scrivo le rime mie ispirato dal pensiero della sua voce,
*di quei sospiri ond'io nudriva 'l core*,
logorato da quell'amor che finì precoce,
sconsolato per la passione che si consumò veloce.
*era il giorno ch'al sol si scoloraro*
la visione mia della vita e la voglia di viverla,
il giorno che mi rese amaro,
il giorno in cui temetti di perderla.
*solo e pensoso i più deserti campi*
osservo dalla finestra con lo sguardo perso
e nella testa mia costruisco gli schemi più ampi.
e se penso che ciò rimarrà immaginazione mi sento fesso,
ma realizzando che tra noi era tuoni e lampi,
capisco che non c'è perché d'esser perplesso.
by lapoesiadisalex
(tra asterischi i versi presi da brani petrarcheschi/between asterisks the phrases taken by Petrarca's poems)
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perché sei l'unico che può fermare un mare in tempesta.
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Che poi pensavo
a quanto sarebbe bello
svegliarmi e averti accanto.
—Julia D.
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perché la vita senza te non può essere perfetta
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Ho capito che ti amo
quando ho visto che bastava
un tuo ritardo
per sentir svanire in me
l'indifferenza
per temere che tu non venissi più.
Ho capito che ti amo
quando ho visto che bastava
una tua frase
per far sì che una serata
come un'altra
cominciasse per incanto a illuminarsi.
— Luigi Tenco
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leggendo quelle parole, chiusi gli occhi e inconsapevolmente sorrisi.
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