manuzmanu

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Eric & Adam from Sex Education

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Ci affezioniamo un personaggio non esistenti perché la vita reale non ci soddisfa abbastanza. Il cinema e il mondo letterario continuano a vivere grazie alla tristezza dell'essere umano

Via Twitter -@tournesolsgogh

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Ci sono giorni in cui tendo al non essere, in cui mi perdo nell’eterea indifferenza che circonda chi, ormai, ha capito che questo mondo gira di traverso.

La mia insana vita senza te

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This song is like an old friend. ❤️

Favorite Films: Beaches (1988)

Be sure to keep in touch, C.C., okay?

Well sure, we’re friends aren’t we?

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Cerca nei recessi del tuo cuore la forza per continuare. E poi rialzati, come solo tu hai saputo fare e come sempre farai.

- il coraggio di amarsi

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Dicono che il tempo guarisca ogni ferita, che sia capace di riorganizzare i dolori e di reindirizzare le nostre esistenze. Non è assolutamente vero. Il tempo è un amico effimero: dà pace ma non per sempre. È come una ferita che si cicatrizza ma che, al primo urto, poi si riapre e si fa più profonda. È così che la nostra anima indissolubilmente rimane toccata dal lento e incessante scoccare del tempo.

- le memorie dall’inferno

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The man of my life *-*

Put Your Hands Up If You Love Rami Malek’s Smile 🙌🙌🙌

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Aveva ragione il mio amato Piccolo Principe: “Si è soli anche qui tra gli uomini”.

Mentre il mondo si socializza, sempre di più esso si isola dalle emozioni e dai sentimenti. Si assiste solo ad una stereofonia di apparenze sterili e fragili come quelle di chi ci si adegua. 

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Pensavo soltanto a quanta gente se ne sia andata dalla mia vita. Praticamente vivo perennemente in una stazione ferroviaria fatta di eterne partenze. A volte, anche un arrivo è una ventata di nuovo.

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Steve reavels us his deeper secret: the way to have his hair. 

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When you’re young, you just run, But you come back to what you need.

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Ho commesso un sacco di errori durante il mio percorso di vita, ho lasciato per la strada molte occasioni, di alcune sicuramente me ne pentirò, ho tenuto troppo poco persone che adesso vorrei al mio fianco, ho perso oggetti importanti, foto, libri, bracciali, piccoli souvenir di una vita passata a sbagliare, ho sprecato parole per chi non le ha comprese, ho sepolto parole che dovevano esser dette o perlomeno scritte. Ho perso molto, ho vinto poco, ma nonostante ciò ne esco a testa alta, magari un po’ delusa, un po’ più debole, con qualche cicatrice dovuta alle cadute, ma comunque sia sempre in piedi con quel sorriso sempre meno sentito, con quegli occhi sempre più spenti e con quella voglia di continuare sempre più trasparente. Vivo, sopravvivo, sto ancora in piedi.

sonoquichetiaspetto | tumblr (via sonoquichetiaspetto)

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Non sai, quante volte mi definisco un “difetto”, non lo sai, quante volte vorrei sentirmi dire che sbaglio. Essere sfiorato di proposito, e sentire caldo. Non lo sai, vero? Che ogni piccola cosa per me è importante.

Eugenio Montale. (via nonsorridermipiutiprego)

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A volte non sai neppure tu quel che cerchi. Ti rendi conto che col tempo un sorriso, una carezza, una presenza oppure solo una parola dolce possono salvarti. E quando trovi qualcuno disposto a darti quel che cerchi puntualmente quel qualcuno si rivela sbagliato o incompatibile con la tua vita. E così mi ritrovo qua: nella solitudine di una passeggiata ad osservare distrattamente i volti dei passanti invidiando le loro vite o i loro amori. Eppure noi siamo qui: ostinati soffi di vita in una tiepida serata di Ottobre. Noi ci siamo. Ostinatamente controvento ci siamo.

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Ci siamo voluti bene, tanto, e ci siamo fatti anche tanto male. Mi hai fatto male, molto male, questo è innegabile. Due come noi non riuscivano a stare insieme, ma nemmeno lontani, non io almeno, e questo faceva male. Io ti aspettavo la notte, aspettavo un tuo messaggio mentre sapevo che tu eri a divertirti con gli amici. Le volte in cui aspettavo ma non rispondevi, le volte in cui mi allontanavo e non mi cercavi, le volte in cui hai scelto tutto, tutti, tranne me. E tutto è cambiato, così, dal nulla. Tu sei cambiato, mentre io sono rimasta sempre la stessa, facilmente sostituibile, facilmente distruttibile. È il triste destino di quelli come noi, di quelli che dovrebbero farcela ma che poi non ce la fanno, di quelli che insieme avrebbero potuto fare molto, ma che poi non hanno fatto nulla, se non perdersi. Di quelli che, alla fine, non si sa come, si salutano e si allontanano, si perdono e non si ritrovano mai più.

ricordipersinelvuoto (via ricordipersinelvuoto)

Ciao. Lacrime.