petalidiagapanto - Tumblr blog

[petalidiagapanto]

«Ci vogliono solo pochi fili di speranza, perché il cuore che è abile nel segreto, possa tessere una rete di felicità»

(Sarah Josepha Hale)

[petalidiagapanto]

«Le cose di cui siamo stati convinti hanno misteriose date di scadenza: all'improvviso... ridiamo di quello per cui abbiamo pianto, ci vergogniamo di quello di cui andavamo fieri»

(Chiara Gamberale)

[petalidiagapanto]

«La pienezza dell’amore

per il prossimo

consiste semplicemente

nel saper chiedere:

“Qual è la tua ferita?

Qual è il tuo tormento?”.

È sapere che l’infelice esiste,

non come esemplare

della categoria sociale

etichettata come “infelice”,

ma come uomo,

esattamente come noi»

(Simone Weil)

[petalidiagapanto]

«Sono molti coloro che levano il capo al di sopra delle cime delle montagne, ma il loro spirito rimane addormentato nell’oscurità delle caverne»

(Khalil Gibran)

[petalidiagapanto]

«Non sai bene se la vita è viaggio, se è sogno, se è attesa, se è un piano che si svolge giorno dopo giorno e non te ne accorgi se non guardando all'indietro. Non sai se ha senso.

In certi momenti il senso non conta.

Contano i legami»

(Jorge Luis Borges)

[petalidiagapanto]

«Finché ti consideri

"un'onda" o "la schiuma",

non puoi vedere la verità.

Smetti di identificarti con loro. Conoscerai allora

la tua vera essenza:

"il mare"»

(Jean Klein)

[petalidiagapanto]

«La vita è come le onde, una cattiva e una buona»

(Françoise Sagan)

[petalidiagapanto]

«Quanto a me, le mie braccia sono rotte per aver abbracciato solo nuvole»

(Charles Baudelaire)

[petalidiagapanto]

«Mai partire senza parole amorevoli a cui pensare durante la tua assenza. Può capitare che non ci si incontri più in questa vita»

(Jean Paul)

[petalidiagapanto]

«Io accarezzo il silenzio. Il silenzio – che mi spedisci – tu.

La prontezza della tua assenza

la assaporo –

la mancanza –

qui

nel pieno del petto

vuoto,

la sorseggio

come un vino difficile,

te la dono

come una mano grande

aperta

sotto la pioggia»

(Chandra Livia Candiani)

[petalidiagapanto]

«Stanotte, riesco ad immaginarti...

So che indosserai la tua bellezza,

un sorriso di tale gioia,

così brillante e luminoso,

come quando con occhi rapiti e doloranti,

perso in una dolce meraviglia,

io ti guardai, io ti guardai!»

(John Keats)

[petalidiagapanto]

«Vorrei quasi che fossimo farfalle e vivessimo appena tre giorni d'estate, tre giorni così con te li colmerei di tali delizie che cinquant'anni comuni non potrebbero mai contenere»

(John Keats)

[petalidiagapanto]

«Perdonare qualcuno non significa condonare il suo comportamento. Non significa nemmeno dimenticare il modo in cui ti ha ferito e neppure concedergli di farti ancora del male. Perdonare significa fare pace con ciò che è successo.

Significa riconoscere la tua ferita, dandoti il permesso di sentire dolore, e di comprendere che quel dolore non ti serve più. Significa lasciar andare il dolore ed il risentimento per poter guarire ed andare avanti. Il perdono è un dono a te stesso.

Ti libera dal passato e ti consente di vivere nel tempo presente. Quando perdoni te stesso e perdoni gli altri, sei veramente libero.

Perdonare significa liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu.»

(Louise Hay)

[petalidiagapanto]

«Volevo dirti che la sensazione di intimità e tenerezza che ho provato per te, è stata un’emozione che non avevo mai sentito prima nella mia vita»

(Haruki Murakami, Norwegian wood. Tokyo blues)

[petalidiagapanto]

«Saper prendere le distanze, rende il nostro sguardo lucido, penetrante.

Qualcuno ha detto: l'umorismo consiste nel valutare le cose per quello che sono: serie le cose serie, irrilevanti le cose di poco peso.

Ma non basta. "Prendere le distanze" porta a scoprire i risvolti delle cose. Per cui anche una cosa seria può avere un risvolto buffo, e una situazione risibile può avere un lato serio.

L'umorismo sta appunto nella capacità di cogliere gli aspetti più contradditori della realtà.

E saperne sorridere.

Per cui la capacità di sorridere delle cose serie e di prendere sul serio le cose insignificanti è indice di equilibrio, di buona salute.

E, soprattutto, di intelligenza»

(Alessandro Pronzato)

[petalidiagapanto]

«Nel novero delle cose piccole

metterei la piantina che ho comprato al mercato.

Estati che valgono una vita e torte di compleanno tonde

come la solitudine.

Nel novero dei minimi particolari

ci sono la foglia che è spuntata ieri e il momento in cui

dalle mie mani e dal forno elettrico

lievitarono un profumo di mollica e la crosta del pane.

Le radici rinnegate, gli orchestrali piumati

che danno la sveglia al mattino

e aumentano via via che cresce la quercia.

Poi l’albero delle albicocche, quando a giugno

si macchia di frutta e non sai perché.

La consolante disperazione, non l’indifferenza.

L’alfabeto del dolore, imparato con lezioni private memorabili.

Nel novero delle cose piccole

c’è questa vita di assolo, allegretti, foglie che si aprono sempre,

farina che resuscita senza miracolo, e polvere era.

Segni scompaginati dal vento.

Però con un senso del ritmo e forse anche del metro»

(Paola Malavasi)

[petalidiagapanto]

Tu eri negli orizzonti nelle sere e nelle notti che bussavano ai vetri col grande vento. Eri nel mio silenzio nel tacere delle ore deserte nel mio cercare intenso ai litorali tesi nelle mattine d'argento.

Sonia Giovannetti