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lamilanomagazine · 7 months
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Verona Mountain Film Festival, dal 22 al 25 febbraio, alpinismo, arrampicata, ed esplorazione in scena alla Gran Guardia
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Verona Mountain Film Festival, dal 22 al 25 febbraio, alpinismo, arrampicata, ed esplorazione in scena alla Gran Guardia. Torna il Festival del cinema dedicato alla montagna, con quattro serate di eventi, in visione 8 film selezionati sui 107 iscritti a questa edizione, giunti da 13 nazioni del mondo. Proiezioni ad ingresso gratuito, con inizio alle 20.30. Inaugurazione giovedì 22 febbraio con l'esibizione del Coro Scaligero dell'Alpe del Cai di Verona. Un ritratto della vita di Hans Kammerlander, uno dei più grandi scalatori del nostro tempo. E, ancora, la cronaca del tragico e appassionante percorso che portò Pasang Lhamu Sherpa a diventare la prima donna nepalese a scalare l'Everest nel 1993. Sono queste alcune delle tante ed emozionanti storie di montagna che il Verona Mountain Film Festival ha scelto quest'anno di presentare al grande pubblico per l'ottava edizione. All'Auditorium della Gran Guardia, dal 22 al 25 febbraio, con inizio serate alle ore 20.30, torna il Festival del Veneto interamente dedicato ad alpinismo, arrampicata ed esplorazione. A questa edizione si sono iscritti 107 film, giunti da 13 nazioni del mondo, dei quali 8 sono stati selezionati per essere proiettati durante le serate del Festival. Inoltre, 21 scatti del Concorso Fotografico promosso dalla Fondazione Giorgio Zanotto saranno mostrati tutte le sere sul grande schermo. L'evento sarà inaugurato giovedì 22 febbraio, con l'esibizione del Coro Scaligero dell'Alpe del Cai di Verona. La manifestazione è stata presentata questa mattina dall'assessora alla Cultura Marta Ugolini. Presenti il presidente Club Alpino Italiano Verona Antonio Guerreschi, il presidente Verona Mountain Film Festival Roberto Gualdi, Paolo Zanotto presidente di Fondazione Giorgio Zanotto e la responsabile Filiale Verona Porta Nuova BCC Veneta Barbara Guglielmi. "Il Club Alpino Italiano – dichiara l'assessora Marta Ugolini – porta la montagna in città avvicinando le persone ad un mondo in cui ci si riscopre e rigenera. Il Festival cinematografico offre appuntamenti gratuiti aperti alla cittadinanza e come Amministrazione siamo certi che grande sarà il riscontro e l'apprezzamento per questa attività culturale che da l'opportunità di immergersi nelle bellezze della montagna. Questo evento ci ricorda l'importanza della consapevolezza, perché attraverso la cultura riesce a parlarci di realtà non strettamente legate alla nostra quotidianità". Il Festival è promosso dalla sezione di Verona del Club Alpino Italiano, con le sottosezioni Gruppo escursionistico alpinistico di Zevio e Gruppo Alpino Scaligero Verona, e con la direzione artistica di Associazione Montagna Italia. L'evento, organizzato con il patrocinio del Comune e della Provincia di Verona, è sostenuto da Fondazione Giorgio Zanotto, AGSM AIM, Sportler, Azienda Trasporti Verona, Verona Fiere e A22 Autostrada del Brennero. Main Partner: Bcc Veneta. Il Consorzio Formaggio Asiago Dop ed il Consorzio Tutela Vino Custoza Doc organizzeranno un aperitivo che verrà offerto al pubblico prima dell'apertura della serata inaugurale, il 22 febbraio. Il Festival fa parte del Circuito "Spirit of the mountain" e si articola in quattro serate che saranno presentate dal Presidente del Festival Roberto Gualdi. Oltre al concorso cinematografico internazionale, il festival promuove la montagna anche attraverso la fotografia, la musica, gli eventi e la presenza di ospiti. La giuria è composta da: Piero Carlesi, presidente, con i membri Nicola Bionda e Giuseppe Spagnulo. "Per circa una settimana – dichiara presidente Verona Mountain Film Festival Roberto Gualdi – Verona sarà la capitale del cinema di montagna grazie all'ottava edizione di questa rassegna che si concentrerà in quattro giorni di proiezioni. I numeri: otto film in concorso, ventuno fotografie finaliste di un concorso fotografico, tre film fuori concorso e numerosi appuntamenti denominati 'pillole di cultura' e legati a varie tematiche. Un appuntamento reso possibile grazie al sostegno dei partner che hanno creduto nella forza del progetto". I tre film fuori concorso: MANASLU di Gerald Salmina con Hans Kammerlander, Reinhold Messner, Werner Herzog, Austria, 97' Spettacolare e commovente, il ritratto della vita di Hans Kammerlander, uno dei più grandi scalatori del nostro tempo. Il trionfo che lo ha reso famoso in tutto il mondo è la più veloce salita alla vetta dell'Everest in 16 ore e 40 minuti nel 1996, seguita dalla prima discesa con gli sci dalla montagna più alta del mondo. Hans Kammerlander torna ad affrontare nuovamente il suo destino a 26 anni di distanza da una drammatica esperienza sul Manaslu, montagna del Nepal alta 8163 metri. In quella circostanza, i suoi compagni di cordata e amici d'infanzia Karl Großrubatscher e Friedl Mutschlechner hanno perso la vita mentre Hans è sopravvissuto. Dopo 26 anni, questa salita non rappresenta per Hans solo una sfida ma un modo per confrontarsi nuovamente con la tragedia del 1991 che non è ancora riuscito a superare. Manaslu – La montagna delle anime è la biografia di uno dei più grandi alpinisti del nostro tempo, con filmati d'archivio e l'aiuto di attori nelle diverse sequenze ricostruite. PASANG di Nancy Svendsen, Stati Uniti, 71' La cronaca del tragico e appassionante percorso che portò Pasang Lhamu Sherpa a diventare la prima donna nepalese a scalare l'Everest, nel 1993. Come donna indigena, non istruita e buddista, in un regno indù, il sogno di Pasang di scalare la leggendaria montagna la mette contro la famiglia, gli alpinisti stranieri, il suo governo e la natura stessa. Questa storica impresa, che coinvolgerà un intero Paese e darà a una nuova generazione il coraggio di credere nelle proprie possibilità, è raccontata nel documentario Pasang: all'ombra dell'Everest a cui è stato assegnato il Premio Mario Bello 2023 del Centro di cinematografia e cineteca del Club alpino italiano. MOUNT ST. ELIAS di Gerald Salmina con Axel Naglich, Jon Johnston, Peter Ressmann, Günther Göberl, Austria, 104' Soprannominata la Mangiatrice di Uomini, la vetta del Mount Saint Elias nel Nord America terrorizza gli scalatori ma tre dei migliori sciatori e alpinisti al mondo osano affrontare una delle più grandi sfide naturali di tutta la disciplina. Un documentario drammatico, che racconta la storia di quattro caratteri molto diversi tra loro: tre uomini, una montagna. Sullo sfondo della selvaggia bellezza dell'Alaska, i due scialpinisti austriaci Axel Naglich e Peter Ressmann, e il freerider americano Jon Johnston si lanciano in un'impresa ineguagliabile in cui la pressione fisica e mentale li spinge al limite assoluto. Ogni sera è previsto un piccolo talk iniziale, un momento collaterale alle proiezioni dei film internazionali, alla presenza di ospiti. All'interno del festival. Il 23 febbraio sarà presente il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sezione di Verona, in occasione dell'anniversario dei 70 anni del CNSAS nazionale. Il 24 febbraio presenzierà la società 4Land che spiegherà come nasce una cartina geografica. Il 25 febbraio, serata finale, in collaborazione con la libreria Gulliver, verrà presentato il libro "L'attrazione dei passi" alla presenza di Tino Mantarro e Luigi Licci. A seguire, si svolgerà la Cerimonia di premiazione dei Concorsi cinematografico e fotografico del Festival, alla presenza dei Partner dell'evento e degli autori delle opere vincitrici. L'ingresso è gratuito: un impegno importante, a testimonianza dell'attenzione che gli organizzatori vogliono riservare agli appassionati di montagna e di cinema, ai cittadini e ai turisti. Fin dalla prima edizione il Festival è stato pensato con queste premesse, come un vero e proprio dono alla città di Verona, che, con una proposta di valore, accessibile a tutti, completa il ricco cartellone culturale della città. Tutte le informazioni sul sito http://www.montagnaitalia.com... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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francescophotolover · 6 years
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Vedete un po’ le sorprese della vita.
Verso fine del mese scorso, in piena paranoia da mancanza di attività ritrattistica, scopro sul web che è in pianificazione - in uno studio fotografico del paese ove abito (la quale esistenza era già una notizia in sé) - un aperitivo per presentare la struttura e conoscersi fra appassionati e professionisti del settore. 
Mi reco in loco tanto per provare e, beh, l’aperitivo c’era, insieme anche a quattro modelle e una torma di altri fotografi. Lo studio, non grandissimo, è comunque completo dal punto di vista di sfondi e luci, nonché modificatori vari. 
Per gusto personale, prediligo la fotografia en plein air e in luce naturale, ma nella situazione in cui mi trovo (la quale è quella di dovermi costruire un portfolio da Ritrattista di moda), non posso fare lo schizzinoso, anzi, è importante dimostrare di saper gestire anche scatti in studio con luci artificiali.
Pertanto mi sono buttato alla ventura, sebbene nel non sapere quale serata mi sarei dovuto attendere, mi ero portato dietro solo l’sms-Pentax 50mm f 1,4 (il mio ultimo acquisto), 
Certo, ho dovuto sgomitare fra altri 30 partecipanti alla sessione, e il campo di visuale di 75mm equivalenti che mi forniva il mio 50mm era anche strettino, oltre a costituire una sfida l’uso di una lenta tutta manuale. 
Anyway, sono tornato a casa con quasi 100 scatti, di cui questi quattro sono la selezione ultima, anche molto apprezzata quando l’ho condivisa su juzaphoto. Quindi, forse, uno o due di questi ritratti, potrebbero anche rientrare nel mio costituendo Portfolio.
Sebbene non sono del tutto sicuro e probabilmente dovrò ancora pensarci su un poco.
Intanto, domenica 8 ho avuto un altro workshop di ritratto ambientato su Milano, ma quello è materiale per un altro post.
Per Aspera ad Astra
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tarditardi · 3 years
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Bagnarol Wine Cocktail by Michele Piagno: un nuovo modo per gustare le eccellenze friulane
I Bagnarol Wine Cocktail nascono dall'esperienza di Franco Bagnarol, dalla creatività del barman internazionale Michele Piagno e dall'eccellenza dei vini e dalla grappa friulani dell'Azienda Agricola Bagnarol. Freschi e perfetti per l'estate, sono legati a doppio filo con il Friuli.
Infatti sia Michele Piagno sia Franco Bagnarol sia l'Azienda Agricola Bagnarol sono friulani DOC. I nuovi Bagnarol Wine Cocktail sono composti da vini della cantina Bagnarol e dai prodotti agricoli tradizionali del Friuli Venezia Giulia. Piagno, tra l'altro, ha appena creato un altro prodotto legato orgogliosamente al territorio: Barancli, Gin Originale Friulano.
Tra i Bagnarol Wine Cocktail creati da Michele Piagno, tutti elencati qui sotto, ecco il Friulano, a base di Friulano DOP Friuli, con lime, zucchero bianco, menta ed estratto di fragola; oppure il Grappa-Moscato Rosa, base di Grappa di vinaccia di Refosco dal Peduncolo Rosso e Moscato Rosa Vino Spumante Dolce, con lime, zucchero e foglie di basilico.
Decisamente originali, i Bagnarol Wine Cocktail sono stati creati per esaltare, oltre che vini e grappe, anche i sapori e i profumi unici del Friuli. Infatti, in abbinamento ai cocktail, si degustano eccellenze friulane come il prosciutto crudo di San Daniele, la ricotta di pecora delle Valli e Dolomiti Friuliane o il Pan di Bel, pitina delle Valli e Dolomiti Friuliane.
I Bagnarol Wine Cocktail creati da Michele Piagno, vengono presentati giovedì 5 agosto alle ore 21.00 all'Azienda Agricola Bagnarol, a San Vito al Tagliamento - Pordenone (Viale S. Giovanni 88/3 - https://www.bagnarol.it/wine-cocktail).  Durante l'evento, anche il dj set di Dj Skinny.
I Bagnarol Wine Cocktail saranno poi proposti per tutta l'estate durante le serate Wine Sunset, degustazioni nel verde degli spazi dell'Azienda Agricola Bagnarol, a San Vito al Tagliamento  (ogni giovedì, venerdì e sabato dalle 18.00).
BAGNAROL WINE COCKTAIL BY MICHELE PIAGNO
FRIULANO (Friulano DOP Friuli) lime, zucchero bianco, menta, estratto di fragola
TRAMINER (Traminer Aromatico DOP Friuli Grave) lime, zucchero, estratto di mela e frutti rossi, pepe rosa
RIBOLLA GIALLA (Ribolla Gialla Vino Spumante Brut) confettura di Refosco
GRAPPA (Grappa di vinaccia di Refosco dal Peduncolo Rosso) grappa vinaccia di Refosco dal Peduncolo Rosso, estratto di mela, miele
PROSECCO (Prosecco DOP Extra Dry) estratto frutti rossi
GRAPPA-MOSCATO ROSA (Grappa di vinaccia di Refosco dal Peduncolo Rosso e Moscato Rosa Vino Spumante Dolce) lime, zucchero, foglie di basilico, moscato rosa
MOSCATO ROSA (Moscato Rosa Vino Spumante Dolce) lime frutto, zucchero, foglie di basilico
REFOSCO (Refosco dal Peduncolo Rosso DOP Friuli Grave) lime, estratto di mela e zenzero _______________________________________________
GLI ABBINAMENTI CON VINI E WINE COCKTAIL
Refosco dal Peduncolo Rosso DOP Friuli Grave con Pan di Bel, pitina delle Valli e Dolomiti Friuliane, mele macerate nel Refosco e bacche di ginepro
Traminer Aromatico DOP Friuli Grave con tartare di trota affumicata di San Daniele, ricotta di pecora delle Valli e Dolomiti Friuliane, Gelatina di Traminer Bagnarol e albicocche marinate al rosmarino
Friulano DOP Friuli con prosciutto crudo di San Daniele, robiola di pecora, radicchietto sott'olio
Ribolla Gialla Vino Spumante Brut con Biscotto Pordenone, lardo alle erbe e miele di colza
Calice a scelta con Piatto Gourmet, selezione di affettati e formaggi friulani e Gelatine di Vino Bagnarol
CHI E' MICHELE PIAGNO (BARMAN INTERNAZIONALE CREATORE DEI BAGNAROL WINE COCKTAIL) https://michelepiagno.it
Originario di San Vito al Tagliamento (PN), Michele Piagno è un barman esperto di mixologia molecolare, Canbassador Italia Red Bull e Brand Ambassador Mixò Italy. È ideatore di Glow Sweet & Sour Mix, liofilizzato divenuto brevetto mondiale per i cocktail fluorescenti e nel 2021 di Barancli, Gin Originale Friulano. Riconosciuto come barista di eccellenza e qualità italiana da Federazione Baristi Italiani, Piagno vanta numerose collaborazioni con svariati brand: suoi i drink abbinati a finger food per la campagna pubblicitaria Intervalli Italiani per San Bitter; suoi anche i drink studiati per Brouwerij Van Steenberg, uno dei più rinomati birrifici delle Fiandre che lo ha scelto per esaltare la sua birra più prestigiosa, la Gulden Draak. Nel 2014 ha collaborato con Terry Giacomello per la specializzazione e lo studio del concetto "Drink & Food". Nel 2013 ha collaborato con Claudio Burdi, giornalista del Corriere della sera, alla realizzazione del libro 100 cocktail light e contemporanei. Nel 2012 è stato Brand Ambassador Perrier Juet.
AZIENDA AGRICOLA BAGNAROL www.bagnaro.it L'Azienda Agricola Bagnarol ha sede nella terra di San Vito al Tagliamento, nell'edificio recuperato da un'antica stalla donata da Elia Bagnarol al figlio Franco. Questa terra, di cui Elia andava orgoglioso, oggi esprime la passione che egli ha saputo trasmettere ai figli per un'agricoltura di precisione, un'agricoltura rispettosa dei ritmi della natura ma altamente innovativa. I vigneti Bagnarol si estendono a destra del fiume Tagliamento, nella zona pianeggiante delle Grave, nella provincia di Pordenone. Il terreno è di origine alluvionale, formatosi dalle esondazioni del fiume che, nel corso dei millenni, hanno depositato enormi quantitativi di materiale calcareo-dolomitico, strappato alla montagna dalla violenza delle acque e trascinati a valle lungo il suo alveo. Il terreno è caratterizzato da un'ampia presenza di sassi bianchi in superficie che – riflettendo la luce e rilasciando durante la notte il calore accumulato durante il giorno – favoriscono la maturazione dell'uva e mantengono costanti le condizioni climatiche. Nascono così uve con una spiccata dotazione di aromi e vini profumati ed eleganti. I vigneti di questa zona, nel periodo invernale, vengono riparati dal vento freddo del nord dall'arco prealpino mentre, durante il periodo estivo, vengono coccolati dall'effetto benefico del mare Adriatico.
I Vini dell'Azienda Agricola Bagnarol
Cabernet Franc IGP Trevenezie Un insieme di piacevoli note fruttate (ciliegia, mora) si accompagnano a componenti gradevolmente erbacee e speziate. Un gusto deciso e caldo nel suo tannino avvolgente. Accompagna elegantemente arrosti e grigliate di carne. Piacevole con i salumi o un risotto con la salsiccia.
Chardonnay IGP Trevenezie I principali descrittori sono la mela, la pesca e i fiori di campo. Delicate anche le note di crosta di pane e fieno. Un gusto pieno e armonico. Il matrimonio ideale è con i primi piatti di pesce e in particolare con il risotto ai frutti di mare. Piacevole con i formaggi non stagionati e con tutte le portate di pesce in genere.
Friulano DOP Friuli Delicati sentori di mandorla, ortica, frutta tropicale (ananas e papaia), introducono un ricordo di fiori di campo. Gusto fresco, vellutato, armonico e avvolgente. Ottimo partner di una pasta allo scoglio, di una grigliata di pesce. Trova un felice abbinamento anche con il prosciutto crudo e le tagliatelle al ragù d'anatra.
Merlot IGP Trevenezie Ricordi di frutta con ciliegia, mora, frutti di bosco lasciano spazio anche a una nota floreale che ricorda la viola. Gusto deciso, giustamente tannico, avvolgente. Accompagna piacevolmente i primi piatti con ragù di carne, i piatti a base di selvaggina da piuma, i salumi o gli arrosti di maiale.
Moscato Rosa Vino Spumante Dolce Ricordi di rosa, accompagnano note aromatiche e inconfondibili del moscato che lasciano spazio anche alla piacevole fragranza del pompelmo rosa. Il perlage fine e persistente accompagna un gradevole gusto dolce e vellutato. Oltre alle frolle con crema e frutta, accompagna bene un gelato alla fragola o le fragole fresche.
Pinot Bianco IGP Trevenezie Principali sentori di fieno e mela gialla. Delicate note di agrumi e ananas. Un gusto fresco con una buona corposità. Ottimo abbinamento a carni bianche, formaggi e salumi freschi o di media stagionatura, secondi a base di pesce e dolci secchi.
Pinot Grigio DOP delle Venezie Fragranti profumi di pesca, albicocca, foglia di pomodoro. Gusto caldo, armonico, vellutato. Si abbina piacevolmente alle carni bianche, alla selvaggina da piuma, al rombo al forno o ai formaggi freschi.
Prosecco DOP Extra Dry Profumi di mela gialla, frutta tropicale, pesca, fiori di acacia e di glicine. Perlage fine e persistente, gusto fresco accompagnato da una componente morbida. Oltre che come aperitivo, si abbina elegantemente ai fritti di pesce o agli antipasti in tutte le loro varianti.
Refosco dal Peduncolo Rosso DOP Friuli Grave Piacevoli sentori di spezie e di pepe, lasciano poi spazio a ricordi di ciliegia, lampone e viola. Un gustopieno, armonico, giustamente tannico. Abbraccia idealmente gli stracotti di carne, le grigliate di carne e la selvaggina. Piacevole con i formaggi stagionati.
Ribolla Gialla Vino Spumante Brut Profumi di mela gialla, pompelmo e fiori di acacia accompagnano ricordi di crosta di pane. Un gusto fresco ed equilibrato e dal perlage fine e persistente. Accompagna elegantemente aperitivi, antipasti e piatti di pesce.
Traminer Aromatico DOP Friuli Grave Profumi di rosa, pesca, albicocca, melone e miele millefiori. Un gusto caldo e vellutato, deciso con note aromatiche al retro olfatto. Ottimo abbinato a pesce al forno, selvaggina da piuma, speck, formaggi a media stagiuonatura o anche erborinati.
Verduzzo IGP Venezia Giulia Un insieme di profumi che spaziano dalla frutta secca alle note di rosa passando per ricordi di pesca, miele per finire poi con un delicato sentore balsamico. Un gusto morbido e vellutato. Trova il suo abbinamento con la pasticceria secca, una torta con crema chantilly o una crostata all'albicocca. Interessante con i formaggi erborinati accompagnati da una goccia di miele.
Partner dell'iniziativa Wine SunSet
Le Trois Chef, Pordenone Studio Fotografico Profili, Pordenone La Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia
Fornitori: Azienda Agricola Domini, Sauris (UD) Panificio Bellotto, San Vito al Tagliamento (PN) Pasticceria Montereale, Pordenone (PN) FriulTrota, San Daniele del Friuli (UD) Salumificio Pantarotto, S. Vito al Tagliamento (PN) Consorzio Valli e Dolomiti Friulane, Tramonti di Sotto (PN) Savors, Cividale del Friuli (UD) Ortofrutta Tavella, S. Vito al Tagliamento (PN) Borgo delle Mele, Pinzano al Tagliamento (PN) Azienda Agricola Faleschini, Pontebba (UD)
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iomimettoingioco · 5 years
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Come impiegare al meglio questo infinito tempo? Me lo sono chiesta anch’io e forse non la risposta perfetta non esiste,pero, ho voluto almeno provare a darmene una. Queste solo alcune proposte che in questi giorni ho avuto modo di sperimentare e i sento di condividere con voi. Spero vi aiutino a far passare un po’ questo tempo sempre più lento con i giorni che passano e magari di farvi arrivare a fine serata con il pensiero ‘ oggi non è stato poi come tutti gli altri, ho fatto qualcosa di diverso, proviamoci anche domani’.
 1. Scarica o visita refind.com, questo sito ti permetterà di selezionare i tuoi interessi e ricevere news e notizie a riguardo. È una piattaforma molto ampia, avrai modo di scoprire curiosità di tutti i tipi
2.   Defollowa tutta la gente noiosa che hai iniziato a seguire in questi anni (instagram o face book). Non vedere nella tua home post banali o fastidiosi può sembrare inutile, in realtà modificherà di giorno in giorno il tuo umore rendendo la tua piattaforma social un luogo piacevole a cui accedere
3.       Fatti una maschera per il viso handmade. Su internet ci sono un sacco di tutorial specifici per tutti i tipi di pelle!
4.       Impara a fare l’uncinetto (se hai il materiale in casa) oppure punto croce per cui servono semplicemente ago filo e un tessuto.
5.       Controlla gli alimenti che stanno per scadere nel tuo frigo e nella tua dispensa e utilizzali per fare una nuova ricetta. Un po’ di fantasia chef!!
6.       Ordina una pizza a domicilio, ma attenzione deve essere di un gusto nuovo, mai provato!
7.       Riordina il tuo album di famiglia, e se è già stato messo a posto sfogliatelo per bene dall’inizio alla fine
8.       Leggiti un grande classico. Non sai quale? Cerca su internet la trama che più ti ispira e scaricalo sul kindle o su Ilibri
9.       Se hai un cane o un gatto o un qualsiasi altro animale insegnagli a fare qualcosa. Io sono riuscita a insegnare al mio cucciolo a saltare proprio nel momento in cui dicevo salta! Poi avevo un biscotto in mano per carità, ma penso sia una coincidenza …
10.   Crea un tuo programma di workout giornaliero oppure prendi spunto dai video tutorial di qualche personal trainer su youtube.
11.   Fai una videochiamata con i tuoi amici e guardate lo stesso film contemporaneamente( se non sbaglio Netflix sta lavorando per impostare questa modalità sulla piattaforma), così potrete commentarlo insieme!
12.   Fai una videochiamata-aperitivo con i tuoi amici! Un bicchiere di spritz in mano a tutti e cin cin !
13.   Crea una playlist condivisa su spotify e chiedi ai tuoi amici di aggiornarla con la loro musica. Finalmente qualcosa di nuovo da ascoltare e da entrarci in fissa!
14.   Mettiti l’outfit che indosseresti al tuo prossimo set fotografico, truccati se ti va, sistema i capelli come vuoi, e dai il via al tuo set fotografico in casa! Con un selfie o con l’autoscatto tutto è possibile, non c’è bisogno di fotografi!
15.   Aggiorna una foto profilo che non cambi da tempo con una del set fotografico precedente
16.   Babble, proprio per aiutare le persone in questo periodo di quarantena e chiusura di scuole, ha creato una nuova opzione. Se sei uno STUDENTE potrai ricevere un CODICE e utilizzare l’app per un mese gratuito. Chi dice che non sia la volta buona per imparare un po’ di aramaico antico?;)
17.   Inizia a leggere un libro, e se lo stai già leggendo informati sull’autore del libro che stai leggendo
18.   Pensa a come rendere la tua casa il più ecosostenibile possibile ( dedicherò un post specifico a questo argomento in futuro), per ora posso darti alcuni spunti. Io ad esempio utilizzo spazzolini di bambù, assorbenti lavabili e sono interessata a passare alla coppetta e per fare la spesa uso sacchetti di rete riutilizzabili al posto di quelli di plastica, ma ci sono un sacco di altre scoperte ecologiche che puoi adottare.
19.   Studia, può sembrare banale e noioso, ma questo è probabilmente l’unico periodo dell’anno e di quelli a venire in cui avrai la possibilità di rimetterti al passo con quelle materie in cui hai delle lacune.
20.   Metti su internet un annuncio per dare ripetizioni online! A tua discrezione se farlo come volontariato o a pagamento.
21.   Crea la tua skin care giornaliera con tutti quei prodotti che affollano l’armadietto del tuo bagno. Oppure utilizza quelli homemade creati da te ;)
22.  Crea una capsula del tempo e mettici denttro tutto quello che vuoi, io ad esempio ci ho messo una lettera, una foto e qualche ricordo dei miei 18 anni e l’ho seppellita in giardino.
23.  cerca il sito https://theuselessweb.com/ e scopri ciò che non pensavi esistesse
24.  tieni un diario di questa quarantena, tua scelta come strutturarlo: resoconto giornaliero, disegni, foto, come preferisci.
25.  Inizia un diario dei tuoi sogni, ricordati però di scrivere tutto ciò che ricordi appena sveglio/a, altrimenti quasi sicuramente dimenticherai molti dettagli
26.  Programma e organizza nei minimi dettagli una festa da fare quando torneremo alla normalità
27.  Decidi le meta del tuo prossimo viaggio, informati su cosa visitare e quali attrazioni ci siano e chiedi a degli ipotetici accompagnatori se siano disposti e interessati a farlo. Oppure se sei maggiorenne e desideri farti un viaggio da sola, fallo!
28.  Se non hai ancora finito le superiori informati sulla tua possibile università
29.  Se sei già all’università oppure hai finito un istituto di istruzione e non intendi proseguire gli studi cerca online quali siano le opportunità di lavoro nella tua città
30.  Cucina un pranzo o una cena a base di un'unica verdura. Ne sarai capace chef?
31.  Almeno un giorno devi cucinare la pizza fatta in casa, questo è d’obbligo.
32.  Pulisci la galleria del cellulare e passa le foto belle che vuoi tenere ma occupano troppo spazio sul computer o su una memoria esterna. È un lavoro che prima o poi tutti dobbiamo fare
33.  Scrivi a qualche tua amica/o internazionale, chiedigli come sta e come sia la situazione nel suo paese
34.  Hai un giardino? Prova a farti venire qualche idea da realizzare appena arriverà il bel tempo. Io ad esempio sto creando delle piccole aiuole e , avendo uno spazio vuoto molto ampio, creerò un campo da green volley.
35.  Controlla il tuo armadio e se ci sono cose che non usi più mettile in vendita su depop o donale all’Humana
36.  Scorri ad occhi chiusi la tua playlist di spotify, fermati puntando una canzone a caso e vai a cercarne il testo. Potresti scoprire dei bei versi che ti eri perso/a
37.  Scegli quale sarà il prossimo concerto a cui andrai
38.  Cucina la tua torta preferita
39.  Crea delle candele home made utilizzando quelle vecchie ormai consumate
40.  Fai yoga seguendo un video di youtube e impara la sequenza del saluto al sole
41.  Scarica TikTok e divertiti a fare video imbarazzanti e divertenti!
42.  Ascolta dei podcast, scrivimi in privato per sapere quali ti consiglio ;)
43.  Ricrea l’atmosfera del cinema: pop corn, coca cola e se hai un proiettore a parete �� il momento giusto per utlizzarlo!
44.  Pensa a tutti i futuri regali che potresti fare ai tuoi amici o famigliari, per un anno non ti ritroverai con l’acqua alla gola, più che utile direi
45.  Crea un profilo tematico su instagram
46.  Guarda un film che ha vinto l’Oscar, non bisogna perdersi dei grandi colossi.
 Forse questa lista non vi terrà impegnati per tutta la quarantena, ma se vi prefissate un punto a giornata dovreste essere a posto per un mesetto e qualche giorno :)
Quel che vi chiedo è di commentare con qualche altro punto da aggiungere alla lista che magari avete avuto modo di sperimentare in questi giorni. Se ce ne sono molti potrei pubblicare una seconda lista ;)
Condividila anche con i tuoi amici e raccogli più idee possibili!
 A presto:)
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sifestoff · 5 years
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PROGRAMMA SIFEST-OFF#10
___13 settembre
○ h 18:00 • Apertura mostre \ v. Matteotti, 30 - 53 ○ h 20:00 • Cerimonia inaugurale, presentazione decima edizione e buffet gratuito \ v. Matteotti, 30 ○ h. 22:30 • DJ set The Terrible Cece \ v. Matteotti, 30 ○ h 23:30 • L'ibridazione tra video e performance, a cura di Ibrida festival con Francesca Leoni e Davide Mastrangelo \ v. Matteotti, 30 ○ h 24:00 • Chiusura mostre  \ v. Matteotti, 30 - 53
___14 settembre
○ h 09:00 • Apertura Mostre \ v. Matteotti, 30 - 53 ○ h 16:00 • Talk con Paolo Ventura e Danilo Montanari sul tema Ways of Worldmaking \ Sagrato Chiesa del Suffragio, c.so Gino Vendemini, 38 ○ h 18:30 • Presentazione dei progetti editoriali "Topografia di una storia" di Valeria Pierini e "il Fil" di Giulia Pasqualin \ v. Matteotti, 30 ○ h 21:30 • Live set di Adriano Zanni "Soundtrack For Falling Trees" \ v. Matteotti, 30 ○ h 22:30 • Bocachica Party 10FF in collaborazione con Bar Galleria - Savignano \ c.so Perticari, 11 ○ h 23:00 • DJ set Stereo:Fonica \ V. Matteotti, 30 ○ h 1:00 • Chiusura mostre  \ v. Matteotti, 30 - 53
___15 settembre
○ 09:00 • Apertura mostre  \ v. Matteotti, 30 - 53 ○ 11:00 • Presentazione del libro "Chiamami, quando piove" dell'autrice Daniela Farina in conversazione con Roberta Sapio \ Sagrato Chiesa del Suffragio, c.so Gino Vendemini, 38 ○ 16:30 • Premio Speciale 10FF: premiazione degli artisti selezionati da Denis Curti, Francesca Donatelli, Giovanni Pelloso e Luana Rigolli \ v. Matteotti, 30 ○ 18:30 • Aperitivo di chiusura SIFest-OFF  \ v. Matteotti, 30 ○ 20:00 • Chiusura mostre  \ v. Matteotti, 30 - 53
___AUTORI IN MOSTRA Jessica Bizzoni \ Ilaria Brandolisio \ Daniela Capaldo \ Stefano Conti \ Andrea Foligni \ Nicoletta Grillo \ Carlotta Guerra \ Matteo Guidi \ Filippo Locatelli e Leo Merati \ Orecchie d'Asino (Ornella De Carlo e Federica Porro) \ Giulia Pasqualin \ Niccolò Quaresima \ Jessica Raimondi \ Anita Scianò \ Marco Toffanello \ Serena Vittorini.
___COLLATERAL EXHIBITION
"Memoria Adesso" Mostra collettiva a cura di Beatrice Bruni dal workshop Iphoneography e Mobile Photography, in collaborazione con Fondazione Studio Marangoni \ v. Matteotti, 53.
Autori in mostra: Emanuela Bagoi, Christian Garavelli, Valentina Levrini, Roberta Palla, Elena Rolando Perino, Monalisa Valmori.
___OFF-SET
Set fotografico dedicato a Paolo Ventura \ Sagrato Chiesa del Suffragio, c.so Gino Vendemini, 38. Vieni a farti ritrarre nel 'Mondo' onirico del fotografo, artista e scenografo milanese.
Orari di apertura set: • 14 settembre ore 9-10 \ 15-16 \ 21-23 • 15 settembre ore 10-11 \ 16-18
___TALK
14/09 h 16:00 • Paolo Ventura e Danilo Montanari in Ways of Worldmaking \ Sagrato Chiesa del Suffragio, c.so Gino Vendemini, 38
In conversazione con l'editore Danilo Montanari, in uno scenario inedito, costruito ad hoc, l'artista parlerà di come la fotografia possa diventare un mezzo per rappresentare la nostra immaginazione, le ossessioni e i sogni.
Evento → Paolo Ventura e Danilo Montanari in "Ways of Worldmaking"
___OFF PAPER
Sezione dedicata alle pubblicazioni indipendenti \ c.so Gino Vendemini, 28.
Espongono: Ikonemi (Daniele Cinciripini e Serena Marchionni), Adriana Iaconcig, Luana Rigolli, Valeria Pierini, Ritam Talukdar.
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Ways of Worldmaking SIFEST-OFF#10
a cura di: Tomas Maggioli, Emanuela Bagoi, Beatrice Lontani progetto grafico: Sara Pizzinelli
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rudyfloresg-blog · 5 years
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Servizio fotografico per il comitato Flaminia Felix.  Aperitivo politico con la parlamentare Ileana Piazzoni. #rudimentales_ph 2019
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wetagconsulting · 4 years
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Giornata in Battello e vistita alle isole di Brissago by Pamela Pintus
Era da molto tempo che mi ripromettevo di partecipare a una piccola gita sul Lago Maggiore. Il Ticino, non ha quasi segreti per me, ma la curiosità di ammirare il panorama da un punto di vista differente era davvero grande. Non c’è dubbio, infatti, che questo territorio sia ricco di meravigliose sorprese e un giro in battello mi avrebbe permesso di godere dei suoi colori e dei suoi paesaggi da una prospettiva nuova, dandomi anche la possibilità di scattare delle fotografie da aggiungere alla mia collezione. Insomma, i presupposti c’erano tutti, per cui ho ap-profittato di una magnifica giornata di sole per iniziare questa mia avventura e andare a scoprire le Isole di Brissago che ancora non conoscevo.
Ho preso la corsa delle 10.15 perché avevo tutta l’intenzione di godermi la giornata il più possibile. L’imbarco è stato semplice, senza dover fare file o attendere oltre il necessario. Salendo a bordo del battello, mi è sembrato un po’ di tornare indietro nel tempo, rivivendo le esperienze di quei romanzi ambientati ai primi del Novecento; una sensazione davvero singolare. Con me sono salite altre persone, ma per fortuna il battello non era troppo pieno e ho potuto trascorrere la traversata in tranquillità, scegliendo il posto migliore dal quale fare il mio reportage fotografico. Non appena partiti il panorama è cambiato in modo repentino; man mano che la riva si al-lontanava le case di Locarno diventavano sempre più piccole. Sembrava di essere in una dimensione diversa, sospesi fra cielo e acqua, con davanti le montagne, le macchie verdi della vegetazione e i borghi sul lago che sembravano tante piccole perle che risplendevano sotto i raggi del sole.
Purtroppo, il viaggio è durato troppo poco per i miei gusti e dopo mezz’ora ero arrivata già al porticciolo di destinazione. La storia di queste isole parte da lontano e vale la pena ripercorrerla un po’. Nel 1881 la Baronessa Antoinette de Saint Léger sposò Richard Flaming, un ufficiale benestante che, dopo quattro anni di matrimonio ereditò un’ingente somma di denaro da uno zio. Fu così che la coppia decise di acquistare quelle che allora erano note come Isole dei Conigli in quanto del tutto abbandonate e popolate solo da questi simpatici animali. I due si innamorarono subito di quel posto e ristrutturarono i resti di un vecchio convento con l’intento di trasformare l’isola più grande in un parco botanico, ospitando un gran numero di specie vegetali provenienti da ogni angolo della Terra; la crescita sarebbe stata favorita dal meraviglioso clima locale. Nel 1897, però, il matrimonio fra i due finì e Fleming abbandonò la famiglia.
La Baronessa continuò a dedicarsi alla cura del suo parco circondandosi, però, anche di artisti e letterati dell’epoca. Con la Prima Guerra Mondiale Antoinette cadde in disgrazia e soffocata dai debiti fu costretta a vendere la proprietà a Max Emden, un commerciante tedesco appassionato più della bella vita che della natura. Fu lui che costruì il palazzo che si può ammirare anche oggi, al posto dell’edificio della Baronessa e della chiesa di San Pancrazio. Le isole diventarono uno dei luoghi mondani più noti del periodo, dove si tenevano feste e ricevimenti sfarzosi. Alla morte di Emden le isole vennero acquistate dal Canton Ticino e dai comuni intorno al lago, con l’obiettivo di preservarne la natura. Nel 1950 il Parco Botanico fu aperto al pubblico e da allora ha accolto milioni di visitatori che possono immergersi in un vero e proprio paradiso natura-le.
Compresa me che, appena scesa dal battello, mi sono sentita circondata da pace e tranquillità. Piccoli viottoli attraversavano una vegetazione lussureggiante, composta di varie specie, in prevalenza subtropicali. Il parco botanico si trova sull’Isola Grande mentre l’Isola Piccola è coperta da vegetazione spontanea. Passeggiando in tutta tranquillità mi sembrava di attraversare varie parti del mondo: dall’Estremo Oriente con bambù, azalee, rododendri o camelie, al Centro America fra yucca, agave e varie piante grasse. Sono passata poi in Sudafrica fra agapanthus, watsonia e protee, proseguendo verso l’Australia immersa in mezzo a eucalipti maestosi, acacie e callistemoni. Per inciso: questi nomi li ho letti, non sono così brava da riconoscere al volo ogni pianta. Gettando lo sguardo verso i piccoli lembi di spiaggia, ho notato anche cigni e papere che dormivano placidamente al fresco degli alberi. Nel mio girovagare sono passata anche accanto a un piccolo lago con decine di ninfee che galleggiavano sull’acqua; davvero un magnifico spettacolo.
Camminando per i sentieri del parco, nel frattempo era arrivata l’ora del pranzo. Così mi sono diretta verso l’unico ristorante dell’Isola Grande, immerso in una vegetazione rigogliosa, dove lo chef prepara piatti deliziosi ed esclusivi. Esso fa parte dell’hotel Villa Emden, la perfetta location per matrimoni ed eventi, oltre che per soggiorni in totale tranquillità. Ovviamente la vista del lago che si gode dal ristorante mi ha subito conquistata, per cui ho dedicato al pranzo più tempo del dovuto. Ho scelto il menù del giorno e gustato salmone con asparagi, risotto alla zafferano e tris di dolci; le porzioni sono state adeguate e, nonostante la semplicità, mi è piaciuto tutto. Per il pranzo, del resto, il ristorante si organizza proprio per soddis-fare i turisti che arrivano con il battello per le gite. Tovagliette di carta e allestimento spartano, mentre la sera a cena è tutta un’altra storia.
Prima di lasciare questo paradiso, in attesa del battello, ho fatto un’altra passeggiata tranquilla. Poi alle 17.55 mi sono imbarcata. Questa meravigliosa giornata volgeva al termine, e sono stata felice di aver fatto questa scelta dopo tanto tempo che ci pensavo. Così, al mio arrivo a Locarno, ho deciso di concludere in bellezza con un aperitivo presso la terrazza esterna del Blu Restaurant & Lounge con vista sul Lago Maggiore. Il locale è arredato in modo moderno ed essenziale e per l’apericena mi hanno portano vari finger food deliziosi. La presenza di Termali Salini & SPA nelle immediate vicinanze rende questo locale uno dei più frequentati della zona, quindi sareb-be sempre meglio prenotare prima. Insomma, esperienza positiva che consiglio a tutti, soprattutto alle famiglie con bambini, per trascorrere una giornata all’aria aperta, imparando anche molto.
Informazioni generali
Aperto tutti i giorni
Contatti
Amministrazione Isole di Brissago Parco botanico del Canton Ticino 6614 Isole di Brissago - Switzerland T. + 41 (0)91 791 43 61 Fax + 41 (0)91 791 07 63 [email protected]
ISOLA GRANDE SA Hotel – Restaurant – Events Isole di Brissago CP 563 6614 Brissago - Switzerland T. + 41 (0)91 780 54 25 [email protected]
Prezzi entrata Stagione 2020
Entrate singole Adulti                              CHF 7.– Ragazzi fino a 16 anni       GRATIS
Possessori:
Railaway Ticino Ticket App myAscona-Locarno            CHF 4.90
Tessera annuale “amici delle isole”    CHF 100.– (Comprende attracco natanti gratuito, entrata annuale gratuita)
Orari dei battelli
08.06.2020 - fino a nuovo avviso :  Orario battelli
Informazioni - Visite guidate
Stagione 2020: Gli eventi e le visite guidate sono annullati fino a nuovo avviso.
Ulteriori informazioni
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lamilanomagazine · 2 years
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Bomba (CH), omaggio al fotografo degli artisti e della Land Art
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Bomba (CH), omaggio al fotografo degli artisti e della Land Art. A Bomba (Ch) è cresciuto e ce l’aveva nel cuore. E ogni volta che poteva, lasciava gli Usa, dove si era stabilito, e tornava nel piccolo centro della Val di Sangro. Che, adesso, ha deciso di restituirgli quell’affetto, dedicandogli un festival. Per ciò il 15 e 16 ottobre prossimi, a Bomba, si svolgerà la prima edizione del "Gianfranco Gorgoni Fest". L’appuntamento è stato presentato in Provincia a Chieti, alla presenza del direttore artistico, Massimiliano Brutti; del sindaco di Bomba, Raffaele Nasuti; di Roberto Colacioppo, presidente della Giuria del contest organizzato per l’occasione, e del giornalista Stanislao Liberatore. "Gianfranco Gorgoni aveva un legame particolare con Bomba, con cui era una cosa sola - esordisce Nasuti - e insieme stavamo portando avanti dei progetti… Ma, nel 2019, la sua morte ha azzerato tutto… Ora abbiamo deciso, insieme all’associazione NaturArte, di promuovere questa manifestazione incentrata sulla sua figura e sul suo lavoro, conosciutissimi all’estero, di meno in Abruzzo". Gorgoni è fotografo di fama mondiale, che ha lavorato per numerose riviste europee e americane. "Grazie alla collaborazione con il gallerista Leo Castelli - spiega Massimiliano Brutti - ha conosciuto e fotografato artisti come Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Roy Lichtenstein, James Rosenquist, John Chamberlain, Joseph Beuys, Robert Smithson… Si è dedicato alla Land Art. In Cile durante la presidenza di Salvador Allende, ha documentato gli avvenimenti che hanno portato alla caduta del Governo. Era amico di Fidel Castro con cui, tra l’altro, ha realizzato il libro “Cuba Mi Amor” con la prefazione di Gabriel García Márquez, testi di Fidel Castro". Nel 2000 a Bomba ha acquistato un vecchio casolare per crearvi la sede della sua Fondazione. “Un personaggio e professionista unico - rimarca Brutti - che vogliamo raccontare, nelle sue mille sfaccettature. Da circa un anno e mezzo lavoriamo a questo progetto, che adesso si concretizza, grazie all’amministrazione comunale e alla figlia Maya Gorgoni, che arriverà appositamente dagli Stati Uniti”. Il Festival prende il via il 15 ottobre, alle 9, al Museo etnografico di Bomba, con il convegno di studi "Gianfranco Gorgoni: il fotografo conteso dagli artisti", con relatori che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero e che hanno conosciuto e lavorato con Gorgoni. Intervengono Alberto Dambruoso, storico d’arte; Alberto Baccari, graphic designer e artista; Luca Maria Venturi, giornalista e critico d’arte che sarà presente, con un proprio intervento, anche nella sessione pomeridiana; Davide Faccioli, fondatore di Photology; Sofia Bianchini, artista digitale; Michele Ciribifera, scultore; Sandro Curcio Valentini, architetto. Modera il giornalista Stanislao Liberatore. Nel pomeriggio, dalle 15.30, nuovo incontro dal titolo "Da New York a Bomba. Gianfranco Gorgoni l’amico di tutti". Parola ad alcuni amici, anche d’infanzia, del fotografo, ossia Giuseppe De Cinque, Giuseppe Caniglia, Ettore Paolucci (grafico e imprenditore), Giuseppe Di Padova (fotografo) e Franco D’Amico. Apre l’assessore alla Cultura del Comune di Bomba, Marinella Fioriti. Alle 18.30 aperitivo sul Piano della Torre, a Bomba, con degustazione dei vini della Cantina Frentana. Alle 20 proiezione di "POP ART USA", Photology Air: si tratta di un documentario sulla Pop art negli Stati Uniti realizzato da Gorgoni e Giulio Cingoli nel 1979. Si chiude alle 21, con musica dal vivo della ANCESTRAL CHAMBER MUSIC, ossia Maria Chiara Papale, soprano; Leila Vinciguerra, flauto; Angelo Centofanti, oboe; Sandra Rojas, violoncello e Antonella Salvatore, pianoforte e direzione artistica. In programma "Musiche da Oscar", composizioni di Morricone, Cipriani, Rota, Piovani, Zimmer, Arlen, Mancini, Djawad, Webber. Il 16 ottobre si comincia alle 9.30, con la premiazione, in municipio, dei vincitori del concorso fotografico "Montagna Madre – Omaggio a Gianfranco Gorgoni" 2022. Le opere più belle saranno esposte in Comune, dove resteranno in mostra per alcune settimane. Dopo gli interventi di Roberto Colacioppo e Maya Gorgoni, ci sarà la proclamazione e la premiazione dei vincitori, con proiezione delle fotografie. Alle 11.30 passeggiata nei luoghi del centro storico cari a Gianfranco Gorgoni. Illustra l’attore Icks Borea. Pausa pranzo per i presenti in Piazza “G. Matteotti” con degustazione dei vini della Cantina Frentana e chiusura del Festival. "Un ringraziamento particolare - conclude Brutti - va a tutti gli sponsor: Trabocco Pesce Palombo e Lido Pesce Palombo; Fondazione PescarAbruzzo, Spazio Vetro, Oleificio Andreassi, Macrotel, Cantina Frentana e Delizie Casolane Catering".... Read the full article
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tmnotizie · 5 years
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ASCOLI PICENO – Torna la rassegna dedicata a cinema, arte, musica, letteratura e filosofia. Mercoledì 20 novembre il secondo capitolo di Muse al Cinema edizione Winter con l’autore Filippo Tuena e “Una commedia sexy in una notte di mezza estate” di Woody Allen.
Dopo l’esordio dello scorso 30 ottobre, durante il quale il direttore dell’istituto provinciale per la storia del Movimento di Liberazione nelle Marche ha tenuto la sua lectio magistralis sul tema “La dissoluzione della Jugoslavia e il massacro di Srebrenica” e Fabio Burattini e Paolo Pignocchi di Amnesty Interrnational hanno stimolato la riflessione sul film proiettato nel nuovo cineteatro Piceno “Il segreto della miniera” di Hanna Slack, il prossimo mercoledì 20 novembre il secondo appuntamento de Le muse al Cinema Winter Edition offrirà l’occasione di incontrare uno degli intellettuali più raffinati ed eclettici del panorama italiano. Filippo Tuenasarà la nostra guida attraverso le stanze magiche della bellezza, dell’arte e della grande letteratura.
Una serata che comincerà alla LibreriaRinascita con inizio ore 18.30, in cui si parlerà dei suoi più recenti lavori, la coltissima Opera-mondo “Le Galanti” e la struggente riscrittura del “Sogno” Shakespeariano, “Com’è trascorsa la notte”. A dialogare con l’autore Eleonora Tassoni e Valentina Falcioni.
Dopo questo onirico viaggio nella bellezza e nelle sue seduzioni ci sarà il tradizionale aperitivo al bar della Libreria Rinascita(costo euro 7,00 prenotazioni al numero 0736259653 entro il 19 novembre). Alle ore 21, infine, omaggio al “Sogno di una notte di mezza estate” al
Filippo Tuena è autore di saggi di storia dell’arte e di romanzi. Tra i suoi libri: Tutti i sognatori, Super Premio Grinzane-Cavour 2000; Le variazioni Reinach, Premio Bagutta 2006; Michelangelo. La grande ombra, 2008; Stranieri alla terra, 2012. Ha inoltre curato Robert F. Scott. I diari del Polo, 2009 e il fotografico Scott in Antartide, 2011.
Le galanti: La letteratura è un grattacielo nel deserto, un atrio nobiliare abitato da fantasmi, una galleria d’arte con pareti d’alabastro, pellucide, lattescenti, dove file interminabili di quadri ci trafiggono la vista, riempiendo lo spazio di volti e scenografie sfuggenti. A frotte compaiono davanti ai nostri occhi, ci disorientano, ammiccano verso di noi, ci traggono in inganno. È in quel momento, quando incrociamo il loro sguardo, che la galleria si tramuta in una stanza degli specchi: ogni cornice, a ben vedere, raccoglie al suo interno un’immagine di noi, e allora seguiamo il nostro doppio, con la coda dell’occhio lo pediniamo mentre svolta in un caleidoscopio senza fondo.
È questo lo scenario allestito da Filippo Tuena nelle Galanti: una Wunderkammer sorprendente di storie, immagini, ricordi, incontri amorosi, le cui stanze hanno ornamenti Rococò, baldacchini ottocenteschi, ceramiche protocorinzie e lampadari Art Nouveau. Chi vi entra può scorgervi il passo agguerrito di Ulisse, gli occhi avvitati al passato di Van Gogh, i fianchi sensuali dell’Ermafrodito. Qui Roma brucia ancora una volta e crollano le alte mura di Troia, l’Italia è invasa dai nazisti e la Medusa di Géricault veleggia verso l’ignoto – mentre lì vicino, a pochi metri di distanza, si consumano feste galanti in cui coppie di giovani amanti si avvinghiano sul talamo del più sfrenato erotismo.
Un’opera-mondo, Le galanti, che ha il gusto della storia umana e il sapore dell’introspezione biografica. In queste pagine Filippo Tuena ha convocato tutte le sue muse artistiche, letterarie e pittoriche, da Michelangelo a Velázquez, da Venere alle Sirene omeriche, da Bernini a Stendhal, per raccontare le loro storie e farci scoprire come le ha incontrate; e ha riavvolto i fili di tutti gli amori di una vita: quelli passionali, quelli drammatici e quelli consumati solo nella luce fioca della letteratura.
Un viaggio diurno e notturno fatto di narrazioni, ekphrasis raffinate, poesie e riflessioni accumulate nell’arco di una vita intera. Diventate libri, a volte, altre volte invece rimaste in apnea nella ghiacciaia dell’immaginazione, e raccolte tutte qui – mutata veste – nella loro dialogante complessità, a comporre il libro definitivo di un autore magistrale.
Com’è trascorsa la notte. Una notte trepida e incantata, interminabile, una notte animata da fate e folletti, da innamorati resi ciechi dai volubili capricci della passione, da attori che sfuggono al loro copione. È il Sogno di una notte di mezza estate, che Filippo Tuena rievoca esplorandone le profondità più nascoste, impadronendosi del testo shakespeariano e lasciandosene possedere, per dare vita a un romanzo che è, insieme, un atto d’amore nei confronti della letteratura.
E di una donna misteriosa, sfuggente come una princesse lointaine della tradizione cortese, a cui uno scrittore senza nome rivolge un lungo canto, convocando i personaggi di William Shakespeare – Ermia e Lisandro, Teseo e Ippolita, Titania e Oberon, Bottom con la sua testa d’asino e il beffardo Puck – perché intessano una volta di più le loro trame e, così facendo, lo aiutino a riconquistare l’amata.
Paradigmi di una fenomenologia dell’amore sensuale, effimero, gioioso o incomunicabile, destinato alla sconfitta eppure irreprimibile, questi personaggi diventano – in Com’è trascorsa la notte – emblemi di una condizione universale, trasfigurata, nelle ultime pagine, in visioni del cosmo in cui corpi celesti e corpi umani sembrano soggetti alle stesse forze di attrazione e ripulsa.
L’esito è una sinfonia di riprese, contrappunti e variazioni, il cui inestricabile fil rouge è il magico distillato di viola del pensiero che, versato sulle palpebre degli addormentati dal folletto Puck, fa cadere chiunque nell’incantesimo d’amore, o funge da narcotico per lenire l’amarezza che sorge insostenibile quando ci si rende conto che il domani sarà doloroso e l’amato perduto per sempre.
Seguendo la scia di questo distillato portentoso, Filippo Tuena compone un romanzo immaginifico in cui saggio e narrazione si fondono in un’armonia gioiosa e perturbante, intima e fiabesca. E trascina il lettore, pagina dopo pagina, a un finale inatteso e spiazzante, in cui amore e morte giungono a coincidere in un ultimo atto, in un ultimo attimo di sogno.
Una commedia sexi in una notte di mezza estate: 1982, commedia, 88 min. Andrew – un inventore dilettante un po’ svitato – abita in una villa isolata insieme a sua moglie Adrian, noiosa e trascurata dal marito, perso dietro i suoi congegni, ora saltuariamente volanti, ora magici. Durante un fine settimana arrivano altre due coppie.
Leopold, un anziano professore di filosofia, materialista dichiarato, presuntuoso e pedante, che sta per sposare la giovane e disinibita “fidanzata” Ariel, e Maxwell, un medico libertino, con la sua infermiera tuttofare Dulcy, tanto belloccia quanto oca e facile.
La casuale convivenza di questo campionario di gente senza reali interessi né perché di vita genera un gioco divertito – e in qualche momento divertente – di scambi, equivoci e appuntamenti al chiaro di luna, con composizioni e scomposizioni di coppie, schermate da raffinati passatempi di società.
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italiaatavola · 5 years
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Green Garden Souk a L'Albereta Tutto il bello del made in Italy
Nel cuore verde della Franciacorta, il Relais&Châteaux L’Albereta apre le porte nel primo weekend di giugno Green Garden Souk, evento dinamico e ricco di colore ed emozioniSi alterneranno shopping a fin di bene, vere e proprie scoperte floreali e musicali, aperitivi, lezioni di yoga e shooting fotografici. L’appuntamento, ideato da Carmen Moretti de Rosa, proporrà i migliori brand del Made in Italy selezionati da La Bottega di Mariella e darà spazio a momenti di condivisione e solidarietà condotti da Francesca Senette per sostenere Flying Angels e La Cura Sono Io.
Una veduta de L'Albereta
Sarà un’occasione per scoprire come lo shopping possa essere un momento di benessere condiviso, grazie anche al contributo di Francesca Senette, giornalista e conduttrice da sempre grande sostenitrice del Souk de L’Albereta. Al centro dell’iniziativa, i progetti benefici delle associazioni Flying Angels e La Cura Sono Io.
Green Garden Souk è un giardino fiorito di iniziative, ricco di creazioni originali, eleganti e raffinate, frutto del talento dei migliori piccoli artigiani e imprenditori italiani, coordinati da La Bottega di Mariella. Durante il weekend - sabato 1 giugno dalle 15 alle 20 e domenica 2 giugno dalle 10 alle 19 - si alterneranno piccole e grandi sorprese all’insegna del dono reciproco. Le ospiti sono invitate a scoprire il linguaggio dei fiori, della musica e del cibo con la “cantafiorista” Rosalba Piccinni, diventare modelle per un giorno partecipando a uno shooting fotografico solidale, dedicarsi allo shopping, fare yoga in mezzo al verde.
Sabato 1 giugno, alle 17.30, Francesca Senette accoglierà gli ospiti presentando programma e finalità del Green Garden Souk, mentre Maria Garrone, che racconterà come l’associazione, Flying Angels, aiuti a salvare giovani vite: nata nel 2011, è specializzata nel trasporto aereo di bambini gravemente malati che non possono essere curati nel loro Paese, o di medici che vanno in missione in Paesi in via di sviluppo. Il microfono passerà poi a Rosalba Piccinni, che presenterà il suo libro “Lo dicono i fiori: Scopri che la vita è un giardino meraviglioso”. Fiorista trapiantata a Milano, ha saputo reinventarsi come creativa a tutto tondo: compositrice di fiori e di musica, habituée del Blue Note, dove registra regolarmente il tutto esaurito, tra una serenata a domicilio e un aperitivo su misura ha fatto della sua vita un’opera d’arte che genera sorpresa e incanto.
Domenica 2 giugno la mattinata inizierà in giardino, con una lezione di yoga a cura di Francesca Senette, insegnante di questa disciplina. Una parentesi di puro benessere e fusione con la natura che precederà l’apertura del Souk, alle 10. Sarà sempre Francesca Senette a introdurre un altro momento giocoso e speciale: lo shooting aperto a tutte le partecipanti al Souk. Le modelle per un giorno, truccate e preparate da un team di professionisti, parteciperanno a un vero servizio fotografico, indossando tutte un accessorio diverso: un “copripensieri” - cappello o fascia - realizzato da La Cura Sono Io. L’associazione, fondata dalla giornalista e scrittrice Maria Teresa Ferrari, si prende cura delle persone in terapia oncologica puntando su condivisione e creatività. Un modo per sentirsi tutte vicine e partecipi, celebrando la bellezza, la forza interiore e la rinascita. Ogni scatto sarà sviluppato e stampato in due copie: una sarà offerta alla modella, l’altra farà parte de “Il Cuore in Testa”, il progetto itinerante de La Cura Sono Io che sta girando l'Italia per raccogliere migliaia di ritratti che verranno esposti nel 2020 in una grande esposizione, che inviterà coralmente le donne italiane a fare prevenzione.
Per informazioni: www.albereta.it
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niconote · 6 years
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NicoNote djset  “final cut” 31 dicembre Rimini • Photo & Dj Set d’autore al Castello •
Musica, dj set e set fotografico a Castel Sismondo Località: Castel Sismondo, Piazza Malatesta - Rimini centro storico
Nella splendida cornice di Castel Sismondo, vestito a festa, atmosfere intime attendono i viandanti di capodanno sin dalle ore 18.00 per sorseggiare un aperitivo e, dalle ore 19.00 ascoltare il djset a cura dell’artista Niconote: ‘Final Cut’. Dalle ore 22 il cortile interno del Castello si trasforma in un inedito set fotografico per ritratti fotografici d’autore ben augurali firmati da Enrico De Luigi, fra musica e suoni.
Periodo di svolgimento: da lunedì 31 dicembre 2018 a martedì 1 gennaio 2019 Orario: dalle 18 fino a notte fonda Ingresso: libero
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lillyslifestyle · 6 years
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Suppongo che moltissimi di voi abbiano una lista di “cose da fare almeno una volta nella vita“. Uno dei punti nella mia era fare un safari fotografico privato nel Parco Kruger in Sudafrica. Ora posso spuntare la pallina dopo le cinque ore trascorse nel Kruger durante le quali siamo riusciti a vedere tutti i BIG 5 e molto di più. Curiosi? Continuate a leggere.
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Tutto comincia una mattina dopo esserci svegliati alle 4:30, colazione in scatola preparata dal nostro hotel Hamilton’s Lodge la sera prima, ed incontro con la nostra guida pochi minuti prima delle 5:30 per cominciare il nostro safari privato che sarebbe durato ben 10 ore.
Si, avete letto bene la durata. Abbiamo optato per il full day (intera giornata), la differenza di prezzo era poca e poi noi avevamo un obbiettivo preciso: vedete tutti i BIG 5.
Quando si parlava di safari, di savane, di animali selvaggi e di Sudafrica a me veniva sempre in mente la canzoncina del film il re leone “Hakuna Matata”. Questa musica mi ha perseguitata per tutto il safari sopratutto quando avvistiamo sia Timon che Pumbaa.
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i BIG 5, quali sono?
Torniamo ai nostri BIG 5. Non sapete quali sono? Allora: il leone (noi abbiamo visto un paio di leonesse con un cucciolo), il leopardo (visto ciondoloni su un albero da lontano), il bufalo (visti a mandrie, pare sia il più facile da avvistare), l’elefante (anche questi visti in abbondanza con relativi cuccioli ed infine, il rinoceronte (visti 5 o 6 durante la giornata).
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Credo sia rarissimo riuscire a vederli tutti se si organizza un safari in autonomia (self-drive safari). Perché? Durante il nostro safari la guida era sempre in contatto radio con le altre guide e i ranger del parco. Inoltre, se pensate che il parco è grande 380 Km di lunghezza per 60 Km di larghezza, potete capire perché secondo me è meglio affidarsi ad un safari accompagnati.
Vi ricordo inoltre che come in Mozambico in Sudafrica si guida al contrario altro fattore da valutare se decidiate l’opzione self-drive. Importante ricordare che è severamente proibito uscire dai veicoli all’interno del parco, si rischiano: multe salatissime, la scorta (sarete cacciati) fuori dal parco e “la vita” ovvio!
A questo punto, credo sia di dovere da parte mia darvi prima qualche informazione utile per l’organizzazione del viaggio e del safari stesso.
INFORMAZIONI DI VIAGGIO
DOCUMENTI – auto – denaro
Per raggiungere il Parco Kruger dal Mozambico o dal Sudafrica dovrete avere un passaporto e un visto. Consiglio di verificare i documenti ed eventuali prezzi sui siti ufficiali delle rispettive ambasciate.
All’interno del parco sarà difficile prelevare denaro, esistono appena un paio di bancomat all’interno dove si trovano hotel, ristoranti e negozi di souvenir. Noi abbiamo prelevato lì perché quando volevamo pagare con la moneta mozambicana storcevano il naso. Accettano invece Euro e Dollari Americani (attenti però comunque al cambio, di furbetti ce ne sono abbastanza).
MALARIA – SanitÀ
Comincio con informarvi che nel Parco Kruger c’è il rischio malaria quindi è consigliabile fare la profilassi. Consultate il vostro medico per farvi consigliare. Inoltre, sarebbe meglio fare un’assicurazione di viaggio o almeno sanitaria, i prezzi lì non scherzano. Portate con voi anche alcuni medicinali di base.
COME VESTIRSI (NON È UN CONSIGLIO DI MODA MA DI BENESSERE)
No, non è un consiglio da fashion blogger ma di benessere e praticità. Anche se andrete nel periodo caldo, la mattina fa sempre molto freddo. Consiglio quindi un maglioncino e una sciarpa che potrete togliere man mano che il sole comincia a riscaldare l’aria.
Io opterei per dei pantaloni lunghi e scarpe chiuse per evitare di esser attaccati dalle zanzare. Ricordate che i fuoristrada sono aperti. Non dimenticate il repellente e un cappello.
DOVE ENTRARE – I GATE
I gate, ovvero le porte di accesso, del parco Kruger sono 9 in totale e tutte localizzate in Sudafrica. Noi abbiamo pianificato il nostro safari al Kruger includendolo nel nostro viaggio in Mozambico.
Forse non sapete che esiste un gate di entrata che dista pochissimi chilometri dalla capitale mozambicana. Il gate in questione è il Malalene a 120 km da Maputo (contro i 420 km da Johannesburg e i 1840 km da Città del Capo). Leggete qui per capire come ottenere i documenti di entrata e uscita dei due Paesi in auto alla frontiera Ressano Garcia.
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Potrete anche optare per l’arrivo in aereo direttamente fuori dal parco. Esistono tre piccoli aeroporti: Nelspruit, Hoedspruit e Skukuza. Tutti collegati con voli giornalieri a Joanesburgo, Città do Capo e Durban.
DOVE DORMIRE DENTRO O FUORI
I gate hanno orari di apertura e chiusura e se non pernottate all’interno le multe per chi esce dopo l’orario di chiusura sono salatissime. Noi abbiamo optato per un alloggio esterno, a 500 metri dal gate Malelane, l’Hamilton’s Lodge, tanto durante la notte, se non prenotate un safari notturno resterete chiusi in hotel visto che gli animali sono liberi nel parco.
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Credo di avervi detto tutto e siamo quindi arrivati al nucleo di questo articolo, la nostra esperienza di viaggio.
IL NOSTRO SAFARI (FOTOGRAFICO)
Come avete notato sottolineo spesso che si tratta di un safari fotografico, sarei incapace di partecipare ad un safari di caccia oltre ad esser contraria in ogni particella del mio corpo. Odio la caccia così come chi la pratica.
Abbiamo decido di dormire due notti in Sudafrica, la prima per riposarci dalla lunga strada in auto da Maputo fino al gate Malelane. I chilometri sono pochi, appena 120, ma i limiti di velocità sono esasperanti così come i controlli alla frontiera. Evitate le ore di colazione e pranzo dove il personale, già scarso di suo, si dà latitante.
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Arrivati all’Hamilton’s Lodge, un hotel di lusso che ci ricorda subito la storia del famoso Sir Hamilton il primo guardiano del parco, o per meglio dire, l’inventore del parco stesso. Ma di questo vi parlerò più tardi.
Prendiamo possesso della stanza, una meravigliosa e spaziosissima suite, ci rinfreschiamo un po’ ed andiamo a prendere un aperitivo in piscina prima di prepararci per la cena.
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Ci accomodiamo sulla terrazza, vista la piacevole temperatura serale che ha portato ristoro al caldo della mattina. Restiamo piacevolmente colpiti dalla mancanza di zanzare che mi rallegra non poco visto che solitamente mi divorano viva.
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Brindiamo alla nostra nuova avventura che ci attendeva dopo poche ore con un bianco locale. Per la cena scelgo l’unico piatto di pesce del menù, ovviamente di fiume. Lo chef io lo stellerei per la bontà e la presentazione delle pietanze.
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Decidiamo di trasgredire anche con un dolce finale per concludere la lunga giornata. Non possiamo goderci le stelle perché domani la sveglia suonerà al massimo alle 4:30 quindi ci ritiriamo nella nostra stanza per riposare.
Il sogno sta per realizzarsi….
Alle 5:20, puntualissimo, arriva la nostra guida. Saliamo sul fuoristrada che ho visto e sognato durante anni su internet. Si accende il motore e siamo ufficialmente pronti per cominciare la nostra avventura.
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Vi ricordo che è proibito all’interno del parco: introdurre bibite alcoliche, droghe, uscire dai veicoli, dar da mangiare agli animali, avvicinarsi troppo agli animali, prelevare pietre e altri elementi dal parco. 
Arriviamo dopo pochissimi minuti al gate, preventivate che più tardi andrete più fila troverete e tempo perderete. Alle 6 apre lo sportello per registrare chi entra nel parco. La nostra guida fa tutto e dopo nemmeno 2 minuti è già di ritorno in auto. Si entra!
La natura insolita per noi ci rapisce e ci fa entrare in un stato contemplativo. Dopo meno di 30 minuti siamo baciati dalla fortuna, ecco un leopardo ciondoloni su un albero. Abbastanza lontano ma è anche uno dei Big 5 più difficile da avvistare. Peccato non aver avuto l’attrezzatura fotografica adatta.
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Purtroppo le nostre 10 ore di safari sono state quasi completamente trascorse sotto la pioggia costante. Per fortuna la nostra guida ci fornisce degli impermeabili e delle coperte per il freddo. Vi assicuro che non scherza. Tra il vento dell’auto aperta e la pioggia, tremavamo.
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Il safari prevedeva anche due soste: la prima per la colazione, che noi avevamo già fatto in stanza, e la seconda per il pranzo incluso nel nostro pacchetto in forma di buffet all you can eat. Avendo un’oretta a disposizione, ci riscaldiamo un po’ tra la sala ristorante e il negozio dei souvenir.
Il safari continua così come le trasmissioni radio tra le guide. È simpatico ritrovare altri fuoristrada con gli stessi visitatori durante i percorsi, ci si sorride a vicenda come un ritrovo ad un bar di quartiere. Tutti a caccia di emozioni, questa sì che l’accetto.
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Devo dire che siam tornati alla fine in hotel infreddoliti, zuppi e con poca sensibilità degli arti ma felici come bambini in un negozio di giocattoli. Perché? Perché oltre ai Big 5 abbiamo visto numerose gazzelle, sciacalli, avvoltoi, iene con tanto di cuccioli, facoceri e suricati (quelli di hakuna matta per intenderci) ed anche animali che solitamente escono solo di notte.
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La nostra guida era forse più emozionata di noi, ripeteva sempre che eravamo “fortunatissimi” e lui stesso fotografata con il cellulare. Per maggiori informazioni sul parco e sui safari vi consiglio di accedere al sito web ufficiale http://www.krugerpark.co.za.
GALLERIA FOTOGRAFICA
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DOVE DORMIRE e MANGIARE
La prima cosa che mi ha fatto scegliere ed innamorare subito dell’Hamilton’s Lodge è la sua storia. Come vi anticipavo prima, sapevate che James Stevenson-Hamilton fu il primo guardiano del Kruger National Park?
Dopo la prima guerra mondiale, a cui ha partecipato, nel 1920 torna a Malelane per salvare la riserva. Fu aiutato dall‘istituzione della linea ferroviaria Selati, originariamente costruita per trasportare l’oro. Nel 1922, con l’oro che comincia a scarseggiare, fu istituito il Round in Nine Tour. Così nasce il primo safari della storia del Parco Kruger.
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Foto: Paul Kruger e James Stevenson Hamilton
Bisogna però aspettare il 1927 per l’apertura ufficiale al pubblico del parco con un numero limitato di visitatori e una tassa di 1£. Nel 1935 erano circa 26.000 le persone che attraversavano il gate, oggi il numero è di circa un milione all’anno. Per leggere la storia completa del parco, cliccare qui.
Dopo aver letto una storia così non vi vien voglia anche a voi di pernottare lì?
IL NOSTRO SOGGIORNO ALL’HAMILTON’S
L’Hamilton’s Lodge è un lodge di 4 stelle a 500 metri dal gate Malelane del Parco Kruger. Sono 11 le suite, io le chiamerei più villette monolocale, che affacciano sul giardino discreto e la piscina. In questo stesso giardino c’è la bianca casetta che ospita le colazioni degli ospiti così da non esser disturbati da visitatori esterni.
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La nostra esperienza all’Hamilton’s Lodge è stata buona, le stanze pulitissime e molto silenziose hanno vista sulla piscina. La stanza è molto spaziosa, dagli arredi di classe e super accessoriata con tv via cavo, frigorifero, aria condizionata e prese di corrente varie anche per prese USB.
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Il bagno enorme aveva di tutto per l’igiene persone e sul letto abbiamo anche trovato un gentile omaggio, utilissimo, un repellente per le zanzare ma vi devo dire inesistenti sia dentro la stanza che fuori in piscina e sulla terrazza del ristorante.
Il personale, meno simpatico dei mozambicani, è stato abbastanza professionale. Il wifi non funzionava e dopo varie richieste ho desistito.
Il ristorante lo consiglio vivamente, anche gli ospiti dei vicini hotel mangiavano al nostro ristorante. Qualcosa vorrà pur dire. Poca scelta per chi non mangia carne ma era da aspettarselo vista la distanza dalla costa.
Impressionante la cantina dei vini. Sapevamo che il Sudafrica fosse famoso per i suoi vini ma non ci aspettavamo questa eccellenza e con prezzi bassi rispetto la qualità. Unica pecca i tappi che si svitano ma l’importante è il sapore, giusto?
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Prima di lasciarvi voglio informarvi che il presente articolo è stato sponsorizzato in parte (appena l’hotel che ci ha ospitato), pare che ora sia obbligatorio dirvelo quindi ora che ve l’ho detto posso con animo lieve pensare al prossimo articolo da scrivervi, dove andremo insieme? A Bruxelles. A presto!
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Safari fotografico nel Parco Kruger, un sogno realizzato Suppongo che moltissimi di voi abbiano una lista di "cose da fare almeno una volta nella vita…
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alessandroovera · 7 years
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Domani dalle 10 alle 17, se vi trovate al Vomero, avrò piacere di prendere un aperitivo con voi al mio studio, in via Pietto Castellino 1 a Napoli. L invito è rivolto a TUTTI. 😘 (presso Studio Fotografico Alessandro Overa)
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Giorno 7. 10 Dicembre 2017
Neve.
Dormito 3 ore. Sveglia presto. Direzione Venezia, servizio fotografico. Ebbene sì, sono una fotografa.
Freddissimo. La coppia mi manda un selfie in arrivo, sorrido. Carini, teneri.
E così inizia una camminata gelida ma piena di parole e dei loro sorrisi. Mi piacciono, lei donna forte, indipendente ma con la tenerezza di chi ama, con lo sguardo dolce verso un uomo, un uomo scaltro, ironico, che accenna quel mezzo sorriso di sbieco e cammina veloce per evitare il freddo. Lo sguardo di chi è innamorato ma non vuole ammetterlo, perchè dentro lo sa, che se qualcosa si romperebbe, sarebbe lui la parte che ne soffrirebbe di più.
Le vedo le persone. Li vedo.
E poi dopo un aperitivo e qualche altra foto treno. Direzione incerta.
Nevica “vai piano”. Nevica e rimango incantata. Nevica e rimango bloccata davanti a un cancello che non si apre per la neve. E li uso così i miei dieci minuti. Davanti un cancello in auto a sentire la neve cadere, e poi qualche minuto fuori affondare nella neve, lasciare che mi cada addosso.
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madeinpop · 7 years
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Made In PoP™ > eventi Rock in Veneto dal 21 al 27 Settembre > stagione 15
Ciao Made-In-PoPpers, stagione quindici, alcune novità molte ritrovate certezze CHECcO & LoRIS «Sostenete la Musica, Andate ai Concerti» ► evento Made In PoP ◄ Ω SABATO 23 Settembre Ω Ж ASTO LAND Festival Ж presso ASTRO CLUB via Puccini 141 FONTANAFREDDA (Pn) dalle 18 festival un po' all'aperto e un po' al chiuso per uno dei locali più "illuminati" dal sacro verbo del rock'n'roll del TriVeneto per inaugurare al meglio la terza stagione. sul palco si susseguiranno HEROIN/VANCOUVER wavegoth CHARLES WALLACE alt/country/folk SEUSS garagepunk BLAK SAAGAN space/sci-fi DIPLOMATICS (Shyrec) rock'n'roll/soulpunk e PLASTIC MAN acid/psych/pop + i djset per Daniel VALENT e CHECcO MERDeZ (Made In PoP/Shyrec/Three Blackbirds). Vietato Mancare!!! https://www.facebook.com/events/1727760897528128/ ► FESTIVAL ◄ Ɣ DESCANTÀRSE Festival parco Milcovich via Rubaltelli PADOVA Venerdì 22 e Sabato 23 primo festival organizato dal circolo CATAI con musica, dibattiti e cibo, tra i protagonisti lo spettacolo per Wu Ming 2, Signor K, concerto grande per paino solo, programma https://www.facebook.com/events/228666404326809/ Ɣ TREVISO COMIC BOOK Festival TREVISO dal 21 al 24 Settembre mostre - workshop - ospiti - eventi, incontri, performance, vetrine in varie location della città, ci saranno anche molti live, il programma nella sua interezza qui http://www.trevisocomicbookfestival.it/2017/ ► SETTIMANA ◄ ► GIOVEDÌ 21 Settembre ᴥ CA'SANA Cibo Arte Cultura via SS.Fabiano e Sebastiano 13 PADOVA grande evento al femminile, sul palco due bravissime cantautrici, la patavina Debora PETRINA e l'americana AMY KOHN, StraConsigliato. ᴥ OUTSIDER Pub via San Cassiano 72 QUINTO di Treviso (Tv) si uniranno sul palco per dar vita ad un duo acustico tra folke world music GIATAMUTA GIATÀ e MISERABLE MAN. ► VENERDÌ 22 Settembre ᴥ La BASE Live factory via Da Vinci 124 S.MARTINO di Lupari (Pd) sano punkrock con gli ANDEAD capitanati da AndreaRock di Virgin Radio a supporto GRINDERS. ᴥ SINÈ Live corso Risorgimento 21 PORTO VIRO (Ro) festeggiano i cinque anni d'attività con un live festaiolo i SIXTEENS AGAIN band rodigina funnycore. ᴥ EDEN Cafè via XV Luglio TREVISO sonorità soul jazz per l'organic trio guidato da Michele POLGA e con il grande Giulio Campagnolo. ᴥ La STAZIONETTA borgo Pieve 109 CASTELFRANCO Veneto (Tv) elettro-acustico per Elisa ERIN Bonomo in coppia con Davide Eulogi. ᴥ HOME Rock Bar via Fonderia 73 TREVISO saranno qui stasera l'ex-boyband FINLEY. ᴥ ARG016 Arci Club via delle Industrie 27 MARGHERA (Ve) serata Voci dal Porto dalle 21 con il Coro degli IMPERFETTI, EMINCANTO Trio, DISINCANTO, DON CICCIO Philamonic Orchestra, MDM e udita udite il ritorno di Daniele REALE con il suo djset. ᴥ ARINO HAZARD piazza Don Gazzotti DOLO (Ve) all'interno della sagra di Arino, presso lo spazio giovani, live in levare per POMATA esilarante ska-core. ᴥ VIAROMA17 via Roma 17 DUEVILLE (Vi) in giro a presentare il loro nuovo e fresco disco, da Firenze gli ottimi PLASTIC MAN sixties psych beat. ᴥ IL BRUCO Circolo Operaio via Cristoforo 69 MAGRÈ di Schio (Vi) ore 21:30 riparte la stagione dei concerti con del furioso rock'n'roll delle ottima band The BROKENDOLLS (Vr) e TYTUS (Ts). ᴥ CENTRO STABILE di CULTURA via Leogra 4 San VITO di Leguzzano (Vi) tornano la stagione dei live anche al CSC con ospite il raffinato PAOLO ANGELI e la sua chitarra sarda preparata, che presenterà il suo nuovo disco tra tradizione ed innovazione. ᴥ Cà BOTTONA via I° Maggio 18 COSTERMANO sul Garda (Vr) tremoli e riverberi per i surfisti veronesi The FAT TONES. ᴥ IL TRENTA feelgood bar via XXX Maggio 21 PESCHIERA del Garda (Vr) saliranno sul palco i REGINA MAB con il loro teatro-canzone pop rock. ᴥ COHEN music Pub via Scarsellini 9 VERONA presentazione del libro "Scritti Urbani" di Nicola Saccomani e concerto per Luca ZEVIO (Farabrutto). ᴥ MASTRO MATTO Birreria via Silvestrini 18 VERONA raffinato sound per The HOT TEAPOTS tra ragtine, jazz, calypso e stomp&jug. ᴥ Bar the BROTHERS via Olimpia GREZZANA (Vr) proseguono i live sill'onda vagamente retrò, stasera VITTORIA & i Gorilla soul, r&b, funk, rocksteady. ᴥ Club IL GIARDINO via Cao di Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) serata Pablo Rock con ospiti gli boogie/hard/rockers romagnoli SMALL JACKETS e il supporto dei locals ROMERO. ► SABATO 23 Settembre ᴥ QUADRATO METICCIO piazza Caduti per la Resistenza PADOVA dalle 16 amichevole tra la quadrato Meticcio e la S.Precario, a seguire presentazione libro e live dei YANG ATTITUDE e GUERILLA CLICK ᴥ SOUTHERN CROSS Pub via Isola 46 ISOLA MANTEGNA di Piazzola sul Brenta (Pd) serata con tre band arternative rock della zona, PORNOCIRCUITO + L'AMOR VIOLENTO + L'ENTRATA di CRISTO a BRUXELLES. ᴥ ECLIPSE live bar viale Da Vinci SANT'ANGELO di Piove di Sacco (Pd) serata Autumn Slaughters col le band CHRONIC HATE, MANO ARMATA, RAPIST. ᴥ NASTY BOYS via Pellicciaio 4 TREVISO ufficialmente ripartita la stagione live, questa sera ci saranno The LEGENDARY KID COMBO, folk cock'a'billy, che presenteranno il loro nuovo disco. ᴥ CHINASKI music Pub via Cadorna 1 STRETTI di Eraclea (Ve) sarà una punkrock night ad inaugurare la nuova stagione dei concerti, sul palco DOUBLE SWINDLE (Tv) e RIKY & the KIDS (Ve) in collaborazione con RocKonnection. ᴥ LIGHTHOUSE Pub via Noalese Sud 2 NOALE (Ve) le sonorità desertiche la faranno da padrone con le band THUNDER GODZILLA stoner e INVIDIA stoner/doom, in collaborazione con RocKonnection. ᴥ SOTTOTONI via Roma CONCORDIA Sagittaria (Ve) ore 20:30 5° edizione di questa rassegna musicale dedicata al cantautorato italiano, ospite della serata chitatta e voce EUGENIO FINARDI. ᴥ NOVAK Club via Castellana 59 SCORZÈ (Ve) serata remember Magic Bus Club con live per gli ANANDA MIDA (prog/stoner GoDown records), prima del tour europeo, e a seguire gli storici dj del locale. ᴥ VINILE Club via Capitano Alessio 92 ROSÀ (Vi) inaugurazione stagionale delle serata dark NightBreeze con live dei giovani belgi WHISPERING SONS postpunk + djset Emy, Whipping Boy e Moreno 101. ᴥ GOODBYE SUMMER Fest piazza del Donatore TAVERNELLE di Sovizzo (Vi) la Vicenza Magnagati Crew vi aspetta dalle 16 per salutare l'estate con i live di EDWARD in VENICE Pu-punk/HC UMBERTO EMO Vr/Na-HC FAREWELL Vi-metalcore RISING OVER Pd-PopPunk JUNK STREET Vi-Alt ORANGEWIG Vi-skatepunk RAVINE Pd-metalcore DECAY Vi-HC. ᴥ Bar dei SALBANELLI via Porta di Sotto SCHIO (Vi) Rainy Valley Sessions jam session di polistrumentisti che triangolano Londra, Berlino e Schio. ᴥ TERZO PONTE via della Ceramica 7 BASSANO del Grappa (Vi) con oltre due ore di concerto saranno protagonista questa sera LE ORME celebre band prog-rock. ᴥ JACK the RIPPER via Nuova 9 RONCÀ (Vr) a presentare il proprio nuovo album saranno qui i romagnoli CIRCUS NEBULA heavy r'n'r. ᴥ COHEN music Pub via Scarsellini 9 VERONA acoustic folk/blues con l'italo-inglese BEN ALES, che presenterà il disco "The Fool" suo recente esordio. ᴥ La FABBRICA degli ARTISTI via Libertà 58 CEREA (Vr) Click Park organizza una serata di pura energia dalle 19 con le band PLETYPUS punk'n'roll SVANZICA death/metal SIYLIT groove/metal AVELION prog/metal The BROKENDOLLS furious r'n'r e ARTHEMIS metal. ► DOMENICA 24 Settembre ᴥ PIC NIC sui COLLI BERICI dalle 12:00 con la regia dell'Associazione VOYAGER ci sarà un picnic e il concerto acustico del bravissimo Lorenzo The GIANT UNDERTOW (InTheBottle/Shyrec), per partecipare [email protected] . ᴥ BLACK SPHYNX via Vecellio 169 PADOVA nel pomeriggio inaugurazione di questo tattoo studio con expo fotografica di Max Griggio, Paolo Crivellin e altri, all'aperitivo live per BLACK BEAT trio apocalyptic pop. ᴥ LAZY SUNDAY via del Parco THIENE (Vi) presso lo studio fotografico Andrea Maino dalle 17 mercatino vintage/modernariato e live dei figoni PHILL REYNOLDS e MOTHER ISLAND. ᴥ MATTOROSSO via Piave 108 MONTEBELLUNA (Tv) dalle 17 conclusione del contest Tokket organizzato da La Sotterraneo, suoneranno le band Le METONIMIE, L'ENTRATA di CRISTO a BRUXELLES, in serata The SEABROOK e MACCHIAVELLI. ᴥ La BOTTIGLIA piazzetta S.Marco MARSANGO di Campo San Martino (Pd) aperivintage con live dei rockabillt POSITIVA più djset vinilico. ᴥ RADIO GOLDEN Bar piazza San Martino 13 CONEGLIANO (Tv) per inaugurare al meglio la stagione dei live, ad orario aperitivo ospite il noto Giulio ESTREMO Casale, già leader degli ESTRA, scrittore cantautore attore. ᴥ GROOVE via Martiri della Libertà (Vi) aperitivo acoustic sunday con ospite la cantautrice soul londinese LILITH AI accompagnata in apertura da NICOLA HOGG ᴥ AL CASTELLO Ostaria via Rossi A. 15 CHIUPPANO (Vi) ad orario aperitivo, in collaborazione con Red Eyes Dischi, concerto del trio LOMAX postpunk/HC dalla bassa modenese. ᴥ BENICIO Live Gigs via Porcu 63 GIAVERA del Montello (Tv) questa sera a Santi Angeli approderà il celeberrimo JOEY CAPE cantastorie punkrock a capo dei LAGWAGON e accopagnato da una superband. ► LUNEDÌ 25 Settembre ᴥ LIGHTHOUSE Pub via Noalese Sud 2 NOALE (Ve) evento speciale, dalla Fuzz Club records arrivano qui 10000 RUSSOS neo psychedelica dal Portogallo + New Candys djset. ► MARTEDÌ 26 Settembre ᴥ fate qualcosa per voi stessi.
► MERCOLEDÌ 27 Settembre ᴥ Circolo NADIR piazza Gasparotto 10 PADOVA evento PULSE #248 unica data italiana a nove giorni dalla pubblicazione del nuovo disco per DUCKTAILS (US/Domino Records) ovvero Matthew Mondanile ex Real Estate, drone-psych.
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