Tumgik
#e poi si offende anche
kqluckity · 10 months
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boh ma porca puttana sempre le stesse tre cazzo di cose mi chiede mia sorella e poi si offende se le rispondo male
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deathshallbenomore · 2 years
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il piacevole momento in cui genitore 1 si è presa il covid [senza riuscire a risalire a chi possa averglielo passato/quale situazione incriminare] e tu devi a) giustamente preoccuparti per la sua salute, b) convincerla a non mettere in pratica idee del cazzo tipo “va beh ma io e tuo padre siamo stati a stretto contatto fino a og-” HO CAPITO ma forse un solo positivo è meglio di due positivi e quindi, dato che non vivete in un monolocale, forse è il caso di stare separati, c) incazzarti perché devi pure tornare da loro per votare PRESTO e allora come si fa. rabbia urla livore terrore
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be-appy-71 · 1 month
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Ora le scrivo
anzi no che poi la disturbo
anzi sì che c'è di male
le dico solo che la penso,
ehi ciao passavo per il tuo numero
e niente mi sei venuta in mente per sempre
no no, macchè per sempre oh
cancella subito
cancella tutto
le scrivo solo ti penso
ciao, ti penso,
no no, non funziona così
troppo vago
e poi che è ti penso? cioè che vuol dire?
ti penso come? la pensi bella? la pensi bene?
Oppure la pensi a fare la spesa mentre impreca perché è finita la carta forno
e lei stasera magari
voleva fare i peperoni gratinati?
No niente, cancella
così è troppo dolce e poco poetico
ciao scusa ti penso tolgo il disturbo ciao,
non va bene, ma che è?
cioè idee zero, ma come ragiono
patetico
sono uno stupido
ho trovato
le scrivo che la penso più del dovuto,
eh vabbeh mica posso scriverle già ste cose,
però mi manca,
le scrivo: mi manchi cento
ok, ma su che scala?
e se lei è una che parte a conteggiare
dal cento al mille?
cioè sarebbe come se le dicessi che non la penso quasi mai
meglio non rischiare
magari le scrivo
una cosa simpatica,
e ma la conosco poco
che ne so io che cosa è simpatico per lei
cioè il mio umorismo potrebbe essere diverso dal suo
magari il balck humor la offende
e magari ride a crepapelle con zelig
meglio non rischiare
ecco, le linko una canzone
e le dico, ciao è passata in radio e mi sei venuta in mente tu
però poi magari dice ma dai anche io stavo ascoltando la radio, che radio è che la metto?
o magari i suoi gusti musicali son diversi
ecco potrei dirle questo
ciao sei più verso i violini o verso i bassi?
più chitarra classica o più tuz tuz e cose nel bicchiere?
no, macché cose nel bicchiere ma che dico
idiota sono un idiota
dai non le scrivo niente
anzi le scrivo una cosa a caso tipo
"le sirene sono esistite davvero"
e poi le dico che ho sbagliato numero
scusa se ti ho disturbato
ho un amico che si chiama come te in rubrica
mi sono confuso, perdonami, come stai?
ti va di sposarci una di queste ore?
ma che dico ma smettila ma che è?
imbecille
ecco, sono queste
tutte le parole che ho cancellato
prima di scriverti semplicemente
ti ho pensato... ♠️🔥
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G.Evan
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tergestin · 2 months
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Alberto Mascioni
Letterina alla Pallavolista più amata dagli Italiani.
Gentilissima Paola Egonu,
mio malgrado, ho seguito la vicenda della Querela da Lei presentata alla Procura della Repubblica di Lucca nei confronti del Generale Roberto Vannacci.
Querela della quale la Procura stessa ha chiesto l’archiviazione e alla quale Ella si è poi opposta.
Ora, nell’attesa della decisone del GIP, pur non conoscendo il contenuto della Sua Querela, nè tantomeno avendo letto il libro del Vannacci, da ciò che si apprende dai media , Lei avrebbe querelato l’alto ufficiale per aver scritto nel suo libro che : « I tratti somatici della Egonu non rappresentano l’italianità”.
Mi perdoni ma fatico a capire cosa ci sia di diffamatorio in tale frase. Vannacci non contesta il fatto che Lei sia italianissima e abbia pieno titolo a rappresentare il nostro paese nelle manifestazioni sportive internazionali.
Il Generale scrive semplicemente una banalità e cioè che, nell’immaginario collettivo, cioè nella percezione che la maggioranza delle persone ha, a seguito di secoli di storia, lei non ha i tratti somatici tipici dell’italianità.
La stessa cosa si potrebbe dire della star sportiva del momento, di Jannik Sinner, uno che oltre al cognome non “propriamente italico” , ha i tratti somatici del fratello gemello della mitologica ragazzina svedese Pippi Calzelunghe e “parla italiano” come il Dottor Kranz , altro personaggio immaginario magistralmente interpretato dal nostro compianto connazionale, Paolo Villaggio.
Eppure anche Sinner è italianissimo come Lei e come Lei è un eccellenza del nostro paese per meriti sportivi.
Però il punto è un altro.
Pur semplificando e ammettendo la Sua tesi e cioè che il Vannacci Le abbia detto che lei non è italiana, perché di pelle scura , cioè dando per appurato che il Vannacci le avesse voluto dare “dell’africana”, della nigeriana, dove si espliciterebbe, di grazia, tale diffamazione? Mi dica?
Mi spiego. Siccome non lo capivo, mi sono andato a rileggere come il nostro Codice Penale descrive il reato di Diffamazione . Nel merito l’articolo ad esso relativo , cioè il 595, testualmente recita: «Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a milletrentadue euro».
Quindi mi faccia capire signora Egonu, Ella si sente diffamata perché il Vannacci in sostanza, le ha dato della nigeriana?
Cioè per Lei essere nigeriani (e cito il nostro Codice Penale) sarebbe un’offesa alla sua reputazione?
E poi il razzista sarebbe Vannacci?
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canesenzafissadimora · 5 months
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L’altra mattina la mia mamma mi ha chiamato e mi ha detto: “Ho letto un articolo che parlava delle sedie vuote a Natale, del male che fanno”, e le tremava la voce mentre parlava.
Io, poi, a queste sedie vuote ci ho pensato per tre giorni, un po’ anche di notte, e mi ci è venuto perfino il mal di pancia, perché a me la tristezza si accumula tutta lì, nemmeno nel cuore o nella testa.
Nella pancia.
A un certo punto, però, mi sono detta: “se tutti stiamo a pensare alle sedie vuote, a quelli che non ci sono, a chi non c’è mai stato, a chi non c’è più, chi ci penserà a chi è rimasto?
A chi c’è ancora, chi ci pensa?”
A me il Natale non fa tanto bene, perché mi ricorda quanta magia perdiamo per strada, mi ricorda quante speranze mandiamo al patibolo senza nemmeno accorgercene, e insomma: ci sono giornate che mi piacciono di più, tipo il primo giorno di primavera, il giorno in cui cambia l’ora e ci regalano un po’ di luce, il giorno in cui mi sveglio e gli alberi del mio viale sono arrossiti e si preparano a spogliarsi davanti a tutti.
Eppure quest’anno voglio provare a viverla meglio, quest’anno ho un buon proposito per oggi (mi piace andare per gradi, un giorno alla volta, perché poi domani chissà).
Oggi voglio pensare alle sedie piene, a quello che è rimasto, a tutto quello che è sopravvissuto, a tutto quello che c’è.
Alle sedie vuote rivolgerò un sorriso, e non si offenderanno.
Chi non c’è più non si offende se ogni tanto proviamo ad essere felici.
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Susanna Casciani
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roxan-world · 2 days
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Ora le scrivo,
anzi no, che poi la disturbo.
Anzi sì, che c'è di male,
le dico solo che la penso:
"ehi ciao, passavo per il tuo numero
e niente, mi sei venuta in mente.... per sempre!"
No no, macchè per sempre.
Oh cancella subito, cancella tutto.
Le scrivo solo ti penso:
"ciao, ti penso!"
No no, non funziona così....troppo vago
e poi cos'è ti penso? cioè, che vuol dire?
ti penso come? la pensi bella? la pensi bene?
Oppure la pensi a fare la spesa mentre impreca perché è finita la carta, forse lei stasera magari voleva fare i peperoni gratinati?
No niente, cancella.
Così è troppo dolce e poco poetico:
"Ciao scusa, ti penso, tolgo il disturbo ciao!"
Non va bene, ma che è?
Cioè idee zero,
ma come ragiono?
patetico, sono uno stupido!
Ho trovato, le scrivo che la penso più del dovuto,
eh, vabbé, mica posso scriverle già 'ste cose,
però mi manca.
Le scrivo: "mi manchi cento!"
Ok, ma su che scala?
E se lei è una che parte a conteggiare dal cento al mille?
Cioè sarebbe come se le dicessi che non la penso quasi mai,
meglio non rischiare.
Magari le scrivo una cosa simpatica
e....ma la conosco poco,
che ne so io, che cosa è simpatico per lei,
cioè il mio umorismo potrebbe essere diverso dal suo,
magari il black humor la offende
e magari ride a crepapelle con Zelig,
meglio non rischiare.
Ecco, le linko una canzone
e le dico: "Ciao, è passata in radio e mi sei venuta in mente tu!"
Però poi magari dice: "Ma dai, anche io stavo ascoltando la radio, che radio è, che la metto?"
O magari i suoi gusti musicali son diversi.
Idiota, sono un idiota,
dai non le scrivo niente.
Anzi le scrivo una cosa a caso tipo:
"le sirene sono esistite davvero"
e poi le dico che ho sbagliato numero,
"scusa se ti ho disturbato,
ho un amico che si chiama come te in rubrica,
mi sono confuso, perdonami, come stai?
Ti va di sposarci una di queste ore?"
Ma che dico, ma smettila, ma che è?
Imbecille.
Ecco, sono queste tutte le parole che ho cancellato prima di scriverti semplicemente:
"ti ho pensato"
~ Gio Evan ~
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Seconda parte
A scuola i genitori discutono della situazione e della morte di Kenny e guidati da Sheila, fondano l’associazione M.A.C. (Mothers Against Canada) e fanno propaganda anti-canadese (Blame Canada).
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La sera, i tre ragazzi, a casa di Stan, ancora in punizione, dopo essersi liberati di Shelley che li teneva d’occhio, accendono la TV e guardano il Conan O'Brian Show negli USA, dove sono ospiti Trombino e Pompadour. Tra il pubblico vi sono anche dei membri della M.A.C. Il duo canadese fa alcune delle loro scenette ma poco dopo fanno irruzione le madri di South Park che arrestano il duo: l’invitò al talk show era infatti solo un pretesto per arrestarli. Il conduttore si pente e si suicida (in stile Giuda proprio). I ragazzi da casa guardano sconvolti. Alle Nazioni Unite, il Canada cerca di riavere la libertà dei due comici ma gli States rifiutano. Il Canada bombarda così i Baldwin. Ciò serve da pretesto per far dichiarare guerra al Canada da parte degli USA. I ragazzi assistono in TV, nella palestra della scuola, alla dichiarazione di guerra da parte di Bill Clinton. Con Clinton c’è Sheila, che ora è segretaria alla guerra. Viene anche annunciato che Trombino e Pompadour verranno giustiziati durante lo show per le truppe.
Ora torniamo a Kenny, all’Inferno. Il ragazzo finisce nelle grinfie di Satana, che è pronto a torturarlo eternamente. Ad interrompere la tortura è l’arrivo di Saddam Hussein, che dopo la morte è divenuto l’amante di Satana. Gli annuncia l’inizio della guerra e poi lo mette in imbarazzo davanti a Kenny. Tornano però presto alle smancerie di coppia tossica. Direi che la tortura di Kenny è starli a guardare. A South Park i ragazzi sono tesi a causa della situazione. Gregory fa un discorso sull’ingiustizia che sta compiendo l'America contro degli innocenti ma nessuno sembra davvero interessato alla questione. Wendy afferma che dovrebbero prestare più attenzione perché si parla di libertà di parola e di censura e Stan si convince che per riconquistarla forse potrebbe essere più politico (Wendy’s Song, Part 3). Appena lei gli si avvicina per chiedergli un parere, lui le vomita addosso. ECCHECCAZZO STAN! Cartman afferma che la colpa di questa guerra è della madre di Kyle (e ha ragione!) e canta di quanto sia troia (Kyle's Mom's a Bitch). Ed ecco che Cartman si ritrova dietro Sheila.
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I genitori decidono di far installare sotto la pelle dei figli il V-Chip, un chip che appena capta delle parolacce dette dalla persona in cui è impiantato, emette una scarica elettrica, facendo quindi perdere voglia ai ragazzi di usare un linguaggio scurrile. La cavia è proprio Cartman, infuriato per non poter più imprecare (che poi, lui imprecava a volontà già prima di vedere il film). In città si tiene una specie di rogo di Berlino, in cui vengono bruciate tutte le cose provenienti dal Canada. I tre ragazzi cercano di far ragionare le loro madri ma loro non li ascoltano. Decidono quindi di creare un'associazione segreta, La Resistance, per far cessare la guerra e liberare i due canadesi (What Would Brian Boitano Do?).
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All’Inferno Kenny, che ormai gironzola tutto tranquillo, nel sentire parlare Satana, scopre che la morte dei due canadesi è l’ultimo tassello dell’avvento di Satana sulla Terra. Nel mentre Saddam continua a non curarsi dei sentimenti del suo compagno e vuole solo fare sesso. La sera, Stan, Kyle e Cartman cercano di mandare un'e-mail ai loro compagni per radunare i membri della Resistance ma Stan prima chiede di fare una ricerca sulla parola clitoride e finiscono per guardare un porno feticista tedesco con protagonista la madre di Cartman (e lui che dava della troia alla madre di Kyle). Alla fine, comunque mandano l’e-mail. Quella stessa notte il fantasma di Kenny appare a Cartman e cerca di avvertilo dell’arrivo di Satana e Saddam ma il ragazzo si spaventa e Kenny scompare. All'Inferno Satana chiede a Saddam come sia la vita sulla terra ma il dittatore iracheno non è interessato al discorso e offende di nuovo il compagno. Satana si allontana e fantastica su come sia la vita sulla Terra (Up There).
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Cartman si reca alla riunione della Resistance e racconta a Stan e Kyle di aver visto Kenny e che gli ha detto che Satana e Saddam Hussein verranno presto sulla Terra. I due non lo prendono sul serio. Vengono interrotti dall’arrivo di Wendy e Gregory e degli altri. Stan cerca di fare il leader e organizzare un piano per farsi bello agli occhi di Wendy ma non sa manco da dove cominciare e spara cazzate. Gregory allora prende il controllo della situazione e organizza un piano dettagliato, che prevede di salvare i due canadesi durante lo show per le truppe, prima che i due vengano giustiziati, che avrà luogo il giorno dopo. Stan vuole però fare il vero uomo e dice che saranno lui, Kyle e Cartman ad entrate nel campo di detenzione per salvare Trombino e Pompadour. Nel frattempo, le truppe dell’esercito stanno organizzando un piano d’attacco e di difesa contro l’esercito canadese sotto la guida del Generale: il battaglione 5, formato completamente da neri, dovrà attuare “l’operazione scudo umano”, ovvero dovranno fare da scudo a tutte le altre truppe composte da soli bianchi, anche a costo di perdere la vita. Chef è contrariato (e direi!). La satira di South Park non ce l’ha nessun altro! Nel mentre i ragazzi stanno continuando a mettere a punto il piano e Gregory da loro la missione di reclutare “La Talpa”, un esperto di missioni segrete che li aiuterà ad intrufolarsi nel campo. Ed ecco che parte una delle canzoni più belle del film e della storia dei musical (La Resistance Medley), bellissimo tributo a “Les Misérables” e alla canzone “Quintet” di West Side Story. Da notare che Cartman non canta e mangia patatine. Della serie: non può dire parolacce e quindi non c’è nemmeno gusto a cantare senza.
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Dettaglio molto carino: il padre di Kenny non ha la stella sull’elmetto; al suo posto c’è una foto di Kenny. Questo sta ad indicare che sta combattendo per “vendicare” suo figlio.
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All’inferno Satana ha un’altra divergenza con Saddam, che è ancora più infoiato. Satana si allontana per piangere e Kenny se ne accorge. Satana racconta a Kenny della sua situazione con Saddam e Kenny gli consiglia di mollarlo. Satana così si convince a non portarlo con sé sulla Terra e a governarla da solo. Kenny miglior consulente di coppia di sempre!
A South Park, Kyle nasconde Ike in soffitta, per evitare che venga internato in uno dei campi di concentramento per canadesi residenti negli USA, essendo lui canadese. Gli promette di tornare presto, che riporterà a casa la mamma che tutto ritornerà come prima.
Stan, Kyle e Cartman si recano a casa della Talpa, con l’indirizzo fornitogli da Gregory e scoprono che si tratta di un bambino francese di nome Christophe. Il ragazzo inizialmente dice di non potersi unire alla missione perché è in punizione per aver insultato Dio (cosa che farà abbondantemente per tutto il resto del film) ma alla fine accetta.
All’Inferno Satana dice a Saddam che non lo porterà con sé sulla Terra a causa del suo comportamento ma Saddam, con una canzoncina e non con i fatti (I Can Change) lo convince a farsi perdonare.
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Kenny, che aveva assistito a tutta la scena, si dà sconsolato una manata in fronte.
La sera, al campo, lo show è già iniziato e Stan, Kyle, Cartman e La Talpa entrano senza farsi vedere nel campo. Trombino e Pompadour vengono portati sul palco e legati alla sedia elettrica. La Talpa da ordine a Stan e Kyle di far continuare lo show il più possibile per avere il tempo di scavare fino al palco e a Cartman di staccare la corrente, così potrà salire sul palco, liberare i due canadesi e farli fuggire attraverso la galleria scavata.
Stan e Kyle si recano tra il pubblico e incitano i soldati a fra continuare lo show, che era praticamente finito. Gran Gay Al si esibisce in un numero in puro stile musical (I’m Super) e una volta finito anche quello, Stan e Kyle continuano ad incitarlo a continuare.
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Nel frattempo, Cartman è in procinto di staccare la corrente ma all'improvviso gli riappare il fantasma di Kenny che lo informa che Satana e Saddam stanno per arrivare. Cartman si fa nuovamente prendere dal panico e scappa via urlando e senza aver staccato la corrente. Oh! Cartman è sì un coglione ma anche Kenny ha avuto un tempismo perfetto!
Christophe è nel frattempo arrivato al palco tramite il tunnel e si avvicina ai due canadesi spiegandogli velocemente il piano. Cartman raggiunge Stan e Kyle e li informa di aver rivisto Kenny. I due gli chiedono se abbia staccato l’allarme e lui si rende conto di averlo dimenticato. Cercano di avvertire La Talpa tramite il segnale da lui stesso designato (il verso di una giraffa che muore. Si...) ma ormai è troppo tardi e Christophe viene scoperto. Gli vengono sguinzagliati contro i cani da guardia che lo seguono fin dentro la galleria. Riesce a ritornare all’inizio di essa dove Stan, Kyle e Cartman lo stanno spettando. Nonostante sia risalito, finisce per morire a causa delle ferite riportate (The Mole’s Reprise).
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�� ormai giunta l’ora dell’esecuzione e ai ragazzi non resta che farsi avanti e raccontare di Satana e Saddam alle mamme. Nessuno crede a ciò che dicono e si fanno quattro risate. Le sedie elettriche vengono azionate ma all’improvviso, un attacco improvviso dei canadesi fa piombare tutti nel caos. Cartman approfitta della confusione per staccare la corrente ma finisce per prendere la scossa anche lui. Riesce comunque a staccare la corrente e Trombino e Pompadour, una volta liberi, fuggono via. Stan, cercando di raggiungerli per portarli al punto d’incontro, viene colpito da un'esplosione che lo scaraventa in una pozza d’acqua e che gli fa perdere conoscenza. Poco dopo Stan si sveglia e ha l’apparizione di un clitoride gigante, che lo incoraggia a salvare Trombino e Pompadour. Stan gli chiede cosa debba fare per piacere di nuovo a Wendy il clitoride gli risponde che deve solo credere in sé stesso ed essere sicuro di sé, qualità che fanno andare pazze le ragazze. Il clitoride scompare e Stan viene raggiunto da Wendy, Gregory e altri membri della Resistance e Gregory lo accusa di aver fallito e di non essere stato capace di fare un lavoro da uomo. Wendy tira un'occhiataccia a Gregory. Per tutto risposta Stan si rialza e guida con grinta il gruppo. Nel frattempo, Cartman e Kyle si rifugiano in trincea e il V-Chip di Cartman comincia a dare problemi. Il Generale, in trincea con i soldati bianchi, ordina di attuare l’operazione scudo umano (tra l’altro, i neri vengono attaccati anche ai carri armati) ma all’ultimo momento, prima che i canadesi attacchino, i neri, capitanati da Chef, si spostano e sopravvivono, lasciando morire gli stronzi dietro. Onore a Chef, uno dei pochi adulti sani di mente di South Park! Quanto manca!
Le madri di South Park assistono ai violenti scontri e si rendono conto di non aver creato un mondo migliore per i loro figli ma peggiore. Tutte le madri, tranne Sheila, vanno a cercare i loro figli, preoccupate che vengano ammazzati. Attenzione, pare che Sheila abbia dei rimorsi! Stan e gli altri raggiungono Kyle e Cartman e Stan dice loro di aver trovato il clitoride e che ora piacerà di nuovo a Wendy. I due pensano che l’importante in quel momento sia altro e una delle scariche del V-Chip colpisce Kyle invece che Cartman, non appena dice una parolaccia. Il gruppo va alla ricerca dei due canadesi per salvarli.
I due vengono però prima raggiunti dall’esercito che è pronto ad ucciderli. La Resistance arriva per opporsi ed è Kyle a fare il primo passo, mettendosi davanti Trombino e Pompadour e seguito dagli altri.
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Stan difende la libertà di parola contro la censura e Kyle chiede a sua madre se si sia dimenticata di Ike, suo figlio adottivo canadese. I soldati sono ovviamente scioccati dalla cosa. Sheila ribatte affermando di star facendo una cosa molto importante ma Kyle le dice non aver mai tempo per lui e di dare la colpa delle sue azioni ad altri, nonostante la colpa sia di suo figlio. Kyle le chiede di tornare ad essere semplicemente la sua mamma e non una combattente che si batte per tante cause ma non per la sua famiglia. I soldati si inteneriscono per la scena e sembrano lasciar perderete l’uccisione dei due canadesi. Sheila però è stronza ed è lei a sparargli e ad ucciderli.
Continua nella prossima ed ultima parte
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2stelle · 1 year
Note
Allora visto che ti ritieni una tifosa interista ma non fascista prima di dare dei fascisti ad altrettanti tifosi che non si riconoscono in questa etichetta potreste pensarci un po’ di più! Perché il discorso vale per tutti e non solo per voi, a casa mia si dice che “ve la cantate e ve la suonate “ da soli: quasi tutte le curve sono politicamente schierate a destra, fanno solo meno notizia.Poi guarda io scrivo a te perché nonostante tutto ti reputo una persona intelligente, ho letto la risposta di quell’altra e vabbè rido, perché è chiaramente gente che a scuola ha saltato lezioni di comprensioni del testo.
Detto ciò si parla sempre di valori dello sport eppure le uniche partite dove i tifosi delle due squadre avversarie possono bersi una birra insieme pre e post gara sono Lazio- Inter e Inter-Lazio 🤷🏻‍♀️
Ma guarda quando i Laziali vengono definiti 'fascisti' lo si fa perché una grandissima parte della curva lo è (e penso lo sappia anche tu) così come lo è una grandissima fetta della curva dell'inter e di tante altre squadre. Alla fine non è una gara, purtroppo è così e basta. Molto spesso lo leggo anche di noi interisti per dirti proprio perché la Nord ha dimostrato di essere di destra, poi capisco anche che magari a chi è laziale e non fascista possa dare fastidio per carità è normale quando si generalizza lo si fa perché (io ti parlo solo delle nostre tifoserie) queste due curve/tifoserie hanno dato modo alle persone di parlare. Poi con la Lazio la situazione è ‘peggiore’ per tutta una serie di cose successe anche negli ultimi anni. Sarebbe bello se un indomani non dovremmo più additare nessuno come tale perché nessuno più si identificherà in quello schifo di, non so nemmeno come definirli perché ideali non sono.
Per la seconda parte del messaggio sono d’accordo. Indipendentemente da cosa si pensa è bello che ci sia una sorta di unione in uno sport dove ci si offende e basta. Oggi i nostri hanno fatto due/tre striscioni sui laziali. Cori pro Lazio ecc ecc. stessa cosa i laziali che cantavano ‘chi non salta milanista è’, poi a fine partita tutti tranquilli (almeno quando sono uscita io ahah).
Per gli insulti a Serena però ti devo un attimo chiedere di non mandarmene perché io la reputo una persona molto simpatica e intelligente e non mi piace che venga insultata nel mio askbox o in generale.
Per il resto sono aperta al dialogo e ai tuoi (o vostri) punti di vista 😊
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fiordilota · 2 years
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Le persone credono che io sia tipo omofoba, perché uso spesso ma davvero spesso la parola "ricchione".
Da sempre la parola "ricchione" viene utilizzata con scopo lesivo e offensivo. Ma sapete, il peso delle parole non dipende solo da chi le dice, ma anche da come vengono dette, con quale intenzionalità, con quale gerarchia di valore e significato. Pure la parola puttana è offensiva. Se a dirti puttana è il coglione a cui non hai dato precedenza all'incrocio allora sì, ti offendi. Ma se a dirtelo è il tuo uomo mentre ti scopa allora non è poi così offensivo. E così vale pure per la parola ricchione.
Tra l'altro l'evoluzione della società e della cultura avviene sempre attraverso la rottura di paradigmi linguistico culturali, rinegoziando i significati e i simboli di una società. Per cui, usare certe parole che nel nostro tradizionale linguaggio risultano scomode e offensive ci aiuta a capire una cosa: che la lingua è viva ed ha il potere evocativo che NOI le attribuiamo. Dunque, poiché ricchione viene usata come offesa allora è una parola offensiva. E cosa c'è di offensivo nell'essere ricchioni?
Il problema quindi è la parola ricchione (che può essere ri-semantizzata in modo positivo, scherzoso, ironico e provocatorio) o voi che parlate tanto di politically correct senza avere le basi del vivere inclusivo?
Mio fratello è ricchione e non si offende quando lo chiamo così. Si offende quando non è rappresentato politicamente, quando ai colloqui lo scartano perché è ricchione, quando dice di amare i bambini e voi gli rispondete che è ricchione e non potrebbe mai prendersene cura.
La verità è che essere ricchioni in Italia è un problema, che si tratti di lavorare di sposarsi di adottare o di vivere alla luce del sole.
Ma finché vi farà orrore la parola ricchione con tutti i suoi sinonimi, questo discorso non potete capirlo e non potete neppure iniziarlo.
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just-kiara · 1 year
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Le persone hanno l innata capacità di giudicare senza sapere. Cioè,  credono di sapere e quindi si prendono il diritto di giudicare e sputare sentenze.
Giudicano forse perché è più facile, perché stare a sentire le spiegazioni e cercare di comprenderle è troppo difficile. A volte non capiscono nemmeno se gliele dici le cose.
Altre volte devi sopportare i giudizi in silenzio perché ciò che vorresti spiegare è tanto doloroso e vorresti che gli altri ti comprendessero senza sapere, o per lo meno ti accettassero con tutte le tue ombre, come tu hai cercato di fare con loro.
Quando poi sei tagliato fuori dalla vita di alcune persone solo perché non sei come loro vorrebbero è la cosa più devastante. 
Rendersi conto che, mentre tu stai annaspando per cercare di rimanere a galla, mentre stai combattendo per sconfiggere i tuoi mostri, mentre cerchi di andare avanti nonostante mille disagi, mentre stai cercando con tutte le tue forze di guarire da ciò che ti procura infelicità e mentre decidi di lavorare su te stesso e farti aiutare per riuscire a vivere meglio finalmente,  vieni semplicemente additata come infelice. Questa è la cosa più deludente al mondo. Perché alla fine tu chiedevi solo tempo per guarire, tempo per trovare te stesso, chiedevi solo aiuto.
Essere accettati è una cosa che tutti vorremmo, giusto?
Quando percepiamo ostilità ci allontaniamo ancora di più.
Il mondo è pieno di persone con delle difficoltà, con paure, ansie, disturbi  e altro ancora, ma è anche pieno di persone insensibili che non capiranno mai la fatica che queste persone fanno per sopravvivere.
Le apparenze spesso ingannano ma vengono guardate solo quelle. Bisognerebbe guardare gli occhi delle persone, quelli sì che parlano. Ho sempre pensato che l amicizia, quella vera, fosse aspettarsi, comprendersi quasi senza parlare, esserci davvero nei momenti difficili e non solo in quelli facili.
Dopotutto a chi piace stare con qualcuno che si lamenta, che racconta solo cose tristi, che non sa più sorridere.
Ma poi un giorno arriva qualcuno che ti accetta così come sei, con i tuoi scheletri nell armadio,  con i tuoi sbagli, con le tue assenze, con le tue fragilità, e ti accetta perché ti comprende e allora dici: fanculo chi non vuole esserci, fanculo chi giudica, fanculo chi ti offende pensando che te lo meriti, fanculo chi ti allontana senza capire, fanculo a chi pensa di essere nel giusto, fanculo a chi non sa guardare oltre ai silenzi, fanculo a chi non ha saputo aspettare che il buio passasse, fanculo a chi non capisce che molte volte e con tutta la volontà che possiamo avere, non riusciamo a dare agli altri ciò che vorrebbero, perché non riusciamo a darlo nemmeno a noi stessi, fanculo a chi non ha capito che si può stare molto male e non riuscire a gestire il dolore.
E dico invece grazie a chi ha ascoltato con il cuore i miei tormenti e li ha accolti nella sua vita nonostante avesse la sua già piena di tempeste.
Dico grazie a chi mi sta accompagnando con pazienza nel mio percorso, a chi mi sta porgendo la mano nonostante io non sappia sempre tenerla stretta, a chi mi viene incontro con la consapevolezza che non sarà sempre facile, a chi sa aspettare con me che appaia l arcobaleno, anche se durerà poco.
Cit: ciò che penso io!
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rideretremando · 2 years
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- da quasi 3 ore venivano picchiate, massacrate, spaccate, spezzate, indiscriminatamente persone inermi e indifese di ogni età: ragazzi, ragazze, anziani, uomini, donne e anche dei ragazzini con meno di 14 anni, tutte persone che manifestavano pacificamente;
- da circa 2 ore venivano sparati di continuo lacrimogeni ad altezza uomo, contro manifestanti inermi e disarmati, per questo motivo molti di loro SI COPRIVANO IL VOLTO per proteggere naso, occhi e bocca alla "men peggio" e con mezzi di fortuna dai gas nocivi che procuravano orticaria, problemi respiratori, forti bruciori agli occhi ;
- da più di 2 ore vengono fotografati diversi carabinieri intenti a sparare ad altezza uomo colpi che, per puro caso, non feriscono nessuno;
- da più di 2 ore svariate camionette passavano a tutta velocità tra la folla che manifestava, zigzagando fra coloro i quali cercavo di sfuggire;
- da qualche minuto in Piazza Alimonda un defender dei CC è fermo seppur avesse davanti a se una via di fuga (come dimostrano svariate foto e video) e i manifestanti, fra i quali Carlo Giuliani, si trovano a circa 5 metri di distanza dalla stessa;
- da svariati secondi un cc all'interno del sudetto defender impugna una pistola, puntandola ad altezza uomo verso i manifestanti;
- è soltanto allora che Carlo si china per prendere un estintore VUOTO con l'intento FORSE di lanciarlo verso il CC che avrebbe potuto sparare verso qualche manifestante;
- alle 17.21 viene esploso un colpo che colpisce al volto Carlo Giuliani, un ragazzo di 23 anni con l'unica colpa di voler cercare di difendersi;
- da più di 3 ore, ovunque, manifestanti come Carlo venivano massacrati da carabinieri e poliziotti e altri e altre ancora verranno massacrati senza alcun motivo il giorno dopo, poi nella notte della Diaz e nelle orribile lunghissime ore delle torture di Bolzaneto.
Da 21 anni la maggior parte degli italiani e delle italiane parla a sproposito di Carlo Giuliani ignorando la montagna di prove foto e video che documentano i fatti, ma attenendosi a quell'unica ingannevole foto proposta da tutti i mass media per raccontare un'unica, sola versione distorta dei fatti.
E così anziché guardare la luna, continuano a fissare il dito.
Massimiliano Loizzi
"Che tutte le donne
e tutti gli uomini
sappiano
la differenza
tra una mano che offende
e la resistenza"
20/07/2022
#pernondimentiCarlo
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celia-bracali · 2 years
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Music: "La Forza della Vita" (A Força da Vida/ The Power of Life/ El Poder de la Vida ...)
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"Anche quando ci buttiamo via,
Per rabbia o per vigliaccheria, per un amore inconsolabile
Anche quando in casa è il posto più invivibile
E piangi e non lo sai che cosa vuoi
Credi c’è una forza in noi amore mio,
Più forte dello scintillio, di questo mondo pazzo e inutile
È più forte di una morte incomprensibilie
E di questa nostalgia che non ci lascia mai.
Quando toccherai il fondo con le dita
A un tratto sentirai la forza della vita, che ti trascinerà con se,
Amore non lo sai, vedrai una via d’uscita c’è.
Anche quando mangi per dolore
E nel silenzio senti il cuore, come un rumore insopportabile
E non vuoi più alzarti e il mondo è irraggiungibile
E anche quando la speranza oramai non basterà.
C’è una volontà che questa morte sfida
È la nostra dignità la forza della vita
Che non si chiede mai cos’è l’eternità
Anche se c’è chi la offende o chi la vende l’aldilà.
Quando sentirai che afferra le tue dita
La riconoscerai la forza della vita, che ti trascinerà con se,
non lasciarti andare mai, non lasciarmi senza te.
Anche dentro alle prigioni della nostra ipocrisia
Anche in fondo agli ospedali nella nuova malattia
C’è una forza che ti guarda e che riconoscerai
È la forza più testarda che c’è in noi
Che sogna e non si arrende mai
È la volontà, più fragile e infinita, la nostra dignità
{Amore mio} è la forza della vita
Che non si chiede mai, cos’è l’eternità
Ma che lotta tutti i giorni insieme a noi, finchè non finirà
Quando sentirai {La forza è dentro noi}
Che afferra le tue ditta {Amore mio prima o poi}
la riconoscerai , {La sentirai}
La forza della vita
Che ti trascinerà con se, che sussurra intenerita:
“guarda ancora quanta vita c’è!” "
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gcorvetti · 1 year
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Siamo al ridicolo.
Dopo che sono stato bannato per 24 ore nel postare su FB e per un mese i miei post venivano mandati nel fondo del feed dei miei contatti, ieri mi è stato notificato che un post è una bufala. La notizia, che non è una notizia ma una foto ironicamente bella (la metto in fondo al post) è di un tizio che travestitosi da Van Gogh entra nella sede di una associazione di ambientalisti e tira una zuppa su alcuni di loro, ora levando il fatto che non è una notizia ma pura ironia a quello che quegli stronzi fanno alle opere d'arte da qualche mese a questa parte, perché quello non è protestare ma clickbait, noto che oltre FB anche molti siti antibufala la additano come una notizia falsa, cioè VERAMENTE, siete diventati così bacchettoni che non riconoscete una notizia falsa e quindi ironica da una vera bufala e poi non è una cosa grave anche se fosse una bufala perché c'è di peggio. Allora mi sono chiesto già da ieri, vuoi vedere che questa stupida protesta di imbrattare le opere d'arte ha dietro qualcuno di grosso? Qualcuno che ha forti influenze sul web e che quindi può oliare gli ingranaggi a suo favore facendo passare anche una semplice goliardata come notizia falsa? Siamo alla frutta, anzi oramai la frutta è finita e anche l'ammazza caffè, ci si indigna anche per l'ironia, per un post fatto per scherzare, che società di merda è questa. Mentre i colossi del web e le catene di centri commerciali di tutti i settori pubblicizzano senza sosta il famoso black friday con offerte e sconti, quando il mese prima hanno alzato i prezzi dello stesso ammontare dello sconto, praticamente vendono la merce allo stesso prezzo del mese prima e le persone oramai completamente ridotte a pecoroni abboccano come dei pesci ciechi. Che società è questa? Che tipo di futuro aspetta ai figli che verranno? Huxley aveva già visto tutto nel suo libro del 1932 'il mondo nuovo' che si può ridurre bignamamente in 'saremo noi stessi a metterci le catene e diventare schiavi perché è il sistema che ci porterà a farlo non vedendo alternative'. Questo succede perché dai millennials in poi si è creato un mondo a misura digitale, che tradurrei benissimo in finto, ho già detto che i social e tutto quello che c'è in rete mi sembra così finto, sarà perché non ho mai creduto a cazzate del genere neanche quando internet non c'era, i prodotti pubblicizzati fino allo sfinimento in TV mi facevano capire che quel prodotto, senza andare nello specifico, non è così valido come dicono ma cercano di farlo passare per tale con gli spot a martello, ogni tanto mi capita di guardare la tv anche se ho solo il primo canale italiano, ma la situazione nei vari canali sia estoni che internazionali non cambia, alcol, farmaci, automobili e prodotti alimentari di dubbia salubrità il tutto condito da un racconto favolistico della vita dove famiglie di ogni età e sorta sono sorridenti, ben vestiti anche di prima mattina, quanta falsità. La cosa brutta è che le personcine a modo quelle che vivono nella loro confort zone credono che il mondo sia tutto così e cercano di imitarli, vorrei vedere le famiglie di tutto il mondo in uno streaming se la mattina veramente sono sorridenti e con la faccia sveglia e ben vestiti, se le loro cucine sono pulite e sistemate come se nessuno ci mangiasse mai, io mi danno ogni giorno che la mattina mi sveglio e devo prepararmi il caffè in mezzo a piatti, pentole, padelle e posate sporche della sera prima, mi incazzo se la mia compagna nei primi 5 minuti inizia con l'elencarmi le cose da fare, che tra l'altro so benissimo cosa si deve fare, più come ordini da eseguire tipo :"Tesoro c'è da tagliare l'erba oggi, dai che poi stasera ti sbocchino come non mai", invece di " La tagli l'erba oggi? Perché sono due giorni che te lo dico, ciao", l'erba non si offende se non la tagli anzi non gli frega proprio un cazzo.
Levando il fattore erba che oramai l'ho risolto piazzandolo in un giorno fisso, tanto ci vuole più o meno un'ora e mezza, ma diciamo che l'andazzo è quello. Vorrei vedere se nelle pubblicità facessero vedere la vita com'è e non come la favoletta finta, gli attori sono bravissimi, ma è finzione, rendetevene conto. Va bè oggi mi sono alzato così più che altro perché è il compleanno di lei e ieri per essere un pò affettuoso ho provato ad abbracciarla, ricevendo un pò di rimbalzo, e accarezzandola le ho detto, sempre in modo iper affettuoso che non è da me "vecchiettina mia", invece di che so darmi un pugno o sorridere e ricambiare con che so un bacio, ha detto solo "ah così, che bello". Partendo dal fatto che hai 4 anni più di me e io ho fatto 50 anni lo scorso mese e ti ho raccontato che mio cugino mi ha ufficializzato l'ingresso alla vecchiaia, come fai a pensare che sia un insulto quando sono più smielato di un barattolone di miele? Forse voleva che le davo un regalo costosissimo con un biglietto d'auguri e fiori annessi? A me cosa ha regalato? Niente, anzi un 69, che se ci ripenso era meglio che mi facevo una sega, perché se devi farmi un regalo è per me non per te, va bè oggi ricambierò; no, non pensare che non le voglia bene, anzi, forse sono solo io che le voglio bene nonostante tutta la merda che mi sono dovuto sorbire in più di 20 anni di monogamia da lei e da questo popolo di trogloditi suoi parenti inclusi, ma questo è un altro discorso che non voglio fare anche perché domani mi aspetta una di quelle cene dei serpenti, appunto con i suoi parenti che sono i suoi parenti non i miei, non è perché penso che siccome i miei sono degli stronzi patentati allora lo siano anche quelli degli altri, ma questi lo sono. Spero solo che domani vada tutto bene e che si risolva il prima possibile.
Per concludere penso che sia doveroso mandare le multinazionali a fanculo anche se vorrei tanto creare un movimento contro di loro che sono la vera causa della disgregazione sociale e della distruzione del mondo, puoi anche non crederci un giorno ti spiegherò come fanno, quindi vaffanculo.
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tergestin · 2 years
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Cit-Di Augusto Sinagra:
"Cercherò di fare una riflessione esclusivamente tecnico-giuridica di diritto internazionale di cui sono stato Professore Ordinario nell’Università.
1. Le navi che solcano i mari battono una Bandiera. La Bandiera non è una cosa meramente folkloristica o di colore. La Bandiera della nave rende riconoscibile lo Stato di riferimento della nave nei cui Registri navali essa è iscritta (nei registri è indicata anche la proprietà pubblica o privata).
2. La nave è giuridicamente una “comunità viaggiante” o, in altri termini, una “proiezione mobile” dello Stato di riferimento. In base al diritto internazionale la nave, fuori dalle acque territoriali di un altro Stato, è considerata “territorio” dello Stato della Bandiera.
Dunque, sulla nave in mare alto si applicano le leggi, tutte le leggi, anche quelle penali, dello Stato della Bandiera.
3. Il famoso Regolamento UE di Dublino prevede che dei cosiddetti “profughi” (in realtà, deportati) debba farsi carico lo Stato con il quale essi per prima vengono in contatto. A cominciare dalle eventuali richieste di asilo politico.
4. Non si vede allora quale sia la ragione per la quale una nave battente Bandiera, per esempio, tedesca, spagnola o francese, debba – d’intesa con gli scafisti – raccogliere i cosiddetti profughi appena fuori le acque territoriali libiche e poi scaricarli in Italia quando la competenza e l’obbligo è, come detto, dello Stato della Bandiera.
5. Da ultimo è emerso che due navi battenti Bandiera olandese e con il solito carico di merce umana, non si connettano giuridicamente al Regno di Olanda e né figurino su quei registri navali, come dichiarato dalle Autorità olandesi.
Allora, giuridicamente, si tratta di “navi pirata” le quali non sono solo quelle che battono la bandiera nera con il teschio e le tibie incrociate (come nei romanzi di Emilio Salgari).
6. Ne deriva il diritto/dovere di ogni Stato di impedirne la libera navigazione, il sequestro della nave e l’arresto del Comandante e dell’equipaggio.
Molti dei cosiddetti “profughi” cominciano a protestare pubblicamente denunciando di essere stati deportati in Italia contro la loro volontà. Si è in presenza, dunque, di una nuova e inedita tratta di schiavi, di un disgustoso e veramente vomitevole schiavismo consumato anche con la complicità della UE, che offende la coscienza umana e che va combattuto con ogni mezzo."
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libro-dimenticato · 2 years
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La leggenda cherokee del lupo bianco e del lupo nero
Il capo di un grande villaggio decise che era arrivato il momento di insegnare al nipote preferito cosa fosse la vita. Lo porta nella foresta e lo fece sedere ai piedi di un grande albero e gli spiegò: - “Figlio mio, si combatte una lotta incensante nella mente e nel cuore di ogni essere umano. Anche se io sono un saggio e vecchio capo, guida della nostra gente, quella stessa lotta avviene dentro di me. Se non ne conosci l’esistenza, ti spaventerai e non saprai mai quale direzione prendere; magari, qualche volta nella vita vincerai, ma poi, senza capire perché, all’improvviso ti ritroverai perso, confuso e in preda alla paura, e rischierai di perdere tutto quello che hai fatica tanto a conquistare. Crederai di fare le scelte giuste per poi scoprire che erano sbagliate. Se non capisci le forze del bene e del male, la vita individuale e quella collettiva, il vero sé e il falso sé, vivrai sempre in grande tumulto. È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di me: uno bianco, l’altro nero. Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo; vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Il lupo buono, ben ancorato e forte nella comprensione di chi è e di cosa è capace, combatte solo quando è necessario e quando deve proteggere se stesso e la sua famiglia, e anche in questo caso lo fa nel modo giusto; sta molto attento a tutti gli altri lupi del suo branco e non devia mai dalla propria natura. Ma c’è anche un lupo nero che vive in me, ed è molto diverso: è rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso. Le più piccole cose gli provocano accessi di rabbia; litiga con chiunque, continuamente, senza ragione. Non riesce a pensare con chiarezza poiché avidità, rabbia e odio in lui sono troppo grandi. Ma è rabbia impotente, figlio mio, poiché non riesce a cambiare niente. Quel lupo cerca guai ovunque vada, perciò li trova facilmente; non si fida di nessuno quindi non ha veri amici. A volte è difficile vivere con questi due dentro di me, perché entrambi lottano strenuamente per dominare la mia anima.” Al che, il ragazzo chiede ansiosamente: “Quale dei due lupi vince, nonno?” Con voce ferma, il capo risponde: - “Tutti e due, figlio mio. Vedi, se scelgo di nutrire solo il lupo bianco quello nero mi aspetta al varco per approfittare di qualche momento di squilibrio, o in cui sono troppo impegnato e non riesco ad avere il controllo di tutte le mie responsabilità, e attaccherà il lupo bianco, provocando così molti problemi a me e alla nostra tribù; sarà sempre arrabbiato e in lotta per ottenere l’attenzione che pretende. Ma se gli presto un po’ di attenzione perché capisco la sua natura, se ne riconosco la potente forza e gli faccio sapere che lo rispetto per il suo carattere e gli chiederò aiuto se la nostra tribù si trovasse mai in gravi problemi, lui sarà felice e anche il lupo bianco sarà felice ed entrambi vincono. E tutti noi vinciamo.” Confuso, il ragazzo chiede: “Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?” Il capo continua: - “Vedi, figlio mio, il lupo nero ha molte importanti qualità di cui posso aver bisogno in certe circostanze: è temerario, determinato e non cede mai; è intelligente, astuto e capace dei pensieri e delle strategie più tortuose, caratteristiche importanti in tempo di guerra. Ha sensi molto acuti e affinati che soltanto chi guarda con gli occhi delle tenebre può valorizzare. Nel caso di un attacco, può essere il nostro miglior alleato.” Poi il capo tira fuori due pezzi di carne dalla sacca e li getta a terra, uno a sinistra e uno a destra. Li indica e dice: “Qui alla mia sinistra c’è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo nero. Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno nel modo che mi è necessario. E, dal momento che non ci sarà guerra tra i due, potrò ascoltare la voce della mia coscienza più profonda e scegliere quale dei due potrà aiutarmi meglio in ogni circostanza. Vedi, figlio mio, se capisci che ci sono due grandi forze dentro di te e le consideri con uguale rispetto, saranno entrambi vincenti e convivranno in pace; e la pace, figlio mio, è la missione dei cherokee, il fine ultimo della vita. Un uomo che ottiene la pace interiore ha tutto; un uomo che è lacerato dalla guerra che si combatte dentro di lui, è niente.”
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iamlostthelove · 1 month
Note
Se una persona offende il mio fidanzato chiamandolo cornuto e cane, io oltre a tagliare i rapporti taglio anche altro.
Però ovviamente dipende da quanto ci tieni al tuo fidanzato. (E si lo odio ancor p sta cosa)
va anche contestualizzato l’insulto, non è che si riferiva a te come cagna per dirti che sei una zoccola o altro, ma si riferiva al fatto che tu fossi rabbiosa.
io ci ho sempre tenuto a te, e anche tanto, non puoi fare questi discorsi, ti ho sempre detto di arrivare a ragionare sulle cose e di conoscere prima le persone, dicevi la stessa cosa di carmen, eppure poi l’hai conosciuta ed è diventata anche tua amica per un breve periodo
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