#HTB-BCD
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Io che non entro letteralmente MAI nell'intranet aziendale (se non per vedere il calendario ogni tanto nella speranza di vedere giorni festivi in più), la settimana scorsa entro e vedo un annuncio che dice:"Ci sono in palio 2 biglietti gratuiti per una mostra di arte occidentale. Chi vuole partecipare contatti via email X. PS: se ci saranno tante persone a partecipare, si sceglierà a sorte il vincitore".
Io:"Oh biglietti gratis per una mostra di quadri OCCIDENTALI. Che cazzo mene io mo ci provo... tanto chi cazzo vince... devo solo sperare di essere l'unica cretina a partecipare".
Quindi scrivo la mail e dico:"Ho visto questo annuncio nell'intranet e vorrei partecipare. In caso si faccia a sorte, fatemi sapere il risultato. Grazie."
Oggi mi arriva la risposta:
"Buongiorno Rossella. Nonostante i tanti partecipanti, abbiamo estratto il vincitore a sorte e sei stata tu a vincere i biglietti".
...
...
UAGLIÙ MA CHE CAAAAAAAAAZZ STA SUCCERENN?!
#raga è la seconda volta che vinco qualcosa in questa azienda#o è l'azienda che tiene na maledizione/benedizione#o so io che ce l'ho da quando sto qua#o mi hanno preso per il culo e veramente so stata l'unica cretina a volere i biglietti#oppure ancora mi aspetta una mazzata di quelle forti nel prossimo futuro#sennò NON SI SPIEGA#io incredula#mai vinto un cazzo nella vita e mo ne vinco uno dopo l'altra#BAH#my life in tokyo#lotteria#HTB-BCD
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Stasera sono appena stata alla festa di fine anno aziendale con i nostri partner aziendali.
C'era anche una lotteria e in palio c'erano premi di vario tipo: voli in business class per mete caraibiche o USA, voli nazionali, elettrodomestici, una fornitura di carta igienica per 1 anno (quanto so simpy sti giappi eh?!?!), 12 tipi di ramen istantaneo coreano ecc.
Primo premio: 2 biglietti aerei A/R per la Micronesia in business class.
Pescano il biglietto... "chi sarà mai il vincitore di questo premio?????
....
...
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ROSSELLAAAAAAA"
😱😳🥴🤯
#IO ANCORA SCONVOLTAAAAA#quando mai io vinco qualcosa????#30 anni e non ho mai vinto NIENTEEEEEEEEE#poi scopro pure che questo era il PRIMO PREMIOOOO#raga non ci posso credere ancora#il problema ora è capire a chi regalare il secondo biglietto 😅#in verità non se lo merita un cazzo di nessuno di quelli che conosco qui in Giappone...#quindi boh vedremo#devo essere sincera: questa è sicuramente una cazzata però ogni tanto rewards di questo tipo ti fanno stare bene#ed è un'altra ragione per cui penso che difficilmente lascerò questa azienda#a meno che non ho veramente un sogno da perseguire o voglio fare un cambio di vita radicale#per quanto possa sembrare strano lavoro in una cazzo di MULTINAZIONALE#e non è una cosa da prendere alla leggera secondo me....#niente oggi mi sento BLESSED 💫#specialmente dopo tutto il mazzo che mi sto facendo e che per tutti sono cazzate#HTB-BCD#lavoro#my life in tokyo
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Nuovo mese nel dipartimento nuovo è equivalso a colloquio col manager sulle prestazioni e sul punteggio.
Ovviamente tutto bassissimo perché ho appena cominciato e quindi anche il limite minimo per avere lo smart non è stato raggiunto (a Gennaio ho gestito 19 richieste; il minimo è 80).
Preso coscienza del fatto che la pacchia è finita, poco dopo il colloquio con il capo, gli ho scritto in chat:"Poiché da questo mese devo tornare in ufficio tutti i giorni, vorrei farmi l'abbonamento. Quindi mi può cortesemente spiegare come fare richiesta per il rimborso? Perché la prima volta che l'ho fatto è stato a Luglio dello scorso anno quando sono entrata e mi sa che il sistema è cambiato..."
Lui:"Eh? Aspetta un attimo" poi mi chiama su Teams col tutor e fa:"Ma chi ti ha detto che devi andare in ufficio tutti i giorni?" Io:"Non me lo ha detto lei?" Lui:"No vabbè facciamo che vediamo come va fino a metà mese e se riesci a gestire 40 richieste. Nel frattempo cerca di migliorare... pensavo ti avesse detto qualcosa il tutor per questo ho chiamato anche lui".
Matsumoto-san non lo sa, ma è il santo protettore della mia salute mentale. ❤️
#lo sappiamo tutti che non ci riuscirò mai#ma facciamo finta di poterci provare#mi fa molto sorridere che lui mi sta concedendo lo smart anche quando non sarebbe quasi per niente mio diritto#gennaio è già stato un grande regalo#ieri sono stata a letto fino alle 10:30 ahahahah però è perché non c'erano letteralmente mail a cui rispondere#HTB-BCD#lavoro#tvb Matsumoto-san#grazie per avermi regalato altre 2 settimane#poi dopo morirò di nuovo fino a data da destinarsi ma va bene così#mi sono goduta tutto#my life in tokyo
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Dallo scorso Venerdì, Cina e Giappone si sono accordati per far sì che i giapponesi possano andare in Cina senza visto.
Già sono un paio di settimane che il carico di lavoro erano diminuito (dopo settimane di delirio puro), ma, dopo questa cosa, praticamente nun stamm a fa nu cazz (quasi).
Tuttavia, lo stesso venerdì, dopo la notizia, mi manda un messaggio il direttore (io subito cacarella). Dopo i convenevoli arriva il motivo della conversazione: "Poiché per la Cina non c'è più bisogno del visto, probabilmente sposteremo qualcuno dal dipartimento dei visa... in caso tu saresti interessata oppure vuoi rimanere lì ancora un po'?" (letteralmente così mi ha detto).
Appena ho letto quel messaggio ho avuto un mix di sentimenti: dato l'odio che corre tra direttore e dipartimento, una parte di me si è sentita come stessi tradendo il mio gruppo. Dall'altra parte, 1. i passaporti sono l'unico motivo per cui non posso fare le giornate interamente in smart; 2. quando abbiamo fatto una riunione e sono stati proposti nomi di persone da "prendere" da altri dipartimenti, alla domanda "e se quella persona non vuole?" il mio group leader ha detto:"Onestamente poiché è un ordine, non può dire di no. Se è no, allora sarà costretto a dimettersi." Quindi, con sto ricordo in testa, anche se posto con gentilezza, come posso rifiutare? E quindi alla fine ho riposto con:"Se necessario, per me va bene essere spostata".
Non lo so come andrà a finire e quando succederà questa cosa. Sicuramente sarà una palla dover ricominciare ad imparare tutto di nuovo dopo nemmeno 6 mesi (e proprio adesso che sto prendendo dimestichezza e me la so cavare da sola in gran parte delle cose da fare), però dall'altra se vengo spostata posso finalmente imparare skills vere da poter rivendere in futuro (tipo imparare il sistema di ticketing che è usato in praticamente tutte le agenzie di viaggi) perché oggettivamente adesso spedisco e ricevo passaporti, che non vale praticamente a un cazzo.
Dall'altra parte, finalmente me la stavo godendo un poco a non fare quasi un cazzo... te pareva che non mi facevano godere sto momento?!
#nel frattempo almeno mi sto prendendo lentamente più mattinate in smart#perché onestamente il senso di svegliarmi alle 6 per arrivare in ufficio alle 9 con 4 mail in culo a cui rispondere anche no#in futuro poi si vedrà#in verità era più che aspettato dato che il direttore me lo aveva già detto al colloquio#però insomma così presto non me lo aspettavo sinceramente#da parlante inglese poi anche peggio#lavoro#my life in tokyo#HTB-BCD
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Dato che oggi è l'ultimo giorno, oggi ho mandato una mail accorata di ringraziamento a tutto il mio team dicendo:"Grazie mille perché mi avete spiegato sempre tutto con estrema gentilezza nonostante io con la mia bassa capacità in giapponese abbia causato un sacco di problemi" oppure "grazie perché anche nelle giornate più stressanti, avete sempre fatto battute e mi avete fatto ridere. Sono contenta di aver potuto lavorare in un contesto come questo" etc.
Le risposte dei miei colleghi giapponesi alla mia mail:
👍
❤️
🎉
#LA FREDDEZZA#niente raga non ce la fanno...#però va bene così mi sentivo di mandarla e l'ho fatto#il fatto è pure che loro ste cose le fanno sempre soprattutto per etichetta e quindi sono abituati#talmente abituati che alla fine vengono sentiti come cose poco sentite e fatte solo per convenzione#e quindi le reazioni non sono espressive#lo stesso discorso vale per i loro mille grazie e scusa#talmente tanti e dovuti per etichetta che hanno perso completamente valore#per questo io dico sempre che questi sono tutt'altro che gentili#e invece gli stranieri si sbalordiscono di tutti i grazie e i scusa giappi solo perché nella loro cultura non sono abituati#ma nella realtà sono fintissimi e senza alcun valore#my life in tokyo#giappone#lavoro#visa team#visa#HTB-BCD
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Un mio collega (praticamente quello che sento come il più stretto da quando abbiamo cambiato postazione e ci siamo trovati ad essere vicini) si chiama Ishiguro (letteralmente "pietra nera" - non mi chiedete perché, è un cognome e quindi va preso per quello che è senza domande come con i cognomi italiani).
Dicevo, ho sto collega che si chiama Ishiguro e che è, secondo me, l'emblema della freddezza/distanza sociale dei giapponesi ma che sotto sotto dimostra anche gentilezza e timidezza.
Infatti lui è il tipo che una volta si è arrabbiato tantissimo con me per una cosa stupida, ma qualche minuto dopo, si è scusato ammettendo che se l'era presa troppo con me perché era arrabbiato per altri motivi.
È dall'altroieri che sono a conoscenza del fatto che sarei stata spostata di dipartimento, ma il nostro superiore ancora non aveva fatto sapere niente a nessuno. Ieri però era arrivata una richiesta che in tutto e per tutto avrei dovuto prendere in carico io, ma, sapendo del trasferimento imminente e per evitare inutili transizioni, volevo evitare di gestire e quindi l'ho lasciata lì per un po' non sapendo cosa fare. Alla fine decido di parlare di questa situazione alla mia ex tutor che mi dice:"Poiché il nostro superiore non ha ancora dato la comunicazione ufficiale, devo fare finta di non sapere niente e purtroppo non posso gestire ufficialmente quella mail. Per cui chiedi a Ishiguro o a qualcun altro di farlo e se ti chiedono qualcosa dì loro soltanto che ti è stato detto di non gestire nuovi casi, senza dare troppe spiegazioni". Essendo questa (dire le cose a metà come fossero mezze bugie) una delle poche cose al mondo che proprio NON SO FARE (perché sono il tipo che o dico tutto o non dico niente), alla fine non c'ho avuto proprio cuore o coraggio di dire una cosa del genere e quindi alla fine sta mail è rimasta così fino a fine giornata.
Poco prima di andare via però il nostro superiore dice che la mattina seguente alle 10:00 ci sarà un meeting. Poco dopo, Ishiguro (ignaro di tutto) mi dice:"Rossella domani puoi gestire quella mail? È lo stesso pattern di sempre quindi non penso ci siano problemi..." e io mentre bevo acqua dalla bottiglia un po' così dico:"Sì, domani la faccio".
Stamattina il nostro superiore dà la notizia e dice che, anche se improvvisamente, è stato deciso che io sarò spostata. Al che, poco dopo, Ishiguro manda un messaggio su Teams e fa:"Scusa Rossella, ieri ti ho chiesto di gestire quella mail ma non sapevo di questa cosa, quindi ora la gestirò io" e rispondo con:"Ovviamente non c'è problema, ero consapevole che nessuno sapesse. Grazie comunque".
E niente, il mio cuoricino, a quel messaggio ha fatto leggermente crack. 💔
#perdonami Ishiguro-san#tvb anche se non lo saprai mai#da oggi in poi le nostre strade si divideranno e già lo so che diventerai di nuovo freddissimo come all'inizio sigh#lavoro#HTB-BCD#my life in tokyo#Ishiguro-san
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Io che quando vado in ufficio bramo lo smart come se fosse la panacea di tutti i miei mali. Poi faccio smart e:
- ieri fino alle 20:00 tra attese e cose da fare
- oggi non ho fatto manco 1 min di pausa pranzo e ho mangiato davanti al pc (e comunque ho finito alle 19:00)
#l'unica cosa positiva è che senza sveglie alle 6:30 della mattina mi sento più un essere umano#anche se comunque la mattina è sempre tosta e vorrei sempre dormire di più#poi mi dicono: ti trovi bene in giappone?#eh raga boh#cioè mi pagano stipendio e straordinari per carità però...#e non lavoro manco a regime pieno perché ancora non sono autonoma al 100%#figuriamoci tra poco#HTB-BCD#lavoro#my life in tokyo#il mese scorso ho fatto 13:30h di straordinario..
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Situazione
Dici a un cliente a inizio settimana:"Se non ricevo risposta entro il giorno 20 Marzo la prenotazione sarà cancellata"
MA, purtroppo il 20 Marzo è festa nazionale.
Come ragiono io: Ho aspettato svariati giorni e questa conferma non è arrivata. È vero che ho sbagliato a dare come deadline un giorno festivo, ma poiché purtroppo è successo, anche se mi rispondesse il 21 Marzo, io gli avevo detto ENTRO IL 20, quindi il cliente non mi può dire niente perché ho la ragione dalla mia parte.
Come ragionano i giapponesi: anche se il 20 marzo è festa, prima di cancellare avresti dovuto informare il cliente dicendo "poichè il 20 è festa, se non ricevo risposta mi dispiace ma procederò alla cancellazione il 19 marzo"; in più, la prenotazione era senza fee aggiuntiva fino al 21 incluso, quindi avresti dovuto tenere la prenotazione fino a quel giorno e poi, in caso di mancata risposta, procedere.
#RAGA IO STO PERDENDO IL CERVELLO PER QUESTE COSE#sono ESAURITA#il mio tutor era IN PANICO per questa cosa#ha prenotato un altro hotel e penserà a una palla da dire nel caso questo si farà sentire venerdì#MA A CHE LIVELLI SIAMO?????#PAZZIA#HTB-BCD#lavoro#my life in japan#my life in tokyo
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Oggi ho avuto la mia prima riunione con il mio team leader. Ha detto che questa cosa si fa/farà più o meno una volta ogni 1-2 mesi per fissare degli obiettivi e cercare di raggiungerli.
Qualche giorno dopo l'assunzione, il direttore chiede una assemblea d'urgenza al dipartimento dei visti (ossia il mio), e vengo a sapere che, secondo il sistema di ranking di soddisfazione degli impiegati, il mio è quello messo peggio: tutti quanti danno valutazioni negative e, giustamente, il direttore voleva capire il perché per cercare di migliorare la situazione. Tra le varie motivazioni, ovviamente, c'era lo stipendio basso (e io ero là a pensare: ngul e io prima pigliavo pure meno...).
Col team leader invece vengo a sapere che io sono stata assunta praticamente per fare in modo che i miei colleghi non facciano/facciano meno straordinari, dato che i mesi passati i dati mostravano che il mio team ha fatto sulle 20h di straordinario al mese.
Plus: qualche giorno fa arriva una mail in cui ci fanno sapere che la sede giapponese della mia azienda è quella che utilizza meno ferie in tutta l'Asia. Infatti, complessivamente vengono usate solo il 60% delle ferie totali Vs altri paesi che ne usano dal'80 al 100% (mi pare tipo Singapore?).
In tutto questo in 3 settimane ho capito che praticamente mi hanno assunta e messo in questo team perché stavano proprio con le pezze a culo di personale e questi o impazzivano o impazzivano. Molto molto bello. :))))
#vi ricorda qualche dinamica di qualche paese in particolare?#e perché proprio l'Italia?#quando leggo i post sullo straordinario e sul senso di colpa nel prendere le ferie in Italia io RIDO#non sapete proprio di cosa state parlando#ma ve lo dico col cuore in mano proprio#my life in tokyo#lavoro#jamm chi cazz#io sarò la salvatrice del team migliorando le statistiche facendo 0 straordinari e prendendo tutte le ferie retribuite#fuck the guilt#HTB-BCD
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Vorrei raccontare di cose belle come del viaggio in India, ma a malapena ho il tempo di mettere insieme le riflessioni e farne un post.
Infatti, oggi ore 20:00 che è mercoledì e che è il giorno in cui posso dormire di più perché non vado in palestra, sono appena salita sul treno per tornare a casa (e tornerò alle 21:00).
Questo perché prima mi si dice che devo raggiungere tot casi al mese per avere lo smart e che "non è così difficile farne 4 al giorno". Poi ne faccio 4 al giorno e il mio tutor (che ancora non si fida troppo di me perché faccio ancora qualche errore) poiché è impegnato con altre cose finisce per iniziare a controllarmi le email che ho scritto durante il giorno dalle 17 e passa... e quindi eccoci a finire alle 20 di lavorare.
Io non so più che fare per finire questo circolo vizioso.
#poi oggi mi fa pure di farne una alla volta#eh se faccio così col cazzo che raggiungo il minimo di casi#io ad aprile voglio lo smart non esiste a fa ancora sta vita#anche perché agli appartamenti continuano a dirmi di no#quindi trasferirmi non posso e non mi resta che questo#abbiate pietà#lavoro#HTB-BCD#my life in tokyo
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Ultimamente al lavoro sto avendo un sacco di sviste... non dico che ogni giorno ne faccio una, ma quasi.
Non sono mai stata una persona super precisa (e in un paese preciso come questo è un guaio) e ho davvero la memoria a breve termine. In più, anche se mi scrivo le cose per ricordarmele, spesso mi dimentico di guardarle e quindi è come se non avessi scritto niente.
La cosa sta cominciando seriamente a preoccuparmi perché poi capita (come oggi) che devono intervenire i miei superiori a "coprirmi" in qualche modo e ho paura che se continuo così, a lungo andare, la cosa potrebbe finire male...
Anche perché io non è che ogni volta non ripeto a me stessa "dalla prossima volta però devo essere più attenta", ma pure se me lo dico, poi non cambia un cazzo e appena vado di fretta per qualche motivo (o anche nessuno) risuccede.
Come dovrei fare non lo so...
#mi sa che domani mi tocca fare due chiacchiere con qualche collega#ho paura ma devo...#lavoro#my life in tokyo#HTB-BCD
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Recentemente a una del mio dipartimento (quello dei visti) non hanno rinnovato il contratto e quindi alla fine di Novembre se ne andrà.
Non ci ho mai parlato granché quindi non la conosco nemmeno, so solo che è un tipo che si lamenta spesso anche delle cose più banali (sempre a ragione, per carità, però Madonna bella...).
Non vi sto a dire quanto stanno a inciuciare per questa cosa...
Mi è stato chiaro fin da subito che il mio dipartimento e il direttore non si possono proprio vedere, a vicenda. Non ho capito ancora bene le motivazioni ma non si credono nelle cose che dicono e non su fidano l'uno dell'altro.
Dalla mia parte, posso dire che il direttore sin dal colloquio mi ha sempre fatto una buona impressione: mi ha detto chiaramente al colloquio quali sarebbero stati i contro dell'entrare in azienda (chi lo avrebbe fatto? Okay che lì fuori è pieno di gente/schiavi da poter assumere, but still), quando mi sono presentata in cannottiera per il meeting improvviso non se n'è proprio fottuto (questa cosa non è assolutamente normale in Giappone e fosse stato qualcun altro in un altro posto, avrei potuto avere un richiamo bello pesante)... vabbè insomma mi ha sempre fatto l'impressione di uno con una visione abbastanza aperta. Poi, anche se ammetto che non dovrei perché i capi si meritano solo bestemmie, devo dire che una parte di me gli è grata: se lui non mi avesse assunta, starei ancora in quell'azienda IT giapponese con 10 giorni di ferie di merda e altre regole del cazzo. Non posso non sentirmi almeno un minimo grata per avermi tirato fuori da quella situazione che non mi piaceva.
Dall'altra parte, come membro del dipartimento vorrei condividere (?) in parte il loro astio nei suoi confronti, anche se mi è difficile e quindi adesso mi sento in mezzo a due fuochi, sebbene fortunatamente non sono chiamata mai a dire niente o a esprimere un'opinione (infatti non è per niente comune farlo in questo paese).
Non so, non è niente eppure è una cosa che influenza il mio umore: non è piacevole stare in mezzo a quell'aura di astio non appena qualcuno nomina qualche superiore.
Stasera, infatti, sono stata alla mia prima cena aziendale e del mio dipartimento non c'era NESSUNO (solo uno che è venuto per magnà gratis come me perché è palesemente goloso). Negli altri team sono tutti giovani e stranieri, tra di loro già hanno fatto amicizia oltre il lavoro e spesso li vedo chiacchierare nella sala pranzo. Nel mio invece io sono la più giovane e l'unica straniera, quindi mi si parla poco e c'è sempre quella distanza da "siamo solo colleghi di lavoro" + distanza giapponese/straniero. Stasera almeno 2/3 persone mi hanno chiesto:"Ma perché sei andata nel team dei visti?" e io ero tipo:"Non ho scelto nulla, al colloquio mi hanno detto che sarei stata inserita lì e basta".
Insomma, è un dipartimento che viene visto in maniera strana da tutti, che fa un lavoro completamente diverso da tutti (più pesante in tutti i sensi, anche se nessuno se ne frega) e che non è "amato". Non voglio dire che vorrei cambiare dipartimento perché comunque ho fatto la conoscenza di alcuni colleghi e mi stanno simpatici, però non nego che a volte sarei contenta se mi spostassero...
#la sfigata sempre io devo essere#non per qualcosa però ja sì#uno oggi ha detto che ha fatto UNA SETTIMANA INTERA di smart#e io mi sento in colpa se lo faccio 2 o 3 MATTINE alla settimana l#che amma fà#lavoro#my life in tokyo#bcd journey#HTB-BCD
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Oggi al lavoro ho avuto il primo primo:
"Mi scusi, posso parlare con un giapponese? Devo chiedere una cosa veloce..."
#sempre gentilissimi loro#persone molto educate e rispettose#Salvini fa così solo perchè non sa come ci si sente#my life in tokyo#lavoro#razzismo#ammetto che non sono brava con le chiamate però sono sempre riuscita a dire quello che dovevo dire#HTB-BCD
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Domani allerta tifone di dimensioni colossali
Io che mi chiedo come cazzo farò perché i treni subiranno cambi e ritardi, sicuro mi bagnerò tutta e dovrò affrontare mille peripezie per arrivare e tornare dall'ufficio.
Azienda: domani tutti a fare smartworking perché è pericoloso
Io: 😍😍😍😍😍😍
まだ試用期間なのに、明日台風の影響で在宅させてもらってるので嬉しずきるー😍😍😍
#essendo in prova ancora non potrei in teoria#VIVA I TIFONI GIAPPONESI GUAGLIUUU#questa settimana praticamente sono andata solo oggi#che gioia raga#anche domani si dormeeeeeeee#lavoro#smartworking#tifone#HTB-BCD
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Ieri è stato il mio primo giorno in smartworking in questa azienda. Fortunatamente tutto è andato bene e siamo riusciti a connetterci alla intranet aziendale come previsto. Meno piacevole è stato il controllo assillante dei superiori: dal 2 Agosto per adeguarci al resto del mondo, hanno cambiato il sistema telefonico - non più il normale telefono, ma un software che guida chi telefona a chiamare il dipartimento giusto e fa girare le chiamate inbound automaticamente. Peccato che non funziona per niente come una telefonata normale e tu non hai nemmeno il diritto di accettare la telefonata; ad un certo punto senti "tu-tu" e sei direttamente al telefono con qualcuno dall'altra parte. A parte questo, ieri poiché tutto l'ufficio era in smart e poiché si vede che qualche chiamata è andata persa per qualche motivo (riescono a controllare pure questo), ci hanno buttato tutti in un gruppo su Teams e ogni volta che qualcuno si metteva "off" per troppo tempo, veniva taggato e ripreso chiedendosi di rimettersi in "disponibile". Alla fine si è capito che si cambiava lo stato dal semplice "off" a tipo "in pausa pranzo" o "in pausa" non venivi taggato e che il problema maggiore era mettersi su "off" (che non è off ma non so come tradurlo - è tipo "in preparazione").
A proposito di questo, non avete idea di quante lamentele ci sono stata e ci sono (ancora) su sto nuovo sistema di gestione delle telefonate. Tutti hanno l'idea dei giapponesi che non si lamentano mai, sono sempre composti ecc... o cazz. Questi si lamentano h24 su delle stronzate colossali, tipo ieri la mia tutor fa:"Quindi a pranzo devi mettere 'in pausa pranzo', quando vai al bagno 'in pausa'... che palle ogni volta dover mettere uno stato diverso".... aoh?!?!? Ma veramente fai?!? Vabbè che ancora non l'ho inquadrata lei come tipo e non so se e quanto sia 'falsa'... so solo che nun fa nu cazz ed è quella che lavora di meno di tutti. Ieri fa pure:"Grazie a Rossella e a Mochizuki le mail non aperte si sono ridotte tantissimo"... e grazie o cazz e tu che cazz e combinat? Boh, però a quanto pare fa pure gli straordinari quindi non so e non capisco (non ancora, almeno).
Alla fine il tifone di grado 7 di ieri non è stata poi chissà che cosa pericolosamente sensazionale: solo pioggia, pioggia, pioggia tutto il giorno e vento abbastanza forte. Come sempre in questo paese: tanto rumore per nulla. Ma capisco che è meglio prevenire che curare.
Alla fine tra le feste e il tifone questa settimana mi sono svegliata alle 6:40 solo giovedì ed è stata praticamente una settimana intera di dormite bellissime e rigeneranti. Come farò dal prossimo lunedì a vivere di nuovo con i soliti ritmi, non lo so. A cui aggiungiamo pure il caldo assassino che sta facendo (temperature percepite fino a 44°C e umidità sempre su 70/80%) - in pratica ci si scioglie, letteralmente.
Ultimamente sono veramente in dubbio se trasferirmi oppure no. Più che altro perché, dopo che il periodo di prova sarà finito, potendo utilizzare lo smarworking ogni tanto e l'orario flessibile non so se il tutto potrà diventare più vivibile. Ci penserò ancora, anche perché sta cosa delle spese iniziali esorbitanti prima di entrare in una casa nuova non mi vanno troppo giù (cioè in Europa sta cosa non mi pare si faccia manco per il cazzo... non parliamo delle spese per arredarla perché già solo per letto frigorifero lavatrice fornelli e microonde chissà quanto se ne va).
Detto ciò ho ricominciato a leggere un po'. Ridendo e scherzando, sono passati mesi su mesi dall'ultima volta e questa cosa mi mette una depressione assurda, oltre alla rabbia, perché fino a che sono arrivata qui un anno fa avevo preso la bella abitudine di leggere qualche pagina prima di dormire e invece adesso non faccio che perdere ore del mio tempo su quella piattaforma del demonio che è IG. Già il lavoro che occupa tutte le mie giornate mi fa sentire 'spenta' intellettualmente, se perdo quel poco di tempo che mi rimane col telefono in mano, la cosa non può che peggiorare. Ma il fatto è che per me la lettura è un momento molto intimo e non riesco per esempio a leggere nel treno come fanno alcuni giapponesi, mi da proprio fastidio essere circondata dalle persone mentre leggo, preferisco ascoltare musica o non fare niente. Invece loro non riescono proprio a stare sui mezzi senza fare niente per cui il 90% di loro si schiaffa letteralmente il telefono in faccia e guardano di tutto: la TV, gli anime, i drama oppure giocano ai giochi di ruolo, ai pokèmon... se li osservi sembrano tutti una massa di lotobotizzati. Non sanno vivere senza telefono e mi domando quanto sia il loro "screen time", io quando arrivo fino a 5h mi bestemmio e quando quelle poche volte nel weekend sono arrivata a 8h mi è venuto il mal di testa.
Tutto sto preambolo perché volevo dire che sto leggendo Byung-Chul Han e che le sue citazioni di Foucault e Heidegger mi sta facendo troppo venire in mente i tempi dell'università quando i loro concetti erano all'ordine del giorno... che bello che era dover usare il cervello tutti i giorni e studiare cose nuove.
Ci dicono dall'infanzia che quando saremo grandi e avremo un lavoro, saremo liberi di fare quello che vogliamo. Col cazzo, è l'esatto contrario: sarai forzato a chiuderti in uno spazio a spendere il tuo tempo facendo cavolate come fossi schiavo del nulla, anzi schiavo dei soldi che ti vengono addebitati e che ti fanno credere di essere libero.
Anche se mi sembrava insopportabile, avrei dovuto sfruttare di più il mio periodo di disoccupazione... ci si lamenta che si esce di casa sempre più tardi ma fossi io incoraggerei a non lasciare casa finché non muore chi ti mantiene, altroché. Prima o poi morirà chiunque e rimarrai solo, quindi dovrai lavorare per forza quindi perché non sfruttare chi ti ha messo al mondo fino alla fine? E se non gli sta bene mandateli a fanculo. Nessuno ha chiesto a nessuno di mettere al mondo altra gente e se pensavano di farlo perché così 'durante la vecchiaia non rimaniamo da soli' la prossima volta si fanno due conti in tasca prima di pensare a sfornare badanti a gratis. Certe volte più che ai sugardaddy penso che fare la badante a qualche coppia di vecchietti (non troppo burberi) possa essere una valida alternativa a sta vita d'ufficio di merda... e non sto scherzando.
#chissà che fine farò nella vita#perché io così fino alla pensione non ce la faccio#già lo so#pensieri#pensieri diurni#lavoro#my life in tokyo#HTB-BCD
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Ehm anon solo perché sono disagiata 😅 mi fa piacere scambiare opinioni con te. È difficile entrare in una forma mentis culturalmente diversa dalla propria, si va ad aggiungere alla normale difficoltà di imparare il lavoro che avresti probabilmente anche qui. A me aiuta adottare una specie di sistema di controllo autonomo quando faccio le cose, una flow chart mentale con cui analizzo il compito e prima di decidere esploro un attimo le alternative e le possibili conseguenze, per essere preparata e sgamare possibili criticità.
Capisco il disagio ma pensa che, avendo solo nickname, qui siamo già di base anonimi se ci pensi. ☺️
Per il resto: probabilmente non sono già portata di mio a fare questo "controllo autonomo", ma si aggiunge pure il fatto che devo andare di fretta perché entro il mese vorrei raggiungere il risultato minimo per avere lo smart il mese prossimo.
(Ps: a tutto ciò si aggiunge lo stress e la stanchezza... questa cancellazione io l'ho fatta tipo intorno alle 19:00 di sera perché anche ieri ho fatto straordinario fino alle 20:00. Quindi pensa un po' con quale testa io potevo analizzare le possibili criticità delle mie azioni...).
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