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Toni e Semitoni
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tonisemitoni · 6 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) – Epilogo
La morte della mamma avvenne in una festa comandata e quindi potei recarmi agli uffici della Certosa solo il giorno seguente. «Per la traslazione dal cimitero di San Lazzaro è necessario che la salma del babbo venga cremata?» chiesi all’impiegata. «No, è possibile trasferire il corpo così come si trova ora nel loculo perché, sicuramente, sarà intatto essendo stato chiuso in una cassa di zinco,…
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tonisemitoni · 6 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) – Parte quarantaquattresima
Qualcuno dei partecipanti al funerale mi suggerì di osservare l’evoluzione dei fenomeni in cui ero deuteragonista per un arco di due anni, ragionevole lasso temporale necessario a elaborare il lutto nonché per verificare se le mioclonie e i contatti con la mamma si fossero consolidati o affievoliti, se non perfino dissolti quali manifestazioni transitorie. «Devi dare tempo al tempo», mi fu detto.…
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tonisemitoni · 6 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) – Parte quarantreesima
La morte fu più benigna della malattia avendo concesso alla mamma la possibilità, per tanto tempo dispersa, di esprimere appieno i propri pensieri: i miei muscoli diventarono la sua bocca, le contrazioni erano voce viva, forte, chiara, ricca di timbro, in cui ritrovavo i suoi toni. Come avviene nelle trascrizioni per solo pianoforte di una sinfonia composta per orchestra in cui il timbro degli…
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tonisemitoni · 6 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) – Parte quarantaduesima
Per rendere meno ingrato il vuoto creato, per alleviare il disorientamento dell’assenza, per prolungarne la presenza, quale espansione dell’_avere cura_ di una persona dopo la vita, disposi ciò che la mamma avrebbe gradito per sé: poiché non voleva essere sovrastata da un cumulo di terra né che il suo corpo fosse consumato dalle fiamme, la sua nuova dimora sarebbe diventata un loculo nella…
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tonisemitoni · 7 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) – Parte quarantunesima
Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) - Parte quarantesima
Dei paraventi bianchi celavano le vecchie madri immobili senza la forza di appena socchiudere le palpebre. Le loro coscienze esauste, ancora vigili, provavano pena per i due figli accanto ai letti con sguardi inerti aridi di pianto. La mamma era stata una rigogliosa rosa carminia, ora, essiccata dalla sofferenza, stava per staccarsi l’ultimo petalo avvizzito; l’anima era legata al suo corpo…
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tonisemitoni · 7 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) – Parte quarantunesima
Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) - Parte quarantesima
Dei paraventi bianchi celavano le vecchie madri immobili senza la forza di appena socchiudere le palpebre. Le loro coscienze esauste, ancora vigili, provavano pena per i due figli accanto ai letti con sguardi inerti aridi di pianto. La mamma era stata una rigogliosa rosa carminia, ora, essiccata dalla sofferenza, stava per staccarsi l’ultimo petalo avvizzito; l’anima era legata al suo corpo…
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tonisemitoni · 7 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) – Parte quarantesima
Qualche settimana dopo il trasferimento della mamma nella casa di riposo pensai che sarebbero state proficue delle sedute con una logopedista. Il medico della casa di riposo approvò l’idea poiché la mamma ancora _capiva_ e collaborava con chi si prendeva cura di lei, pure senza sperare realisticamente in un miglioramento apprezzabile per il grosso danno procurato da tre severe patologie…
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tonisemitoni · 7 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) - Parte quarantesima
Dei paraventi bianchi celavano le vecchie madri immobili senza la forza di appena socchiudere le palpebre. Le loro coscienze esauste, ancora vigili, provavano pena per due figli accanto ai letti con sguardi inerti aridi di pianto. Per tanti anni la mamma era stata una rigogliosa rosa carminia ora, essiccata dalla sofferenza, stava per staccarsi l’ultimo petalo avvizzito; l’anima era legata a sé…
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tonisemitoni · 7 months ago
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ll Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) – Parte trentanovesima
Non mi era stato possibile visitare la casa di riposo anzitempo ma, vedendola, l’idea che fosse un luogo di privazione della libertà diventò meno dura, essendo contigua a ciò che riteniamo essere vita normale: essa stava in un grande edifico semicircolare su una collinetta, a sua volta situata sotto una verde collina ripida, insieme ad abitazioni, un supermercato, la biblioteca comunale e un…
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tonisemitoni · 7 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) – Parte trentottesima
I neurochirurghi del Bellaria avevano rivalutato ed escluso l’opportunità di un intervento al cervello; la mamma sarebbe quindi uscita dall’ospedale profondamente invalidata: epilettica, emiplegica alla parte destra del corpo, nutrita con un sondino naso-gastrico, afasica, aprassica e incapace di interpretare una parte del campo visivo. Come poter gioire per il presente prefigurando il futuro che…
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tonisemitoni · 7 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre)- Parte trentasettesima
Al contrario di me, la mamma non sentì mai nostalgia per la Casa delle Meraviglie di Via Galliera. E, quando seppi che il vecchio palazzo rinascimentale ormai fatiscente stava per essere rimesso a nuovo dopodiché venduto, chiesi: «Mamma, ritorniamo ad abitare in Via Galliera?» «_Mò gnanc par insónni_, io non lascio casa mia!» La mamma in questa seconda casa declinava mantenendo una fisionomia…
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tonisemitoni · 7 months ago
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Il Tempo e le Anima (A mio padre e a mia madre) – Parte trentaseiesima
Al Liceo compresi che studiando latino e matematica durante la notte rendevo meglio. Mi sistemavo nella camera da pranzo con tutte le lampadine accese come se si fosse dovuta tenere una festa da ballo perché la luce mi pareva attutire i rumori che udivo. Tutti i mobili di legno, producono normalmente qualche sporadico scricchiolio organico, _tic…tac… cric… crac_ ma, in casa mia, questo avveniva…
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tonisemitoni · 7 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) - Parte trentaquattresima
Per diverso tempo non ho sognato il babbo di buon grado: me lo rappresentavo anziano, cupo, severo, greve, peggio di com’era nell’ultimo periodo di vita segnato dalla sofferenza cardiaca; appariva nel mezzo del sogno attraversando la soglia della stanza senza proferire alcuna parola con uno sguardo scuro concentrato in sé. Il mio doppio onirico si sentiva allora corrucciato, afflitto: «Ecco, è…
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tonisemitoni · 7 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) - Parte trentaquattresima
La mamma relegò in uno sgabuzzino il disordine antiestetico degli strumenti da fabbro tenuti dal babbo sulla scrivania, oggetti unti e impolverati, per stendervi un tappeto damascato verde lucido sistemando piante, chincaglie di porcellana, cianfrusaglie di vetro, ninnoli d’argento, ben più grati all’occhio ma conservò, per superstiziosa devozione verso gli oggetti sacri e le reliquie, un vecchio…
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tonisemitoni · 7 months ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) - (Parte trentatreesima)
Capitava che il babbo riprendesse la mamma su come fare le cose, specialmente quelle riguardanti l’attività del Mago: il tono era quello di chi vuole che si impari bene essendo scarso il tempo a disposizione, probabilmente aveva contezza di essere prossimo alla fine, a cui si aggiungeva l’autorità dell’anziano che fa prediche e che si deve fare così perché così è bene, senza discussioni. La mamma…
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tonisemitoni · 1 year ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) - Parte trentaduesima
L’orologio sul buffet della camera da pranzo segnava quasi le nove e un quarto della sera. Era il sette novembre del 1967. Il babbo seguiva seduto al tavolo della camera da pranzo con una sigaretta tra le dita, accesa a catena con la brace della cicca precedente, una strana commedia con Ave Ninchi, La nascita di Salomé di Cesare Meano, mentre la mamma lavava i piatti e io ero disteso sul tappeto…
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tonisemitoni · 1 year ago
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Il Tempo e le Anime (A mio padre e a mia madre) - Parte trentunesima
Non ho bei ricordi di quelle interminabili mattine trascorse alle scuole elementari: verso la maestra serbo ancora grande rancore perché causò cinque anni talora sconfortanti sia per me che per i miei genitori. La classe era divisa per censo: prima venivano i figli di gente facoltosa, avevamo anche una contessina che abitava nel palazzo in Via Galliera dove avrebbe soggiornato Leonardo da Vinci e…
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