La religione è solo ignoranza: un'ignoranza grassa che fomenta l'odio sociale non tollerabile.
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Denuncia collettiva nei confronti dei Consultori per fermare le violenze sulle donne
Perché questa petizione è importante
I tempi sono più che maturi per una denuncia collettiva nei confronti dei 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢: oggi, una donna che voglia abortire subisce una palese 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 basata sulla moralità distorta che l'aborto sia omicidio (illecita colpevolizzazione); quella specifica gravidanza indesiderata, inoltre, si tenta di trasformarla in GPA, in Gestazione per Altri ("puoi darlo in adozione") - questione che nel nostro Paese ancora non è diritto riconosciuto e normato adeguatamente.
La 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 è una forma di maltrattamento che si manifesta attraverso atti, parole e comportamenti volti a controllare e sottomettere un'altra persona, senza l'uso della forza fisica; 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘁𝗶𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲̀ 𝘀𝗽𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗼𝗶𝗰𝗵𝗲́ 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗶 𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶, 𝗺𝗮 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝘃𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘃𝗶𝘁𝘁𝗶𝗺𝗲.
La 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 può manifestarsi in vari modi, tra cui: - 𝗢𝗳𝗳𝗲𝘀𝗲 𝗲 𝗶𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗶: commenti denigratori e svalutazioni personali (esempio: "𝐿'𝑎𝑏𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑜𝑚𝑖𝑐𝑖𝑑𝑖𝑜" = le donne che abortiscono sono assassine *) - Minacce: intimidazioni verbali che creano paura - Controllo: limitazione della libertà personale e delle interazioni sociali - Isolamento: privazione delle relazioni con amici e familiari - 𝗠𝗮𝗻𝗶𝗽𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗮: utilizzo di sensi di colpa per mantenere il controllo sulla vittima (*)
𝗟𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝗺𝗽𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘂𝗰𝗰𝗶𝗱𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗮: il feto, scientificamente, è soltanto una 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀ 𝑏𝑖𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑎 e non una persona giuridica; ritenere che l'aborto equivalga all'omicidio comporta inoltre conseguenze illogiche, come il considerare anche la contraccezione come un atto omicida; l'idea che un embrione sia una persona sin dal concepimento è una convinzione metafisica priva di fondamento scientifico, perché la 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗯𝗶𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 esiste prima della formazione dell'embrione: non è corretto pertanto assegnare lo status di 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 ad un embrione in fase iniziale.
Si chiede di firmare affinché medici obiettori e Pro Vita siano del tutto allontanati dal settore sanitario in modo definitivo.
#𝗽𝗲𝘁𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲#denuncia#𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢#donna#𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮#aborto#omicidio#moralità#colpevolizzazione#gravidanza#𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲#offese e insulti#𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮#petizione#settore sanitario#Pro Vita#manipolazione emotiva#vita umana#feto#𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀ 𝑏𝑖𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑎#persona giuridica#metafisica#medici obiettori#sensi di colpa#Gestazione per Altri#𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗯𝗶𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮#partecipazione civica#maltrattamento#diritto#embrione
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Nessuno che ti ami ti chiederebbe di soffrire a nome di un ideale (religioso o politico); nessuna persona che ti ami ti fa soffrire, volontariamente, dicendoti che solo così puoi capire "che cos'è la vita"; che solo così "tu potrai crescere": questo non è amore, ma puro sadismo.
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Nessuno che ti ami ti chiederebbe di soffrire a nome di un ideale (religioso o politico); nessuna persona che ti ami ti fa soffrire, volontariamente, dicendoti che solo così puoi capire "che cos'è la vita"; che solo così "tu potrai crescere": questo non è amore, ma puro sadismo.
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Nessuno che ti ami ti chiederebbe di soffrire a nome di un ideale (religioso o politico); nessuna persona che ti ami ti fa soffrire, volontariamente, dicendoti che solo così puoi capire "che cos'è la vita"; che solo così "tu potrai crescere".
Questo non è amore, ma puro sadismo.
Il dolore, la sofferenza, non sono episodi della vita quotidiana da cui si può imparare qualcosa di buono: gli unici in grado di imparare qualcosa dalla sofferenza e dal dolore umano, sono i medici, e tutte le persone che lavorano affinché la sofferenza umana sia debellata.
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Nessuno che ti ami ti chiederebbe di soffrire a nome di un ideale (religioso o politico); nessuna persona che ti ami ti fa soffrire volontariamente, dicendoti che "solo così potrai capire cos'è la vita": che solo così tu "potrai crescere".
Questo non è amore, ma puro sadismo.
Il dolore, la sofferenza, non sono episodi della vita quotidiana da cui si può imparare qualcosa di buono: gli unici in grado di imparare qualcosa dalla sofferenza e dal dolore umano, sono i medici, e tutte le persone che lavorano affinché la sofferenza umana sia debellata.
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La nostra vita è idealmente uno spazio chiuso: se lasciamo che qualcuno vi entri e faccia di noi tutto quello che vuole senza mettere dei paletti, è perché abbiamo acconsentito a questo e non possiamo lamentarcene.
Sui social, possiamo anche fare a meno di replicare a chi ci molesti, poiché non c'è possibilità che la Polizia Postale intervenga affinché riporti l'ordine; nella realtà, reagire ai soprusi "in quanto donne" è fondamentale, perché oltre a tutelare noi stesse, partecipiamo ad una società in cui è fondamentale costruire un rispetto per le donne, da parte di taluni uomini e anche talune donne (persone tossiche), che ancora manca. Dobbiamo fare oggi il lavoro che nonne e madri non hanno fatto ieri.
Quando non hai una ragazza perché hai difficoltà a relazionarti con il sesso femminile, è molto facile che i social diventino la tua valvola di sfogo dove "dire alle donne" quello che nella realtà o devi ancora dire o hai già detto e sei stato giustamente lasciato. Ai maschi tossici - talvolta disoccupati, talvolta solo studenti, talvolta solo soli dopo il lavoro e svegli durante la notte - un solo account molesto non basta, ma ne creano a decine: ecco perché qui sembra ci siano tanti molesti.
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Quando non hai una ragazza perché hai difficoltà a relazionarti con il sesso femminile, è molto facile che i social diventino la tua valvola di sfogo dove "dire alle donne" quello che nella realtà o devi ancora dire o hai già detto e sei stato giustamente lasciato.
Ai maschi tossici - talvolta disoccupati, talvolta solo studenti, talvolta solo soli dopo il lavoro e svegli durante la notte - un solo account molesto non basta, ma ne creano a decine: ecco perché qui sembra ci siano tanti molesti.
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I termini accusatori, morali, "zoccola" o "troia" non sono stati inventati, e non vengono usati, da uomini e donne belli, ma solo da persone brutte a 360 gradi, in senso fisico e anche caratteriale - cioè da soggetti che hanno la necessità primaria di manipolare la realtà: di sottomettere qualcosa o qualcuno con la forza, per riuscire anche solo a dare un bacio a qualcuno.

L'INCEL o 𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮 𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗶 è un maschilista: un uomo che odia l'esistenza di donne che mettano in discussione il suo "diritto" alla cultura dello stupro; non ha importanza che sia brutto o bello esteticamente, secondo canoni generalistici: il risultato (l'effetto che fa) è sempre lo stesso: è un uomo che fa cagare: inscopabile.
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A meno che non scoppi una guerra, gli oceani si sollevino o la terra cada sul sole, ogni giorno una donna avrà a che fare con un uomo tossico e le toccherà subire molestie tentando il ruolo di moderatrice.
Il che significava che ogni donna, a meno che non sia murata viva, si trova continuamente di fronte a una situazione piena di difficoltà; che dovrà guidare una conversazione contro un uomo totalmente indesiderabile per qualsiasi tipo di donna.
L'INCEL o 𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮 𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗶 è un maschilista: un uomo che odia l'esistenza di donne che mettano in discussione il suo "diritto" alla cultura dello stupro; non ha importanza che sia brutto o bello esteticamente, secondo canoni generalistici: il risultato (l'effetto che fa) è sempre lo stesso: è un uomo che fa cagare: inscopabile, che pretende comunque attenzioni anche se tu non lo cerchi affatto 🤷
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L'INCEL o 𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮 𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗶 è un maschilista: un uomo che odia l'esistenza di donne che mettano in discussione il suo "diritto" alla cultura dello stupro; non ha importanza che sia brutto o bello esteticamente, secondo canoni generalistici: il risultato (l'effetto che fa) è sempre lo stesso: è un uomo che fa cagare: inscopabile.

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Per mia esperienza, non conosco molti uomini in grado di rispettare l'emancipazione femminile, ma io non possono conoscere tutti gli uomini del mondo e quindi dire se sono pochi o tanti in totale. Personalmente, una volta capito il soggetto che mi trovo davanti da come intavoli male i discorsi, non do corda: metto un confine preciso.
C'è solo un tipo di uomo incapace di apprezzare l'emancipazione femminile ed è l'uomo che considera le donne come soggetti su cui prevaricare - e da questi individui è bene, in via preventiva difensiva, prendere sempre le distanze il più possibile.
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PETIZIONE ONLINE
I tempi sono più che maturi per una denuncia collettiva nei confronti dei Consultori: oggi, una donna che voglia abortire subisce una palese 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 basata sulla moralità distorta che l'aborto sia omicidio (illecita colpevolizzazione); quella specifica gravidanza indesiderata, inoltre, si tenta di trasformarla in GPA, in Gestazione per Altri ("puoi darlo in adozione") - questione che nel nostro Paese ancora non è diritto riconosciuto e normato adeguatamente.
Si chiede di firmare affinché medici obiettori e Pro Vita siano del tutto allontanati dal settore sanitario in modo definitivo.
#capacità cognitiva#dio è una illusione#evoluzione#fede#logica#pensiero religioso#processi evolutivi#psicologia evolutiva#ateismo#buffoni
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Chi pensa che l'aborto sia omicidio, non abortisca: abortire è un Diritto riconoscibile e riconosciuto che fa capo alla Persona (nello specifico, solo alla donna incinta): non un progetto condominiale da approvare per alzata di mano.
È a discrezione di ogni donna interpellare o meno l'uomo che l'ha messa incinta sul destino della propria gravidanza; nessuna donna è obbligata a farlo, nemmeno in termini etici.
C'è solo un tipo di uomo incapace di apprezzare l'emancipazione femminile ed è l'uomo che considera le donne come soggetti su cui prevaricare - e da questi individui è bene, in via preventiva difensiva, prendere sempre le distanze il più possibile.
Stabilito che non abbiamo necessità dell'approvazione altrui nel fare scelte in campo privato, discutere di questioni private con i terzi significa riconoscergli un'importanza che non hanno.
Nessuno (uomini compresi) è obbligato a condividere la propria vita con qualcuno; nessuno è obbligato a sposarsi, a fare figli - e qualsiasi idea di "fine della razza umana" dovuta ad aborti o una vita da single, avanzata da persone oggettivamente squilibrate, deve solo farci ridere.
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C'è solo un tipo di uomo incapace di apprezzare l'emancipazione femminile ed è l'uomo che considera le donne come soggetti su cui prevaricare - e da questi individui è bene, in via preventiva difensiva, prendere sempre le distanze il più possibile.
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Se da domani cominciassi a dire pubblicamente che " Io e la mia famiglia apparteniamo ad un popolo eletto da dio ", ed iniziassi a chiamare gli altri "gentili" per distinguerli da me e dagli altri come me, per motivi di supposta superiorità umana, io non mi stupirei affatto dell'odio ricevuto in quantità industriale nel tempo e nemmeno che ad un certo punto della Storia nasca un'ideologia politica che punti a sterminarmi costruendo campi di concentramento con stanze dove gasarci tutti.
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Non tutte le donne sono femministe: Giorgia Meloni non è una femminista ma una donna subordinata al patriarcato del suo partito per ricevere, in cambio, onori, prestigio, ma soprattutto un buon patrimonio; Fratelli d'Italia è un partito cattolico (cioè maschilista e misogino), dove le donne possono militare solo se ubbidiscono a disvalori patriarcali.
#femminismo#Giorgia Meloni#femminista#donne subordinate al patriarcato#partito#Fratelli d'Italia#onore#prestigio#patrimonio#partito cattolico#cattolico#maschilista#misogino#militare#ubbidire#disvalori patriarcali
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Il termine "misandria" è stato coniato dagli uomini solo sgradevoli: cioè da uomini pessimi da ogni punto di vista che non si rassegnano in alcun modo che il loro essere soli ed emarginati dalle donne dipende solo da loro stessi e non da fattori esterni.
#Etica#morale#pregiudizi#scoreggia#truffatore#ostia#messa#Paesi cristiani#cristianesimo#apologeti#invasati#maggioranza cattolica#razzismo#misoginia#maschilismo#omobofia#famiglia disfunzionale#supporto#misandria#uomini pessimi#solitudine#donne#emarginazione#saponificatrice#fattori esterni#mestiere#maschi tossici#difendersi#uomini solo sgradevoli#fantasia
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