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#alberto di capua
albertodicapua · 1 month
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Castellammare e il dilemma del candidato sindaco
In occasione delle prossime amministrative di giugno, dopo due anni di commissariamento del comune per infiltrazione mafiosa, si pone il consueto dilemma del candidato sindaco. Da una parte anziani politici, affetti dal mantra musicale “come me non c’è nessuno”, che si ripropongono per l’ennesima volta credendo che i cittadini abbiano bisogno delle esperienze dei dinosauri per risollevare la…
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lamilanomagazine · 2 months
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In Campidoglio la terza edizione del Premio "RomaRose-Non solo 8 marzo". 19 donne premiate
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In Campidoglio la terza edizione del Premio "RomaRose-Non solo 8 marzo". 19 donne premiate. Roma, 7 marzo 2024 – Sono 19 le donne premiate nel corso della terza edizione di "RomaRose – Non solo 8 marzo" che si è svolta ieri nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. L'iniziativa è stata promossa dalla presidente dell'Assemblea capitolina Svetlana Celli. A portare i saluti istituzionali il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Nel corso della cerimonia, presentata dalla giornalista Rai Monica Marangoni, sono state premiate personalità che si sono particolarmente contraddistinte in diversi settori. I riconoscimenti sono stati conferiti a Margherita Cassano, presidente Corte Suprema di Cassazione; Ilaria Capua, virologa; Lavinia Biagiotti, stilista; Pina Traini, giornalista Sala Stampa Vaticano; Annamaria Tribuna, maggiore pilota Aeronautica militare; Olivia Tassara, responsabile eventi Ferrovie dello Stato; Michela Ponzani, docente storia contemporanea e conduttrice tv; Anna Tatangelo, cantante; Barbara Marinali, presidente Acea; Maria Stella Giorlandino, presidente Fondazione Artemisia; Simona Rolandi, giornalista Rai; Eleonora Di Cocco, illusionista; Veronica Nicotra, segretario generale Anci; Iside Castagnola, Corecom Lazio; Marta Filippi, doppiatrice/attrice; Paola De Marinis, imprenditrice; Caterina Bellandi, tassista che accompagna in ospedale bambini che hanno bisogno di cure; Andreea Stefanescu, 1° aviere scelto A.M, atleta ginnasta; Federica Pucciariello, cuoca. "Sono davvero felice ed emozionata. RomaRose è un premio con il quale diamo merito a tutte le donne che sono riuscite a farcela e che sono un esempio per le più giovani. Hanno dimostrato che con passione, entusiasmo, studio, competenza, capacità, abnegazione, senso del dovere, è possibile raggiungere qualsiasi traguardo. Questo appuntamento è anche un'occasione per riflettere sulle tante conquiste fatte e su tutto ciò che ancora possiamo e dobbiamo fare tutti insieme per donne libere e per il rispetto dei loro diritti in ogni parte del mondo", afferma la presidente dell'Assemblea capitolina Svetlana Celli. La presidente Celli è stata affiancata durante le premiazioni da: Giovanni Malagò, presidente Coni; Guillermo Mariotto, stilista; Eugenio Martis, generale V. Capo 5° Rep. Stato Maggiore Difesa; Alberto Stancanelli, capo Gabinetto Roma Capitale; Miguel Gotor, assessore alla cultura Roma Capitale; Paolo Olmi, direttore d'orchestra; Nicola De Bernardini, vice capo di Gabinetto di Roma Capitale; Alvaro Moretti, vicedirettore de Il Messaggero; Emanuele Blandamura, ex pugile campione europeo, dirigente Opes; Massimo Bagnato, comico; Jimmi Ghione, giornalista; Francesco Rattà, vice questore; Mario De Sclavis, comandate generale Polizia Locale Roma Capitale; Carmine Barbati, vicepresidente vicario Assemblea Capitolina; Eugenio Patanè, assessore alla mobilità Roma Capitale; Salvatore Sanzo, dirigente sportivo ed ex schermidore; Antonio Pelosi, imprenditore Albergo Etico.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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personal-reporter · 8 months
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Pordenonelegge 2023
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Pordenonelegge 2023, con la sua ventiquattresima edizione, è in programma nella città friulana dal 13 al 15 settembre e conta 570 ospiti italiani e internazionali, 334 appuntamenti e 65 libri presentati in anteprima. Sarà un evento quest’anno nel segno della leggerezza, nei libri e nella vita, perché ci sono cose leggere da leggere, ma anche perché l’interpretazione della realtà pone spesso di fronte a segnali ambigui, sempre più pervasivi, e a significati manipolabili. L’immagine delle piume è il simbolo dell’edizione 2023, nel centenario della nascita di Italo Calvino, a cui Pordenonelegge rende omaggio con un percorso di incontri. Pordenonelegge ha  l’inaugurazione affidata allo scrittore ucraino Andrei Kurkov, che ha appena pubblicato Diario di un’invasione e in anteprima assoluta presenta il nuovo romanzo Api grigie. Dalla Francia arrivano Laurent Mauvignier, Philippe Forest, Lydie Salvayre, Michel Bussi e Éric-Emmanuel Schmitt con la prima presentazione italiana della sua ultima riflessione in cui è custodita una lettera inedita all’autore di Papa Francesco. Oltre all’autrice Premio Nobel Annie Ernaux, che il 16 settembre riceverò al festival il Premio Crédit Agricole La storia in un romanzo, ci saranno Andrè Aciman, R. J. Palacio, Elisabet Benavent, Alberto Manguel, Nguyễn Phan Quế Mai; Michael Žantovský, Nino Haratischwili, Natasha Solomons, Michael Bible; Robert Perišić, Anil Seth, Sally Hayden, Ramin Bahrami. L’elenco delle grandi voci della letteratura, del pensiero e dello spettacolo al festival che hanno scelto Pordenonelegge 2023 per presentare i loro nuovi libri vede Michela Marzano, Emanuele Trevi, Viola Ardone, Paolo Di Paolo, Corrado Augias, Mauro Corona e molti altri. Saranno presenti inoltre Antonio Manzini, Giancarlo De Cataldo, Ilaria Tuti, Francesco Piccolo, Antonia Arslan, Mauro Covacich, Daniele Mencarelli, Giuseppe Culicchia, Tiziano Scarpa, Massimo Recalcati, Vittorio Sgarbi, Marco Balzano, Marcello Veneziani, Pier Aldo Rovatti, Giorgio Vallortigara, Ilaria Capua, Piergiorgio Odifreddi, Pietrangelo Buttafuoco, Toni Capuozzo, Vittorino Andreoli, Sandro Veronesi con Edoardo De Angelis, Malika Ayane, Dante Spinotti, Davide Toffolo, Sabina Guzzanti, Natalino Balasso, Massimo Cirri, Giuseppe Montesano, Matteo Lancini, Tullio Avoledo, Stefania Andreoli, Vittorio Bertola, Stefano Quintarelli, Nicola Gardini. Per le voci in dialogo, valore aggiunto del festival si confronteranno Marco Missiroli e Marco Cassardo, Andrea Molesini e Gianni Biondillo, Evelina Santangelo e Alberto Rollo, Romana Petri ed Elisabetta Rasy, Paola Mastrocola e Cristina Battocletti, Giorgio Nisini e Roberta Scorranese, Annalena Benini e Mariapia Veladiano, Matteo Bussola e Enrico Galiano, Elena Loewenthal e Franco Faggiani, Enrico Brizzi e Alessandra Selmi, Marco Malvaldi e Carlo Vecce, Romolo Bugaro e Maria Castellitto, Gabriella Caramore e Lidia Ravera, Alberto Casadei e Luca Doninelli, Sandrone Dazieri e Piergiorgio Pulixi. Read the full article
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Jane Campion e Ilaria Capua tra le premiate del Women in Cinema
Settima edizione del premio Women in Cinema Award il 5 settembre all’Italian Pavillion al Lido nell’ambito della Mostra di Venezia alla presenza del direttore Alberto Barbera con il patrocinio del Ministero della Cultura.     Il premio, nato da un’idea di Angela Prudenzi, Claudia Conte e Cristina Scognamillo, intende da sempre valorizzare il talento delle donne nell’arte e nel cinema. Questa…
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amicidomenicani · 1 year
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Quesito Buonasera caro Padre Angelo, sbaglio a ritenere i domenicani un ordine particolarmente legato alla Tradizione, o ormai sono solo in pochi anche tra questi preti? (Premesso che dovrebbero esserlo tutti). Ho saputo infatti che anche a …, dove io abito, i domenicani sono presenti e insegnano in varie università, sono tutti teologi molto preparati e giustamente coerenti con l'insegnamento della dottrina (penso?). Volevo sapere se voi, come Ordine, avete delle regole da seguire dal punto di vista della predicazione dato che avete come carisma proprio quello di custodi della fede, oltre a quelle regole proprie di ogni sacerdote... La ringrazio in anticipo Le auguro una buona domenica e prego, come sono solito, per voi Paolo  Risposta del sacerdote Caro Paolo,  1. I domenicani ricevono una solida formazione teologica avendo San Tommaso d'Aquino come maestro. Certamente una loro caratteristica è quella di possedere solidità di dottrina. Questo è un dato di fatto. Che poi, come in ogni coro, ci sia qualcuno che stecca, così capita anche nell'Ordine domenicano. Ma nel suo insieme l'Ordine conserva solidità dottrinale e la Chiesa sa dove volgere lo sguardo quando vuole trovare dottrina sicura. 2. Non vorrei andare troppo in là dicendo che si tratta di una grazia di stato. Certamente è il carisma proprio dell’Ordine, fin dai suoi inizi. Lo ricordava Papa Onorio III scrivendo a San Domenico e ai suoi compagni, la cui caratteristica era quella di “essere completamente impegnati ad annunciare la parola di Dio“, di “insegnare la regola della fede“, di “estirpare l’eresia” e di “combattere i vizi”, di "annunciare ai pagani il nome del Signore Gesù e spezzare ai fedeli il pane della Parola”. L'aveva riconosciuto anche Dante nella Divina Commedia mettendo in bocca a San Tommaso queste parole: “Io fui de li agni de la santa greggia che Domenico mena per cammino u’ ben s’impingua se non si vaneggia. Questi che m’è a destra più vicino, frate e maestro fummi, ed esso Alberto è di Cologna, e io Thomas d’Aquino” (Paradiso, canto X, 96.99).  3. Quasi a conferma di questo, c'è quanto l'Eterno Padre ha rivelato a Santa Caterina da Siena dicendole che “per suo dono straordinario è stato dato a Domenico e ai suoi frati di penetrare la Verità della sua parola e di non allontanarsi mai da essa” (Raimondo da Capua, Legenda major, n. 205). 4. Chiedi se ti sbagli a pensare che l'Ordine domenicano sia particolarmente legato alla Tradizione. Più che parlare di Tradizione, che per alcuni potrebbe suonare come sinonimo di tradizionalismo, l'Ordine domenicano è legato alla Verità. Tra i vari motti dell'Ordine di san Domenico, accanto a quello di “contemplari et contemplata alias tradire” (contemplare, cioè stare uniti a Dio, e comunicare ciò che si sta vivendo) e "laudare, benedicere et praedicare” (lodare, benedire e predicare), c’è anche quello di Veritas. Il primo motto è desunto da San Tommaso d’Aquino. Il secondo sta ad indicare la differenza tra i monaci e i domenicani: i primi hanno il compito di lodare e di benedire il Signore. I domenicani, oltre a lodare e benedire, hanno anche come specifico il compito di predicare, di annunciare, di comunicare agli altri ciò che Dio ha messo dentro il loro cuore. Il motto Veritas richiama immediatamente la purezza della dottrina, lo splendore della verità. È uno splendore che affascina e che conquista. È una purezza che non cammina mai da sola, ma è sempre accompagnata da purezza di sentimenti e di vita. 5. Mi dici che nella tua città ci sono diversi domenicani che insegnano in varie università, sono ben preparati, e sono coerenti con l'insegnamento della Chiesa. Sì, è vero. Ma è anche vero che non tutti i domenicani insegnano nelle università. Certamente l'insegnamento accademico è una forma particolare di predicazione, ma ve ne sono tante altre, soprattutto quelle legate alla celebrazione dei sacramenti
, in particolare all'eucaristia e alla confessione sacramentale. Sotto questo aspetto le nostre comunità quasi sempre sono eterogenee perché i frati si dedicano a disparità di ministeri, a qualunque forma di predicazione. 6. Mi chiedi infine se noi domenicani abbiamo delle regole per preparare la predicazione. No, non vi sono regole o tecniche particolari. Al loro posto c'è il vissuto di comunione con Dio e di preparazione dottrinale. Questo incide più di qualsiasi altra cosa al punto da costituire il contenuto e il fine della nostra predicazione. Ti ringrazio molto per le preghiere che fai per noi. Il Signore ti ricompenserà. Da parte mia ti benedico, ti auguro ogni bene e ti accompagno con il ricordo al Signore. Padre Angelo
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intotheclash · 3 years
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Ricapitolando, sui generis... Allora, gentaglia... I telegiornali di qualsiasi emittente, nonché il 96,5% della carta stampata, nonché tutti i "talk show", cavalcano a spron battuto... quella che da 12 mesi è... "La Notizia"! La linea da seguire è la medesima... sensazionalizzare, più che si può. Ansiàre, tormentare. L'inquietudine e lo stato di emergenza PERMANENTE, sono i motori(diesel)di qualsivoglia forma di comunicazione. E c'è un "esercito" di protezionisti, a guardia di questa "nuova Fede". Lo "stato maggiore" di questo reggimento, sono i Generali: Massimo Galli(il '68ino), Roberto Burioni(il blastman), Ricciardi (the last doctor hero). Poi vi sono dei Colonnelli: Alberto Pregliasco(l'onanista seriale), Andrea Crisanti(the tropical sound of New age), Salvuccio Di Grazia(il ginecologo etneo cicappista). Enrico Bucci(lo statista). Poi i Marescialli: Pier Luigi Lo Palco(reponsabile tecnico per il Sud) Ilaria Capua(La Quota Rosa, veterinaria). Matteino Bassetti(il puffo d'oro di Albáro). I Sergenti e i Caporali, sono arruolati tra il Popolo, come anche e soprattutto i Soldati. Il proselitismo che ha provocato l'infodemia, ha oramai dei caratteri cubitali. Lo si evince dai comportamenti della gente, dall'intorpidimento delle classi sociali(tutte). Ciononostante, la lotta partigiana antimorbo, fermenta. Noi siamo le Brigate Erotiche Erranti e combatteremo dialetticamente, algebricamente, razionalmente, ecumenicamente per quello che potremo. Fino all'ultimo tampone!
(Il mio amico Cristian Brannara)
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goalhofer · 3 years
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2020 Olympics Italy Roster
Diving
Lorenzo Marsaglia (Rome)
Giovanni Tocci (Cosenza)
Noemi Batki (Trieste)
Sarah Jodoin-Di Maria (Rome)
Elena Bertocchi (Rome)
Chiara Pellacani (Rome)
Gymnastics
Ludovico Edalli (Busto Arsizio)
Marco Lodadio (Frascati)
Alice D’Amato (Genoa)
Asia D’Amato (Genoa)
Vanessa Ferrari (Genivolta)
Martina Maggio (Villasanta)
Lara Mori (Montevarchi)
Alexandra Agiurgiuculese (Udine)
Milie Baldassarri (Ravena)
Alessia Maurelli (Rivoli)
Martina Centofanti (Rome)
Martina Santandrea (Bentivoglio)
Agnese Duranti (Spoleto)
Daniela Mogurean (Padua)
Karate
Angelo Crescenzo (Sarno)
Luigi Busà (Avola)
Mattia Busato (Mirano)
Viviana Bottaro (Rome)
Silvia Semeraro (Faggiano)
Pentathlon
Elena Micheli (Rome)
Alice Sotero (Asti)
Sailing
Giulio Calabrò (Rome)
Giacomo Ferrari (Rome)
Mattia Camboni (Rome)
Ruggero Tita (Rovereto)
Bianca Caruso (Rome)
Caterina Banti (Rome)
Silvia Zennaro (Chioggia)
Elena Berta (Rome)
Marta Maggetti (Cagliari)
Shooting
Tammaro Cassandro (Capua)
Gabriele Rossetti (Florence)
Lorenzo Bacci (Firenze)
Tommaso Chelli (Livorno)
Mauro De Filippis (Taranto)
Marco De Nicolo (Legnano)
Ricardo Mazzetti (Busto Arsizio)
Paolo Monna (Fasano)
Marco Suppini (Porretta Terme)
Diana Bacosi (Città Della Pieve)
Chiara Cainero (Udine)
Sofia Ceccarello (Lugo)
Jessica Rossi (Cento)
Silvana Stanco (Winterthur, Switzerland)
Softball
Alexia Lacatena (Byram Township, New Jersey)
Ilaria Cacciamani (Macerta)
Greta Cecchetti (Bollate)
Elisa Cecchetti (Bollate)
Marta Gasparotto (Monfalcone)
Erika Piancastelli (Carlsbad, California)
Andrea Filler (Ft. Wayne, Indiana)
Amanda Fama (Anaheim, California)
Giulia Longhi (Bussolengo)
Andrea Howard (Albuquerque, New Mexico)
Emily Carosone (Orlando, Florida)
Giulia Koutsoyanopoulos (Mission Viejo, California)
Fabrizia Marrone (Bussolengo)
Laura Vigna (Chieri)
Beatrice Ricchi (Rimini)
Climbing
Ludovico Fossali (Vignola)
Michael Piccolruaz (Bolzano)
Laura Rogora (Rome)
Swimming
Alberto Razzetti (Lavagna)
Federico Burdisso (Pavia)
Thomas Ceccon (Thiene)
Marco De Tullio (Bari)
Gabriele Detti (Livorno)
Nicolò Martinenghi (Varese)
Gregorio Paltrinieri (Carpi)
Mario Sanzullo (Massa Di Somma)
Domenico Acerenza (Potenza)
Stefano Ballo (Bolzano)
Giacomo Carini (Piacenza)
Santo Condorelli (Lake Oswego, Oregon)
Stefano Di Cola (San Benedetto Del Tronto)
Pier Matteazzi (Veneto)
Alessandro Miressi (Turin)
Federico Poggio (Voghera)
Matteo Restivo (Udine)
Simon Sabbioni (Rimini)
Lorenzo Zazzeri (Florence)
Manuel Frigo (Cittadella)
Matteo Ciampi (Rome)
Filippo Megli (Florence)
Rachele Bruni (Florence)
Martina Caramignoli (Rieti)
Martina Carraro (Genoa)
Sara Franceschi (Livorno)
Margherita Panziera (Montebelluna)
Federica Pellegrini (Mirano)
Benedetta Pilato (Taranto)
Simona Quadarella (Rome)
Ilaria Bianchi (Castel San Pietro Terme)
Ilaria Cusinato (Cittadella)
Elena Di Liddo (Bisceglie)
Francesca Fangio (Livorno)
Anna Mascolo (Florence)
Stefania Pirozzi (Benevento)
Giulia Vetrano (Turin)
Arianna Castiglioni (Busto Arsizio)
Linda Cerruti (Savona)
Costanza Ferro (Genoa)
Beatrice Callegari (Castelfranco Veneto)
Domiziana Cavanna (Pietra Ligure)
Francesca Deidda (Cagliari)
Costanza Di Camillo (Rome)
Gemma Galli (Melzo)
Enrica Piccoli (Castelfranco Veneto)
Taekwondo
Vito Dell’Aquila (Mesagne)
Simon Alessio (Livorno)
Wrestling
Frank Chamizo (Rome)
Abraham Conyedo (Rome)
Archery
Mauro Nespoli (Voghera)
Tatiana Andreoli (Venaria Reale)
Lucilla Boari (Mantua)
Chiara Rebagliati (Savona)
Athletics
Lamont Jacobs; Jr. (Rome)
Filippo Tortu (Milan)
Eseosa Desalu (Casalmaggiore)
Antonio Infantino (London, U.K.)
Davide Re (Milan)
Edoardo Scotti (Lodi)
Yeman Crippa (Trento)
Paolo Dal Molin (Belluno)
Hassane Fofana (Gavardo)
Alessandro Sibilio (Naples)
Amed Abdelwahed (Rome)
Ala Zoghlami (Palermo)
Osama Zoghlami (Palermo)
Lorenzo Patta (Oristano)
Vladimir Aceti (Giussano)
Yassine El Fathaouli (Belfaa, Morocco)
Eyob Faniel (Bassano Del Grappa)
Yassine Rachik (Casablanca, Morocco)
Francesco Fortunato (Andria)
Massimo Stano (Palo Del Colle)
Federico Tontodonati (Turin)
Andrea Agrusti (Sassari)
Teodorico Caporaso (Benevento)
Marco De Luca (Rome)
Filippo Randazzo (Cattagirone)
Tobia Bocchi (Parma)
Andrea Dallavalle (Piacenza)
Chiebuke Ihemeje (Verdellino)
Stefano Sottile (Borgosesia)
Gianmarco Tamberi (Civitanova Marche)
Claudio Stecchi (Bagno A Ripoli)
Leonardo Fabbri (Bagno A Ripoli)
Nick Ponzio (San Diego, California)
Zane Weir (Westville, South Africa)
Giovanni Faloci (Umbertide)
Anna Bongiorni (Pisa)
Vittoria Fontana (Gallarate)
Gloria Hooper (Villafranca Di Verona)
Dalia Kaddari (Cagliari)
Elena Bellò (Schio)
Federica Del Buono (Vicenza)
Gaia Sabbatini (Teramo)
Nadia Battocletti (Cles)
Luminosa Bogliolo (Albenga)
Elisa Di Lazzaro (Trieste)
Eleonara Marchiando (Aosta)
Linda Olivieri (Turin)
Yadis Matrone (Sicignano Degli Alburni)
Zaynab Dosso (Rome)
Johanelis Herrera (Vicenza)
Irene Siragusa (Poggibonsi)
Rebecca Borga (Treviso)
Maria Chigbolu (Rome)
Ayomide Folorunso (Fidenza)
Raphaela Lukudo (Modena)
Alice Mangione (Niscemi)
Petra Nardelli (Bolzano)
Anna Polinari (Verona)
Gia Butler (Los Angeles, California)
Giovanna Epis (Venice)
Eleonora Giorgi (Milan)
Antonella Palmisano (Mottola)
Valentina Trapletti (Magenta)
Dariya Derkach (Pagani)
Alessia Trost (Pordenone)
Elena Vallortigara (Schio)
Roberta Bruni (Rome)
Elisa Molinarolo (Soave)
Daisy Osakue (Turin)
Sara Fantini (Fidenza)
Basketball
Marco Spissu (Sassari)
Nicco Mannion (Phoenix, Arizona)
Stefano Tonut (Cantù)
Danilo Gallinari (Sant’Angelo Lodigiano)
Nicolò Melli (Reggio Emilia)
Simon Fontecchio (Pescara)
Amedeo Tessitori (Pisa)
Giampaolo Ricci (Rome)
Riccardo Moraschini (Cento)
Michel Vitali (Bologna)
Achille Polonara (Ancona)
Alessandro Pajola (Ancona)
Chiara Consolini (Peschiara Del Garda)
Rae D’Alie (Waterford, Wisconsin)
Marcella Filippi (Bergamo)
Giulia Rulli (Rome)
Boxing
Giordana Sorrentino (Rome)
Irma Testa (Torre Annunziata)
Rebecca Nicoli (Nicoli)
Angela Carini (Naples)
Canoeing
Giovanni De Gennaro (Brescia)
Manfredi Rizza (Pavia)
Luca Beccaro (Monsélice)
Samuele Burgo (Siracusa)
Marta Bertoncelli (Ferrara)
Stefi De Gennaro (Brescia)
Francesca Genzo (Trieste)
Cycling
Alberto Bettiol (Castelfiorentino)
Damiano Caruso (Ragusa)
Giulio Ciccone (Chieti)
Filippo Ganna (Verbania)
Gianni Moscon (Trento)
Vincenzo Nibali (Messina)
Simon Consonni (Ponte San Pietro)
Francesco Lamon (Mirano)
Jonathan Milan (Tolmezzo)
Elia Viviani (Isola Della Scala)
Luca Braidot (Gorizia)
Nadir Colledani (San Daniele Del Friuli)
Gerhard Kerschbaumer (Bressanone)
Giacomo Fantoni (Zevio)
Marta Bastianelli (Velletri)
Marta Cavalli (Cremona)
Elisa Longo-Borghini (Ornavasso)
Soraya Paladin (Treviso)
Martina Alzini (Legnano)
Rachele Barbieri (Pavullo Nel Frignano)
Martina Fidanza (Ponte San Pietro)
Vittoria Guazzini (Pontedera)
Letizia Paternoster (Cles)
Elisa Balsamo (Cuneo)
Eva Lechner (Bolzano)
Equestrian
Francesco Zaza (Monza)
Emmanuele Guadiano (Matera)
Susanna Bordone (Milan)
Vittoria Panizzon (Rome)
Arianna Schivo (Turin)
Fencing
Marco Fichera (Acireale)
Enrico Garozzo (Catannia)
Andrea Santarelli (Foligno)
Gabriele Cimini (Pisa)
Andrea Cassarà (Passirano)
Alessio Foconi (Rome)
Daniel Garozzo (Acireale)
Giorgio Avola (Modica)
Enrico Berrè (Rome)
Luca Curatoli (Naples)
Luigi Samele (Foggia)
Aldo Montano (Livorno)
Rossella Fiamingo (Catania)
Federica Isola (Milan)
Mara Navarria (Carlino)
Alberta Santuccio (Catania)
Martina Batini (Pisa)
Arianna Errigo (Monza)
Alice Volpi (Siena)
Erica Cipressa (Mirano)
Martina Criscio (Foggia)
Rossella Gregorio (Salerno)
Irene Vecchi (Livorno)
Michela Battiston (Palmanova)
Golf
Guido Migliozzi (Vicenza)
Renato Paratore (Rome)
Giulia Molinaro (Camposampiero)
Lucrezia Colombotto-Rosso (Monte Carlo, Monaco)
Judo
Manuel Lombardo (Turin)
Fabio Basile (Rivoli)
Christian Parlati (Naples)
Nicholas Mungai (Pistoia)
Francesca Milani (Rome)
Odette Giuffrida (Rome)
Maria Centracchio (Castel Di Sangro)
Alice Bellandi (Brescia)
Rowing
Gennaro Di Mauro (Massa Di Somma)
Giovanni Abagnale (Gragnano)
Marco Di Costanzo (Naples)
Stefano Oppo (Oristano)
Pietro Ruta (Gravedona)
Matteo Castaldo (Naples)
Matteo Lodo (Terracina)
Bruno Rosetti (Ravenna)
Giuseppe Vicino (Naples)
Giacomo Gentili (Cremona)
Andrea Panizza (Lecco)
Luca Rambaldi (Ferrara)
Simon Venier (Latina)
Aisha Rocek (Erba)
Kiri Tontodonati (Genoa)
Chiara Ondoli (Cittiglio)
Alessandra Patelli (Conegliano)
Federica Cesarini (Cittiglio)
Valentina Rodini (Cremona)
Stefania Gobbi (Padua)
Valentina Iseppi (Gavardo)
Veronica Lisi (Padua)
Alessandra Montesano (Cassalmaggiore)
Skateboarding
Ivan Federico (Cirié)
Alessandro Mazzara (Erice)
Asia Lanzi (Bologna)
Surfing
Leonardo Fioravanti (Rome)
Table Tennis
Debora Vivarelli (Bolzano)
Tennis
Fabio Fognini (Arma Di Taggia)
Lorenzo Sonego (Turin)
Lorenzo Musetti (Monte Carlo, Monaco)
Camila Giorgi (Tirrenia)
Jasmine Paolini (Bagni Di Lucca)
Sara Errani (Bologna)
Triathlon
Gianluca Pozzatti (Trento)
Delian Stateff (Rome)
Alice Betto (Cavaria)
Angelica Olmo (Pavia)
Verena Steinhauser (Brixen)
Volleyball
Daniel Lupo (Rome)
Paolo Nicolai (Ortona)
Adrian Carambula (Rome)
Enrico Rossi (Cesenatico)
Jiří Kovář (Civitanova Marche)
Luca Vettori (Parma)
Osmany Juantorena (Trento)
Simon Giannelli (Bolzano)
Ivan Zaytsev (Spoleto)
Matteo Piano (Asti)
Massimo Colaci (Gagliano Del Capo)
Gianluca Galassi (Trento)
Riccardo Sbertoli (Milan)
Simon Anzani (Como)
Alessandro Michieletto (Desenzano Del Garda)
Daniel Lavia (Cariati)
Marta Menegatti (Rovigo)
Viktoria Orsi-Toth (Santeramo In Colle)
Indre Sorokaite (Kariya, Japan)
Ofelia Malinov (Bergamo)
Monica De Gennaro (Piano Di Sorrento)
Raphaela Folie (Bolzano)
Alessia Orro (Oristano)
Caterina Bosetti (Busto Arsizio)
Cristina Chirichella (Naples)
Anna Danesi (Brescia)
Sarah Fahr (Piombino)
Elena Pietrini (Imola)
Miriam Sylla (Palermo)
Paola Egonu (Cittadella)
Water Polo
Marco Del Lungo (Tarquinia)
Francesco Di Fulvio (Pescara)
Stefano Luongo (Chiavari)
Pietro Figlioli (Albany Creek, Australia)
Nicholas Presciutti (Rome)
Alessandro Velotto (Naples)
Vincenzo Renzuto-Iodice (Naples)
Gonzalo Echenique (Rosario, Argentina)
Niccolò Figari (Genoa)
Michaël Bodegas (La-Seyne-Sur-Mer, France)
Matteo Aicardi (Finale Ligure)
Vincenzo Dulce (Brescia)
Gianmarco Nicosia (Busto Arisizio)
Weightlifting
Davide Ruiu (Sassari)
Mirko Zanni (Podenone)
Antonino Pizzolato (Castelvetrano)
Maria Alemanno (Galatina)
Giorgia Bordignon (Gallarate)
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paoloxl · 3 years
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Morti in carcere: almeno tre decessi alla settimana - Osservatorio Repressione
Nelle statistiche pubblicate online dal ministero della Giustizia i dati ufficiali (e parziali) dell’ecatombe dietro le sbarre: 154 vittime nel 2020, contando solo suicidi e decessi per presunte cause naturali
Decessi per Covid e altre malattie, in cella, in infermeria e nei reparti detentivi ospedalieri. Suicidi. Overdosi da stupefacenti e psicofarmaci, inalazione del gas delle bombolette da campeggio usate per cucinare. Infortuni accidentali. Mancata liberazione di persone malate con pochi giorni da vivere. La fine per vecchiaia, dietro le sbarre. Un delitto, probabilmente.
Casi non chiari o non chiariti. Per il 2020, l’anno della pandemia fuori controllo e della strage post rivolte, il ministero della Giustizia conta e dichiara 154 decessi di persone sotto la custodia dello Stato: 61 detenuti si sono tolti la vita (stando alle apparenze iniziali) e altri 93 sono stati stroncati da «cause naturali» (voce che include i decessi per abuso di droghe).
Ragazzi e uomini, nella quasi totalità dei casi. Una media di tre morti la settimana, almeno. L’avverbio è d’obbligo. Dal prospetto degli «eventi critici» sul portale di via Arenula mancano gli omicidi, i decessiaccidentali e quelli per cause da accertare, pochi o tanti che siano.
Morti in carcere 2021: suicidi e casi da chiarire
Di carcere, in carcere, si continua a morire. Anche quest’anno le storie tragiche si contano già a decine. Per esempio. Yassine Missri stava alla Dozza, il penitenziario alla periferia di Bologna. Aveva 28 anni, faceva il barbiere. È stato trovato senza vita il 27 gennaio 2021.
Ambra Berti era della stessa età. Veniva da esperienze personali pesanti, soffriva la lontananza dai due figli piccoli e dagli altri affetti. È spirata nella casa circondariale Spini di Gardolo, a Trento, il 14 marzo 2021.
Alberto Pastore, rinchiuso a Novara, non è arrivato a 25 anni. Ha scelto di congedarsi dalla vita il 14 maggio 2021 con un gesto irreparabile, annunciato da tempo.
A  Genova-Marassi sembrava che Emanuele Polizzi, il 28 maggio 2021, si fosse suicidato. Poi due compagni di detenzione del 41enne sono stati indagati per omicidio volontario.
Detenuti morti: nomi e dati nel dossier 2021 di Ristretti Orizzonti
Per il 2021 il ministero di Giustizia per ora in rete non fornisce informazioni né sui singoli decessi né sulla conta parziale, lasciando fuori omicidi e eventi accidentali o da approfondire. Pubblicherà statistiche aggregate l’anno prossimo.
Numeri ufficiosi e provvisori e notizie arrivano dal prezioso dossier “Morire di carcere“. A curarlo sono i volontari di Ristretti orizzonti, il giornale fondato nella casa di reclusione Due Palazzi di Padova. Da gennaio a fine luglio di quest’anno, scandagliando pagine e siti di cronaca e vagliando denunce e segnalazioni, i redattori della rivista e del rapporto hanno individuato e censito 78 vittime, restituendo loro la dignità del nome (dove possibile). Per svariate vittime le cause di morte sono da ricostruire, per 28 è stato suicidio.
Situazione carceri italiane: sui decessi manca trasparenza
Di molti carcerati morti si conoscono i dati anagrafici minimi, di alcuni nemmeno quelli. Via Arenula, il dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, i provveditorati regionali, i singoli istituti, le procure e le regioni (con la competenza sulla medicina penitenziaria e sulla medicina d’urgenza) non rendono noti i singoli decessi in tempo reale (se non in casi eccezionali), né informazioni di base sulle vite perse e sulle circostanze.
A far filtrare all’esterno le notizie delle morti in cella in genere sono fonti sindacali, avvocati e associazioni, familiari, operatori. Il dovere di informazione dello Stato, dicono dall’ufficio stampa di via Arenula, è ritenuto assolto con la pubblicazione dei riepiloghi annuali degli «eventi critici segnalati alla sala situazioni del Dap», cioè notificati dai singoli istituti ai referenti romani.
Suidici nelle carceri italiane e morti per cause naturali
Nel  2019 i suicidi “ufficiali” sono stati 53 e i decessi per cause naturali 90, con un solo omicidio dichiarato ad integrazione delle tabelle online. Per il  2018  i funzionari  ministeriali censiscono 61 suicidi, 100 morti naturali, nessun omicidio,
Dal 1992 al 2020 il totale dei decessi in carcere per cause note (o presunte tali) supera abbondantemente quota 4.000 e senza contare poliziotti penitenziari e altri operatori : 1.514 i ristretti suicidi e 2.623 i reclusi stroncati da malanni e problemi di salute, più un numero imprecisato di vittime di uccisioni o omissioni.
Morti in carcere Modena: Antigone, la strage del Sant’Anna e altri casi
Antigone sta seguendo una serie di storie al vaglio alla magistratura e la strage del Sant’Anna di Modena (cinque vittime nella struttura emiliana e quattro durante e dopo i trasferimenti in altri penitenziari).
Per quest’ultimo procedimento, archiviato dal giudice, l’associazione ha presentato reclamo contro l’estromissione dal ruolo di persona offesa. E sta studiando possibili contromosse.
Omicidio colposo, ma c’è rischio prescrizione
Alfredo Liotta morì il 26 luglio 2012 in una cella del carcere di Siracusa. Aveva 41 anni e l’ergastolo da scontare. Una vicenda di «abbandono terapeutico», a detta di Antigone.
«ll personale medico e infermieristico non ha saputo individuare e comprendere i sintomi né il decorso clinico dell’uomo e le carenze conoscitive hanno portato al decesso Gli operatori succedutisi nella cella di Liotta, negli ultimi 20 giorni di vita, sono rimasti completamente passivi davanti alle sue patologie. Alfredo soffriva di epilessia, anoressia e depressione. Aveva smesso di bere e di mangiare».
In primo grado, il 13 ottobre 2020, cinque dei nove camici bianchi alla sbarra sono stati condannati per omicidio colposo. La sentenza è stata impugnata in appello. Sulla vicenda però incombe la prescrizione del reato, l’esito di svariate inchieste simili.
Morti sospette in carcere: mancano diagnosi e cure
Stefano Borriello, 29 anni, il 7 agosto 2015 venne stroncato da una infezione polmonare durante il tardivo trasporto dal carcere di Pordenone all’ospedale. Secondo la madre, stava male da giorni ma non era stato curato. Antigone, opponendosi alle richiesta di archiviazione, è riuscita a far portare in aula la vicenda. A giudizio è stato mandato il medico curante del carcere.
«Gli viene contestato  di non aver diagnosticato l’infezione polmonare letale. Non fece alcun rilevamento dei parametri vitali, non dispose un esame clinico-toracico». La mancata diagnosi portò a non «somministrare  antibiotici, quelli  che avrebbe evitato il peggiorare delle condizioni di salute e portato alla guarigione». Il processo è in corso, prossima udienza a settembre 2021.
Il ragazzo che non doveva essere in prigione
Valerio Guerrieri aveva 21  anni e problemi conclamati. Il 24 febbraio 2017 si tolse la vita a Regina Coeli. Non avrebbe dovuto essere in carcere. Un giudice, 10 giorni prima, aveva revocato la custodia cautelare in cella e disposto il ricovero in Rems, una delle strutture che hanno sostituito gli ospedali psichiatrici giudiziari.
Dopo un doppio giro di richieste di archiviazione, e di opposizione, è stata disposta l’imputazione coatta per l’allora direttrice del penitenziario romano e un’altra dipendente ministeriale. Si ipotizzano i reati di rifiuto di atti di ufficio, indebita limitazione della libertà personale e morte o lesioni come conseguenza di un altro reato.
Jhonny il rapper, impiccato nel carcere di Salerno
Il 26 luglio 2020, a 23 anni, il giovane rapper Jhonny Cirillo si è tolto la vita impiccandosi con un lenzuolo alla finestra del bagno di una cella della casa circondariale di Salerno. Avrebbe dovuto esser sottoposto ad un livello di sorveglianza elevatissimo, perché si era fatto dei tagli a un braccio.
Non solo. Era in condizioni mentali preoccupanti, manifestava scoramento, minacciava lo sciopero della fame e della sete, aveva chiesto il trasferimento in una struttura esterna specializzata. Il 22 aprile 2021 Antigone ha depositato un esposto-denuncia, chiedendo verità e giustizia anche per lui.
Torture, percosse, abusi e altri decessi da chiarire
Video, esposti e denunce di torture e pestaggi hanno riportato l’attenzione investigativa, e ministeriale, su altri casi che interrogano e inquietano: un detenuto morto nel carcere della mattanza di Santa Maria Capua Vetere (Lamine Hakimi di 27 anni, inizialmente considerato un sucida ) e i tre trovati senza vita a Rieti, dopo la sommossa di marzo 2020 (Marco Boattini di 40 anni, Carlo Samir Perez Alvarez di 28 e Ante Culic di 41, per cui si ipotizzò l’overdose).
«Ad oggi – asserisce l’ufficio stampa di via Arenula – non risultano episodi di decessi di detenuti all’interno degli istituti riconducibili a personale penitenziario».
Lorenza Pleuteri
da Osservatorio Diritti
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kon-igi · 4 years
Note
Caro Kon, in merito al momento storico che stiamo vivendo, lo dico proprio papale papale: c'ho n'ansia che me se sta a porta' via. Da Roma è tutto, restituisco la linea allo studio.
Cioè, siete sopravvissuti alla
Battaglia del lago Curzio
Battaglia di Fidene
Battaglia di Cameria
Prima guerra contro Veio
Battaglia della Selva Arsia
Assedio di Roma
Battaglia del Lago Regillo
Battaglia di Preneste
Battaglia di Velletri
Battaglia di Anzio
Battaglia di Longula
Battaglia di Veio
Battaglia del Cremera
Battaglia del Gianicolo
Battaglia di Veio
Battaglia di Anzio
Battaglia del Monte Algido
Battaglia di Corbione
Battaglia di Fidene
Battaglia di Fidene
Caduta di Veio
Battaglia del fiume Allia
Battaglia dell'Aniene
Battaglia del Monte Gauro
Battaglia di Suessula
Battaglia del Vesuvio
Battaglia di Trifano
Battaglia delle Forche Caudine
Battaglia di Lautulae
Battaglia del lago Vadimone
Battaglia di Boviano
Battaglia di Camerino
Battaglia di Tiferno
Battaglia di Sentino
Battaglia di Aquilonia
Battaglia di Arezzo
Battaglia del lago Vadimone
Battaglia di Populonia
Battaglia di Heraclea
Battaglia di Ascoli di Puglia
Battaglia di Benevento
Battaglia di Messina
Battaglia di Agrigento
Battaglia delle Isole Lipari
Battaglia di Milazzo
Battaglia di Sulci
Battaglia di Tindari
Battaglia di Capo Ecnomo
Battaglia di Adys
Battaglia di Tunisi 
Prima battaglia di Palermo
Seconda battaglia di Palermo
Assedio di Lilibeo
Battaglia di Trapani
Battaglie di Monte Erice
Battaglia delle Isole Egadi
Battaglia di Fiesole
Battaglia di Talamone
Battaglia di Clastidio
Assedio di Sagunto
Battaglia di Lilibeo
Assedio di Modena
Battaglia di Cissa
Battaglia del Ticino
Battaglia della Trebbia
Battaglia di Piacenza
Battaglia di Victumulae
Battaglia del fiume Ebro
Battaglia del Lago Trasimeno
Battaglia dell'Agro Falerno
Battaglia di Canne
Prima battaglia di Nola
Battaglia della Selva Litana
Battaglia di Dertosa
Battaglia di Cuma
Battaglia di Decimomannu
Seconda battaglia di Nola
Terza Battaglia di Nola
Battaglia di Benevento
Battaglia di Munda
Battaglia di Orongi
Assedio di Arpi
Assedio di Taranto
Battaglia di Benevento
Battaglia dei Campi Veteres
Assedio di Capua
Battaglia del Silaro
Battaglia di Erdonia
Battaglie del Baetis superiore
Assedio di Capua
Incursione di Annibale verso Roma
Battaglia di Sapriporte
Seconda battaglia di Erdonia
Battaglia di Numistro
Battaglia di Ascoli
Battaglia di Lamia
Battaglia di Baecula
Battaglia di Grumento
Battaglia del Metauro
Battaglia di Carmona
Battaglia di Ilipa
Battaglia del Guadalquivir
Battaglia di Carteia
Battaglia di Crotone
Battaglia dei Campi Magni
Battaglia di Zama
Battaglia di Cremona
Battaglia dell'Aoo
Battaglia di Cynoscephalae
Battaglia di Piacenza
Battaglia di Gythium
Battaglia di Mutina
Battaglia delle Termopili
Battaglia di Corico
Battaglia dell'Eurimedonte
Battaglia di Myonessus
Battaglia di Magnesia
Battaglia del Monte Olimpo
Battaglia di Ancyra
Battaglia di Callicinus
Battaglia di Pidna
Battaglia di Pidna
Battaglia di Neferis
Battaglia di Cartagine
Battaglia di Corinto
Battaglia di Noreia
Battaglia del fiume Rodano
Battaglia del Muthul
Battaglia di Agen
Battaglia di Arausio
Battaglia di Aquae Sextiae
Battaglia dei Campi Raudii
Battaglia del lago del Fucino
Battaglia di Ascoli (Asculum)
Battaglia del fiume Amnia
battaglia di Protophachium
Vespri asiatici
Assedio di Rodi
Battaglia di Cheronea
Assedio di Atene
Battaglia di Cheronea
Prima guerra mitridatica
Battaglia di Orchomenus
Battaglia del monte Tifata
Battaglia del fiume Asio
Battaglia di Sacriporto
Prima battaglia di Clusium
Battaglia di Faventia
Battaglia di Fidentia
Seconda battaglia di Clusium
Battaglia di Porta Collina
Battaglia del fiume Baetis
Battaglia di Calcedonia
Battaglia del fiume Rindaco
Battaglia di Cizico
Battaglia del Vesuvio
Battaglia del Gargano
Battaglia di Cabira
Battaglia del fiume Sele
Assedio di Amiso
Battaglia di Tigranocerta
Battaglia di Artaxata
Assedio di Nisibis
Battaglia di Comana Pontica
Battaglia di Zela
Battaglia di Nicopoli al Lico
Battaglia di Pistoia
Battaglia di Genava
Battaglia del fiume Arar
Battaglia di Bibracte
Battaglia in Alsazia
Battaglia del fiume Axona
Battaglia del Sabis
Battaglia di Namur
Battaglia di Carre (Carrhae)
Battaglia di Avarico
Battaglia di Gergovia
Battaglia di Alesia
Assedio di Corfinio
Assedio di Brindisi
Assedio di Marsiglia
Battaglia di Marsiglia
Battaglia di Tauroento
Battaglia del fiume Bagradas
Battaglia di Durazzo (Dyrrhachium)
Battaglia di Farsalo
Battaglia del Nilo
Battaglia di Zela
Battaglia di Ruspina
Battaglia di Tapso (Thapsus)
Battaglia di Munda
Battaglia di Forum Gallorum
Battaglia di Modena (Mutina)
Prima battaglia di Filippi
Seconda battaglia di Filippi
Battaglia di Perugia
Battaglia del monte Tauro
Battaglia del Monte Gindaro
Battaglia di Naulochus
Battaglia di Azio (Actium)
Battaglia di Vellica
Assedio di Aracillum
Clades Lolliana
Battaglia del fiume Lupia
Battaglia della Foresta di Teutoburgo
Battaglia dei Pontes longi ovvero dei Ponti lunghi
Battaglia di Idistaviso
Battaglia di Medway
Battaglia di Caer Caradock
Sacco di Artaxata
Battaglia di Camulodunum
Battaglia della strada Watling
Battaglia di Rhandeia
Battaglia di Beth Horon
Assedio di Ascalona
Assedio di Iotapata
Assedio di Iafa
Battaglia del monte Garizim
Battaglia di Ioppe
Assedio di Tarichee
Assedio di Gamala
Battaglia del Monte Tabor
battaglia del fiume Giordano
Battaglia di Forum Iulii
Assedio di Piacenza
Battaglia di locus Castorum
Prima battaglia di Bedriaco
Assedio del Campidoglio
Seconda battaglia di Bedriaco
Assedio di Cremona
Assedio di Terracina
Battaglia di Roma
Assedio di Gerusalemme
Assedio di Macheronte
Assedio di Masada
Battaglia del monte Graupio
Battaglia di Tapae
Battaglia di Tapae
Battaglia
Battaglia di Tapae
Battaglia di Adamclisi
Battaglia di Sarmizegetusa Regia
Assedio di Hatra
Assedio di Dura Europos
Assedio di Ctesifonte
Assedio di Dura Europos
Assedio di Ctesifonte
Battaglia di Carnuntum
Assedio di Aquileia
Battaglia in Marcomannia
Battaglia di Cizico
Battaglia di Nicea
Battaglia di Isso
Battaglia di Lugdunum
Assedio di Nisibis
Assedio di Dura Europos
Assedio di Ctesifonte
Assedio di Hatra
Battaglia di Nisibis
Battaglia di Antiochia
Assedio di Hatra
Battaglia di Harzhorn
Battaglia di Cartagine
Assedio di Aquileia
Assedio di Dura Europos
Assedio di Hatra
Battaglia di Resena
Battaglia di Mesiche
Battaglia di Philippopolis
Battaglia di Abrittus
Assedio di Nisibis
Battaglia di Barbalissos
Assedio di Antiochia
Assedio di Dura Europos
Battaglia di Edessa
Assedio di Antiochia
Assedio di Cesarea in Cappadocia
Battaglia di Milano (260)
Battaglia del fiume Nestos
Battaglia del lago Benaco
Battaglia di Naissus
Battaglia di Piacenza
Battaglia di Fano
Battaglia di Pavia
Battaglia di Immae
Battaglia di Emesa
assedio di Palmira
Battaglia di Chalons
Assedio di Ctesifonte
Battaglia del fiume Margus
Battaglia di Callinicum
Assedio di Ctesifonte
Battaglia di Lingones
Battaglia di Vindonissa
Battaglia di Torino
Battaglia di Verona
Assedio di Aquileia
Battaglia di Ponte Milvio
Battaglia di Tzirallum
Battaglia di Cibalae
Battaglia di Mardia
Battaglia di Adrianopoli
Battaglia dell'Ellesponto
Assedio di Bisanzio
Battaglia di Crisopoli (Scutari)
Assedio di Nisibis
assedio di Amida
Battaglia di Narasara
assedio di Nisibis
Battaglia di Singara
Battaglia di Mursa Maggiore
Battaglia di Mons Seleucus
Battaglia di Reims
Battaglia di Strasburgo
Battaglia di Amida
Assedio di Aquileia
Battaglia di Ctesifonte
Battaglia di Maranga
Battaglia di Tiatira
Battaglia di Solicinium
Battaglia dei Salici
Battaglia di Argentovaria
Battaglia di Adrianopoli
Battaglia di Tessalonica
Assedio di Aquileia
Battaglia della Sava
Battaglia del Frigidus
Battaglia
Assedio di Aquileia
Battaglia di Pollenzo
Battaglia di Verona
Battaglia di Fiesole
Battaglia di Magonza
Sacco di Roma
Battaglia dei Monti Nervasos
Battaglia di Arles
Battaglia di Ravenna
Battaglia di Narbona
Battaglia dell'Utus
Battaglia dei Campi Catalaunici
Assedio di Aquileia
Sacco di Roma
Battaglia di Orleans
Battaglia di Piacenza
e te ti fai spaventare da un virus di merda?
Non vi vedevo così nervosi e sulle spine dai tempi della famigerata canzone di Alberto Fortis.
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bicheco · 4 years
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Vi sfido
Avete presente il celebre indovinello del lupo, la capra e il cavolo che devono attraversare il fiume con una barca?
Immagino di sì. Ebbene io ne ho fatto una versione 2020 pandemic edition.
Ci sono Ilaria Capua, Alberto Zangrillo e Roberto Burioni che devono attraversare un fiume ed anche loro hanno una barca a disposizione. Tenendo presente che Zangrillo detesta sia la Capua che Burioni, che la Capua non può rimanere da sola perché soffre di attacchi di panico e che Burioni se non chiacchiera sempre con qualcuno muore di crepacuore, spiegate passaggio dopo passaggio come fanno i tre professori ad attraversare il fiume senza danni.
Buon divertimento.
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albertodicapua · 4 months
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La partecipazione. Minaccia o opportunità per la democrazia rappresentativa?
Gli strumenti della partecipazione civica. Sono diversi basta volerli adottare
In occasione degli auguri di Natale, tra il Vescovo Manenti e le persone impegnate in politica nei comuni della diocesi si è svolto un vivace incontro sui temi della democrazia. Alcune riflessioni a caldo… Intanto, è notizia di questi giorni che la Commissione Europea ha approvato una Raccomandazione che esorta gli Stati membri ad adottare misure effettive per promuovere la partecipazione dei…
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vforvileda · 6 years
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Mitreo - Antica Capua. "Il monumento, un sacello dedicato al culto di Mitra, antica divinità di origine persiana, costituisce uno dei maggiori esempi tra i rari santuari mitraici con decorazione pittorica" - Polo Museale della Campania. "Signurí se parlo due minuti mo sta a sentire?" "Nientemeno, anche 10, sto qua per questo". "Quando i cristiani decisero che la loro doveva essere la religione dominante, fecero sopprimere (anche col sangue) tutti i culti pagani che c'erano all'epoca. Tra questi, anche il Mitraismo, che aveva per giunta diversi punti in comune con il loro culto ed era, forse, stato portato qui dai gladiatori. Questa era una religione, però, violenta, per soli uomini, che prevedeva anche sacrifici animali e un cruento rito di iniziazione. Non ci sono molte testimonianze di tutto questo perché i cristiani distrussero tutte le effigi e gli altari dedicati. Questo di Capua, però, era così nascosto che non fu mai intercettato ed è riuscito ad arrivare fino a noi. È, probabilmente, l'unico al mondo in cui si possa dedurre qualche elemento in più su questa religione, tramandata solo oralmente, di cui non ci sono scritti". "Ma io questo posto l'ho visto in tv!" "Sì, comm', chill' venett' chillullá, comme se chiamme, ULISSE!" "Si Alberto Angela!" ❤️ Il posto più incredibile del mondo. . . . #Mitraismo #Mitra #Capua #AnticaCapua #albertoangela #gladiatori #AnticaRoma #SantaMariaCapuaVetere #campania #sud #Casertano #Caserta #mitreo #museoarcheologicodellanticacapua #campaniafelix #ulisseilpiaceredellascoperta (presso Santa Maria Capua Vetere) https://www.instagram.com/p/BmqO5DSn7dS/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1qlqxat68oupg
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samdelpapa · 3 years
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Parla Zangrillo: l'emergenza Covid? È finita da due mesi – Il Tempo Condividi: Sullo stesso argomento: Un Paese intero in ostaggio del derby infinito tra virologi Conte ha una sola emergenza: la colla della sua poltrona Il primario del San Raffaele di Milano mette in guardia contro gli eccessi: «Evitiamo di portare al panico e alla morte sociale» Francesco Storace 14 luglio 2020 a a a «È un mese che in Lombardia non si muore più di Covid»: ascolti il professor Alberto Zangrillo dal suo studio al san Raffaele di Milano e ti chiedi che cosa è questa emergenza.  E spiega in questa intervista a Il Tempo: «Oggi la mia più grande preoccupazione in campo sanitario è riprendere a curare quei malati che, per colpa di Sars Co V2, trascuriamo da almeno 5 mesi». Un Paese intero in ostaggio del derby infinito tra virologi Un momento, professore. E che vuol dire quando leggiamo i dati sui decessi? Come spiega che ogni giorno vengano comunicati dati relativi a pazienti deceduti per Covid? «È un modo di comunicare scorretto che non rispecchia la realtà. Ora Le rispondo dal mio studio, di fronte a me è seduto il mio collega, direttore della neuro rianimazione Prof. Luigi Beretta che mi dice: “Il nonno di Pierino è coinvolto in un grave incidente stradale sulla tangenziale di Milano. Viene portato in emergenza in Pronto Soccorso, laddove oltre alle manovre di rianimazione, viene sottoposto, come tutti i pazienti, che entrano in un ospedale italiano, al tampone orofaringeo. Purtroppo, nonostante le cure, il nonno di Pierino, nel frattempo risultato Covid positivo, dopo due giorni viene a mancare in conseguenza del grave trauma subito. La causa di morte del nonno è chiara a tutti ma purtroppo verrà addebitata al virus». "Seconda ondata? Sarà colpa nostra". Parla la Capua, altro che emergenza Ma ne è certo? «Nel modo più assoluto, ci interroghiamo tutti i giorni sul perché di questi dati di cui non abbiamo alcun riscontro nella pratica clinica giornaliera. Ci siamo informati presso gli organismi competenti ed abbiamo ricevuto la conferma. D’altro canto tutti sanno che in Italia l’eccesso di mortalità da SARS COV 2 è fortunatamente azzerato da due mesi. Concludendo: Attenzione. https://www.instagram.com/p/CLy3QTdhVC1/?igshid=9cu0ccbbqksj
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circolotempolibero · 5 years
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🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕🆕 💠 📘 KALKAS📘 💠 📗Rivista sulla Preistoria ⏳ Storia 🗿 Archeologia 💰 Numismatica 🖼Storia dell'Arte 🔬Scienze del Paesaggio 🛤 Storia Agraria e Forestale del Gargano e del Mezzogiorno d'Italia 🇮🇹 🕵️‍♀️ A cura del: Centro Studi Archeologici del Gargano ✔️ 🔎📘Edizioni D'Andrea sas 🖋di Alberto d'Andrea e Christian Andreani 💯 📢 Disponibile 📢 ↪️ Convegno di Capua 🏨 del 20 e 21 settembre presso il nostro stand ✔️ 📍 Per informazioni e abbonamenti 💷 🔎 📘Edizioni D'Andrea s.n.c.💯 🌐 Sito: www.edizionidandrea.com ✔️ 📧 Mail: [email protected] ✔️ 🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝 (presso Italy) https://www.instagram.com/p/B2gXZ-zCRWT/?igshid=1ban0zsdfnez7
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orbiscomunication · 5 years
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Morte padre 34enne a Castel Volturno, convalidato fermo per pirata della strada. Biagio Ciaramella (A.I.F.V.S.): “Soddisfatti per il lavoro del GIP”
CASTEL VOLTURNO. “Ci riteniamo davvero soddisfatti per il lavoro svolto dal GIP di Santa Maria Capua Vetere, che ha provveduto all’arrestato dell’assassinio di Castel Volturno, senza ricorrere ai soliti arresti domiciliari. Questo è il segno che la magistratura sta dando il giusto peso ai casi di omicidio stradale”. A parlare è il responsabile di sede Aversa ed Agroaversano dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Biagio Ciaramella, a seguito della convalida di fermo per Girniak Mikola, di 37enne, che, nella serata di sabato 17 agosto, presso vie delle Acacie in Castel Volturno, ha investito ed ucciso Giorgio Galiero, 34enne, senza prestargli alcun tipo di soccorso.
L’ucraino, alla guida di un BMW X6, aveva ammesso, nell’interrogatorio svolto dagli inquirenti, di aver sentito qualcosa abbattersi sul parabrezza della sua auto, ma di non essere sceso a controllare cosa fosse. L’’ uomo, domiciliato in Licola, aveva anche dichiarato di essersi sottratto ai controlli perché consapevole di aver bevuto qualche drink di troppo. Il giudice ha ritenuto opportuno convalidare il fermo ed applicare  la misura cautelare in carcere, avendo constatato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza.
“Pensiamo che tutti i giudici dovrebbero prendere esempio, anche perché se il  20 agosto 2019 il GIP avesse deciso di liberare l’assassino, sarebbe stata una vergogna, dato che nella stessa giornata e alla stessa ora si sono tenuti i funerali del 34enne e l’intera famiglia era stravolta dal dolore - afferma l’aversano -. Ringraziamo ancora il tribunale  di Santa Maria Capua Vetere per il lavoro svolto, confidando nel suo operato anche per quanto concerne i casi in corso e quelli in futuro. Chiediamo ad alta voce di collaborare con le associazioni affinché diminuiscano le vittime, facendo capire che anche per gli omicidi stradali ci saranno pene severe e certe. Noi saremo sempre presenti e segnaleremo tutti i casi di arresti domiciliari, affinché al processo l’assassino venga mandato direttamente in galera. Ci mostriamo vicini e disponibili alla famiglia del 34enne. Non devono esistere attenuanti; chi sbaglia deve iniziare a pagare sin da subito nella fase di attesa del verdetto. È necessario che il proscioglimento avvenga solo dopo accurate indagini condotte sul caso. Basta vittime”.
Dello stesso parere il presidente dell’Associazione italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Alberto Pallotti: “Finalmente abbiamo assistito ad un’interpretazione da parte di un GIP davvero magistrale. La convalida di fermo rappresenta un importante traguardo raggiunto nei processi su piano nazionale. Siamo contenti per l’accoglimento della segnalazione che abbiamo fatto qualche giorno fa a mezzo stampa e che era finalizzata alla reclusione di una persona che, a nostra parere, ha commesso un delitto gravissimo nei confronti della comunità. E’ una piccola luce in questa tenebrosa vergogna. Ricordiamoci che il giudice ha sempre un’importante prerogativa interpretativa in relazione all’applicazione delle leggi e, questa volta, ha ritenuto sussistenti il pericolo di reiterazione del reato, di fuga e di inquinamento delle prove. Non accade sempre, ma in un caso come questo, ci è parso sin da subito impossibile concedere delle attenuanti. Il provvedimento del GIP è coraggioso, perché avrebbe potuto optare per la scarcerazione diretta, e rende giustizia alla famiglia della vittima.  Spero quest’atteggiamento venga preso come esempio nella grande lotta alla strage stradale - conclude - di cui ognuno di noi  deve far parte”.
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sciscianonotizie · 6 years
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