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#Alessandro Siciliano
custonaciweb · 22 days
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Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Alessandro Gervasi , un bambino di 5 anni, che ha dello straordinario, un bambino prodigio nato con un dono speciale.
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kutmusic · 5 months
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Ecco il nuovo singolo di Alessandro Spina per Kutmusic, intitolato “Lo Stronzo di Riace”, in cui il cantante siciliano focalizza la sua attenzione “sulla percezione che il genere femminile ha del maschio alfa nei tempi moderni, alla ricerca delle cause del fenomeno del femminicidio che si verifica con cadenza purtroppo quasi quotidiana”.
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lamilanomagazine · 6 months
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Sicilia: fondi Ue, presentato bando Programma Italia-Tunisia da oltre 22 milioni
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Sicilia: fondi Ue, presentato bando Programma Italia-Tunisia da oltre 22 milioni Presentato il primo bando del Programma Interreg Next Italia-Tunisia 21-27 da oltre 22 milioni di euro cofinanziato dall'Unione europea. Si tratta del primo avviso del 2024 per la presentazione di progetti di cooperazione transfrontaliera nell'ambito dei nove obiettivi specifici del Programma Italia-Tunisia. Il bando è stato presentato oggi a Villa Malfitano nell'ambito dell'evento, organizzato dal dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana, che è l'autorità di gestione del Programma Italia-Tunisia. L'iniziativa è stata rivolta soprattutto alle organizzazioni interessate alla presentazione di progetti e, in particolare, a enti pubblici, enti di diritto pubblico, organismi privati e ong con sede nel territorio siciliano che potranno presentare progetti di cooperazione transfrontaliera nell'ambito dei nove obiettivi specifici del Programma Italia-Tunisia, con particolare riferimento ai temi delle energie rinnovabili, ambiente, salute, turismo sostenibile, migliore governance della cooperazione. Il contributo dell'Unione europea per ogni progetto va da un minimo di 800 mila a un massimo di 1 milione e 200 mila euro. Sono intervenuti il consigliere Jacopo Martino, del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), Alessandro Mazzamati, del ministero dell'Economia e delle finanze (Mef), con un videomessaggio, Slawomir Tokarski per la Dg Regio della Commissione Ue (direzione cooperazione territoriale europea). Tra i presenti, il viceconsole della Repubblica Tunisina a Palermo, Aymen Lamti. «Il programma Italia-Tunisia è giunto al terzo ciclo – ha sottolineato il consigliere Martino, del Maeci – e ha come motivo ispiratore la condivisione, con la sponda extra Ue del Mediterraneo, di un valore profondamente europeo, cioè il superamento delle frontiere con lo sviluppo di obiettivi comuni. La Regione Siciliana è alla guida del programma e ha ben fatto in questi anni, malgrado le difficoltà dovute alle vicissitudini della Tunisia. Stiamo già pensando al quarto ciclo». La scadenza per l'invio delle istanze è fissata al 2 maggio prossimo. Per maggiori informazioni sull'avviso consultare il sito del Programma al link oppure scrivere un'email a [email protected] La sessione pomeridiana dell'incontro è stata interamente dedicata alla formazione attraverso un focus sulla progettazione e costruzione delle istanze, con il supporto del team "Tesim" (assistenza tecnica programmi Interreg Next gestita dalla Dg Regio-Commissione Ue).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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agrpress-blog · 8 months
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Il grande giornalista, saggista e sceneggiatore romano, esperto di terrorismo, intelligence, mafie e criminalità organizzata, compirebbe settantuno anni. Nato a Roma il 1° febbraio 1953 - è morto il 19 luglio 2023 dopo una breve malattia -, giornalista professionista dal ’74, Andrea Purgatori consegue il master of Science in Journalism presso la Columbia University di New York nel 1980. Inviato del «Corriere della Sera» per circa venticinque anni (dal 1976 al 2000), è noto per le sue numerose inchieste e reportages su casi scottanti del terrorismo internazionale italiano dei cosiddetti “anni di piombo” e sullo stragismo, come il caso Moro (1978) e la strage di Ustica (1980 - A. Purgatori è stato il giornalista d’inchiesta che più di ogni altro si è battuto per la ricerca della verità sulla strage di Ustica). Ha raccontato molti delitti da mafia dal 1982 fino alla cattura di Totò Riina (1993). Ha realizzato reportages su numerosi conflitti, fra cui la guerra in Libano (dal 1982 al 1985), la guerra fra Iran e Iraq (1980-88), la prima guerra del Golfo (1991), l’intifada e le rivolte in Tunisia e in Algeria. Oltre che per il «Corriere della Sera», ha scritto per «l’Unità», «Vanity Fair», «The Huffington Post», «Le Monde diplomatique». Ha collaborato fino all’ultimo con il «Corriere della Sera» e «Style». È stato autore e conduttore di Uno di notte (1998). Ha realizzato servizi televisivi per Dossier, Spazio Sette, Focus (RaiDue 1978-88). In tv ha condotto anche Confini (1996, RaiTre). Ha scritto molte fiction per la tv - Caravaggio (2008), Lo scandalo della Banca Romana (2010), Il commissario Nardone (2012), Lampedusa (2016). Per la saggistica ha scritto A un passo dalla guerra (1995), Il bello della rabbia (1997), I segreti di Abu Omar (2008). Nel 2019 ha pubblicato il romanzo Quattro piccole ostriche (HarperCollins). Per il cinema ha scritto Il muro di gomma (1991) di Marco Risi, dedicato alla sua inchiesta sulla strage di Ustica, Il giudice ragazzino (1994) di Alessandro Di Robilant - film sulla vita del giudice siciliano Rosario Livatino (1952-1990) dal suo ingresso in magistratura al suo impegno nella lotta alla mafia fino al suo assassinio -, L’industriale (2011) di Giuliano Montaldo. Ha vinto, fra gli altri, il Nastro d’Argento per il Miglior Soggetto con Il muro di gomma, il Premio Hemingway per il giornalismo (1993), il Premio Crocodile - Altiero Spinelli per il giornalismo (1992), il Globo d’Oro (1994) per la Miglior Sceneggiatura di Il giudice ragazzino e il Premio Sergio Amidei (2009), con Marco Risi e Jim Carrington per la Migliore Sceneggiatura Internazionale di Fortapasc (2009) di M. Risi, film sulla vita e la tragica fine del giornalista Giancarlo Siani (1959-1985). Nel 1987, oltre a partecipare al soggetto ed alla sceneggiatura del film Spettri di Marcello Avallone, vi appare come attore. Nel 2002 partecipa al programma televisivo Il caso Scafroglia (RaiTre), interpretando la voce off che dialoga con il conduttore (Corrado Guzzanti), mentre nel 2006 prende parte al film Fascisti su Marte di C. Guzzanti e Igor Skofic. Sempre con C. Guzzanti ha realizzato Aniene (SkyUno). È stato coatore del programma tv di Antonio Albanese Non c’è problema (2002, RaiTre). Dal maggio 2014 al giugno 2020 è stato presidente di Greenpeace Italia. È stato membro dell’Accademia del Cinema Italiano e dell’Accademia Europea del Cinema, presidente delle Giornate degli Autori e, dal marzo 2015, membro del Consiglio di Gestione della SIAE (Società Italiana degli Autori e Editori). Dalla stagione 2017/18 ha condotto la nuova edizione di Atlantide (La7), per cui riceve il Premio Flaiano (2019) come Miglior Programma Culturale. Fra i sui ultimi lavori, nell’autunno 2022, la docu-serie Netflix Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi. Nel 2018 Andrea Purgatori ha partecipato, con una sua preziosa testimonianza, alla realizzazione del libro fotografico Aldo Moro. Memoria, politica, democrazia
(Archivio Riccardi, 2018), da cui è tratta la mostra fotografica omonima, formata da oltre cento scatti del grande fotografo Carlo Riccardi (1926-2022).
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Fiorello svela chi condurrà Sanremo 2025. Alessandro Cattelan: “È una fake news”
“Domani ti chiama Roberto Sergio (Amministratore delegato Rai, ndr) e ti dice vuoi fare il conduttore di Sanremo 2025?” dice Fiorello ad Alessandro Cattelan. E lui risponde: “Solo se ci sei tu”. E il comico siciliano: “Indipendente da me, sarebbe la sesta volta, è divertente”, poi insiste fino a convincerlo: “Cattelan ha detto sì”. E lui risponde, divertito: “È una bufala”. source
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vittorioballato · 2 years
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scienza-magia · 2 years
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L'onda d’urto del vulcano Tonga è passata sul Mediterraneo
Tonga, così l’eruzione di un vulcano tra Nuova Zelanda e Fiji è arrivato a sconvolgere anche il Mediterraneo. Un’analisi dettagliata del fenomeno è stata svolta nello studio realizzato da un team multidisciplinare di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), dell’Università degli Studi di Catania e del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS) e pubblicato sulla rivista internazionale Atmosphere. Ricordate il battito d’ali di una farfalla in Brasile che potrebbe arrivare a provocare un uragano in Texas per una serie di eventi a catena? Ecco: ora immaginate che la farfalla sia un vulcano che provoca una eruzione gigantesca e immaginate i possibili effetti. Lasciando da parte le teorie è proprio questo il caso della immane eruzione dell’Hunga Tonga-Hunga Ha’apai verificatasi il 15 gennaio 2022 nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, tra la Nuova Zelanda e le isole Fiji, che ha generato disturbi atmosferici su scala globale osservati anche nell’atmosfera del Mediterraneo grazie alle stazioni barometriche e infrasoniche dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) installate sui vulcani attivi italiani.
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Un’analisi dettagliata del fenomeno è stata svolta nello studio “Propagation of Perturbations in the Lower and Upper Atmosphere over the Central Mediterranean, Driven by the 15 January 2022 Hunga Tonga-Hunga Ha’apai Volcano Explosion” realizzato da un team multidisciplinare di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), dell’Università degli Studi di Catania e del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), recentemente pubblicato sulla rivista internazionale ‘Atmosphere’ di Multidisciplinary Digital Publishing Institute (MDPI). “L’eruzione cataclismica dell’Hunga Tonga-Hunga Ha’apai del 2022 ha innescato un aumento enorme di elettroni totali nella ionosfera e un’onda di pressione atmosferica che ha viaggiato per migliaia di chilometri nella troposfera, provocando vibrazioni del suolo e perturbazioni secondarie”, spiega Alessandro Bonforte, ricercatore dell’Ingv e co-autore dello studio. “Analizzando i dati barometrici raccolti a terra abbiamo evidenziato come queste ‘onde’ di pressione sono state riflesse e diffratte dalla superficie terrestre, creando una complessa dinamica spazio-temporale tra le perturbazioni atmosferiche che hanno viaggiato sulla Sicilia, guidate dall’interferenza tra i diversi fronti d’onda”. I dati che hanno permesso di studiare i disturbi atmosferici generati dall’eruzione sono stati raccolti da numerose strumentazioni dell’INGV: le stazioni barometriche e infrasoniche sui vulcani attivi in Italia, da Catania ai Campi Flegrei in Campania; le reti TROPOMAG, le ionosonde installate a Gibilmanna (PA) per l’analisi delle perturbazioni nella ionosfera; la rete RING dedicata al monitoraggio in continuo delle deformazioni del suolo attraverso il sistema GNSS; la rete per il monitoraggio del flusso di anidride carbonica (CO2) sull’isola di Vulcano. Inoltre, per lo studio sono stati acquisiti anche i dati rilevati dalla rete SIAS della Regione Siciliana dedicata allo studio dell’interazione tra orografia e onde di pressione. L’Hunga Tonga-Hunga Ha’apai è un vulcano storicamente noto per aver prodotto, circa 900 anni fa, una serie di grandi eruzioni seguite da numerosi eventi meno energetici, il penultimo dei quali aveva formato una nuova isola tra il 2014 e il 2015. L’eruzione più recente, quella del 2022, si è affermata come la più violenta degli ultimi 138 anni, paragonabile a quelle del Krakatau (1883) e del Pinatubo (1991). “Studi recenti avevano già evidenziato come fenomeni naturali estremi quali terremoti, tsunami ed eruzioni vulcaniche possano innescare delle onde acustiche e gravitazionali che si propagano verso l’alto nell’atmosfera e nella ionosfera: le misure raccolte con il nostro lavoro hanno confermato il passaggio nell’area del Mediterraneo meridionale della perturbazione atmosferica generata dall’eruzione (propagatasi a una velocità di circa 310 m/s ), identificando gli effetti prodotti dalla topografia terrestre sull’onda di pressione e la relazione tra l’onda acustica in troposfera e la perturbazione indotta sul plasma ionosferico”, conclude Paolo Madonia, ricercatore dell’Ingv e co-autore dello studio. I due passaggi dell’onda d’urto sul Mediterraneo sono stati registrati da una rete di sensori multiparametrici sondando l’atmosfera a diverse altezze. I dati acquisiti possono essere interpretati come uno shock test in grado di fornire informazioni sulla risposta atmosferica, a scala terrestre, a effetti di pressione di breve durata come quelli innescati da esplosioni vulcaniche. Questi eventi sono tipici di condizioni atmosferiche turbolente, sempre più frequenti a causa dell’accelerazione dei fenomeni meteorologici causati dai cambiamenti climatici. Read the full article
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nardonews24 · 2 years
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UNA SETTIMANA RICCA DI APPUNTAMENTI AL CREATIVIBAR
UNA SETTIMANA RICCA DI APPUNTAMENTI AL CREATIVIBAR
7 Dicembre Notte Bianca: Ore 19:00 – Mostra fotografica Ritratti a cura di Alessandro Fiore Fotoprogetti – Area giochi da tavolo a cura di Salento in Scatola – Ore 22:00 – Matteo Siciliano e Friends dj set 9 Dicembre Venerdì Live, start ore 21:00: – Aperitivo biologico a cura della Biomasseria Piccapane (su prenotazione) – Live Mediterranean Acoustic Session con Franco Chirivì e Luigi…
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Milano tra le pagine
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Foto da Wikimedia di Paolobon 140
Tutti crediamo di conoscere la località in cui viviamo, ma è così veramente? E poi, nel caso della nostra metropoli, il territorio è talmente vasto, la realtà così complessa e diversificata che non è proprio possibile averne una visione completa. Vi proponiamo allora qualche itinerario letterario, romanzi e racconti di recente pubblicazione di autori lombardi che ci offrono nuovi punti di vista tutti da scoprire.
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Molto è stato detto del giovane e talentuoso Giorgio Fontana: dopo gli esordi con Buoni propositi per l’anno nuovo e Novalis, eccolo finalista al Premio Tondelli con il reportage sugli immigrati a Milano Babele 56. Otto fermate nella città che cambia, un tragitto cognitivo sulla 56 che percorre via Padova, una delle zone più multietniche di Milano, un racconto per ogni capitolo, un protagonista di colore diverso per ogni racconto. Premio Recalmare a Per legge superiore, prima parte del dittico concluso con Morte di un uomo felice (Campiello 2014). Altri premi (Bagutta, Salgari, Mondello) per l’ultimo romanzo Prima di noi (2020), vasta epopea familiare ambientata nel Nord Italia. Citiamo Marco Missiroli: «Si parla tanto del Grande Romanzo Americano. E quello italiano? Un grande romanzo italiano l’ha scritto Giorgio Fontana. Eccolo. C’è la forza del passato, l’avventura, ci sono gli amori che siamo stati: è il libro di questa nostra vita. Leggerlo è sapere chi siamo oggi».
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Davvero intrigante Flora, l’ultimo libro di Alessandro Robecchi, ambientato a Milano: “erano zuppi, si erano rifugiati nel negozio di fumetti, tutta a piedi, da Porta Venezia a corso Genova, un’odissea di spruzzi, di grondaie che spuntano come gargoyles, di angoli ciechi in una città fatta a spicchi come le torte, le linee rette sono raggi”. Storia di un Pigmalione ai tempi della televisione che cerca di convertire la sua pupilla e le masse al culto della poesia, tramite il toccante esempio del poeta surrealista Robert Desnos. Storia di un rapimento sui generis in cui il lettore è tutto dalla parte dei malviventi, e ben presto lo sarà anche la vittima, personaggio televisivo riconoscibilissimo… Scritto in piena pandemia, ne riporta anche qualche velata eco.
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Utile per conoscere autori milanesi che scrivono su Milano è la raccolta dei Meridiani Racconti italiani del Novecento, curata da Enzo Siciliano che introduce sinteticamente ogni novella: dalla lettura di poche pagine può scaturire la passione per autori mai affrontati prima. Vi consigliamo Viaggio di nozze di Carlo Castellaneta, una vicenda di emigranti avvolti dalla nebbia di Milano: le valigie legate con lo spago e piene di leccornie dal Meridione, i ricordi di guerra, la foto con i piccioni sul sagrato del Duomo. “Faceva freddo e mi tenevo i pugni nelle tasche del cappotto, ed era la prima volta che anch’io vedevo con occhi nuovi la mia città, e mi pareva anche più affascinante e misteriosa e mi chiedevo se almeno io ne sapessi qualcosa davvero, e poi la contemplavo con gli occhi di mio padre giovanotto e poi delle sue genti di Puglia che al paese non avrebbero riportato con sé, della città, altro che questo ricordo di fiaba”.
Per la serie: quando l’alienazione colpisce il lavoro intellettuale, il Lettore di casa editrice del comasco Giuseppe Pontiggia è originale, sarcastico, coinvolgente, con un colpo di scena finale. Il protagonista, che ha il compito di leggere e soprattutto cassare le vane illusioni di aspiranti scrittori, potrebbe operare ovunque, ma ci piace pensare che sia proprio Milano, capitale dell’editoria, lo sfondo di questa irresistibile narrazione. Del resto si parla di metropolitana, grattacieli e marciapiedi invasi dai cofani luccicanti delle automobili. Per citare l’acuta prefazione di Siciliano: “Pontiggia è lo scrittore che … ci fa avvertiti che il riso è ancora una possibilità di salvezza, un’occasione liberatrice”.
Affare fatto di Aldo Busi descrive con ironia e spietato realismo la gestione degli allevamenti e delle proprietà immobiliari nella campagna lombarda. Scritto con la consueta agilità lessicale, il racconto dipinge un esilarante ritratto della Magi, agente immobiliare senza scrupoli, cui il dialetto, che consente maggiore libertà espressiva ed ha una carica di comicità immediata, conferisce una sorta di aura mitologica. Imprendibile, instancabile, “piccola e scaltra, magra e nevrigna, faccina da donnola, spiccia di modi e di lingua” sfreccia nel traffico con la sua Bianchi del quindesdisdòt come un machete nella foresta. Avvincente ed esilarante, il testo ricorda la commedia hollywoodiana del 1948 La casa dei nostri sogni con Cary Grant e Myrna Loy, ma ambientato nella Bassa Bresciana (località Le Sottane, nome già piuttosto evocativo...) ai tempi della Discodance. Azzeccatissimo, poi, l’uso del flusso di coscienza per narrare le irresistibili vicissitudini dei malcapitati acquirenti milanesi della cascina ristrutturata a suon di milioni e di pesticidi.
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Storia di Caterina di Luca Doninelli racconta la vita matrimoniale di una coppia con l’esattezza scientifica di una radiografia, un vero gioco al massacro, scrutato nei meandri psicologici più profondi, quasi nel subconscio (Siciliano parla di “scrutinio spirituale”), e una scrittura che vi si adatta come un guanto. Sempre di Doninelli (2017) è La conoscenza di sé, “quattro storie ambientate nella Milano contemporanea … che mirano a divenire un viatico verso la comprensione di sé, azione troppo spesso offuscata dal rumore che ci circonda”.
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Raccomandiamo poi la raccolta Milano con racconti di sei autori tra cui spicca, ancora una volta, quello di Fontana, Salvi quasi per caso, in cui Milano non è semplicemente lo sfondo ambientale, freneticamente percorsa in lungo e in largo dal giovane ‘Gringo’, ma, con la sua concretezza al di là dei luoghi comuni, riveste una funzione salvifica nei confronti dei personaggi. “Milano è fatta così. È come se il Duomo fosse un sasso gettato nello stagno della pianura, e tutta la città intorno una serie di cerchi concentrici, attorno a cui sono cresciuti strade e viali”. Come in un gioco di specchi, il protagonista ricorda un regalo della sua ex-fidanzata, Randagio è l’eroe di Giovanni Arpino: “libro cartonato dei primi anni Settanta, che parlava di un’estate a Milano in periferia, per molti versi simile a quella che stavo vivendo, solo più povera e canicolare; e di quell’omone del Giuan, un artista disperato e carico di un’ironia feroce e rabbiosa, ma ricolma di pietà, le vera ironia milanese – e di sua moglie, l’Olona, e di come nonostante tutto, nonostante la miseria e la follia e la vecchiaia si erano amati ancora e per sempre”.
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iannozzigiuseppe · 5 years
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La cura della persona con disabilità intellettiva – a cura della RNDI – Rete Nazionale Disabilità Intellettiva – Galaad Edizioni La cura della persona con disabilità intellettiva a cura della RNDI - Rete Nazionale Disabilità Intellettiva…
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Le perle siciliane del volo "appizza" 🔝
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ninobartuccio · 3 years
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Alessandro Saffo, fotografo Siciliano
Fotografo Siciliano, Sicilian Photographer
Alessandro Saffo nasce a Catania il 14/01/1964. Opera come fotografo professionista dal 1985.Ha insegnato fotografia all’Istituto statale d’Arte di Catania Calabria in Cucina – 1° posto shortlist nella categoria Woman ChefL’Arancia Siciliana – 3rd Best in the world nella categoria Fruits Lavori editoriali e mostre fotografiche:Cercando la Sicilia, Il Segno della Presenza, Bimbi, Etna Akmè,…
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lamilanomagazine · 6 months
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Caro voli, da domani sconti per i collegamenti con tutti gli scali italiani
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Caro voli, da domani sconti per i collegamenti con tutti gli scali italiani.  Non solo Roma e Milano: gli sconti sui biglietti aerei per i residenti in Sicilia saranno estesi a tutte le destinazioni italiane. Già da domani il bonus per mitigare il caro voli, voluto dal governo Schifani e introdotto lo scorso dicembre, sarà applicato ai collegamenti con tutti gli aeroporti nazionali da tutti gli scali siciliani. Il contributo sarà erogato per i biglietti acquistati anche prima del 15 marzo per i voli effettuati a partire da quella data. Le novità sono state presentate nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d'Orléans dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e dall'assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò.   «Oggi - ha detto Schifani  - abbiamo raggiunto un altro risultato importante in favore dei cittadini siciliani e contro quella politica commerciale degli algoritmi che penalizza gli abitanti della nostra Isola, speculando sulla nostra condizione di insularità. La lotta al caro voli è sempre stata una mia priorità e l'ho dimostrato con i fatti, a partire dalle denunce che hanno avuto il merito indiscusso di porre la questione al centro del dibattitto nazionale ed europeo e che hanno convinto il governo Meloni a conferire all'Antitrust maggiori poteri. Abbiamo anche portato in Sicilia un nuovo vettore per stimolare una sana concorrenza che possa calmierare i prezzi e, prima di Natale, abbiamo finanziato i primi bonus sui biglietti, cosa che nessun governo siciliano prima di noi aveva fatto. Ed è proprio grazie al successo di questa prima iniziativa che abbiamo deciso di estendere gli sconti. La nostra è una battaglia giusta e andremo avanti con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione».   «Stiamo riscrivendo la storia della mobilità dei siciliani. Finora, sono oltre centomila le richieste di rimborsi. La grande risposta ottenuta dal bonus contro il caro voli – ha aggiunto Aricò - ci ha convinti a estendere ai collegamenti con gli scali di tutta Italia il beneficio voluto dal governo Schifani. Questa misura è una risposta che viene incontro ai viaggiatori residenti in Sicilia per eliminare gli effetti degli aumenti del costo dei biglietti aerei, soprattutto nei periodi più "caldi", come sta avvenendo anche per le festività pasquali. Particolare attenzione abbiamo dedicato anche agli aeroporti delle isole siciliane, i cui residenti potranno adesso usufruire del bonus per muoversi con più facilità. Stiamo sostenendo i viaggiatori siciliani e continuiamo a lavorare per rendere sempre più efficace questo strumento. Proprio per venire incontro ai siciliani che hanno prenotato a prezzi rincarati i viaggi per il periodo pasquale abbiamo stabilito che il bonus si potrà richiedere per tutte le nuove tratte aggiunte oggi anche per i voli acquistati in precedenza ma effettuati dal 15 marzo in poi".   Nel dettaglio, il contributo economico che sarà riconosciuto a partire da oggi e fino al 31 dicembre di quest'anno, è pari al 25 per cento del costo del biglietto per ogni singola tratta, fino a un massimo di 75 euro, per tutti i residenti in Sicilia. Lo sconto arriverà al 50 per cento, fino a un massimo di 150 euro per le cosiddette categorie prioritarie: i disabili con almeno il 67 per cento di invalidità, gli studenti e i residenti con un Isee inferiore a 15mila euro (e non più 9.600 euro). Per le nuove destinazioni, gli sconti non saranno praticabili al momento dell'acquisto del biglietto, ma soltanto a rimborso, presentando l'istanza direttamente sull'apposita piattaforma del dipartimento Infrastrutture della Regione (https://siciliapei.regione.sicilia.it/bandocarovoli/). Per i collegamenti con Roma e Milano restano invariate le precedenti modalità, quindi la possibilità di ottenere subito la detrazione direttamente dal sito delle compagnie che hanno stipulato la convenzione con la Regione. Lo sconto verrà praticato anche sui canali di vendita online, delle agenzie di viaggio. Sono esclusi dai benefici i residenti  che utilizzano voli già titolari di riduzione per la continuità territoriale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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agrpress-blog · 11 months
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Venerdì 20 ottobre 2023 uscirà su tutte le piattaforme digitali Occhi Scuri, il nuovo brano di Lidia Schillaci. Una storia che parla di amore; amore per la propria terra; amore senza confini; amore libero. La canzone è stata composta dalla cantautrice in tutte le sue parti, dalla musica al testo in dialetto siciliano, ed è stata fatta ascoltare al pubblico per la prima volta nel corso della Milano Fashion Week 2023, in occasione del lancio della collezione dello stilista Alessandro Enriquez. Occhi Scuri è infatti la colonna sonora del fashion movie Era Una Sirena, scritto e diretto dallo stesso Enriquez, e che racconta la libertà di amarsi oltre ogni stereotipo e confine. Il videoclip sarà disponibile sul canale YouTube dell’artista da sabato 21 ottobre. «Occhi scuri è un brano a cui tengo molto», racconta l’instancabile Lidia Schillaci, reduce dal successo dello show Futura, donne per Lucio, un recital ideato da lei e messo in scena con il supporto di un’orchestra sinfonica tutta al femminile e tutta siciliana, che proseguirà il suo tour in giro per l’Italia anche in inverno. «L’ho scritto più di quindici anni fa e per troppo tempo l’ho tenuto chiuso nel cassetto. È stata una magia arrivata dal cielo, ne sono convinta perché è arrivata insieme, musica e testo (in dialetto) come un’onda del mare. Adesso è il momento di consegnare il brano al mondo e l’incontro con Alessandro Enriquez ha fatto realizzare questo mio sogno» [estratto dell’intervista rilasciata a Sole Santangelo per la rivista «Living The City»]. «Il testo è malinconico, sembra che si parli di un uomo ma in realtà», continua l’artista, «l’ho scritta pensando proprio alla Sicilia e ad un sentimento combattuto. Quando lasci la tua terra, provi lo stesso contrasto di quando lasci andare un amore, un sentimento profondo e puro, un po’ lo ami un po’ lo odi». L'immagine sulla copertina del singolo, realizzata da Amedeo Piccione, è una provocazione tesa a mettere al centro l’amore che supera ogni stereotipo.
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perfettamentechic · 5 years
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24 novembre … “i nati oggi”
24 novembre … “i nati oggi” #auguridicompleanno‬ ‪#personaggipubblici‬ ‪#vivononellenostregiornate‬ ‪#perfettamentechic‬ #felicementechic
1990: Sarah Hyland, attrice statunitense, nota per il ruolo di Haley Dunphy nella serie televisiva Modern Family, ha preso parte alla serie televisiva Shadowhunters e al film Dirty Dancing, remake dell’omonima pellicola
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1988: Elena Satine, nome d’arte di Elena Marié Skhirtladze, attrice e cantante georgiana, ottiene poi i ruoli della contessa Elena Andrenyi in Poirote di Mera, la moglie di…
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corallorosso · 3 years
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La notte d’inferno dei migranti sulla Ocean Viking: il racconto dalla nave di un soccorritore Il calvario dei 306 migranti a bordo della Ocean Viking non è purtroppo terminato dopo l'assegnazione del porto sicuro, arrivata ieri sera, dopo ben 9 richieste cadute nel vuoto. Dopo l'esultanza iniziale della notizia dell'autorizzazione allo sbarco al porto siciliano di Augusta è iniziata per i migranti e per gli operatori della ong Sos Mediterranee una notte interminabile, con onde alte anche 4 metri e vento forza 7, lampi e pioggia forte. Una tempesta in piena regola che ha messo a dura prova queste persone, alcune delle quali sono state recuperate in mare durante un soccorso avvenuto nella notte del 1 novembre, quindi ormai 11 giorni fa. In questo momento l'imbarcazione umanitaria è all'ingresso del porto di Augusta, ma la situazione di estremo pericolo delle ultime ore ha fatto temere il peggio. Ora i migranti sono in salvo, ma l'esito dell'operazione non era così scontato. Non tanto per condizioni del natante, che è sicuro, ma per lo stress e per la tensione che si è scatenata a bordo dopo un'attesa estenuante. Il sollievo momentaneo registrato non appena lo stallo si è sbloccato è stato infatti immediatamente seguito da un malessere generale, con diversi casi di mal di mare: persone già stremate da giorni faticosi si sono trovate a dare di stomaco per ore, ammassati nel poco spazio disponibile. Il resoconto di questa notte interminabile ce lo fa Alessandro Porro, uno dei soccorritori a bordo della Ocean Viking, contattato da Fanpage.it: "Ieri sera e stamattina, con il tempo in peggioramento, la situazione è stata molto faticosa, al limite della capacità di sopportazione delle persone. Si può dire che quasi tutti sono stati male, con mal di mare. Il ponte era ricoperto di acqua, e le persone erano ammonticchiate nell'unico punto sopraelevato. Le abbiamo messe a dormire anche nei container dove normalmente teniamo gli attrezzi, sul tavolo da lavoro dove facciamo la riparazione dei gommoni, perché non c'era altro posto". "Abbiamo dei grossi lavandini, tipo quelli industriali, vicino ai servizi igienici degli uomini, ed erano letteralmente pieni di vomito, saranno stati 20 litri. Abbiamo dato loro le pillole per attenuare il disturbo, ma gli effetti si vedono ancora. La nave è stata messa a dura prova, sapevamo che sarebbe successo, guardando le previsioni. La giornata di oggi se non fosse arrivata l'assegnazione del POS non sarebbe stata concepibile. Credo che siamo stati salvati in calcio d'angolo". "Ieri avevamo avuto a bordo un momento di grande felicità, dopo la notizia dell'assegnazione del porto di Augusta, che è arrivata appena in tempo, poco prima che il malessere fisico forte prendesse il sopravvento. Adesso sono tutti molto stanchi, molti stanno dormendo seduti o appoggiati alle ringhiere, sono arrivati proprio all'esaurimento fisico".  A bordo ci sono persone di 17 nazionalità diverse, soprattutto siriani, ma alcune provenienti da Mali, Egitto e Nigeria. Ci sono in tutto 84 minori, di cui 48 non accompagnati, e 9 molto piccoli. A questi vanno aggiunti i due minori che sono stati già evacuati nei giorni scorsi per motivi di salute. Anche il team della Sos Mediterranee è molto provato: "Il pericolo e la stanchezza la avvertiamo anche noi operatori, siamo esseri umani. Da una perte c'è la soddisfazione personale di essere riusciti a mettere in salvo queste persone e di condurle alla fine di quest'avventura. C'è però anche un po' di dispiacere per il fatto che si debba arrivare ogni volta a situazioni così complicate. Già il soccorso in mare non è facile e queste persone arrivano da realtà non semplici, in più si aggiunge un problema burocratico, che non è altro che un permesso, non è altro che carta. E però ha un impatto reale sulla vita di queste persone. È così necessario metterle alla prova ulteriormente, oltre a quello che già stanno soffrendo e patendo?", si chiede Alessandro. Ora i migranti potranno finalmente scendere dalla nave, ma la procedura, che cambia da porto a porto, prevede ovviamente che vengano effettuati tutti i controlli Covid prima dello sbarco effettivo, un passaggio che in alcuni casi può prendere anche 2 o 3 giorni. Annalisa Cangemi
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