Text
“Le anime si incontrano per caso, per curiosità, per determinazione. In tutti i casi, l’incontro ha sempre del miracolo. Nella coincidenza, la componente magica è più evidente, ma decidere, partire, muoversi a tempo, fino a trovarsi nel luogo dove la cosa sta accadendo è miracoloso, come la costruzione di tutte le cose immaginate.”
— Vinicio Capossela, L'arte dell'incontro
150 notes
·
View notes
Photo


So che vuoi solo andartene da qua da questo vuoto che uccide da questo spicchio di realtà dove nessuno sorride.
2K notes
·
View notes
Photo
E la seduzione mi affascina sempre , e in fondo sentire che esisti felicità
Abbracciami ancora una volta , mi basterà .

The Kiss, 1935, Man Ray
276 notes
·
View notes
Text
A te che sei il mio presente
a te la mia mente
e come uccelli leggeri
fuggon tutti i miei pensieri
per lasciar solo posto al tuo viso
che come un sole rosso acceso
arde per me.💘
7 notes
·
View notes
Text

Perdermi e Ritrovarmi
Perdermi e Reinventarmi
Perdermi e Recuperarmi
Perdermi e Rinascere
Perdermi e Ritornare
Perdermi e Riuscire
a trovare ogni volta la forza per Vivere questa Vita così bella , così forte , così decisa , così imprevedibile , così coraggiosa da regalarci ogni giorno tutta questa energia che ci prende e ci stravolge, ci cambia, ci ammazza e poi ci fa Rinascere.
Una semplice giornata con vista mare.
7 notes
·
View notes
Quote
Nasciamo per bruciare, alcuni più rapidamente di altri. Ed esistono diversi tipi di combustione. Ma non bruciare affatto, non prendere mai fuoco, sarebbe il massimo della tristezza, non trova?
Graham Swift - Un giorno di festa (via perpassareiltempo)
65 notes
·
View notes
Text
❤
“Vorrei spiegarti a parole mie cos'è che hai combinato dentro di me. C'era un muro enorme, tetro e freddo. Uno di quelli che si mettono per dividere per sempre qualcosa, o qualcuno, o qualche occhio. Ce l'avevo tra la testa ed il cuore. Grigio, con qualche scritta strana fatta da chissà chi di notte per la rivendicazione di chissà quale diritto essenziale. Una Berlino dell'est e una Berlino dell'ovest, entrambe racchiuse in me. E sì, forse parlo troppo di questo benedetto muro di Berlino, ma io mi sentivo proprio così. Alle volte qualche fortunato riusciva a passare dall'altra parte, ma erano davvero pochi. Temerari. Spesso ero io che raddoppiavo le difese al fronte, così funziona quando hai gia combattuto e perso una guerra. Così mi sentivo: un reduce di una guerra combattuta e persa. E sei lì, a domandarti se effettivamente ne è valsa la pena. Batterti per cosa? Per salvare chi? Per quale motivo? Per quale ideale? Eppure, ti ha cambiato. Ed effettivamente, al di là della pena, non avevi scelta. Non si scappa quando il fronte chiama. E lo fai con il cuore in mano e dai tutto; c'è chi ha dato la vita. Ma una volta tornato a casa, senza il freddo della trincea e con quelle orribili immagini di sofferenza in mente, fai fatica a tornare te stesso. Fai fatica con tutto. Così io, facevo fatica. Me ne rendo conto, non ero capace di abbattere muri e tantomeno permettere a qualche nuovo individuo di intrufolarsi in casa mia. Ma quando torni a casa è proprio quello il problema: ti sembrano tutti nemici e ti senti costantemente attaccato: in pericolo. Non riesci a capire che non perderai per forza. Che il male non si nasconde dietro ogni singolo essere umano. Che la luce, calda, del sole, può anche esserci più di mezz'ora al giorno sulla tua pelle; quel calore è reale. Ma tu non riesci ad essere neanche lontanamente tiepido. Ecco, ero questo: un ferito di guerra che non riesce più a guarire. Eppure, l'hai detto anche tu, la guerra è finita ed oggi c'è il sole: usciamo a farci un giro, le bombe non cadono più dal cielo. Ecco cosa hai fatto, mi hai preso la mano e mi hai portato a guardare il sole. E, sì, avevi ragione, fa strano sentire il calore anche quando dentro l'inverno non vuole passare. E il sole, quella strana lunga serie di risate insensate, la voglia di meraviglia e il meravigliarsi di se stessi. Tutto questo, l'ha fatto cadere quel maledetto muro. Ed è bello, sai. Finalmente guardare il mare, lo stesso di sempre, notando nuovi orizzonti. Erano lì. Ero lì. Avevo solo bisogno di capire che certi muri non esistono, se non dentro la nostra testa. Ma certi mari sono ovunque, soprattutto dentro il cuore di chi si sa meravigliare. Ed facile poi sentirsi liberi di navigare in questo blu che sa tanto di speranze rare.”
— Alessio Dandi
241 notes
·
View notes
Photo

Mi veniva sempre detto: “Non stare con i lupi perché ti sbraneranno” ma non ho mai ascoltato … il richiamo del lupo era più forte della mia coscienza e sapevo che il Suo ululare era per me… fremente sono giunta nel bosco spogliandomi di ogni mia veste per entrare nella Sua tana vestita solo del mio odore… quel bisogno non si sarebbe mai placato… il brivido che mi dà é più forte delle sue fauci..Non ho paura di essere sbranata. .. é stato il Suo richiamo a condurmi lì dove mi avrebbe permesso di essere Sua per sempre…
81 notes
·
View notes
Photo
❌

Mi veniva sempre detto: “Non stare con i lupi perché ti sbraneranno” ma non ho mai ascoltato … il richiamo del lupo era più forte della mia coscienza e sapevo che il Suo ululare era per me… fremente sono giunta nel bosco spogliandomi di ogni mia veste per entrare nella Sua tana vestita solo del mio odore… quel bisogno non si sarebbe mai placato… il brivido che mi dà é più forte delle sue fauci..Non ho paura di essere sbranata. .. é stato il Suo richiamo a condurmi lì dove mi avrebbe permesso di essere Sua per sempre…
81 notes
·
View notes