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#battaglia di el alamein
praesidiummilitum · 1 year
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1a Battaglia di El Alamein...In Memoria di tutti coloro che combatterono con coraggio e senza odio.
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⚠️ NOVITÀ IN LIBRERIA ⚠️
Roberto Mieville
DAL CIELO CI GUARDANO
Il primo capo dei giovani missini racconta la sua guerra
Con un saggio biografico sull’autore
a cura di Amerino T. Griffini
“Mi pare di udire ancora l’eco del cannone o il canto dei soldati addossati alla buca più avanzata, e il lamento dei feriti e l’urlo dell’assalto. E l’impeto dei motori lanciati. E la nostalgia delle giornate consumate in battaglia, che tornano a essere più vive che mai. E le franchigie affidate al caso, perché portassero in Patria ancora un saluto. E il dolore, le delusioni, le speranze e le gioie di quelle ore, cui è legata la mia giovinezza. E i racconti uditi, vissuti in spasimo ugualmente ardente da compagni di guerra e di calvario. Storie di guerra. Ancora storie della nostra guerra perduta. Dette e sussurrate. Cantate, queste storie, fra una raffica ed un assalto. Rimpiante quelle ore di battaglia nei lunghi silenzi del nostro disperato ritorno in una terra divenuta irriconoscibile. Storie interminabili di guerra. Storie di minuti che parvero secoli. Storie dette e raccontate per me, per noi reduci non vinti di una guerra perduta. Fremiti indimenticabili, assalti, pattuglie, scorci di pace nel tumultuare della grande battaglia e nell’attesa dell’ultimo minuto, prima del segno stabilito. Bandiere e stendardi indomiti ed indomabili. Fiamme di combattimento che conobbero il sole di El Alamein, ed il tramonto di Tscherkowo e di Sidi Thabet. Dunque, la via che conduceva al cielo era ingombra di eroi.”
Queste pagine, riportate alla luce con una nuova edizione, ripercorrono le gesta dei nostri soldati attraverso la penna di Roberto Mieville, già tenente carrista durante la Seconda Guerra Mondiale, poi preso prigioniero in Africa e rinchiuso nel famigerato “Fascists Criminal Camp” di Herefort, nel Texas. Racconti avvincenti, tragici ed eroici al tempo stesso, narrati da un uomo che – dismessa la divisa – proseguirà la battaglia ideale con il Movimento Sociale Italiano, fedele al celebre motto da lui coniato: “Boia chi molla!”
INFO & ORDINI:
www.passaggioalbosco.it
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tanogabo · 7 months
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(via Una pagina di storia: Vittorio Emanuele III di Savoia)
Il Re osserva con sempre maggior preoccupazione l’evolversi della situazione militare ed il progressivo asservimento delle forze italiane agli interessi tedeschi.Fra l’autunno del 1940 e la primavera del 1941 sopraggiungono diversi disastri militari. La sconfitta nella seconda battaglia di El Alamein del 4 novembre 1942 porta nel giro di pochi mesi all’abbandono totale dell’Africa.
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claudiodangelo59 · 8 months
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🇮🇹⭐️ GRANATIERI IMPAVIDI ⭐️🇮🇹
Oggi ricorre l'81° anniversario dell'inizio della BATTAGLIA di EL ALAMEIN (1942)
Non tutti sanno che sul fronte del deserto erano schierati i Granatieri del IV° Battaglione controcarri autocarrato "Granatieri di Sardegna".
Era giunto a Tripoli nell'aprile 1941.
In quello scontro violentissimo una delle tre Compagnie venne distrutta e i suoi effettivi sopravvissuti vennero presi prigionieri.
Il resto del IV° Granatieri continuò a combattere fino al maggio 1943 in Tunisia. Celebre la BATTAGLIA di TAKROUNA in cui l'eroismo dei Granatieri si fuse con quello dei Fanti del 66° Reggimento e dei Paracadutisti della "Folgore".
Continuate a seguire le vicende del IV° Battaglione controcarri "Granatieri di Sardegna" su il #MementoDelGranatiere 🇮🇹⭐️🇮🇹⭐️🇮🇹 #AmeleGuardie1659
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personal-reporter · 1 year
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Raduno Nazionale Paracadutisti italiani 2023 ad Asti
Asti accoglie nel weekend del 24 e 25 giugno il XXIX Raduno Nazionale ANPd’I – Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, che per tre giorni porterà in città quasi 10.000 paracadutisti da tutta Italia e migliaia di simpatizzanti, desiderosi di ammirare le evoluzioni dei paracadutisti della Folgore nei cieli di Asti. Il Raduno, già definito quello della Ripartenza, prende il testimone dal Comune di Vittorio Veneto, che aveva ospitato l’ultima edizione nel 2018 e torna in Piemonte dopo 52 anni, infatti l’ultima edizione piemontese si era tenuta a Torino nel 1971. Gli eventi più attesi sono i lanci spettacolari dei paracadutisti dell’ANPd’I e della brigata Folgore e la sfilata che domenica 25 giugno riempirà le strade di Asti di tricolori e di baschi amaranto, menrre il cielo di Asti si colorerà con le bandiere che scenderanno dal cielo da 1500 metri di altezza insieme a quelle del Comune di Asti, della Fondazione Asti Musei, Coldiretti Asti e del Collegio Rettori del Palio di Asti. Da non perdere il lancio di sabato 24 giugno che porterà nei cieli della città la bandiera più grande d’Italia, 1600 metri quadrati una volta spiegata e 135 chili di peso, realizzata dopo tanti mesi di lavoro, grazie al colonnello in congedo Paolo Filippini, senese di nascita, più volte campione del mondo e pluricampione italiano di paracadutismo sportivo. Attesissimo il lancio del sergente astigiano Alessandro Binello del Centro Sportivo Esercito brigata Paracadutisti, che il 23 aprile ha conquistato l’argento ai campionati mondiali di paracadutismo indoor in Slovacchia. Anche il Palio di Asti, noto in tutto il mondo, ha voluto rendere omaggio ai paracadutisti, ifndatti  sabato 24 alle 20.30 sfilerà per le vie del centro una rappresentanza del Palio, borghi, rioni e comuni, alla presenza del Capitano del Palio e degli sbandieratori del gruppo ASTA. Tutto il territorio astigiano si prepara ad accogliere il raduno e per questo anche le Pro Loco saranno presenti a formare la più grande osteria a cielo aperto del mondo. 17 Pro Loco, radunate in Piazza Campo del Palio, dove serviranno le loro specialità gastronomiche accompagnate dai vini piemontesi selezionati e proposti da Coldiretti Asti. Sabato e domenica cittadini e turisti potranno assistere ai concerti delle bande dei corpi militari. Il Raduno di Asti sarà l’occasione per raccontare i protagonisti di questo straordinario Corpo Militare, come gli astigiani Generale Frattini e Generale Monticone e il sacrificio della allora Divisione Folgore, tra le sabbie del deserto nordafricano di El Alamein, il 23 ottobre 1942, dove i soldati inglesi resero l’onore delle armi ai paracadutisti italiani sopravvissuti all’epica battaglia e il raduno annuale è le memoria di questo importante evento. Anche per questo la città avrà l’onore di ospitare il picchetto armato della bandiera di guerra della Folgore, per rendere omaggio, oltre alla rappresentanza del Governo Italiano. Il XXIX Raduno Nazionale ANPD’I è stato realizzato grazie all’impegno del comitato organizzatore, del Consigliere Nazionale 1° Gruppo Enzo Gulmini, del Proboviro 1° grippo Ivo Fornaca e del Vice Presidente della sezione ANPD’I di Asti, Massimo Cognolato. L’evento è realizzato con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Comune di Asti, Fondazione Asti Musei, Coldiretti Asti e con la sponsorizzazione di Banca di Asti. Read the full article
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Poste Italiane e Ministero della Difesa celebrano 80 anni El Alamein con francobollo commemorativo
Poste Italiane e Ministero della Difesa celebrano 80 anni El Alamein con francobollo commemorativo
Per celebrare l’ottantesimo anniversario della Seconda Battaglia di El-Alamein Poste Italiane unitamente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy hanno emesso l’8 novembre 2022 un francobollo commemorativo (tariffa B pari a € 1,20) con una tiratura di trecentomilaquindici esemplari.Durante la seconda guerra mondiale, 80 anni fa, in quella piccola località nel deserto del Sahara orientale, a…
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telodogratis · 2 years
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Paracadutisti precipitano tra le case: il video dell'incidente
Paracadutisti precipitano tra le case: il video dell’incidente
Lo schianto avvenuto ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, durante la celebrazione della battaglia di El-Alamein: ecco… Sono drammatiche le immagini che mostrano uno dei due paracadutisti precipitati ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, al di fuori di un campo sportivo… Read MoreCronacaToday
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rosaleona · 2 years
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Anpi contro la commemorazione di El Alamein
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livornopress · 2 years
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La Folgore celebra l’80° anniversario della Battaglia di El Alamein (Foto)
La Folgore celebra l’80° Anniversario della Battaglia di El Alamein #ElAlamein #paracadutisti #folgore #paracadutistifolgore #parà
Livorno 23 ottobre 2022 – La Folgore celebra l’80° Anniversario della Battaglia di El Alamein È stata celebrata nei giorni scorsi, in occasione dell’80° Anniversario della Battaglia di “El Alamein”, la Festa della specialità paracadutisti. La cerimonia, si è svolta presso la Caserma “Gamerra” di Pisa, alla presenza: della Medaglia d’Oro al Valor Militare, Tenente Colonnello Gianfranco Paglia; del…
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thelegendaryvhs · 7 years
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Wojna na pustyni
aka Desert War
aka La battaglia di El Alamein
aka The Battle of Elalamein 
Director: Giorgio Ferroni
1969
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praesidiummilitum · 3 years
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1° Luglio 1942...Inizia la prima Battaglia di El Alamein.
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black-flame-ak · 3 years
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"Sulla sabbia bagnata dal sangue di un paracadutista non tramonta mai il Sole" monumento dedicato ai paracadutisti della Folgore, deceduti durante la Seconda Guerra Mondiale, nella battaglia di El Alamein, alleati delle truppe tedesche contro gli inglesi. Seppure fu una sconfitta, i giovani ragazzi hanno difeso con onore loro, la loro divisa, la loro famiglia, la loro Patria, il loro credo.
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abr · 4 years
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claudiodangelo59 · 10 months
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OGGI, 30 AGOSTO, ITALIANO RICORDA…
2014
STORIA DELL’ESERCITO ITALIANO
MUORE A BOLZANO A 94 ANNI IL GENERALE DEI PARACADUTISTI
FERRUCCIO BRANDI
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
NELLA BATTAGLIA DI
EL ALAMEIN (1942),
NEL 1979 PADRINO DEL GIURAMENTO DEL
160° CORSO “PATRIA E DOVERE” DELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA.
Il Generale Ferruccio Brandi è stato un Generale italiano dei Paracadutisti, già distintosi come Ufficiale durante la seconda guerra mondiale, dove meritò la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Tra il 1969 e il 1973 fu il Generale Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nacque a TRIESTE il 9 novembre 1920 figlio di Oscar e Virginia Malusà, e mentre era iscritto alla facoltà di economia e commercio dell'Università di TRIESTE, nel 1938 si arruolò come volontario nel Regio Esercito, in qualità di Allievo Ufficiale di complemento.
Nell'aprile 1939 fu promosso Aspirante, assegnato al 152º Reggimento fanteria "Sassari", venendo promosso al grado di Sottotenente nell'ottobre dello stesso anno.
Trattenuto in servizio attivo, nel 1940 frequentò il corso di paracadutismo a TARQUINIA, al termine del quale viene assegnato come Comandante del III° Plotone, 6ª Compagnia, II Battaglione del 187° Reggimento Paracadutisti.
Al seguito della Divisione Paracadutisti "Folgore" viene trasferito in AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA, dove combatte durante la BATTAGLIA di EL ALAMEIN.
Si distinse nei combattimenti di DEIR el MUNASSIB e QUOTA 187 (22 - 24 ottobre 1942) rimanendo gravemente ferito il giorno 24, colpito al volto da un proiettile di mitragliatrice.
Catturato dai britannici nel corso dei combattimenti, al termine della degenza presso il 9º Ospedale Generale del IL CAIRO fu trasferito in un campo di prigionia, rientrando in ITALIA nel marzo 1945 per continuare le cure.
Riprese a studiare ottenendo la Laurea in Economia e Commercio nel 1947, rientrando in servizio attivo presso l'Esercito Italiano nel marzo 1950, assegnato al 182º Reggimento fanteria "Garibaldi" in qualità di Capitano in servizio permanente effettivo.
Nel 1953 prese servizio presso il Comando Forze Interalleate Sud Europa, frequentando successivamente i corsi della Scuola di Guerra e dell'Istituto Stati Maggiori Interforze.
Nel 1963, mentre ricopriva l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata di fanteria "Avellino", viene trasferito a domanda, a PISA per ricoprire l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata Paracadutisti allora in fase di costituzione.
Tra il 1964 e il 1965 continuò a ricoprire tale incarico mentre il Comando della Brigata Paracadutisti veniva trasferito a LIVORNO.
Tra il 1966 e il 1967 ricoprì l'incarico di Comandante della Scuola Militare di Paracadutismo di PISA, e tra il 1968 e il 1969 quello di Comandante del 1º Reggimento Paracadutisti a LIVORNO.
Tra il 1969 e il 1973 fu Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nel novembre del 1971 prende parte all'aviolancio durante la sciagura della MELORIA, occupandosi poi della pietosa opera di recupero delle salme e all'assistenza dei familiari delle vittime.
L’8 aprile 1979 presenziò in Piazza Roma a MODENA alla cerimonia di Giuramento del 160° Corso “Patria e Dovere” dell’Accademia Militare come PADRINO del CORSO in rappresentanza dell’Istituto del Nastro Azzurro.
Dopo essersi congedato nel 1983 ricoprì ancora alti incarichi, come quello di Commissario per le Onoranze dei Caduti in Guerra e Presidente Onorario dell'Associazione Paracadutisti in congedo, fino a raggiungere il grado di Generale di Corpo d'Armata.
Si spense a 94 anni a BOLZANO il 30 agosto 2014 lasciando la moglie signora Frieda Fischnaller.
Era stato decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Comandante di plotone paracadutisti, attaccato da preponderanti forze corazzate, rincuorava ed incitava col suo eroico esempio i dipendenti a difendere a qualsiasi costo la posizione affidatagli. Sorpassato dai carri, raccolti i pochi superstiti, li guidava in furioso contrassalto, riuscendo a fare indietreggiare le fanterie avversarie seguite dai mezzi corazzati. Nuovamente attaccato da carri, con titanico valore, infliggeva ad essi gravi perdite ed, esaurite le munizioni anticarro, nello estremo tentativo di immobilizzarli, si lanciava contro uno di questi e con una bottiglia incendiaria lo metteva in fiamme. Nell’ardita impresa veniva colpito da raffica di mitragliatrice che gli distaccava la mandibola; dominando il dolore si ergeva fra i suoi uomini, e con la mandibola penzolante, orrendamente trasfigurato, con i gesti seguitava a dirigerli, e ad incitarli alla lotta, tra fondendo in essi il suo sublime eroismo. Col suo stoicismo e col suo elevato spirito combattivo salvava la posizione aspramente contesa e, protraendo la resistenza per più ore, oltre le umane possibilità, s’imponeva all’ammirazione dello stesso avversario. I suoi paracadutisti, ammirati e orgogliosi, chiesero per lui la più alta ricompensa. El Munassib (Africa Settentrionale), 24 ottobre 1942” (DPR 11 aprile 1951)
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​Il Museo Militare El Alamein si trova nella città di El Alamein, al km 120 della strada litoranea Alessandria d’Egitto-Marsa Matruh. Questo museo egiziano raccoglie una serie di reperti e cimeli bellici ritrovati su campi della Prima e della Seconda battaglia di El Alamein
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telodogratis · 2 years
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Incidente durante le celebrazioni di El Alamein: precipitano col paracadute, gravi in ospedale
Incidente durante le celebrazioni di El Alamein: precipitano col paracadute, gravi in ospedale
I due sono stati portati in ospedale con la massima urgenza Drammatico incidente ad Abbiategrasso (Milano), domenica mattina, per due uomini che si stavano cimentando in un lancio col paracadute nell’ambito di una celebrazione della battaglia di El Alamein, tra l’altro con polemiche da parte dell’… Read MoreCronacaToday
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