Tumgik
#Federico D’Antonio
Mentirono su morte Martina Rossi, si pentono davanti ai genitori
(ANSA) – ROMA, 13 APR – Si sono definitivamente dissociati dai loro amici e, dopo le 280 ore a testa di volontariato, hanno chiuso la loro vicenda processuale. Si è chiuso il processo per Federico Basetti ed Enrico D’Antonio, i trentenni accusati d’aver depistato le indagini sulla morte di Martina Rossi, la studentessa genovese morta cadendo dal balcone di un hotel durante le vacanze alle Baleari…
View On WordPress
0 notes
iannozzigiuseppe · 5 years
Photo
Tumblr media
La cura della persona con disabilità intellettiva – a cura della RNDI – Rete Nazionale Disabilità Intellettiva – Galaad Edizioni La cura della persona con disabilità intellettiva a cura della RNDI - Rete Nazionale Disabilità Intellettiva…
0 notes
sannitif · 4 years
Text
1 note · View note
Text
Visionnaire22, la rassegna dell'audiovisivo
Tumblr media
Tra fine agosto e la terza settimana di settembre torna Visionnaire22, la rassegna dell'audiovisivo che giunge alla seconda edizione nata dalla sinergia tra il Museo FRaC-Baronissi (Fondo Regionale d'Arte Contemporanea) e l’associazione Tutti Suonati, con il patrocinio e il contributo del Comune di Baronissi.La direzione artistica è di Andrea Avagliano e la consulenza cinematografica di Massimiliano Palmese. Il museo di arte contemporanea FRaCBaronissi si trasformerà in un luogo di visioni per visionari con narrazioni di storie di artisti e vite eccezionali attraverso i linguaggi del cinema documentario e del teatro. Il filo conduttore sarà la Musica. Visionnaire22 Si parte con Visionnaire22 il 25 agosto con l’anteprima della proiezione del docufilm “Aznavour By Charles” del regista Marc Di Domenico, e gli ospiti del talk  Rino Sciarretta (produttore Zivago Film) e Gino Aveta (autore televisivo e radiofonico); la seconda edizione ha come tema la “Musica”. Il festival avrò una proposta di documentari sui grandi compositori di colonne sonore, del cantautorato italiano, grandi interpreti della canzone italiana, e la musica popolare; tutti documentari che hanno già partecipato a grandi festival nazionali. Prima e dopo le proiezioni saranno presenti i registi, giornalisti, mini-live musicali, più un omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel Centenario della nascita, con un reading a cura dell’attrice Elena Bucci, Premio UBU per il teatro”. Inoltre ci sarà l’anteprima della proiezione del docufilm “Aznavour By Charles” del regista Marc Di Domenico, con ospiti del talk Rino Sciarretta (produttore Zivago Film) e Gino Aveta (autore televisivo e radiofonico); la seconda edizione ha come tema la “Musica”. La rassegna avrà una proposta di documentari sui grandi compositori di colonne sonore, del cantautorato italiano, grandi interpreti della canzone italiana e della musica popolare; tutti documentari che hanno già partecipato a grandi festival nazionali.Prima e dopo le proiezioni saranno presenti i registi, giornalisti, mini-live musicali, più un omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita, con un reading a cura dell’attrice Elena Bucci, Premio UBU per il teatro.  Gli ospiti I protagonisti e gli ospiti di questa edizione sono: Aurelio Canonici, Susy Del Giudice, Renzo Paris, Roberta Lena, Stefano Valanzuolo, Gino Aveta, Chiara Ronchini, Peppe D’Antonio, Rino Sciarretta, Pasquale Scialò, Giorgio Verdelli, Alfonso Amendola, Lello Savonardo. Premio Visionnaire alla Carriera di questa seconda edizione va all'attrice Marina Confalone. Il programma In programma a Visionnaire22: domenica 28 agosto - ENNIO (Italia, 2021) di Giuseppe Tornatore. Nastro d’Argento 2022 - Doc dell’anno, David Di Donatello 2022; ospite Susy Del Giudice. Introduce il talk Peppe D’Antonio del festival Linea d'Ombra. Giovedì 1° settembre De Andrè # De Andrè Storia di un impiegato (Italia, 2021) presentato alla 78° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Ospite la regista Roberta Lena. Modera la giornalista Erminia Pellecchia.Venerdì 2 settembre La Nuova Scuola Genovese (Italia, 2022) di Yvan Dellacasa e Paolo Fossati.Introduce il talk Lello Savonardo (Coordinatore del corso di Laurea in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica - Università di Napoli Federico II). Giovedì 8 settembre Donne in musica con Giovanna. Storie di una voce. (Italia, 2021), ospite la regista Chiara Ronchini. Presenta Stefano Valanzuolo (RAI Radio 3 Suite). Domenica 11 settembre  Donne in musica con Senza Fine (Italia, 2021) di Elisa Fuksas. Ospite Alfonso Amendola (UniSa). Giovedì 15 settembre Via con Me (Italia, 2020) ospite il regista Giorgio Verdelli con Pasquale Scialò che presenta i libri Paolo Conte (Sperling & Kupfer) e Storia della canzone napoletana vol.II (Neri pozza). Modera il giornalista e autore televisivo Gino Aveta. Venerdì 16 settembre Omaggio a Pier Paolo Pasolini con "LA GIAGUARA - inseguendo Laura Betti e Pasolini" di e con Elena Bucci (produzione Le belle bandiere). Renzo Paris presenta il libro "Pasolini Moravia" (Einaudi)Domenica 18 settembre PREMIO ALLA CARRIERA all'attrice napoletana Marina Confalone. Tre gli eventi speciali una lezione spettacolo, che inaugura il festival (25 agosto) con il  M° Aurelio Canonici dal titolo "Ennio Morricone: una lezione in musica" (La gioia della musica – RAI 3); il concerto dei Solisti Brass evolution (28 agosto) che eseguiranno alcuni celebri brani di The Maestro; un focus sula tradizione cantautorale genovese con la sua storia tra passato e presente. Questo e molto altro a Visionnaire22 Altri live allieteranno le serate sulla magnifica Terrazza degli Aranci situata nell'antico Convento Francescano di Baronissi oggi sede del Museo FRaC: il primo settembre i Litteitaly duo faranno un omaggio a Farizio De Andrè mentre Simona Boo si esibirà l'11 settembre nella serata intitolata "Donne in musica". Read the full article
0 notes
seneweb · 4 years
Text
Grâce à la VAR, le Real croque le Betis
Tumblr media
Grâce à la VAR, le Real croque le Betis – S
 Betis Séville 2-3 Real Madrid 
Buts : Carvalho (35e) et Mandi (37e) pour les Verdiblancos / Valverde (14e), CSC (48e) et Ramos (82e sp) pour le Real.
Le Real Madrid a la main verte.
En quête de sa première victoire en championnat, les champions d’Espagne en titre entrent dans un stade Benito-Villamarín désespérément vide. Heureusement, le jeu proposé par les deux équipes est plein d’entrain, comme en témoigne le but refusé aux hommes de Zinédine Zidane dès la première minute du match. En guise de réponse, le Betis répond par une tête d’Antonio Sanabria détournée par Thibaut Courtois (7e). Plus réaliste, le Real ouvre le score sur un magnifique travail de Karim Benzema côté droit, assez habile pour servir Federico Valverde dans les six mètres (14e, 0-1). Cela dit, les Béticos n’abdiquent pas et sur un caviar de Sergio Canales, Aïssa Mandi propulse le ballon de la tête dans le but des Blancos (1-1, 35e). C’est tout ? Non : servi par Nabil Fekir, William Carvalho s’engouffre dans la défense merengue et met son équipe devant au tableau d’affichage (2-1, 37e).
Koeman : «??Je ne suis pas le méchant du film??»
Touchés dans leur orgueil, les Madrilènes reviennent avec la rage au ventre. L’entame de deuxième période de la Maison-Blanche oblige le Betis à encaisser un but contre son camp d’Emerson sur un centre de Dani Carvajal venu de la droite (48e, 2-2). Sans relâche, le Real continue d’exercer la pression sur les Sévillans : la reprise de Karim Benzema frappe le bas de la barre transversale de Robles avant de taper le sol et ressortir (52e). Dépassé, Emerson bouscule Luka Jovi? en tant que dernier défenseur et récolte un carton rouge après consultation de la VAR (68e). En infériorité numérique, le Betis tente une révolte grâce à Carvalho, mais Courtois réalise une belle horizontale (76e). À la suite d’une main de Marc Bartra dans sa surface de réparation et une nouvelle utilisation de la VAR, l’arbitre désigne le point de penalty pour le Real Madrid. Sans trembler, Sergio Ramos réalise une panenka et offre la victoire à son Real (2-3, 82e).
Le Real et la VAR, c’est une longue histoire.
 Betis Séville (4-2-3-1) : Robles – A.Moreno, Bartra, Mandi, Emerson – Carvalho, G.Rodríguez – Canales, Joaquín (Tello, 63e), Fekir (Morón, 73e) – Sanabria (Montoya, 69e). Entraîneur : Manuel Pellegrini.
 Real Madrid (4-4-2) : Courtois – Mendy, Ramos, Varane, Carvajal – Casemiro, Kroos (Modri?, 45e), Valverde, Ødegaard (Isco, 46e) – Jovi? (Mayoral, 72e), Benzema. Entraîneur : Zinédine Zidane.
Auteur: sofoot.com – Seneweb.com
Crédit: Lien source
The post Grâce à la VAR, le Real croque le Betis appeared first on Seneweb.fr.
source https://seneweb.fr/grace-a-la-var-le-real-croque-le-betis/
0 notes
italianaradio · 5 years
Text
Premi David di Donatello 2020: tutte le candidature
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/premi-david-di-donatello-2020-tutte-le-candidature/
Premi David di Donatello 2020: tutte le candidature
Premi David di Donatello 2020: tutte le candidature
Premi David di Donatello 2020: tutte le candidature
Queste le candidature ai Premi David di Donatello 2020 dei film usciti al cinema dal 1˚ gennaio al 31 dicembre 2019, in ordine alfabetico, votate dal 7 gennaio all’8 febbraio 2020 dai componenti la Giuria dell’Accademia e trasmesse ufficialmente dallo Studio Notarile Marco Papi. Le ha comunicate, nell’incontro di oggi con la stampa, Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia. Sono presenti degli ex-aequo.
Il film ad ottenere il maggior numero di nomination è il bellissimo Il Traditore, di Marco Bellocchio, presentato allo scorso Festival di Cannes 2019, che porta a casa 18 candidature, mentre seguono a distanza, con 15 nomination a testa, Il Primo Re di Matteo Rovere e Pinocchio di Matteo Garrone.
Martin Eden di Pietro Marcello ha raccolto l’apprezzamento dell’Accademia, con 11 candidature, mentre, forse a sorpresa, 5 è il numero perfetto raggiunge ben 9 nomination.
Ecco tutte le candidature ai David di Donatello 2020
MIGLIOR FILM
Il primo re prodotto da GRØENLANDIA, con RAI CINEMA, GAPBUSTERS, ROMAN CITIZEN per la regia di Matteo ROVERE Il traditore prodotto da IBC MOVIE, KAVAC FILM, con RAI CINEMA per la regia di Marco BELLOCCHIO La paranza dei bambini prodotto da Carlo DEGLI ESPOSTI e Nicola SERRA per la regia di Claudio GIOVANNESI Martin Eden prodotto da Pietro MARCELLO, Beppe CASCHETTO, Thomas ORDONNEAU, Michael WEBER, Viola FÜGEN, RAI CINEMA per la regia di Pietro MARCELLO Pinocchio prodotto da ARCHIMEDE, LE PACTE, RAI CINEMA per la regia di Matteo GARRONE
MIGLIOR REGIA
Il primo re Matteo ROVERE Il traditore Marco BELLOCCHIO La paranza dei bambini Claudio GIOVANNESI Martin Eden Pietro MARCELLO Pinocchio Matteo GARRONE
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
5 è il numero perfetto IGORT Bangla Phaim BHUIYAN Il campione Leonardo D’AGOSTINI L’immortale Marco D’AMORE Sole Carlo SIRONI
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Bangla Phaim BHUIYAN, Vanessa PICCIARELLI Il primo re Filippo GRAVINO, Francesca MANIERI, Matteo ROVERE Il traditore Marco BELLOCCHIO, Ludovica RAMPOLDI, Valia SANTELLA, Francesco PICCOLO La dea fortuna Gianni ROMOLI, Silvia RANFAGNI, Ferzan OZPETEK Ricordi? Valerio MIELI
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Il sindaco del rione Sanità Mario MARTONE, Ippolita DI MAJO La famosa invasione degli orsi in Sicilia Thomas BIDEGAIN, Jean-Luc FROMENTAL, Lorenzo MATTOTTI La paranza dei bambini Maurizio BRAUCCI, Roberto SAVIANO, Claudio GIOVANNESI Martin Eden Maurizio BRAUCCI, Pietro MARCELLO Pinocchio Matteo GARRONE, Massimo CECCHERINI
MIGLIOR PRODUTTORE
Bangla Domenico PROCACCI, Anna Maria MORELLI (TIM VISION) Il primo re GRØENLANDIA, RAI CINEMA, GAPBUSTERS, ROMAN CITIZEN Il traditore IBC MOVIE, KAVAC FILM, con RAI CINEMA Martin Eden Pietro MARCELLO, Beppe CASCHETTO, Thomas ORDONNEAU, Michael WEBER, Viola FÜGEN, RAI CINEMA Pinocchio ARCHIMEDE, LE PACTE, RAI CINEMA
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA*
I villeggianti Valeria BRUNI TEDESCHI La dea fortuna Jasmine TRINCA Mio fratello rincorre i dinosauri Isabella RAGONESE Ricordi? Linda CARIDI Rosa Lunetta SAVINO Tutto il mio folle amore Valeria GOLINO
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
5 è il numero perfetto Toni SERVILLO Il primo re Alessandro BORGHI Il sindaco del rione Sanità Francesco DI LEVA Il traditore Pierfrancesco FAVINO Martin Eden Luca MARINELLI
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
5 è il numero perfetto Valeria GOLINO Domani è un altro giorno Anna FERZETTI Il primo re Tania GARRIBBA Il traditore Maria AMATO Pinocchio Alida BALDARI CALABRIA 
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
5 è il numero perfetto Carlo BUCCIROSSO Il campione Stefano ACCORSI Il traditore Fabrizio FERRACANE Il traditore Luigi LO CASCIO Pinocchio Roberto BENIGNI
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Il primo re Daniele CIPRÌ Il traditore Vladan RADOVIC Martin Eden Francesco DI GIACOMO Pinocchio Nicolaj BRÜEL Ricordi? Daria D’ANTONIO
MIGLIORE MUSICISTA
Il Flauto Magico di Piazza Vittorio L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO Il primo re Andrea FARRI Il traditore Nicola PIOVANI Pinocchio Dario MARIANELLI Suspiria Thom YORKE
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Bangla Titolo: FESTA Musica di: Antonio AIELLO Testi di: SHOSHI MD ZIAUL, Antonio AIELLO Interpretata da: MOONSTAR STUDIO Il sindaco del rione Sanità Titolo: RIONE SANITA’ Musica, Testi e interpretazione di: RALPH P L’ospite Titolo: UN ERRORE DI DISTRAZIONE Musica e Testi di: Dario BRUNORI Interpretata da: BRUNORI SAS La dea fortuna Titolo: CHE VITA MERAVIGLIOSA Musica e Testi di: Antonio DIODATO Interpretata da: DIODATO Suspiria Titolo: SUSPIRIUM Musica, Testi e interpretazione di: Thom YORKE
MIGLIORE SCENOGRAFO
5 è il numero perfetto Nello GIORGETTI Il primo re Tonino ZERA Il traditore Andrea CASTORINA Pinocchio Dimitri CAPUANI Suspiria Inbal WEINBERG
MIGLIORE COSTUMISTA
5 è il numero perfetto Nicoletta TARANTA Il primo re Valentina TAVIANI Il traditore Daria CALVELLI Martin Eden Andrea CAVALLETTO Pinocchio Massimo CANTINI PARRINI
MIGLIOR TRUCCATORE
5 è il numero perfetto Andreina BECAGLI Il primo re Roberto PASTORE, Andrea LEANZA, Valentina VISINTIN, Lorenzo TAMBURINI Il traditore Dalia COLLI, Lorenzo TAMBURINI Pinocchio Dalia COLLI, Mark COULIER (trucco prostetico) Suspiria Fernanda PEREZ
MIGLIOR ACCONCIATORE
Il primo re Marzia COLOMBA Il traditore Alberta GIULIANI Martin Eden Daniela TARTARI Pinocchio Francesco PEGORETTI Suspiria Manolo GARCÍA
MIGLIORE MONTATORE
Il primo re Gianni VEZZOSI Il sindaco del rione Sanità Jacopo QUADRI Il traditore Francesca CALVELLI Martin Eden Aline HERVÉ, Fabrizio FEDERICO Pinocchio Marco SPOLETINI
MIGLIOR SUONO
5 è il numero perfetto Presa diretta: Daniele MARANIELLO Microfonista: Max GOBIET Montaggio: Giuseppe D’AMATO Creazione suoni: Francesco ALBERTELLI Mix: Marcos MOLINA JAIME Il primo re Presa diretta: Angelo BONANNI Microfonista: Davide D’ONOFRIO Montaggio: Mirko PERRI Creazione suoni: Mauro EUSEPI Mix: Michele MAZZUCCO Il traditore Presa diretta: Gaetano CARITO, Adriano DI LORENZO Microfonista: Pierpaolo MERAFINO Montaggio: Lilio ROSATO Creazione suoni: Gianluca BASILI Mix: Francesco TUMMINELLO Martin Eden Presa diretta: Denny DE ANGELIS Microfonista: Simone PANETTA Montaggio: Stefano GROSSO Mix: Michael KACZMAREK Pinocchio Presa diretta: Maricetta LOMBARDO Microfonista: Luca NOVELLI Montaggio: Daniela BASSANI Creazione suoni: Stefano GROSSO Mix: Gianni PALLOTTO
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
5 è il numero perfetto Giuseppe SQUILLACI Il primo re Francesco GRISI, Gaia BUSSOLATI Il traditore Rodolfo MIGLIARI Pinocchio Theo DEMERIS, Rodolfo MIGLIARI Suspiria Luca SAVIOTTI
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Citizen Rosi di Didi GNOCCHI e Carolina ROSI Fellini fine mai di Eugenio CAPPUCCIO La mafia non è più quella di una volta di Franco MARESCO Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari di Simone ISOLA e Fausto TROMBETTA Selfie di Agostino FERRENTE
MIGLIOR FILM STRANIERO (Il premio al miglior film straniero viene assegnato al primo turno di votazione)
C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino (Warner Bros. Entertainment Italia) Green Book di Peter Farrelly (Eagle Pictures) Joker di Todd Phillips (Warner Bros. Entertainment Italia) L’ufficiale e la spia (J’accuse) di Roman Polanski (01 Distribution) Parasite di Bong Joon Ho (Academy Two)
Il miglior film straniero Premio David di Donatello 2020 è: PARASITE di Bong Joon Ho
*** Il premio al miglior cortometraggio viene assegnato da una giuria composta da Giada Calabria, Francesca Calvelli, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Elisabetta Lodoli, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti e presieduta da Andrea Piersanti.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Baradar di Beppe TUFARULO Inverno di Giulio MASTROMAURO Il nostro tempo di Veronica SPEDICATI Mia Sorella di Saverio CAPPIELLO Unfolded di Cristina PICCHI
Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2020 è: INVERNO di Giulio Mastromauro
*** Il Premio David Giovani viene assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado.
DAVID GIOVANI
Il traditore di Marco BELLOCCHIO L’uomo del labirinto di Donato CARRISI La dea fortuna di Ferzan OZPETEK Martin Eden di Pietro MARCELLO Mio fratello insegue i dinosauri di Stefano CIPANI
Venerdì 3 aprile si terrà la cerimonia di premiazione della 65ᵃ edizione dei Premi David di Donatello, un compleanno importante che verrà celebrato in diretta in prima serata su Rai1. La conduzione dell’edizione 2020 è affidata a Carlo Conti. Nel corso della cerimonia, numerosi protagonisti del cinema italiano e internazionale consegneranno venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali.
I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla RAI: Piera Detassis è il Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia, il Consiglio Direttivo è composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Mario Turetta, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone.
La 65ᵃ edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, d’intesa con AGIS e ANICA e con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE.
Cinefilos.it – Da chi il cinema lo ama.
Premi David di Donatello 2020: tutte le candidature
Queste le candidature ai Premi David di Donatello 2020 dei film usciti al cinema dal 1˚ gennaio al 31 dicembre 2019, in ordine alfabetico, votate dal 7 gennaio all’8 febbraio 2020 dai componenti la Giuria dell’Accademia e trasmesse ufficialmente dallo Studio Notarile Marco Papi. Le ha comunicate, nell’incontro di oggi con la stampa, Piera Detassis, […]
Cinefilos.it – Da chi il cinema lo ama.
Chiara Guida
0 notes
tmnotizie · 5 years
Link
PESARO – Continua con la terza edizione il percorso musicale dei Concerti Aperitivo ideati e organizzati dalla Filarmonica Gioachino Rossini, una rassegna che ha saputo conquistare il pubblico della città di Pesaro,  realizzata con il patrocinio del Comune di Pesaro e la collaborazione di AMAT Marche.
Quattro gli incontri in programma, con quattro domeniche mattina (alle 11.00) dedicate alla musica tra febbraio e maggio. Ad accogliere artisti e pubblico è la Chiesa della Santissima Annunziata, nel centro storico di Pesaro, suggestivo contenitore per un’ora di musica di qualità. La scelta di autori per la terza edizione dei concerti è orientata all’eccellenza della musica classica, con esecuzioni firmate Beethoven, Mozart e Bach.
Primo appuntamento, domenica 2 febbraio, dedicato alla sinfonia n 1 in Do Maggiore Op. 21 di Ludwig Van Beethoven, proposta nell’apprezzata formula della “prova d’orchestra”. In pedana la grande formazione della Filarmonica Rossini diretta dal M. Michele Antonelli, con la possibilità per il pubblico di assistere in diretta al lavoro di un ensemble orchestrale e scoprire tante caratteristiche musicali di una celebre composizione.
Secondo concerto, domenica 22 marzo, con l’Ensemble della Filarmonica in quintetto composto da Alessandro Maffei al pianoforte, Stefano Rava all’oboe, Davide Felici al clarinetto, Paolo Biagini al fagotto, Massimo Mondaini al corno. In programma il quintetto per pianoforte, oboe, clarinetto, fagotto e corno in Mib Maggiore K.452 di Wolfgang Amadeus Mozart e il quintetto per pianoforte, oboe, clarinetto, fagotto e corno in Mib Maggiore op.16 di Ludwig van Beethoven.
Domenica 5 aprile terzo incontro musicale interamente dedicato a Johann Sebastian Bach e con l’Ensemble della FGR, questa volta in ottetto, con i solisti: Ana Julia Badia Feria al violino, Cristina Flenghi al flauto, Lorenzo Antinori al clavicembalo. Ad accompagnarli Elia Torreggiani e Cecilia Cartoceti ai violini, Michela Zanotti alla viola, Antonio D’Antonio al violoncello e Jean Gambini al contrabbasso. In programma i Concerti Brandeburghesi n.3 e n.5, e il concerto in Fa Minore per clavicembalo e archi BVW 1056.
Chiusura della rassegna domenica 10 maggio ancora con la grande formazione della Filarmonica Rossini con il M. Michele Antonelli sul podio. In programma un’altra delle grandi composizioni di L. V. Beethoven, la sinfonia n. 7 in La Maggiore Op. 92 presentata con la formula della “prova d’orchestra”.
«Il programma di questa terza edizione» sottolinea Michele Antonelli, Presidente e Direttore Artistico della Filarmonica «è caratterizzato dalla presenza di diversi brani firmati da Ludwig Van Beethoven, scelti per ricordare il 250 anniversario della nascita del grande compositore tedesco. Importanti anche le due “prove d’orchestra” che accompagnano il pubblico all’ascolto facendo scoprire i segreti del lavoro di un ensemble orchestrale».
La terza edizione dei Concerti Aperitivo conferma l’impegno della Filarmonica Rossini a favore della città di Pesaro e della sua offerta culturale. L’entusiasmo e la creatività dell’ensemble orchestrale hanno permesso di diffondere anche a Pesaro, Città Creativa Unesco per la musica, la “sana abitudine” del concerto della domenica mattina, un modo affascinante per incontrare persone e ascoltare musica eccellente.
L’ingresso a ogni singolo concerto è di 10 euro, ridotto fino a 14 anni 5 euro, è possibile acquistare i biglietti il giorno stesso dell’evento presso la Chiesa dell’Annunziata (334 3193717) dalle ore 10, oppure alla biglietteria del Teatro Rossini (0721 387621) dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19.30.
Prevendita online su www.vivaticket.it
Info concerti: www.fgr-orchestra.com
Filarmonica Gioachino Rossini
La Filarmonica Gioachino Rossini è attiva dal 2014 e si impegna da tempo come ambasciatrice nel mondo delle musiche del Cigno di Pesaro. Il presidente dell’orchestra è il M° Michele Antonelli, direttore artistico e responsabile della qualità e dell’identità della FGR, che cura l’organico, la programmazione e l’ideazione di progetti speciali. Dal 2015 la FGR-Orchestra ha come Direttore Principale il M° Donato Renzetti con il quale ha avviato un nuovo e proficuo percorso artistico, ricco di progetti musicali e discografici.
Tra gli ultimi impegni della Filarmonica nel 2018 ricordiamo la pubblicazione del cofanetto di 4 compact disc Rossini Complete Overtures, pubblicato da DECCA, distribuzione Universal, che a ottobre è stato portato anche in tutte le edicole italiane dal Corriere della Sera per celebrare il 150° rossiniano. Sempre con il M° Renzetti la Filarmonica ha inaugurato con un doppio concerto la 51a edizione dell’importante Festival delle Nazioni di Città di Castello. Prestigioso impegno internazionale al Musikverein di Vienna, tempio mondiale della musica, a fianco di Juan Diego Florez, nel galà che il tenore peruviano organizza per la raccolta fondi della sua fondazione.
Nel 2019 ha realizzato diversi importanti progetti, sviluppando, oltre che l’aspetto musicale della formazione, anche un’intensa attività di proposta e organizzazione di iniziative culturali, molte delle quali in collaborazione con il M° Renzetti. Da ricordare Progetto Brahms a Pesaro, dedicato ai direttori d’orchestra e articolato in quattro masterclass con concerto finale.
A luglio Arezzo Raro Festival, nuovo evento musicale nei luoghi più suggestivi della città con la Filarmonica partner organizzativo e orchestra in residenza per il concerto inaugurale e per le opere Le cantatrici villane e La Traviata. Ancora nel 2019 la partecipazione alla 40a edizione del Rossini Opera Festival, al Ravello Festival e al concerto di Natale della città di Terni, dedicato a Federico Fellini.
0 notes
retegenova · 6 years
Text
  “FRAGILE – handle with care”
III Edizione
    “FRAGILE / handle with care” – III Edizione Collettiva d’arte contemporanea a cura di Benedetta Spagnuolo
Visitabile dal: 7 al 20 Luglio 2018
Vernissage: 6 Luglio H. 18:00/20:00 – ingresso libero fino ad esaurimento posti
Museoteatro della Commenda di Prè, II piano
Piazza della Commenda, Genova
  Venerdì 6 Luglio alle ore 18.00 inaugura la III Edizione della Collettiva d’arte contemporanea “FRAGILE – handle with care” a cura di Benedetta Spagnuolo al Museoteatro della Commenda di Prè di Genova.
La prestigiosa location medioevale accoglie 36 artisti da tutta Italia che si confrontano sul tema della fragilità, con opere di fotografia, pittura, installazione, grafica e video. Insieme al Curatore partecipa:  Maurizio Daccà, Consigliere Mu.MA. Per il vernissage: video di Jessica Iapino, Chiara Scarfò, Davies Zambotti.
  Artisti in mostra:  Pinuccia Alì, Tiziano Bonanni, Patrizia Bonardi, Giusy Burdi, Lorella Cerquetti,  Anna Compagnone, Roberta Conti, Alessandro Cosentino, Nicoletta Cossa, Sergio D’Antonio, Arcangela Di Fede, Ilaria Finetti, Luca Giacobbe, Gilda & Bodha, Daniela Giuliani, Chiara Guidotto, Massimiliano Manenti, Cristina Mantisi, Angela Martinelli, Stefania Milazzo, Valerio Murri, Federico Pisciotta, Valentina Porcelli, Viviana Rasulo, Mariella Relini, Dorian Rex, Susi Ricauda Aimonino, Federica Rossi, Emilia Ruggiero, Umberto Salmeri, Daniela Sandroni, Rosetta Tronconi, Lara Viani
Mostra organizzata da Artisti Italiani – arti visive e promozione, in collaborazione con Mu.MA, Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione e  Cooperativa Solidarietà e lavoro.  Ingresso libero fino ad esaurimento posti all’inaugurazione, visitabile fino al 20 Luglio 2018.
  L’organizzazione “Artisti Italiani – arti visive e promozione” ama da sempre il confronto con spazi suggestivi e interessanti; pur essendo amanti del “white cube”, del contenitore asettico che evidenzi l’opera con neutralità, quando realizziamo eventi collettivi con tematiche particolari preferiamo lasciarci suggestionare dalla forza innata e dal carattere delle location che crediamo possano essere un valore aggiunto per l’intero progetto. In questo caso abbiamo scelto la Commenda di Prè, non solo per il contrasto che si crea tra le stanze medioevali di questo complesso e le opere contemporanee, ma anche per gli stimolanti cortocircuiti tra le energie emanate da questi ambienti, con la loro storia e tracce ben delineate, e le opere di artisti che non possono non assorbire e “nutrirsi”, convivendo con un indubbio arricchimento emotivo ed etico.
  Radicale è oggi l’estensione dei concetti di fragilità: abitualmente si trova sui dizionari come indice di scarsa consistenza, di gracilità e di debolezza, di precarietà e di instabilità, identificando la fragilità in quella che è la sua linea d’ombra. Ma il concetto di fragilità si estende per noi oltre i dizionari e arriva a toccare interrogativi legati alla sensibilità, delicatezza, vulnerabilità e incertezza umana, dilemmi e attese dell’esistenza.
E’ da qui che parte questo percorso, non solo espositivo, ma interiore, dove gli artisti mostrano agli sguardi più sensibili le proprie “Fragilità”, un invito a muoversi tra gli animi più variegati, dove proprio l’artista pone il visitatore a farsi giudice dinnanzi a qualcosa che di per sé non si caratterizza né come problema né come risorsa, ma, più semplicemente, come uno stato o un limite della materia e degli esseri viventi. Passeremo dalla fragilità dell’imballaggio di un’opera alla fragilità intima di un pensiero, da un dialogo dove la persona fragile dovrà essere “maneggiata con cura”. Fragile è la narrazione dell’Io, le paure, il coraggio; fragile è la rappresentazione di ciò che sarà “interpretato”.
  Ci domanderemo in che modo mostriamo le nostre fragilità di fronte ad opere che esprimono lo stesso concetto, ci chiederemo se la fragilità oggi non è solo sintomo di debolezza interiore ma anche potenza nel mostrarsi limpidi agli occhi di tutti senza troppi perché.
Una tematica che sconfina nell’ assolutezza.
Fragile è il doppio gioco che oscilla tra verità e finzione.
  Eugenio Borgna a tal proposito scrive:
  “Come definire la fragilità nella sua radice fenomenologica? Fragile è una cosa (una situazione) che facilmente si rompe, e fragile è un equilibrio psichico (un equilibrio emozionale) che facilmente si frantuma, ma fragile è anche una cosa che non può essere se non fragile: questo essendo il suo destino.
La linea della fragilità è una linea oscillante e zigzagante che lambisce e unisce aree tematiche diverse: talora, almeno apparentemente, le une lontane dalle altre.
Sono fragili, e si rompono facilmente, non solo quelle che sono le nostre emozioni e le nostre ragioni di vita, le nostre speranze e le nostre inquietudini, le nostre tristezze e i nostri slanci del cuore;
ma sono fragili, e si dissolvono facilmente, anche le nostre parole: le parole con cui vorremmo aiutare chi sta male e le parole che desidereremmo dagli altri quando siamo noi a stare male. Sono fragili, sono vulnerabili, esperienze di vita alle quali talora nemmeno pensiamo, come sono le esperienze della timidezza e della gioia, del sorriso e delle lacrime, del silenzio e della speranza, della vita mistica.”
      “ARTISTI ITALIANI – arti visive e promozione” di Benedetta Spagnuolo è un’ organizzazione che si occupa della promozione delle arti visive e contemporanee, di tutti gli aspetti promozionali e curatoriali dell’arte, dalla comunicazione web all’organizzazione di eventi espositivi. valorizza, in modo particolare, gli artisti italiani che operano su tutto il territorio nazionale ed internazionale.
  Il Museoteatro della Commenda di Prè, fa parte dell’antico complesso dell’Ospitale della Commenda, un gioiello medioevale di singolare bellezza, segnalato nelle guide internazionali. Fu costruito nel 1180 come luogo di assistenza a pellegrini e crociati che si recavano o tornavano dalla Terrasanta.
  Orario Museoteatro della Commenda di Prè:
Martedì H. 14:00/17:00 – Mercoledì H. 10:00/17:00
Da Giovedì a Domenica e Festivi H. 10:00/19:00 – Lunedì chiuso
Biglietto per il museo: Intero € 5 – Ridotto € 3
+39 010 5573681
    CONTATTI
    ARTISTI ITALIANI-arti visive e promozione
www.artistiitaliani.wix.com/artistiitaliani 
  Ufficio Stampa Costa Edutainment spa
  Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni
www.museidigenova.it/content/muma Referente: Marina Mannucci
Assistente Presidente Mu.MA- Comunicazione
www.muma.genova.it
  Cooperativa Battelieri del Porto di Genova
NetParade.it
Quezzi.it
AlfaRecovery.com
Comuni-italiani.it
Il Secolo XIX
CentroRicambiCucine.it
Contatti
Stefano Brizzante
Impianti Elettrici
Informatica Servizi
Edilizia
Il Secolo XIX
MusicforPeace Che Festival
MusicforPeace Programma 29 maggio
Programma eventi Genova Celebra Colombo
Genova Celebra Colombo
Venerdì 06.07 ore 18 Commenda di Prè: mostra “”FRAGILE – handle with care” III edizione   “FRAGILE - handle with care” III Edizione     “FRAGILE / handle with care” - III Edizione Collettiva d’arte contemporanea a cura di Benedetta Spagnuolo…
0 notes
SANTA ESTASI Les Atrides de ANTONIO LATELLA
SANTA ESTASI, disons le tout de suite, est tout simplement exceptionnel. Le travail d’une année d’Antonio Latella auprès de jeunes auteurs et des acteurs a porté ses fruits. Le choix des textes d’Eschyle, Euripide et Sophocle disent bien le questionnement du metteur en scène concernant le tragique, la famille et sur la forme de peur que cela engendre. FESTIVAL AVIGNON 2017 – PREMIERE EN FRANCE
SANTA ESTASI : un tragique originel
L’histoire des Atrides est celle d’une lignée maudite dont l’origine du mal est un père – Tantale, fils mortel de Zeus – qui décide de faire manger son fils par les dieux. S’il est personnellement condamné au supplice, sa descendance est aussi irrémédiablement punie. Pendant quatre générations et ce jusqu’au jugement d’Oreste, se succèdent meurtres, parricides, infanticides, viols et incestes… Et chaque nom de cette généalogie pétrie de violence – Iphigénie, Hélène, Agamemnon, Électre… – est devenu sous le génie des Sophocle, Eschyle et Euripide un héros tragique, mythique, classique.
SANTA ESTASI : le projet
Antonio Latella prévient d’emblée : « le projet ne parle pas de moi mais des jeunes auteurs » qui ont réalisé la sélection des textes. Il souhaitait aussi les « mettre face au seul maître que je connais : le travail ». Le metteur en scène a proposé huit de ces histoires à sept jeunes dramaturges de moins de trente ans afin de les revisiter et de les donner à interpréter à une nouvelle génération de comédiens. Au sein de ce qui est devenu Santa Estasi, un spectacle de seize heures réparties sur deux représentations, le metteur en scène italien reconnaît avoir voulu poser deux principes. Une équation intellectuelle : celle de parler de la famille au sein d’une société qui n’offre aucune régulation possible. Doublée d’une réalité qu’il vit avec cette jeune équipe : travailler à la figure paternelle et être dans le concret de la tradition, de l’héritage et de la transmission. Mais Antonio Latella prévient qu’il ne faut absolument pas chercher dans les textes ou les interprétations des lectures psychanalytique : « la psychanalyse n’est pas une référence. Le XX° siècle est terminé, nous sommes au XXI° siècle qui n’est plus psychanalytique. Aujourd’hui, si on regarde un film porno, on ne trahit pas papa et maman ! » Le projet a pour intention de faire comprendre ce qu’est le travail théâtral, créatif : « il faut se retrouver ensemble, auteurs et acteurs, pour faire venir les choses ». Cette partie est importante car elle permet d’intégrer chez les jeunes acteurs le sens de celui-ci : « son talent est au service du projet. C’était l’inverse au XX° siècle où la psychanalyse primait sur tout ». Pour Antonio Latella, il y a deux aspects au théâtre. Le personnage, problème littéraire, qui survit à tout et toujours. Puis il y a nous. On oublie. Mais le texte reste. Cette dualité est un des fondements de son approche.
SANTA ESTASI : la famille, le fils et la transmission
La lecture de ces pièces mythologiques est politique car elles interrogent en profondeur la signification de la famille, cette « communion d’êtres humains » au sein de notre société. Avoir un fils ne signifie pas aimer ce fils. Avoir un fils c’est prendre la responsabilité de l’accompagner a minima au début de sa vie. Quels pères sont Pélops, Thyeste ou encore Agamemnon ? Quels accompagnements proposent-ils à leurs enfants ? Meurtres, viols, abandons, mensonges… Comment les héritiers peuvent-ils se construire sur ces indescriptibles violences ? Comment rompre ces cycles que certains aiment à nommer la fatalité ou le destin ? Ces immenses questions donnent matière en tant qu’homme pour le metteur en scène : « Je me sens une responsabilité : penser à l’avenir, penser à la jeunesse surtout dans un pays comme l’Italie. Il y a de grands metteurs en scène qui ont fait de grandes œuvres mais qui n’ont jamais travaillé qu’à leur seul et propre présent. À mon sens, ils n’ont pas été des pères mais des dictateurs ». Quel est alors le lien, le fil ? Une proposition qui, pour le nouveau directeur du théâtre de la Biennale de Venise, dit « clairement que nous devons nous libérer de la responsabilité de nos aînés pour trouver la nôtre et exister. »
On l’aura compris, le projet est abouti autant dans son contenu que dans la mise-en-scène. Les seize heures du spectacle en deux jours sont sublimées par une équipe de seize jeunes acteurs. Ils portent leurs personnages (chacun jouant plusieurs rôles au fil des huit séquences) sans ajouter leur pathos (bannie la psychanalyse !) ni sur-jouer. Les huits séquences des deux  jours bénéficient chacune d’une mise en scène particulière. Elles portent toutes le sceau d’Antonio Latella, c’est-à-dire une perfection dans la recherche d’une esthétique développée alliant économie de moyens et mise en visibilité du texte. Une réussite et une maîtrise complète d’Antonio Latella. Exceptionnel.
Distribution Adaptation Riccardo Baudino, Martina Folena, Matteo Luoni, Camilla Mattiuzzo, Francesca Merli, Silvia Rigon, Pablo Solari Mise en scène Antonio Latella Dramaturgie Federico Bellini, Linda Dalisi Scénographie et costumes Graziella Pepe Musique Franco Visioli Lumière Tommaso Checcucci Chorégraphie Francesco Manetti Assistanat à la mise en scène Brunella Giolivo Avec Alessandro Bay Rossi, Barbara Chichiarelli, Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Mariasilvia Greco, Christian La Rosa, Leonardo Lidi, Alexis Aliosha Massine, Barbara Mattavelli, Gianpaolo Pasqualino, Federica Rosellini, Andrea Sorrentino, Emanuele Turetta, Isacco Venturini, Ilaria Matilde Vigna, Giuliana Vigogna
Production Production Emilia Romagna Teatro Fondazione (Modène) Avec le soutien de la Fondation Cassa di Risparmio de Modène
Antonio Latella
INTERVIEW D’ANTONIO LATELLA
Antonio Latella est né dans la région de Naples en 1967. Issu d’une famille d’ouvriers exilés à Turin, il quitte le lycée à 17 ans et intègre la formation du Teatro Stabile avant de rejoindre la Bottega Teatrale, école fondée par Vittorio Gassman à Florence. Dès l’âge de 22 ans, il joue pour des metteurs en scène qui comptent dans l’Italie des années 80 comme Pippo Di Marca, Luca Ronconi, Massimo Castri ou encore Tito Piscitelli. À trente ans, il monte son premier spectacle, Agatha de Marguerite Duras. Il ne se consacrera plus alors qu’à ses propres recherches toutes marquées par une exploration minutieuse de l’univers des auteurs sur lesquels il se penche : Jean Genet, Christopher Marlowe, Samuel Beckett… En 2001, il remporte le prix spécial Ubu pour Shakespeare et au-delà, série de relectures de Othello (1999), Macbeth (2000), Roméo et Juliette (2000) et Hamlet (2001). Ses spectacles physiques, presque charnels, s’intéressent tout particulièrement à la famille et revisitent la grande tradition verbale du théâtre italien. Figure incontournable du renouveau théâtral de son pays, il a été récemment nommé à la tête de la Biennale de Théâtre de Venise.
Cet article SANTA ESTASI Les Atrides de ANTONIO LATELLA est apparu en premier sur The Provence Herald.
par The Provence Herald http://ift.tt/2eG551G
0 notes