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#Pietro pacciani
lu2211 · 1 year
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La mia ossessione per i casi di cronaca si risveglia sempre a quest'ora. Sempre più convinta che Zodiac e il mostro di Firenze fossero la stessa persona.
E che il colpevole fu quel birichino che testimoniò contro il celeberrimo poeta Pacciani.
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vintagebiker43 · 2 months
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Aeroporti prossimi venturi
Verona - Pietro Maso
Napoli - Genni Savastano
Firenze - Pietro Pacciani
Roma - Enrico "Renatino" DePedis
Palermo - Matteo Messina Denaro
L'eliporto di Cogne sarà intitolato a Annamaria Franzoni
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annamaria-franzoni · 2 months
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Ora, d'accordo che anche Wanna abbia avuto il suo momento d'oro dietro le sbarre ma allora perché non invitare come ospite d'onore il mio caro amico e sodale Pietro Pacciani che tra l'altro è pure un esperto conoscitore della zona ?
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pietroleopoldo · 2 years
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Mia sorella, già psicologicamente distrutta dallo scoprire che la nostra nonna materna non viene da un paese campanilisticamente approvato, oggi ha scoperto che il paese da cui viene nostra madre (e in cui viviamo) non è in Mugello, nonostante si trovi al suo confine, e distrutta nell'identità di mugellana che si era creata ha contattato nostro cugino (che tempo addietro aveva provato a fare un albero genealogico della nostra famiglia) per assicurarsi che almeno il lato paterno fosse puro al 100% tortellisticamente. Segue risposta di nostro cugino: "sisì non ti preoccupare il nonno è nato nello stesso paese di un grande mugellano come Pietro Pacciani".
Un altro normale giorno nel Granducato.
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nociaograzie · 2 months
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Forse allora ridaranno la libertà a Pietro Pacciani. Restituiranno le ossa all'area aperta
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gobacktosleepsweet · 8 months
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"Se ni' mondo esistesse un po' di bene e ognun si considerasse suo fratello,ci sarebbero meno pensieri e meno pene,e il mondo ne sarebbe assai piú bello." Pietro Pacciani,condannato per 16 omicidi alla Corte D'Assisi
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mariaceciliacamozzi · 9 months
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L’inganno del Tunnel di Luce
Ormai non riesco più a contare le domande che mi vengono poste su questo benedetto “Tunnel di Luce”, complice una strampalata teoria che sta girando sul web. Credo che sia opportuno fare chiarezza e andiamo per gradi: IL TUNNEL DI LUCE E’ UN FENOMENO E UNA MANIFESTAZIONE CHE SI PRESENTA ESCLUSIVAMENTE NELLE ESPERIENZE DI PREMORTE! Nulla a che vedere dunque con morte e reincarnazione, poiché è la codifica del passaggio che avviene tra due dimensioni di luminosità diversa. Un defunto, non si trova a dover affrontare nessun tunnel, anche perché il momento della reincarnazione avviene solo quando un’anima è pronta e non nell’ immediati istanti dopo la morte. Sarebbe come dire che un’anima, dopo aver riaffrontato tutto il proprio percorso di purificazione, elaborazione ecc.. Tornasse indietro e visualizzasse l’ingresso nella luce.
Altra questione fondamentale è che la REINCARNAZIONE (legge cosmica), non avviene solo sul piano terreno e terrestre, ma segue forme di evoluzione ed esperienze che possono essere fatte anche in altri pianeti e in altre entità. Dunque? Cosa vuol dire che la reincarnazione è una trappola? Di fatto nulla. E’ un concetto errato!
GLI ARCONTI TI CANCELLANO LA MEMORIA E TI RIMANDANO SULLA TERRA? E ogni volta che la cancellazione della memoria non è avvenuta, vuol dire che gli arconti hanno sbagliato? Le tante esperienze che raccontano di vite passate, sono un errore di procedura di un arconte distratto?
IL KARMA è un principio di causa/effetto non certo un software inserito chissà dove. Se poi fosse così semplice uscire dal circuito delle reincarnazioni, basterebbe dire a tutti di non seguire la luce. Avremo salvato l’umanità in un attimo.
Immagino il poro Pacciani: “Pietro, quando muori mi raccomando, non seguire la luce”! Ed ecco che il nostro caro Pietro è già al cospetto di Dio!
Fare ricerca e studio è una cosa importante, non basta leggere un libro, non capirlo e iniziare a propinare al mondo una serie di inesattezze. Questi stormi di falsi profeti che millantano viaggi lontani e contatti con grandi sciamani sanno un po’ di ridicolo. Uno Sciamano, prima di accettarti nella comunità, ti fa passare le pene dell’inferno, ti mette alla prova, ascolta la tua vibrazione e minimo passano anni e anni prima che ti accolga e ti riveli qualcosa. Oggi assistiamo a soggetti che, in viaggi turistici, o in fuga dall’Interpol, spacciano il loro peregrinare come esplorazioni mistiche o contatti con chissà quale segreta casta esoterica. Magari tutto in 10 giorni di ostelli e mercati locali.
La Gnosi, è una favolosa filosofia che deve essere inserita nel particolare contesto storico, sociale e religioso, in cui è stata sviluppata. Dalla notte dei tempi, si è sempre cercato un antagonista all’energia creatrice che potesse giustificare l’imperfezione della materia e del pianeta. Satana, Lucifero, Demiurgo, Anticristo, Bassetti ecc.. Tutto per non prenderci la responsabilità delle nostre azioni e dell’incapacità di evolvere.
CI SONO ENTITA’ MANIPOLATRICI? ASSOLUTAMENTE SI! L’Universo è pieno di entità che da sempre interferiscono con il genere umano, lo fanno costantemente e continuamente, alcune adorano sentire il contatto con la materia, altre si nutrono di pensieri psichici di bassa frequenza, altre ancora ci ingannano spacciandosi per i nostri cari defunti, angeli, maestri ecc.. Ma solo perchè ci sono queste entità ingannatrici, non vuol dire che il tunnel di luce sia sempre e comunque una trappola.
ALTRO FATTORE CHE SMONTA UNA TEORIA COSI’ APPROSSIMATIVA E’ IL SEGUENTE: Il TEMPO- Tutto avviene in modo contemporaneo, anima defunta e anima reincarnata esistono e coesistono, dunque di cosa stiamo parlando? Con questo spero di aver chiarito una volta per tutte cosa è il tunnel di luce e il processo di reincarnazione!
ENSITIV
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atomheartmagazine · 11 months
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Nuovo post su Atom Heart Magazine
Nuovo post pubblicato su https://www.atomheartmagazine.com/mostro-di-firenze-netflix-stefano-sollima/
Il Mostro di Firenze su Netflix, con la regia di Stefano Sollima
Stefano Sollima dirigerà una nuova serie TV dedicata al misterioso caso del Mostro di Firenze. La miniserie Netflix esplorerà i delitti che hanno terrorizzato la campagna toscana per oltre un decennio.
Dopo essere stato in concorso alla Mostra Del Cinema Di Venezia con il suo film “Adagio“, Stefano Sollima, la mano dietro le serie italiane di culto come Romanzo Criminale e Gomorra, nonché dei successi “Soldato” e “Sicario“, ritorna alle origini televisive. Questa volta, si immerge nell’oscurità del mistero italiano, dirigendo una nuova miniserie televisiva. “The Monster” (in italiano, “Il Mostro“) sarà una miniserie di quattro episodi dedicata al noto caso de “Il Mostro di Firenze“, uno dei crimini più enigmatici della storia italiana.
Il Mostro di Firenze: la storia degli omicidi irrisolti
La trama si snoda attorno ai delitti che si sono verificati tra la fine degli anni ’60 e la metà degli anni ’80. Periodo in cui coppie intrappolate nei loro veicoli nelle campagne circostanti Firenze furono vittime di una serie di efferati omicidi. Nonostante gli sforzi investigativi, i colpevoli sono rimasti sconosciuti fino ai giorni nostri. La Procura di Firenze, nel 1999, riuscì a ottenere una sentenza definitiva nei confronti de i “compagni di merende” Mario Vanni e Giancarlo Lotti, riconosciuti come gli autori materiali di quattro omicidi doppi. Tuttavia, il caso rimase intricato a causa delle numerose vicende giudiziarie che coinvolsero Pietro Pacciani, inizialmente condannato in primo grado per gli omicidi commessi tra il 1974 e il 1985, ma successivamente assolto in appello. Pacciani morì prima di affrontare un nuovo processo di appello, dopo l’annullamento nel 1996 della sentenza di assoluzione da parte della Cassazione.
Questi crimini in totale furono 8 omicidi doppi e 17 anni di terrore, tutti compiuti con la stessa arma, una Beretta calibro 22. Questa è stata una delle indagini più lunghe e complesse nella storia del crimine italiano, affrontando il primo e il più brutale serial killer, Il Mostro di Firenze.
“The Monster” è una serie basata su eventi realmente accaduti, utilizzando testimonianze dirette, documenti giudiziari e ricerche giornalistiche come fonte. Il regista, Stefano Sollima, ha condiviso il suo entusiasmo riguardo al progetto, affermando che la storia è terrificante in quanto è vera. Sostiene che raccontare la verità è l’unico modo per rendere giustizia alle vittime. In una narrazione in cui i possibili mostri sono stati molti nel corso delle indagini, la serie esplora diverse prospettive, mettendo in luce i possibili colpevoli. Alla fine, il mostro potrebbe essere chiunque.
Il Mostro di Firenze e la trasformazione dell’Italia
Stefano Sollima ha trascorso circa un anno a immergersi nelle sfumature di questo caso, considerandolo una storia incredibilmente potente, sebbene complessa e delicata, vista la tragedia nazionale e il numero di vittime coinvolte. Il caso rimane irrisolto, nonostante numerosi tentativi investigativi. Ad oggi, non esiste un colpevole unico per tutti i 16 omicidi, solo mezze verità e tante incertezze. Ma ciò che ha maggiormente interessato il regista è il potenziale per raccontare la transizione dell’Italia. In quell’epoca, infatti, si passò da una cultura prevalentemente rurale all’esplosione culturale e sessuale degli anni ’60. La sessualità divenne un mezzo di espressione. La collisione tra queste due culture, antica e moderna, è uno degli aspetti che lo ha maggiormente affascinato.
Produzione e cast
La serie è stata co-scritta da Stefano Sollima insieme a Leonardo Fasoli. È prodotta per Netflix da Lorenzo Mieli per The Apartment e Sollima per AlterEgo. Le riprese della miniserie, annunciate dalla stessa piattaforma, inizieranno proprio a ottobre, ma il cast non è stato ancora rivelato. Con l’interesse crescente per i drammi criminali, “The Monster” promette di essere una produzione da tenere d’occhio, unendo il talento di Stefano Sollima con il mistero del “Mostro di Firenze“.
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kritere · 2 years
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Mostro di Firenze, chiesta la riapertura dell’inchiesta sulla morte di Milva Malatesta e del figlio
GUARDARE TV 20 Gennaio 2023 Vi sarebbe un collegamento tra la morte di Milva Malatesta, donna che nell’agosto del 1993 venne trovata carbonizzata in auto a Barberino Val d’Elsa, e il mostro di Firenze. Ne è convinto l’avvocato Alessio Fioravanti, figlio del legale che difese Pietro Pacciani. 9 CONDIVISIONI Un filo rosso collegherebbe la morte di Milva Malatesta, donna che nell’agosto del 1993…
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conundecax · 4 years
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Hey, hai da fare sabato sera?
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toscanoirriverente · 4 years
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Giudice cattivo stronca la carriera del poeta Pietro Pacciani
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bicheco · 4 years
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"Gesù è mio fratello".
Pietro Pacciani - Mostro di Firenze (presunto)
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massimomelani58 · 7 years
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Jack lo Squartatore e Pietro Pacciani: angoscianti analogie di due predatori sessuali vissuti in epoche diverse
Londra, 31 agosto 1888, un carrettiere diretto al lavoro sposta lo sguardo su un involto appoggiato a terra in Bucks Row. Quel fagotto si rivelerà essere una giovane donna. L’uomo si renderà conto poco dopo che quel fardello è il corpo di una ragazza con la gonna sollevata fin sopra i fianchi, una giovane che prima di morire sembrava fosse stata violentata. L’uomo le toccherà il viso e si renderà…
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frontedelblog · 7 years
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L'eterno ritorno del Mostro di Firenze
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hyaenagallery · 5 years
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The Monster of Florence, also known as Il Mostro, is an epithet commonly used for the perpetrator, or perpetrators, of 16 murders, nearly all of couples, that took place between 1968 and 1985 in the province of Florence, Italy. He (or she) wielded a .22 caliber pistol, murdering sixteen people (and occasionally mutilating the genitals of female victims) before inexplicably vanishing. The killer almost always struck couples, and police have been utterly stymied in their attempts to definitively solve the case. As the killings increased, the killer became bold, contacting victim’s families and in one case sending a taunting note, along with a piece of one of the victim’s breast, to the state prosecutor, stating that a murder had taken place and challenging local authorities to find the victims. Over the course of the investigation, they interviewed more than one hundred thousand people. Four local men – Stefano Mele, Pietro Pacciani, Mario Vanni, and Giancarlo Lotti – were arrested, charged, and convicted of the crime at different times. However, these convictions have been criticized and ridiculed in the media; critics suggest that the real killer or killers have never been identified. Several other suspects were arrested and held in captivity at various times, but they were later released when subsequent murders using the same weapon and methods cast doubt on the guilt of the suspects held in captivity. Independent investigations have arrived at the conclusion that Antonio Vinci, a relative of two other suspects in the murders, is a likely culprit; Vinci is still alive and free, and in 2008 maintained his innocence in a “Dateline NBC” interview. Whoever the monster is—or was—a resolution seems highly unlikely nearly thirty years after the last murder occurred. #destroytheday (throwback post from Dec. 16th, 2014) https://www.instagram.com/p/BxUyBeIBtXh/?igshid=lodgcuzsa554
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