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#Nikita Mihalkov
inprimalinie · 4 days
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Filmul verii, în regia lui Nikita Mihalkov, vine miercuri la Clubul Rus din București
Un film actual, un film plin de încărcătură emoțională și de simbolistică. Așa se poate caracteriza, pe scurt, pelicula ”Sclava iubirii”, în regia celebrului și inegalabilului Nikita Mihalkov, care va rula miercuri, 19 iunie 2024, la Clubul Rus din București, strada Gheorghe Brătianu nr. 54. Georgiana Arsene ”Sclava iubirii” este un film sovietic din anul 1976, dar, cu toate acestea, este…
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fridagentileschi · 1 year
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Da tabù a tema accettato da tutti, il viaggio delle idee secondo Overton
Quali metodi usano politici e pubblicisti per influenzare l'opinione pubblica? Tutti quanti assumiamo un atteggamento scettico verso le idee politiche create artificialmente nei diversi uffici dei think tank, come mai?
Queste tecnologie però sembrano un gioco da bambini rispetto alla metodologia chiamata a rendere accettabile dalla società perfino ciò che in passato era stato assolutamente inaccettabile e impensabile.
Si tratta di un modello d'ingegneria sociale denominato The Overton Window. Questo modello è stato elaborato negli anni '90 da Joseph P. Overton (1960-2003), l'ex vice-presidente del centro d'analsi americano Mackinac Center for Public Policy. La sua teoria è un intervallo di idee che possono essere recepite dalla società in un determinato momento e che possono essere apertemente enunciate dai politici che non vogliono passare per estremisti.
Le idee attraversano le seguenti fasi:
impensabili (inaccettabile, vietato);
radicali (vietato ma con delle eccezioni);
accettabili
sensate (razionali)
diffuse (socialmente accettabili)
legalizzate (consacrazione nella politica statale)
La tecnologia di manipolazione della coscienza della società per una graduale accettazione da essa delle idee considerate in precedenza aliene, ad esempio la revoca di un tabù, si basa sull'utilizzo di The Overton Window. La sostanza di questa tecnologia consiste nella divisione di un desiderato spostamento delle opinioni in alcuni step, ciascuno dei quali sposta l'accettazione delle idee di una fase, e una norma universalmente accettabile verso il suo margine. Ciò causa il successivo spostamento della "finestra" cosicché la posizione raggiunta si trova di nuovo al centro, il che dà una possibilità di compiere un ulteriore passo verso la fase successiva.
I think tank producono e diffondono le opinioni oltre The Overton Window allo scopo di rendere la società più ricettiva a diverse idee. Quando un simile centro vuole introdurre un'idea che la società ritiene inaccettabile usa gradualmente il modello della "finestra".
Prendiamo a d'esempio, il tema dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, e spieghiamo come si può far cambiare gradualmente l'opinione pubblica. Per molti anni nel sistema The Overton Window l'idea del matrimonio tra le persone dello stesso sesso si trovava all'interno della zona vietata poiché la società non poteva accettare l'idea di matrimonio tra le persone dello stesso sesso. I mass media però hanno influenzato in continuazione l'opinione pubblica, sostenendo le minoranze sessuali. I matrimoni tra persone dello stesso sesso sono diventati prima accettabili, ma con deroghe, poi come accettabili e infine come neutrali. Ora sono recepiti come "accettabili, ma con deroghe". Tra poco, probabilmente, diventeranno totalmente accettabili.
Un enorme quantità di specialisti per la manipolazione dell'opinione pubblica assicura il funzionamento dell' Overton Window: esperti in tecnologie politiche, scienziati, giornalisti, esperti in relazioni pubbliche, personalità, insegnanti. E' curioso che i temi come matrimoni tra le persone dello stesso sesso oppure eutanasia non ci sembrano più strani. Hanno semplicemente percorso l'intero processo "tecnologico" di trasformazione da "inaccettabili" fino alla "legalizzazione".
Il regista russo Nikita Mihalkov nel suo videoblog Besogon.TV propone lo schema di questo processo sull'esempio di un fenomeno finora impensabile nella società: il cannibalismo. Lo spostamento di The Overton Window può attraversare le sequenti fasi:
Fase 0 – è lo stato attuale, il problema è inaccettabile, non si discute sulla stampa e non si ammette tra gli esseri umani.
Fase 1 – Il tema si modifica da "totalmente inaccettabile" a "vietato, ma con deroghe". Si afferma che non ci deve essere alcun tabù, il tema comincia a essere dibattuto in piccoli convegni dove stimati scienziati fanno delle dichiarazioni sotto forma di discussioni "scientifiche". Nello stesso tempo, in sintonia con il dibattito pseudoscientifico si costituisce l'"Associazione dei cannibali oltranzisti", le cui dichiarazioni a volte sono citate dai mass media. L'argomento cessa di essere un tabù e si introduce nello spazio d'informazione. Conclusione: il tema intoccabile è inserito nella circolazione, il tabù è desacralizzato, è avvenuta la distruzione dell'univocità del problema, sono create le sue diverse gradazioni.
Fase 2 – Il tema del cannibalismo passa da "oltranzista" all'accettabile. Come prima sono citati gli scienziati e sono coniati termini eleganti: non esiste più il cannibalismo, che può essere però chiamato, ad esempio, "antropofagia". Questo termine, come un sinonimo temporaneamente sostitutivo, sarà sostituito con una parola scientifica più bella "antropofilia". Più tardi da questo "termine" potranno essere coniati i derivati, ad esempio, "antropofili" - "amanti del genere umano". Lo scopo – è di staccare nella coscienza collettiva la forma della parola dal suo contenuto. Nello stesso tempo per avvalorare il concetto si crea un precedente storico. Probabilmente è un fatto mitico, reale o semplicemente inventato ma, principalmente, ciò contribuisce alla legittimazione di un'idea inaccettabile. Lo scopo principale di questa tappa è di rimuovere parzialmente dall'"antropofagia" la sua illegittimità, almeno in un periodo storico.
Fase 3 – The Overton Window si sposta, trasferendo il tema dal campo "inaccettabile" a quello "ponderato/razionale", ciò che giustifica con la "necessità biologica". Si afferma che il desiderio di mangiare la carne umana può essere dovuto a una predisposizione genetica. Anche in caso di una carestia, "insuperabili circostanze", un essere umano deve avere il diritto di fare la scelta. Non c'è bisogno di nascondere le informazioni in modo che ciascuno possa scegliere tra "antropofilia" e "antropofobia".
Fase 4 – "Da sensato a diffuso (socialmente accettabile).Si crea la polemica non solo basata su figure storiche o mitiche, ma anche su quelle reali mediatiche. L' antropofilia comincia a essere dibattuta in massa nei notiziari, nei talk-show, nel cinema, nella musica pop, negli spot. Uno dei metodi di diffusione è il trucco "guardati intorno!". Chi lo sapeva che un famoso compositore fosse antropofilo?
Fase 5 – "Da socialmente accettabile alla legalizzazione". Il tema si lancia nel top delle notizie d'attualità, si riproduce automaticamente nei mass media, nel mondo dello spettacolo e...acquisisce un'importanza politica. In questa fase per giustificare la legalizzazione si utilizza l'"umanizzazione" dei seguaci del cannibalismo. Per modo di dire, sono delle "persone creative", vittime di un'educazione sbagliata e, "chi siamo noi per giudicare?".
Fase 6 – Cannibalismo da un "tema diffuso" passa sul piano delle "legalizzazione, ossia consacrazione nella politica di uno stato". Si crea la base legislativa, spuntano gruppi di lobbismo, si pubblicano ricerche sociologiche che sostengono i sostenitori delle legalizzazioni di cannibalismo. Spunta un nuovo dogma: "Non si deve vietare antropofilia". Si approva la legge, l'argomento arriva nelle scuole e negli asili nido e una nuova generazione non sa già che si può pensare diversamente.
Per ora l'esempio del cineasta Nikita Mihalkov è ipotetico. Tuttavia molte idee contemporanee decenni fa sembravano del tutto impensabili. Sono diventate invece totalmente accettabili sia per legge sia per la società.
Se continua cosi' si arrivera' ad accettare come normale la violenza, la pedofilia e ogni sorta di crimine?
Scomparsa la religione scompare la ragione, con la laicita' arriva la licenza per ogni sorta di abuso e di manipolazione della natura.
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nedsecondline · 6 days
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Despre o anume fericire – ore de drum
Narva, 2024 Atât de aproape de Rusia nu mai ajunsesem niciodată, dar am fost întotdeauna curioasă cum e să respiri aerul în care au creat capodopere Ceaikovski, Rahmaninov, Dostoievski, Cehov, Nikita Mihalkov, Andrei Koncealovsky, Pavel Lungin, toți zeii. Un râu atât de îngust desparte două lumi. Frontiera dintre Estonia și Rusia e trasată la jumătatea râului Narva, pe al cărei mal răsăritean se…
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7ooo-ru · 4 months
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«Никита Михалков год спал у меня на раскладушке». Сергей Никоненко — о детских заработках, знаменитых коллегах и Москве
Сергей Никоненко сыграл в кино более 220 ролей.
Подробнее https://7ooo.ru/group/2024/03/05/180-nikita-mihalkov-godspal-umenya-naraskladushke-sergey-nikonenko-odetskih-zarabotkah-znamenityh-kollegah-imoskve-grss-287667280.html
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ozdeg · 2 years
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prispru · 3 years
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Никита Михалков -
Никита Михалков - о Казани, бесе и Боге, власти и Столыпине http://vybor-naroda.org/lentanovostey/203484-nikita-mihalkov-o-kazani-bese-i-boge-vlasti-i-stolypine.html
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audioknigi-blog1 · 5 years
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jgmail · 4 years
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¡Adiós, camarada Limonov!
Traducción de Juan Gabriel Caro Rivera
 Es con inmensa tristeza que el equipo editorial de Rébellion se enteró de la muerte de Edward Limonov a la edad de 77 años. Escritor y luchador, encarnó para nosotros un modelo de alborotador en un mundo de locos tranquilos. ¡Adiós camarada!
 Edouard Limonov nos honró con una entrevista en nuestro periódico en abril de 2004. A petición de Edward Limonov, Sergei Fomchenkov, miembro del Comité Central del Partido Nacional Bolchevique, presentó su organización. A continuación, el escritor comenta su primera detención y sus ideas políticas.
 - ¿Podría hablarnos del Partido Nacional Bolchevique, su ideología y sus objetivos?
 - El Partido Nacional Bolchevique es una organización política activa con una historia de lucha de 10 años, con alrededor de 12.000 miembros, que tiene más de 50 ramas regionales en Rusia. Los miembros del partido son en su mayoría jóvenes (de 15 a 30 años. Están representados todos los estratos sociales, así como diferentes etnias y religiones).
 Nuestra ideología se basa en los escritos de teóricos del nacional-bolchevismo como Ustryavol, Agursky, en las obras de Edward Limonov. También tomamos prestadas ideas actuales hasta la fecha de Lenin, Mussolini, Mao, etc.
 Nuestro objetivo es tomar el poder en Rusia a través de una Revolución Nacional. Queremos el establecimiento en Rusia de la justicia nacional y social, el cambio completo de la clase dominante, la separación del poder de los funcionarios, la vieja élite burocrática, la redistribución y nacionalización de la propiedad. También luchamos por el espacio vital ruso, por el cambio de las fronteras de Rusia mediante la anexión de territorios tradicionalmente rusos. Los objetivos más vitales a corto plazo son la lucha por los derechos civiles y la libertad en la Federación de Rusia, la protección de los derechos de las poblaciones rusa y de habla rusa en los países de la CEI, los Estados Bálticos y Asia.
- ¿Qué táctica eligió el PNB en Rusia? ¿Cuál es la actitud de las autoridades hacia sus actividades?
 - Nuestras tácticas de combate están dictadas por la situación política en la propia Rusia. La Federación de Rusia es hoy un Estado policial agresivo con un severo sistema de represión. La Constitución (adoptada en 1993) y el Código Penal (1999) ofrecen posibilidades prácticamente ilimitadas para que la policía y el sistema judicial combatan a las fuerzas radicales de oposición. Por eso nuestros métodos están al margen de la ley. De un lado de ese margen tenemos años de pudrirnos en nuestras cárceles y la reducción del partido a una existencia ilegal; al otro lado del margen tenemos una existencia pacífica como una oposición respetuosa. En esta etapa de la lucha estamos empleando acciones de protesta pacíficas y no violentas, como las ocupaciones de la torre del Navy Club en Sebastopol (Ucrania) bajo el lema "¡Sebastopol es una ciudad rusa!" Desde el tren de Moscú-Kaliningrado (protesta contra la introducción de un régimen de visados), desde los tejados de los Ministerios de Justicia en Moscú y luego en otras regiones y muchos más. Varias de estas acciones se denominan "terrorismo de terciopelo", que fue iniciado por los camaradas Bahur y Gorchkov, quienes pusieron huevos sobre Nikita Mihalkov. Esta táctica podría denominarse "francotirador", es decir, un golpe en un punto débil del sistema. Como objetivo, se elige una figura simbólica y la acción en sí es una especie de ejecución política. En primer lugar, es una forma de expresar abiertamente los crímenes cometidos por tal o tal otra persona contra el pueblo, en segundo lugar, ayuda a destruir el mito de la invencibilidad e inviolabilidad de las personas que se encuentran rodeadas por el halo de poder o popularidad. Inmediatamente adquieren características físicas concretas, muestran su verdadero rostro. Algunas personas comienzan a burlarse de nosotros, a respondernos con acusaciones cobardes, lo que no tiene éxito sin un texto preparado de antemano, por ejemplo, Zhirinovsky se rebaja a vulgares insultos dirigidos a los ejecutores de la ley de acción y a las órdenes de golpearlos, lo que le vendría bien a un posadero del siglo XIX. Las acciones del "terrorismo de terciopelo" atraen enormemente la atención de los medios de comunicación, despiertan el interés del Partido, su trabajo, sus opiniones sobre la situación política actual. Recibimos simpatía y apoyo en la sociedad de aquellos que también están descontentos con la situación en el Estado, pero que no se atreven o no son capaces de una acción radical.
 Además, organizar este tipo de acciones políticas es una buena formación para la gente.
 Tratamos de mantenernos dentro de los márgenes de la legalidad (nuestras acciones pueden ser calificadas por ley como faltas administrativas o faltas menores), a diferencia de las autoridades que luchan contra nosotros. No en vano uno de nuestros lemas es "¡Te enseñaremos a amar la Constitución!" ".
 La actitud de las autoridades hacia nosotros también se manifiesta en el hecho de que, en varias regiones, los departamentos regionales para la lucha contra el crimen organizado "se ocupan" del NBP. Las explosiones en Moscú, la lucha con Chechenia y el terrorismo internacional anunciados por el presidente también se convirtieron en un pretexto para fortalecer el régimen policial.
 En cuatro ocasiones se nos ha negado el registro como partido político en el territorio ruso, además de la última vez, directamente antes de las elecciones a la Duma, por un motivo inventado y burocrático de "papelería". Contra los nacional-bolcheviques, se utilizan detenciones ilegales, actos masivos y arrestos (palizas severas, amenazas, chantaje, tortura de detenidos y acusados), métodos estándar de trabajo de los órganos del gobierno. "Mantenimiento de la ley". En los apartamentos de los líderes y activistas de las secciones de la PNB en toda Rusia, se llevan a cabo registros, confiscación ilegal de literatura y material del partido. Los servicios especiales no dudan en recurrir a métodos como el secuestro (un ejemplo reciente: el secuestro del miembro del Comité Central Dmitri Bahur, que fue brutalmente golpeado por agentes del FSB que intentaron acusarlo de "colaboración"), incriminación deliberada plantando drogas o armas para "descubrirlas" más tarde durante la búsqueda y también... asesinatos que probablemente nunca se probarán.
 Ahora el Partido tiene cuatro presos políticos. Entre ellos, la última víctima del laissez-faire judicial y oficial es la activista de Belgorod Anna Petrenko, de 27 años, madre soltera, profesora titular de una universidad local, licenciada en ciencias sociológicas. Anna fue arrojada tras las rejas (fue acusada de instalar una caja de pastel frente al edificio de la administración regional de Belgorod con un reloj despertador en el interior, que el FSB y el Fiscal juzgada "un modelo de artefacto explosivo"), su hijo fue trasladado a un centro juvenil.
 Todos estos métodos viles de luchar contra nuestro partido demuestran la actitud de las autoridades hacia nosotros como una fuerza política poderosa que amenaza a la Federación de Rusia con métodos criminales, burocráticos y policiales. Y estos mismos métodos desacreditan el poder ante el pueblo, sólo despiertan en ellos desconfianza y repugnancia por él.
 - ¿Cuáles son sus relaciones con otros partidos políticos en Rusia?
- En 10 años de existencia, el PNB ha pedido más de una vez a las organizaciones políticas la cooperación. Siempre hemos pedido a las personas, independientemente de su ideología, nacionalidad, edad, afiliación religiosa o cualquier otra, que se unan en la lucha contra nuestro enemigo común: el sistema. Pero incluso si se formaran tales alianzas, los aliados pronto nos traicionaron como sucedió, por ejemplo, con la Rusia Obrera de Anpilov. Los partidos políticos no quieren colaborar con nosotros, ya sea porque nuestro radicalismo los asusta mientras quieren con su moderación provocar la simpatía de los votantes, o porque tienen miedo de desaparecer completamente dentro de nosotros debido a su arcaísmo, su dogmatismo, la inercia de su ideología y la inadecuada situación política moderna en el país y el mundo. Podríamos dar a estas fuerzas políticas una vida activa real, parte de nuestro éxito. Nos podrían dar su apoyo, por ejemplo, como partidos simpatizantes registrados oficialmente, que tienen un cierto estatus en relación con todo y una influencia a los ojos de la población y las autoridades, un apoyo material.
 Hoy, en vísperas de las elecciones presidenciales en la Federación de Rusia, volvemos a hacer un llamado a las organizaciones políticas, independientemente de su ideología y orientación de derecha o izquierda, así como a todos los ciudadanos de Rusia para que se unan por el boicot contra el crimen organizado frente a la gente. Nos tomamos con calma la corta duración de estas alianzas. Tenemos nuestro objetivo y el resto son solo los medios para lograrlo. Aquellos que comprendan el beneficio de trabajar con nosotros en el camino de la lucha con la autoridad gobernante vendrán a nosotros solos, ya que en realidad nadie lucha con eso en Rusia.
 Recientemente se ha producido una división entre la Rusia de los Trabajadores y su movimiento juvenil, anteriormente modelado según el PNB, la Vanguardia Juvenil Roja (AKM) bajo el liderazgo de Udaltsov. De momento, la AKM se ha ofrecido a colaborar y por supuesto intentaremos conocerlos.
 - Fuera de Rusia, ¿tiene algún contacto con otras organizaciones nacional-bolcheviques? ¿Quieren desarrollar sus vínculos políticos a nivel internacional en el futuro?
- Sí, tenemos contactos con los nacional-bolcheviques de Kazajstán, Tayikistán, Venezuela, Bielorrusia, Israel, Suecia. Nos esforzamos por desarrollar lazos políticos a nivel internacional. Actualmente, participamos activamente en la versión en inglés del sitio web principal de la PNB y en la traducción de documentos del programa a otros idiomas.
 - Según la opinión de Europa occidental, la política de Putin carece de claridad. ¿Cómo valora su política? ¿Se diferencia de la política de Yeltsin?
 - Esta opinión de Europa Occidental no es de extrañar. Putin está tratando de maniobrar entre Occidente y Estados Unidos. Después de haber pasado unos años en Alemania, Putin idealiza a Europa, se esfuerza por volver a entrar en la Unión Europea, sin entender que, incluso si eso sucede, Rusia será una especie de "agujero negro" económico para Europa. Putin intenta entablar relaciones con Alemania y Francia, pero bajo la presión de Estados Unidos traiciona inmediatamente sus intereses.
 Probablemente no haya diferencias radicales entre las políticas de Yeltsin y las de Putin. Todas las decisiones fueron tomadas por Yeltsin bajo la influencia encubierta de los Estados Unidos y otros Estados occidentales. Putin, sin embargo, con el pretexto de luchar contra el terrorismo internacional después del 11 de septiembre, declaró abiertamente su posición pro-estadounidense. La Rusia de Putin entrega tranquilamente sus esferas de influencia a los estadounidenses: las tropas estadounidenses se establecieron en las antiguas repúblicas de la Unión Soviética; en Uzbekistán, Kirguistán, Tayikistán, desembarcaron sus fuerzas armadas en Georgia y Kazajstán, y también según el acuerdo con el Kremlin, Bakú comenzó a construir sistemas de localización de radar para su sistema antimisiles en Azerbaiyán. Los Estados bálticos se han convertido en miembros de la OTAN. El régimen de Putin depende completamente de sus principales patrocinadores, no desempeña ningún papel autónomo en la arena mundial.
 La situación política interna de la Rusia de Putin se caracteriza por el hecho de que el poder está concentrado en manos de funcionarios burocráticos, los ex miembros del PC. Los neoliberales y oligarcas que recibieron muchas libertades bajo Yeltsin ahora están completamente separados del poder y claramente están perdiendo la competencia con los burócratas.
 A pesar de las declaraciones optimistas en la televisión, los hechos no hablan en absoluto por Putin. En cuatro años de su gobierno, la población de Rusia se ha reducido en dos millones. Cerca de novecientos puntos habitados se han borrado del mapa de la Federación de Rusia; pequeños pueblos de Siberia y el Lejano Oriente donde tras el colapso de la URSS desaparecieron todas las perspectivas de vida. Se implementó un régimen de visados ​​en la ruta Kaliningrado-Moscú, la situación de la población de habla rusa en los países de la CIE y los Estados bálticos empeoró. Entre las cuentas de Putin está el submarino hundido "Kursk", las casas explotadas en las ciudades rusas, la sangrienta carnicería sin fin de la guerra de Chechenia, el colapso de los restos del antiguo ejército soviético, el " Nord-Ost” de Moscú... y muchas otras faltas vergonzosas e irreparables.
 Ahora, en vísperas de las elecciones presidenciales, nuestro Partido organiza el movimiento social “Rusia sin Putin” cuyo presidente es Edward Limonov. La actividad del movimiento está dirigida a evitar la reelección de Putin para un segundo mandato mediante un boicot electoral.
 - ¿Cómo valora los resultados de las últimas elecciones parlamentarias en Rusia?
 - Valoro las elecciones que se celebraron y sus resultados como un crimen organizado que se llevó a cabo contra los ciudadanos de la Federación de Rusia. Los términos de la pelea preelectoral fueron desiguales desde el principio. Gigantescos recursos administrativos (es decir, los medios otorgados por el Estado para los gastos preelectorales) estaban a disposición del partido "Rusia Unida", que obtuvo la mayoría absoluta de votos, mucho antes del inicio oficial de las elecciones. En la campaña preelectoral, “Rusia Unida” se posicionó como “el partido en el poder” y usó insolentemente sus privilegios. Los medios de comunicación clave, virtualmente monopolizados por el Estado, se han convertido en los altavoces de su obsesiva propaganda. De observadores independientes de distritos electorales y ciudadanos comunes en varias regiones de la FR hemos recibido información sobre los allanamientos más flagrantes durante las elecciones, la violación de los derechos civiles de los votantes. Por ejemplo, conocemos los hechos de coacción de los empleados de cualquier empresa, de los profesores bajo pena de despido o impago de salario para votar por "Rusia Unida" en presencia de la dirección. En los sectores electorales se arrojaron a las urnas papeletas adicionales con votos a favor de "Rusia Unida". Directamente ante los ojos de los observadores que al intentar frenar el laissez-faire fueron expulsados ​​a la fuerza del área, con el pretexto, por ejemplo, de la invalidez de los documentos de identificación del observador. Las mismas falsificaciones también ocurrieron al contar los votos.
 - ¿Qué actitud podemos tener ante tales elecciones?
- Estas elecciones fueron predecibles, pero incluso superaron nuestras expectativas. El poder se ha vuelto tan arrogante que ha "masacrado" a toda la oposición, no solo al Partido Comunista, que había sido un muerto político durante mucho tiempo, sino también a los pobres "Yabloko" y "Unión de las Fuerzas de Derecha" que podríamos haber colocado al menos como camuflaje. Los partidos a los que no les gustaba el poder, PNB entre otros, simplemente fueron ignorados: al negarnos el registro, Minjust declaró una organización activa de varios miles de personas simplemente inexistente. El resto ha sido neutralizado por la barrera del 5%, que según nuestras leyes permite que sólo los partidos que la superen obtengan escaños en la Duma.
 - ¿Qué conclusión se puede sacar de la experiencia de los años soviéticos?
 - Nosotros, los nacional-bolcheviques de Rusia llegamos ahora a la siguiente conclusión: la revolución de 1917 no fue tan radical como la presentan varios historiadores y medios de comunicación. Bajo la acción del factor externo y las malas tradiciones rusas, el proyecto del nombre "revolución" cayó. Desde los últimos años del poder de Stalin, ya ha comenzado la descomposición de un proyecto aceptable para un Estado ruso. La conclusión es bastante pesimista: nunca ha habido socialismo en Rusia, así como ahora no hay capitalismo (esto se describe con más detalle en el libro de Limonov "La otra Rusia"). Y la conclusión positiva es, por supuesto, que Lenin sentó el precedente para tal situación y esperamos que sea posible nuevamente de una forma u otra. Por eso luchamos y languidecemos en las cárceles.
 Las siguientes preguntas fueron dirigidas a E. Limonov.
 - Recientemente te liberaron de la cárcel. ¿Qué provocó tu encarcelamiento?
 - Primero fui arrestado por los testimonios de Karyagin, acusado en virtud del artículo 222 (compra, posesión y movimiento ilegal de armas) (Dmitri Karyagin, arrestado en marzo de 2001, residente de la ciudad de Balashov en Región de Saratov - ed.). Y luego el FSB se metió a tejer mentiras y fue recién el 31 de agosto de 2001 que fui acusado en virtud del artículo 205 (terrorismo) y 208 (creación de formaciones armadas ilegales). En octubre se me agregó el artículo 280 (llama al derrocamiento del orden constitucional).
 Todos los presentes en el juicio pudieron asegurarse de que se trataba de textos literarios. Había tres documentos referidos como "PNB-info", otros artículos, el fiscal incluso pidió agregar al caso la solicitud de prohibición del periódico "Limonka". El periódico habría sido prohibido por mis artículos, capítulos de un libro ya escrito en la cárcel. Solo el tercero, el artículo 222, tenía que ver con la realidad: ametralladoras reales, armas reales. Hablaban de texto, párrafos, quién fue el autor de ese texto, quién fue el autor de otro, etc. Acerca mi negocio en Chernichevsky. Porque esto es lo mismo, por extraño que parezca. Lo he estudiado bien y sé que fue detenido el 7 de agosto de 1862 por un discurso, se titulaba "A los Campesinos del Señor", este discurso ni siquiera fue escrito por él mismo. Fue escrito por Mihailov. Luego estaba el provocador Kostomarov que supuestamente iba a imprimir esta proclama en tipografía. Había una carta, incautada en la frontera, por Herzen, dirigida a Serno-Soloveyich, en la que se mencionaba a Chernichevsky. Se trataba de la publicación del "Contemporáneo" en Ginebra o en algún lugar de Occidente. Nosotros también tenemos una carta interceptada en la frontera por un ciudadano francés Morignac. Es sorprendente y llamativo que 140 años después haya prácticamente el mismo precedente. Después del poder soviético, después de la Gran Revolución de Octubre, 70 años de dictadura del proletariado, de repente vemos que nuestros valientes servicios secretos han recurrido a métodos que tienen 140 años. En el caso Chernichevsky hay 130 informes policiales sobre vigilancia externa. Lo habían seguido desde el otoño de 1861. Durante dos años estuvo en la fortaleza Petropavlovskaia, donde escribió su famoso "¿Qué hacer?" Y luego fue juzgado a los 20 años de prisión. Prácticamente, el Estado lo destruyó. Además, no era cualquiera, era un demócrata revolucionario como le llamaba Lenin. Fue uno de los hombres más brillantes de su tiempo. Y ahora, 140 años después, se descubren exactamente los mismos métodos.
 Me enfrenté a la monstruosa crueldad del Estado, además de una crueldad tan estúpida y sin sentido que lo destruye todo por completo. Es sorprendente que durante el juicio el fiscal haya dicho más de una vez que estaba de acuerdo con nuestras ideas. Si está de acuerdo, ¿por qué nos juzgan? Por los métodos, como dice el fiscal. Pero ni siquiera pudimos aplicar nuestros métodos, no tuvimos esa oportunidad. Y, sin embargo, fuimos juzgados por nuestra intención, aunque no podemos ser juzgados por nuestra intención. A pesar de esto, tal es esta monstruosa crueldad.
 - ¿Cuáles fueron las condiciones de su detención en prisión?
 - Es difícil tanto en la cárcel como en el campo. Pasé por tres cárceles y un campamento. Por supuesto que es difícil, obviamente. Es decir, la idea que tenemos del preso ruso como mártir sigue siendo cierta porque en cualquier caso se han conservado las tradiciones de verdugos que había en la sociedad rusa. Quedas atrapado en las manos del poder: te aprieta, te come como un perro y está contento. Me masticó durante dos años más o menos, me volvió a masticar durante un tercer año; no probaron nada y me escupieron.
 Puedo comparar las condiciones de detención en el SIZO en Sratov solo con la prisión en Lefortovo, supongo que para las condiciones rusas me mantuvieron normalmente. En una celda de 4 lugares, unos nueve metros, éramos tres. Mis compañeros de prisión estaban allí por robo y bandidaje, hasta donde yo sé. Por cierto, leyeron algunos de mis libros. Caminaba una vez al día, recibía paquetes del exterior en cantidades prácticamente ilimitadas. Me ofrecieron los libros de la biblioteca que pedí: Cartas de Lenin, Herzen y otros. En la celda tenía una televisión, donada por Viktor Alksnis. Supongo que, si hubiera sido un preso común, las condiciones habrían sido un poco peores.
 - Como escritor, ¿mantiene relaciones con los círculos culturales en Rusia?
- Édouard Limonov mantiene relaciones con los círculos culturales en Rusia, pero de manera muy selectiva, ya que incluso después de ser acusado de crímenes más atroces cuando estaba en prisión, varias personas de las artes rusas guardaron silencio. Además, incluso antes de eso, conversó y fue amigo de personas cercanas a él en espíritu, y esas son pocas en número. En casa tenemos varios miembros del partido que entran en los círculos culturales y son poetas y músicos. Natalia Chernova, que atacó al primer ministro Kasyanov, es poeta y pintora. Lukovnokova, que atacó al gobernador de San Petersburgo, es una famosa poeta.
 - ¿Cómo valora el movimiento antiglobalista existente? ¿Llegan sus ecos a Rusia?
 - Diría de inmediato que en Rusia, como en Europa, no hay ni puede haber antiglobalistas. No es algo actual. Por supuesto, hay pequeños grupos bajo la dirección del Partido Comunista. Por lo general, solo se reúnen para conversar con una taza de té. En nuestro país, para sobrevivir como fuerza política es necesario que haya un partido y no solo un partido sino un organismo vivo. La gente debe estar dedicada a los ideales, ser fanáticos listos para sacrificarse si es necesario. Y, por supuesto, menos palabras y debates sobre teoría, pero más acción. Como dijo una vez Edward Limonov: “Ya no hay izquierda ni derecha, está el sistema y los enemigos del sistema. Mientras discutimos, quién tuvo la política más justa, Lenin o Stalin, Castro o Mao, el anónimo sistema antinacional de la burocracia mundial nos digeriría, nos destruirá”. Por supuesto, en comparación con nuestra lucha (tuvimos alrededor de 10 muertos y más de 50 personas pasaron tiempo en prisión), las protestas de varios miles de antiglobalistas bien alimentados hacen sonreír a la gente. Dado que esta cantidad de gente fácilmente podría organizar una revolución y ningún policía puede detenerlos. Es de esperar que las ideas del nacional-bolchevismo sean aceptadas por la tumultuosa juventud de Europa y que surjan organizaciones más serias y malvadas.
- ¿Cree que Rusia seguirá desempeñando su papel en el futuro de Europa?
 - Claro. Si podemos cambiar el curso actual de Putin y la clase dominante, entonces también en Europa podemos esperar que los movimientos radicales se desborden. Esto sucedió una vez en 1968 después de la famosa operación de Mao. La juventud de Francia se encendió con las ideas de una revolución social. Aunque la reacción contraria también sería posible ya que los medios de comunicación necesariamente ennegrecerán nuestro movimiento. Pero si las políticas de Putin y su pandilla van a continuar (y quiere extender el mandato del poder a 7 años de este nuevo zar) entonces existe la posibilidad de la desintegración de Rusia. Con esta opción, las consecuencias para Europa serán desagradables.
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inprimalinie · 5 months
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Zaharova, despre decizia YouTube de blocare a canalului lui N. Mihalkov: Un exemplu clasic de cenzură politică și de intoleranță patologică a Occidentului neoliberal
Purtătorul de cuvânt al Ministerului rus de Externe a reacționat după ce serviciul american de găzduire YouTube a decis să blocheze canalul autorului Nikita Mihalkov, ”Besogon”. Georgiana Arsene Apărarea dreptului la libertatea de acces la informații, pluralismul de opinie, libertatea de exprimare – toate acestea sunt un sunet gol pentru Casa Albă, Departamentul de Stat și, cu atât mai mult,…
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geometri-as-blog · 7 years
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Журнал The Hollywood Reporter собрал звезд российского кино на вечеринке White Party . Актриса Анастасия Денисова в платье T-Skirt
https://www.love2beauty.ru/woman/persons_and_events/articles/the-hollywood-reporter-white-party-2017
http://www.woman.ru/stars/backstage/article/201456/?startLeaflet=2#15
https://www.cosmo.ru/stars/news/26-06-2017/nikita-mihalkov-lyubov-tolkalina-i-drugie-na-white-party-v-ramkah-mmkf/
https://www.wmj.ru/moda-svetskaya-hronika/belaya-vecherinka-zhurnala-the-hollywood-reporter-tolkalina-prishla-s-ekstremalnym-razrezom-cukanova-kott-s-novoj-pricheskoj-a-golubkina-s-zhenihom/
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ekb-room-blog · 7 years
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http://ekb-room.ru/nikita-mihalkov-osudil-eltsin-tsentr-i-mitingi-26-marta-24586 Никита Михалков осудил Ельцин-центр и митинги 26 марта
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7ooo-ru · 6 months
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Вы это серьезно? Никита Михалков сказал «Слово пацана» по поводу нашумевшего сериала
Председатель Союза кинематографистов РФ категорично отозвался о родителях, ругающих фильм.
Подробнее https://7ooo.ru/group/2023/12/10/603-vy-eto-serezno-nikita-mihalkov-skazal-slovo-pacana-po-povodu-nashumevshego-seriala-grss-263891019.html
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mesagerulneamt · 8 years
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Manipularea pentru to(n)ți sau Fereastra Overton
Manipularea pentru to(n)ți sau Fereastra Overton
Cred că am pomenit de mai multe ori un banc despre homosexualitate, dar îndrăznesc să-l mai repet.
Un bătrân, abia ținându-se pe picioare, vine grăbit la serviciul pașapoarte. – Vreau pașaport în regim de urgență, ca să plec cât mai repede din țară. – Păi n-aveți nevoie de pașaport în Europa. – Europa e prea aproape… vreau să mă duc la capătul lumii. – Da’ de ce? – Nu sunt de acord cu politica…
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prispru · 4 years
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Никита Михалков: Жириновского
Никита Михалков: Жириновского менять нужно, а не гимн http://vybor-naroda.org/lentanovostey/153363-nikita-mihalkov-zhirinovskogo-menjat-nuzhno-a-ne-gimn.html
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klikertv · 9 years
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Film Nikite Mihalkova „Sunčanica“ kandidat za Oskara
Film „Sunčanica“ rađen je prema motivima proze poznatog ruskog nobelovca Ivana Aleksejeviča Bunjina
WWW – Posljednje ostvarenje proslavljenog režisera Nikite Mihalkova „Sunčanica“ ruski je kandidat za Oskara, prenosi The Hollywood Reporter.
Film „Sunčanica“ rađen je prema motivima proze poznatog ruskog nobelovca Ivana Aleksejeviča Bunjina.
Mihalkov je za ovaj film već osvojio nagradu Zlatni orao, koja se dodjeljuje za najbolji ruski film u 2014. godini.
Priča prati poznatu Bijelu armiju, koja…
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moussemors · 10 years
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Oblomov (1979)
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