Tumgik
#come tutti gli altri
omarfor-orchestra · 7 months
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Comunque vorrei preparare psicologicamente tuttɜ al fatto che Andrea schiatterà palese
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unwinthehart · 4 months
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minuscolo 🤏
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surfer-osa · 3 months
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Vivere il prodigio del mio ciclo mensile ostentando sicumera.
Sono in preciclo, ho un paletto conficcato in pancia e l'equilibrio mentale mi ha lasciata in Nasso.
Passo da questa canzone di Michael Franti and the Spearhead che fa brillare tutta la mia sunshinitudine (e come si muovono i fianchi con questo basso!) a questa gemma dei Pantera che moltiplica la mia rabbia per mille.
Insomma, le mestruazioni a quarant'anni sono peggio di quelle dell'adolescenza.
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idettaglihere · 1 year
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mi sta praticamente facendo capire che vuole solo scoparmi e in fondo mi va bene così perché almeno non mi illudo di poter aver altro da lui
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antiqua-lugar · 4 months
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Angelina Mango. E vabbè almeno non è Irama
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killiandestroy · 4 months
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ah sì dovevo parlare del fatto che i dialetti mutano nel tempo come (guess what) qualsiasi lingua e che i dialetti moderni sono in molti casi mooolto italianizzati perché sono L1 in persone bilingui italiano-dialetto e robe così
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giulia-liddell · 1 year
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Io non voglio essere rompiscatole ma quello di Fasma è un sintetizzatore, che non corregge il tono, non si tratta di un autotune, che normalmente non sarebbe nemmeno individuabile a primo ascolto
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omarfor-orchestra · 5 months
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Oddio mio no questa cosa no
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chiesovic · 2 years
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in che senso cloudy? il sole ce l’avete davanti
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deathshallbenomore · 1 year
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lol no bellissimo per carità avere soddisfazioni lavorative accademiche etc etc allo stesso tempo averne solo di questo tipo e non più strettamente personali contribuisce ogni giorno di più al mio pervasivo senso di alienazione e mi conduce non più solo a supporre ma a ritenere irremovibilmente di avere qualcosa di profondamente sbagliato che inevitabilmente allontana chiunque e rende impossibile lo scenario in cui potrei interessare a qualcuno. okay!
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vvvounds · 2 years
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altra giornata altra persona che mi fissa sui mezzi. maronn
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buscandoelparaiso · 8 months
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Penso che se non ci fosse zaniolo di mezzo il tuo giudizio sarebbe meno di parte ma solo un minimo
No anon, sono due giorni che continuo a dire che la questione fagioli e la questione altri della nazionale (zaniolo, tonali e tutti gli altri che c0r0n4 sta tirando fuori nella sua ''inchiesta'') sono due questioni diverse e che mentre Fagioli si e' autodenunciato e quindi la sua storia e' ben definita, quelle degli altri Azzurri non lo e' ancora con certezza quindi bisogna attendere il risultato delle indagini.
A me dispiace solo che ragazzi cosi giovani e miliardari a cui bambini di tutta italia guardano come se fossero degli dei in terra non usino il cervello per dare un esempio di correttezza e sportivita nemmeno per sbaglio, quello si.
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theophagie-remade · 2 years
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Sto sentendo tanti - anche di sinistra, almeno a loro dire - fare battutine sull'ipocrisia degli Stati Uniti, della serie "tanto progressisti a parole, però alla fine eh...", e boh a parte il cattivo gusto di base e la noncuranza e crudeltà nei confronti delle vittime della decisione della corte suprema, perché questo sono, ma con le elezioni a meno di un anno e FDI in testa ai sondaggi alla gente come cazzo passa per la testa di scherzare su cose del genere quando qua per 3/4 i medici sono tutti obiettori di coscienza vuoi per bigottismo, vuoi per fare carriera e tra la classe politica che ci ritroviamo, il Vaticano e altri cazzi vari stiamo lì lì per fare la stessa fine
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Siamo vivi solo perché i giocatori della Salernitana sembrano giocare a rugby e non stanno prendendo la porta…
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persephoneflouwers · 2 years
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mccek · 1 month
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Tutto è cambiato da quel 2010,
anni passati buttata in un letto, 
salvata per miracolo, le ore sotto i ferri sono state dieci, 
per me sono state eterne, mi sentivo inerme, 
“la paziente ha perso troppo sangue, la situazione é complicata, 
non ho mai creduto a Dio, sempre pregato gli angeli che mandano segnali dal cielo, 
questa vita ti ha maneggiata bruscamente, mai stata delicata,  
ti ha tolto l’uso dei tuoi arti, 
non sapendo che il tuo punto di forza é insito nel tuo carattere, 
quanta forza di volontà, non ti fai mai abbattere, 
ma dimmi un giorno come farò a dimenticarti? 
Conservo con me quel delfino trovato in una giornata triste dentro un cassetto, 
tuo figlio é sempre quello di un tempo, 
un concentrato di ansie e incertezze, 
che scrive i suoi mostri sopra un foglietto,
dicevi “non piangere”, guarda dentro la tasca,
di anni ne avevo 6, a scuola piangevo ogni santo giorno, 
tant’era la paura della solitudine, che chiedevo alle maestre sé fossi rimasto solo, insicuro delle mie stesse insicurezze,
speravo nessuno vedesse, stringevo il delfino, 
chiudevo gli occhi, allontanando quelle paranoie  trasportate dalla burrasca,  
di idee negative succubi di voci “cattive”, 
ti chiedevo “Mamma? 
Perché quando gli altri piangono io stringo loro la mano e sorrido?
Se quando piango loro mi fissano, ridendo a squarciagola come in un grido?”
“Ognuno é fatto a modo suo, 
non tutti hanno un cuore compatibile col tuo”.
“Non ha importanza se nessuno ti ha compreso, 
non ti sei “abbassato”, non hai cercato compassione, per essere accettato”,
Tu come me davi retta a tutti, poi quando c’era bisogno, “ognuno c’ha i sui impegni”, (già!),
strano come poi piangano lacrime di coccodrillo mentre sei disteso su una bara.
Stesso sangue, avvelenato dalla vita, dal pregiudizio inutile di chi fingeva di esserci vicino,
umani come medicine, un giorno ti elevano al settimo cielo, i restanti ti rigettano l’inferno, 
finisci in para, dicono “passerà”, nessuno ci tiene, impara.
Ti sento piangere le notti, 
con due tumori che si fanno spazio nel tuo corpo, silenziosamente, 
mi dici che non molli, anche sei distrutta, “non voglio spegnere quel tuo sorriso”, 
io non ne conosco di altri motti, 
mi guardi, mi stringi, col corpo che trema, la mia anima lo sente, 
io invidio il tuo essere, fragile e tenace, 
tu non vivi, sopravvivi, lotti,
come quando ballavi il tango, 
cambiavi l’atmosfera, 
la tua? La classe di chi soffre senza farlo notare, 
a ogni tuo passo il mio cuore accelera, 
professionisti che dicevano “incantevole, come
una bambina si diverte in mezzo al fango”.
In una vita di spine, senza una rosa,
sei un’artista nel dipingere le mie giornate, 
metti ordine fra miei pensieri come in un quadro a ogni dettaglio i suoi colori, 
siamo io e te e papà, stretti dentro un incubo, sappiamo che ogni giornata potrebbe essere preziosa, 
ho sempre dato tutto per scontato, bastava dirti grazie, rispettare le tue urla, i tuoi dolori.
Quante volte mi hai detto ti vorrei aiutare? 
Ma testardo davo retta solo a me stesso,
capendo che una donna é l’unica soluzione, 
se ti sa guardare dentro, é più erotico del sesso,
ti scrivo le mie lacrime del cuore, 
quelle che nessuno vede, 
mentre dentro sé stessi ogni equilibro cede.
Ti ho detto troppe volte, “se ti spegnessi metterei fine ai miei giorni”, 
tu solo una cosa mi hai risposto “fammi rivivere in quei giorni”.
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