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Caro 2024,

Sei finito. Siamo alla fine ed è giusto fare una considerazione.

Come ogni anno che si rispetti mi hai messo a dura prova. Momenti brutti e belli. Ho perso tante persone, ne ho ritrovate altre che mi hanno aiutato a colmare quel vuoto che sentivo ma a cui non sapevo dare una spiegazione.

Sono arrivati i traguardi: la laurea, a completamento del mio percorso.

Sono arrivate tante certezze, tante belle notizie che nasceranno all’anno nuovo, ma che hanno visto la loro fase embrionale in te, 2024.

In questo anno ho perso me stessa 100 volte, mi sono rialzata altre 1000.

Sono cresciuta e maturata, ho smussato lati negativi del mio carattere, ma c’è ancora molto su cui lavorare.

Mi sono resa finalmente conto di quanto valgo, che non è tutto nero come penso, che intorno a me c’è gente che mi vuole bene e me lo dimostra ognuno a modo suo.

Mi sono resa conto di essere fortunata. Fortunata perché sono nata in un paese senza guerre, dove anche se c’è molto ancora da fare si può comunque essere libere di essere donne. Sono fortunata perché ho un tetto sopra la testa, perché ogni giorno mi siedo a tavola e posso ridere con i miei cari e mangiare un pasto abbondante. Ho capito che non sono scontate certe cose, ho imparato a conoscere altri punti di vista.

Ho riscoperto il piacere di stare insieme, ho sentito il bene di tutti.

Soprattutto, sento accanto a me nei momenti belli e brutti tutti i miei parenti e amici che “non ci sono più”. Non è vero che non ci siete più, vegliate su di me dal cielo, e vi riconosco dai meravigliosi tramonti che mi regalate, ovunque io sia, ovunque mi trovi. Vi riconosco quando vi sogno la notte, vi riconosco quando trovo qualsiasi oggetto a forma di cuore. Non abbandonatemi mai, perché cercherò di vivere la mia vita al massimo, cercando di rendervi orgogliosi di me e dei miei sacrifici. Continuerò ciò che i miei amici che mi hanno lasciato prematuramente non sono riusciti a terminare.

Nonostante tutto, grazie 2024, chiuderò questa pagina aprendo con gioia la prima pagina del 2025, che sarà un anno di decisioni, scelte anche drastiche, cambiamenti, sfide. Sarà interessante perché finalmente farò pace con me stessa. Sarà interessante perché due persone che mi stanno vicino avranno un riscatto tanto ambito e desiderato. Caro 2025 , ti accolgo a braccia aperte. Sorprendimi e non farmi incazzare.

Buon anno!

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Accrescere la propria autostima? Si può

 

Amici carissimi, nuovo post che mi sta tanto a cuore!

Chi mi conosce sa che ogni tanto mi assalgono dei periodi bui, molto brutti. Mi sento uno schifo, vedo solo difetti in me e non riesco a credere a chi mi ama.

Ho avuto modo di confrontarmi con un paio di utenti di un bel gruppo facebook, che aiuta a superare crisi d'ansia e momenti di sconforto, e mi sento di condividere con voi, o con me stessa, un pensiero che mi ha tanto aiutato.

Tornerò a questo post se dovessi avere un altro crollo, e se necessario invito anche voi a farlo.

 Per amare un pochino di piú te stesso dovresti cominciare ad abbandonare ed alla svelta i pensieri negativi. Smetterla di pensare che sei un mostro, se chi ti circonda ritiene che tu non lo sia, qualcosa mi suggerisce che abbia ragione.

 

Tieni sempre presente che siamo continuamente bombardati da ogni dove con l'unico scopo di inculcarci gli ideali da seguire: lavoro, status symbol, potere, denaro, sesso, tecnologia, relazioni. Se basiamo la nostra vita su ciò che ci viene comunicato ed imposto dal mondo esterno non saremo mai capaci di praticare l'amore per noi stessi. "Non sono abbastanza", "Non ho abbastanza", "Non faccio abbastanza", pensieri come questi si insidiano nella mente e ci tengono costretti in un circolo vizioso durante il quale non riusciamo ad amare veramente nemmeno il prossimo... Urge dunque in primis cambiare la percezione che si ha di sé per imparare ad amare se stessi. Abbracciare una filosofia di vita positiva, parlare con entusiasmo a se stessi cambia totalmente la percezione della realtà. Quando ci troviamo a criticare noi stessi è bene fermarsi un momento e prima farsi due domande; sono veramente io il colpevole nei confronti di questa realtà negativa che mi circonda? E dunque se io piangessi per un mese di fila, oppure ridessi per un mese di fila, cambierebbe qualcosa? Si, considerando l'ineluttabilità e l'imprevedibilitá della vita, meglio ridere, male che vada fa bene al fegato.

Amare se stessi significa considerarsi importanti e riconoscere il proprio valore intrinseco, a prescindere dal ciò che si fa e realizza nella vita. Senza condizioni. Quando comincerai ad amarti davvero, ti renderai conto che il dolore e la sofferenza emotiva avevano un preciso ruolo, ricordarti che stavi vivendo in contrasto con i tuoi valori. Un giorno capirai che questo ti ha portato all'autenticità. Quando comincerai ad amarti davvero, capirai quanto fosse offensivo voler imporre i tuoi desideri, pur magari sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, e quella persona eri tu. Valuterai il rispetto per te stesso. Quando comincerai ad amarti davvero, smetterai di desiderare una vita diversa; comprenderai che le sfide che stavi affrontando erano un invito a migliorarti. Comprenderai la maturità. Quando comincerai ad amarti davvero, capirai che in ogni circostanza eri al posto giusto e al momento giusto e che tutto ciò che ti accadeva aveva un preciso significato. Compreso questo, imparerai ad essere sereno e fiducioso in te stesso. A prescindere da tutto e da tutti. Quando comincerai ad amarti davvero, ti libererai di tutto ciò che mette a rischio la tua salute: cibi, persone, critiche, relazioni, oggetti, situazioni e qualsiasi cosa ti trascini verso il basso allontanandoti da te stesso. All’inizio lo chiamerai “sano egoismo”, poi capirai invece cosa vuol dire avere il giusto amor proprio. Quando imparerai ad amarti davvero, ti rifiuterai di continuare a vivere nel passato o di preoccuparti del futuro. Imparerai a vivere nel momento presente, l’unico istante che davvero conta. Quando imparerai ad amarti davvero, ti renderai conto che il tuo pensiero può renderti miserabile o malato. Ma quando imparerai a farlo dialogare con il tuo cuore, l’intelletto diventerà il tuo migliore alleato. Realizzerai la saggezza. Ps: questo momento passerà... ma sta sempre solo a noi stessi decidere se un momento brutto vogliamo farlo diventare un divano o un trampolino di lancio. 

Ragazzi, apprezzo davvero tanto questi gruppi dove ci si aiuta e dove si trovano persone così squisite e buone d'animo. 

Sperando di far cosa gradita ai miei lettori, vi invito a commentare se volete, a dirmi che ne pensate, e se magari vi è stato d'aiuto.

Ciao, a presto! Be strong! 

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Podcast di moda interessanti

 Ciao! 

Con questo post , do seguito al post precedente, in cui illustravo alcuni siti cardine per restare aggiornati sulle tendenze moda, fashion e di tutto il mondo che circonda l'universo della moda.

In questo post vorrei attenzionare e linkare alcuni podcast che reputo molto interessanti.

Purtroppo, la maggiorparte è in inglese. Ritengo però che sia un esercizio utilissimo per chi mastica un pò di inglese e desidera perfezionarlo ulteriormente.

Il vero significato del Fast Fashion Podcast molto interessante, parla dell'evoluzione del fast fashion, IN ITALIANO!

Fashion Marketing ai tempi del Covid Altro podcast IN ITALIANO, parla della situazione covid e di come abbia influito nel mondo del fashion.

Vogue Podcast elenco dei podcast ufficiali di Vogue. Vi sono storie, racconti, e tante notizie interessanti. IN ITALIANO ED INGLESE.

Dior Podcast ecco i podcast di Dior. I podcast sono IN INGLESE, ma è molto importante la trascrizione, sempre in inglese, per poter seguire i discorsi.

Solo Moda Sostenibile in questo podcast si parla di moda ecosostenibile, dai metodi di tessitura, di ottenimento delle fibre e dei filati, nonchè dell'ottenimento delle certificazioni necessarie. IN ITALIANO!

Gucci Podcast il Podcast ufficiale della maison Gucci. Super utile nonchè interessante , IN INGLESE.

Per adesso pubblico questi qui, ne ho trovati altri disponibili su iTunes, ma che si possono ascoltare da pc o da sito web. Spero di poterli caricare presto se sono di vostro interesse.

Ciao e alla prossima!

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Diventa fashionista di te stessa !

 

Ciao a tutti!

Oggi voglio pubblicare un post per me molto interessante.

Con la scusa, inauguro una nuova sezione di questo blog, chiamata "fashion".

In questo post, voglio darvi una serie di consigli e siti dove poter essere costantemente aggiornati sulle nuove tendenze, sulle ultime sfilate, sullo style in generale.

A breve, ho intenzione di creare nuovi post in merito, se vi può interessare.

Questo post verrà comunque costantemente aggiornato. Se qualche link o sito non dovessero funzionare, scrivetemi un commento o in privato.

Accanto ad ogni link, aggiungerò una breve descrizione del sito in questione.

Buon divertimento!

Tagwalk è un vero e proprio motore di ricerca in ambito fashion. Ha anche una bella app per mobile, nonchè una newsletter (a proposito di newsletter, potete iscrivervi anche a quella di questo blog, vi verranno notificati i nuovi post nella vostra casella di posta elettronica!). Trovo molto utile questo sito non solo per i professionisti del settore ma anche per chi vuole vedere delle ottime foto, vuole conoscere le modelle, i colori di tendenza e così via. 

 

Stylight è un altro sito simile al sopracitato tagwalk. E' più incentrato sulla ricerca e l'analisi dei trend e delle tendenze che verranno. Mi sento di consigliare questo sito solo se si vuole "studiare" il sistema moda.

The Fashion Archive è un canale youtube, molto interessante. Se masticate un pizzico di inglese, analizza le sfilate e le tendenze moda. Inoltre, parla degli stilisti anche meno conosciuti, ed è molto interessante a mio parere conoscere i diversi punti di vista degli stilisti ed i loro concetti.

Bliss Foster è un altro canale di YouTube. L'omonimo fondatore di questo canale si occupa di analizzare le sfilate degli stilisti, spiega le ispirazioni e la creatività alla base dei capi presentati in passerella. Oltre a ciò, pubblica dei video molto interessanti per chi volesse intraprendere la strada del Fashion, tratta anche del vintage e dei corsi e ricorsi storici dei vari brand di Moda.

 

Models.com Sito gigantesco dove si possono trovare info sulle modelle attualmente reclutate dalle fashion weeks e dalle case di moda. E' un archivio immenso, che contiene misure, colore di occhi e capelli e tantissime info. Ci sono anche modelli maschili e non! Inoltre, vi sono varie sezioni dove poter trovare altri professionisti del settore, come fotografi, parrucchieri, MUAs ecc! 

 Vogue ed infine, come non consigliarvi il sito più conosciuto e visitato in ambito fashion! E' super utile, ed anche più "maneggevole" nonchè facilmente consultabile, anche dai non addetti del settore. Si trovano risorse utilissime, foto delle sfilate, articoli e così via!

Spero che questo post sia stato di vostro gradimento. 

A presto!

[iosonorox]

Oli essenziali e diffusori di essenze. Cosa ne penso

Ciao a tutti!

Oggi voglio parlarvi di una pratica che non adotto spesso, ma che ogni tanto mi fa stare in pace con me stessa: la diffusione di essenze in camera.

Ho un diffusore di essenze e ogni tanto lo attivo nella mia stanza, sia per avere un buon odore nell'ambiente sia per l'atmosfera "romantica" che dona.

Si trovano ormai in giro a poco prezzo le boccette di oli essenziali. Io per comodità ho comprato un kit di oli essenziali su Amazon. 

Le essenze in questo kit sono sei, divise in boccettine con apposito contagocce e le varie etichette. Le essenze in questione sono:

Lavanda

Menta

Tea Tree

Sweet Orange

Eucalipto

Lemon Grass

Le mie essenze preferite sono quelle agrumate, quindi arancia e limone. Quelle che non mi fanno proprio impazzire sono Eucalipto e Menta. Ovviamente sono gusti personali, anzi se vi va confrontiamoci e ditemi quali preferite e quali no. Potete commentare sotto questo post!

Per quanto riguarda il diffusore di essenze, anch'esso è stato acquistato su Amazon e funziona molto bene. Non trovo più il prodotto su Amazon. Ad ogni modo ce ne sono di tutti i tipi, colori, forme e dimensioni. Fanno tutti la stessa cosa, ne più ne meno.

Inoltre, nel kit di oli essenziali ho trovato un bugiardino con degli intrugli segreti per risolvere alcuni problemini che penso possano esservi utili. Mi permetto di scriverli qui. Ricordate che gli oli essenziali NON SI MANGIANO!!! Per comodità abbrevierò olio essenziale con o.e.

RIDURRE LO STRESS: 5 gocce di o.e. di lavanda + 3 gocce di o.e. Menta + 2 gocce di o.e. Rosmarino

Mettere nella vasca da bagno quando ci si fa il bagno.

ALLONTANARE GLI INSETTI: 10 gocce o.e Lavanda + 10 gocce o.e. Menta.

Mettere nel diffusore di essenze.

CURA DELLA PELLE: 5 gocce o.e Lavanda + 100 ml olio base (suggerisco olio di jojoba).

Massaggiare la pelle.

DIGESTIONE: 3 gocce arancia dolce + 10 ml olio di mandorle dolci .

Massaggiare l'addome

DETOSSIFICANTE (?!?) (penso intenda DISINTOSSICANTE): 1 goccia o.e. arancia dolce + 1 goccia o.e. limone.

Mettere nella vasca da bagno.

RIMUOVERE GLI ODORI: 10 gocce o.e. arancia dolce + 1 litro di acqua.

Pulire i mobili con questo liquido.

ALLEVIARE IL RAFFREDDORE: 2 gocce di o.e. tè verde + 1 goccia o.e Lavanda + 1 goccia o.e. eucalipto.

Mettere nel diffusore di essenze.

MANTENERE L'ALITO FRESCO: 2 gocce o.e. tè verde + 1 goccia o.e. menta + 500 ml di acqua calda.

Fare sciacqui. NON INGERIRE.

RIDURRE LA FORFORA: 2 gocce o.e. tè verde + shampoo.

Lavarsi i capelli con lo shampoo.

CURA DELLA PELLE: 50 ml gel d'aloe vera + 4 gocce o.e. Eucalipto + 4 gocce o.e. lavanda + 3 gocce o.e. tè verde.

Massaggiare la pelle.

CONCENTRAZIONE: 2 gocce o.e. eucalipto + 1 goccia o.e. lavanda + 1 goccia o.e. rosmarino.

Mettere nel diffusore di essenze.

ELIMINARE I DOLORI MUSCOLARI: 4 gocce o.e. eucalipto + 3 gocce o.e. lavanda.

Mettere nella vasca quando ci si fa il bagno.

MIGLIORARE LA PELLE GRASSA: 1 goccia o.e. menta + 10 grammi di crema o lozione.

Massaggiare la pelle.

SOLLIEVO DALLA FATICA MUSCOLARE: 3 gocce o.e. menta +100 ml olio base (io suggerisco jojoba o mandorle dolci)

Massaggiare.

ALLEVIARE IL MAL DI TESTA: 2 gocce o.e. menta + 2 gocce o.e. lavanda.

Mettere nel diffusore di essenze.

CURA DEI CAPELLI: 2 gocce o.e. limone + 500 ml di acqua calda.

Fare un ultimo risciacquo dopo lo shampoo consueto. Non risciacquare con acqua. Rende i capelli più morbidi.

PULIRE LA PELLE: 50 ml gel d'aloe vera + 3 gocce o.e. limone + 3 gocce o.e. lavanda + 2 gocce o.e. arancia. 

Massaggiare.

ANTIBIOSI (?!?) : 2 gocce o.e. limone + 2 gocce o.e. eucalipto + 1 goccia di incenso (si può omettere).

Mettere nel diffusore di essenze.

Spero che questo post sia stato di vostro gradimento, a presto con un nuovo post!

Rox

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Sfoglia facilissima ripiena al cioccolato e Nutella

Ciao !

Questo dolcetto è bello semplice, veloce e d'effetto.

Ve lo propongo perchè vale la pena, soprattutto se si ha voglia di un dolcetto easy e senza pretese.

Ingredienti

1 Pasta Sfoglia

1 tavoletta di cioccolato ( come meglio gradite)

Nutella a piacimento Q.B.

Latte o uovo per spennellare

Procedimento 

Aprire la sfoglia e stenderla su una leccarda da forno. Al centro spalmare un filo di Nutella, quindi posizionare la tavoletta di cioccolato.

Tagliare i lati della sfoglia come da foto, quindi intrecciare i lembi della sfoglia.

Rimuovere la sfoglia residua, se si vuole si può usare per decorare la nostra " treccia ".

Spennellare con latte o tuorlo d'uovo la superficie della sfoglia.

Infornare in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti. Sarà pronta quando la sfoglia sarà leggermente dorata.

Servire appena tiepida. E' buona anche dopo che si è raffreddata, scaldata leggermente in microonde.

Crediti foto

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Panna cotta in vari gusti

Con la panna cotta ho fatto innamorare il mio ragazzo...

Ci frequentavamo e ho preparato una panna cotta col topping di caramello, sapendo che gli piaceva.

Anche se il topping è diverso, la ricetta è sempre la stessa.

Di solito la preparavo con il Bimby, tuttavia adesso ho deciso di farla manualmente.

Vi dò la mia ricetta, rivisitata in seguito a numerosi tentativi copiando da vari siti.

Ingredienti

• 500ml panna ( possibilmente fresca)

• 70g di zucchero

• 10ml latte

• 10 g di colla di pesce

• Poche gocce di aroma di vaniglia, o una fialetta, o una vanillina

Procedimento

Scaldare la panna e portarla quasi ad ebollizione. A parte, ammollare la colla di pesce in una ciotola con dell'acqua.

Se si usa la stecca di vaniglia, metterla a scaldare con la panna, per poi rimuoverla. Altrimenti, versare qualche goccia di aroma o una vanillina nella pentola.

Aggiungere lo zucchero, se è troppo poco dolce aggiungerne ancora a proprio gusto.

A questo punto, quando la panna sta quasi bollendo, spegnere il tutto, e versarvi la gelatina strizzata.

Prendere gli stampini, bagnarli con un filo d'acqua fredda, quindi versarvi la panna.

Refrigerare una notte intera, o mettere nel freezer per qualche ora.

Decorare a proprio piacimento nello stampino stesso oppure estrarlo e impiattare.

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Crema al caffè, cremino

Questa crema di caffè, o cremino, è una ricetta estiva che adoro.

Sebbene adesso non ne faccia più abuso, giusto per reminder posto qui la ricetta.

Ho usato il Bimby.

Ho montato col bimby 250 g circa di Panna fredda.

Poi, ho aggiunto 4 tazzine di caffè ( viene consigliato il solubile, io uso quello normale ).

Poi ho dolcificato a mio piacimento.

Ho dolcificato, e ho servito con un pò di polvere di caffè per decorazione.

Esiste anche la versione in bottiglia, non l'ho mai provata ma la reputo più easy da fare.

Ciao!

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Lasagna al pistacchio

Il mio ragazzo impazzisce per il pistacchio.

Una delle prime volte che è venuto ai trovarmi quando studiavo a Milano, gli ho fatto la sorpresa di preparargli una lasagna al pistacchio.

Devo dire che ha gradito, anche perchè non l'aveva mai mangiata.

Ho comprato al super le lasagne fresche, non le ho scottate ( io però consiglio di farlo, vengono più morbide ).

Ho fatto una classica besciamella e l'ho lasciata mentre preparavo la lasagna.

Ho assemblato la lasagna con il pesto, la besciamella e sopra una spolverata di formaggio grattugiato.

Ho cotto in forno e gli ultimi minuti ho dato un pò di grill.

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Malloreddus sardi con sugo alla campidanese

Questo piatto è un tipico piatto sardo, che ho preparato insieme al mio ragazzo.

Una mia collega sarda mi ha regalato un pacco di malloreddus, la pasta tipica sarda.

A questo punto, ho preparato insieme a lui un bel sughetto.

Come sempre, non faccio dosi.

Questo pacco di pasta era 500g, in due ce la siamo spazzolata soltanto durante un pranzo...!!!

A grandi linee, ho preparato il ragù facendo un bel soffritto con cipolla e olio evo.

Quindi, ho aggiunto almeno 500g di salsiccia al finocchietto e ho fatto rosolare per bene.

Ho aggiunto 500 ml circa di passata di pomodoro, allungata con un pò d'acqua per pulire il barattolo.

Ho aggiunto un pò di zucchero e un pizzico di sale.

Successivamente, ho lasciato cuocere per almeno mezz'ora. Non appena si rapprende per bene, ho lasciato sulla pentola per il tempo di cottura della pasta.

Ho scolato la pasta e ho aggiunto quest'ultima al ragù.

Ho impiattato e buon appetito !

Crediti foto

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Pollo al curry con riso in bianco

Questa è una ricetta che può sembrare complicata, invece non lo è.

Non uso dosi di solito, motivo per cui voi non le troverete.

Credo che convenga che vi dosiate in base a quanto mangiate.

Dunque, ho tagliato il petto di pollo a mò di bocconcini. A questo punto li ho passati nella farina.

Ho scaldato una padella con un pizzico di olio, e allora ho cominciato a cuocere il pollo.

Nel mentre, ho riempito un bicchiere di latte, e vi ho mischiato un cucchiaio di curry in polvere.

Nel mentre ho preparato la pentola per cuocere il riso basmati.

Quando il pollo è quasi pronto, ho salato, pepato e aggiunto gli aromi a mio piacimento, quindi ho versato il latte col curry.

Ho lasciato cuocere finchè non diventava bello cremoso.

A questo punto, ho impiattato e gustato insieme al riso.

Buon appetito !

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Ricetta della tortazza, torta in tazza

Questo post parla della tortazza che ho preparato tempo fa a casa.

Il bello della tortazza, o MugCake, è che va cotta al microonde.

E' un ottimo dolcino veloce e facile.

Con le dosi che ho fatto io sono venute due tazzine , che sono delle semplici tazze. Di norma è preferibile usare un Mug, per la caratteristica forma alta e capiente.

Ecco la ricetta.

Ingredienti

2 cucchiai di farina 

2 cucchiai di zucchero 

2 cucchiai di latte 

1 uovo 

1 cucchiaino di lievito per dolci vanigliato

Zucchero a velo + eventuali decorazioni a piacere

Procedimento

Semplicemente mescolare tutti gli ingredienti accuratamente, nella tazza stessa oppure in una ciotola, per poi versare tutto nella tazza.

Mettere poi in microonde alla massima potenza per circa 4 minuti.

Far raffreddare leggermente, quindi spolverare con zucchero a velo e ciò che più preferiamo. Mangiare direttamentre in tazza oppure capovolgere nel piatto.

Crediti foto

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Ricetta delle arancine siciliane

Per la prima volta ho avuto il piacere di fare da sola le arancine siciliane.

In Sicilia, in occasione della festa di Santa Lucia, la tradizione vuole che si mangi la cuccìa ( grano cotto in crema di latte ), le panelle e , appunto, le arancine.

Il giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, io mi trovavo a Milano per lavoro.

Nel weekend non sarei tornata a casa, bensì sarei passata da Roma, dove lavora il mio ragazzo.

Anche se con il ritardo di un giorno, ho deciso di onorare la tradizione anche se da Roma e ho ingaggiato proprio lui come aiutante.

Mi è tornato in mente quando preparavano in casa mia le arancine. Una volta mia madre me le fece preparare, così decisi di cimentarmi. Abbiamo chiesto anche alla nonna del mio ragazzo, oltre che a mia madre, e tra consigli a destra e manca, siamo egregiamente riusciti in questa impresa.

La soddisfazione più grande è stata che mentre preparavamo, il coinquilino salernitano del mio ragazzo mi ha aiutato a preparare le arancine. Abbiamo trasmesso la tradizione anche a Roma, passando per Salerno!

Ci siamo fermati solo a due versioni, le tradizionali arancine col ragù e al burro (con prosciutto e mozzarella, anche se io al posto della mozzarella la prossima volta aggiungerò la besciamella).

Ognuno però può fare la versione che preferisce. Ci si può sbizzarrire. I condimenti non tradizionali più comuni sono :

Salsiccia e friarelli

Ragù di Funghi

Nutella ( versione dolce )

Vi scrivo la ricetta.

Dosi per circa 21 Arancine

1 kg di Riso per Supplì

2 bustine di Zafferano

500g di Salsiccia ( per il ragù )

0,5 l di Sugo di Pomodoro

1 Barattolino di Ragù star

Cipolla e Olio q.b.

Pisellini

1 vaschetta di Prosciutto a cubetti

1 Mozzarella

Albume

Pangrattato

Olio per frittura

 Procedimento

Imbiondire la cipolla, fare un bel soffritto. Quindi versarvi la salsiccia a pezzi. Cuocere un pò, e poi aggiungere il sugo di pomodoro. Oltre a questo, aggiungere il ragù Star. Il ragù deve venire abbastanza secco, altrimenti si disperde nell'arancina. Aggiustare di sale e zucchero per l'acidità, quindi aggiungere i pisellini. Il ragù quando è ben secco è pronto. Far raffreddare.

Nel mentre, tagliare a pezzetti la mozzarella, e mischiarla ai dadini di prosciutto cotto.

In una ciotolina versare il pangrattato, in un'altra aggiungere l'albume montato leggermente.

Cuocere il riso in poca acqua, seguendo le istruzioni della confezione. Aggiungervi due bustine di Zafferano. Salare e pepare a proprio gusto.

A Questo punto, lasciare raffreddare. Noi, per velocizzare l'operazione, abbiamo versato il riso in una teglia e abbiamo posizionato quest'ultima in frigo.

Quando sarà abbastanza freddo , si può cominciare ad assemblare le arancine.

C'è chi usa un attrezzo apposito, ma io preferisco usare le mani.

La procedura con le mani è la seguente:

Ungere le mani con dell'olio, altrimenti il riso si appiccicherà e sarà difficilissimo lavorarlo. Ripetere quando necessario.

Formare una conca con la mano, per capirci come quando raccogliamo dell'acqua con una sola mano. Prendere del riso e schiacciarlo fino a renderlo bello compatto. In questa conca, con un cucchiaio aggiungere del condimento.

Si possono fare le arancine " AL BURRO" , che sono condite con prosciutto e mozzarella, oppure "ALLA CARNE", con il ragù.

Riempire di condimento a scelta , quindi prendere un altro pugnetto di riso , applicarlo sopra alla nostra mano, compattare il tutto a formare una palla rotonda nel caso dell'arancina alla carne, leggermente più allungata nel caso di quella al burro.

Vi è anche la versione messinese , che le vuole con un finale a punta, come la cima di una montagna. Anche in questo caso ci si può sbizzarrire.

 Se il condimento fuoriesce aggiungere del riso. Occhio a non mettere troppo poco condimento.

Quando sarà tutto ben compatto si può procedere all'impanatura.

Prendiamo la nostra arancina e cospargiamola con l'albume semi montato. Quindi, passarla nel pangrattato.

Posizionare in una leccarda con carta assorbente, pronte per essere fritte.

Io sono stata aiutata dal mio ragazzo per la frittura, io preparavo le arancine e lui le friggeva. Per evitare di combinare casini, se le preparate da soli prima finite di prepararle, e poi friggetele.

Preparare la frittura. Mettere l'olio per frittura in una pentola , scaldare per bene. Con una schiumarola adagiare le arancine nella pentola ( anche 3 alla volta in base alla capienza della pentola, importante che non si appiccichino tra di loro). Friggerle e rigirarle fino a doratura, quindi posizionarle nella leccarda già pronta con la carta assorbente.

Le arancine possono essere consumate sia calde che a temperatura ambiente. Si possono conservare in frigo per qualche giorno. Appena uscite dal frigo, suggerisco di scaldarle al microonde e saranno perfette.

Spero che vi sia piaciuta questa ricetta, a presto !

[iosonorox]

Al mio ragazzo

Ciao amore mio, 

Non ho la forza di dirti certe cose, preferisco scriverle qui e lasciarle qui finché non le leggerai tu, o qualcun altro. Poco mi importa, tanto a prescindere so che soltanto io e te capiremmo del tutto il significato di queste parole.

È uno squarcio al cuore doverti salutare ogni volta. È un dolore che fa un rumore assordante ricordare quei pochi giorni passati a stretto contatto e poi doversi bruscamente salutare perché la distanza richiede di nuovo sacrifici. 

Fa male e fin da sempre mi sono chiesta se sono masochista oppure è qualcosa di più forte che fa andare avanti sia me che te. 

Mi fa veramente male soffrire, e lo sanno tutti che io sono veramente fragile sotto questo aspetto. Non credo che sia masochismo il mio. 

Spiegamelo tu cosa è. Ti descrivo i sintomi del mio problema: 

Ogni volta che ti vedo sono me stessa davvero. 

Sono felice insieme a te. 

Posso parlare di ciò che meglio credo, troverò sempre te pronto a rispondermi e possiamo confrontarci. 

Guardo quel paio d'occhi e mi si illumina l'anima. 

Accarezzo la tua pelle e mi sento il fuoco dentro. 

Un tuo bacio mi fa venire il batticuore come se fosse sempre la prima volta. 

Non riesco ad annoiarmi ne a stancarmi di te. 

Vedo tutto più roseo quando siamo assieme. 

Quando sono con te penso di più a me stessa e non mi faccio del male. 

Questi sono solo alcuni dei sintomi che accuso. 

Ho paura di queste mie reazioni, mi sento dipendente e ho sempre paura che tutto finisca. 

Non credo che potrei mai abituarmi a una cosa così forte. 

Vivo nella speranza che tutto si risolva. Vivo sperando di poter aprire gli occhi la mattina e trovare te. Sempre. 

Spero un giorno di poterti preparare il caffè e uscire dalla stessa porta di casa per andare ognuno al suo lavoro. Ma insieme.

Spero un giorno di potere stirare le camicie che tanto odi, per te. 

Spero che tutto vada sempre per il meglio, spero che questo dolore resti un lontano ricordo. 

Spero di poterti guardare mentre mi abbracci perché sento freddo, e poter ridere di questa mia sensibilità, ingenuità, o chiamala come meglio credi, mentre ripenserò a questo passato così ostile. 

Pensavo di essere forte. Mi sbagliavo. Sono tremendamente debole perché mi lascio trascinare. Da te. Sei l'unico che ci riesce. L'unico che mi scombussola la vita. Non cambierà mai. 

Mi sento però fortissima pensando che anche tu soffri come soffro io, che ti ho e sei solo mio. Se lottiamo assieme ce la faremo. È una promessa solenne che faccio prima di tutto a me stessa. 

Resta con me per sempre.

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Sfogo

Ciò che mi fotte è che sono sempre per il quieto vivere.

Mi sento come colta da debolezza quando litigo e voglio affermare le mie ragioni, e pur di non star male, pur di non farmi venire un magone mi abbasso e cerco la pace.

Non tutti però vogliono la pace.

Sono una persona molto irrequieta, ansiosa e testa calda ( e aggiungerei testa di c...) .

Sono tornata a scrivere perchè è sempre stata una passione per me, oltre ad essere un sfogo.

Spero di farlo più spesso e non scrivere solo merdate e cose deprimenti. Non che io scriva sempre con questi toni, per cui ogni tanto me lo potete anche concedere.

Boh, attualmente mi sento un'altalena di sensazioni ed emozioni.

Insicurezza, tristezza e poi euforia.

La cosa principale su cui devo riflettere è me stessa. Chiedermi perchè sono così insoddisfatta. E beh, non dovrei reagire così perchè in fondo il momento no ci sta, siamo esseri umani e può capitare.

Dovrei pensare che in fondo dovrei veramente essere contenta della mia vita, perchè non sono disagiata come molti altri, o non mi manca di certo il pane per mangiare.

Solo che nella vita ci sono sempre imprevisti e rotture di coglioni, passerà.

Con questo post fondamentalmente non voglio dire niente, solo sfogarmi e quindi cià.

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Riflessione sui capi visti in negozio

Questo weekend, girando per le vie e per i negozi, mi sono resa conto di quanto sia prezioso ciò che sto imparando , perché vedendo e osservando rinomati capi di rinomate case di moda di livello medio alto provo un certo disgusto. Le rifiniture fanno pena , i capi hanno dei difetti fin troppo evidenti e non sono neppure fatti su misura , per non parlare della qualità dei tessuti , stupido sintetico e cuciture a vista. Orrore, per prezzi a 3 cifre. Quando faccio una piccola sbavatura io, allora, anziché umiliarmi dovrei imparare a non darvi troppa importanza, visto che il consumatore medio non lo nota, abituato com'è alla pochezza. O meglio, devo capire che non è una tragedia, è un valore aggiunto del fatto a mano artigianalmente, un perfezionamento continuo.

Ad ogni modo, prendo esempio da ciò che per chi compra viene definito particolare e da lì lo plasmo seguendo la mia ispirazione e il mio gusto... in fondo lo stilista lavora così. Tutto ciò che c’era da scoprirsi è stato scoperto, adesso occorre lavorare di immaginazione ed effetto sorpresa.

Penso inoltre che a parità di prezzo preferisco comprare pronto moda con capi con ciclo di vita scarso. Almeno risparmio e mi posso permettere più capi, potendoli sostituire con meno sensi di colpa. E, se devo spendere certe cifre, le spendo per capi di qualità altissima e lavorazione sartoriale.

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Il mio impacco preferito

Una cosa molto importante che ho imparato con l’esperienza di vivere lontano da casa e avendo a che fare con amici, ragazzo e gente che comunque non sarà mai la mia famiglia è che non si deve mai smettere di prendersi cura di se stessi. Io, specialmente, tendo a lasciarmi influenzare perchè sono convinta che gli altri siano più sereni di me. Nulla di più sbagliato.

Se ho ordine nella mia mente è perchè seguo un mio ritmo, ho le mie convinzioni e i miei modi di dire e fare.

Ho capito anche che chi ti vuol bene ti accetta per ciò che sei, e non ci si deve equiparare agli altri per cercare di piacere di più. Se una persona ci abbandona in favore di qualcun altro/altra, evidentemente non meritava la nostra attenzione, era solo ipocrita.

Ma andiamo a noi, buttiamo fuori di casa la negatività !

Mi sono ritagliata un bel pomeriggio tutto per me. Mi sono rilassata, e ho “studiato” un’altra cosa riguardante la cura di sè ( che spero di poter scrivere e seguire presto, anche tramite un post in questo blog).

Ad ogni modo, ecco la routine che ho seguito. Ci tengo a precisare che non soffro di allergie o intolleranze, qualora aveste qualche problema che io non ho chiedete consiglio al medico prima di preparare qualcosa che scrivo.

Innanzitutto, ho messo della Musica, dalla mia playlist di Spotify.

La musica è importante se non fondamentale per il mio rilassamento.

Quindi, ho cominciato a preparare l’impacco per i miei capelli.

Io ho i capelli abbastanza grossi, e folti. Hanno la tendenza ad ingrassare , e sono lisci naturali.

L’impacco che ho preparato è il mio preferito, perchè sgrassa la mia cute, lucida e disciplina i miei capelli, oltre a renderli morbidissimi!

Innanzitutto ecco cosa occorre per il mio impacco :

Latte in polvere ( tipo quello per bambini ), circa 35 g

Un vasetto di yogurt ( io ne ho utilizzato uno scaduto, giusto per non fare spreco, ai frutti di bosco. Ci tengo a precisare però che sarebbe meglio se non avesse pezzi di frutta all’interno, volendo si possono togliere prima di applicare sui capelli)

Olio ( io ho usato quello d’oliva, non puzza e non appesantisce i miei capelli, ma ad altre persone ha reso pesante la chioma; in questo caso si può cambiare l’olio con uno più leggero, come quello di jojoba)

Le dosi le ho messe un pò ad occhio, e vanno bene per me che ho molti capelli e di lunghezza media. Per una capigliatura corta dimezzare le dosi, per una capigliatura molto lunga raddoppiarle.

Per cominciare, prendiamo una ciotola in cui mischiare il nostro impacco, e versiamo un pò d’olio. 

A questo punto aggiungiamo il latte in polvere.

Con una forchetta mischiamo l’olio al latte in polvere. Verrà un composto farinoso, ed è così che deve venire. Quindi, prendiamo il vasetto di yogurt e lo versiamo assieme al latte e olio.

Con la forchetta mescoliamo energicamente ed eliminiamo gli eventuali grumi che si vengono a creare. Deve risultare un bell’impasto cremoso, come in foto.

Non fate caso ai grumi del mio composto, sono i pezzi di frutta. La prossima voltà filtrerò con un colino oppure userò yogurt bianco e senza pezzi di frutta.

Poichè ho usato lo yogurt freddo di frigo, per evitare di prendermi una botta di gelo in testa ho scaldato un pò l’impacco al microonde.

Quindi, ho spalmato per tutta la mia capigliatura asciutta ma sporca questo impacco. Ho usato le dita a mò di pettine per prendere più chioma possibile. Quindi, ho massaggiato la cute per bene e ho lasciato agire.

Di norma lascio agire circa 10 minuti, che sono più che sufficienti per far agire l’impacco.

Però visto che è stata un’ora da dedicare interamente a me stessa, ho deciso di non fermarmi.

Ho deciso di prendermi del tempo e farmi anche una bella maschera per il viso.

La marca è ottima, ha un profumo e una consistenza davvero gradevoli e non mi è costata tantissimo.

Ho lavato la faccia con acqua tiepida, e senza asciugare il viso ho applicato la maschera, facendo attenzione ad evitare il contorno occhi. Ho messo la maschera anche su tutto il collo.

Questa maschera agisce in 5 minuti. Si sente una sensazione di frescura e non tira più di tanto. L’importante è non farla seccare.

A questo punto, passati i 5 minuti della maschera e i 10 minuti dell’impacco ai capelli mi sono buttata sotto la doccia.

Ho cominciato dal viso, sciacquando via la maschera, con un piccolo massaggio e con acqua tiepida.

Nel mentre ho bagnato, sempre con acqua tiepida, i capelli, per far ammorbidire l’impacco. Quando ho tolto la maschera, ho quindi cominciato a togliere l’impacco dai capelli. Ho messo l’acqua un filo più calda, per far sciogliere meglio il composto. Quando ho ripulito più che ho potuto , ho finalizzato come di consueto la mia routine capillifera. Ho fatto 2 shampoo, non ho usato balsamo.

Subito dopo aver tolto l’impacco i capelli saranno unti, ma non c’è bisogno di impanicarsi: è l’olio. Con lo shampoo andrà via del tutto.

Già che ero sotto la doccia, ho deciso di fare un bello scrub corpo.

 Dopo averlo applicato sulla gambe e cosce ho massaggiato dal basso verso l’alto, in modo da stimolare la circolazione. Di norma uso solo in questi punti lo scrub.

Ho poi fatto la doccia come di consueto.

Appena uscita dalla doccia, ho strizzato i capelli e li ho avvolti in un’asciugamano , per far assorbire il più possibile di umidità.

Nel mentre ho asciugato il mio corpo. Le mie gambe sono molto lisce e morbide al tatto, grazie allo scrub.

Non appena ho asciugato il viso, ho applicato due gocce del mio siero preferito, alla vitamina C.

Dopo aver terminato questa operazione e aver fatto asciugare il siero, ho cominciato a dedicarmi ai capelli. Ho frizionato leggermente con l’asciugamano, poi l’ho tolto. Ho quindi pettinato i miei capelli da bagnati. L’effetto dell’impacco si nota subitissimo: capelli disciplinatissimi, nemmeno un nodo ( i miei capelli si annodano con un nulla ).

Dopo l’asciugatura sono lucidissimi, morbidi, lisci, leggeri.

Sono molto soddisfatta dei risultati, ma sono soprattutto gratificata per aver dedicato del tempo a me stessa.

Spero di replicare presto !