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#dario fusaro
livesunique · 3 months
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Castello di Masino, Caravino, Piedmont, Italy,
Dario Fusaro Photography
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boanerges20 · 1 year
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Dario Fusaro, from JCA Annual 3 (1980)
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fashionbooksmilano · 4 months
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Il giardino nobile
Italian Landscape Design
a cura di Lucia Valerio
con un testo di Paolo Pejrone, con una intervisarchiviota di François Demachy
Electa, Milano 2011, 192 pagine, 27.31x34.93cm, ISBN 978-8837085759
euro 70,00
email if you want to buy [email protected]
Il volume, commissionato da Acqua di Parma, è un omaggio al giardino all'italiana, patrimonio storico del nostro paese. Struttura formale e anima del luogo sono gli elementi principali del giardino di villa rinascimentale, fonte di ispirazione per i più autorevoli architetti e profumieri a livello internazionale. Un risultato ottenuto grazie al giusto equilibrio fra rigore razionale e fantasia creativa. Curato da Lucia Valerio, nota giornalista e responsabile della sezione verde di VilleGiardini. Ad iris, magnolia e gelsomino, che hanno ispirato la linea femminile de "Le Nobili" di Acqua di Parma, viene dedicato un testo a cura dell'architetto Paolo Pejrone, uno dei più autorevoli garden designer italiani. Mentre Francois Demachy tratta gli stessi fiori come note del linguaggio dei profumi. Fra i giardini selezionati, molti dei quali visitabili su appuntamento, alcune ville della Lucchesia come quella di Marlia, alcune Medicee e altre del FAI come Villa del Balbianello sul Lago di Como. L'apparato fotografico proviene in larga parte dall'archivio di Dario Fusaro, stimato fotografo del paesaggio. I giardini sono ritratti nella migliore stagionalità, con ampie fioriture e vivacità di colori. Un autorevole repertorio per conoscere meglio il giardino all'italiana e la sua relazione con l'alta profumeria.
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micro961 · 9 months
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Premio Lunezia 2023 - sul palco ospite Anggun
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Tra i premiati della rassegna Musical-Letteraria Morgan, Bresh e Angelina Mango
8 nuove proposte si contenderanno il podio e il contratto con Sony Music Publishing. Tra gli ospiti anche il comico televisivo Ubaldo Pantani.
Si svolgerà il prossimo 10 Agosto in Piazza Gramsci ad Aulla (ore 21.30 - ingresso libero) la seconda data del Premio Lunezia 2023, 28ª Edizione.   Serata condotta da Savino Zaba (Rai).   Dopo l'appuntamento romano del 23 Luglio nel suggestivo scenario del Colosseo, il Premio Lunezia cala il poker ad Aulla, con un cast degno dei più grandi eventi europei e una finale nuove proposte esposta ad un contratto con Sony Music Publishing, l'attuale rotazione radiofonica dei finalisti su Rai Isoradio e nuovi lavori per uno speciale Rai TV in programma a fine anno. 
«Per la prima volta nella storia Aulla ospiterà un'artista internazionale non italiano, una presenza che vale l'ottimo lavoro di Beppe Stanco, impegnato a concretizzare gli indirizzi della Commissione Direttiva. Il nuovo impegno dell amministrazione aullese riapre le speranze di ripristinare in futuro la tradizione del Premio Lunezia nella formula dei tre giorni, tradizione più festivaliera e ancora più efficace per lanciare il nome di questa piccola cittadina, già nota nel mondo della musica leggera». Stefano De Martino
La tipologia dei premi agli artisti annunciati sarà declamata in sede di spettacolo.   Ubaldo Pantani imitatore e comico di successo, nonché volto televisivo, sarà testimonial della Mission Sociale che combatte l'azzardopatia, promossa dal Premio Lunezia, da "Lucca Crea" e da Usl Toscana Nord Ovest.  Il Premio Lunezia avrà però un secondo solco nell'impegno sociale, il Red Carpet, anticamera dell'accesso al backstage, sarà dedicato alla lotta contro l'omofobia, con lo slogan "Aganist Homophobia" per idea della stilista Marzia Cerolin. Sul Red Carpet anche la nota Drag Queen toscana Ivana Tram.  
Molta attesa anche per la finale nuove proposte:
«6 ragazzi  e due band di indubbio talento quest'anno il lavoro per promuovere nazionalmente i nostri finalisti si è intensificato vista la garanzia di un contratto editoriale da parte di Sony Music Publishing, l'ulteriore programmazione radiofonica del vincitore su Rai Iso Radio, la presenza di molti produttori musicali e la promozione radiofonica di uno dei finalisti scelto da Radio Bruno» Loredana D'Anghera - direttrice artistica della sezione nuove proposte e docente di canto al Conservatorio di Parma
Ecco le magnifiche 8 promesse del 10 Agosto ad Aulla, Sezione Nuove Proposte:
Malvax Band
4 Calamano Band 
Federico Rubin in arte   "Federubin" 
Domenico Giovanni Pini in arte "Djomi"
Francesco Sacco 
Francesca Giannizzari
Kheyre Yusuf Abukar Issak in arte "Il Barone Lamberto" 
Valentina Tioli 
Titoli del brano inedito e provenienza geografica verranno resi noti in sede di spettacolo. 
Il Premio Lunezia è patrocinato dal Ministero della Cultura, dalla Regione Toscana, dal Comune di Aulla, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Usl Toscana Nord Ovest, Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia e i privati "Ferrera Flowers" di Ragusa, Gce Srl Costa di Albiano Magra.
Fondamentali anche le collaborazioni culturali, mediatiche e logistiche di Dario Salvatori, Giuseppe Anastasi, Selene Pascasi, Demetrio Sartorio, Savino Zaba, Momo, Pino Strabioli, Umberto Mostocotto, Roberto Benvenuto, Andrea Caponi, Marina Pratici, Carla Bertolini, Sara Acerbi, Rosi La Camera, Rachele Nicole Ferrari, Lorenzo Varese, Paolo Bedini, Antonella Bertolini, Riccardo Monopoli.    Un particolare ringraziamento a "Slow Life, Slow Game", "All Music Italia", Rai News per i servizi Lunezia 2022 e "Arte Musica" di Fulvio Fusaro.
Contatti 
Sara Acerbi Segreteria Stampa  Premio Lunezia 347 3065739 - 347 9660177 
https://www.premiolunezia.it
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jca-archive · 4 years
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Dario Fusaro, from JCA Annual 3 (1980)
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bridogradiliste · 7 years
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Giardino Giusti in Verona (Veneto). Photo by Dario Fusaro.
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lidiazitara · 7 years
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"Parolario", oggi a Bergamo libri che parlano di giardini
“Parolario”, oggi a Bergamo libri che parlano di giardini
Proseguono gli incontri organizzati da Parolario nell’ambito de I Maestri del Paesaggio a Bergamo.
Obiettivo di GreenBookè quello di porre l’accento sui temi del verde, del giardino, della sostenibilità, del paesaggio dando voce ai libri e ai suoi autori. Quindi, focus sulle novità dell’editoria italiana di settore e incontri con gli scrittori in collaborazione con la Libreria della Natura di…
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"Parolario", oggi a Bergamo libri che parlano di giardini
“Parolario”, oggi a Bergamo libri che parlano di giardini
Proseguono gli incontri organizzati da Parolario nell’ambito de I Maestri del Paesaggio a Bergamo. Obiettivo di GreenBook è quello di porre l’accento sui temi del verde, del giardino, della sostenibilità, del paesaggio dando voce ai libri e ai suoi autori. Quindi, focus sulle novità dell’editoria italiana di settore e incontri con gli scrittori in collaborazione con la Libreria della Natura di…
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vhs-80 · 7 years
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1980 x Dario Fusaro, from JCA Annual 3.
scan
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tina-aumont · 6 years
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Tina Aumont confesses: "Do you know I'd like a monster?"
The young actress lives in Rome, where she lives with the painter Pardo to whom she is sentimentally affectionate. Together they created a bizarre apartment in front of Castel S. Angelo, where when he does not work, Tina Aumont spends his days listening to the Beatles, Rolling Stones and Vanilla Fudge records.
ROME, October
"I like Rolling Stones and classical music, and I like something else, but I do not remember it". I look at her in the eyes. Tina Aumont is not wearing make-up, she does not wear that heavy outline of eyeshadow with which she appears on posters for sale in stationery shops a bit like fashion. She is tall and thin, a tired smile, her voice is soft and almost far away. Difficult to get the words out, very difficult.
"Have you seen the Rolling Stones in Rome?" I ask her. "No", she replies. "I was gone, but I saw them before, about ten days ago ... I was in ... and they came to give you a concert: I like the Rolling Stones, but I've already told you, I think." "I heard that you also like the movies of terror, that you should have interpreted" The Nine-Tailed Cat "by Dario Argento, is that true?" "Oh yes", for the first time the young woman lights up, a light of joy flashes in her eyes. "I would love to make a movie of monsters with that other director, Mario Bava, if he made me vampire, with nice sharp teeth ...“ "I will propose it to you", I tell her and in fact I will pass some photos of Tina to Mario Bava, since we are friends. Perhaps, thanks to "Ciao 2001", Tina Aumont will be able to fulfill her dream of acting as a vamira on the screen. "And then?". "And then what?" asks Tina. "What other project do you have ... more concrete?" "I should make a film," Il Passatore ", with Luigi Bazzoni, he's a very good director and I've already worked for him in" L'Uomo, l'Orgoglio e la Vendetta "which was then the" Carmen "made western". "And now that you do not work, what are you doing?" "I'm at home, I listen to records or I do household chores, or I read: I like reading novels, gothic stories, horror, but above all I like traveling, going away, going long distances ... I would like to go to India ". Daughter of art, daughter of flowers (but of high class), this is Tina Aumont. He lives like most human beings are denied: doing only what he likes. And they are few, but good. By Walter Fusaro.
Tina Aumont pictured by Claudio Masenza in 1970. Photos and text from 7th October 1970 “Ciao 2001″.
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livesunique · 5 years
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Villa Erba, Cernobbio, on the shores of Lake Como, Italy,
Dario Fusaro Photography
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palazzomondo · 4 years
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#giardinoguevara #caserta #nonsoloreggia Sulla rivista “VILLE & GIARDINI” (Visibilia Editore), n. 1/2019 del 17 Gennaio 2019 il GIARDINO DI VILLA GUEVARA DI BOVINO a Recale (CASERTA), proprietà storica aderente al circuito ADSI e GIA.D.A. #adsi #dimorestoricheitaliane #historichouses #suditalia #southofitaly #campania #private #secretcampania Le fotografie sono di Dario Fusaro, notissimo fotografo piemontese che ha già collaborato con noi e che ha pubblicato in passato altre dimore storiche casertane e campane su varie riviste e libri specializzati.#dariofusaro #villeegiardini #campaniainsolitaesegreta #jonglezedizioni Il giardino dei Duchi Guevara di Bovino - immortalato da tantissimi fotografi in questi anni per le sue #camelie (inverno) o per la fioriura delle #rose antiche (primavera) o, ancora, per i suoi 2000 #agapantuhs (estate) - è stato apprezzato da Dario Fusaro in una stagione generalmente considerata poco felice per i #giardini, ovvero l’inverno, mettendo in primo piano la esplosione degli agrumi che coltiviamo in #giardino (solo con metodi naturali) con il loro solare color #arancio. Visit www.dimorestoricheitaliane.it Visit www.giardinoguevaradibovino.jimdo.com Visit www.giardiniedimoredellarmonia.jimdo.com (presso Recale) https://www.instagram.com/p/CCP_U1oIjrp/?igshid=1jxzpso7c18il
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fashionbooksmilano · 4 years
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Paolo Pejrone Le foglie d’autunno
fotografie di Dario Fusaro
Electa , Milano 2014, 160 pagine, ISBN  9788891800442
euro 29,00
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Dopo il successo di "In giardino, d'inverno" un nuovo libro di Paolo Pejrone. Ancora una volta Dario Fusaro, il miglior fotografo del verde in Italia, realizza istantanee emozionanti che, accompagnate da suggestioni poetiche, celebrano il trionfo dell'autunno e dei suoi colori.  Venti giardini tra Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia e Lazio sono stati selezionati e commentati da Paolo Pejrone e fotografati da Dario Fusaro. L’intensità di questa stagione dell’anno è esaltata dai toni fiammeggianti di alberi e arbusti, l’ultimo spettacolo allestito dalla natura prima che la luce si affievolisca ovunque e arrivi l’inverno. Fra gli arbusti che fioriscono in autunno, troviamo la fucsia rustica, con i suoi grappoli di fiori pendenti e voluttuosi che formano un delizioso contrasto con le alte spighe color crema dell’esotica yucca; l’Hibiscus rustico, che dà fiori viola, azzurri e bianchi, mentre uno sprazzo di giallo brillante, imprevisto data la stagione, è dato dal sempreverde Hypericum “Hidcote”. Fra le stelle d’autunno, non si può non annoverare l’acero giapponese, le cui foglie cangianti offrono uno spettacolo ineguagliabile di rosso scarlatto e giallo canarino e poi, il minuscolo Sorbus reducta, che raramente raggiunge più di 30 cm di altezza e che porterà nei giardini il rosso e il porpora dell’autunno, insieme ai suoi frutti bianchi.
06/12/19
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macecaress-blog · 7 years
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Dario Fusaro
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tmnotizie · 4 years
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RECANATI – Il FAI – Fondo Ambiente Italiano, dopo due mesi di isolamento, riapre i suoi Beni su tutto il territorio nazionale e inaugura una nuova fase, per guardare con fiducia al futuro del Paese ed esaudire la voglia di Italia degli Italiani, ansiosi di ritrovare e riscoprire il proprio patrimonio di arte, natura e bellezza.
Da domani, venerdì 22 maggio 2020 la maggior parte dei Beni storici, artistici e paesaggistici della Fondazione saranno nuovamente aperti al pubblico, che potrà usufruire di visite libere o guidate esclusivamente su prenotazione, al fine di garantire la massima sicurezza per tutti.
Nelle Marche, riapre le porte l’Orto sul Colle dell’Infinito, l’ultimo Bene inaugurato dal FAI alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affidato alla Fondazione a seguito dell’accordo firmato tra il Comune di Recanati, il FAI, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura ‘Giacomo Leopardi’ per la valorizzazione culturale e la gestione di una parte degli spazi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e di quella porzione del Colle conosciuta come Orto delle Monache.
A pochi passi dalla casa natale di Giacomo Leopardi, si potrà nuovamente visitare l’orto-giardino in cima al famoso “ermo colle” in cui fu ambientato L’infinito del poeta. Un tempo orto concluso del vicino monastero, curato per secoli dalle monache, questo è ancora oggi un luogo semplice di quiete, punteggiato di cipressi e alberi da frutto, con ortaggi, fiori e qualche filare di vite, restituito alla sua storica natura grazie a un progetto donato al FAI dall’architetto Paolo Pejrone e realizzato assieme al Comune di Recanati.
Da mercoledì a domenica dalle ore 10.30 alle 19 sarà possibile prenotare la propria visita libera all’Orto per assaporare l’atmosfera e il silenzio immerso nella natura che furono di ispirazione per una delle più grandi liriche della nostra letteratura, e grazie al percorso di valorizzazione vivere l’esperienza unica di una visita dentro una poesia.
Per scoprire caratteristiche, segreti e curiosità dell’Orto sul Colle dell’Infinito e del territorio in cui si trova verrà offerta una preziosa opportunità: con la ricevuta di acquisto del biglietto i visitatori riceveranno via mail l’accesso ad un sito web dedicato ai contenuti di accompagnamento alla visita. Potranno così consultare già da casa, oppure durante la visita e lungo il percorso (anche tramite QR code in biglietteria), tanti e diversi materiali di introduzione, spiegazione e approfondimento: dalle schede descrittive di luoghi e oggetti, a vere e proprie visite guidate con guide d’eccezione, da ascoltare in podcast (ricordarsi gli auricolari!); da brevi racconti video a suggerimenti di itinerari a piedi o in bici nei dintorni del Bene FAI, per prolungare la visita e magari organizzare un’intera giornata all’aria aperta.
Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza sociale. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.
Il giorno precedente la visita, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare i materiali di supporto, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo. In alternativa, i materiali saranno accessibili su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria. L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare, oltre alla mascherina, anche i guanti. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori.
Tutte le postazioni di lavoro e le aree comuni saranno sottoposte a igienizzazione costante e proporzionata all’utilizzo. Sarà garantito un adeguato ricambio di aria nei locali tramite ventilazione naturale o grazie a impianti regolarmente sanificati.
Giorni e orari di apertura:
A partire da venerdì 22 maggio 2020, apertura al pubblico da mercoledì a domenica dalle ore 10.30 alle 19.
Visite:
Solo su prenotazione, per una durata complessiva di un’ora e trenta minuti; all’ingresso sarà accettata la presentazione del voucher sul dispositivo elettronico. L’accesso alla biglietteria sarà consentito a una persona (o famiglia) alla volta; si prega di rispettare la fila mantenendo le distanze di sicurezza di almeno 1,5 metri. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.
Biglietto di ingresso per visita libera all’Orto e al percorso di valorizzazione:
Intero € 8; Ridotto (6-18 anni) € 3; studenti fino a 25 anni € 5; Famiglia (2 adulti + 2 bambini) € 19; iscritti FAI gratuito; disabili gratuito; per i Residenti del Comune di Recanati gratuito il mercoledì; ridotto per gruppi sopra le 20 persone € 5; Soci National Trust, Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, persone con disabilità con un accompagnatore gratuito.
Per prenotazioni e informazioni:
La prenotazione online è obbligatoria; per effettuarla accedere al sito www.ibenidelfai.it
Per ulteriori informazioni: www.fondoambiente.it; [email protected]; tel. 0714604521
Con il sostegno di Regione Marche.
La riapertura e il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2020” sono resi possibili grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di NESPRESSO, nuovo importante sostenitore del progetto, e di PIRELLI che conferma per l’ottavo anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione. Grazie a Golia Herbs che rinnova nel 2020 il suo sostegno al FAI.
Foto Dario Fusaro
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