Fermati,
concediti di crollare,
di piangere,
di essere fragile,
di essere debole,
non devi per forza essere sempre forte,
essere sempre invincibile,
intoccabile,
stare sempre bene.
- romyy999
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Mi manchi davvero tanto me ne sono accorta quando per una stupidaggine ho cacciato tantissima rabbia interiore e poi accasciandomi sul letto ho pensato che solo tu riuscivi a calmarmi e sono scoppiata a piangere, ho urlato internamente il tuo nome, mi manchi e anche senza te comunque non so essere felice, non eri tu il problema, il problema sono io e sempre solo io che se le cose non vanno come voglio inizio a frignare come una bambina e a sentire ogni castello di carte di finta felicità crollarmi addosso.
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Stai crollando vero?
Ti senti a pezzi, vorresti scappare, ma non hai la forza neanche di alzarti dal letto. Ti guardi intorno e vedi un mondo che va avanti troppo velocemente, ti guardi dentro e senti un vuoto enorme. Fermati un attimo e leggi queste parole: Non sei sbagliata, non c'è niente che non vada in te. Non sentirti in colpa se non hai voglia di uscire, se hai il pianto alla gola e non riesci a trattenere le tue emozioni. Abbraccia i tuoi momenti no e sii gentile con te stessa. Il tuo corpo ti sta parlando. Prenditi tutto il tempo di questo mondo per capire come invertire rotta e tornare a sorridere.
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Sto crollando in mille pezzi e, forse, il modo per ricompormi non esiste piú.
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11 aprile
22:24
Respiro profondamente.
Mi alzo dalla sedia,
non reggo e mi risiedo.
Io non so come ci sono arrivata fino a qui,
ma ha così tanto senso chiederselo?
Mi dico che devo riprendere in mano la mia vita,
ma non so come rimettere insieme i pezzi,
non so da dove ricominciare
e non conosco nemmeno quello che mi serve.
A cedere non sono solamente le gambe,
è il mio cervello che non sostiene
i crolli psicologici del mio essere
e quello di cui ho paura ad andare incontro.
Ne ho già passate tante,
eppure mi sento così inesperta
di fronte alle situazioni che non riesco più a gestire.
Mi guardavo allo specchio,
e vedevo il lato migliore di me
che non credevo nemmeno respirasse;
ora mi osservo,
e vedo il lato più buio.
È proprio vero che la mente non dimentica,
che analizza all’infinito i traumi
e le deteriora che ci portiamo appresso.
Ti reco ancora nei miei malesseri,
eppure pensavo di avercela fatta.
Credevo di averti superato,
di averti lasciato indietro dopo che tu hai lasciato indietro me.
E invece mi ritrovo ancora qui,
a non pensarti quasi più,
ma a subire tutta la sofferenza che mi hai offerto
e che io, come una stupida, ho accolto a braccia aperte.
Perché?
Perché qualsiasi cosa ti riguardi,
merita di essere accolta,
per me.
scrittricedannata;
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È un periodo davvero critico, sto facendo di tutto per aiutare tutti, provo a creare degli equilibri che puntualmete vengono travolti dal caos e cerco di iniziare a costruire un futuro. Ma mi sono resa conto che il problema è che forse io ho sempre voluto troppo e alla fine devo solo realizzare che non posso riuscire in nulla da sola perché anche io sono solo un essere umano e anche io ho il diritto di crollare senza aver paura di trascinare tutto con me .
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Ho avuto la sensazione che tutto fosse crollato in un solo giorno.
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Il momento in cui quell'ondata di tristezza ti colpisce mentre sei con altra gente e cerchi di non crollare e mostrare alcuna emozione, ma quei ricordi ti colpiscono troppo nel profondo
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Stanotte mi permetto di crollare, perchè ne ho bisogno. Mi permetto di crollare perchè i pensieri affollano la mente e non c’è modo di farli andare via. ‘Domani andrà meglio’, diciamo sempre cosí, anche se sappiamo che non è altro che una bugia.
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Il mio palazzo è un composto da pochi piani,sono tre per l'esattezza,ogni piano ha due porte che conducono in due appartamenti differenti. La struttura è abbastanza solida ma alla più piccola scossa di terremoto trema dato che si trova in una zona sismica. Non ha una bella cera,almeno parlando dell'interno che è un pò usurato dal tempo e dalle tante persone che hanno salito quelle scale, dai muri cade l'intonaco sempre a causa dell'usura del tempo. L'esterno invece è accettabile se lo si guarda da una giusta prospettiva ma tal volta sembra più logoro dell'interno. Ogni giorno si sente il portone sbattere con violenza da chi entra ed esce senza curarsi che si possa rompere.
-SM
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