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Home boring home
Domenica sono tornato a casa per Natale...dopo tre giorni mi sono rotto alla grande, davvero mi manca un motivo per rimanere qua.
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Il trip
L’ultimo mese e’ stato strano, questo e’ solo uno degli episodi che mi e’ capitato.
Tornato a casa dal lavoro trovo in casa un estraneo, il mio coinquilino aveva invitato ad entrare un vicino rimasto chiuso fuori dalla sua abitazione che stava palesemente congelando.
Parlando scopriamo che il vicino e’ un Polacco, sulla quarantina, lavora da Costa e ha una passione smodata per l’erba, e’ una specie di esperto internazionale sull’argomento. Passate un paio di ore in casa nostra finalmente rientrano i suoi coinquilini, ci lascia ma si congeda dicendo che ci avrebbe portato un regalo...torna dopo 10 minuti con un cannone di un’erba chiamata ‘stargate’. A quel punto ero rimasto solo io in casa per poter riscattare il regalo, e si sa a caval donato non si guarda in bocca...fumo mezza canna in 4 tiri, immediato drop della pressione, gambe molli e orecchie fischianti. Non cado solo perche’ mi rendo conto di cosa mi stesse succedendo. Congedo il Polacco e mi dirigo in cucina catafratto e inizio a mangiare pane per riprendermi, intanto inizio a impallidire. Mangiando passano gli effetti del calo di pressione e si attivava il THC, ho iniziato ad avere allucinazioni uditive e visive, sentivo gente che rideva e che scopava in camera mia, telefoni che squillavano a volume fortissimo e in casa non c’era nessuno. La realta’ era mega vivida, le pareti si scioglievano e il divano mi inghiottiva, con l’ultima forza rimasta mi sono trascinato a letto...ho dormito come un angioletto sognando paradisi tropicali, lesbiche nel mio letto e trionfi calcistici...
Io sono abbastanza un fumatore di erba regolare ma la stargate davvero mi ha aperto i varchi per mondi lontani un mercoledi’ sera qualunque...
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Bed-in
Questi weekend li sto passando tutti a letto, non mi frega di vedere le bellezze e stranezze di Londra, non mi frega di incontrare i miei colleghi, non mi frega di conoscere nuove persone.
Ma la cosa peggiore è che anche stando a casa non mi interessa nemmeno leggere, ascoltare musica, cucinarmi dei piatti un po’ elaborati. Semplicemente non voglio fare niente. Penso che il mio cervello si sia sovraccaricato di emozioni negative e si trova ora intrappolato...
Per la mia sanità mentale mi sto forzando ad uscire almeno un’ora tra sabato e domenica.
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I swear to god, I heard the earth inhale, Moments before it spat its rain down on me. I swear to god, in this light and on this evening, London's become, the most beautiful thing I've seen.
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33
Oggi sono andato a fare un giro a Camden, tante persone felici e la solita oggettistica alt-rock-cool. Avrei voluto comprare qualcosa per me, la prima volta che andai a Camden quando ero ancora quindicenne rimasi folgorato, avrei voluto comprare di tutto, c’erano cose mai viste nel paesino di provincia in cui abitavo, ma non avevo soldi da spendere in quella vacanza e ritornai “solo” con una pila di cd dall'Inghilterra.
Oggi avevo i soldi ma non mi piaceva niente, non mi piacevano le persone, non mi piacevano le cose, non avevo nemmeno voglia di parlare. Non capivo il perché di questa malinconia latente, poi ho realizzato mestamente che è tutto inutile, che il sole se ne è andato, che niente mi da sollievo, che mi sento vecchissimo, come una persona che ha alle spalle gli anni migliori.
L’ultimo anno oltre tutto quello di cui ho parlato mi ha regalato anche una malattia rara e cronica all'occhio sinistro, sinceramente non avevo pensato che la mia vista potesse peggiorare irrimediabilmente, invece così è stato. La sensazione di sentirmi vecchio e inadatto e’ diventata costante. Non ho voglia nemmeno di pensare a cosa fare in futuro. I miei coetanei si sono sposati e hanno figli, io mi sento di non avere forza per fare nulla, non ho nemmeno la voglia di fare nulla...mi piacerebbe fare qualcosa sulla carta ma non me la sento...
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You went where the horses cry
You'd never taken that way with me before.
Did you feel a need for a change?
Guilt smeared across your lips
I was tired and cold from the window.
You're tired nothing has changed
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Il vuoto:
Dentro di me ora alberga il vuoto, uno spazio immenso che prima era colmato dall'altra mia metà. In qualsiasi cosa faccia mi manca.
Non è comunque solo la mancanza che fa’ male, è la sensazione che mi sia stata portata via la metà buona, quella bella, quella emotiva, quella sincera e che io sia rimasto solo con questo ammasso nero che non ne vuole sapere di funzionare bene senza la sua controparte.
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Il fatto:
Non è facile da capire né da dire, non riesco a realizzare che la storia d’ amore, l’unica e la più importante della mia vita sia finita.
Si potrebbe parlare all'infinito degli ultimi tragici mesi, dell’additarsi su chi ha sbagliato di più o di sbattersi in faccia le altrui imperfezioni come appiglio.
Non eravamo più noi, eravamo diventate due persone arrabbiate, l’una con l’altra. Con grande sforzo e slancio di maturità abbiamo preso atto del fatto che fosse finita: non ci amavamo più o perlomeno non nel modo totalitario e incondizionato di prima. Tutto iniziava a pesare, i viaggi, i parenti, la più minima incomprensione diventava una crepa insormontabile fatta di muri di silenzio e lacrime che scendevano senza controllo a formare un oceano di amarezza.
Ci siamo lasciati così in un pomeriggio qualsiasi dell’ultima estate. La fonte dell’amore si era esaurita e noi due non sapevamo più da dove bere.
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In starlit nights I saw you So cruelly you kissed me Your lips a magic world Your sky all hung with jewels The killing moon Will come too soon
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Cerco di svuotare la testa quando non riesco a dormire.
Questo blog vuole essere una sorta di zibaldone dove ribaltare le idee e le emozioni che non mi fanno dormire in questo periodo. Ne ho bisogno, in qualche modo devo urlare.
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