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#bidelli
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PRIMA PAGINA Giornale Di Brescia di Oggi domenica, 25 agosto 2024
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amedeotriste · 6 months
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"Non penso affatto che lavare i pavimenti sia una cosa umiliante, lo faccio anche a casa mia e quando ero al militare ho pulito i bagni per un intero squadrone".
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ninajkors · 9 months
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Chi sono i nuovi supplenti? I giovani a inizio carriera o forse anche altre figure improvvisamente entrate nella scuola? "Chi era costui?" Le mie risposte dal terreno di gioco.
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mangywayway · 8 months
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(Me so completamente dimenticato che oggi fosse Carnevale ripp)
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ilfascinodelvago · 1 year
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Che ce ne facciamo di professori bidelli medici infermieri piloti e hostess quando basta il crocifisso?
I cialtroni fascisti della lega vogliono multare chi non espone il crocifisso e le navi ong che hanno a bordo i salvagenti per salvare i migranti. Lo fanno per difendere quel porco di dio che sbandierano come uno scudo di purezza, fanatici pezzi di merda infami.
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valentina-lauricella · 2 months
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Gente che vuole avvisarmi, su Facebook, che Dio non esiste e che la religione (quale? Loro intendono sempre il Cristianesimo Cattolico) è un inganno. Hanno il dubbio che io sia stupida. Rispondo e tolgo loro ogni dubbio. La loro ultima cartuccia è "preti pedofili". Ma ci sono anche neuropsichiatri, maestri, bidelli, allenatori pedofili: allora non mandate il vostro bambino da nessuna parte? Se non avete bambini perché il mondo fa schifo, il futuro è un baratro ed è da irresponsabili procreare, mi complimento con voi perché avete fatto la scelta giusta, purché non la imponiate ad altri, e se il corpo è mio, anche Dio è mio (sta in una zona specifica del cervello, come amano sapere coloro che sanno) e posso farci quel che voglio.
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stargirlsuicide · 1 month
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mai scoperto se fosse vero ma mi ricordo miei amici dell'artistico che dicevano che i bidelli spacciano erba
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enmaranzini · 1 year
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about gli enmaranzini
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JUNGWON
- liceo delle scienze applicate
- rappresentante d’istituto insieme a sunoo (spoiler: sa leccare il culo ai profe)
- tutti lo conoscono ma lui non conosce nessuno
- l'ultima spiaggia della profe quando nessuno sa rispondere a una domanda 
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HEESEUNG
- informatica
- a maggio deve tirare sempre su 5 materie ma riesce sempre a passare senza debiti 
- le primine fanno i giri per la scuola per vedere lui e il suo migliore amico jake
- amico di tutti i bidelli/segretari/professori
- il malessere di mezza scuola 
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JAY
- liceo classico
- intimidating a prima vista
- caffè macchiato e kinder bueno delle macchinette al cambio dell'ora
- ogni sabato sera prenota il tavolo in disco per lui e i suoi amici
- ha la macchinetta che si guida con la patente della moto (una volta jake gliel'ha rubata ed è andato a schiantarsi contro un palo , gliela sta ancora ripagando)
- l'unico che si veste decentemente nella sua classe 
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JAKE
- liceo scientifico tradizionale
- metà scuola gli va dietro (pure io gli andrei dietro -ray)
- lui e heeseung sono quei due amici che ti chiedi se sono molto amici o se stanno insieme
- gioca a calcio (dopo 10 minuti che ci parli ti racconterà del suo drammatico infortunio che gli ha troncato la carriera in serie A)
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SUNGHOON
- liceo delle scienze umane
- l’atleta della scuola = non si può ubriacare = designated driver di fiducia
- ha più assenze che presenze ma ha comunque la media dell’8.7
- anche quando c’è, non si è mai sicuri che mentalmente sia presente
- puntualmente i profe gli fanno domande su quello che stanno spiegando e lui non sa rispondere
- in un modo o nell'altro viene spottato ogni tre giorni (colpa mia -li)
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SUNOO
- liceo artistico indirizzo grafico
- rappresentante d’istituto e di classe (se succede qualcosa lui lo sa per primo)
- gestisce l’account spotted della scuola ma nessuno lo sa
- famoso sui social e conosce tutti (ha 15k su tiktok)
- litiga con le prof 
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NIKI
- liceo linguistico 
- è stato bocciato in terza
- si fuma le puff in bagno all’intervallo con heeseung (lui sempre al gusto pink lemonade, heeseung sempre blueberry) e non fumano solo quello
- esce con quelli più grandi e per quello è conosciuto a scuola
- convince i rappresentati a fare le giornate a tema
- è finito così tante volte dal preside che ormai sono migliori amici e si prendono il caffè assieme 
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piccolaaa3 · 2 years
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1° Grande Amore: Edoardo (avevo 6-7 anni)
Afferrò letteralmente un ragazzo per il collo e lo appese al muro solo perché voleva vendicarsi di un mio scherzo. "Falle del male e ti vengo a cercare sotto casa" gli disse, davanti a studenti, bidelli e professori vari.
2° Grande Amore: Diego (avevo 16-17 anni)
Mi svegliai alle due di notte per un incubo e lui si mise a suonare al piano per tranquillizzarmi e farmi riaddormentare, ripeto, ALLE 2 DI NOTTE.
"Ti decido questa melodia, sperando ti aiuti a riaddormentarti e fare sogni tranquilli" mi disse.
Ecco, come ho potuto passare da questo (☝🏼) all'abbracciare il mio ragazzo che piangeva per la ex e all'offrirgli comunque la mia amicizia dopo essermi sentita letteralmente dire "hai un corpo bellissimo, mi trovo benissimo a parlare con te e sei dolcissima.. ma in questo momento ho testa solo per le canne e il pc".
Com.. cos.. MA CHE CAZZO MI È PRESO??
Dai 17 ai 23 anni devo essere diventata scema tutto d'un colpo, non c'è altra spiegazione..
#me
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mccek · 1 year
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Hai spazzato via la noia che c’era con tantissimi blog-fotocopie
Quante ne facevo a scuole di fotocopie, perdendomi a parlare coi bidelli (sempre presi di mira e bullizzati da soliti filibustieri a cui si spera sia tornato tutto indietro) pur di saltare le interrogazioni di matematica, anche se inutile sottovalutarmi, tutti lo sanno, sono o’professore senza alcuna laurea, del resto c’è chi ha la fortuna di nascere aggenio come me e, chi come voi banalissime, ma fondamentali, barbabietole da zucchero…
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t-annhauser · 2 years
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Le stelle ci guardano
Una nuova categoria di infotainment: gli scienziati che vanno in orbita e ci mostrano come fanno la pipì, poi come si fanno i peli del naso, poi quelli del pube. Non è colpa loro, glielo dice la NASA di farlo, per contratto. Arriveremo ai porno girati in orbita. Tutte quelle goccioline in sospensione, non farmici pensare, ci vorrebbe un tubo. Le stelle ci guardano. La NASA non camperebbe senza un po' di circo, sossoldi. Gli astronauti lo fanno in piedi, una manna per l'ernia al disco. Nuove posizioni: la carriola perpetua, la forbice volante, la pecorina elettrica. Ah ma lavorano anche, piantano fagioli a gravità zero per vedere se crescono al contrario. Noi abbiamo quella scienziata, quella coi capelli dritti, è brava. Anche Parmitano, che ha portato il parmigiano. Eccellenze italiane in orbita, roba da farci una ventina di cinegiornali regionali, Bonaccini tutto gasato. Se lo gasi ancora un po' arriva in orbita senza bisogno dell'astronave. Comunque, adesso possiamo guardare fino ai limiti dell'universo, ci sono ancora galassie, ma a qualcuno viene il dubbio che siano sempre quelle che stiamo guardando, ripiegate su se stesse, lo fanno apposta. Si divertono, le stronze. Non gliene frega niente che ci vuole tutto quel carburante per mandare in orbita i telescopi, se la ridono. Comunque adesso Astrosamantha inventa un carburante potentissimo che non inquina estratto dalla radice del sedano, una pianta inutile, che è stata sostituita dal dado. Da grandi tutti volevano fare gli astronauti, io il consulente ecobonus, ma mi han detto che ci vuole la laurea in scienze politiche. Ai filosofi propongono invece posti da bidelli. Se sai fare i nodi marinari ti assume Elon Musk per chiudere gli sportelli del Dragon. Che bello lo spazio, però è faticoso da pulire.
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canesenzafissadimora · 11 months
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E gli uscieri paraplegici saltavano
E i bidelli sordo-muti cantavano
E per un raffreddore gli davano
Quattro mesi alle terme di Abano
Con un'unghia incarnita
Eri un invalido tutta la vita
La prima repubblica
Non si scorda mai...
Checco Zalone
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irene-innocente · 1 year
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Bidelli e pettegolezzi.
Tavola per il mercato francese realizzata alla Scuola Internazionale di Comics di Torino.
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ross-nekochan · 2 years
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Non si fa che parlare della laureata che tutta fiera annuncia di aver vinto il concorso per entrare in Asia e diventare netturbina a Napoli:"Finalmente potrò pagarmi un auto". Oppure della coppia che ora che sono diventati netturbini:"Finalmente potremo sposarci".
Se per alcuni questo segnala il degrado della situazione economica dei giovani in Italia che, poveri disperati, meglio netturbini che disoccupati, per me è il segnale di un degrado generale ma nel cervello dei giovani stessi.
La fiera laureata in ottica che dice di volersi comprare un auto pare prenderà 1100 euro al mese LORDI (questo se prendiamo per vero quello che scrivono i giornali, ma anche se non lo fosse non mi pare una cosa troppo inverosimile). Di grazia, quindi questo sarebbe il grande salto di qualità che ti permetterà di avere un vita dignitosa e pagare un auto? Ok, va bene.
Poi, a me fa un sacco incazzare sta gente. Non tanto perché si svaluta ma perché millanta con orgoglio sta laurea che di cui a quanto pare non ti frega un beneamato cazzo. Ora non voglio fare troppo la romantica, ma quando ti laurei tu hai un sogno e se il vantaggio non è abnorme, io non butto il mio sogno, le energie e i soldi che ci ho messo per un posto fisso che non è che mi faccia campare in chissà che grandi condizioni. Non conosco l'industria e il mercato dei laureati in campo di ottica ma nella mia ignoranza non penso che per quanto difficile sia trovare un lavoro da ottico, questo ti dia meno di un lavoro da netturbino (tutto è possibile eh). Ma comunque gli orari e la "fatica" del netturbino penso lo soprassino. Quindi avrà davvero fatto l'affare del secolo? BAH. Poi venitemi a dire che non è vero che essere laureato non vuol dire un cazzo perché spesso i laureati sono più ciucci ignoranti dei non laureati (e una cosa del genere l'ha detta pure Galimberti, non uno scemo a caso) e che non è vero che non si ha voglia di fare altri sforzi e andarsene a fanculonia pur di fare quello per cui abbiamo PAGATO per fare. Beati voi che non ve ne frega un cazzo perché a me frega eccome. Beati voi che voi pur di fare "casa e puteca" fate sti investimenti di vita del cazzo. Bravi che vi devo dì. Anche se è pur vero che, come dicono alcuni questo è solo un bluff perché poi da netturbino si passa ad amministrativo e la magagna è bellamente fatta (come nelle scuole che i bidelli diventano segretari poi assistente di sostegno e poi professori e voilà), oppure come dicono alcuni che se sti trogloditi laureati si mettono a fare i netturbini poi quelli con la terza media che cazzo devono fa? (Il problema è che hanno la laurea ma so tali e quali a quelli con la terza media solo con qualche soldo in più). Boh io non lo so eh ma ste narrazioni del cazzo mi fanno venire il vomito, mai pietà, mai comprensione, solo schifo e voglia di prenderli a schiaffi.
Dall'altra parte, compagno del liceo si laurea in giurisprudenza dopo DIECI ANNI. Non c'è niente da vergognarsi per il tempo impiegato, ma c'è molto da pensare se ti metti a fare una festa che manco un matrimonio, invitando gente che non vedi da 10 anni per fare numero. Va bene ti sei laureato dopo tanta fatica, ma c'è bisogno di fare festeggiamenti in pompa magna quanto stai pure in (enorme) "difetto"? Ma che cazzo hai nel cervello? Fare na cosa solo con mamma e papà che ti hanno bellamente finanziato pure le tasse di fuoricorso no? E quindi è vero che i laureati sono dei grandi cretini anche se poi che cazzo mi lamento se ora la vita è fatta di cose in pompa magna, dal battesimo al diciottesimo al gender reveal party, perché è così che ci hanno insegnato gli americani cafoni, padroni del capitalismo performativo?
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dramasetter · 2 years
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Faccio la premessa che in seconda liceo io e S facevamo un po' le 'fancazziste' in alcune ore di lezione (principalmente quelle di storia dell'arte). Contavamo ogni cosa presente nella scuola, dalle scale alle cassettiere, stavamo dalle macchinette a parlare, giravamo per i piani: insomma, poche volte eravamo in classe con quella professoressa.
Un pomeriggio ero con S e altre persone e stavamo andando al cinema. Per me era stata una giornata di merda, ma di merda davvero, e sono scoppiata a piangere nel parchetto lì davanti: gli altri sono entrati a guardare il film, lei è rimasta con me a cercare di consolarmi. Ecco, lì è avvenuto un incontro inaspettato che ha fatto prendere una piega diversa a quel pomeriggio. Un monaco hare krishna vedendomi piangere si è seduto vicino a noi e abbiamo iniziato a conversare. Abbiamo passato le due ore successive a parlare con lui della vita e ha detto alcune cose molto interessanti.
Tornando alla mia premessa, dopo l'incontro con il monaco abbiamo iniziato a sfruttare le ore di storia dell'arte in modo diverso e abbiamo chiesto a buona parte degli studenti, insegnanti e bidelli quale fosse secondo loro il senso della vita. Tutti ci han dato le loro risposte, alcune scherzose (l'erba, ad esempio), alcune romantiche, altre molto serie, altre ancora più filosofiche. Siamo rimaste sorprese perché le persone più inaspettate ci han dato risposte e argomentazioni che hanno colpito entrambe. Ancora ripenso allo sfogo del professore di figurativo, che tutti pensavamo fosse un coglione... e invece da quel giorno l'ho guardato in modo diverso.
Comunque, io e S ci annotavamo tutte le risposte su un quaderno. E io son qui a chiedermi che fine abbia fatto quel quaderno.
In questo momento vorrei poterlo rileggere, solo per vedere che per tutte quelle persone esiste davvero un senso, qualunque esso sia: vorrei aggrapparmi con tutte le mie forze ad ognuna di quelle risposte, anche quelle stupide, non importa. Ne ho un bisogno viscerale.
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aitan · 2 years
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[...] Sulla scuola tutti abbiamo un’opinione. Bene o male un po’ di scuola l’abbiamo fatta tutti e tutti abbiamo congiunti, discendenti, madri, figli o figlie che la stanno facendo, da un lato o dall’altro della cattedra. E poi la scuola offre un servizio pubblico pure quando è privata e gli insegnanti, di riffa o di raffa, li paghiamo noi. E anche i bidelli, gli impiegati di segreteria, i funzionari, i ministri e gli ispettori…
Eccheccacchio, qua tutti abbiamo il diritto di dire la nostra, di esprimere critiche e affastellare punti di vista, idee e ricette risolutive.
La scuola è di tutti, mica del personale scolastico, dei presidi e dei legislatori!
La scuola è il volano della società; anzi, no, è un suo specchio; no no è un luogo di educazione e di rieducazione, un laboratorio di diffusione del sapere, una caserma ben organizzata, una palestra per la vita, uno spazio di competizione che ti prepara per la giungla che sta là fuori; no, no, non ci siamo proprio, la scuola è tutt’altro da quello che dici, è uno spazio di condivisione che ti abitua a convivere e a collaborare con gli altri; seee se, tutte stronzate: leggere, scrivere e far di conto, e poi patria, famiglia e religione, per preparare il cittadino di oggi e di domani, dare competenze per il mondo del lavoro; ad ognuno a seconda delle sue capacità, ad ognuno in merito al suo merito; la scuola deve abituare al cambiamento, deve sviluppare il senso critico, la scuola; educare, formare, inculcare i valori, questo ed altro deve fare la scuola.
Insomma, chi considera gli alunni come dei vasi vuoti, chi come un fuoco da accendere; chi la scuola la vuole ben cotta, chi al sangue e chi nuda e cruda. E poi ci sono quelli che vogliono la scuola statale e quelli che la vogliono cattolica e confessionale, quelli che la vogliono pubblica e quelli che la vogliono privata; privata di tutto. [...]
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Da "Il mestiere di insegnare"
https://aitanblog.wordpress.com/2023/01/08/il-mestiere-di-insegnare/
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