#SMS truffa
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Spieghiamo le truffe online. Con Gabriele Gobbo - 196
In questa informativa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo, assieme a una inviata digitale generata con l’intelligenza artificiale, affronta un argomento di cruciale importanza nella nostra era digitale: le truffe online. Dalle false email al phishing, passando per sms sospetti e le tecniche di ingegneria sociale, Gabriele ci guiderà attraverso il labirinto delle strategie più comuni adottate dai…

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#Consigli per la sicurezza online#Difendersi dalle truffe online#FvgTech#Gabriele Gobbo#ingegneria sociale#Proteggersi dal phishing#puntata video#sicurezza informatica#SMS truffa#Truffe su Internet
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I Carabinieri in campo contro le truffe: sempre più tecnologiche, complesse e credibili. Incontro a Casale Monferrato per imparare a riconoscerle e contrastarle
I Carabinieri in campo contro le truffe, sempre più tecnologiche, complesse e credibili. Conoscere per riconoscere e contrastare. Casale Monferrato – Incontro “anti-truffa” con i Carabinieri al “Circolo Lavoratori Ronzonesi”. Il Maresciallo Maggiore Massimiliano Faraco, Comandante della locale Stazione, ha illustrato alle numerose persone intervenute come difendersi dalle truffe, prevalentemente…
#Alessandria today#Carabinieri Casale Monferrato#chiamate ingannevoli#Circolo Lavoratori Ronzonesi#conoscenza come difesa#crimine informatico#Cultura della Legalità#cybercrime#difesa digitale#educazione alla sicurezza#educazione civica digitale#Educazione Digitale#falsi operatori#finti messaggi banca#Forze dell’ordine#frodi digitali#Google News#home banking truffe#italianewsmedia.com#Lava#link fraudolenti#Maresciallo Faraco#numeri falsi truffa#phishing SMS#Pier Carlo#Prevenzione truffe#protezione conti correnti#sicurezza bancaria#Sicurezza Informatica#SMS falsi banca
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Ho sentito il ticchettio del famoso orologio biologico ed era sotto forma di un sms truffa che ho ricevuto con scritto "Papà un casino, ho perso il telefono appena puoi scrivimi su WhatsApp a questo numero"
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Di equi contrappassi
Arriva un sms sul cellulare di mia mamma. Lo apro io perché lei non è capace. Qualcuno si presenta come la sua banca. E parla di un prelievo anomalo di 1600 euro. Consigliando di chiamare il numero sotto riportato. La mamma è preoccupata. Io no. Perché è un palese tentativo di truffa. Di solito quando la banca le invia un messaggio, come mittente appare il nome della banca stessa. Qui invece c'è un numero di cellulare. Penso a chi non ha la mia stessa prontezza di riflessi e ci casca. Chissà quanti soldi hanno fregato, questi farabutti. Spero li spendano tutti in medicine. Sarebbe un equo contrappasso.
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+33 (Francia) – Truffe note: Chiamate e messaggi con finte offerte di lavoro o investimenti. – Raccomandazione: Non rispondere o condividere dati personali. +44 (Regno Unito) – Truffe note: Truffe Wangiri (squilli brevi), messaggi di premi o offerte false. – Raccomandazione: Non richiamare, bloccare e segnalare. +53 (Cuba) – Truffe note: Chiamate perse per indurre a richiamare numeri a tariffa maggiorata. – Raccomandazione: Non richiamare numeri sconosciuti. +62 (Indonesia) – Truffe note: Falsi operatori bancari o di sicurezza, phishing tramite SMS. – Raccomandazione: Ignorare chiamate sospette e non condividere dati. +91 (India) – Truffe note: Falsi call center di assistenza tecnica o supporto clienti. – Raccomandazione: Verificare sempre l’identità del chiamante. +92 (Pakistan) – Truffe note: Finti premi o problemi con il conto bancario, phishing. – Raccomandazione: Non cliccare su link né fornire dati personali. +216 (Tunisia) – Truffe note: Truffe Wangiri, chiamate mute o brevi squilli. – Raccomandazione: Bloccare e non richiamare. +218 (Libia) – Truffe note: Messaggi WhatsApp con proposte di lavoro false. – Raccomandazione: Non rispondere e non fornire dati. +234 (Nigeria) – Truffe note: Eredità finte, truffe sentimentali, phishing via email e telefono. – Raccomandazione: Non inviare denaro o dati. +255 (Tanzania) – Truffe note: Chiamate silenziose Wangiri per invogliare al richiamo. – Raccomandazione: Ignorare chiamate sconosciute. +263 (Zimbabwe) – Truffe note: Truffe Wangiri e contatti fraudolenti. – Raccomandazione: Non rispondere a numeri non familiari. +27 (Sudafrica) – Truffe note: Messaggi WhatsApp con offerte di lavoro finte. – Raccomandazione: Bloccare e non rispondere. +270 (Sudafrica – vecchio) – Truffe note: Talvolta usato in spoofing. – Raccomandazione: Verificare sempre il prefisso corretto. +370 (Lituania) – Truffe note: Chiamate brevi per truffa Wangiri. – Raccomandazione: Non richiamare numeri sconosciuti. +371 (Lettonia) – Truffe note: Chiamate brevi e mute per truffe Wangiri. – Raccomandazione: Ignorare e bloccare. +373 (Moldavia) – Truffe note: Wangiri con chiamate mute o brevi. – Raccomandazione: Evitare di richiamare. +375 (Bielorussia) – Truffe note: Chiamate con costi internazionali elevati se si richiama. – Raccomandazione: Non richiamare numeri sconosciuti. +381 (Serbia) – Truffe note: Truffe Wangiri. – Raccomandazione: Non rispondere e non richiamare. +383 (Kosovo) – Truffe note: Chiamate brevi e mute per inganno Wangiri. – Raccomandazione: Bloccare il numero. +563 (Cile – Valparaíso) – Truffe note: Nessuna segnalazione recente, ma possibile uso per spoofing. – Raccomandazione: Prestare attenzione a numeri sconosciuti. +678 (Vanuatu) – Truffe note: Wangiri, costi elevati se si richiama. – Raccomandazione: Non richiamare. +880 (Bangladesh) – Truffe note: Falsi parenti, emergenze simulate, truffe bancarie. – Raccomandazione: Non rispondere a numeri non salvati.
Dall'articolo "Attenzione ai nuovi prefissi che diffondono truffe telefoniche" di Osvaldo Lasperini
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Occhio alle truffe arrivato ieri pomeriggio come sms sul cellulare di mia mamma #truffa
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Le Poste italiane si preparano a fare la grande truffa?
Ho appena aperto la mia pagina sul sito delle Poste italiane, alla quale si accede, dopo aver inserito password e nome utente, tramite un SMS che le Poste inviano al telefono registrato per il codice di sicurezza, ma stamattina non é stato necessario usare il codice di sicurezza, per ben due volte e dopo aver cancellato la cronologia (dicono possa essere utile) In tempi di pagamenti fiscali le Poste hackerano il proprio sito dei pagamenti online, e questa volta non si tratta della prepagata, si tratta di tutto il sito, quindi anche del conto corrente
Dietro ci stanno ancora i Berlinguer, i veri re d'Italia, i quali sembra possiedano le Poste italiane ma senza usare il loro cognome Quando le banche hackerano i propri sistemi di sicurezza per truffare i risparmiatori significa che sono vicine alla bancarotta, ma così ci arrivano anche prima Date l'allarme
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Proteggi le tue criptovalute – Analisi completa del sistema antifrode di JZMOR
La popolarità del trading di criptovalute continua a crescere rapidamente, attirando un numero sempre maggiore di utenti, ma anche spingendo l’evoluzione furtiva di phishing e truffe online. Recentemente, numerosi utenti sono stati truffati attraverso link non ufficiali, subendo perdite economiche. Ciò ci ricorda che, oltre a seguire l’andamento del mercato, è fondamentale rimanere vigili contro le trappole. In quanto piattaforma cripto regolamentata leader a livello mondiale, l’exchange JZMOR ha costruito un solido sistema antifrode che protegge ogni utente, dalla sicurezza dell’account al controllo intelligente dei rischi.
Nell’era digitale, anche se i nostri beni non sono tangibili, possono comunque svanire con un solo errore. Dal phishing di ingegneria sociale ai messaggi ingannevoli mascherati da assistenza clienti ufficiale, le tecniche di truffa si fanno sempre più sofisticate grazie all’avanzamento tecnologico. In particolare nel settore delle criptovalute, l’irreversibilità delle transazioni on-chain rende quasi impossibile recuperare i fondi in caso di frode. In un ecosistema che si basa fortemente su tecnologia e fiducia, la sicurezza è diventata la priorità principale per ogni utente
Ecco perché, a livello globale, le piattaforme di criptovalute stanno investendo sempre di più in strategie antifrode. Un numero crescente di exchange sta implementando procedure di verifica dell’identità più rigorose, meccanismi di gestione dei rischi e sistemi di monitoraggio comportamentale degli utenti, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti di sicurezza causati da errori umani o negligenza. La tendenza è chiara: chi implementa il miglior sistema antifrode guadagna la fiducia degli utenti. E JZMOR si sta distinguendo proprio in questa direzione, diventando una scelta affidabile.
Per contrastare i rischi di frode, l’exchange JZMOR ha sviluppato un meccanismo di sicurezza multilivello che copre l’intera catena, aiutando gli utenti a proteggere ogni singolo asset in un ambiente digitale sempre più complesso. Dalla separazione tra wallet “caldi” e “freddi” a livello di piattaforma, fino all’autenticazione multifattoriale lato utente, JZMOR cura ogni dettaglio. Quando accedi al tuo account, effettui un trasferimento o semplicemente navighi tra le pagine, il sistema analizza in tempo reale i dati comportamentali per individuare potenziali rischi.
Particolarmente degno di nota è il sistema di gestione dei rischi basato sull’intelligenza artificiale introdotto da JZMOR, in grado di bloccare immediatamente link di phishing sospetti o operazioni di trasferimento rischiose. Se durante l’utilizzo vengono rilevati comportamenti ad alto rischio, il sistema interviene subito, avvisando l’utente tramite email, SMS e altri canali. Queste misure antifrode non sono “decorative”, bensì vere linee di difesa integrate nel processo di trading, riducendo i rischi fin dall’origine e proteggendo i fondi degli utenti da attività dannose.
JZMOR non si accontenta di una semplice protezione “tradizionale”, ma mira a costruire un ecosistema tecnico completo che renda la piattaforma intrinsecamente sicura. Fin dalla fase iniziale di progettazione, la sicurezza è stata posta al centro dell’architettura tecnologica: tutti i dati degli utenti sono crittografati con standard di alto livello, e la trasmissione delle informazioni è rigorosamente isolata e protetta, eliminando i rischi di intercettazione.
Inoltre, il team di JZMOR si affida a controlli trimestrali effettuati da enti di sicurezza esterni per identificare e correggere tempestivamente eventuali vulnerabilità. In combinazione con test automatizzati giornalieri e simulazioni di attacchi hacker, la piattaforma si avvale di un sistema antifrode sofisticato, efficiente e in costante aggiornamento. In questo modo, gli utenti non devono imparare complicate tecniche di prevenzione: è sufficiente utilizzare l’exchange JZMOR per operare in sicurezza e concentrarsi sugli investimenti.
La prevenzione delle frodi non dovrebbe essere solo responsabilità dell’utente. Con un sistema di sicurezza integrato che combina tecnologia, processi e meccanismi, JZMOR consente di custodire e utilizzare in tutta tranquillità ogni asset digitale. Scegliere JZMOR non significa solo fare trading, ma anche difendere il proprio patrimonio digitale. Nel mondo finanziario del futuro, la sicurezza viene prima di tutto – e JZMOR è già pronto.
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L'INPS ha avvertito che invia solo SMS senza link cliccabili per proteggere i dati personali dei cittadini e prevenire frodi informatiche. I truffatori, infatti, spediscono messaggi falsi spacciandosi per l'INPS per rubare informazioni personali e creare falsi SPID. Il CERT-AgID ha notato un aumento delle truffe che sfruttano il nome dell'organizzazione per ottenere dati sensibili. Il "smishing", una modalità di phishing tramite SMS, inganna le vittime promettendo benefici o intimidendo con minacce relative a presunte irregolarità fiscali. I messaggi spesso avvisano di aggiornamenti urgenti necessari per evitare conseguenze legali o la sospensione di servizi. Contengono link a siti web fraudolenti che imitano l'aspetto del sito ufficiale dell'INPS, richiedendo l'inserimento di dati personali come nome, indirizzo, IBAN, documenti d’identità e persino selfie. Se un utente cade nella trappola, i dati rubati possono essere usati per furti di identità digitale, modifiche delle informazioni bancarie o vendita nel dark web. Inoltre, i truffatori possono utilizzare i dati per stipulare contratti fraudolenti. In caso di truffa, è consigliabile denunciare il fatto alla Polizia Postale, segnalare online, e monitorare i conti bancari per eventuali anomalie. Per prevenire lo smishing, è importante verificare l'autenticità dei messaggi, controllare l'URL, non fornire dati personali tramite link sospetti e segnalare comunicazioni sospette tramite canali ufficiali dell'INPS. Utilizzare sempre l'accesso diretto al sito ufficiale dell’INPS per qualsiasi aggiornamento è fondamentale per garantire la sicurezza delle informazioni personali.
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La truffa delle investigazioni criminali
“È coinvolto in un’indagine penale”: così inizia il raggiro 🧠 Come funziona questa truffa La vittima riceve una telefonata, una mail, un SMS o un messaggio WhatsApp con un contenuto allarmante. Esempi reali: “È stato aperto un procedimento penale a suo carico per traffico di dati o attività finanziarie sospette. Contatti immediatamente l’agente incaricato.”“Interpol sta conducendo un’indagine e…
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Truffe telefoniche bancarie: come difendersi

Nell’era digitale, le truffe telefoniche bancarie sono diventate una minaccia sempre più diffusa, colpendo migliaia di persone ogni anno. Queste truffe, spesso orchestrate attraverso SMS o phishing, mirano a ingannare le vittime per ottenere accesso non autorizzato ai loro conti bancari. In questo articolo, esploreremo come riconoscere e proteggersi da queste insidie.
Truffe telefoniche bancarie: non cadere in trappola! Impara a difenderti dai phishing, vishing e smishing con i nostri consigli
Le truffe telefoniche bancarie si verificano quando i truffatori fingono di essere rappresentanti di istituti bancari o finanziari al fine di ottenere informazioni personali e finanziarie dalle vittime. Questi truffatori sono spesso ben addestrati e utilizzano tattiche ingannevoli per convincere le persone a rivelare i loro dati sensibili.
Come funzionano le truffe telefoniche bancarie

Le truffe telefoniche bancarie sono una minaccia reale e sempre più diffusa. I truffatori utilizzano tattiche ingannevoli per ottenere informazioni personali e finanziarie dalle loro vittime vediamo quali: Phishing: i truffatori inviano email o SMS che si fingono di provenire da una banca o da un altro ente creditizio. Questi messaggi contengono spesso un link che, se cliccato, reindirizza a un sito web falso che imita quello reale della banca. In questo modo, i truffatori possono ottenere le credenziali di accesso al tuo conto bancario. Vishing: i truffatori telefonano alle persone fingendosi dipendenti di una banca o di un altro ente creditizio. Possono chiedere di confermare i dati personali o bancari, oppure di effettuare un bonifico o un pagamento. I truffatori possono utilizzare un tono di voce urgente o minaccioso per mettere in pressione le persone e convincerle a fornire le informazioni richieste. Smishing: i truffatori inviano SMS che contengono un link malevolo. Se clicchi sul link, verrai reindirizzato a un sito web falso o verrai invitato a scaricare un'app dannosa. In questo modo, i truffatori possono ottenere i tuoi dati personali o bancari, oppure installare malware sul tuo dispositivo.
Come riconoscere le truffe telefoniche

Un primo passo fondamentale nella difesa contro le truffe telefoniche bancarie è imparare a riconoscere i segnali di allarme. Messaggi SMS con richieste urgenti di azione, come la verifica di un conto bancario o l’aggiornamento delle credenziali di accesso, possono essere indizi di un tentativo di truffa. Allo stesso modo, email o messaggi che contengono link a siti web sospetti dovrebbero sempre essere trattati con cautela. Prima di rispondere a qualsiasi richiesta di informazioni bancarie, è cruciale verificare l’autenticità della fonte. Contattare direttamente la propria banca tramite i canali ufficiali o identificare chi ti sta chiamando, può aiutare a determinare se la comunicazione è legittima o meno.
Come difendersi dalle truffe telefoniche bancarie

Per proteggersi dalle truffe telefoniche bancarie, è importante adottare misure preventive. Questo include non rispondere a SMS o email sospette, non cliccare su link di origine incerta e non condividere mai informazioni bancarie sensibili tramite canali non sicuri. L’educazione e la consapevolezza sono armi potenti nella lotta contro le truffe. Informarsi sulle ultime tecniche di phishing e condividere queste conoscenze con amici e familiari può ridurre significativamente il rischio di cadere vittima di questi crimini.
Conclusione
le truffe telefoniche bancarie sono un pericolo reale, ma con la giusta preparazione e vigilanza, è possibile difendersi efficacemente. Ricordate: la sicurezza inizia da voi.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Truffe telefoniche bancarie: come difendersi. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest, Tumblr e Instagram per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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Come Proteggere il Conto Corrente dalle truffe

Oggi quasi tutti abbiamo almeno un conto corrente, fondamentale per gestire pagamenti e risparmi. In Italia, oltre il 57% degli adulti possiede un conto in banca, e molti ne hanno più di uno per esigenze diverse, compresi i conti online. Questa comodità, però, comporta anche nuovi rischi: con l’aumento delle operazioni digitali, le truffe bancarie sono sempre più frequenti e sofisticate.
Riconoscere le principali truffe sui conti correnti è essenziale per non cadere vittima di frodi che potrebbero compromettere i propri risparmi e dati personali. In questa guida, analizzeremo le truffe più comuni e daremo consigli pratici su come difendersi efficacemente.
Le 3 Truffe più Diffuse e Come Evitarle
1. Truffa Telefonica: Vishing
Cosa è il Vishing? Il "vishing" è una truffa telefonica in cui il truffatore chiama fingendo di essere un operatore della banca e comunica informazioni allarmanti, come la presunta clonazione della carta. L’obiettivo è generare ansia nella vittima, portandola a condividere dettagli sensibili, come il numero della carta o i codici di accesso.
Come Difendersi dal Vishing:
Ricorda: la banca non ti chiamerà mai per chiederti i tuoi dati sensibili o i codici personali.
Non condividere mai i tuoi dati per telefono. Se ricevi una telefonata sospetta, riattacca e contatta direttamente la tua banca per verificare l'autenticità della chiamata.
2. Truffa SMS: Smishing
Cosa è lo Smishing? Lo "smishing" è una truffa che si svolge tramite SMS o messaggi su app di messaggistica come WhatsApp. Solitamente, il messaggio contiene un link o un allegato e richiede di cliccarci sopra per verificare i dettagli del proprio conto. Questi link, però, portano a siti fasulli creati per rubare i dati di accesso.
Come Difendersi dallo Smishing:
Non cliccare sui link sospetti presenti nei messaggi, soprattutto se il mittente non è chiaro.
Verifica l’autenticità del mittente. In caso di dubbio, contatta la tua banca direttamente attraverso il sito ufficiale o il servizio clienti.
3. Email Contraffatta: Phishing
Cosa è il Phishing? Il phishing è una truffa via email in cui il truffatore invia un messaggio contraffatto, spesso molto simile alle comunicazioni ufficiali della banca, e richiede di inserire i dati di accesso o di cliccare su link fraudolenti. Molti utenti non riconoscono la differenza tra un'email autentica e una contraffatta, e così rischiano di cadere nella trappola.
Come Difendersi dal Phishing:
Controlla sempre l’indirizzo del mittente. Se sembra sospetto, elimina immediatamente l'email.
Non inserire mai dati sensibili in risposta a un’email. Le banche non richiedono dati personali tramite questo canale.
Come Difendersi dalle Truffe sui Conti Correnti?
Conoscere queste truffe è solo il primo passo per difendersi. Per evitare di cadere vittima di truffe, ecco alcune pratiche da tenere sempre a mente:
Non fornire mai i tuoi codici personali a nessuno, neanche a chi si identifica come operatore della banca.
Non condividere i codici temporanei (OTP) che ricevi via SMS. Questi codici sono personali e mai richiesti per annullare operazioni.
Controlla sempre il link dei siti bancari: confronta ogni singola lettera dell'URL del link con quello del sito ufficiale della banca. I truffatori spesso utilizzano link che appaiono simili, ma hanno piccoli errori.
Attenzione al mittente delle email sospette: se ricevi una comunicazione via email che richiede informazioni personali, cestinala senza esitare.
A Chi Rivolgersi in Caso di Truffa?
Se sospetti di aver ricevuto una chiamata, un’email o un SMS sospetto, agisci rapidamente:
Contatta subito la tua banca e informa il servizio clienti dell'accaduto. Le banche sono sempre più attente alla protezione dei loro clienti e possono guidarti nel bloccare eventuali operazioni fraudolente.
Effettua tutte le segnalazioni necessarie: in molti casi, è possibile sporgere denuncia alle forze dell’ordine o segnalare il tentativo di frode su piattaforme dedicate.
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Piccola storia ignobile
Una lettura sociologica della recente vicenda sanremese.
L'Italia vittima sacrificale del potere mafio-camorrista ?
Cosa dire del povero Geolier?
Un tamarro che non doveva neppure mettere piede su palco di Sanremo, in quanto non in grado di cantare nella lingua di Dante.
Amadeus, in perfetto stile mafio-siciliano, invece, usufruendo dei poteri di Direttore Artistico, decide ugualmente di farlo esibire, facendosi beffe del Regolamento del Festival che da 74 anni è per l'appunto il "FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA".
Geolier quindi da autentico "raccomandato", canta un brano totalmente incomprensibile alla maggioranza del pubblico italiano. E lo fa, perchè si sono volute violare di proposito le regole di una manifestazione che da sempre rappresenta lo specchio del costume italiano.
Non contento di esibirsi nella lingua di Pino Daniele, (Pino almeno riusciva ad essere comprensibile e anzi arrivava dritto al cuore di chi lo ascoltava), il team di Geolier, vuole strafare e insiste nel voler "rap-pare" il dialetto napoletano, rendendo di fatto l'ascolto impraticabile: insomma, un vero atto di masochismo per l'utente medio italiano.
Ma gli strateghi che guidano il suo team, si mettono in testa di voler stravincere la competizione e venerdi sera schierano le truppe cammellate, vere milizie in puro "camorra's style" e pensano :
" se abbiamo i soldi per alimentare e stravolgere il televoto da casa, possiamo anche vincere a mani basse il Festival di Sanremo!"
Di qui le migliaia di sms che arrivano agli amici, e ai parenti e ai parenti degli amici degli amici" con le ferree istruzioni per validare 5 voti per ogni scheda Sim e per ogni numero telefonico.
Il contenuto degli sms sono le istruzioni per votare col Televoto: ogni numero di telefono deve corrispondere a 5 voti per Geolier, il cantante alieno che canta in una lingua extraterrestre.
Lui deve vincere! L'ordine è dato. Guai a chi non esegue!
E così in un colpo solo, migliaia di voti pervengono in modo univoco, al cantante partenopeo, che alza il suo inno surreale alla "incomunicabilità umana".
Tema nobile, per carità! Argomento già molto frequentato dagli chansonnier francesi degli anni 50 e 60.
L'alienazione e l'incomunicabilità umana simbolizzata da un canto marziano!
Perfetto!
Operazione culturale di valore!
E così, pianificando a tavolino, la truffa e la manipolazione del voto popolare, si arriva alla serata di venerdi sera 9 febbraio, quando un cantante che veleggiava oltre il quindicesimo posto nella classifica delle precedenti serate, viene issato in vetta alla classifica generale del Festival dalle proprie milizie munite di cellulari con decine e decine di SCHEDE SIM attivate appositamente per questa operazione mediatica.
Il teatro Ariston a quel punto, fiuta la truffa in corso, si alza in piedi e protesta in modo violento contro questo scippo in corso. Protesta e urla e fischia fino ad abbandonare il teatro.
È evidente ai più, infatti, che sta succedendo un colpo di mano.
C'è qualcuno che sta forzando ogni tipo di regola, contando sul fatto che utilizzando più schede Sim, il risultato finale può essere indirizzato e guidato a piacimento.
Altro che giudizio del pubblico a casa!!
Non c'è più alcuna spontaneità nell'esprimere il gradimento popolare di chi guarda Sanremo, da casa.
L'operazione è semplice: vincerà Sanremo chi ha più soldi per manipolare il Televoto.
Chi ha più soldi per comprarsi le Schede Sim ed i voti.
Chi ha più Sim. Chi ha più soldi.
Il potere dei plutocrati insomma. Una operazione dall'alto e non dal basso. Ciò di più anti-democratico possa esistere.
Vince chi muove voti artificiali e finti.
Niente più giura popolare nel gradimento dei brani, ma una operazione scientifica, metodica e pianificata in modo militaresco da tempo e a tavolino.
Per fortuna il voto complessivo del Festival è composto non solo dal Televoto da casa (manipolabile dalle truppe camorriste), ma dalla giuria delle radio e dei giornalisti.
E cosi il colpo di mano dei poteri occulti (ma nemmeno tanto occulti) viene sventato.
L'operazione tesa a far trionfare il cantante che canta in lingua aliena, naufraga e si schianta sugli scogli.
Naturalmente con grande clamore mediatico e grida di protesta dei truffatori che si sentono truffati di un risultato dato per certo!
Niente di nuovo rispetto al solito vittimismo delle periferie partenopee e campane.
Come se il Festival di Sanremo fosse stata una partita al San Paolo di Napoli (ora stadio Maradona) e il Napoli Calcio di Aurelio De Laurentis non fosse stato in grado di battere la squadra neo-promossa di turno.
Che dire?
E' una piccola storia ignobile che tuttavia ci insegna tanto sulle Istituzioni italiane e sul rispetto delle Regole in questo nostro povero paese.
Un paese sempre in bilico e a disposizione del colpo di mano dei potentati locali, un paese permeabile ai fenomeni di corruzione e alla mentalità mafiosa diffusa .
Prendiamone atto e difendiamolo ancora una volta.
Anche in vista delle proposta di stravolgere la Costituzione Italiana uscita dalla Resistenza.
Avete presente il progetto meloniano di un solo uomo(donna) a capo di tutti?
Un popolo e un solo Capo assoluto!
Ricordiamocele bene queste malsane tentazioni cui è esposto da sempre il nostro paese. La Costituzione fu posta a baluardo proprio dai padri costituenti contro ogni possibile colpo di mano autoritario e antidemocratico.
Quelli sì, Signori miei, che sapevano vedere lontano...
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#letture sociologiche dell'attualita italiana#piccola storia ignobile#Sanremo 2024: un colpo di mano sventato
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