Tumgik
#abbonamento al Sert
illsadboy · 7 months
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È dal 2011 che mi drogo e oggi dovrebbe essere una giornata speciale, ho fatto mille giorni di disintossicazione dalla droga… ho usato di tutto e oggi sono mille giorni senza alcun tipo di droga… è stato un lungo e duro percorso ma non sono felice come pensavo di esserlo, non mi sento fiero di me stesso. Alla fine la droga mi ha rovinato la vita è vero ma ora vado avanti a vagonate di psicofarmaci e mi chiedo sempre quale sia il senso(?) Sono solo passato da una droga a un’altra legale. Sono sempre uno schiavo di qualcosa, buprenorfina, xanax valium, rivotril, lexotan… che differenza c’è? La legalità? La purezza? Non lo so. So solo che ho una gran voglia di qualche grammo di eroina e un bel po di erba. Sto combattendo una battaglia che probabilmente durerà tutta la vita, io contro me stesso. Solo chi è in questo tunnel può capire, i dottori, psicologi, assistenti sociali e psichiatri faranno del loro meglio ma non capiranno mai veramente pur avendo mille lauree e dottorati. Si va avanti un passo alla volta anche se a volte si indietreggia l’importante è non fermarsi e continuare il cammino e forse prima o poi da questo maledetto tunnel si intravedrà la luce. Marracash in una canzone cita: Ma non c'è una cura per l'anima droghe per sfasciarsi, per superare i complessi e dopo psicofarmaci per rimettere assieme i pezzi, metà del tempo a farsela e metà a farsela scendere.
Pace e amore ✌🏼☮️
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16y · 5 years
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Lui era un business man con un'idea in testa
Lei farmacista al sert
vendeva clonazepam da una finestra, lui tavor e merce
Guardando quelle luce muoversi pensò "è una gazzella"
creerebbe dei problems
E chi non entra al bar per la stagnola alle 4 di notte
E chi non entra al bar per la stagnola alle 4 di notte
Non lo sa, che cos'è la felicità
Lui, telefono grosso e schede
un vecchio abbonamento
Lei, vestita come una fashion blogger, botte e cicchetti
Sotto terra, i loro corpi
se continueranno co questo andazzo
Al bronx, al bronx
Pezzi crudi 20 euro
Tu chiamami e passerò
tanto sto a 2 minuti e e e
al bronx, al bronx
Non me ce vedi da npo'
Mò co 70 pio un sasso
ce andrei a piedi pure col diluvio o o o
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tmnotizie · 6 years
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CAGLI – Sabato 23 marzo 2018 al Comunale di Cagli Lucrezia Lante Della Rovere porta in scena “Io sono Misia” di Vittorio Cielo con la regia di Francesco Zecca.
Chi era Misia Sert? Il suo nome per intero era Marie Sophie Olga Zenaïde Godebska, nata a San Pietroburgo nel 1872 da una famiglia di origine polacca, si trasferì giovanissima a Parigi. Fu pianista di talento e modella, allieva di Faurè ed apprezzata da Lizst. Si sposò tre volte: con Thadée Natanson, il fondatore della Revue Blanche, con il magnate della stampa Edwars ed infine con il pittore spagnolo José-Maria Sert.
Il suo salotto parigino era frequentato da grandi artisti del primo ‘900 quali Picasso, Mallarmé, Ravel, Debussy e molti altri. Fu Misia Sert a scoprire il talento di Cocò Chanel, futura regina di stile. Fu ritratta da Renoir e da Toulouse Lautrec, ispirò Jean Cocteau per il personaggio della principessa nel romanzo “Thomas l’imposteur” e ritroviamo Misia nella Recherche di Marcel Proust in due personaggi: la principessa Yourbeletjef e Madame Verdurin.
Nello spettacolo, che ha debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2015 e arriva con grande successo alla terza stagione, Lante della Rovere presenta una donna straordinaria che ha dato un contributo fondamentale alla cultura del ‘900 e svela al pubblico l’incredibile storia e l’affascinante personalità. Una donna speciale, da conoscere sia nel suo ruolo pubblico che nei suoi momenti più personali.
Una scelta coraggiosa di Lucrezia Lante della Rovere che sceglie di portare in scena questo ritratto femminile con un monologo, ispirandosi liberamente alle memorie di Misia (pubblicate in Italia da Adelphi), e ai ricordi dei grandi artisti e uomini di cultura che la frequentarono. Una prova attoriale di grande intensità nella quale si narra una personalità complessa e tormentata.
Biglietti: Platea e Palchi 15,00 € – Loggione 10,00 € – In abbonamento. Informazioni: Botteghino del Teatro: Tel. 0721 781341 – e mail: [email protected] Ticket Online: http://ift.tt/2zVFkje. Istituzione Teatro Comunale di Cagli-Ufficio Cultura Comune Cagli – Tel. 0721 780731. www.teatrodicagli.it Teatro Comunale di Cagli – Piazza Papa Niccolò IV – 61043 Cagli (PU)
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