Posting this here because it doesn't fit on my main, methinks. At 165 metres over 3 plateaus, the Cascate delle Marmore are the biggest man-made waterfall in the world. Yes, man-made and no, they're not some modern tourist attraction. The river was redirected and led over the edge by the Romans to accelerate the river Velino in fucking 271 A.C.
Today, the river's water is diverted to a power plant but (usually) 2x a day, the floodgates are opened and the water comes rushing in. It's a spectacle to behold.
Also, be prepared to get very, very wet on the lower plateaus 😉
NERA E VELINO: LE CASCATE DELLE MARMORE TRA LEGGENDA E STORIA
La leggenda di Nera e Velino riguarda la formazione delle Cascate delle Marmore, uno spettacolare salto d’acqua situato in Umbria, Italia. Secondo la mitologia, la storia è incentrata su due personaggi principali: Nera, una ninfa bellissima, e Velino, un giovane pastore.
La storia racconta che Velino, innamoratosi perdutamente di Nera, venne respinto da lei. Disperato, Velino chiese aiuto agli…
L'Umbria protagonista a "Origini" oggi pomeriggio su Raiuno La mano dell’uomo e il paesaggio disegnato dalla natura. Storia e archeologia, boschi e dolci colline: è l’Umbria, cuore verde d’Italia. Domenica 11 f...
Accordo fatto: alla Cascata le guide turistiche non dovranno più pagare il biglietto
Si è risolta positivamente l’annosa questione degli ingressi delle Guide Turistiche abilitate per effettuare servizi di visita guidata alla Cascata delle Marmore. È infatti attivo, da questa settimana, il nuovo sistema di accreditamento per le Guide abilitate, sia Turistiche che escursionistiche, presso il sito delle Cascate delle Marmore, mediante la messa a disposizione di un link …
Canon EOS 250D Taken on 05/06/2022. * The 'Cascata delle Marmore' – the Marmore Falls – is a magnificent sight to behold. Water from the Velino river surges through the hills before bursting over verdant cliffs and plummeting into the valley below. Surrounded by trees and greenery, the tiered waterway looks like a fabulous force of nature. In reality, though, there’s nothing natural about these falls. At 83 metres high, this waterway is the tallest human-made waterfall in the world. Its impressive stature is a 2,000-year-old testament to human engineering. 𝗛𝗼𝘄 𝘁𝗼 𝗴𝗲𝘁 𝘁𝗵𝗲𝗿𝗲: 🚆 Take the train from Rome, Perugia or Florence to Terni. 🚌 Then catch a bus to Marmore with 'BusItalia'. ______________________________________ #Marmore #CascataDelleMarmore #ClickFor_Terni #Umbria #UmbriaTourism #Ig_Umbria #Italia #Italy #SiViaggiare_Umbria #DiarioTricolore_Umbria #TheHub_Umbria #Italy_Illife #UmbriaCuoreVerde #Waterfalls #TravelInItaly #RoughGuides #GuardianTravelSnaps #Map_Of_Italy #Visitalymaps #RoadToUmbria #Umbria_Super_Pics #SiViaggiare_Umbria #Umbria_Mania__ #Umbria_Cartoline_ #Umbria_Photogroup #ItaliaTurismo #VisitItaly #DiscoverItaly #ExploreItaly #InstaItalia #ItalyMagazine (at Cascate delle Marmore) https://www.instagram.com/p/CfGXzL1Kvgh/?igshid=NGJjMDIxMWI=
La cascata delle Marmore - Terni (Umbria) - Discover Italy
La #Cascata delle #Marmore è una cascata artificiale che si trova nei pressi di #Terni (#Umbria) creata dagli antichi romani. La sua altezza totale è di 165 m, rendendola la cascata artificiale più alta del mondo
La Cascata delle Marmore è una cascata artificiale che si trova nei pressi di Terni (Umbria) creata dagli antichi romani. La sua altezza totale è di 165 m, rendendola la cascata artificiale più alta del mondo.
La cascata è formata da una parte delle acque del fiume Velino (il resto delle acque sono utilizzate per la produzione di energia idroelettrica, dopo aver attraversato il lago di Piediluco…
oggi si vota e io ho pensato solo all’ultimo che forse mamma avrebbe avuto bisogno di una certificazione con cui magari accompagnarla alla cabina elettorale. allora mio padre ha chiamato il comune, che gli ha fatto chiamare il dottore che fa le certificazioni, che però ci ha detto che solo per disabilità fisica può essere redatto un certificato di accompagno. per disabilità “psichica” no, perché poi tu, caregiver del caso, potresti governare il suo gesto nell’atto del voto, che sia quindi la tua volontà a essere espressa, e non la sua.
per cui mia madre non può votare.
il motivo per cui questa cosa mi ferisce in maniera così abnorme, fino all’anima come fosse appena nata, so essere l’ingiustizia, riconosco quel boato.
il giusto è una cosa semplice e quindi difficilissima, fatta di sfumature di cui a volte nessuno si accorge mai.
ciò che è assurdo e ferale è che viene automaticamente o superficialmente messa da parte una questione, per cui una persona malata di demenza senile non ha modo di esprimere una sua volontà. onde per cui le viene tolto un diritto-dovere civico. sic et simpliciter.
la sua volontà: che ti spinge a livello delle spalle, se vuole uscire con te, che mette la forchetta sul pianoforte se è ora di mettersi a preparare la cena, se ti dice bella se tu le dici bella se bacia mio padre quando le dice quanto sei l’amore mio, che aggrotta le sopracciglia che diventano due Cascate delle Marmore se sente me e mia sorella discutere. la volontà.
Non avrebbe modo di chiudere bene la scheda, forse, ma chi ce lo dice, magari sarà più brava di te, o andrà alla cabina 2 se tu le hai detto Vada pure alla numero 1, o proverà a tenersi la matita.
C’è un labirinto dentro per cui alcuni gesti non vengono fatti come ci si aspetta. Alcuni, ma non lo sai tu, non lo so io quali sono, figurati il legislatore se lo sa, cosa mamma sceglierà di fare. Stupirebbe tutti, come sempre.
Quello che so a oggi, è che se disegno due mele rosse, mamma lo scrive cosa sono, lì vicino. Male magari, ma ci prova, a volerlo.
Sono sfumature della malattia, che se non le conosci non le puoi catalogare, legiferare e quindi escludere.
A me non importa a questo punto che mia madre voti quello che ha sempre votato — posto il fatto che mia madre e mio padre si conoscono non nella superficie di una spilla di partito, ma nell’ideologia, che è per loro un’istanza dello spirito —
a me importa che mia madre possa votare
che eserciti il diritto che ha, che venga osannato il suo spirito come quello di tutti viventi sorridenti dagli occhi cascate delle marmore
e che quindi apra la scheda e voti M E L EE
e poi magari la aiuto a richiuderla e andiamo via e dicono che Grazia Grazi ha votato, quel che voleva votare.
Una diagnosi non cancella l’identità, la storia, le preferenze, gli interessi di una persona, pure se lontani, pure se emergono come geyser quando non te l'aspetti.
È tardi, ho saputo tardi di questo buco che ora è diventato mio, ma cercheremo di risolverla domani e se non la risolveremo domani, la risolveremo comunque
ci sono diritti dritti, i giusti
quelle sfumature che quando conosci non puoi fare altro che renderle una superficie vitale, pelle, da difendere.