Tumgik
#disposta a tutto
mermaidemilystuff · 9 months
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Non sono nemmeno le nove e ho già scassinato una porta con una spranga di ferro perché i muratori avevano del materiale dentro e la chiave è con mio zio dall'altra parte del globo.
Loro first reaction: shock!
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orotrasparente · 9 days
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comunque secondo me fidanzarsi ha senso solo se l’altra persona è disposta a cantare con te in macchina tutto il repertorio di checco zalone
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kon-igi · 2 months
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Ciao Kon,
Tu forse non ti ricorderai di me ma io invece ricordo un liquore alla liquirizia, più di un meet up e quello che doveva essere un incontro al Lucca Comics finito "male" per il troppo casino (non siamo riusciti a beccarci).
Ti scrivo in anonimo perché penso tu sia una grande cassa di risonanza perché nonostante tumblr sia diventato -non per noi nostalgici- un po' obsoleto vedo che continui ad essere un punto di riferimento per questa comunità e che forse tu con il tuo cinico dissezionare la situazione possa in qualche modo riuscire a scuotere i più, ma ahimè vige il segreto professionale, cose firmate e quant'altro che mi impediscono di esprimere questo disagio pubblicamente.
REGÀ I SORRISI DEI COMMESSI SONO FALSI. Non perché non abbiamo più voglia di fare questo lavoro, ma perché è diventato tutto uno schifo, le aziende e anche i clienti se vogliamo dirla tutta.
Cosa si cela dietro la vita del commesso?
Conta persone agli ingressi, voi non li vedete ma è così e di recente c'è anche il contapersone del passaggio esterno, quindi se non ti cazziano perché non hai venduto, ti cazzieranno perché non è entrata gente.
Statistiche: pezzi per vendita, scontrino medio, media di scontrino per ingressi. Voi non lo sapete, ma ogni giorni ci sono storici e budget da raggiungere in base anche solo ad un singolo ingresso che voi fate "per dare un'occhiata" - ora capite perché non è facile sorridere quando i vostri figli giocano ad acchiappino correndo fuori e dentro i negozi? Perché per quei venti ingressi senza scontrino ci sarà un area manager pronto a far il culo allo staff.
Se sei fortunato e capiti in una squadra in cui ci si spalleggia bene, altrimenti è l'azienda stessa a incentivare la lotta e l'invidia tra colleghi in una lotta tra poveri per mantenersi il posto al miglior venditore.
Non abbiamo mai abbastanza personale, MAI. Siamo spesso contati, se ci ammaliamo almeno nel mio caso ci si mette una mano sul cuore e per non mettere i colleghi in difficoltà si va a lavoro con due bombardoni di tachipirina col rischio di portarsi dietro il malanno per un mese.
Le ferie saltano perché decidono di aprire più punti vendita ma non di assumere gente che non soccomba al "gioco degli stagisti".
Turni del cazzo, spezzati e il più delle volte tutto quello che fai oltre l'orario di lavoro (anche la semplice chiusura) è straordinario che non viene contabilizzato.
Reperibilità quasi totale, manco fossimo in un ospedale. Nel tuo giorno libero è un miracolo non venir contattati dal gruppo di lavoro.
E poi vogliamo parlare dei vari festivi in negozio? Io ho dovuto combattere per avere un cazzo di permesso per la comunione di mia sorella.
È domenica, sono le 15 sono in turno da un'ora in un piccolo centro commerciale di due clienti entrate, una mi ha salutato e trattato come se le avessi offeso l'intero albero genealogico con uno sdegno tale che fa tanto lotta di classe quando siamo tutti nella stessa sudicia barca.
Quindi Kon, per favore aiutami a diffondere il verbo, io sono disposta a rispondere a tutte le domande di questo magico mondo cercando di farvi entrare in empatia con i commessi, ma per favore se non è proprio questione di vita o di morte: SMETTETE DI ANDARE A GIRO PER CENTRI COMMERCIALI, TANTO LA DOMENIC SIETE TUTTI SCOGLIONATI A PRESCINDERE E ALLORA STATE COI VOSTRI CARI, MAGARI È LA VOLTA BUONA CHE SMETTERANNO DI LUCRARE A VUOTO SU STO MONDO.
Ps: stare fino alle 18 fuori e poi riversarvi alle 20 nei negozi non funziona, mettetevi una cazzo di mano sulla coscienza.
Per me i centri commerciali sono un aberrazione sociale che riesce a darmi claustrofobia e agorafobia al contempo ma dopo essere stato a quello di Orio al Serio (aspettavamo che le figlie scendessero dall'aereo... direttamente nel centro commerciale!), ho fatto la tessera di iscrizione ai terroristi.
Non sono un nostalgico della bottega sotto casa, anche perché erano altri tempi e altri modi di vivere... mi basta il supermercato ma il centro commerciale è concepito perché la gente sia invogliata A VIVERLO e questo lo trovo demotivante.
Mi spiace per te ma alla fine mi spiace per tutte quelle persone - non schiavi ma servi - che devono sacrificare se stessi per il benessere superfluo di gente che dà tutto per scontato, quasi se lo meritassero.
E invece sono solo nati dalla parte giusta della società. E del mondo.
EDIT
Non mi ricordo di te al Meetup perché probabilmente ero già ubriaco <3
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blogitalianissimo · 4 months
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Ciao, sono d'accordissimo sul boicottaggio dell'Eurovision e ho una domanda/proposta: non sarebbe il caso di mandare in trend qualcosa/qualcuno che non sia l'Eurovision durante i giorni della gara? Oltre a non postare/rebloggare nulla sull'argomento, forse ci vorrebbe qualcosa di alternativo da seguire in massa per non far andare in classifica l'Eurovision sui social, almeno qui da noi. Lo so che è difficile organizzarsi eccetera, ma mi è venuta in mente questa cosa. Che poi potremmo provare a mandare virale qualsiasi cosa. Per esempio Geolier, ma per me andrebbe bene la qualunque, pure Dodò dell'Albero azzurro, basta mettersi d'accordo e "non disperdere" la shitstorm. Il tempo per organizzarsi c'è.
Se è una cretinata, scusatemi.
Ehi ciao! Mi leggi nel pensiero comunque, ci stavo pensando stamattina in che modo dovremmo comportarci in quei giorni.
Cioè sono indecisa se sia il caso di spammare proprio nel tag dell'eurovision, ovviamente intendo spammare sul genocidio e sulla Palestina (con conseguenza inevitabile però di mandare ancora di più in tendenza il contest), o appunto come hai proposto tu, di mandare in tendenza qualcos'altro.
Io sono disposta a tutto, però ho bisogno del vostro aiuto, e se è possibile coinvolgere pure persone fuori dal tumblr Italia.
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abr · 29 days
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Travestite da questione ambientale, palestinese, sociale, pacifista, e chi più ne ha più ne metta, tutte le “battaglie” di una parte della società occidentale contro se stessa non sembrano altro che il rancoroso tentativo di prendersi la rivincita per la disfatta ideologica dell’89.
È la trappola dell’antifascismo eterno – il più delle volte eterodiretto e invariabilmente illiberale – che giustifica qualunque deriva, per surreale o grottesca che sia (come definire altrimenti, un esempio tra i tanti, il supporto di ampi settori del movimento femminista e Lgtbiqa all’islamocrazia omofoba e maschilista di Hamas?).
Un antifascismo che non si propone come obiettivo combattere il fascismo (...) ma piuttosto segnalare tutto ciò che a suo insindacabile giudizio identifica come tale, vale a dire praticamente qualunque cosa non si muova al ritmo imposto dal progressismo militante.
A partire da queste premesse è breve il passo che porta alla fascistizzazione dei punti di vista che non rispondono ai dettami del “totalitarismo angelico”, per dirla con Richard Millet, ovvero l’odio (verso) se stessi in nome di un terzomondismo di maniera (...), alimentato dalla retorica benevolente di una sinistra elitaria disposta a far saltare il banco pur di mantenere la propria egemonia (...).
La società, se non si può conquistare per assalto, dev’essere presa per sfinimento. (Mentre) si nutrono le frange estremiste delle università che servono a mantenere in costante tensione la società civile e a provocare una risposta “repressiva” (cioè “fascista”, facile no?).
Enzo Reale sempre ficcante e au point, via https://opinione.it/editoriali/2024/05/15/enzo-reale-linguaggio-antifascismo-comunismo-revisionismo-antiliberale/
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iocaotic · 19 days
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Che stupido che sei stato a perdere
Chi ti avrebbe abbracciato l'anima,
che aveva compreso il tuo tutto.
Che sapeva leggere tra le righe
dei tuoi pensieri e che era disposta a capire anche i tuoi silenzi.
Spero che un giorno capirai che avresti potuto starmi vicino senza secondi fini.
Io avevo bisogno di te.
Tu forse avevi bisogno di me.
Ma non mi hai voluto.
Ti auguro che un giorno potrai capire
il dolore della mia delusione.
Cit.
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mikaelarebel · 7 months
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Nel rapporto con gli altri, chiediti sempre
"Se ne vale la pena".
Se vale la pena aspettarli, comprenderli, capire i loro silenzi..Giustificare i loro comportamenti, i loro allontanamenti..
Chiediti fino a che punto sei disposta ad accettare tutto ciò..
E non c'entra il bene che vuoi loro..
È che tutto ha un limite.
Tumblr media
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animadiicristallo · 5 months
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e se ne vale la pena mettere tutto in gioco, sono disposta a scommettere persino l'ultimo pezzetto del mio cuore.
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smokingago · 9 months
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Tumblr media
A mia figlia:
Non ti voglio debole, non voglio trovarti
piangendo negli angoli,
Ti voglio forte!
Non ti voglio principessa,
di quelle che non muovono un dito, chiusa nel tuo castello.
Ti voglio donna!
CORAGGIOSA.
Si soffre sì nella vita!
La vita porta tanta gioia ma anche dolore ma tu con coraggio nasconderai tutto dietro ad un sorriso.
Non ti voglio amareggiata.
Che ti lamenti tutto il giorno.
Ti voglio felice! Voglio vederti combattere le tue avversità, solo così costruirai con le tue mani il tuo palazzo.
Degna!
Non ti voglio prigioniera,
silenziosa,
sottomessa,
Ti voglio libera!
Dire quello che senti,
E gridando perché ti sentano.
Ti preferisco pazza!
Ridere della vita,
ballando con lei che la vita sappia chi sei!
Non ti voglio regina,
Questo lo sei già!
Ti voglio strega…combattente per i tuoi sogni spaventando il mondo vedendoti volare, con ali o senza ali non importa devi essere sempre decisa,disposta a combattere per ciò che è tuo devi prendere il timone della tua nave,anche se non sai navigare provaci! Io sarò la tua dritta. Sarò il tuo sole nelle giornate più grigie.
ti amo così… liberamente!
Dal web
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canesenzafissadimora · 4 months
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Chiediti sempre se ne vale la pena.
Di aspettare, comprendere, giustificare i comportamenti, di capire i loro silenzi.
Chiediti fino a che punto sei disposta ad accettare tutto ciò...
E non c'entra il bene, l'amore che gli vuoi...
E' che tutto ha un limite!
Hai bisogno di qualcuno che meriti ciò che hai dentro, perché ci sono ricchezze che non vanno svendute.
Di chi aggiunge, non di chi toglie!
Quando dai, ma non è mai abbastanza, cambia direzione.
Probabilmente stai dando troppo a chi non meritava tanto.
Allora ti devi perdonare, hai cercato affetto da chi non lo sapeva dare.
Tumblr media
Paolo Crepet
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ninna--nanna · 3 months
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Pensieri inutili ed a caso.
Mi rendo conto di metterci l'anima in quello che faccio. Mi faccio in quattro per i miei ragazzi, ma perché ci tengo talmente tanto a loro che sono disposta anche a fare chissà che per aiutarli.
Seguo questo ragazzo online ormai da mesi. Ultimamente è parecchio giù ed è in gran conflitto con i genitori, però si fida di me. A tratti non capisco se si sia preso una mezza cotta e quindi quando va male a scuola di vergogna di dirmi le cose. Dopo ore e ore di lezioni di diritto dove sapeva tutto, l'altro giorno ha preso 4, perché l'insegnante gli ha fatto domande su cose che non erano da studiare. La mamma mi ha contattata e mi ha detto che lui si è affossato e che ha paura di essere bocciato e che non ha fatto altro che proteggermi dicendo che non è colpa mia, che io gli faccio capire tutto, che non aveva dubbi. Non mi ha ancora scritto e la mamma dice che non mi contatta, perché si vergogna e che sta aspettando che gli scriva io.
Nonostante lo segua online, mi sono offerta di incontrarci, perché la mamma dice che è come se con me avesse avuto da subito un rapporto, che lo sprono a fare le cose, lo incoraggio. Tutto ciò nonostante lui abiti davvero lontano da me, ma fa niente dato che tende a confidarsi ed aprirsi di più con me, perché con la mamma litiga solo.
Vorrei fargli capire con tutto il cuore che non è un 4 che lo deve abbattere o che lo descrive come persone, perché ha tutte le capacità di fare ogni cosa desideri. Tutti siamo stati più in difficoltà su alcune cose piuttosto che altre, a scuola, sul lavoro, nella vita in generale. Mi dispiace tantissimo che si butti così giù e che si senta un fallimento. Spero di potergli dare una mano e di fargli capire che è un ragazzo d'oro con delle potenzialità allucinanti.
P.s. la mamma ad un certo punto in audio mi ha detto: "lui si fida di te, nel tuo essere, per come sei nella tua semplicità. Ti devo pagare anche come psicologa ahah".
Non sapete quanto mi renda felice sapere che, nonostante non ci siamo mai visti faccia a faccia, ma solo tramite un telefono o un tablet, lui si senta così legato a me. Per me non è solo una questione di aiutarli con i compiti o mettermi 3 soldi in tasca, ma questo. Fargli sapere che hanno una persona su cui sanno di poter contare, anche solo per due chiacchiere.
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mancino · 3 months
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Tumblr media
Chiediti sempre se ne vale la pena.
Di aspettare, comprendere, di giustificare i comportamenti, di capire i loro silenzi.
Chiediti fino a che punto sei disposta ad accettare tutto ciò...
E non c'entra il bene, l'amore che gli vuoi...
E' che tutto ha un limite!
Hai bisogno di qualcuno che meriti ciò che hai dentro, perché ci sono ricchezze che non vanno svendute.
Di chi aggiunge, non di chi toglie!
Quando dai, ma non è mai abbastanza, cambia direzione.
Probabilmente stai dando troppo a chi non meritava tanto.
Allora ti devi perdonare, hai cercato affetto da chi non lo sapeva dare.
Paolo Crepet
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petalodiseta · 7 months
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Tumblr media
C'è Anna che ha un bambino e rimane per lui, quando la sera si chiude la porta e il suo uomo le si avvicina a pugni stretti ormai non cerca più nemmeno una via di fuga.
Serena sta cercando lavoro e si è sentita chiedere se mai vorrà figli, che è stato brutto, ma si è anche sentita chiedere quanto sarebbe disposta a dare all'azienda, che è stato anche peggio.
Poi c'è Terry che sta per strada, quando è arrivata pensava di trovare lavoro tramite un conoscente e infatti l'ha trovato: viene caricata su una macchina otto volte a notte e quando torna a casa i soldi che vorrebbe non aver guadagnato non sono nemmeno suoi.
Lucia porta gli occhiali da sole a novembre, gira sempre con lunghi foulard e le batte ancora il cuore quando Marco le porta un mazzo di rose a sorpresa per il suo compleanno.
Veronica non viene nemmeno sfiorata, secondo Tommaso lei non vale nulla, nemmeno il tempo di un sorriso, di una carezza, di una parola che invece non manca mai di essere espressa quando sbaglia e lei sbaglia sempre, inizia a crederci persino lei.
Federica vive da sola, ha solo ventisette anni, ma se ne sente molti di più: gli altri pensano che non sia bella abbastanza e non ne fanno segreto, nessuno glielo dice apertamente ma appellativi come cesso e cozza sono spesso sussurrati fra i colleghi e le risatine alle sue spalle non mancano.
Teresa ha la quinta di seno, come se fosse una sua scelta, come se su quelle tette ci fosse scritto Toccami, come se i vestiti non fossero mai abbastanza larghi, come se il suo corpo gridasse troia ad ogni passo anche se lei ormai cerca di affogarci dentro a quei maglioni sformati.
Evelina ha fatto giurisprudenza come i suoi colleghi, si è laureata con un voto di tutto rispetto, eppure è proprio il rispetto che le manca sul posto di lavoro dove deve correre due volte di più per dimostrarsi all'altezza di meriti che agli uomini vengono riconosciuti di diritto.
Sofia ha quattro anni e queste cose le vede sempre, quando cerca di salire in alto sulla rete del parco giochi insieme ai suoi coetanei ma viene fermata perché potrebbe farsi male, quando Ludovico le ha stretto il braccio e l'ha spinta per terra e le mamme hanno ridacchiato un 'fa così, perché gli piaci', quando ha deciso che voleva fare basket e si è trovata in un tutù, quando il papà la tratta come se fosse un oggetto delicato, che potrebbe rompersi da un momento all'altro, che ha bisogno di protezione, ma soprattutto di sorveglianza.
Sono tanti corpi e tante menti di donne, sono violenze: fisiche, psicologiche, di genere.
Sono e siamo noi.
dal web
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accidentiaituoiocchi · 4 months
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Io lo so che voglio fare quella indipendente che sicpaga tutto da sola, e so anche che mamma mi siuta già tantissimo pagandomi la specialità e tutto...
Mi sento una merda però perché ho parlatp di intervento agli occhi, in passato mi ha sempre detto che me l'avrebbe pagato lei, oggi non ha proferito parola e mi ha fatto intendere che posso pensarci da sola
Poi però scopro che è disposta a pagare 5000 euro per aiutare mia sorella a fare un altro figlio e mi incazzo
Mi incazzo perché io ho sempre cercato di non essere un peso, ho sempre cercato di arrangiarmi tra ripetizioni e pattinaggio per pagarmi le mie spese extre, mentre mia sorella, per quanto la adori, ha sempre avuto bisogno di aiuto e anche economicamente si è sempre adagiata su questa sicurezza
Io ho sempre fatto da me per non pesare ulteriormente
E c'è una parte di me che ci è rimasta male a non ricevere sostegno per questo pezzetto
Perché sa quanto per me sia importante
Sa, perché l'ha vissuto in prima persona, come ti cambia la vita
Non lo so, mi sento una bambina capricciosa ma non posso fingere di esserci rimasta male onestamente
A volte questa cosa di provare a essere la figlia 'perfetra' che non ha bisogno di aiuto e se la cava da sola mi pesa mortalmente
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thegretchenimages · 6 months
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Comunque io non capisco questo divario generazionale, questo muro insormontabile tra le generazioni molto più grandi di me e la mia sul lato lavorativo. Una mentalità ancora risalente ad un tempo antico dove esiste il servo sottomesso al padrone e così sarà per sempre. Sempre è stato così e sempre dovrà esserlo. Testa bassa, fai silenzio, non dire troppe cose, così è stato fatto e così dovrai fare. Quando il senso non esiste, quando il "padrone" non ci sta in mezzo a noi servi a vedere come funziona il lavoro e spetta a noi parlare, chiedere, porsi i problemi e portarli a lui. Io non capisco perché quando le cose vanno male, quando le cose non hanno una logica, quando le cose potrebbero essere fatte in modo eccellente con poco sforzo non possano essere cambiate perché "si sono sempre fatte così".
Io so lavorare. Io so fare tutto ciò che mi chiedono. Io non sono disposta a stare zitta. Nè in questo contesto nè in altri.
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romyy999 · 1 year
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Ti meriti qualcuno che ti ami,
ti meriti qualcuno che non si faccia nessun problema a stare con te,
ti meriti qualcuno che ti metta al primo posto, sempre, e non solo quando gli fa comodo,
ti meriti qualcuno che ti faccia passare le tue giornate a ridere e non a piangere,
ti meriti qualcuno che con piccoli e quotidiani gesti ti dimostri che l'amore esiste, che esiste davvero una persona disposta a fare tutto questo per te,
ti meriti qualcuno che ti faccia sentire così amata da farti esplodere il cuore di gioia,
ti meriti qualcuno che di fronte alle difficoltà non scappi, ma resti lì a capire insieme a te come risolvere il problema,
ti meriti qualcuno che cammini accanto a te,
ti meriti qualcuno che scenda a compromessi con te perché la felicità è doppia quando è condivisa,
ti meriti qualcuno che corra da te non appena può perché si sente felice di passare del tempo con te,
ti meriti qualcuno che ti abbracci quando cadi a pezzi e che ti aiuti a rialzarti quando ti sentirai pronta,
ti meriti qualcuno che non ti sminuisca mai, che non ti faccia mai sentire sbagliata, giudicata, troppo poco,
ti meriti qualcuno che ti faccia vivere d'amore.
- romyy999
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