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#celio di maria
theoniprince · 1 year
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... okay... kann Celio jetzt wieder raus aus dem Zeugenschutz?!?!? 🥺🥺🥺
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solaradastra · 1 year
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“Ich muss da raus, Moritz. Ich muss da raus!”
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I need more
Moritz Brenner & Celio Di Maria
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Fink - Warm Shadow
(aka the song that was played during 'Family Business' - Soko Leipzig)
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annahamiltonsstuff · 1 year
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Hey hey ich hab ne Fanfiction geschrieben und würde es hier mal ganz unkommentiert ins Fandom schleudern ☺️
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lamilanomagazine · 26 days
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Roma, nuova passeggiata archeologica. Lo studio Labics vince il concorso internazionale
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Roma, nuova passeggiata archeologica. Lo studio Labics vince il concorso internazionale. È stata presentata oggi ai Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e del Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi Presicce, la graduatoria provvisoria del bando internazionale di progettazione "La Nuova Passeggiata Archeologica", per la realizzazione di interventi nell'Area dei Fori Imperiali, indetto lo scorso ottobre da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Nell'ambito della Seduta Pubblica di proclamazione, che si è svolta in mattinata, è stato annunciato come primo classificato lo studio Labics di Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori. L'obiettivo del Concorso, per il quale sono pervenute 23 proposte progettuali, è la realizzazione di un grande anello pedonale che riprende l'idea della Passeggiata di fine Ottocento del ministro Baccelli. La Nuova Passeggiata Archeologica collegherà l'intera area archeologica centrale della città - dai Fori, al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio - rimettendola al contempo in connessione con la città moderna e la vita quotidiana dei rioni circostanti. Una passeggiata unica al mondo che congiungerà via dei Fori Imperiali con gli altri percorsi intorno al Colle Palatino, intercettando l'itinerario ciclo-pedonale di via di S. Gregorio, di via dei Cerchi, di via di S. Teodoro e delle salite e discese del Colle Capitolino, e che sarà caratterizzata da un incremento dei servizi dell'area, tra cui spazi pedonali, aree verdi, balconate, percorsi sopraelevati e percorrenze ciclo-pedonali. Il costo stimato per la realizzazione delle opere è di euro 18.800.000,00 al netto di I.V.A. La Commissione giudicatrice, composta da cinque membri individuati da Roma Capitale, dal Ministero della Cultura e dall'Ordine degli Architetti e presieduta dall'architetto portoghese Joao Luis Carrillho da Graça, ha selezionato i cinque progetti finalisti del Concorso, tra cui ha scelto il vincitore, secondo criteri che hanno riguardato: la compatibilità della proposta con il quadro delle attività programmate dalla Pubblica Amministrazione e degli obiettivi strategici; la qualità della proposta nel rapporto tra lo spazio oggetto del concorso e il tessuto circostante e organizzazione funzionale degli spazi e degli elementi proposti; gli aspetti compositivi, creatività, originalità e contenuti innovativi della proposta; la qualità innovativa della proposta in riferimento alla scelta dei materiali e delle soluzioni tecnologiche e alla semplicità di manutenzione e gestione; il rispetto delle invarianti e coerenza con le Linee guida e con i parametri economici proposti. Il vincitore riceverà un premio di 135.000,00 € al netto di oneri previdenziali e IVA se dovuti. Ai concorrenti risultati classificati dal 2º al 5º è riconosciuto un rimborso spese, complessivamente pari a 100.000,00 € al netto di IVA e ogni altro onere di legge. La graduatoria provvisoria sarà ora oggetto delle verifiche di legge, a seguito delle quali lo studio vincitore procederà con il perfezionamento del progetto di fattibilità tecnico-economica. Al termine di questa fase verrà indetta la Conferenza dei Servizi, nel frattempo sarà affidato del progetto esecutivo e indetta della gara di appalto. Se tutte le tempistiche saranno rispettate i lavori potranno iniziare entro settembre. La Nuova Passeggiata Archeologica nell'area centrale della città rappresenta il primo tassello del più ampio progetto di trasformazione del Centro Archeologico Monumentale di Roma (CArMe). Il Concorso ha infatti aperto la fase di realizzazione del Programma operativo che prevede un insieme di opere da portare a compimento nel triennio 2025-2027 con un investimento da 282 milioni di euro tra fondi Pnrr, Giubileo, statali e comunali. Elaborato da Roma Capitale, a cura della Sovrintendenza Capitolina sulla base del Rapporto al Sindaco presentato da Walter Tocci, con il supporto tecnico di Risorse per Roma e la collaborazione dei Dipartimenti competenti e delle altre aziende comunali, questo progetto rappresenta il più grande investimento di sempre nell'area archeologica centrale. Seguirà la definizione delle opere previste dal Piano Strategico, finanziato con altre risorse da reperire nel prossimo decennio, al fine di guidare la trasformazione nel lungo periodo. IL PROGETTO VINCITORE:  1° classificato: studio Labics di Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori Il commento della Giuria Il progetto risponde in modo completo ed esaustivo alle richieste del bando, articolando le soluzioni nei diversi lotti di intervento con sostanziale approfondimento e cura nei dettagli. La proposta appare molto efficace nel rendere chiaramente riconoscibili le relazioni trasversali che si instaurano fra via dei Fori Imperiali e le aree archeologiche dei diversi lotti attigui: la sistemazione architettonica e urbana delle pavimentazioni accoglie infatti le direttrici provenienti dai diversi sistemi urbani coinvolti e garantisce al contempo ampi spazi fruibili senza barriere da pedoni e ciclisti. La sede stradale è messa in evidenza da una scelta materica differenziata (in questo caso il sampietrino già esistente), garantendo peraltro il permanere di un segno rilevante nella successione temporale degli accadimenti storici dell'area. La commissione ritiene inoltre convincenti sia la soluzione proposta per la sistemazione della scarpata sottostante via Nicola Salvi, la quale risolve con un unico gesto architettonico le molteplici esigenze funzionali e paesaggistiche del particolare contesto esistente, sia il progetto del centro servizi su via del Tempio della Pace, con particolare riferimento alle proporzioni individuate per il loggiato esterno. L'utilizzo del legno per la pavimentazione (lotto 2) risulta convincente soprattutto nella volontà di rimarcare una evidente dicotomia tra caratteri reversibile e strutturale degli interventi, tuttavia richiede una verifica sul piano della fattibilità. GLI ALTRI PROGETTI FINALISTI 2° classificato: il raggruppamento di professionisti con capogruppo l'Arch. Giorgia COLOMBO 3° classificato: il raggruppamento di professionisti con capogruppo l'Arch. Luigi FRANCIOSINI 4° classificato: il raggruppamento di professionisti con capogruppo l'Arch. Marco PIETROLUCCI 5° classificato: il raggruppamento di professionisti con capogruppo l'Arch. Eugenio CIPOLLONE COMMISSIONE GIUDICATRICE Presidente Arch. Joao Luis Carrillho da Graça Architetto portoghese e progettista di fama internazionale con una particolare esperienza nell'interazione tra architettura contemporanea e patrimonio storico. Per la sua attività ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Membri Prof.ssa Elisabetta Pallottino Architetto, è ordinario di Restauro architettonico presso il Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre e membro del Comitato scientifico della Soprintendenza speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma. Arch. Cristiano Rosponi Libero professionista, specializzato nel recupero urbano, opera nel campo della progettazione architettonica di edifici civili e religiosi. Arch. Alessandra Rampazzo Architetta associata dello studio A+M2A Architects, invitato alla 18esima Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia, con il quale svolge attività di progettazione e di ricerca. Prof. Adriano La Regina  Accademico dei Lincei e Presidente dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte, ha ricoperto numerosi incarichi nelle Soprintendenze statali di Roma.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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edicoladelcarmine · 10 months
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CHIESE DEL TERRITORIO DEDICATE ALLA MADONNA DEL CARMINE
La Chiesa di Santa Maria del Carmine è una Chiesa di Roma (RM) e si trova nel rione Trevi, in un piccolo slargo che si apre lungo la stretta via del Carmine che collega via Quattro Novembre a via delle Tre Cannelle. Nel 1621 papa Gregorio XV riconobbe la Confraternita del Carmine “Madre e capo di tutte le Confraternite dallo stesso titolo” di tutto il mondo e poi, con un Breve del 3 febbraio 1623, le accordò la proprietà dell’area della Chiesa. I lavori, a spese del Cardinale Odoardo Farnese, protettore dell’Arciconfraternita, furono molto lunghi e procedettero per fasi. Le prime notizie riguardano la definizione della zona presbiterale avvenuta tra il 1724 ed il 1733 ad opera dell’architetto Giacomo Ciolli, che progettò dapprima l’altare maggiore e successivamente, al di sopra di esso, la nicchia destinata ad accogliere la statua della Madonna del Carmine. Diverse vicende sfavorevoli si abbatterono nei secoli su questa Chiesa. Prima l'incendio del 1772, poi nel 1798 subì il saccheggio durante l’occupazione francese di Roma ed infine, il 22 giugno 2007, un altro incendio danneggiò la Chiesa. La ricostruzione fu possibile grazie ai fondi della Sovrintendenza Regionale alle Belle Arti. L’Arciconfraternita commissionò anche il restauro dell’affresco con la Madonna del Carmine, molto rovinato, situato nella lunetta sovrastante il portone d’ingresso: fu in questa occasione che venne alla luce, sotto l’affresco ottocentesco, un altro ben più antico, anch’esso raffigurante la Madonna del Carmine con il Bambino ed Angeli. L’affresco, in bianco e nero, ad imitazione di una scultura in bassorilievo, presenta l’immagine della Madonna con gli occhi socchiusi e rivolti verso il basso, che sembrano osservare i fedeli da qualunque angolazione, creando così un suggestivo effetto verso chiunque vi si avvicini. Sull'altare maggiore è esposta una copia del XVIII secolo di una statua della Madonna del Monte Carmelo, e un quadro della Madonna del Carmine di Gaspare Celio. Per saperne di più: https://edicoladelcarmine.suasa.it/TreCannelleRoma.html Per aggiungere informazioni: [email protected]
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Durch einen Spiegel (in einem dunklen Bild)
Read here: Durch einen Spiegel (in einem dunklen Bild)
by stabatmater
Das Saarbrücker Team nimmt einen Mann fest, der behauptet, zur 'Ndrangheta zu gehören.
Das BKA interessiert sich für den Verdächtigen und schickt jemanden aus Leipzig.
Der hat so seine eigenen Verhörmethoden.
Words: 3898, Chapters: 1/1, Language: Deutsch
Fandoms: Tatort (TV 1970), SOKO Leipzig
Rating: Mature
Warnings: No Archive Warnings Apply
Categories: F/F, M/M
Characters: Leo Hölzer, Adam Schürk, Esther Baumann, Pia Heinrich, Moritz Brenner, Celio Di Maria
Relationships: Leo Hölzer/Adam Schürk, Esther Baumann/Pia Heinrich, Moritz Brenner/Celio Di Maria
Additional Tags: Post-Episode: Die Kälte der Erde, Post-Episode: Family Business (2), Tatort Saarbrücken, Crossover, Crack, Some Plot, Pining, Communication, ...at least for some, Getting Together, Voyeurism, Organized Crime, a smidge of actual police work, can't spell Verhörkink without Hörk
from AO3 works tagged 'Leo Hölzer'
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theoniprince · 1 year
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Kim wusste, dass Moritz Celio zuvor schon einmal getroffen hat. Finde die Vorstellung sweet und amüsant zugleich, wie beide morgens frühstücken oder aufm Sprung zur Arbeit sind und Moritz ihr von einem schnöseligen Typen berichtet.
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solaradastra · 1 year
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“Ich frag nur, weil ich... glaub dir ehrlich gesagt kein Wort.”
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marenostrum-ac-dc · 3 years
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Dama di età Flavia, inizio II sec. d.C. cosiddetto busto “Fonseca". Marmo, altezza 63 cm. Rinvenuto nella prima metà del XVIII secolo sul Celio presso la chiesa di Santo Stefano Rotondo e donato ai Musei Capitolini dal religioso portoghese Giuseppe Maria Fonseca. Roma, Musei Capitolini, Palazzo Nuovo, Sala degli Imperatori.
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mrinalkantimajumder · 3 years
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POMPEO GIROLAMO BATONI
On this day of 25th January, Pompeo Girolamo Batoni (25 January 1708 – 4 February 1787) was born in Lucca, Italy.
He was a painter who displayed a solid technical knowledge in his portrait work and in his numerous allegorical and mythological pictures. The foreign visitors travelling Italy and reaching Rome during their "Grand Tour" made the artist specialize in portraits. Batoni won international fame largely thanks to his customers of noble origin, kings and queens of Poland, Portugal, and Prussia, the Holy Roman Emperors Joseph II and Leopold II, Popes Benedict XIV, Clement XIII, Pius VI, Elector Karl Theodor of Bavaria, and many more.
Batoni's style took inspiration from French Rococo, Bolognese classicism, and the work of artists such as Nicolas Poussin, Claude Lorrain, and Raphael. As such Pompeo Batoni is considered a precursor of Neoclassicism.
Pompeo Batoni apprenticed with Agostino Masucci, Sebastiano Conca and/or Francesco Imperiali. 
Batoni owed his first independent commission to a sudden storm, when Forte Gabrielli di Gubbio, count of Baccaresca took cover under the portico of the Palazzo dei Conservatori on the Capitoline Hill. Here the count met Batoni, who was drawing the ancient bas-reliefs and the paintings of the staircase of the palace.  Gabrielli was so awed by his talent that he offered him to paint a new altarpiece for the chapel of his family in San Gregorio Magno al Celio, the Madonna on a Throne with Child and four Saints and Blesseds of the Gabrielli family
His notable followers include Vincenzo Camuccini, Angelo Banchero , Benigno Bossi , Paolo Girolamo Brusco , Antonio Cavallucci , Marco Cavicchia, Adamo Chiusole, Antonio Concioli , Domenico Conti Bazzani , Domenico Corvi , Felice Giani , Gregorio Giusti, Gaspare Landi , Nicola Antonio Monti , Giuseppe Pirovani , Pasquale Ciaramponi,  Carlo Giuseppe Ratti,  Henry Benbridge  Maria Cosway  Ivan Martos , Johann Gottlieb Puhlmann, and Johannes Wiedewelt .
The painter Benjamin West, while visiting Rome would complain that Italian artists "talked of nothing, looked at nothing but the works of Pompeo Batoni".
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Il turismo e i b&b di Roma
Altre cose da vedere sono: I Musei Capitolini - ospitati nel palazzo dei Conservatori e nel Palazzo Nuovo, i Musei Capitolini costituiscono ce più antico museo pubblico del mondo, grazie alla donazione del 1471 da parte di Sisto IVdi alcune opere d’arte bellissime precedentemente conservate in Laterano. Nel ‘500 Leone X e Pio V implementarono la collezione, ma fu soprattutto nel 1734 con l’acquisizione della =-collezione di marmi antichi della collezione Albani, che ce museo si ingrandì decisamente. Con Roma capitale si arrivò a occupare anche il palazzo dei Conservatori e a creare ce Museo Nuovo (1925) e il Braccio Nuovo (1952). I musei sono costituiti da una collezione di marmi e bronzi classici, dalla pinacoteca e dal medagliere; Piazza del Popolo-Ultima grande sistemazione urbanistica dell’età papale, realizzata da Giuseppe Valadier all’inizio dell’800. L’obelisco centrale è quello di Ramses II, che Augusto pose nel Circo Più grande e che fu sistemato qui all’epoca di Sisto V da Domenico Fontana (1589), mentre le vasche e i leoni in stile egizio sono aggiunte di Valadier (1823). Prima della salita al Pincio è la splendida chiesa di Santa Maria del Popolo; Carcere mamertino uno dei monumenti più importanti della storia di Roma, dove l’agiografia cristiana vuole reclusi in epoca neroniana gli apostoli Pietro e Paolo. La sua apertura vuole restituire ce naturale rapporto di questo monumento con la Piazza del Foro Romano (Comizio) e l’area del Campidoglio. Intorno al VII secolo d. C. diviene paese di culto legato alle figure degli apostoli Pietro e Paolo. I dipinti di IX-XIV secolo rimessi in luce durante i restauri nel Carcere sono il primo documento storico-artistico da riferire alla Chiesa di San Pietro in Carcere. clicca qui
Bed and breakfast nel centro storico di Roma
La digestione di un tale primo richiede parecchie ore, per questo è preferibile mangiarlo a pranzo, mail gusto è verace e caratteristico; bucatini alla Gricia: unici ingredienti per il condimento: guanciale di origine abruzzese e pecorino romano. Quando ad Amatrice decisero di aggiungere ce pomodoro, nacque la più conosciuta pasta all’amatriciana; Trippa alla romana: un piatto non di facilissima assimilazione. La trippa è composta da diverse parti di stomaco bovino e nella ricetta romana viene cucinata al sugo con l’aggiunta di qualche foglia di menta; spaghetti cacia e pepe: potrebbe sembrare la pasta più facile del mondo da preparare, ma non è così: conquistare una buona mantecatura usando solo pecorino e pepe è davvero un’arte; maritozzo: Si tratta di un tipico dolcetto laziale di pasta cotta in forno, guarnito con panna montata fresca. I fidanzati usavano regalarlo alle loro promesse durante la quaresima; Saltimbocca alla romana: fettine di vitello ben battute, farcite con prosciutto cotto e salvia e tenute chiuse con uno stuzzicadenti. Da friggere rigorosamente nel burro; Coda alla vaccinara: Coda di vitello cotta nel sugo lentamente, in modo da renderla talmente morbida che la carne deve staccarsi dall’osso senza bisogno di utilizzare il coltello. Sicuramente il piatto meno turistico e più verace della cucina romana! Sicuramente vicino al tuo bed and breakfast troverai tanti ristoranti ottimi per provare tutti questi piatti romani deliziosi! Mi stavo dimenticando di dire che La Cattedrale di Roma’ è tra le più importanti (nome completo: Arcibasilica Papale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano) perché è la prima delle quattro basiliche papali maggiori e la più antica e importante basilica d’Occidente e anche la cattedrale della diocesi di Roma. Messa sul colle del Celio, la basilica e ce vasto complesso circostante (comprendente il Palazzo Pontifico del Laterano, il Palazzo dei Canonici, il Pontifico Seminario Romano Maggiore e la Pontifica Università Lateranense). Quando sarai in vacanza a Roma, non avrai mai tempo da perdere perché questa città eterna nasconde tanti segreti, e sarai sempre curioso per scoprirla meglio. Sono sicura che dopo una visita, tornerai sempre a rivederla, come fanno a maggior parte delle persone, anzi alcuni se hanno possibilità si spostano lì per abitare!
booking.best
Muoversi a Roma di solito si fa con la metropolitana che è composta da tre linee, identificate con lettere e colori diversi, per una lunghezza totale di 73 stazioni, 60 delle quali sotterranee; oppure con gli autobus: in totale 348 linee autobus. Alcuni scelgono il Taxi di più per l’aeroporto perché solo in questo modo non si rischia di perdersi sulle meravigliose strade antiche di questa città. Oppure potrai noleggiare un’auto, se chiedi presso il tuo hotel o bed and breakfast di Roma, sicuramente sapranno metterti in contatto con qualche azienda che noleggia le macchine. Ma c’è la possibilità di prendere anche le biciclette che a maggior parte dei b&b li offrono. Ora che sai come arrivarci sei pronto per visitare: ce Colosseo: il più famoso e grande amfiteatro romano situato nel centro di Roma; la Basilica di San Pietro: il centro religioso della Città del Vaticano e anche la più grande delle 4 basiliche papali di Roma, il centro del cattolicesimo; Fontana di Trevi: è una tra le più grandi e note fontane di Roma; Il museo Capitolini: il principale museo civico di Roma; Piazza Barberini: al centro della piazza sorge la Fontana del Tritone celebre opera del Bernini; Piazza del Campidoglio: La trapezoidale Piazza del Campidoglio sul colle omonimo, delimitata sul fondo dal Palazzo Senatorio sede ufficiale del comune; Piazza della Rotonda: è ce suggestivo spazio davanti al Pantheon; Piazza San Pietro: è una delle piazze più famose del mondo; Piazza Campo de Fiori: è una della piazze più note della città, anche per la presenzadal 1869 del celebre mercato, ma nel corso della storia è stata utilizzata per corse ed esecuzioni capitali. Lo spazio che occupa fu anticamente quello della platea del tempio di Venere Vincitrice, a ridosso del teatro di Pompeo e ce nome de’ Fiori, deriverebbe proprio da una donna amata dal triumviro romano Flora appunto, o più semplicemente dal prato che nel XV secolo vi era cresciuto per lo stato di abbandono; Campanili e Cupola del Borromini: Nel 1653 il pontefice sollevò i Rainaldi dall’incarico dei lavori, già in avanzata fase di esecuzione, affidandoli a Francesco Borromini, il quale progettò l’eliminazione del vestibolo e la costruzione ai lati della facciata di due bassi campanili tali da non ostacolare la vista della cupola, sostenuta da un alto tamburo, culminante con una lanterna contornata da sedici colonne; Facciata di Santa Maria Della Pace: Vicino al lato occidentale di piazza Navona si trova una piazza in miniatura che è direttamente l’opposto di essa per quanto riguarda le sue dimensioni.
Tutte le strade hanno un
hotel Roma
Queste sono le poche cose che potrai visitare a Roma, però bisogna sapere anche che se il tuo bed and breakfast Roma , non si trova simile al centro storico, ci sono i mezzi pubblici che funzionano benissimo e vengono usati con regolarità ogni giorno sia dai cittadini che abitano lì che dai turisti. Conseguentemente muoversi a Roma, sarà sicuramente facile. La metropolitana di Roma è costituita da tre linee che sono identificate con lettere e colori diversi, per una lunghezza totale di 59, 4 km e 73 stazioni, 60 delle quali sotterranee. Il anteriore tronco metropolitano è stato inaugurato il 9 febbraio 1955 ed oggi fa parte della linea B-B1, identificata dal colore blu. Il 16 febbraio 80 è stata inaugurata la linea A, dal colore arancione. La terza =-linea, ovvero la linea C è stata aperta il 9 novembre 2014 ed è caratterizzata dal colore verde. Esistono inoltre il progetto di realizzazione di una Linea D e progetti di prolungamento delle linee A e B-B1, nonché progetti di trasformazione delle ferrovie concesse Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo rispettivamente in Linea E e Linea F. La rete autobus di Roma è il servizio di trasporto pubblico locale composto da 348 linee autobus. Ciò che non sapevi è che nel passato, un primo servizio di trasporto pubblico nacque tra gli anni ’40 e gli anni ’50 dell’800 con l’istituzione di alcune linee indipendenti dall’autorità papale, servite principalmente da carrozze e omnibus, gestite da piccole imprese familiari (che comummente non possedevano più di due o tre veicoli). Queste linee servivano il centro storico e le principali piazze romane, tuttavia non avevano orari fissi e si attivavano solo quando veniva raggiunto un congruo numero di passeggeri.
La città eterna e I suoi b&b
Roma Caput Mundi, città eterna, culla della civiltà occidentale e capitale del Cristianesimo. Sono solo alcuni degli appellativi per descrivere questa magica città che evidentemente rivela agli occhi dei turisti, un concentrato di arte, storia, architettura e che da tre secoli continua a non ottenere rivali tra le mete preferite del turismo internazionale. Roma chiamata anche la città eterna è un vero e proprio galeria all’aperto dove, ovunque si guardi, è possibile ammirare le tracce di una storia e di una cultura millenaria. Per vederla bisogna prendere un bed and breakfast a Roma, di solito è consigliabile di sceglierne simple al centro storico per essere più vicino ai posti importanti, perché solo così avrà la possibilità di visitare tutto. Sicuramente hai sentito della celebre Fontana di Trevi. Quello che non sapevi è che essa ha anche un percorso sotterraneo che si estende sotto ce rione Trevi. Da qui fa parte anche l’area archeologica sotterranea del Vicus Caprarius la Città dell’Acqua: le strutture di una domus d’epoca imperiale, il castellum aquae dell’Acquedotto Vergine ed i suggestivi reperti (tra cui ce celebre volto di Alessandro helios) venuti alla luce nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’ex Cinema Trevi. In un viaggio nel tempo passato sarà possibile toccare con mano la millenaria stratificazione di Roma ed osservare le testimonianze archeologiche, che hanno caratterizzato la storia della città, dalla realizzazione dell’Aqua Virgo all’incendio di Nerone, dal sacco di Alarico all’assedio dei Goti. Inoltre vicino a questa famosa fontana potrai trovare tanti bed and breakfast o hotel Roma, molto belli perché lì ci sono tanti palazzi antichi.
Il caput mundi dei b&b
La piazza di Santa Maria della Pace (poco conosciuta sia dai romani che dai turisti) è solamente uno intervallo nella vastità di Roma, ma essa è anche uno dei più rari esempi di uno intervallo urbano progettato ed eseguito da un architetto: si tratta di uno dei più grandi successi dell’architettura barocca in Roma; Facciata della Basilica di San Pietro: l’architetto Carlo Maderno si trovò vincolato a quanto già esisteva nelle fiancate michelangiolesche, la cui altezza doveva trovare corrispondenza anche nella facciata. Egli non poté nemmeno far sormontare l’ordine inferiore con una secondo ordine di altezza proporzionata, poiché avrebbe dissimulato eccessivamente la cupola. Si limitò quindi ad abbozzare sopra l’ordine inferiore lo stesso attico cinquecentesco che gira tutt’intorno al tempio, come del resto intendeva fare nel suo disegno lo stesso Michelangelo. Più che appoggiata al corpo della basilica, la Facciata si eleva autonomamente su fondamenta proprie iniziate ce 5 novembre 1607. Ce 10 febbraio 1608 fu posta la prima pietra e il 21 luglio 1612 parte dell’immensa mole era compiuta. Larga m 118. 6 e alta m 48 escluse the statue, marcata da colonne e paraste giganti con capitelli corinzi, si divide in due ordini. Queste sono le poche cose che potrai visitare nella città eterna, perché tutti sanno che Roma è un museo all’aperto. Le persone che abitano lì dicono che non basta una vita per conoscere tutta la città. Però per essere sicuro che avrai tempo di fare più visite, dovrai rubare un bed and breakfast o Hotel room a Roma vicino al centro storico. Però quando si pensa a Roma vengono subito in mente solo monumenti e palazzi storici, vie dello shopping e botteghe di artisti. La Capitale offre anche una cultura culinaria, con piatti tradizionali che vi faranno leccare i baffi! Tra i piatti conosciuto che potrai gustare dopo una giornata piena sono: rigatoni con la pajata: la pajata è l’intestino tenue del vitello da latte cotto in umido e con pomodoro per un tempo piuttosto lungo.
Inoltre per muoversi a Roma potrai usare anche il Taxi, perché avvolte è molto più facile come ad esempio andare dall’aeroporto fino al tuo b&b. Il centro storico di Roma, racchiuso all’interno delle e delle mura gianicolensi, è stato riconosciuto, nel 1980, patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Esso è, cioè la somma della superficie dei 22 rioni che lo compongono, e conta ad oggi 186. 802 abitanti. Nell’intera città storica si riconosce il valore di oltre 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico censiti dalla Carta della Qualità: in virtù di ciò Roma risulta la città con più monumenti al mondo. Quello che non sapevi è che la scrittrice Elsa Morante ha ambientato nella città eterna il suo romanzo La storia. Fra le macerie del quartiere di San Lorenzo, devastato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, lungo le borgate periferiche affollate di nuovi poveri, fra miserie antiche e recenti si muove un piccolo universo di persone che delineano in maniera poetica con i loro affanni ce preciso momento storico attraversato dalla città. Quindi ce centro storico di Roma è molto importante, grazie alle sue bellezze e la storia piena di ricordi. Per compiere la prima delle passeggiate al centro storico, ti suggerisco che dal tuo b&b prendere la linea A della metropolitana e di scendere alla fermata Flaminio. Uscendo dalla metro vedrà la Piazza del Popolo, una delle più grandi e suggestive di Roma, dove potrai entrare nella chiesa subito a sinistra S. Maria del Popolo contenente dipinti del Caravaggio e del Pinturicchioo in una delle due chiese gemelle che troverai nella piazza, S. Maria in Montesanto e S. Maria dei Miracoli. Da queste due chiese importanti si possono vedere tre grandi strade che formano ce cosiddetto tridente: prendete quella a sinistra, Via del Babuino, in modo da giungere in Piazza di Spagna. Da qui potrai scattare foto alla famosa scalinata e alla fontana della Barcaccia del Bernini e, poi, prendere Via dei Condotti e concederti una passeggiata tra le vetrine dei negozi più lussuosi della città.
Arrivato all’incrocio con Via del Corso gira a sinistra e prosegui dritto fino a Piazza del Parlamento dove vedrai, alla tua destra, il palazzo in stile barocco di Montecitorio, sede del Parlamento Italiano. Tornando su Via del Corso girate a destra e arrivi alla Galleria Colonna, dove puoi fermarti per una sosta tra negozi, bar e ristoranti. Visitare la città eterna sicuramente sarà un’esperienza eccezionale, però non solo essa con le sue bellezze, ma anche la qualità dei bed and breakfast che sono considerati tra i migliori da tutte le città famose. Una giornata nella città eterna inizierà sempre presso il tuo bed and breakfast con la famosa colazione italiana. La tipica colazione all’Italiana è una delle poche nel mondo ad essere composta da alimenti dolci, in contrasto con la classica colazione continentale, caratterizzata invece da alimenti prevalentemente salati. Infatti, se in Italia la colazione tradizionale è composta da caffè e cappuccino, nel resto d’Europa si usa invece mangiare prosciutto, uova, pane, latte e una spremuta d’arancia. La colazione italiana è solitamente composta da vari alimenti: il latte, il caffè, la spremuta d’arancia e lo yogurt per quanto riguarda le bevande, mentre tra gli alimenti solidi ci sono i cereali, le fette biscottate, le merendine, il pane, i biscotti e la frutta fresca. Il latte viene solitamente abbinato al caffè dagli adulti, creando una sorta di caffelatte, mentre i bambini invece lo bevono aromatizzato al cacao o con del miele. Ora che abbiamo detto tutto questo, e il tempo che parti nell’avventura della tua vita nella la capitale dell’Italia. Però dovresti sapere che per visitare avrai bisogno di spostarti. Il programa usato dai turisti ma anche dai cittadini della città sono i mezzi pubblici.
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lamilanomagazine · 6 months
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Rovigo: dipinta una panchina con i colori dell'Unicef.
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Rovigo: dipinta una panchina con i colori dell'Unicef. Una panchina del corso del Popolo di Rovigo è stata dipinta con i colori e con il logo dell'Unicef, l'Organizzazione voluta dall'ONU, impegnata a difendere in Italia e nel mondo i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e a raccogliere fondi per aiutare concretamente dove necessario. La quinta E del liceo Celio Roccati, sotto la guida del professore Enzo Barion, ha contribuito, insieme ai volontari dell'Unicef di Rovigo, a realizzare l'opera. L'inaugurazione si è tenuta ieri giovedì 2 novembre, alla presenza della presidente Anna Maria Vesco De Filippo, del professore Barion, della dirigente del Liceo Anna Maria Pastorelli, dell'assessore alle politiche giovanili Mattia Milan e degli alunni che hanno dipinto la panchina. Oltre a dare una nota di colore al corso del Popolo, la panchina servirà a ricordare l'attività internazionale dell'Unicef. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione e in particolare alla famiglia Pulze e ai titolari del negozio C&C Apple Premium Partner.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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A seguito del rilascio del primo poster promozionale e del nuovo trailer ufficiale, possiamo mostrarvi una serie di prime immagini dal nuovo film di Matteo Garrone, l’attesissimo adattamento della celeberrima favola di Carlo Collodi, Pinocchio, in arrivo nelle nostre sale il 19 dicembre.
Potete vederle tutte qui sotto:
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Come potete vedere, per quanto riguarda la resa visiva di questo piccolo burattino, il regista e produttore Matteo Garrone ha spiegato che il suo obbiettivo era quello di non utilizzare tecniche digitali, così da rendere la resa visiva di Pinocchio più reale, e contestualizzarlo nella sua stessa storia. Garrone desiderava il realismo visivo in tutti i suoi personaggio, sopratutto in quelli che non sono stati inseriti nelle produzioni d’altri paesi, o quelli che sarebbero stati realizzati in CGI.
Nel cast figurano grandi nomi del cinema italiano come Gigi Proietti (Mangiafuoco), Rocco Papaleo (Il Gatto), Massimo Ceccherini (La Volpe), Marine Vacht (Fata Turchina), Alida Baldari Calabria (Fatina bambina), Alessio Di Domenicantonio (Lucignolo), Maria Pia Timo (Lumaca), Davide Marotta (Grillo parlante), Paolo Graziosi (Mastro Ciliegia), Gianfranco Gallo (Civetta), Massimiliano Gallo (Corvo), Marcello Fonte (Pappagallo), Teco Celio (Gorilla), Enzo Vetrano (Faina) e Nino Scardina (Omino di burro), oltre ovviamente a Benigni e Ielapi.
Il film di Garrone riprende in mano il libro di Collodi per riportarlo ad una storia che, dice il produttore, “è un horror per bambini”. “Ci sono molte parti del libro che mi hanno sorpreso – ha detto a Variety Garrone che ha scritto anche la sceneggiatura – è raccontato un mondo contadino, pieno di povertà e violenza. Sarà il primo film “per tutta la famiglia” (parole sue) della carriera di Matteo Garrone, che nei panni di Geppetto ha voluto Roberto Benigni, a sua volta già regista e interprete di un Pinocchio.
Pinocchio è una co-produzione internazionale tra Italia e Francia, e verrà distribuito nelle sale da 01 Distribution a partire da natale 2019.
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