Tumgik
#Interrogandomi
fumandovetro · 2 months
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Mi decompongo in pensieri ricorsivi,
interrogandomi senza tregua sulla sanità delle mie decisioni.
Scarnificandomi incessantemente
In malformate e ansiogene torsioni
Vorrei poter lasciar andare.
Nello spartito della mia testa
L'orchestra suona solo quell'unica nota distorta.
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free--99 · 2 years
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Allora un brivido in serata mi colse
E ragionai con me stesso:
Converrò nel modo giusto da farsi
Interrogandomi sui tuoi occhi;
La mappa più dolce mai letta,
E la più bella che potessi mai avere
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vanbasten · 2 years
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ora guardanding la roma ma anche interrogandomi su che libro leggere ora che ho finito quello che stavo leggendo, se il cardellino o i miserabili
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Come mi sento? Mi sento come se avessero trascinato il mio corpo intorno alle mura di Troia 50 volte, dopo avermi brutalmente ucciso. Sentivo di andare in contro al patibolo, ho sentito la nausea dopo aver fatto colazione, ho sentito l'ansia di non arrivare in tempo, ho sentito la sfiga di vedere il professore partire dalla M anziché dalla A, interrogandomi per terzo, senza lasciarmi il tempo di ascoltare abbastanza interrogazioni per capire cosa volesse. Ho sentito caldo al ritorno in autobus, durato il doppio a causa dei lavori, della pioggia e degli incidenti. La musica nelle orecchie era a duemila. Ho sentito la delusione, la perdita di tempo, imbarazzo per una preparazione incompleta, insufficiente, il blocco della memoria che mi ha colpito su una domanda banalissima, ho sentito le altre domande del professore, l'ho sentito impuntarsi su ogni mia insicurezza, l'ho sentito dire alla classe, mentre tornavo al posto, che se si deve copiare almeno di farlo bene, di imparare tutto, di saper giustificare ogni scelta. L'ho sentito dire che non gli piaceva il modo in cui ho svolto il mio progetto. E soprattutto, nonostante mi aspettassi di dover rimanere lì fino a sera, dopo nemmeno mezz'ora in classe ero già uscito, con la bocciatura in tasca e la coda tra le gambe. Un'estate che avrei potuto vivere al massimo, buttata al cesso per due esami del cazzo che non hanno fatto altro che deprimermi. Quando qualcosa va bene, dura dieci minuti, quando qualcosa va male, sembra la fine del mondo, sembra che duri all'infinito e tutto il coraggio arrivato dai buoni risultati non solo viene spazzato via, ma si trasforma in paura, anzi terrore. L'umore va sotto i piedi, le emozioni si bloccano per non crollare definitivamente, tutti i casini si aggregano felici intorno a questo falò di sfighe, parlando male di me, come non potessi sentirli.
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steve-magnani · 1 year
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GIACEVO...
…mesto nel TORBIDO fondale dell’umana ignoranza, interrogandomi se tutto fosse VERO o fosse solo parvenza.
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caccoaddosso78 · 2 years
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Procintandomi
Essendo in procinto di studiare xD
Facendo le cornicette
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a-dreamer95 · 2 years
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Con il passare del tempo cambiamo noi stessi e cambiano le persone che frequentiamo; il linguaggio con i miei amici diventa pian piano incomprensibile. Il modo di percepire la vita diviene differente perché diverse diventano le nostre priorità e i nostri obiettivi.
Non c'è nulla di sbagliato in questo, il decidere di percorrere strade differenti va accolto e accettato con serenità. Se lo permetteremo, i bei momenti vissuti rimarranno a regalarci un sorriso e, anche se il tipo di affetto cambierà sfumatura, continuerà ad esistere. Anche abitando lontani, la potenza del sentirci vicini è sempre presente, e questo anche grazie alla tecnologia.
Poi ci sono quelle amicizie che scompaiono dalla nostra vita in modo inaspettato, avvolte dal mistero. L'ho sperimentato più volte. Quegli amici con i quali ho passato i giorni di Ferragosto e gli ultimi dell'anno, quelli che venivano spesso a casa mia, quelli che pensavo fossero gli Amici. Improvvisamente cambiano atteggiamento ma ne ignori i motivi, diventano freddi e, se gli chiedi spiegazioni, rispondono che non c'è nulla, ma è ben chiaro che non è così.
Per anni mi sono arrovellata il cervello chiedendomi i motivi di questo loro comportamento, interrogandomi sui possibili errori. Ciò che fa più male è non capire la situazione, il non avere chiarezza. Restare nel dubbio per me crea grandi vuoti e insicurezze, strappandomi un pezzo di anima. Non resta che accettare la separazione in questi casi, forse era soltanto la mia mente a voler vedere un certo tipo di amicizia, dove invece amicizia e sincerità non erano mai state presenti. Spesso ci raccontiamo bugie per non vedere la cruda realtà, coprendola con illusioni. Chissà se ci sarà un giorno in cui avrò delle risposte!
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naturalistadibordo · 2 years
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Riconoscere le piante è come ritrovare dei vecchi amici… Io erborizzo tutte le volte che mi muovo, classificando le specie che incontro e interrogandomi su quelle che non conosco. Per iniziare senza sentirsi frustrati consiglio alcune applicazioni da cellulare (iNaturalist, PlantNet) di semplice utilizzo e di (quasi sempre) sicuro effetto.
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i-am-a-polpetta · 3 years
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per allontanare la pesantezza di questa giornata sono andata a fare un giro e interrogandomi sul perché io senta questo immenso bisogno di abbracciare qualcuno.
poi la risposta ovviamente la so è che contrasta fortemente con la realtà delle cose e inutile dire che pure questo mi fa schifo.
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autolesionistra · 4 years
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L'altro giorno mentre usufruivo dei privilegi concessimi dalla fase 2 per fare due passi (nel senso di attività motoria non di passeggiata, perché lo svago è ancora illegale) ho visto una bandiera italiana infilata alla brutto giuda in uno dei posti più improbabili di sempre: il ballatoio del campanile della chiesa di San Girolamo che sta in mezzo al cimitero monumentale della Certosa di Bologna.
Inevitabilmente ho fatto il resto della strada accompagnato da qualche perplessità; avendo quindi attivato tre o quattro neuroni sul tema bandiere mi sono accorto del cospicuo quantitativo di tricolori appesi ovunque.
Ora, mi rendo conto che il patriottismo è un tema molto delicato, ma facciamo finta per un attimo che io non canti periodicamente a squarciagola insieme ai miei figli gli Stornelli d’Esilio e che io non associ il concetto di bandiera al paradigma dei gruppi minimi di Tajfel mirabilmente riassunto da questa vignetta.
Ipotizziamo quindi di essere fra patrioti raziocinanti e andiamo di pura logica. Al momento abbiamo almeno mezzo pianeta appecoronato per contingenze legate al COVID-19 (dell’altro mezzo pianeta si sa poco perché non fa notizia, magari pure in Mauritania sono in difficoltà, non ne ho idea). C’è un denominatore comune abbastanza banale che unisce il bracciante del guangdong al mio fruttivendolo albanese e a Tom Hanks: c’è in giro una malattia stronzina. Se sei povero o vecchio rischi di più. In ogni caso rischi.
È comprensibile che questa spiacevole sensazione di indeterminatezza e di rischio di lasciarci le penne aggravata dal non poter alleviare la cosa con contesti sociali “fisici” (o fare una rivoluzione proletaria, che so) si traduca fra le altre cose nel ricorrere a qualche simbolismo coesivo o di speranza, mica discuto.
Ed è innegabile che gli arcobaleni iniziali avessero qualche limite, a partire dal motto “andrà tutto bene”: un asilo nido di fianco a casa ne aveva appeso uno fuori, ora è tutto slavato e scolorito e più che dare speranza ti viene da farti il segno della croce quando passi. Però l’idea non era male, l’arcobaleno, è un fenomeno terrestre diffuso, di quelli che ti fanno fare “uuuh” ogni volta, s’è guadagnato una citazione in un po’ tutti i testi sacri e mitologie assortite, è associato alla fine di qualche fenomeno temporalesco e se a questo punto state pensando “diobono quanto la tiri lunga, so cos’è un cazzo di arcobaleno” avete centrato esattamente il punto.
E capisco che uno non è che ha in casa una bandiera del pianeta terra, e l’industria del tessile è già abbastanza oberata dal convertire mutande in  mascherine senza bisogno di appesantirla con richieste di nuovi vessilli.
Ma anche con queste premesse, la bandiera italiana, boh. O meglio, capisco il senso, un generico “daje” che apprezzo grandemente in un momento in cui il rischio è di passare la fase due a mandarsi a cagare fra i giustizialisti della mascherina e quelli che se ne sbattono a frullino. Però ho bisogno di un volto umano ad accompagnarla, un uomo in canotta sul balcone imbandierato che ti guarda pensieroso e sembra trasmetterti “sì, pure io ho i maroni a brandelli ma passerà” anche se in realtà probabilmente sta decidendo cosa farsi per cena.
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helly357 · 4 years
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• Per apprezzare correttamente il disegno, guardare l'immagine sottosopra 🙃 • "Perché?" Mi vorreste chiedere, ebbene non lo so o meglio.. si (ottime premesse, vero?). Ho fatto una riflessione, interrogandomi sul motivo di questa mia scelta e il risultato è un discorso interiore che mi propongo in questo periodo, ovvero: è stato necessario. Pare che per quanto la vita sia di norma difficile, ci sono momenti in cui lo è terribilmente di più e non ci puoi fare niente. Negli ultimi mesi/anni, mi sono ritrovata alle strette con me stessa, ho dovuto prendere delle decisioni felici e tante dolorose per poter mettermi mettere al centro del mio mondo e non in un angolo dove sono sempre stata; è complicato se non sai nemmeno da dove iniziare. Eppure eccomi qui, ho già realizzato alcuni obiettivi prefissati e puntualmente mi sto creando dei piccoli traguardi per potermi ricordare della fatica e della soddisfazione provata. Questo tatuaggio, seppur piccolo e semplice, fatto con cura e professionalità da @mazzo.ostattoo , oltre a darmi il ricordo di una bella vacanza al mare, mi permetterà di non dimenticare che dopo tutto.. è bello essere energici, con voglia di vivere la vita e riempirla sempre di cose nuove da vedere/svolgere e zero noia come di consueto ero e sono abituata a fare, ma è anche altrettanto bello riposarsi, perdersi nei ricordi o in quell'esatto momento, non contando i minuti o le ore, realizzando che in quel preciso momento, in questo piccolo grande mondo, ci sei anche tu. 🌅🐚 . . #tattoo #conchiglie #stellamarina #stella #mare #sea #life #relax #professionalità #orbetello #vacanze #holidays #holiday #isoladelgiglio #conchigliatattoo #croce #goth #gothic #freccia (presso Crossroad Tattoo Studio) https://www.instagram.com/p/CFZ7hXjqeIO/?igshid=15j3vx926wwq0
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celestica-1988 · 4 years
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"So che non è per questi piccoli e miserabili peccati che stai interrogandomi. Ma capisco anche che hai appreso qualcosa sulla mia storia di un tempo. Ho avuto una vita bizzarra, come accade a molti di noi minoriti. Anni fa ho creduto nell'ideale di povertà, ho abbandonato la comunità per darmi a vita randagia. Ho creduto alla predicazione di Dolcino, come molti altri come me. Non sono un uomo colto, ho ricevuto gli ordini ma so appena dir messa. So poco di teologia. E forse non riesco neppure ad affezionarmi alle idee. Vedi un tempo ho tentato di ribellarmi ai signori, ora li servo e per il signore di queste terre comando a quelli come me. O ribellarsi o tradire, è data poca scelta a noi semplici."
Il nome della rosa, Umberto Eco
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soloillusioni · 4 years
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Di quelli che dovevano essere 14 giorni vacanza alla fine se ne sono rivelati solo due: Pasqua e Pasquetta. Allora ho cercato di godermi la normale anormalità e li ho passati mangiando in giardino, al sole e leggendo.
Ho finito così “il vizio dell’agnello” di Pinketts, interrogandomi se anche io alla fine sia un po’ affetta da questo vizio.
I miei giorni passano, ho rigovernato le mie emozioni e cerco di incatenare i miei sentimenti.
ieri mi è tremato il cuore da quanto mi manca la figura di un nonno nella mia vita.
“Come stai?” “Com’è andata oggi?” è il messaggio che ho ricevuto ieri e mi confonde.
Mi confonde come sempre, ma anche in questo caso ho deciso di accettare quello che ho e godere di quello che ho.
Voglio pace e equilibrio.
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campo-di-girasoli14 · 5 years
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Ho pensato e ripensato a cosa potessi scriverti per rendere questo giorno speciale. Ero alla ricerca di una frase perfetta, una frase che racchiudesse tutto ciò che sei e tutto ciò che siamo, ma non sono riuscita a trovare qualcosa che ci rappresentasse ed interrogandomi sul perché sono arrivata alla conclusione che nessuna frase e nemmeno un intero libro sarebbe in grado di descrivere tutto ciò che sei. Volevo fare qualcosa di cui ti possa ricordare nel tempo, qualcosa in cui nei momenti bui può tirarti su di morale e nei momenti felici ti può dare la conferma che io al tuo fianco ci sono. Dunque, vedo molte persone che dicono di essere amiche e poi perdersi per un motivo o per un altro, ma sai una cosa? Noi due non siamo così, la nostra amicizia è sincera. Non pensavo di trovare una persona che riuscisse a capirmi, farmi sorridere anche nei momenti più brutti, mi offrisse una spalla su cui piangere senza bisogno di aggiungere che tu sei lì per me, perché lo so che ci sei sempre, e lo stesso vale per te! Noi siamo QUOTIDIANITA’ e quotidianità è donare sè stessi ogni giorno e sopportarsi, con tutti i difetti e le imperfezioni, amarsi ogni giorno, senza stancarsi. A volte penso anche che che tu potresti meritare di meglio perchè io faccio un sacco di casini e molte volte ti deludo. Però poi penso che il nostro bene è più forte di ciò che vuole separarci, perchè noi non ci separeremo mai! Ed io voglio ringraziarti.. ringrazio di aver te come sorella, che ci sei sempre con il tuo sorriso anche quando non c'è nulla per cui sorridere, che ci sei sempre per tutti e mai abbastanza per te stessa. Grazie perchè non puoi capire quanto io ti voglia bene e quanto tu sia necessaria per me, sempre. Ti auguro il meglio di questo mondo, di realizzare i tuoi sogni e magari, condividerli! Augurissimi amore di un felicissimo compleanno!! Ti amo ❤️❤️❤️❤️🌸🌸🌸🌸🌸
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alex23196 · 5 years
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Ricordi
Non sono mai stata una bambina allegra. Una felice, di quelle che ride, che infonde gioia, fintanto che io ricordi, ho sempre ragionato, forse troppo, interrogandomi su cose che forse non dovevano interessarmi. Eppure lo facevo. Eppure non mi ricordo felice, e non so perchè.
Non so se c'è, un perchè. E ora, tutto quello che mi rimane è una tendenza ad isolarmi. A cercare il silenzio. A fuggire da un contatto troppo diretto, da una conoscenza troppo profonda. Mi conosco e non mi conosco, mi interrogo decisamente troppo, e non so stare accanto alle persone. Vorrei saperlo fare. Vorrei saper scendere a compromessi. Vorrei saper parlare. Vorrei poter ricordare un passato felice.
Vorrei saper essere felice.
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hipstarr · 6 years
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Il mio telefono è impazzito oppure Fabrizio ed Ermal hanno pubblicato quasi nello stesso momento? Mi sono ritrovata due notifiche e non sapevo se andare prima su Instagram da Bizio o su Twitter da Ermal. Che in sé non vuole dire nulla, è una coincidenza, ma stavo giusto interrogandomi su quanto il mio vederli come coppia fosse morale o meno e a me questa è sembrata una risposta piuttosto chiara. Ancora non vuol dire nulla, ma io sono superstiziosa e tra l'altro l'ho trovata una divertente coincidenza
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