I like relating songs' lyrics to every photo I take. I take pictures of what I like.instagram: justdiscoverTwitter&YouTube: StellaNana95~ d o n t s t o p b e l i e v i n g
Don't wanna be here? Send us removal request.
Text
Germany 2k16
Sabato 30 settembre La prima settimana inizia a volgere al termine ma sfruttiamo il sabato al meglio uscendo in servizio no-stop mattina e pomeriggio. La mattina passa alla velocità della luce dopo uno studio iniziato alla prima visita con tanto di caffè, the e pasticcini. Alle due circa ci si trova nel parcheggio della sala che in meno di cinque minuti viene allestito a campeggio secondo il…
View On WordPress
3 notes
·
View notes
Text
Germany 2k17
Venerdi 29 Finalmente la giò finisce il suo monologo nel sonno ed io posso finalmente addormentarmi… Quando all’improvviso sento vicino a me una presenza inquietante, prendo coraggio, apro gli occhi e vedo Giorgia di fronte alla porta chiusa da parte al mio letto ferma immobile 😱 le chiedo se sta bene e lei risponde:” si, sto bene! Sto pensando se andare in bagno” apre la porta e se ne va 😅 In…
View On WordPress
0 notes
Text
Germany 2k17
Ach so fangen wir an. Oggi è stata una giornata terribile. Ma terribile in senso buono. Abbiamo iniziato alle otto con la colazione e il mal di testa ci accompagna perenne. Siamo andate in comitiva e lì inizia la torre di babele. Perché il fratello canadese, che parla un perfetto arabo viste le sue origini libanesi, si diverte a parlare in francese con Rosalba e Cosmo altri due delegati…
View On WordPress
0 notes
Text
Germany 2k17
Mercoledì 27 All’alba delle 5:50 sono già sveglia, mi rotolo da una parte all’altra del letto nella speranza di riuscire a dormire ancora un po’, ma niente da fare neanche un’ora dopo sono di nuovo sveglia… Inizio quindi a completare schede di varia difficoltà di sudoku compulsivamente 😅 presa da un attacco improvviso di spiritualità decido di leggere la scrittura del giorno per conto mio. 8:30…
View On WordPress
0 notes
Text
Germany 2k17
Martedì 26 Settembre Di buon’ora ci alziamo, un po’ meno buona è la tempistica della prima mattina che ci porta a 30 minuti di ritardo sulla tabella di marcia. Facciamo su le nostre cose e leviamo le tende alle 7.30. Usciamo e ci dirigiamo alla Bäckerei Baguette di fronte all’università di Innsbruck dove mangiamo un ottima brioche un discreto cappuccino e un buon the biologico si frutti di bosco…
View On WordPress
1 note
·
View note
Text
Germany 2k17
Lunedì 25 Countdown terminato, è finalmente arrivato il giorno della partenza!🎉🎊 Dopo aver stipato tutte le nostre valigie nel bagagliaio della macchina (insieme a trapunte, mocca del caffè e all’omino dell’ikea che può sempre tornare utile) salutiamo Rita, che ci ha gentilmente offerto cibo, doccia e provviste per il viaggio 😉 siamo ufficialmente pronte per partire.😱😍 In autostrada troviamo…
View On WordPress
1 note
·
View note
Text
IL PREPARTENZA
Episodio 1. Domenica 24 settembre: Ciao mi chiamo Giorgia e non sapevo di essere un factotum. All’alba delle ore 15 mi appresto a pulire l’autovettura che ci accompagnerà in Germania 🇩🇪 inizio dai tappetini e ad aspirare il tutto, dopo un ora e oltre è tutto così pulito che domani posso usarli come tovagliette per la colazione. Per le 18 sto caricando le valigie. Medito, prendo le misure, gioco…
View On WordPress
0 notes
Text
Resoconto di una gita senza connessione internet.
Venerdì 24 Giugno
arriviamo in anticipo di mezz’ora all’aeroporto di Francoforte Hahn(che non è a Francoforte ma a un ora di strada) cerchiamo per un ora il Wi-Fi(a cui non era possibile accedere senza password) e il fratello che dovrebbe venirci a prendere per così tanto tempo che dalla disperazione fermiamo un vecchietto chiedendo se sia lui Thierry, il quale ci evita come se avessimo la peste. dopo un ora di esplorazione dell’intero aeroporto torniamo alla zona arrivi, dove vediamo un tizio al banco informazioni che ci fissa.. L’unica cosa che mi viene in mente è di tenere in vista i volantini così se è un fratello si avvicinerà e infatti così succede. Ecco Thierry, un betelita svizzero mai puntuale, ma molto gentile.
Facciamo domande, alle quali non ci sa rispondere(dovremo aspettare la mattina seguente per incontrare il boss) e passiamo in sua compagnia in viaggio verso chissà dove circa 2 ore o forse più. Rimane sconvolto dal fatto che il passeggero posteriore in Italia non mette la cintura e dal fatto che gli faccio telefonare anche se sta guidando. Dopo aver sbagliato strada un centinaio di volte Thierry Ci accompagna prima a fare la spesa e poi a casa di Gerda Wolf la sorella che ci ospita, ha 89 anni è vedova e fa ancora tre rampe di scale senza morire di crepacuore. Dopo che la sorella ci spiega come sopravvivere nel suo appartamento al piano di sopra (la casa ha tre piani e uno è solo per noi) chiediamo di poter telefonare a casa per avvisare che siamo vive e vegete anche se nessuno sa per quanto, visto che di internet non vi è traccia alcuna. Tempo di ascoltare la storia della vita della sorella ospitante si fanno le 21.40, il povero betelita torna a casa e noi ci congediamo in appartamento disfando valigie e esplorando l’ampio monolocale. E ci prepariamo la torre di guardia per l’indomani.
Andiamo a letto alle ore 23.40 esauste ma contente.
Sabato 25 giugno.
L’appuntamento è alle 9.30, Thierry – our driver – dovrebbe venirci a prendere a casa di Gerda ma la sua origine Svizzera è andata persa per strada probabilmente. Ad ogni modo arriviamo in sala per le 10 (dopo aver sbagliato strada ancora qualche volta e giuro che non ero io il navigatore) e conosciamo i fratelli del gruppo che, come ci aveva anticipato Thierry la sera prima, sono tanti e sono tutti originari arabi. VERI ARABI.
Dopo una comitiva in arabo di cui capisco solo Bibbia, Giacomo, predichiamo, assemblea, Ci abbinano. Roberta viene rapita da Sonja una sorella che a suo dire ha la capacità di guida più o mento di un furetto sotto effetto di stupefacenti con la quale fa servizio all’espositore mobile . Nonostante io cercassi di capire cosa fare vengo mandata in servizio di gruppo con David (alias il vice boss) Gabriel (un bambino che parla solo arabo e un po di tedesco) e Jonathan (un fratello francese che lavorava in Bethel a Londra ma che è stato spedito a Francoforte da questo mercoledì e che non conosce una parola di tedesco, ma qualche italiana si)
“We are a team” è il motto di David, ma mi spedisce con Jonathan su una via dicendoci di suonare tutti i campanelli che ci sembrano arabi.
Prima porta, che altruisticamente lascio fare a Jonathan, esce una donna marocchina che non parla arabo ma solo tedesco, il fratello va in palla e io devo intervenire. Finiti i primi palazzi dove non troviamo nessuno o solo berberi marocchini che non parlano arabo o indiani che abbiamo scambiato per musulmani, Jonathan è confuso e pensa ad alta voce “non avrei mai pensato dopo due anni di Bethel in Inghilterra di essere spedito in Germania per parlare con gli arabi, e di uscire con una sorella italiana che mi avrebbe insegnato qualche parola in tedesco” Be eravamo scioccati in due. Il giorno dopo scoprirò che è un amico di Timothè Hoffman.
Finiamo il servizio alle 13.30 e solo perché abbiamo l’adunanza alle 14. Sia io che il fratello iniziamo ad avere un forte mal di testa, inizio a mischiare tedesco inglese arabo e italiano(quando più tardi proverò a salutare in spagnolo una coppia di delegati il mio cervello friggerà)
Quando arriviamo Anja moglie di David ci offre biscottini o toast (il pranzo) e poi entriamo in sala. Salutiamo e conosciamo i vari fratelli parliamo della mattinata di servizio e conosciamo altri delegati in partenza (due coppie dal Canada e due dalla Spagna, che io avevo scambiato per arabi)
L’adunanza inizia alle 14.20 ma il cantico (che io non ho traslitterato) non funziona. Di cantare a cappella neanche nell’anticamera del cervello è solo quando il fratello mette il cantico dal tablet e lo poggia vicino al microfono capisco perché. Tutti nativi arabi e nessuno canta. Depressione. Fortunatamente il cantico è lento e riesco a fare la mia misera parte. Il fratello che fa il discorso è Ahmid che viene da Parma 🏼 come è piccolo il mondo. Capiamo abbastanza bene il discorso, alla torre sia io che Roberta rispondiamo. Siate fieri di noi. Finita l’adunanza conosciamo altre due delegate della nostra età che arrivano da New York City e dopo la permanenza in Germania verranno in Italia 🏼️così gli proponiamo di incontrarci poi anche la. Wonderful.
Aspettiamo il nostro driver Thierry, che finisce di fare dei lavori in sala, insieme al fratello Marwan che pensiamo sia quello dell’esperienza del broadcasting (stiamo ancora cercando in che mese è ) che ci racconta un po di se e chiacchieriamo del più e del meno (parla in arabo con Roberta e con me in tedesco o inglese) finalmente arriviamo a casa alle 17.30 e mangiamo Toast(come anche la sera prima, ma stavolta tostiamo il pane con il tostapane, voglio comprarne uno perché è fantastico)
Alle otto siamo pronte per andare a letto ma tra l’insonnia di Roberta e la mia incapacità di dormire senza aggeggi elettronici ci portano ad addormentarci per le 22.30
Domenica 26 giugno
Sveglia alle ore 10.20 ma alle 7.30 siamo già sveglie, io dormo ancora un po, Roberta no, ci svegliamo di nuovo alle 9 e Roberta alle 10 meno un quarto per cui decidiamo di fare colazione e prepararci per il barbecue di congregazione.
Thierry dovrebbe arrivare alle 11, scendiamo e diamo una mano a Gerda a preparare il tutto. Lo svizzero ritardatario arriva alle 11.30 forse (non controlliamo neanche più). Prendiamo su un altra sorella e ci dirigiamo verso il barbecue. Arriviamo lì e conosciamo un altro po’ di fratelli e sorelle della congregazione tedesca a cui si associa il gruppo, tra cui una ragazza del Ghana dolcissima con cui passiamo il resto della giornata, si aggiungono a noi le due newyorkesi, per cui parliamo inglese quasi tutto il giorno, e a tratti arrivano e vanno fratelli tedeschi e non. Sono davvero una compagnia mista.
Verso metà pomeriggio decidiamo di giocare a pallavolo( con una palla da calcio) ma in men che non si dica siamo divisi in due squadre da circa 8/10 persone l’una tra cui gente terrorizzata dalla palla, bambini che sfidano la morte intrepidi nel campo, adulti competitivi e adulti e ragazzi incompetenti(in fatto di pallavolo). Dopo essersi massacrati terminiamo con un ragazzo indiano che suona l’ukulele è un po di badminton. Alle 18 circa siamo a casa di Gerda, dove prendiamo il biglietto del treno/tram/bus per la settimana e la cara sorella ci invita a mangiare un gelato. Rimaniamo a chiacchierare davanti a coppe di gelato grandi circa quanto un melone e tento di esprimermi in un tedesco decente. Alle 19 la sorella rilascia Thierry (che doveva essere in betel per le 18) e noi andiamo in appartamento dove una Roberta a strisce Bordeaux e bianche deve medicarsi un dito nero per una botta causata dal pallone. Facciamo la lista della spesa, ci prepariamo il programma della settimana e qualche paragrafo della torre di guardia e andiamo a letto. Sono le 11 ma io ho giocato col telefono E ho finito di scrivere questa pappardella alle 01.02 per spedirvela lunedì mattina (sveglia puntata alle 7 per riuscire ad andare in centro alla ricerca di un Wi-Fi per connetterci di nuovo al mondo)
Lunedì 27 giugno
Svegliate alle ore 7 .30 ci vestiamo e ci prepariamo, verso le ore 8 prendiamo la u-Bahn che ci porta a Hauptwache nel centro di Francoforte dove cerchiamo Starbucks e il Wi-Fi 🏼 ci connettiamo al mondo e degustiamo cappuccino, un donut un muffin e un croissant e rimaniamo collegate al Wi-Fi per un ora e mezza nella quale contattiamo tutti quelli che ci hanno cercato.
Dopodiché corriamo alla u-bahn per andare in comitiva dove un caro fratello che non parla inglese mi costringe a tradurre la comitiva in inglese per le altre delegate. Finiamo alle ore 11.20 la comitiva iniziata alle 11 e mentre ci disponiamo per gli abbinamenti arriva una sorella che nessuno conosce (una delegata spagnola) che non parla tedesco ovviamente e aspettiamo le sue sue compagne che nel frattempo avevano sbagliato sala (perché si nella stessa via ci sono tre sale del regno) e tra traduzioni indecisione del conduttore si fa mezzogiorno, arriviamo sul territorio e predichiamo allegramente(mentre Roberta si annoia a morte all’espositore, dove le uniche persone che saluta sono turche) alle due e venti ci ritroviamo tutte davanti al centro commerciale dove era piazzato l’espositore e passano altri 15 minuti prima di far capire a tutti quello che devono fare.
Decidiamo (quasi all’unanimità) di mangiare nel centro commerciale, dove ognuno prende ciò che più gli aggrada, noi decidiamo di cercare una pizzeria o qualcosa che ci assomigli, ci gettiamo su pizza hut senza guardare oltre (molto grave) e alla ricerca disperata di un Wi-Fi. Dopo che degli indianini davvero poco educati ci fanno pagare 17,90€ una pizza e annessa Coca-Cola (il dialogo era stato del tipo “uno sparmenu 3(che costava 6,90€) ci si può sedere?”
“No lo sparmenu è da portare via”
“Ah ok “
“Quindi cosa volete?”
“Uno sparmenu”
“Ma non potete sedervi, se vi volete sedere costa di più”
“E quanto costa?”
“*prezzo che non comprendo*”
“Ah beh… Fa niente”
“Quindi che cosa volete fare *sbuffa*”
“Ci sediamo e guardiamo cosa c’è grazie”
“*Se ne va e sbuffa*”
Guardiamo i prezzi e arriva la cameriera alla quale di nuovo chiedo “possiamo avere uno sparmenu?”
“Allora non potete sedervi qua”
“Okay allora lo prendiamo da portare via”
“Okay allora potete sedervi qua fuori”
“Ma quanto costa quindi?”
“Be posso farvi una pizza piccola e una grande *ci fa il prezzo che nuovamente non capisco* contenta? “
Guardò lo scontrino e mi viene male ma per carità divina non contestiamo e ci sediamo ai tavolini fuori e aspettiamo la nostra ordinazione.. Nel frattempo arrivano in diversi che chiedono al bancone i vari menu da portare via, e vengono accontentati. Ora, capisco che il mio tedesco non sia il massimo, ma se un cliente fa una domanda per sapere è un reato?! Va Be, abbiamo appuntamento con le altre sorelle alle 3 e mezza ma mentre aspettiamo guardiamo l’orario: le 15.15 dobbiamo avvisarle che arriviamo tardi. Ma mentre lo pensiamo vediamo arrivare le due newyorkesi, già mangiate e tutto che decidono di andare a casa perché sono stanche. Nel frattempo capiamo che abbiamo preso due pizze e due Pepsi ma quando la tipa arriva con il cartone da portare a casa decidiamo di fregarcene e mangiamo sedute ai tavolini, per 17,90€ dovevano almeno stenderci il tappeto rosso. Mangiamo la pizza piccola (margherita, anche se non si sa che tipo di mozzarella fosse quella) e mentre stiamo correndo per avvisare le spagnole le vediamo arrivare con il fratello Schulz (il Doppelgänger di Alberto Fongaro) facciamo capire che io e Roberta con la borsina della spesa di pizza hut non potevamo andare sul territorio e decidiamo di andare a fare la nostra spesa, e tra un gesto e l’altro anche le sorelle spagnole spiegano i loro programmi. Per cui lasciamo il centro commerciale alle 4 e andiamo a fare la nostra spesa. Arriviamo a casa per le 18, ci prepariamo un po di torre e un po di adunanza infrasettimanale (perché ovviamente fanno l’adunanza intera in arabo) e verso le 20.30 decidiamo di mangiare il resto della pizza (che tecnicamente avremmo mangiato a pranzo – alle 15.30) siamo concordi sul fatto che fredda fa schifo ma come la scaldiamo visto che il forno non va e non abbiamo una padella, ma solo una pentolina per la pasta? Avendo già posizionato la pizza sulla teglia da forno decidiamo di tentare l’impossibile e di scaldarla attraverso i fornelli (a induzione) lasciandola nella teglia. Ci proviamo per un po ma senza troppi risultati e con la paura che la teglia possa rovinarsi la togliamo dai fornelli ma riusciamo a mangiare solo metà pizza, perché il resto si pianta a metà esofago.
Deluse e con lo stomaco sottosopra ci addormentiamo, o almeno io, Roberta guarda per l’ennesima volta il dramma sul vero amore in arabo, dice che le concilia il sonno.
Martedì 28 giugno
sveglia ore 8.45 (ma Roberta si alza 8.20) decidiamo di protestare contro le comitive alle 11 di mattina e di cominciare il servizio prima, ma visto che non disponiamo di territorio andiamo di lettere per gli assenti del territorio mio ostaggio da dopo la campagna della commemorazione. Facciamo la nostra colazione, croissant e Nutella e un bicchiere di the freddo – bevuto in bicchieri appositamente creati per l’ apfelwein, se la sorella sapesse che li usiamo x bere l’acqua verrebbero requisiti – e iniziamo il servizio, prendiamo la nostra u-bahn e andiamo in comitiva. Oggi siamo un po di più, le spagnole sono quasi puntuali e così inizia la comitiva. Di nuovo il fratello mi chiede di tradurre per le spagnole ma questa mattina il cervello collabora fino a un certo punto (grazie al cielo sono abbastanza sveglie da capire il senso generale delle parole random che pronuncio, senza curarmi di verbi coniugazioni ecc) e me ne esco con termini del tipo buena noticia e non ricordo quali altre castronerie. Fine della comitiva, siamo 5 arabizzanti e 5 tedeschi per cui un arabo per ogni tedesco e si va sul territorio.
La comunicazione era particolare, ma nonostante un italiana parlasse in inglese/lingua dei segni con una sorella cecoslovacca che parlava solo tedesco, il messaggio passava e si riusciva a intendersi. Forse opera dello spirito santo. Più che con arabi parliamo con turchi e marocchini che non parlano l’arabo, per cui facciamo quello che possiamo. I palazzi erano immersi nel verde, e popolato da conigli sprezzanti del pericolo che saltellavano qua e là.
Ci troviamo alle 14 all’espositore è ancora bisogna aspettare che tutti si mettano d’accordo, io e Roberta ci congediamo e prima di tornare a casa facciamo un giro nella versione tedesca della nostra esselunga e guardiamo diversi negozi di scarpe, preoccupate che il tempo non regga per molto e già minaccioso di dare giù acqua.
Dopo un paio di negozi torniamo a casa, abbiamo il discorso. Panico. Roberta cade vittima del sonno mentre si prepara per l’adunanza e nel frattempo io cerco di finire la pizza avanzata prima che venga divorata dai vermi.
Ci prepariamo mezz’ora in anticipo e ripetiamo ancora il discorso, poi raggiungiamo la nostra cara host con la quale facciamo il viaggio verso la sala del regno. La sorella è così avanti che ha la targa personalizzata e il tettuccio apribile.
Arriviamo in sala è già non capiamo più nulla, entriamo e chiediamo al sorvegliante della scuola un paio di cose per il discorso ma nel frattempo ci viene detto di andare in saletta B perché devono farci un paio di domande. Che ansia.
Entriamo in saletta e ci sono già le spagnole e una newyorkese, ci chiediamo cosa sia e ci viene detto che vedremo intervistate. Che gioia. Cosa dobbiamo dire? Non si sa. L’adunanza sta iniziando e siamo ancora in saletta “non c’è tempo per provare voi pensate una risposta a queste domande” sono le ultime parole del fratello. Poi mentre cerchiamo di capire dove andare il branco di arabi entra in saletta e capiamo che facciamo la nostra adunanza li, nella piccola sala viene poi annunciato il nostro discorso e con la fermatela ci alziamo “Roby non c’è il microfono” ma nonostante tutto facciamo questo benedetto discorso.
finita la parte del ministero andiamo nlla sala grande dove si tiene la seconda parte dell’adunanza, e arriva l’ora dell’intervista,.
Sudiamo sette camicie e scendiamo dal podio, grate che sia finita.
Dello studio di libro in arabo non capisco un H e dopo un po di tempo passato a parlare con gli interessati andiamo a casa con Gerda felici che sia tutto finito. E domani Betel!
Mercoledì 29 giugno
sveglia ore 7.15. La sorella Wally ci viene a prendere per le otto, facciamo colazione e ci prepariamo e sentiamo suonare il campanello, corriamo di sotto e via verso selters. La sorella rispetta ogni singolo cartello perciò non superiamo mai i 70km/h e sono molto dispiaciuta per il povero cambio della mazda6 della sorella.. Arriviamo in betel alle 9 e iniziamo guardando l’esposizione sulla storia dei TdG, quando torniamo alla hall ci sono altri fratelli italiani, da Reggio Emilia, con i quali facciamo il tour.
Tour speciale per i delegati, ci portano negli uffici di servizio dove ci parlano della campagna dei risultati e del bisogno che c’è nel campo. Poi una volta terminato raggiungiamo Sonja, la nostra guida che parla italiano e ci guida prima nella lavanderia poi nella stamperia e legatoria e reparto spedizioni dove incontriamo il fratello fotografato nei poster che ci spiega come funziona l’aggeggio col codice a barre. Continuiamo la nostra visita che termina in sala da pranzo, dove mangiamo con i beteliti
Andiamo poi nell’appartamento con i cari fratelli Jablonsky che preparano un espresso per tutti gli italiani della nostra comitiva e poi alle 13.20 siamo tutti nella hall per la comitiva e alle 14 e qualcosa riusciamo a uscire dalla betel per andare a predicare a Weilburg davanti a un campo di rifugiati dove Roberta da testimonianza a un iraqeno che dopo essersi letto tutto l’invito torna indietro per chiedere dove esattamente è l’assemblea e come può arrivarci. Roberta lo vuole portare a casa. Poi escono due dal campo a chiedere cosa facciamo quindi spieghiamo, nel frattempo ritorna il nostro omino che ci sostiene nella conversazione. Dopo di che andiamo a fare un po di carrellino nel centro
dove Roberta predica a tutti, arabi e curdi
E io faccio foto.
Pausa gelato senza mai smettere servizio
E una volta a casa basta. Roberta si lancia sul letto e rimane lì fino alla mattina dopo e io la seguo.
Giovedì 30 giugno – mattina
Non abbiamo ancora finito le ore. Roberta ha rinunciato. Io ci ho provato ma mi spiace… Colazione da starbucks alle 9 con annesso sfruttamento di Wi-Fi, alle 10 e mezza scappata da h&m a prendere un ombrello e una sciarpa di cui Roberta era sprovvista visto il tempo poco clemente. Arriviamo alla comitiva delle 11 alle 10.57 puntuali come Thierry non sarà mai. Ci sono dei nuovi in comitiva, ma Roberta viene abbinata ancora con Sonja, Il furetto 2 la vendetta, ed oggi ha visto la sua vita passarle davanti in un istante. Io esco con tre sorelle e un fratello che non parla e andiamo ancora al centro commerciale a fare il carrellino e qualche visita in giro. Alle due ci troviamo in sala per continuare il servizio e aspettiamo un fratello arabo della Francia che parla un inglese tutto suo, ci incontriamo e dopo aver mangiato stiamo in servizio fino alle 17.30 con questo che parla in dialetto arabo e pretende che capiamo. Prendiamo il pullman che ci ha indicato prima la sorella ma al capolinea l’autista ci urla di scendere, imperterrita chiedo se porta a Nieder-Eschbach e allora la tipa ci dice di stare su che il pullman va lì… Alle 18.10 siamo a casa e di nuovo ci lanciamo sul letto finiamo questo resoconto e adesso ci preoccupiamo di capire dove sarà la comitiva di domani, perché non è in sala e non abbiamo idea di dove questo strano indirizzo.
**FINE DEL RESOCONTO**
Processed with VSCO with f2 preset
Processed with VSCO with a6 preset
Processed with VSCO with a6 preset
Processed with VSCO with a5 preset
Germany 2k16 Resoconto di una gita senza connessione internet. Venerdì 24 Giugno arriviamo in anticipo di mezz'ora all'aeroporto di Francoforte Hahn(che non è a Francoforte ma a un ora di strada) cerchiamo per un ora il Wi-Fi(a cui non era possibile accedere senza password) e il fratello che dovrebbe venirci a prendere per così tanto tempo che dalla disperazione fermiamo un vecchietto chiedendo se sia lui Thierry, il quale ci evita come se avessimo la peste.
0 notes
Photo

Le aspettative erano alte ma non potevo chiedere alla povera anima di saltare e correre con i tacchi #mybad Il tentativo l'abbiamo fatto, risultato discreto 👍🏼 #EngagementSession . .
#neverstopexploring #igmasters #livefolk #ig_masterpiece #portrait #modernoutdoorsmen #artofvisuals #ig_portrait #portraitgram #nothingisordinary #exploremore #composition #focus #capture #moment #engagement #outdoors #fields #sheets #blanket #portrait #love #fiance
#portraitgram#love#nothingisordinary#focus#neverstopexploring#modernoutdoorsmen#portrait#capture#engagement#composition#engagementsession#ig_portrait#exploremore#blanket#moment#sheets#mybad#igmasters#fields#artofvisuals#livefolk#fiance#outdoors#ig_masterpiece
1 note
·
View note
Photo

"La persona giusta riesce a farti innamorare due volte: prima di lei e poi di te stesso” #EngagementSession . .
#neverstopexploring #igmasters #livefolk #ig_masterpiece #portrait #modernoutdoorsmen #artofvisuals #ig_portrait #portraitgram #nothingisordinary #exploremore #composition #focus #capture #moment #engagement #outdoors #fields #sheets #blanket #portrait #love #fiance
#portraitgram#love#nothingisordinary#focus#neverstopexploring#modernoutdoorsmen#portrait#capture#engagement#composition#engagementsession#ig_portrait#exploremore#blanket#moment#sheets#igmasters#fields#artofvisuals#livefolk#fiance#outdoors#ig_masterpiece
0 notes
Photo

"I Do" ... E fu così che anziché fotografare i matrimoni divenni la fotografa delle proposte di matrimonio 👰🏽😍 auguri tutti i futuri sposini ❤️ #EngagementSession . .
#neverstopexploring #igmasters #livefolk #ig_masterpiece #portrait #modernoutdoorsmen #artofvisuals #ig_portrait #portraitgram #nothingisordinary #exploremore #composition #focus #capture #moment #engagement #outdoors #fields #sheets #blanket #portrait #love #fiance (presso Borgo Medioevale Di Vigoleno)
#portraitgram#love#nothingisordinary#focus#neverstopexploring#modernoutdoorsmen#portrait#capture#engagement#composition#engagementsession#ig_portrait#exploremore#blanket#moment#sheets#igmasters#fields#artofvisuals#livefolk#fiance#outdoors#ig_masterpiece
0 notes
Photo

And that day, that cold winter day she said yes. (Damn that ring!) #EngagementSession . .
#neverstopexploring #igmasters #livefolk #ig_masterpiece #portrait #modernoutdoorsmen #artofvisuals #ig_portrait #portraitgram #nothingisordinary #exploremore #composition #focus #capture #moment #engagement #outdoors #fields #sheets #blanket #portrait #love #fiance #ring
#portraitgram#love#nothingisordinary#focus#neverstopexploring#modernoutdoorsmen#portrait#ring#capture#engagement#composition#engagementsession#ig_portrait#exploremore#blanket#moment#sheets#igmasters#fields#artofvisuals#livefolk#fiance#outdoors#ig_masterpiece
0 notes
Photo

La ragione ci fa vedere le cose come sono; il sentimento, come vorremmo che fossero. #EngagementSession . .
#neverstopexploring #igmasters #livefolk #ig_masterpiece #portrait #modernoutdoorsmen #artofvisuals #ig_portrait #portraitgram #nothingisordinary #exploremore #composition #focus #capture #moment #engagement #outdoors #fields #sheets #blanket #portrait #love #fiance
#portraitgram#love#nothingisordinary#focus#neverstopexploring#modernoutdoorsmen#portrait#capture#engagement#composition#engagementsession#ig_portrait#exploremore#blanket#moment#sheets#igmasters#fields#artofvisuals#livefolk#fiance#outdoors#ig_masterpiece
0 notes
Photo

Isn't she Lovely • Stevie Wonder Coming soon..👨👩👧 . .
#neverstopexploring #igmasters #livefolk #ig_masterpiece #portrait #modernoutdoorsmen #artofvisuals #ig_portrait #portraitgram #nothingisordinary #exploremore #composition #focus #capture #moment #maternity #siblings #toddler #newborn #premaman #familyportrait
#portraitgram#ig_portrait#toddler#exploremore#capture#igmasters#premaman#artofvisuals#livefolk#focus#newborn#neverstopexploring#nothingisordinary#moment#maternity#siblings#modernoutdoorsmen#portrait#ig_masterpiece#composition#familyportrait
0 notes
Photo

Aspettiamo l'arrivo della piccola Genesis ... nel frattempo creiamo ricordi di questa dolce attesa 👨👩👧👦🎉 . .
#neverstopexploring #igmasters #livefolk #ig_masterpiece #portrait #modernoutdoorsmen #artofvisuals #ig_portrait #portraitgram #nothingisordinary #exploremore #composition #focus #capture #moment #maternity #siblings #toddler #newborn #premaman #familyportrait
#portraitgram#ig_portrait#toddler#exploremore#capture#igmasters#premaman#artofvisuals#livefolk#focus#newborn#neverstopexploring#nothingisordinary#moment#maternity#siblings#modernoutdoorsmen#portrait#ig_masterpiece#composition#familyportrait
0 notes
Photo

Il nostro primo servizio premaman ☺️ siamo sempre disponibili e ben felici di immortalare momenti speciali come questi 😊👨👩👧👦🎉 . .
#neverstopexploring #igmasters #livefolk #ig_masterpiece #portrait #modernoutdoorsmen #artofvisuals #ig_portrait #portraitgram #nothingisordinary #exploremore #composition #focus #capture #moment #maternity # siblings #toddler #newborn
#portraitgram#ig_portrait#toddler#exploremore#capture#igmasters#artofvisuals#livefolk#focus#newborn#neverstopexploring#nothingisordinary#moment#maternity#modernoutdoorsmen#portrait#ig_masterpiece#composition
0 notes
Photo

Un pesciolino sorridente 😍 . .
#neverstopexploring #igmasters #livefolk #ig_masterpiece #portrait #modernoutdoorsmen #artofvisuals #ig_portrait #portraitgram #nothingisordinary #exploremore #composition #focus #capture #moment
#portraitgram#ig_portrait#exploremore#capture#igmasters#artofvisuals#livefolk#focus#neverstopexploring#nothingisordinary#moment#modernoutdoorsmen#portrait#ig_masterpiece#composition
1 note
·
View note