#André Perugia

[chicinsilk]

US Vogue September 1, 1950

Schiaparelli Haute Couture Collection Fall/Winter 1950-51. Bettina Graziani wears a gray flannel suit. The jacket's oblique closure marks a clean fan edge on a peplum with a curved dead center. poached. Important: the square collar. Shoes with oblique kid straps by André Perugia.

Schiaparelli Collection Haute Couture Automne/Hiver 1950-51.Bettina Graziani porte une tailleur en flanelle grise. La fermeture oblique de la veste marque un bord en éventail net sur une basque avec un point mort incurvé. poche. Important : le col carré. Chaussures à brides obliques en chevreau par, André Perugia.

Photo Irving Penn vogue archive

[mote-historie]

Art deco fashion illustration by Jean GRANGIER (André PERUGIA).

Le Choix difficile. Souliers, de Pérugia (La Gazette du Bon ton, 1924-1925 n°4)

For sale: Edition Originale

[artdecoandmodernist]

1918 André Perugia and Paul Poiret shoe ideas. 

[alwaysalwaysalwaysthesea]

Evening ensemble by Elsa Schiaparelli, including matching shoes by André Perugia, winter 1937-38.

(source: Metropolitan Museum of Art)

[arianakozlova]

[kayflapper]

André Perugia, Evening pumps with bows, c. 1920s.

[my18thcenturysource]

Was reading La Gazette de Bon Ton from (almost!) 100 years ago the January 1924 edition) and there's this little article about sports shoes by Perugia with examples for skating, tenis, golf, and riding, and I thought "I've seen those boots before!", so I went looking for them and here we are: crocodile riding boots by André Perugia from the 1920s as reported in this French magazine and some outfits to complement.

Images from top:

Illustration of Perugia boots and outfit, illustration by Pierre Mourgue, La Gazette du bon ton : art, mode et frivolités, January 1924.

Riding boots, Perugia, circa 1920, sold at auction.

Gladys Wagner (model and dancer) modeling a riding habit in San Francisco, 1920s.

Woman’s Riding Habit, 1920s, The Museum of Fine Arts, Boston.

Saks Fifth Avenue ad Illustration, spring 1925.

[cosmonautroger]

André Perugia - Fish Shoe (1955)

[mote-historie]

Art deco fashion illustration by Pierre MOURGUE (André PERUGIA).

Consultation. Chaussures de Pérugia (La Gazette du Bon ton, 1924-1925 n°6)

For sale: Edition Originale

[silverbat]

Evening shoes with rhinestones, attributed to André Perugia, c 1929,

[discocuttlefish]

Some of the wildest designs of André Perugia (1893-1977). He designed for Poiret, Schiaparelli, Givenchy, and others; his designs were imitated by many more.

[umbriajournal]

Un concerto a sostegno dei progetti socio-caritativi promossi dalla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve from Umbria Journal TV on Vimeo.

Un concerto con la meravigliosa musica di Fabrizio de André - PFM Tour Falsi d'autore 1979, a sostegno dei progetti socio-caritativi promossi dalla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve. A Perugia, nell’“Arena Barton Park”, giovedì 27 luglio, si è tenuto evento canoro-musicale.

La Caritas diocesana ha ringraziato Cla “Living Band - PFM tribute band” composta da Giuseppe Lucattelli, Francesco Massetti, Arnaldo Ridolfi, Gianluca Paradisi, Massimo Pucciarini, Marco Pellegrini e Vincenzo Lucattelli, per la sensibilità dimostrata da questi artisti verso le sue diverse iniziative a sostegno di tante persone in gravi difficoltà. Tutte le generose offerte raccolte durante la serata andranno al sostegno dei progetti Caritas.

Il direttore della Caritas diocesana don Marco Briziarelli sottolinea quanto sia «importante il coinvolgimento del mondo dello spettacolo e della cultura in generale nell’annuncio del Vangelo della Carità, contribuendo a renderlo il più concreto possibile. È bello che questo avvenga attraverso l’arte della Musica che trasmette speranza.

[arianakozlova]

[personal-reporter]

Joshua Reynolds, raccontare la campagna inglese

Uno dei pittori simbolo del Settecento europeo… Joshua Reynolds nacque il 16 luglio 1723 a Plympton, nel Devonshire, figlio di un pastore protestante ed di un insegnante di scuola. La sua famiglia, che aveva forti legami con la chiesa e l'aristocrazia locale, lo incoraggiò a disegnare e a dipingere fin dalla prima giovinezza, inoltre Joshua lesse gli autori classici, Plutarco, Seneca e Ovidio ma anche Shakespeare, Milton e Pope, poi studiò gli scritti sull'arte di Leonardo da Vinci, di Charles Alphonse Du Fresnoy e di André Félibien. Ma il testo che influì di più sulla sua formazione fu An Essay on the Theory of Painting, del pittore inglese Jonathan Richardson, pubblicato nel 1715. Reynolds nel 1740 fu mandato a bottega presso il pittore Thomas Hudson, anch'egli originario del Devonshire, che lavorava a Londra come ritrattista, dove affinò la sua tecnica. Nell'estate 1743 il pittore lasciò improvvisamente lo studio di Hudson, pare per un litigio di poco conto, ma alla fine tutto si sistemò e i due rimasero in buoni rapporti, tanto che Hudson invitò Reynolds a entrare nel club da lui fondato, con appassionati e collezionisti di disegni degli antichi maestri. Reynolds cominciò a lavorare come ritrattista, dividendosi tra Londra e il Devonshire e guadagnandosi da vivere con i ritratti della piccola nobiltà locale e degli ufficiali di marina di stanza al porto di Plymouth, poi partì per l’Italia passando per il Portogallo, la Spagna e Minorca; Nel gennaio del 1750 Minorca per proseguire verso l'Italia e a Pasqua giunse a Roma, nella primavera 1752 si recò prima a Napoli e poi a Firenze passando per Assisi, Perugia e Arezzo. Da Firenze il pittore passò a Bologna, poi si recò a Venezia, passando per Modena, Parma, Mantova e Ferrara ed iniziò il viaggio di ritorno in Inghilterra nell'estate del 1752, accompagnato da un giovane allievo italiano, Giuseppe Marchi, che aveva conosciuto a Roma. Rientrato in Inghilterra, Reynolds volle dimostrare l’impatto del suo soggiorno in Italia sulla sua arte, infatti dipinse il ritratto esotico di Marchi e quello eroico di Augustus Keppel, dove la posa si ispirava alla statuaria antica mentre il colore richiama la pittura del Tintoretto. Nel 1760 l'artista si trasferì in Leicester Square, dove visse per il resto della sua vita, installando nello stesso edificio l'abitazione, lo studio e la galleria di dipinti. Nei primi anni Sessanta, oltre a esporre presso la Society of Artists, Reynolds ne diresse gli affari; ma attorno alla metà del decennio la società fu turbata da un clima di rivalità scatenatosi tra i suoi membri e il comitato direttivo Alla fine i contrasti portarono all'abbandono dell'istituzione da parte dei principali artisti, che, nel 1768, fondarono la Royal Academy of Arts, con il patronato di re Giorgio III, poi Reynolds accettò la carica di presidente della nuova Academy e ricevette la nomina a cavaliere nel palazzo di St. James. Quando divenne presidente dell'Academy, Reynolds ebbe il compito di tenere in quella sede una conferenza annuale, poi biennale,  sulla teoria dell'arte. Negli anni Settanta il pittore espose circa cento dipinti alla Royal Academy, tra cui i ritratti di amici, attori, scienziati, uomini di chiesa, aristocratici e bambini. Quando nel 1780 la Royal Academy tenne la sua prima esposizione a Somerset House, edificio da poco costruito su progetto di sir William Chambers. Reynolds presentò sette quadri, tra cui uno ritratto a figura intera di Lady Worsley in abbigliamento militare da cavallerizza, un ritratto di Edward Gibbon e una figura allegorica della Giustizia che era una delle sue composizioni per una vetrata del New College di Oxford. Negli anni Ottanta Reynolds si ispirò all'arte fiamminga e olandese, soprattutto dopo avere visitato quelle regioni nella tarda estate del 1781. Il 1 ottobre 1784 Reynolds fu nominato primo pittore del re, in seguito alla morte di Allan Ramsay. Negli anni che seguirono, il pittore dovette affrontare un'opposizione sempre più aspra all'interno dell'Academy, dalla quale uscirono alcuni artisti importanti, tra cui Thomas Gainsborough e, per rilanciare l'immagine pubblica dell'Academy, espose novantasei quadri tra il 1784 e il 1790, anno in cui si ritirò a vita privata. Reynolds morì il 23 febbraio 1792 ed è sepolto nella cattedrale di St Paul. Nel 1813, la British Institution allestì a Londra la prima retrospettiva delle sue opere e, nello stesso anno, venne pubblicata la prima biografia del maestro, scritta dal suo allievo James Northcote. Read the full article

[youthcultureseaside]

FASHION BUYER​

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Fashion buyer would go around to different houses and see the new collections and look to see what they have in. To buy for a possible shop. The high up fashion buyers are usually on the front seats of the runways so that they can really see what they are spending the money of the brand. I think a big part of the fashion industry is getting to know people in the industry and getting your name known. Even small shops need fashion buyers but it is usually people who work higher up in the brand. Some of the best universitys for fashion buying is de montfort central saint martins and kingstone univeristy ​

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Some of the current big fashion designers at the minute ​

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Nafeesa Dawood. Fashion Buyer, N/a.​

Fatema Kundawala. Fashion Buyer.​

Daylen Tisher. Fashion Buyer, Sister Kate's.​

Darya Meszkes. Fashion Buyer.​

Nicole Ann Reynolds. Fashion Buyer, River Island.​

Okan Varlak. Fashion Buyer, ULTIMATE CLOTHING.​

Nishtha Kalra. ... ​

Irina Chumarova.​

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SHOE DESIGN​

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Id be interested in going into shoe design and making some shoe that is more of an art than an actual shoe. Id love to be able to make something which confuses people. For this I would look into the london school of design to get to this point. If I was to go into university I think id be at a huge dissadvantage as I think most people would have already developed there knowledge in shoe design so I would be behind compared to other students. A lot of the biggest shoe designers have established them self at an older age​

Currently the best ranking university's for shoe design include Kingstone Loughborough and trinity saint david. ​

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A huge shoe that inspires me is is the mason margiela tabi boot which creates such an obscure shoe that some people turn there nose up to but some people really look up to​

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Alberta Ferretti.​

Aldo.​

Alexander Wang.​

Alexander White (designer)​

Alexandre Birman.​

André Perugia.​

Badgley Mischka.​

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FASHION TREND FORECASTER​

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Trend forecaster look into what will be coming up next in the future they do this by looking at the past to tell buyers and sellers for sellers what to buy. There is big forecasting groups like trend stop and tobe TDG which sell wht they know for big prices to people. Ive got experience in this from when would buy and sell online. Although this is something id like to go into I would prefer something with way more creativity like fashion designing so im going to do some more research on that and if I don’t think it would suit me then im going to go into fashion design.​

FASHION DESIGN ILLUSTRATOR​

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Using my creativity to create something innovative and new which will draw people into t e brand of which I I am working with or for, developing my style and finding some of the best universitas in the uk include Bournemouth, London college of art. But Im not sure if id like to take the route of fine art and be able to go into the fashion illustration world once I have completed the university course ​