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#Andrea Montuschi
blackramhall · 1 year
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"Acqua gassata e bibitone siciliano disseta e ossigena le cellule grigie" - Natale Lo Gatto
Il commissario Lo Gatto - Dino Risi (1986)
Blackram Hall: The guy practically lives in a Clue board
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mikecriss · 2 years
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LIBRO CONSIGLIATO: Antonio De'Flumeri, Gianluca Montuschi, Andrea Tavecchia - Giza La Caduta Del Dogma - Uno Editori - ISBN 978-88-33801-70-4
Per saperne di più vai su MikeCriss Blog:
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giorgiobertozzi · 4 years
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Pop Corner fantasiose realizzazioni AstroPop di Giancarlo Montuschi
Pop Corner fantasiose realizzazioni AstroPop di Giancarlo Montuschi
L’evento presente alla quinta edizione di EuroExpoArt nell’ambito di Vernice art Fair Forlì AstroPop
Nell’universo ogni cosa è connessa al tutto. Questo è uno dei motivi per cui gli stoici credevano nei presagi. Poiché l’intero universo è un solo essere vivente ci deve essere un’ unità anche fra cose apparentemente molto lontane. (Jorge Luis Borges)
Nel nostro tempo il posto della metafisica è…
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Il cortometraggio “L’eterna lotta” di Andrea Montuschi è il vincitore della terza edizione di Ferrara Film Corto. Lo ha stabilito una Giuria di esperti presieduta dal regista Franco Piavoli e composta da Gaetano Capizzi, Direttore del Festival CinemAmbiente di Torino, dallo scenografo ferrarese Lorenzo Cutuli, dall’attrice e regista Karin Proia e dall’attore e produttore Raffaele Buranelli, dopo aver visionato le diciassette opere ammesse in concorso. Il premio (500€ e targa) è stato assegnato a “L’eterna lotta” di Andrea Montuschi “per la poeticità dello sviluppo del racconto, l’espressività e la riuscita dell’intero impianto scenografico, fotografico, e recitativo”. A “Candidato n. 3” di Corradino Janigro è stato invece attribuito il premio per la miglior sceneggiatura (300€ e Targa), mentre a “La foresta perduta” di Niccolò Voltolini e Francesco Biscaglia è stata assegnata la targa del Comune di Ferrara per il miglior documentario. Premio per il miglior attore o attrice (targa di Ascom Confcommercio Ferrara) all’attrice Francesca Cellini del cortometraggio “Apocalypse” di Andrea Cecconati. Altri premi assegnati: targa FEDIC al miglior Montaggio a “Across the universe” di Andrea Moneta, targa ADCOM per la migliore Fotografia a Emanuele Genduso, direttore della fotografia di “Life evolution ecology: genesis” diretto da Antonio Pesce e targa Apollo Cinepark, per la migliore Opera Prima a “99,9%” di Achille Marciano.
I premi sono stati consegnati nel corso di una Cerimonia di premiazione, svoltasi alla Sala Estense, presentata dall’attrice Karin Proia, Madrina del Ferrara Film Corto 2020, e dall’attore ferrarese Stefano Duo. Ha fatto seguito la proiezione del film “Una gita a Roma” primo lungometraggio diretto da Karin Proia, che lo interpreta insieme alla figlia Tea e al marito Raffaele Buranelli, produttore. Nel cast anche Claudia Cardinale e Philippe Leroy.
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Imprese, ecco la classifica dei 50 "Best Workplaces 2021" in Italia
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Equilibrio, fiducia e serenità da un lato, analisi, studi e ricerche dall’altro: due estremi all’apparenza così distanti, ma al tempo stesso vicini, anzi uniti ed allineati da un minimo comune denominatore, ovvero individuare i Best Workplaces™in Italia, e l’artefice di questa unione è Great Place to Work®. La nota società di consulenza in ambito HR e leader nello studio e nell’analisi del clima aziendale, del benessere organizzativo e dell’employer branding ha annunciato, per il 20° anno consecutivo, la classifica delle 50 imprese nominate “Best Workplaces™ Italia 2021”. Il ranking, integralmente consultabile alla pagina Greatplacetowork.it, è frutto di un attento e accurato lavoro di ricerca durato un anno, periodo nel quale sono state analizzate 128 aziende, che hanno chiesto di partecipare alla ricerca, e ascoltati i pareri di 53.610 persone, appartenenti alle imprese stesse, riguardo al proprio ambiente di lavoro e all’employee experience. Rispetto a un anno fa, cresce di ben 4 punti percentuali la fiducia dei collaboratori delle imprese classificate nei confronti dei propri datori di lavoro e, allo stesso tempo, cresce anche il fatturato delle aziende in graduatoria dell’8%. La classificazione è originata, in gran parte, dal giudizio delle persone a cui è stato sottoposto il questionario Trust Index© che, in un solo anno, è cresciuto fino all’85,79%: ciò significa che I’86% dei collaboratori delle organizzazioni classificate si fida dei propri leader, collabora efficacemente con i propri colleghi ed è orgoglioso delle misure adottate durante la pandemia. I risultati del questionario aziendale pesano per i 2/3 del punteggio finale, mentre, per la restante parte, vengono analizzate le pratiche di gestione delle risorse umane, descritte dalle organizzazioni nel questionario Culture Audit©. La Classifica è stata suddivisa e organizzata in 4 categorie differenti sulla base del numero di collaboratori: aziende con oltre 500 collaboratori,con un numero di dipendenti compreso tra 150 e 499, tra 50 e 149 e tra 10 e 49. “Il metodo che utilizziamo per stilare la Classifica finale è unico al mondo, oltre che universale e consolidato in oltre 40 anni di ricerche, perché si basa sulle opinioni e le considerazioni delle persone appartenenti ad aziende che possono chiederci di essere analizzate e, quindi, di partecipare alla ricerca. I collaboratori rappresentano, senza alcun dubbio, i maggiori esperti di clima aziendale all’interno del proprio ambiente di lavoro – sottolinea Andrea Montuschi, presidente di Great Place to Work Italia® – Sono proprio loro a determinare se l’azienda per cui lavorano possa ottenere la certificazione e poi concorrere per qualificarsi fra i 50 Best Workplaces™. La ragione dell’importanza dei singoli collaboratori è semplice: un «great place to work» può essere definito come tale solo se, all’interno dell’organizzazione, regna la fiducia reciproca tra le persone che danno corpo, presente e futuro all’impresa stessa”. La Classifica legata alla categoria con oltre 500 collaboratori vede al primo posto MSD Italia, multinazionale leader nel settore farmaceutico. Seguono al secondo posto American Express Italia, servizi bancari, e in terza posizione Abb Vie Italia, multinazionale del settore biofarmaceutico. Il podio della categoria con un numero di collaboratori compreso tra 150 e 499 vede sul gradino più alto, per il sesto anno consecutivo, Cisco Systems Italy (telecomunicazioni). A seguire, Zeta Service (servizi professionali), che conferma il secondo posto dell’anno precedente, e Salesforce (servizi informatici). Tra le imprese costituite da un numero di persone compreso tra 50 e 149, si piazza al primo posto Biogen Italia (biotecnologie e prodotti farmaceutici), dopo aver conquistato la medaglia d’argento nel 2020, seguita da Insight Technology Solutions (servizi ed assistenza per computer), e Zoetis Italia (biotecnologie e prodotti farmaceutici) che conferma la terza posizione conquistata anche un anno fa. Infine, tra le aziende con un numero di collaboratori compreso tra 10 e 49 si registra il primo posto di Accuracy (settore finanziario), la seconda posizione di Cadence Design Systems (impresa di software di calcolo), e il terzo posto di Camasia (servizi e consulenza finance con specializzazione nel controllo di gestione). In Classifica sono presenti imprese provenienti da settori molto diversi tra loro: il più rappresentato è quello produttivo, nonostante l’influenza della pandemia, poi viene quello tecnologico. A proposito di quest’ultimo settore, le start-up tecnologiche e le aziende digitali si sono contraddistinte per livelli di fiducia e benessere tra i più alti di sempre: il Trust Index©, infatti, è pari all’88% e la crescita di fatturato media addirittura al 123%. Tornando alla graduatoria, è da segnalare la presenza di aziende del settore finanziario e assicurativo a testimonianza che per costruire un ottimo luogo di lavoro non è necessario lavorare nel digitale. Per concludere, le business unit che, in assoluto, si prendono la scena sono quelle del farmaceutico edell’IT. “Rispetto ai nostri competitor, ci preoccupiamo di ascoltare l’opinione dell’intera popolazione aziendale di ogni impresa per offrire un prodotto finale, in questo caso una Classifica, il più possibile preciso e impattante – sottolinea Alessandro Zollo, Amministratore Delegato di Great Place to Work Italia® – In questo senso, il Trust Index©, ovvero il nostro questionario di clima aziendale, è lo strumento operativo per eccellenza perché ci offre la possibilità di raccogliere e fornire dati  e numeri importanti che le imprese stesse possono poi utilizzare come metro di giudizio e base di partenza per migliorare e crescere costantemente nel corso degli anni. Per quanto riguarda i dati raccolti nel corso dell’ultimo anno, possiamo affermare che l’aumento della fiducia nei confronti dei leader non corrisponde ad un aumento di capitale economico: la correlazione tra i due indici crolla da 0,94 a 0,32 ed è lecito domandarsi che cosa sarebbe successo se i leader delle organizzazioni non avessero scommesso sui propri collaboratori e la loro resilienza – aggiunge Zollo – Scommettere sulle proprie risorse umane e ascoltare la loro opinione avràun’importanza sempre più crescente in futuro e proprio per questo motivo la persona è e sarà sempre il focus del nostro metodo operativo perché il clima organizzativo di ogni azienda, da quella produttive all’immobiliare, dai trasporti fino al retail, si misura sulla base di tre relazioni fondamentali: tra dipendenti e manager, nei confronti del proprio lavoro e dell’azienda e, per concludere, tra colleghi”. Read the full article
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