E faccio finta di morire che non mi va di fare finta di sorridere, fare l'esca per le vipere. Dicono che questo è vivere, mi dispiace ma non è così per me.
Magica quiete, velata indulgenza Dopo l'ingrata tempesta Riprendi fiato e con intenso trasporto Celebri un mite e insolito risveglio Mille violini suonati dal vento L'ultimo abbraccio, mia amata bambina Nel tenue ricordo di una pioggia d'argento Il senso spietato di un non ritorno Di quei violini suonati dal vento L'ultimo bacio, mia dolce bambina Brucia sul viso come gocce di limone L'eroico coraggio di un feroce addio