silviatorani
silviatorani
Ren dal Bosco
393 posts
Ren dal Bosco 🍄 (they/them)Scrivo fiabe post-moderne su persone fuori posto 🌱Sto scrivendo "Saremo noi", aromance saffico ambientato a Sanremo 🌼"Nel freddo e nella notte" è la mia ultima uscita ❄️Aroace ~ Non-binary ~ Autistic 🌈Gentle parent 🪐
Don't wanna be here? Send us removal request.
silviatorani · 5 days ago
Text
Saremo noi: Giorno 237
Ho finito anche il capitolo 25! Questi ultimi capitoli prima del gran finale si stanno rivelando molto brevi e rapidi da scrivere, probabilmente perché il ritmo sta aumentando verso il climax della storia. Mi restano solo altre due mattine di lavoro prima della partenza: non so se le utilizzerò per pianificare con attenzione il capitolo 26 o se inizierò anche a scriverlo.
Quante parole ho scritto: 988 // 58115 (totale)
Quando ho scritto: dalle 10:30 alle 12:30.
Che musica ho ascoltato: Oggi niente, ma ho canticchiato molto durante le piccole pause.
Osservazioni: Ho scritto tutte e tre le scene di elaborazione emotiva di Cielo e sono molto soddisfattə. Era una parte che non avevo previsto nella scaletta originaria, ma era assolutamente necessaria. Ora mi sembra che l'arco di Cielo si sia concluso e anche l'arco di Irene sta per concludersi (da un punto di vista esterno, perché da un punto di vista interiore il suo si è chiuso ancora prima).
Estratto di oggi: Ho dovuto rimuovere alcune parti, ma ecco un estratto spoiler-free.
«Come stai?» Mi viene da rispondere “bene” in automatico, ma mi fermo prima che la parola lasci le mie labbra, perché mi rendo conto che sarebbe una bugia. Non mi sento bene, anche se avrei ogni motivo per esserlo. Non che non sia felice per *SPOILER*. Ogni volta che ci ripenso sento le farfalle nello stomaco, ogni volta che *SPOILER* è come un pizzicotto che mi assicura che non sto sognando. Eppure… «Domanda difficile, eh?» «Oh.» Avevo quasi dimenticato la sua domanda. «È solo che è…» «Complicato, lo so.» Prende uno dei cavi più lunghi e lo arrotola attorno all’avambraccio. «Se preferisci, possiamo stare in silenzio. Volevo solo dirti che ci siamo: io, le ragazze, e anche quella testa matta di Angel. Per entrambe.» Sorrido piano e annuisco. «Grazie.»
Se in questi giorni decidessi di lavorare solo alla pianificazione e non alla stesura, questo sarebbe l'ultimo aggiornamento prima della pausa. Ma non è detto, quindi in caso ci vediamo presto!
1 note · View note
silviatorani · 6 days ago
Text
Saremo noi: Giorno 236
Ho scritto molto meno in termini di parole rispetto a ieri, perché buona parte della sessione l'ho dedicata al brainstorming sul capitolo 25, come avevo anticipato ieri, però è andata molto bene! Ho idee interessanti per delle scene su Cielo e non mi resta che scriverle.
Quante parole ho scritto: 666 // 57127 (totale)
Quando ho scritto: dalle 11:30 alle 12:30.
Che musica ho ascoltato: Solo la mia solita playlist del romanzo.
Osservazioni: La banda queer ha fatto il suo grande ritorno in scena! Mi erano mancate ed è proprio divertente tornare a scrivere le loro schermaglie e le loro dinamiche relazionali. Ci voleva.
Estratto di oggi: Oggi c'è addirittura un intero passaggio che, privato del contesto, è perfettamente innocuo. Da quanto non succedeva?
Angel tira indietro la testa contro lo schienale del divano e sbuffa. «Ma abbiamo una settimana di tempo per prepararci! Non possiamo neanche prenderci una pausa?» «Prima allestiamo la sala prove e ci assicuriamo di avere tutto quello che ci serve. Sette giorni passano veloci!» Ludo controlla l’ora sul cellulare. «Non vorrei dire, ma siamo già a meno sei.» «Ecco, vedi? Cosa dicevo?» Angel scuote la testa. «Mamma mia, sei peggio di un generale.» Irene punta l’indice verso la porta. «Su, su!» Angel allunga le braccia in avanti e si lascia tirare su di peso dal divano da Zoe e Sara. Insieme alle altre si dirigono verso la porta.
Domani spero di poter dedicare un po' più di tempo alla scrittura, ma il giorno della partenza si avvicina, quindi ho diverse faccende da portare avanti in parallelo. Comunque, speriamo!
0 notes
silviatorani · 6 days ago
Text
Saremo noi: Giorno 235
Alla fine venerdì non sono riuscitə a scrivere, ma in compenso oggi ho avuto il tempo di fare due diverse sessioni di scrittura e ho finito il capitolo 24 in una sola giornata. Aaaaaaaahhh!
Quante parole ho scritto: 1785 // 56461 (totale)
Quando ho scritto: dalle 11:30 alle 13:00 e dalle 20:00 alle 21:00.
Che musica ho ascoltato: Durante la prima sessione ho ascoltato in loop la canzone della playlist che avevo scelto l'ultima volta: Chasing Cars di Sleeping At Last. Durante la seconda sessione invece non ho ascoltato nulla.
Osservazioni: Non riesco ancora a credere di aver finito questo capitolo in una sola giornata. Il prossimo credo che sarà più lento da scrivere perché è un capitolo di passaggio, in cui da scaletta non succede nulla di importante se non la preparazione al capitolo successivo, che invece sarà la prima metà del gran finale. Penso che farò un po' di brainstorming prima di inziare a scriverlo, perché vorrei sfruttare il passaggio dal punto di vista di Irene a quello di Cielo per mostrare come hanno impattato su di lei gli avvenimenti degli ultimi due capitoli.
Estratto di oggi: Tutto il capitolo è uno spoiler gigante. Ecco il meglio che sono riuscitə a fare.
«Mi piacerebbe preparare qualcosa di speciale, in effetti.» Qualcosa che faccia capire a tutti, soprattutto a *SPOILER*, che non gli appartengo. Un gesto simbolico, eclatante. Un gigantesco “vaffanculo” gridato in diretta nazionale.
Domani dovrei avere tutto il tempo di scrivere, imprevisti permettendo, e onestamente non vedo l'ora!
0 notes
silviatorani · 12 days ago
Text
Saremo noi: Giorno 230
Ho finito il capitolo 23 (!), perciò la prossima volta potrò procedere ufficialmente con il capitolo 24. Sono a cinque capitoli dalla fine (in realtà quattro più un epilogo) e da qui in poi la storia avanzerà sempre più rapida fino al gran finale.
Quante parole ho scritto: 459 // 54676 (totale)
Quando ho scritto: dalle 11:00 alle 12:30.
Che musica ho ascoltato: Oggi sono tornatɘ a tutta la playlist del romanzo, ma ho già scelto la canzone che ascolterò in loop durante la scrittura della prossima scena.
Osservazioni: Sono state poche centinaia di parole densissime, probabilmente le più importanti di tutto il libro. Così la scena topica si è finalmente conclusa. Non so bene cosa dire oltre a questo senza scendere in dettagli decisamente troppo rivelatori. Sappiate solo che nella scrittura di oggi le mie più grandi ispirazioni sono state Loveless di Alice Oseman e Boss Baby. Scometto che quest'ultimo non ve lo aspettavate.
Estratto di oggi: Spoiler-adjacent. Leggete a vostro rischio.
La notte torna silenziosa a eccezione dei nostri respiri. Abbiamo entrambe il fiato corto, le guance rosse e ci guardiamo. Irene lascia cadere il cellulare nella tasca del cappotto e tende il bouquet verso di me «Non sapevo cosa significassero, così li ho presi tutti. Per te. Perché tu te lo meriti. Tutto.» Sbatto gli occhi per mandare via la patina opaca che li ricopre. Osservo la scena da lontano, come se non fossi davvero qui, come se non fossi reale.
Domani mattina purtroppo non potrò scrivere! T_T Confido in venerdì.
1 note · View note
silviatorani · 12 days ago
Text
Saremo noi: Giorno 229
Sessione di scrittura mordi e fuggi in mezzo ai mille impegni di stamattina, ma il romanzo ne è uscito incredibilmente più forte, grazie a un riordinamento imprevisto delle ultime scene (leggi sotto per ulteriori dettagli).
Quante parole ho scritto: 374 // 54217 (totale)
Quando ho scritto: dalle 10:00 alle 11:00.
Che musica ho ascoltato: Un'altra volta una singola canzone in loop dalla playlist: Sono solo parole di Noemi.
Osservazioni: Ho deciso di incorporare l'ex-capitolo 23 con l'inizio del capitolo 24 che ho scritto ieri e trasformarli insieme nel capitolo 22, che in origine era quello brevissimo dal punto di vista di Cielo. Così l'ex-capitolo 22 ora è diventato l'inizio del capitolo 23 e prosegue con il momento in cui le due storyline si intrecciano. Non temete: ha perfettamente senso! In termini di parole oggi ho scritto poco, ma quello che ho scritto è il culmine della scena topica del romanzo. Domani spero di riuscire a finirla e passare alla transizione verso il climax vero e proprio.
Estratto di oggi: Ormai è quasi impossibile condividere un estratto privo di spoiler, quindi beccatevi azione a caso.
Abbandono la finestra e mi lancio verso la porta con una fitta nel petto. Quasi inciampo sul tappeto e raggiungo la porta, la spalanco. Mi lancio lungo il corridoio, mi aggrappo alla ringhiera e scendo di corsa le scale saltando i gradini due a due, mentre la sua voce mi accompagna nel buio, anche se da qui non dovrei nemmeno riuscire a sentirla. Il battito del mio cuore continua quello che non mi arriva più della musica. Il salone d’ingresso sembra più lungo del solito, il chiavistello mi sfugge per un istante sotto le dita sudate, lo afferro, apro.
A domani!
1 note · View note
silviatorani · 14 days ago
Text
Saremo noi: Giorno 228
Questo lunedì è stato pieno di faccende pratiche e burocratiche da sbrigare, quindi la scrittura è passata in secondo piano, ma sono riuscitɘ comunque a scrivere un po'. Anche domani avrò pochissimo tempo, ma spero di farcela perché vorrei tanto finire questa stesura prima di partire per il mare (anche se cinque capitoli in due settimane la vedo difficile).
Quante parole ho scritto: 417 // 53843 (totale)
Quando ho scritto: dalle 11:50 alle 12:30.
Che musica ho ascoltato: Onestamente, solo Writer In The Dark di Lorde a ripetizione.
Osservazioni: Ho riadattato la scaletta e iniziato il capitolo 24, il grande capitolo di svolta nella relazione tra Irene e Cielo, che probabilmente inizia con una delle scene più difficili da scrivere, che poi è quella che sto scrivendo adesso. Da qui in avanti dovrebbe essere tutto in discesa, però (giusto?).
Estratto di oggi:
Afferro le cesoie e prima che possa fermarmi a chiedermi che cazzo sto facendo, inizio a cogliere un fiore da ogni pianta che vedo: orchidee, crisantemi, calle e decine di altre specie che non conosco e non sono nemmeno sicura di aver mai visto prima. Mi fermo solo quando diventa impossibile tenerle tutte in una mano sola e sono costretta a mollare le forbici per tenere il mazzo integro.
Ci vediamo domani, o almeno spero.
2 notes · View notes
silviatorani · 18 days ago
Text
Saremo noi: Giorno 224
Oggi ho avuto l'impressione di scrivere molto di più di quello che ho effettivamente fatto, perché la scena era densissima di beat emotivi, twist e rivelazioni. Non è stata semplice da gestire, ma il risultato è ancora meglio di quanto sperassi.
Quante parole ho scritto: 692 // 53426 (totale)
Quando ho scritto: dalle 10:45 alle 12:15, con una pausa merenda in mezzo.
Che musica ho ascoltato: Oggi niente musica, sono statɘ in call con una mia amica.
Osservazioni: Il punto di non ritorno è stato oltrepassato! Le illusioni di Irene sono scoppiate come una bolla di sapone e d'ora in avanti sarà una mina vagante. Ho deciso di rimandare il secondo evento importante di questo capitolo a quello successivo, un po' per bilanciare, un po' perché ho notato che la scaletta dei prossimi due capitoli era comunque un po' troppo scarna.
Estratto di oggi: Quello che ho scritto oggi è troppo denso di spoiler! Ecco una frase che, slegata dal contesto, spero non riveli troppo.
Mi allontano dal tavolo, lui si alza e mi afferra da dietro. «Certo che no.» Piega il viso verso il mio orecchio. «Sei la mia piccola stella.» Il suo respiro tra i miei capelli mi manda brividi lungo la schiena e per la prima volta mi chiedo se non siano brividi di paura. «Sei mia.»
Non so se domani riuscirò a scrivere, ma lo spero tanto! A presto, viandanti.
1 note · View note
silviatorani · 19 days ago
Text
Saremo noi: Giorno 223
Rieccomi dopo la pausa! Oggi avrei voluto scrivere di più, ma gli impegni familiari mi obbligano a fermarmi. Per lo meno sono a un punto da cui riprendere dovrebbe essere semplicissimo, perchè ✨drama✨!
Quante parole ho scritto: 925 // 52734 (totale)
Quando ho scritto: dalle 11:00 alle 12:45.
Che musica ho ascoltato: Anche oggi niente musica, ma sto ascoltando la playlist del romanzo durante gli spostamenti quotidiani in auto per lasciarmi ispirare (e sto notando che molte delle prime canzoni che avevo aggiunto non sono più tanto rilevanti).
Osservazioni: Irene sta per superare il punto di non ritorno e da lì il terzo atto si metterà vertiginosamente in moto fino al climax finale. I'm really excited!
Estratto di oggi:
Karl mi aspetta avvolto nel suo cappotto scuro, appoggiato alla balaustra del belvedere, con lo sfondo del mare, i capelli che rilucono argentei alla luce della luna e la pelle liscia come marmo, splendido come la statua di un dio romano. Lascio che la sua immagine cancelli il volto di Cielo dai ricordi.
Quasi sicuramente dovrei riuscire a lavorare al romanzo anche domani, per cui ci vediamo presto!
1 note · View note
silviatorani · 1 month ago
Text
Saremo noi: Giorno 210
Sento di aver ritrovato il ritmo, nonostante le difficoltà di ieri. È un peccato non poter approffitare di questo slancio, perché a causa di vari impegni personali nei prossimi giorni non avrò tempo di scrivere.
Quante parole ho scritto: 734 // 51809 (totale)
Quando ho scritto: dalle 10:00 alle 11:20.
Che musica ho ascoltato: Oggi non ho ascoltato musica.
Osservazioni: Ci sono due cose importanti che devono accadere in questo capitolo (anche se sto valutando se sia il caso di spostare la seconda al capitolo successivo). Oggi ho avuto un'idea più chiara su come far accadere la prima. La seconda sarà la scena clou di tutto il romanzo (no pressure ahahah), ma non ho ancora trovato l'approccio giusto per renderle giustizia.
Estratto di oggi: Stavolta un estratto un po' più lungo!
Prima che possa andarmene, Maryam mi intercetta. «Hai più saputo niente di Cielo?» «Intendi dopo averla beccata a nascondersi nell’ufficio di sua zia? No.» Abbassa lo sguardo sul suo cellulare. «Visualizza, ma non risponde.» Tipico. «Onestamente, non starei troppo a preoccuparmi. Risponderà quando ne avrà voglia.» Maryam aggrotta un sopracciglio. «L’hai vista anche tu sul palco.» Certo che l’ho vista. Butto fuori un grande sospiro. «Senti, a me non importa. Sono stufa di essere trattata come se fossi la sua babysitter, di dovermi preoccupare per lei per ogni piccola cosa. Per una volta voglio solo godermi il mio cazzo di momento, okay? Ne avrò pure il diritto.» «Ovvio che sì.» Il volto di Maryam si fa impassibile.
Non so quando riuscirò a rilavorare al romanzo (probabilmente non prima del 9 giugno), ma ho un'idea chiara di come andrà la prossima scena: questo dovrebbe aiutarmi a riprendere il filo dopo la pausa. A presto!
1 note · View note
silviatorani · 1 month ago
Text
Saremo noi: Giorno 209
Avevo sovrastimato la completezza della mia scaletta: oggi ho iniziato uno dei capitoli più importanti del romanzo e i miei appunti sono sorprendentemente vaghi od obsoleti, perché non si conciliano più con quello che ho effettivamente scritto finora. La sessione di oggi infatti è stata per gran parte di brainstorming (che non ho considerato ai fini del conteggio parole).
Quante parole ho scritto: 646 // 51075 (totale)
Quando ho scritto: dalle 10:30 alle 12:00.
Che musica ho ascoltato: Un po' di playlist ufficiale, un po' di silenzio.
Osservazioni: Avevo dimenticato quanto fosse difficile iniziare una sessione di scrittura con un nuovo capitolo e un salto di punto di vista: mamma mia, che fatica! Però ho ufficialmente iniziato il secondo blocco del terzo atto.
Estratto di oggi: Ormai è difficilissimo trovare estratti che non contengano spoiler, quindi penso che mi limiterò sempre a singole frasi.
Solo in questo momento cala dentro di me la consapevolezza che non la rivedrò mai più, che l’ultima immagine che avrò per sempre di lei sarà di una ragazza in lacrime che canta sotto le luci del teatro.
Ci rivediamo domani!
0 notes
silviatorani · 1 month ago
Text
Saremo noi: Giorno 207
Ho superato le 50mila parole! Credo proprio che il manoscritto arriverà alle 60mila parole stimate.
Quante parole ho scritto: 453 // 50429 (totale)
Quando ho scritto: dalle 11:15 alle 12:15.
Che musica ho ascoltato: La playlist del romanzo.
Osservazioni: In confronto al capitolo di oggi, quello che ho scritto l'ultima volta era una passeggiata in riva al lago. Sono state 453 parole sudatissime e non ho idea di come concludere. Per il momento penso di lasciarlo così e andare avanti, anche se questo lo renderebbe il capitolo più breve del romanzo (finora: anche l'epilogo credo che sarà molto breve).
Estratto di oggi: Mi limito a una sola frase, per evitare spoiler e trigger warning.
Quando passi troppo tempo in un mondo che non è fatto per te, inizi a pensare che tu non sia fatta per il mondo.
Dovrei riuscire a scrivere ancora dopodomani, perché purtroppo domani ho un impegno. A mercoledì!
1 note · View note
silviatorani · 1 month ago
Text
Saremo noi: Giorno 204
È passato un mese esatto dall'ultima volta che ho scritto e stavolta non ho scuse: è stato semplicemente molto difficile rimettermi a scrivere dopo una pausa così lunga, anche se nel frattempo ho lavorato a qualche altro piccolo progetto parallelo.
Quante parole ho scritto: 1052 // 49976 (totale)
Quando ho scritto: dalle 10:30 alle 12:00.
Che musica ho ascoltato: Ho ripreso ad ascoltare la playlist del romanzo e mi ha aiutato molto a reimmergermi nella scrittura. Ho anche aggiunto una nuova canzone consigliata da Spotify: Butterflies di Tom Odell e AURORA.
Osservazioni: Questo capitolo è stato tostissimo da scrivere emotivamente, e il prossimo continuerà su questa strada. Però, una volta terminato quello, avrò finito il primo blocco del terzo atto e comincerà la rivalsa.
Estratto di oggi: L'estratto di oggi è un po' spoiler, quindi leggete a vostro rischio e pericolo.
Il pubblico inizia a frusciare e tossicchiare, in attesa. Presto inizieranno a perdere la pazienza. Costringo le mie dita a posarsi sui tasti. Se premo, devo cantare, o non succederà niente. Riesco a sentire il panico vibrare e diffondersi tra gli assistenti di produzione dietro le quinte. La lucina rossa delle telecamere puntate su di me brilla all’estremità del mio campo visivo. Quanto tempo sarà passato: trenta secondi? Un minuto? Un tempo infinito per un silenzio in televisione. Quanto mi concederanno ancora prima di tagliare sulla pubblicità?
Domani sicuramente non andrò avanti, e probabilmente neanche per il resto del weekend, ma confido molto nella prossima settimana. In caso, mi troverete di nuovo qui.
2 notes · View notes
silviatorani · 2 months ago
Text
Saremo noi: Giorno 174 (?)
Dopo due mesi, rieccomi qui. Ho avuto un mese e mezzo di polmonite e diverse settimane di stanchezza post-influenzale, per cui la scrittura non è stata la priorità. Ora sono in vacanza e ne approfitto per scrivere un po'.
Quante parole ho scritto: 503 // 48924 (totale)
Quando ho scritto: dalle 10:00 alle 11:00.
Che musica ho ascoltato: Niente. C'era un bel silenzio in casa e mi è andato bene così.
Osservazioni: Pensavo che la difficoltà maggiore di oggi sarebbe stata riprendere il filo dopo la lunga pausa, e invece no. La cosa più difficile rimane sempre passare da un punto di vista all'altro. Oggi ho finito la scena del power trip di Irene e ho iniziato il nuovo capitolo dal punto di vista di Cielo. I prossimi due capitoli saranno entrambi concentrati su di lei e passerà diversi brutti momenti. Sarà dura.
Estratto di oggi:
Un cenno quasi impercettibile di Ferdinand mi fa capire che è il momento di lasciare il palco. Sorrido un’ultima volta al pubblico e sparisco dietro le quinte salutando con la mano. Non ho idea di come sia andata l’esibizione di Maryam, ma cazzo, è stato un trionfo. Mi chiedo se quando uscirò dal teatro alla fine della serata i miei fan saranno lì ad aspettarmi, se mi chiederanno di autografare i loro cartelloni e le loro magliette e vorranno scattarsi dei selfie insieme a me da condividere su Instagram. E questo è solo un assaggio di quello che mi aspetta se vinco. E vincerò. Non ne sono mai stata così sicura.
Domani riuscirò a scrivere ancora? Non so prevederlo, perché in questo periodo faccio molta fatica a trovare una mia routine giornaliera. Ma ci proverò, questo è certo.
2 notes · View notes
silviatorani · 4 months ago
Text
Saremo noi: Giorno 119
Altra mini sessione di scrittura, ma oggi la voglia (o meglio, la forza) di scrivere era sotto le scarpe e ogni parola scritta la considero una vittoria enorme. Anche perché le parole che ho scritto oggi saranno anche poche, ma non sono affatto male.
Quante parole ho scritto: 255 // 48421 (totale)
Quando ho scritto: dalle 12:00 alle 12:30.
Che musica ho ascoltato: Stavolta ho avuto bisogno di ascoltare la playlist del romanzo per mettere mano alla tastiera.
Osservazioni: La scena che sto scrivendo in questi giorni potrebbe essere descritta come il power trip di Irene prima che la realtà le sbatta in faccia come uno schiaffo. E un po' non vedo l'ora, devo dire.
Estratto di oggi:
Ora che i miei occhi si sono abituati alla luminosità più soffusa li vedo: cartelloni con citazioni delle mie canzoni, braccialetti luminosi agitati freneticamente per attirare la mia attenzione, le luci del palco riflesse negli occhi e nei sorrisi. Un gruppo di fan con le spalle contro la parete di fondo del teatro, sorvegliati a vista da due addetti alla sicurezza, saranno almeno una ventina, distribuiti in riga con le facce puntate su di me e le labbra che cantano il testo della canzone insieme a me. Venti persone che hanno fatto il viaggio per essere qui stasera e hanno ottenuto di entrare per la mia esibizione e che cantano insieme a me. Stacco il microfono dall’asta per la seconda strofa e il mondo è mio.
Domani mattina almeno un'altra mezz'ora di scrittura come quella di oggi dovrei riuscire a farmela. Devo fare uno sforzo consapevole per sentirmi a mio agio con questi ritmi, ma il mio corpo in questo periodo ha bisogno di questo. Non a caso la mia parola dell'anno è "lentezza".
0 notes
silviatorani · 4 months ago
Text
Saremo noi: Giorno 118
Nonostante la grande stanchezza di oggi, ho mantenuto il mio impegno e ho continuato a scrivere. Ne è valsa la pena, perché ho guadagnato un po' di slancio che spero mi sarà utile per assestarmi su un ritmo sostenibile da tenere fino alla fine della stesura.
Quante parole ho scritto: 592 // 48166 (totale)
Quando ho scritto: dalle 15:20 alle 16:20.
Che musica ho ascoltato: Di nuovo il silenzio nei miei auricolari. In questi giorni preferisco ascoltare la playlist durante gli spostamenti in auto.
Osservazioni: Ho l'impressione che in questo capitolo stiano succedendo tantissime cose una dietro l'altra, ma in effetti ha senso visto il punto della trama in cui ci troviamo (la discesa vertiginosa verso il punto più basso del terzo atto prima della risalita del climax).
Estratto di oggi:
Ed eccomi qui, dietro le quinte del Salone delle feste di Sanremo, a cantare per la quarta volta in diretta nazionale. Ormai la canzone è fuori, le persone conoscono la melodia e le parole che Karl ha scritto per me. La mia voce è già nelle loro teste. Ora devo solo fare in modo che entri anche nei loro cuori.
Spero di riuscire a scrivere un po' domani mattina. Il ritmo non sarà quello di novembre e dicembre, ma non importa: ogni progresso mi porta più vicino alla fine. A presto, viandanti!
0 notes
silviatorani · 4 months ago
Text
Saremo noi: Giorno 117
Dopo più di due mesi di pausa, eccomi di nuovo a scrivere questo romanzo. Pensavo che questo giorno non sarebbe mai arrivato, perché più passava il tempo più sembrava difficile ricominciare. Ma sono qui: ho sconfitto l'inerzia e spero di riguadagnare ritmo piano piano.
Quante parole ho scritto: 289 // 47574 (totale)
Quando ho scritto: dalle 11:00 alle 12:00.
Che musica ho ascoltato: Niente musica oggi, ho solo tenuto le cuffiette nelle orecchie per aiutarmi con la concentrazione.
Osservazioni: Ho passato la maggior parte della sessione di oggi a rileggere le ultime scene scritte mesi fa, perché avevo bisogno di riprendere il contatto con le emozioni presenti delle protagoniste, ma devo dire che è stato più facile di quanto pensassi. Ho terminato la scena che avevo lasciato in sospeso e ho buttato giù qualche appunto su cosa dovrà accadere nelle prossime.
Estratto di oggi: Non ho molto materiale tra cui scegliere oggi perché ho scritto molto poco, ma ecco qui un piccolo scambio tra Irene e Cielo.
«Perché non sei venuta di là? Eravamo tutte preoccupate.» «Non me la sento di stare con le persone oggi.» «Potevi almeno avvertirci!» Cielo scrolla le spalle e resta china sul ricamo, l’ago penetra nel tessuto e riemerge da dietro con una lunga coda di filo di cotone. «Ho scritto a Maryam che avrei fatto in tempo.» «Solo una volta che le ho chiesto io di scriverti!» Le parole mi sfuggono senza pensarci. Mi mordo il labbro, ma non posso riportarle indietro. Le sue dita si fermano. «Pensavi che non mi presentassi?» «Non è quello che ho detto.» «Non temere: mi esibirò e farò quello che devo per vincere.» Riprende a ricamare. «Come so che farai tu.» «Bene.» Incrocio le braccia davanti al petto. «È esattamente ciò che voglio.» Lei resta in silenzio, completamente assorbita dal ricamo.
La cosa importante ora che ho superato il primo scoglio è non fermarsi! Dovrei poter scrivere un pochino domani pomeriggio, per cui vi do appuntamento qui, sperando che mi aiuti a tenere fede al mio proposito. A domani!
1 note · View note
silviatorani · 6 months ago
Text
Saremo noi: Giorno 50
Un altro giorno saltato, stavolta causa impegni genitoriali. La segreta speranza che coltivavo nel mio cuore di riuscire a finire la prima stesura entro la fine dell'anno sta sfumando lentamente, tra influenze stagionali e le feste che si avvicinano, con relativa impennata di eventi sociali da cui avrò bisogno di tempo per riprendermi.
È un peccato, perché sarebbe stato davvero bello finire questo 2024 con una stesura completa in mano, ma già aver potuto anche solo pensare di finire un nuovo romanzo in due mesi è una vittoria di per sé. Fossero stati altri due mesi qualsiasi probabilmente avrei anche potuto riuscirci, ed è una bella lezione da tenere in mente per il futuro. Intanto continuo a scrivere al ritmo che la vita richiede.
Strano come il decidere tra raggiungere un obiettivo e assecondare i miei bisogni non sia tuttora una scelta ovvia per me. Continuerò a lavorarci.
Quante parole ho scritto: 619 // 47285 (totale)
Quando ho scritto: dalle 11:00 alle 12:30.
Che musica ho ascoltato: Soprattutto la playlist del romanzo, ma ho anche visto e ascoltato un paio di performance di Achille Lauro a Sanremo come ispirazione per la scena di oggi.
Osservazioni: Prosegue la scrittura del terzo atto. Con la scena di oggi ho dato una bella conclusione all'arco di Angel e mi ha perfino permesso di seminare quella che sarà la svolta del climax finale, anche se in modo del tutto improvvisato.
Estratto di oggi:
Insieme a Maryam e alle ragazze guardo l’esibizione di Angel dal solito schermo nel dietro le quinte. Ha davvero deciso di portare il concept del drag fino in fondo, perché ci manca solo che faccia un death drop. La sua voce è esageratamente profonda e ammiccante, le sue movenze ed espressioni esagerate. A un certo punto durante l’intermezzo strumentale alla fine del secondo ritornello e subito prima del bridge allontana il microfono dalle labbra con un gesto ampio e lo fa atterrare teatralmente davanti al bacino per mimare un pene. La regia televisiva taglia subito a un’altra inquadratura sull’orchestra, ma l’abbiamo visto benissimo. Maryam fa un sorriso amaro. «Dopo questo non permetteranno mai che arrivi in finale.» Annuiamo tutte. Non c’è bisogno di dirlo, perché lo sappiamo. Il punto per Angel non era più vincere ormai, ma mandare un messaggio. Avrebbe continuato a resistere, e avrebbe continuato a esistere nonostante i loro tentativi di inscatolamento. È un peccato che per questo debba rinunciare alla possibilità di vincere. Scrollo le spalle. «Se non altro, domani sui social si parlerà solo di questo.» Potrebbe essere perfino meglio della vittoria per la sua carriera.
Ora mi prenderò un momento per festeggiare di essere arrivatɘ al cinquantesimo giorno di questa avventura. Chissà quanti altri ce ne saranno ancora!
0 notes