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#Claudio Madia
brokehorrorfan · 6 months
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The Devil's Honey will be released on 4K Ultra HD + Blu-ray on May 28 via Severin Films. The 1986 Italian erotic thriller is also known as Dangerous Obsession.
Lucio Fulci (Zombie, The Beyond) directs from a script he co-wrote with Ludovica Marineo, Vincenzo Salviani, and Jaime Jesús Balcázar. Brett Halsey, Corinne Cléry, Blanca Marsillach, Stefano Madia, Bernard Seray, and Fulci himself star.
The Devil's Honey has been newly scanned in 4K from the original negative. It features reversible artwork. Special features are listed below.
Disc 1 - 4K UHD:
Trailer
Disc 2 - Blu-ray:
Interview with actor Brett Halsey
Interview with actress Corinne Cléry
Interview with producer Vincenzo Salviani
Interview with composer Claudio Natili
Beyond Terror: The Films of Lucio Fulci author Stephen Thrower on The Devil’s Honey
Fulci's Honey - Audio essay by Splintered Visions: Lucio Fulci and His Films author Troy Howarth
Alternate opening
Trailer
A young woman abducts and subjects a doctor whom she holds responsible for the death of her boyfriend to acts of sexual torture.
Pre-order The Devil's Honey.
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tacabanda · 1 year
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La nuova iniziativa di Claudio Madia, che abbiamo già intervistato sulle pagine di questo sito. Il circo in casa, ne parliamo in questo articolo.
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lospaziobianco · 6 years
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Roberto Recchioni: Dario Moccia, uno che divulga forte.
Questo video è fantastico.
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giallofever2 · 6 years
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1986 (International Vhs 📼 Covers)
Camping del Terrore
Italy (informal title) Camping della morte
Also Known As (AKA)
(original title) Camping del Terrore
Argentina (video title) Paraíso sangriento
Brazil Contagem de Cadáveres
Canada (French title) Le camping de la mort
Finland Body Count - shamaani
France Body Count
Mexico (video title) Campamento del terror
Norway Body Count
Poland Wyliczanka
Portugal A Floresta Maldita
Soviet Union (Russian title) Отсчёт тел
Spain Bodycount, recuento de cadáveres
Spain (cable TV title) Criatura diabólica
UK (video title) Bodycount
West Germany Body Count - Die Mathematik des Schreckens
World-wide (English title) Body Count
Release Dates
USA 28 October 1986 (limited)
Norway 1987 (video premiere)
Italy 15 May 1987
West Germany February 1988 (video premiere)
Portugal 10 March 1988
Mexico 1 January 1991
Directed by Ruggero Deodato
Music by Claudio Simonetti
technical specifications
Runtime 1 hr 30 min (90 min) (Argentina)
1 hr 27 min (87 min) (Italy)
1 hr 23 min (83 min) (UK)
Filming Locations
Camping “Siella” Rigopiano, Pescara, Abruzzo, Italy
Cascate di Monte Gelato, Manzano Romano, Roma, Lazio, Italy
Abruzzo, Italy
Campo Imperatore, L'Aquila, Abruzzo, Italy
Cast
Bruce Penhall ... Dave Calloway
Mimsy Farmer ... Julia Ritchie
Nancy Brilli ... Tracy
David Hess ... Robert Ritchie
Nicola Farron ... Ben Ritchie
Ivan Rassimov ... Deputy Sheriff Ted
Charles Napier ... Charlie, the Sheriff
John Steiner ... Dr. Olsen
Luisa Maneri ... Carol
Andrew J. Lederer ... Sidney (as Andrew Lederer)
Stefano Madia ... Tony
Cynthia Thompson ... Cissy
Valentina Forte ... Pamela Hicks
Elena Pompei ... Sharon
Sven Kruger ... Scott
Lorenzo Grabau ... Bob
Stefano Galantucci ... Tom
Clelia Fradella ... Rose Olsen
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Save the Children, bambini i più colpiti dalla crisi economica causata dalla pandemia
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“I dati resi noti dall'Istat segnalano un gravissimo aumento del numero di bambini in povertà assoluta, il numero più alto mai registrato nella serie storica dal 2005. Questi numeri confermano l’allarme lanciato qualche giorno fa: nel nostro Paese sono proprio i più piccoli a subire, rispetto a tutte le altre fasce di età, gli effetti più devastanti della crisi economica prodotta dalla pandemia”. Così Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children commenta i dati rilasciati sulla povertà assoluta in Italia nel 2020. Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – aveva rilanciato solo pochi giorni fa la campagna Riscriviamo il Futuro che quest’anno vede proprio bambine, bambini e adolescenti come protagonisti assoluti, per dare loro voce e denunciare la drammatica condizione di povertà economica ed educativa che aveva colpito i minori durante il Covid. Una campagna che ha dato voce ai ragazzi elaborato con il contributo del Movimento Giovani Sottosopra, che hanno voluto contribuire a scrivere un Manifesto in cui chiedono agli adulti diuscire dall’invisibilità e di essere al centro delle politiche di rilancio del Paese, con maggiore attenzione alla scuola e alle opportunità educative.   “Non possiamo accettare che in Italia un milione e trecentomila bambini, bambine e adolescenti vivano in condizioni di povertà assoluta, senza l'indispensabile per condurre una vita quotidiana dignitosa. È indispensabile l'avvio immediato di un piano di contrasto alla povertà minorile che sostenga i bambini in tutte le dimensioni della loro crescita, dal diritto alla salute a quello all'istruzione. Gli strumenti che si stanno mettendo in campo in questa fase - dal piano nazionale Ripresa e Resilienza sino al nuovo dispositivo della "Child Guarantee" appena varato al livello europeo - devono assumere questo come obiettivo prioritario per scongiurare un drammatico aumento delle disuguaglianze”, spiega ancora Raffaela Milano. “I dati dell'Istat confermano anche come l'istruzione rappresenti un "fattore protettivo" di fronte al rischio di povertà. Per spezzare il circolo vizioso tra povertà educativa e povertà materiale, è fondamentale in questo periodo di crisi potenziare tutte le risorse educative, nelle aree più deprivate del paese, per prevenire il rischio di un forte aumento della dispersione scolastica e, con questo, un ulteriore aumento del rischio di povertà tra i giovani adulti". A soli nove giorni dal lancio della campagna Riscriviamo il Futuro, sono già numerosissime le adesioni di nomi prestigiosi, tra cui gli ambasciatori dell’Organizzazione Cesare Bocci e Elisa Toffoli. Nomi noti, ma anche tanti cittadini che hanno voluto raccogliere l’invito dei ragazzi. Sono infatti oltre 6700 le persone che hanno già firmato il Manifesto per combattere la povertà educativa e digitale. Alcuni tra i primi firmatari sono, ad esempio: Adriana Versino, Alessandro Rimassa, Alessio Boni, Alfonso Dolce, Andrea Munari, Anna Valle, Antonella Bussi, Asunta Enrile, Camilla Lunelli, Carla Garlatti, Caterina Guzzanti, Cesare Bocci, Chiara Maci, Claudia De Lillo, Claudio Tesauro, Domenico Dolce e Stefano Gabbana, Elena Goitini, Elisa, Erri De Luca, Fabio Benasso, Flavia Piccoli Nardelli, Francesca Puglisi, Francesca Valla, Francesco Montanari, Frida Giannini, Gianrico Carofiglio, Giovanni Allevi, Giovanni Ferrero, Giuliano Pisapia, Giuseppe Brescia, Isabella Ferrari, Jean Christophe Babin, Laura Ferrara, Laura Pausini, Licia Ronzulli, Loredana De Petris, Luca Rizzo Nervo, Luigi De Vecchi, Marco Sala, Maria Anna Madia, Mariangela Marseglia, Marina Sereni, Massimiliano Smeriglio, Massimiliano Vado, Massimo Pasquini, Michela Andreozzi, Michele Scannavini, Nicola Fratoianni, Paola Cortellesi, Paola Ferrero, Paolo Lattanzio, Paolo Siani, Patrizia Toia, Pierfrancesco Majorino, Pierluigi Battista, Pietro Turano, Raffaele Salinari, Riccardo Milani, Roberta Capua, Roberto Saviano, Rossella Brescia, Sabrina Pignedoli, Sandra Zampa, Silvio Ursini, Simonetta Cavalli, Stefano Beraldo, Tinto, Tosca d’Aquino, Vanna Iori, Vittoria Casa, Vittorio Meloni. Save the Children rinnova con questa campagna il proprio impegno, proponendosi entro il 2023 di raggiungere e garantire un sostegno continuativo alle famiglie con bambini più colpite dalla crisi, sia come risposta materiale ed economica immediata, che come accompagnamento di lungo periodo verso il recupero dell’autonomia, continuando ad assicurare un sostegno educativo e psicosociale sia in ambito scolastico che extrascolastico a tutti i bambini e gli adolescenti raggiunti nei primi mesi di intervento e intercettando i minori e i nuovi studenti più a rischio attraverso la propria rete di centri e scuole diffuse su tutto il territorio nazionale.  La campagna “Riscriviamo il futuro” è stata lanciata da Save the Children nel maggio 2020 e ha coinvolto fino ad oggi, complessivamente, circa 160 mila bambine, bambini e adolescenti, le loro famiglie e docenti in 89 quartieri deprivati di 36 città e aree metropolitane. Riscriviamo il Futuro è un programma di intervento integrato per il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, che vuole garantire un sostegno di medio e lungo periodo alle famiglie e ai minori maggiormente in difficoltà nelle periferie e nei quartieri più deprivati delle città, sia attraverso un sostegno di tipo materiale, sia tramite un supporto educativo in ambito scolastico ed extrascolastico. La campagna Riscriviamo il Futuro e l’intervento programmatico di Save the Children Le attività programmatiche di “Riscriviamo il futuro” sono state realizzate grazie allo straordinario lavoro portato avanti dalle organizzazioni partner di Save the Children sui territori. Un ruolo particolare quello delle tante realtà del privato che hanno supportato l’Organizzazione contribuendo in maniera fondamentale alla realizzazione delle attività: in particolare Bolton Group, ora Fondazione Bolton Hope Onlus. Partner di Save the Children da oltre 7 anni a sostegno dei progetti contro la dispersione scolastica, anche durante questo periodo non ha fatto mancare il proprio prezioso supporto. Nella fase di immediata risposta all’emergenza, il sostegno della Fondazione ci ha permesso ad esempio di affiancare 45 scuole e 1.800 docenti nella progettazione e realizzazione della didattica a distanza. Inoltre, nell’ambito di “Riscriviamo il Futuro”, ci ha permesso di aprire 90 Spazi Futuro e ha sostenuto il progetto “Arcipelago Educativo”, intervento progettato in collaborazione con la Fondazione Agnelli e volto a mitigare, nei mesi estivi, gli effetti sull’apprendimento determinati dalla prolungata chiusura delle scuole, in zone fragili di 6 città italiane. Un contributo importante è arrivato da Fondazione TIM che ha scelto di sostenere per tutto il corso dell’anno scolastico i nostri progetti all’interno di 19 Punti Luce presenti in tutta Italia, affiancando quasi 11.000 bambini e ragazzi nella ripresa delle attività educative. Anche BNL Gruppo BNP Paribas ha deciso di sostenere l’intervento programmatico di Save the Children, contribuendo a supportare oltre 5.300 bambini e ragazzi che hanno regolarmente frequentato alcuni Punti Luce sul territorio. Fondazione Cassa Depositi e Prestiti ha promosso insieme all’Organizzazione il progetto #youthefuture con l’obiettivo di rafforzare le competenze digitali di bambini e adolescenti nel nostro Paese, basato sul loro protagonismo e sulla loro partecipazione attiva nella società e coinvolgendo oltre 3.200 studenti in 83 scuole primarie e secondarie in 12 città italiane. A queste realtà aziendali se ne affiancano altre, che hanno creduto e investito in questo programma e questa campagna: Accenture, Acqua di Parma,  Alpitour, Amazon, Aon, Braun (marchio Procter & Gamble), Bvlgari, Credem, Crédit Agricole, Discovery, Do Value, Etelec, Exor, Fondazione Bolton Hope Onlus, Fondazione EY Italia Onlus, Fondazione CDP, Fondazione Giovanni Agnelli, Fondazione Infinity, Fondazione Iris Ceramica Group, Fondazione Stavros Niarchos, Fondazione SNAM, Fondazione Sicilia, Fondazione Swiss RE, Juventus, Kinder, LEGO, Lucart, Mastercard e Chef Express, Mondadori, Morgan Stanley, P&G, Poste Italiane, Emilio Pucci, Terna, Tesa, Tirreno Power, Unicredit Foundation, Vodafone. A loro si aggiunge l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che ha sostenuto il programma destinando i fondi dell’Otto per Mille. Da ricordare inoltre l’impegno dell’artista Damien Hirst che ha donato il ricavato delle sue opere in edizione limitata ‘Fruitful’ and ‘Forever’ all’Organizzazione, a sostegno delle famiglie e dei bambini colpiti dalla pandemia, supportato in questa iniziativa da Fondazione Prada. Read the full article
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flaviatomaello · 3 years
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Mis dos nuevos reportajes en la #revista de #gastronomía #decana de #Italia No hay mejor #experiencia #gastronómica en #Santiago de #Chile que la del #040. Cuando estás frente a su puerta antigua, es inevitable preguntarte si es el lugar correcto. Pero después de un par de tramos de escaleras, finalmente, se puede ver el discreto 040. La espera para entrar al salón principal es siempre de 15 minutos. Solo hay 40 asientos para la #cena, que se dividen cada noche en dos turnos, uno a las 8 p.m. y otro a las 10 p.m. El restaurante ocupa el lugar 38 en el ranking de los 50 Mejores Restaurantes de América Latina. “El mío es un restaurante del más alto nivel, donde se pueden vivir tres horas de tranquilidad y puro placer”, explica Claudio Sadler, #chef y #emprendedor del restaurante que lleva su nombre en uno de los rincones más #bohemios y #vanguardistas del #Milán frenético. El restaurante #Sadler , una #estrella #Michelin , refleja la interpretación de su chef de su propia #cocina. Ofrece un ambiente #elegante con propuestas gastronómicas modernas y un servicio vivo típico de la mejor tradición italiana. Te lo cuento en italiano en mi sección de @LaMadiaTravelfood @040restaurante @sadlerclaudio https://www.lamadia.com/travelfood/040-la-cucina-molecolare-di-sergio-barroso-a-santiago-del-cile/ https://www.lamadia.com/golavagando/antonio-guida-lalchimista-di-milano/
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televaltiberina · 4 years
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Città di Castello: il tifernate Giordano Petri protagonista di un nuovo film
Città di Castello: il tifernate Giordano Petri protagonista di un nuovo film
Giordano Petri, il brillante attore tifernate già interprete di numerose serie TV, è il protagonista dell’opera prima di Luca Guardabascio “Credo in un solo Padre”, un film contro la violenza sulle donne, basato su fatti realmente accaduti e che sarà visibile in streaming su Chili proprio a partire dall’8 marzo prossimo. Insieme a Giordano anche Massimo Bonetti,Anna Marcello,Claudio Madia,…
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giuliocavalli · 7 years
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«Nessun contenimento della spesa pubblica e corruzione devastante»: lo dice la Corte dei Conti
«Nessun contenimento della spesa pubblica e corruzione devastante»: lo dice la Corte dei Conti Tanto per imparare a pesare promesse e effettivi risultati leggetevi cosa dice la Corte dei Conti: Nessun rientro della spesa, corruzione “devastante” e riforme pasticciate. È il giudizio tutt’altro che lusinghiero formulato dalla Corte dei Conti nella relazione sul rendiconto generale dello Stato 2016. Sul fronte della lotta alla corruzione – sostiene il procuratore generale Claudio Galtieri – il sistema dei controlli “si struttura in una serie di ‘sottosistemi’ a connessione estremamente debole fra di loro, tanto da correre il rischio di essere un ‘non sistema‘ al cui costo complessivo, non indifferente, non corrisponde una proporzionale utilità”. Tale sistema, dice ancora Galtieri, “è scarsamente efficace per contrastare quei comportamenti illeciti i cui effetti negativi sulle risorse pubbliche sono spesso devastanti”. Secondo il magistrato serve quindi “un ripensamento globale e senza pregiudizi di tutti i meccanismi di controllo” per “semplificare il quadro normativo eliminando interferenze e parziali sovrapposizioni”. In questo modo, conclude, sarebbe più facile raggiungere un duplice obiettivo: “Dare una spinta all’efficienza della spesa con effetti positivi anche sul mercato e contribuire ad aumentare concretamente il livello del contrasto a fenomeni di illecito e di corruzione”. “Spending review non ha prodotto risultati” – Se la lotta alla corruzione arranca, allo stesso modo le risorse pubbliche soffrono per la mancata attuazione della spending review, parola d’ordine di ogni esecutivo dell’ultima legislatura. O quantomeno per il suo uso disinvolto nel finanziare, di volta in volta, le priorità del momento. Per la magistratura contabile, “le misure messe in atto sembrano avere salvaguardato l’operare di interventi di sostegno dei comparti produttivi”, ma “non hanno prodotto risultati di contenimento del livello complessivo della spesa”. Per questo, dice presidente delle sezioni riunite Angelo Buscema: “Resta ancora attuale la necessità di una revisione attenta di quanto può, o non può, essere a carico del bilancio dello Stato”. “Occorre percorso rientro rigoroso” – Tradotto, i 29,9 miliardi che il commissario alla spesa pubblica Yoram Gutgeld sostiene di avere risparmiato nella relazione presentata la scorsa settimana, sono già spesi o già impegnati per sostenere le attività del governo. E così la spesa corrente – come sottolineato da tutti gli operatori – invece di diminuire, ha superato per la prima volta quota 700 miliardi di euro. La Corte, a suo modo consiglia di stringere la cinghia della flessibilità: il debito pubblico italiano è talmente elevato che serve un percorso di rientro più rigoroso di quanto chiesto dalla Ue. “L’elemento di maggiore vulnerabilità dell’economia italiana – vale a dire l’elevato livello del debito – impone alla politica economica, ben di più di quanto non derivi dai vincoli fissati con le regole europee sui conti pubblici, di proseguire lungo un percorso di rientro molto rigoroso”. Questo obiettivo, aggiunge Buscema, deve essere perseguito “attraverso un’attenta gestione dei conti pubblici che garantisca il raggiungimento, in tempi certi, degli obiettivi programmati di saldo e di debito, scongiurando inversioni di segno negativo delle aspettative dei mercati”. L’incompiuta Madia – E se Gutgeld lo scorso 20 giugno si augurava “di leggere un po’ meno sulla stampa che in Italia la spending o non si è fatta o si è fatta male”, tanto che proprio questa mattina difendeva l’Italia virtuosa dalle colonne del Corriere della Sera, questa volta a dirlo non sono i giornali, ma la magistratura contabile. Che critica non solo i conti dello Stato, ma anche le riforme ritenute cruciali come quella della pubblica amministrazione e la politica economicadel governo, insufficiente a colmare il gap con il resto dell’Unione. “Il bilanciamento della politica economica e della gestione della finanza pubblica appare particolarmente complesso per l’Italia, dove il recupero della crescita del prodotto interno lordo, dopo la lunga crisi, appare ancora troppo modesto e, soprattutto, in ritardo rispetto alla ripresa in atto negli altri principali Paesi”, scrive ancora Buscema. Quanto all’opera del ministro Marianna Madia, più volte azzoppata dai rilievi della Consulta, “non si può fare a meno di notare” – aggiunge il procuratore Galtieri – che sembra “scontare una serie di incertezze di fondo su taluni temi cruciali e a valenza strategica quali quelli delle società partecipate e della dirigenza”. Una specie di incompiuta, a volte in contraddizione con se stessa, se è vero che le incertezze “hanno determinato un andamento non lineare non solo delle modalità e dei tempi del processo riformatore, ma anche, per taluni aspetti, della stessa filosofia innovativa su cui la riforma si deve fondare”. “Consip centrale ma valutarne risultati” – Buscema dedica un passaggio della sua relazione anche alla Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione, che ha contenuto le spese ma i cui risultati devono passare da una verifica più approfondita. “Sul fronte degli acquisti – scrive il magistrato contabile-, si è confermata la centralità del programma di razionalizzazione delle procedure tramite Consip nelle politiche di contenimento della relativa spesa, anche se è emersa nel corso degli ultimi anni l’esigenza di una verifica dei risultati più rispondente a dati reali.  “Per lo Stato – continua poi Buscema – nonostante l’incremento della spesa mediata da Consip, l’acquisizione di beni e servizi risulta ancora in prevalenza effettuata con il ricorso alla procedure extra Consip”. (fonte)
Tanto per imparare a pesare promesse e effettivi risultati leggetevi cosa dice la Corte dei Conti: Nessun rientro della spesa, corruzione “devastante” e riforme pasticciate. È il giudizio tutt’altro che lusinghiero formulato dalla Corte dei Conti nella relazione sul rendiconto generale dello Stato 2016. Sul fronte della lotta alla corruzione – sostiene il procuratore generale Claudio Galtieri –…
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tacabanda · 1 year
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Intervista a Claudio Madia, funambolo. Circo sociale. Il pericolo del colonialismo culturale. Riprese effettuate alla Fabbrica del Vapore, Milano. Stradarts.
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giallofever2 · 6 years
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1986 (International Vhs 📼 Covers)
Camping del Terrore
Italy (informal title) Camping della morte
Also Known As (AKA)
(original title) Camping del Terrore
Argentina (video title) Paraíso sangriento
Brazil Contagem de Cadáveres
Canada (French title) Le camping de la mort
Finland Body Count - shamaani
France Body Count
Mexico (video title) Campamento del terror
Norway Body Count
Poland Wyliczanka
Portugal A Floresta Maldita
Soviet Union (Russian title) Отсчёт тел
Spain Bodycount, recuento de cadáveres
Spain (cable TV title) Criatura diabólica
UK (video title) Bodycount
West Germany Body Count - Die Mathematik des Schreckens
World-wide (English title) Body Count
Release Dates
USA 28 October 1986 (limited)
Norway 1987 (video premiere)
Italy 15 May 1987
West Germany February 1988 (video premiere)
Portugal 10 March 1988
Mexico 1 January 1991
Directed by Ruggero Deodato
Music by Claudio Simonetti
technical specifications
Runtime 1 hr 30 min (90 min) (Argentina)
1 hr 27 min (87 min) (Italy)
1 hr 23 min (83 min) (UK)
Filming Locations
Camping “Siella” Rigopiano, Pescara, Abruzzo, Italy
Cascate di Monte Gelato, Manzano Romano, Roma, Lazio, Italy
Abruzzo, Italy
Campo Imperatore, L'Aquila, Abruzzo, Italy
Cast
Bruce Penhall ... Dave Calloway
Mimsy Farmer ... Julia Ritchie
Nancy Brilli ... Tracy
David Hess ... Robert Ritchie
Nicola Farron ... Ben Ritchie
Ivan Rassimov ... Deputy Sheriff Ted
Charles Napier ... Charlie, the Sheriff
John Steiner ... Dr. Olsen
Luisa Maneri ... Carol
Andrew J. Lederer ... Sidney (as Andrew Lederer)
Stefano Madia ... Tony
Cynthia Thompson ... Cissy
Valentina Forte ... Pamela Hicks
Elena Pompei ... Sharon
Sven Kruger ... Scott
Lorenzo Grabau ... Bob
Stefano Galantucci ... Tom
Clelia Fradella ... Rose Olsen
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brokehorrorfan · 7 years
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The Devil's Honey (also known as Dangerous Obsession) will be released on Blu-ray and DVD on September 26 via Severin Films. It makes its HD debut from a new transfer of the original negative and features reversible artwork.
The 1986 Italian erotic thriller is a lesser known effort from director Lucio Fulci (Zombie, The Beyond). Brett Halsey, Corinne Cléry, Blanca Marsillach, Stefano Madia, Bernard Seray, and Fulci himself star.
Severin is carrying a version with an exclusive “naughty” slipcase (pictured below), limited to 1,000, for $22.99. You can also pick up a Lucio Fulci enamel pin (pictured below) in a bundle with the film for $32 or separately for $12.
Read on for the special features and more previews of the release.
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Special features:
The Devil’s Halsey - Interview with actor Brett Halsey
Wild Flower - Interview with actress Corinne Cléry
Producing Honey - Interview with producer Vincenzo Salviani
The Devil’s Sax - Interview with composer Claudio Natili
Stephen Thrower on The Devil’s Honey
Fulci’s Honey - Audio essay by Splintered Visions: Lucio Fulci and His Films author Troy Howarth
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In perhaps his most rarely seen film, Godfather of Gore Lucio Fulci takes on the erotic thriller genre and unleashes the ultimate onslaught of glossy depravity: Brett Halsey, Corinne Cléry, and Blanca Marsillach star in this insane S&M saga complete with sodomy, torture, torrid romance, rampant nudity and a jaw-dropping cavalcade of kink that Beyond Terror: The Films of Lucio Fulci calls “Demented and hot…good sleazy fun and perhaps Fulci’s last truly enjoyable film.”
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