#difesa informatica
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pier-carlo-universe · 5 months ago
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Ransomware: Un rischio in crescita per l'economia globale. Entro il 2031, danni stimati per 265 miliardi di dollari e l'ultimo caso di InfoCert
Un panorama in espansione per i cyberattacchi I danni globali causati dai ransomware potrebbero raggiungere la cifra impressionante di 265 miliardi di dollari entro il 2031, con un impatto economico e sociale senza precedenti.
Un panorama in espansione per i cyberattacchi I danni globali causati dai ransomware potrebbero raggiungere la cifra impressionante di 265 miliardi di dollari entro il 2031, con un impatto economico e sociale senza precedenti. La diffusione di questo tipo di attacco informatico, che compromette i dati di aziende e istituzioni richiedendo riscatti milionari, rappresenta una delle minacce più…
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infogenesis · 11 months ago
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Cosa è CrowdStrike
Introduzione
Nel mondo della sicurezza informatica, CrowdStrike è diventata una delle figure più prominenti. Ma cosa rende questa piattaforma così speciale e indispensabile? Se sei un professionista della sicurezza IT o semplicemente curioso di sapere come proteggere le tue informazioni online, questo articolo è per te. Scopriremo insieme le risposte alle domande più frequenti su CrowdStrike, esploreremo le sue funzionalità e ti mostreremo perché dovresti considerare seriamente questa soluzione per difendere la tua azienda dai cyber attacchi. Pronto a tuffarti nel mondo della sicurezza cibernetica? Andiamo!
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1. Cos'è CrowdStrike?
CrowdStrike è un leader mondiale nella cybersecurity, specializzato in soluzioni basate su cloud per proteggere le organizzazioni da attacchi informatici avanzati. Fondato nel 2011, il servizio offre una piattaforma di protezione endpoint che utilizza intelligenza artificiale (IA) e machine learning per rilevare, prevenire e rispondere alle minacce informatiche in tempo reale. Ma perché è così efficace? La risposta sta nella sua architettura avanzata e nella capacità di adattarsi rapidamente alle nuove minacce.
2. Come Funziona CrowdStrike?
La piattaforma di CrowdStrike si basa su una combinazione di tecnologie innovative:
Intelligenza Artificiale e Machine Learning: Analizzano milioni di dati per identificare e rispondere alle minacce con una precisione senza pari.
Cloud-Native Architecture: Offre una protezione continua e aggiornamenti in tempo reale senza la necessità di hardware costosi o manutenzione complicata.
Threat Intelligence: Fornisce informazioni dettagliate sulle minacce, aiutando le aziende a capire e prevenire gli attacchi prima che si verifichino.
3. Quali Sono i Vantaggi di CrowdStrike?
CrowdStrike offre numerosi vantaggi che possono fare la differenza nella protezione della tua azienda. Ecco alcuni dei più rilevanti:
Rilevamento e Risposta Rapida: Con una capacità di rilevare minacce in pochi secondi, CrowdStrike minimizza i danni e accelera il tempo di risposta.
Scalabilità: La piattaforma è progettata per crescere con la tua azienda, senza compromettere le prestazioni o la sicurezza.
Semplicità di Implementazione: Facile da integrare con le infrastrutture esistenti, riducendo il tempo di implementazione e i costi associati.
4. Quanto È Sicura la Piattaforma di CrowdStrike?
La sicurezza è una priorità assoluta per CrowdStrike. La piattaforma utilizza crittografia avanzata per proteggere i dati in transito e a riposo, garantendo che le informazioni sensibili siano al sicuro da accessi non autorizzati. Inoltre, CrowdStrike è supportata da un team di esperti di sicurezza che monitorano costantemente la rete per identificare e neutralizzare potenziali minacce.
5. CrowdStrike è Adatta a Tutti i Tipi di Aziende?
Sì, CrowdStrike è progettata per essere flessibile e adattabile. Che tu gestisca una piccola impresa o una grande organizzazione, CrowdStrike può essere configurata per soddisfare le tue esigenze specifiche. La piattaforma è scalabile e può essere personalizzata per adattarsi a vari settori e ambienti operativi.
Conclusione
CrowdStrike rappresenta una delle soluzioni di sicurezza informatica più avanzate e affidabili disponibili oggi. Con la sua architettura basata su cloud, intelligenza artificiale e capacità di risposta rapida, è una scelta eccellente per chiunque desideri proteggere le proprie informazioni digitali da minacce sempre più sofisticate. Non lasciare che il tuo business diventi una vittima degli attacchi informatici. Scopri come CrowdStrike può fare la differenza e inizia a proteggere la tua azienda oggi stesso!
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abr · 9 months ago
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Se vuoi difendere la tua privacy, informatica ma non solo, prima di perdersi nelle app, soluzioni hard e soft e dark web, sarebbe opportuno capire cosa essa sia e quanto importante sia per LA VITA QUOTIDIANA; rifletterci aiuta a identificare chi siano i buoni e i cattivi o i loro utili idioti aficionados.
Per fare questo è necessario studiare cosa sia la libertà intesa in senso pieno, non quello arbitrario spacciato oggi dei "desideri personali", quindi il libertarismo.
Se pensi che la privacy possa essere difesa coi bannerini GDPR, che debba essere lo stato a difenderla e che in definitiva "male non fare, paura non avere", beh non offenderti ma sei parte del problema.
adattato da https://x.com/giovacatallaxy/status/1827656664813645994
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aitan · 3 months ago
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"Dal canto mio, mi sentirei più tranquillo e sereno se sostituissimo la deterrenza armata, con sistemi organizzati di non collaborazione con l’invasore. Insomma, se fossi tra quelli che potessero decidere le sorti di un Paese, investirei in sicurezza cibernetica, reti telematiche stabili, staffette informative fisiche e digitali e piani di pirateria informatica per bloccare i gangli dei sistemi di offesa dell’eventuale nemico, piuttosto che comprare carri armati made in USA e razzi cinesi. Organizzerei gruppi di 'guerrilla non armata' capaci di bloccare le utenze e bucare le ruote del nemico in caso di invasione e creerei sistemi europei di connessione internet satellitare a banda larga, invece di rivolgermi all’equilibrio instabile di Elon Musk. Sostituirei gli strateghi militari con esperti di difesa popolare non violenta. Licenzierei generali e colonnelli e assumerei consoli e ambasciatori capaci di allargare la nostra cerchia di amicizie e ridurre il novero delle ostilità. Insomma, imboccherei il cammino della Repubblica di Costa Rica verso l’orizzonte di un’utopia realizzabile, piuttosto che spendere altri soldi in strumenti di morte."
Cfr.
Continua qua aitanblog.wordpress.com/2025/03/10/contro-la-retorica-bellica
e pure qui aitanblog.wordpress.com/2022/02/27/republica-socratica-de-costa-rica
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b0ringasfuck · 3 months ago
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curiositasmundi · 10 months ago
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L’affondamento dello yacht del magnate britannico Mike Lynch comincia a evidenziare alcuni dettagli che alimentano seri sospetti sui contorni della morte sua, del boss della Morgan Stanley, Johnatan Bloomer, del loro avvocato di fiducia e delle rispettive mogli nelle acque di Porticello a Palermo. Non è certo un dettaglio che ben sei agenti speciali britannici si siano precipitati sul posto per capire – o per coprire? – quello che è accaduto.
In primo luogo c’è la morte, appena quattro giorni fa, del numero due dell’azienda di Lynch, Stephen Chamberlain, investito mentre faceva jogging a Stretham, in Gran Bretagna. Chamberlain lavorava come direttore operativo per la società di sicurezza informatica Darktrace, legata al magnate Lynch.
In secondo luogo Lynch era uno squalo della finanza soprattutto nel settore sensibilissimo della cybersicurezza e dunque anche della cyberwar. E in questo settore i punti di contatto con il mondo dell’intelligence e del lavoro sporco sono innumerevoli.
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Darktrace, azienda di sicurezza informatica fondata dal magnate britannico Mike Lynch – una delle sei persone disperse nel naufragio avvenuto ieri a Porticello, nei pressi di Palermo – ha rapporti consolidati con l’intelligence israeliana. Darktrace è ben nota ai servizi segreti internazionali, italiani compresi, ma ha stretti rapporti, in particolare, con quelli israeliani che, secondo una fonte interpellata da “Agenzia Nova”, hanno utilizzato i sistemi dell’azienda britannica per individuare alcuni dei massimi dirigenti di Hamas.
Lynch, noto anche come il “Bill Gates britannico”, ha avuto un ruolo importante nella nascita di Darktrace. La società, infatti, è stata fondata nel 2013 a Cambridge, da matematici ed esperti di difesa informatica di Invoke Capital, altra impresa di proprietà proprio di Lynch.
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’estate scorsa Darktrace aveva presentato sul mercato Heal, il suo nuovo strumento che sfrutta l’intelligenza artificiale per facilitare la fase cosiddetta di “incident response”, ovvero la capacità di rilevare e gestire gli attacchi informatici in modo da ridurre al minimo i danni, i tempi di recupero e i costi totali.
Lo scorso primo marzo l’azienda ha annunciato la nascita di Darktrace Federal, una nuova divisione al servizio del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, della comunità di intelligence, delle agenzie civili federali e delle infrastrutture critiche nazionali per rafforzare le loro capacità di proteggersi dagli attacchi cyber.
In Darktrace Federal lavorano esperti in materia di sicurezza ed ex membri dell’intelligence statunitense che hanno guidato le operazioni informatiche presso la Cia e fornito assistenza all’Agenzia per la sicurezza nazionale (Nsa) e al Pentagono. Un annuncio che non sorprende, ma che anzi conferma la stretta vicinanza fra l’azienda fondata da Lynch e la comunità internazionale dell’intelligence.
È notizia dello scorso 26 aprile, invece, l’acquisizione di Darktrace da parte del fondo d’investimento statunitense Thoma Bravo per 5,32 miliardi di dollari. La trattativa era iniziata nel 2022 ma aveva subito una battuta d’arresto a causa di una serie di difficoltà nei negoziati fra le dirigenze delle due aziende. Thoma Bravo ha visto l’acquisizione come un’opportunità per rafforzare la propria esposizione nel mercato della sicurezza informatica: d’altronde, il fondo Usa possiede già diverse aziende che operano nel comparto, come Sophos, Proofpoint, Ping Identity e SailPoint.
Per Darktrace, invece, l’acquisizione potrebbe rappresentare un’opportunità di crescita e innovazione: un’operazione “win-win” come si dice in questi casi. Non sempre, tuttavia, sono filati lisci i rapporti fra le società legate a Lynch e gli Stati Uniti. L’imprenditore britannico, infatti, lo scorso giugno era stato scagionato – non senza sorprese – da un tribunale di San Francisco dalle accuse di frode e falso in bilancio presentate da Hewlett Packard. Lynch, infatti, aveva venduto al colosso statunitense del settore high tech, Autonomy, altra società informatica da lui fondata ma era stato accusato di aver gonfiato il valore della società prima della transazione.
Una vicenda che durava da ben 13 anni, quella del contenzioso fra Lynch ed Hewlett Packard che, tuttavia, si era conclusa nel migliore dei modi per l’imprenditore britannico che in questi giorni si stava godendo una vacanza con la famiglia in Italia. La vacanza, però, ha assunto toni decisamente drammatici in seguito del naufragio in Sicilia dello yacht che ospitava, complessivamente, 22 persone.
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darktimefacta · 8 days ago
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siciliatv · 9 days ago
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L’assessora regionale alla Famiglia della Sicilia, Nuccia Albano, ha annunciato di aver rinunciato all’incarico di consulente medico-legale nel processo a carico del dottor Alfonso Tumbarello, il medico di Campobello di Mazara imputato con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e falso ideologico. Tumbarello, secondo la Procura di Palermo, avrebbe avuto in cura l’ex latitante Matteo Messina Denaro durante la sua clandestinità. La decisione di ritirarsi dall’incarico arriva dopo che la nomina della Albano, da parte della difesa dell’imputato, aveva sollevato una certa attenzione mediatica per via delle origini familiari dell’assessora — suo padre è stato condannato per mafia — nonostante su di lei non pendano né accuse né indagini. “Ho rinunciato per evitare ulteriori strumentalizzazioni di vicende familiari già da tempo chiarite”, ha dichiarato l’assessora. Nel motivare la sua scelta, Albano ha spiegato di aver conosciuto professionalmente Tumbarello negli anni in cui era specializzanda in medicina legale presso il Policlinico di Palermo: “L’ho incontrato in quell’ambito e, successivamente, solo tre o quattro volte in occasione di convegni. Non abbiamo mai avuto rapporti continuativi”. La richiesta di consulenza era arrivata nei giorni scorsi da parte del figlio di Tumbarello, anch’egli medico. L’assessora ha infine precisato che l’accettazione iniziale dell’incarico era stata motivata esclusivamente da una questione di colleganza, ma il clamore suscitato e la volontà di evitare ulteriori speculazioni l’hanno spinta a fare un passo indietro. Il processo a Tumbarello, nel frattempo, prosegue: il Tribunale di Palermo ha disposto una maxi perizia medico-legale e informatica per chiarire vari aspetti del caso. Read the full article
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jzmor-sicurezza · 12 days ago
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JZMOR lancia l’iniziativa anti-truffa: uno scudo di sicurezza nell’era delle criptovalute
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Con la crescita esponenziale del mercato delle criptovalute, anche le truffe si stanno evolvendo rapidamente, diventando sempre più pervasive. Basta una disattenzione per perdere tutto: nel migliore dei casi si subiscono perdite economiche, nel peggiore si vede il proprio account compromesso. In questa battaglia invisibile tra sicurezza finanziaria e attacchi informatici, la difesa del proprio portafoglio è diventata una sfida obbligata per ogni investitore. JZMOR Exchange ha sviluppato un intero sistema anti-truffa che offre una protezione multilivello: verifica dell’identità, controllo intelligente del rischio, gestione stratificata degli asset. Ogni livello di sicurezza è strettamente integrato nel successivo.
Con l’ingresso massivo di nuovi utenti nel mercato cripto, anche i truffatori hanno ampliato il loro raggio d’azione. Utilizzano social network, app false e finti operatori dell’assistenza clienti per camuffare i loro schemi da fondi d’investimento in oro, che in realtà sono veri e propri inganni. Molti nuovi utenti vengono addirittura reindirizzati su siti web contraffatti tramite link di phishing prima ancora di completare la registrazione su una piattaforma di scambio, vedendo così i propri asset svanire nel nulla. Mentre l’industria cresce rapidamente, si trova ad affrontare una crisi di fiducia senza precedenti.
Fin dalla sua nascita, JZMOR ha compreso che la sicurezza è la linfa vitale di una piattaforma di scambio. Non si tratta solo di un sistema di matching per le transazioni, ma del custode delle risorse e delle informazioni degli utenti. Collaborando con team di conformità e tecnologia di livello mondiale, JZMOR ha integrato nell’architettura di base sistemi di risk management basati su intelligenza artificiale, audit dei contratti e portafogli multi-firma, identificando i rischi a monte e bloccando le vulnerabilità nei processi. La sicurezza non è una funzione accessoria, ma parte integrante della strategia della piattaforma.
Il sistema anti-truffa di JZMOR non si basa sul “trattamento a posteriori”, ma sulla “prevenzione proattiva”. Ad esempio, se il sistema rileva tentativi di accesso falliti ripetuti in un breve periodo o attività di trading da indirizzi IP sospetti, blocca automaticamente l’account, invia richieste di verifica e attiva un’allerta di rischio. Spesso l’utente non si accorge nemmeno dell’anomalia, perché la piattaforma ha già bloccato l’azione rischiosa sul nascere. Questa “protezione invisibile” rappresenta la vera essenza della sicurezza.
Degno di nota è anche il circuito educativo sviluppato da JZMOR per gli utenti. La piattaforma ospita una “scuola anti-truffa” che ricostruisce scenari reali, come “acquisto consigliato da conoscenti”, “link di airdrop che svuotano il wallet” o “falsi operatori che chiedono codici di sicurezza”, offrendo chiare indicazioni operative su come riconoscere e segnalare le truffe. JZMOR non si limita a proteggere i portafogli: eleva anche la consapevolezza degli utenti. Attraverso strumenti tecnologici ed educativi, la lotta contro le frodi diventa parte integrante della cultura della piattaforma.
Il sistema anti-truffa di JZMOR è una “difesa integrata”. Ogni fase del processo, dalla registrazione alla transazione, è dotata di controlli di rischio. La verifica dell’identità (KYC), ad esempio, non si limita al controllo dei documenti, ma confronta i dati biometrici e l’impronta digitale del dispositivo per garantire che l’utente sia effettivamente chi dichiara di essere. Per i trasferimenti, viene applicato un sistema a portafoglio freddo multilivello che impedisce il prelievo completo degli asset anche in caso di intrusione informatica. Sul back-end, modelli di IA e analisi big data rilevano comportamenti di trading anomali, riconoscendo i tratti distintivi delle frodi.
Per garantire la massima tranquillità a ogni utente, JZMOR ha introdotto anche un “sistema di allerta anti-truffa”: qualora l’utente riceva contenuti sospetti, può segnalarli con un solo clic. Questo attiva un controllo doppio, sia umano che automatizzato, e inserisce il contenuto in una blacklist condivisa che blocca in tempo reale account e link sospetti su tutta la piattaforma. Ogni segnalazione è una dimostrazione dell’impegno di JZMOR nella tutela della sicurezza.
Nel mondo digitale, opportunità e insidie vanno di pari passo. Ma la sicurezza è sempre il primo passo verso la libertà. Grazie a un sistema anti-truffa professionale, strutturato e intelligente, JZMOR offre a ogni utente un vero scudo protettivo. Scegliere JZMOR Exchange significa intraprendere un percorso nel mondo degli asset digitali all’insegna della sicurezza, della trasparenza e della fiducia.
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staipa · 16 days ago
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Convegno su Truffe informatiche e ingegneria sociale
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://short.staipa.it/le9lz Convegno su Truffe informatiche e ingegneria sociale Mi è stato chiesto di intervenire a una conferenza a Torino su un tema tanto attuale quanto scivoloso: le truffe informatiche e l’ingegneria sociale. Un argomento che può sembrare tecnico, ma che in realtà ci riguarda tutti, ogni giorno. L’evento è patrocinato dal Consiglio Regionale del Piemonte e Città di Torino e con il supporto dei media partner Engim Artigianelli e Vis Group e alla presenza di Marco Porcedda Assessore alla sicurezza e legalità, Ludovica Cioria Vice Presidente Consiglio Comunale di Torino, Paola Angela Stringa Presidente Consulta Femminile Comunale, Carla Balbi Vice Presidente Centro Italiano Femminile, Claudia Leo Presidente Ass. Soccorso e Rinascita non solo Donna Aps. Il convegno è riconosciuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino con 3 crediti formativi (CFU) validi per avvocati e avvocate. Iscrizione gratuita e obbligatoria registrando la propria presenza nell'apposito form. Il programma dell'evento è disponibile sul sito di engim qui: https://short.staipa.it/4crna locandina_a3_truffe_informatiche_artigianelli-2 Proprio lavorando su questo intervento, ho colto l’occasione per sviluppare un nuovo corso agile ma completo, di cui il mio intervento sarà solo un velocissimo estratto. Il corso è pensato per offrire a tutti gli strumenti necessari per riconoscere le trappole digitali e difendersi in modo consapevole. Tutti i dettagli del corso sono disponibili sulla pagina dedicata del blog: https://short.staipa.it/eylfi È nato da un’esigenza reale: capire come funzionano le truffe moderne, non solo nei loro aspetti tecnici, ma soprattutto nei meccanismi psicologici che le rendono così efficaci. Non si parla solo di virus, malware o phishing, ma di manipolazione emotiva, fiducia malriposta, schemi costruiti per aggirare la nostra attenzione. Durante la conferenza avrò modo di confrontarmi con esperti, forze dell’ordine, avvocati e cittadini. Uno scambio prezioso, che arricchirà anche i contenuti del corso stesso. Come ogni mio progetto divulgativo, il corso non è pensato solo per un pubblico tecnico: è per tutti, anche per chi non ha particolare dimestichezza con informatica e tecnologia. Può essere richiesto da scuole, comuni, aziende o altri enti, e adattato a contesti e bisogni specifici. L’obiettivo è semplice ma urgente: aiutare le persone a non cadere vittima di raggiri, a coltivare il dubbio sano, a riconoscere i segnali di pericolo prima che sia troppo tardi. Se ti interessa sapere: come funzionano le frodi online più comuni (dalle false mail bancarie ai finti operatori telefonici), cos’è l’ingegneria sociale e perché è così pericolosa, quali errori evitare e come proteggerti davvero, allora questo corso potrebbe fare al caso tuo. La consapevolezza è la prima forma di difesa.
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sbircialanotiziamagazine · 1 month ago
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pier-carlo-universe · 27 days ago
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I Carabinieri in campo contro le truffe: sempre più tecnologiche, complesse e credibili. Incontro a Casale Monferrato per imparare a riconoscerle e contrastarle
I Carabinieri in campo contro le truffe, sempre più tecnologiche, complesse e credibili. Conoscere per riconoscere e contrastare. Casale Monferrato – Incontro “anti-truffa” con i Carabinieri al “Circolo Lavoratori Ronzonesi”. Il Maresciallo Maggiore Massimiliano Faraco, Comandante della locale Stazione, ha illustrato alle numerose persone intervenute come difendersi dalle truffe, prevalentemente…
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ofuyc · 2 months ago
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Rubrica OFUYC: Decifrare l’Enigma della Cybercriminalità Nordcoreana – La Sfida tra Lazarus Group e la Sicurezza delle Criptovalute
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Negli ultimi anni, la rapida crescita del mercato globale delle criptovalute ha attirato ingenti capitali, diventando al contempo un obiettivo primario per gli attacchi informatici. In qualità di piattaforma leader nel trading di criptovalute, OFUYC Exchange monitora costantemente le questioni legate alla sicurezza informatica, in particolare le minacce persistenti dei gruppi di hacker nordcoreani. Secondo diversi rapporti di istituti di sicurezza, gruppi come Lazarus Group hanno lanciato attacchi su larga scala contro il settore delle criptovalute, causando perdite per miliardi di dollari.
In questa guerra informatica globale, OFUYC Exchange si impegna a operare in conformità con le normative e a innovare costantemente dal punto di vista tecnologico, rafforzando le proprie difese di sicurezza. Questo articolo analizza in profondità la natura della minaccia rappresentata dal Lazarus Group, esaminandone la struttura organizzativa e le tecniche di attacco, e discutendo le sfide e le strategie di difesa adottate da OFUYC Exchange.
Struttura Organizzativa e Tecniche di Attacco del Lazarus Group
1. La Struttura e la Divisione dei Compiti del Gruppo di Hacker Nordcoreano Lazarus Group è un termine generico che indica tutte le attività di hacking associate al governo nordcoreano. Tuttavia, nella realtà, la struttura degli hacker nordcoreani è altamente complessa e ben organizzata. I principali organismi coinvolti includono:
Ufficio Generale di Ricognizione (RGB): il fulcro della guerra cibernetica nordcoreana, responsabile della maggior parte degli attacchi informatici esterni, tra cui crimini finanziari e guerra dell'informazione. Comprende diverse unità specializzate, come APT38, AppleJeus, DangerousPassword e TraderTraitor. Ministero dell’Industria Militare (MID): responsabile del programma missilistico e dello sviluppo tecnologico della Corea del Nord, nonché della formazione di specialisti IT. Le divisioni dell'RGB hanno funzioni altamente specializzate: APT38 si concentra sugli attacchi contro istituzioni finanziarie e piattaforme di scambio; AppleJeus utilizza software fraudolenti per condurre attacchi alla supply chain; TraderTraitor prende di mira entità di alto valore come grandi exchange e progetti DeFi. Questa divisione strutturata consente alla Corea del Nord di eseguire attacchi su larga scala, prolungati nel tempo e multilivello con grande efficienza.
2. Analisi di Casi di Attacco e Tecniche Utilizzate Le tecniche di attacco del Lazarus Group non si limitano ai tradizionali malware e phishing, ma comprendono strategie più sofisticate di ingegneria sociale e attacchi alla supply chain. Di seguito alcuni casi emblematici: Attacco a Axie Infinity (2024): attraverso falsi annunci di lavoro su LinkedIn, gli hacker hanno condotto attacchi di ingegneria sociale per compromettere il sistema degli smart contract dell’exchange obiettivo. Attacco a Radiant Capital (ottobre 2024): gli hacker hanno diffuso file di contratto contraffatti con malware tramite attacchi mirati di phishing su Telegram. Attacco a Bybit (febbraio 2025): sfruttando una vulnerabilità nell’infrastruttura di Safe Wallet, gli hacker hanno iniettato codice malevolo, colpendo direttamente il sistema di cold wallet di Bybit.
Questi esempi dimostrano che il Lazarus Group non solo possiede un'elevata competenza tecnica, ma sfrutta anche le debolezze umane attraverso strategie avanzate di ingegneria sociale. OFUYC ritiene che comprendere la logica di queste tecniche di attacco sia fondamentale per sviluppare un sistema di difesa efficace.
Le Strategie di OFUYC per Contrastare le Minacce Informatiche
1. Le Principali Sfide e le Strategie di Difesa delle Piattaforme di Scambio di Criptovalute OFUYC ha identificato tre principali sfide che gli exchange di criptovalute devono affrontare oggi: La complessità e l'imprevedibilità degli attacchi cross-platform. L’alta precisione e il tasso di successo degli attacchi di ingegneria sociale. Le vulnerabilità legate agli smart contract e ai sistemi di firma multipla.
Per far fronte a queste minacce, OFUYC Exchange ha implementato le seguenti strategie: Monitoraggio e valutazione del rischio a 360°: revisione approfondita dell'architettura della piattaforma, degli smart contract e dei meccanismi di firma multipla. Sistemi automatizzati di rilevamento e risposta alle minacce: utilizzo di AI e analisi dei big data per monitorare in tempo reale transazioni sospette e potenziali minacce. Collaborazione e condivisione delle informazioni: cooperazione con istituzioni di sicurezza globale e partner del settore per garantire una risposta tempestiva ed efficace alle minacce emergenti.
2. L’Integrazione tra Innovazione Tecnologica e Conformità Normativa OFUYC ritiene che, per contrastare attacchi informatici altamente sofisticati, la sola difesa tecnologica non sia sufficiente. L'integrazione tra conformità normativa e innovazione tecnologica rappresenta la migliore strategia per affrontare le minacce attuali. Garantire la conformità normativa: rafforzamento delle politiche KYC (Know Your Customer) e AML (Anti-Money Laundering) per ridurre il rischio di perdita finanziaria in caso di attacco. Ottimizzazione di firma multipla e smart contract: implementazione di meccanismi di firma multipla più sicuri e firewall avanzati per impedire agli hacker di compromettere punti chiave del sistema attraverso attacchi di ingegneria sociale. Educazione alla sicurezza e aumento della consapevolezza dei rischi: programmi di formazione interni e iniziative di sensibilizzazione per utenti e dipendenti per prevenire gli attacchi basati sull’ingegneria sociale. L’attività degli hacker nordcoreani sta diventando sempre più aggressiva, con attacchi sempre più sofisticati e diversificati. OFUYC Exchange, attraverso un'integrazione tra innovazione tecnologica e conformità normativa, continua a migliorare il proprio sistema di sicurezza. Nel prossimo futuro, OFUYC rafforzerà ulteriormente la cooperazione con le istituzioni di sicurezza globali per ottimizzare le misure di gestione del rischio e migliorare le capacità di difesa della piattaforma.
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enkeynetwork · 3 months ago
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tecnoandroidit · 3 months ago
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C'è qualcosa di straordinario sbucato dal MWC 2025 di Barcellona che sconvolge il mondo dei PC aziendali. Con il lancio della nuova gamma Intel Core Ultra 200, Intel ridefinisce i limiti della tecnologia con prestazioni straordinarie, un'efficienza energetica mai vista e una sicurezza basata su AI che stabilisce uno standard nel settore. Rispetto ai modelli di quattro anni fa, il processore Intel Core Ultra 7 265H è fino a 2,84 volte più veloce nei test multi-core di Cinebench 2024, offre una produttività d'ufficio superiore del 39% e accelera l'editing video del 97%. Ma non è solo una questione di potenza, c'è di più. La combinazione tra calcolo avanzato, gestione remota e protezione informatica di livello enterprise rende questi AI PC Intel dei device imperdibili per aziende e professionisti. Cosa significa tutto questo nella pratica? Velocità fulminea, prestazioni impeccabili in qualsiasi scenario e la certezza di lavorare su un dispositivo progettato per durare nel tempo. Intel non sta solo aggiornando l'hardware, sta creando il PC perfetto per il business moderno. Sicurezza e gestibilità: il  vPro cambia il mondo IT La sicurezza non è più un'opzione, ma una necessità ed Intel lo sa bene. Ecco perché i nuovi AI PC sono equipaggiati con Intel vPro. Grazie a una sicurezza hardware convalidata secondo il framework MITRE ATT&CK, Intel è l’unico fornitore di silicio a garantire una difesa di livello superiore contro le minacce informatiche. Ma la vera innovazione è Intel vPro Fleet Services, la nuova soluzione SaaS che rivoluziona la gestione IT. Dimenticate le infrastrutture complesse e costose. Ora le aziende possono gestire i PC senza server on-premise, riducendo i tempi di attivazione da 24 a 6 passaggi e garantendo un ripristino più rapido in caso di interruzioni. La trasformazione digitale delle aziende non può più aspettare. Con questa tecnologia, i reparti IT non devono più preoccuparsi di configurazioni lunghe e costose: tutto è più veloce, più easy e safe. È il futuro della gestione IT, ed è qui. Intel Assured Supply Chain: trasparenza e affidabilità assoluta Come possiamo essere certi che i nostri dispositivi siano sicuri fin dalla loro origine? Intel risponde con il programma Intel Assured Supply Chain (ASC), una soluzione innovativa che garantisce la tracciabilità e l’affidabilità di ogni chip prodotto. Grazie a una catena di custodia digitale certificata, le aziende possono monitorare l'intero processo di produzione, assicurandosi che ogni componente provenga da strutture controllate. Questo livello di trasparenza è del tutto nuovo e regala una certezza in più sulla sicurezza a chi non può permettersi il minimo margine di rischio. Intel non sta solo costruendo processori, sta definendo l'intero avvenire tecnologico. Read the full article
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agrpress-blog · 6 months ago
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Torino in Prima Linea: Confimi Industria Piemonte sostiene la Cybersecurity per le Imprese e i Giovani Si è svolto a Torino con grande parteci... #confiniindustria #cybersecurity #giovani #hellasorayazanetticolleoni #imprese #palazzosaluzzopaesana #piemonte #torino https://agrpress.it/torino-in-prima-linea-confimi-industria-piemonte-sostiene-la-cybersecurity-per-le-imprese-e-i-giovani/?feed_id=8483&_unique_id=67557f75135aa
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