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#giallo all'italiana
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Dario Argento, Opera, 1987
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blackramhall · 7 months
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Giallo - Kat Hudson
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inkykeiji · 7 months
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OMGOMOG!! HII BBY!! ITS CLOVER!! I MISSED YOU!! Life’s been so crazy I haven’t been on tumbler for like ages!! I don’t even remember the last thing I’ve ever sent:(. GOODNEWS!! I do remember telling you about the work guy…GIRLL HE ASKED ME OUT!! Very very happy!! I also got a dog😭, i wasn’t lying when I said life was crazy. I’m back in uni now since summer break ended, missed all my friends!! I think the last ask/update I sent to you was like….during spring and now it’s fall (well almost!). Im more of a winter or christmas girl but…I LOVE FALL VIBES AND HORROR MOVIES. Imagine watching horror movies with touya-nii 😣. I watch the barbie movie (10/10)!! But, what’s up with you?! I have to check up and look at ur posts!! UPDATE ME!!
-☘️
(Sorry for spelling, walking home😭 Not the best at walking and typing!!)
clover!!!!! hi!! i missed u too!
AAAAAH YAY such happy news!!!! so you guys are official now!? <3 A DOGGIEEE omg what kind!? what's its name!? animals are such a joy to care for <33
i hope uni has been treating you well so far!! i'm sure it's lovely to see all your friends again! c: my favourite seasons are autumn and winter so i am super happy we're finally arriving at that time of the year again!!!
HEHE it's funny you say that because touya's favourite genre of film is the slasher genre!!! he'd totally force you to watch all of the classic slashers from the 70s, 80s, and 90s, and then he'd force you to marathon a bunch of giallo all'italiana films n the video nasties. he'd get super into it, too, curating mini film festivals for the two of you to have in your living room in the safety of a meticulously constructed blanket fort <33 touya is definitely the type to condescendingly spew out movie facts, so expect a bunch of obscure tidbits of information, especially surrounding the video nasties <3 (he's v pretentious, idk if you can tell HEHE) <3
i saw the barbie movies too!!! i loved it so much! i went to see it with my best friend + her lil sister n their mom and we had such a blast!
not too much is up with me! i'm suuuper hyperfixated on tokyo revengers right now, and i'm working really hard at continuing to create content for my little chatplots game, but other than that there isn't too much going on! i'm so happy to hear that you're doing well, sweet clover! <3 i hope ur man and ur puppy and ur university program all continue to go stellar <3 sending u so so so much love!!!
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personal-reporter · 1 year
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I grandi marchi: Sammontana
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Un cornetto che, da un logo ormai leggendario, sorride all’estate che arriva…. La storia di Sammontana, oggi una delle più grandi aziende italiane nel settore dei gelati, cominciò negli anni Quaranta, quando Romeo Bagnoli acquistò a Empoli l’omonima latteria, che prendeva il nome dalla fattoria che forniva il latte. Nel 1946 Renzo, il figlio di Romeo, trasformò la latteria in un Bar – Gelateria, iniziando così la produzione del gelato Sammontana. Dieci anni dopo, in seguito all’aumento delle vendite di gelato, l’azienda decise di commercializzare il gelato al di fuori di Empoli e così la gelateria divenne un vero e proprio laboratorio artigianale. Nel 1957 nasce il famoso spot dei Gelati all’italiana, creato per distinguere il gelato di Sammontana dall’ice-cream che era stato portato in Italia dai soldati americani, durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale e, due anni più tardi, fu la volta del mitico Barattolino, ancora oggi simbolo del brand. Dopo il successo nel 1960 i fratelli Bagnoli inaugurarono lo stabilimento produttivo di Sammontana ad Empoli, che è la prima sede dell’azienda. L’azienda acquisì nel 2008 Gran Milano, assieme ai suoi marchi Sanson, Tre Marie e Mongelo,  ed è tra le prime cento aziende agroalimentari italiane, collocata  ai vertici del mercato italiano dei gelati industriali accanto alle grandi multinazionali del freddo. Il primo logo Sammontana, creato negli anni Cinquanta, era con il nome dell’azienda scritto con il colore rosso e con uno stile calligrafico tipico dell’epoca, dove dalla lettera finale partiva una lunga sottolineatura e, al di sopra di esso, c’era la scritta Gelati di colore azzurro, posizionata in alto a sinistra. Nel 1959 il pittore Sineo Geminiani ebbe il compito di creare un personaggio per rafforzare la comunicazione del brand, nacque il logo con all’interno un simpatico corsaro che lecca un gelato facendo l’occhiolino, al di sopra del nome dell’azienda scritto con il colore giallo. Con gli anni Sessanta, il logo fu nuovamente modificato grazie a un nuovo logotipo, stavolta con la sottolineatura allungata rispetto alle vecchie versioni, inscritto in un ovale rosso. Nel 1968 nacque il cono umanizzato con gli occhi, la bocca e la lingua rossa, accompagnato dal nome dell’azienda in colore nero e scritto in bastone maiuscolo. Milton Glaser, autore di immagini conosciuto in tutto il mondo, nel 1980 fu incaricato di rivisitare il cono, collocandolo al centro di una mezzaluna orizzontale, che è ancora oggi l’emblema riconoscibile del brand. Nel 2015 ci fu il restyling del marchio, dove il conetto  diventa più centrale mantenendo evidenti i valori del brand che si modernizza, lasciando alle scritte Sammontana e Gelati all’italiana il compito di creare il semicerchio tipico del marchio. Inoltre Sammontana, per raccontare la sua storia in maniera unica e originale, propose il cortometraggio Sammontana: la storia di un sorriso diretto da Virgilio Villoresi, videomaker fiorentino, che ripercorre i sessant’anni di storia dell'azienda toscana, dalla latteria Sammontana alla nascita dei Gelati all'Italiana, dagli anni del boom economico all'arrivo di Barattolino nelle case degli Italiani, fino ai giorni nostri. Read the full article
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londranotizie24 · 1 year
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Doors into Darkness: un mese dedicato alla produzione di Dario Argento
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Di Simone Platania @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND Maggio, in arrivo Doors into Darkness: un mese dedicato alla produzione di Dario Argento organizzato dal British Film Institute. Doors into Darkness: un mese dedicato alla produzione di Dario Argento Per tutti gli appassionati di horror e gli amanti del cinema italiano il mese di maggio si prospetta ricco di eventi. Infatti è in arrivo Doors into Darkness: un mese dedicato alla produzione di Dario Argento organizzato dal British Film Institute (Bfi). L'evento, in partnership con Cinecittà, CinemaItaliaUk e Ici Londra avrà luogo dal primo fino al 30 maggio. Ma di cosa tratta? Il Bfi celebrerà la carriera del maestro dell'horror italiano presentandola attraverso i suoi film più iconici. Dall'elegante e soprannaturale Suspiria fino alla pietra miliare Profondo Rosso, tutto rimasterizzato e restaurato in 4K. Ma il tributo non si ferma qui: Bfi offrirà una serie di eventi, conferenze e talks che esploreranno l'influenza di Dario Argento sul genere horror e riguardo il suo stile cinematografico unico e riconosciuto e apprezzato il tutto il mondo. Il 12 maggio è atteso un discorso e un Q&A proprio con il regista romano con interventi speciali e sessioni di domande e risposte. I film del maestro del brivido e del giallo all'italiana rimasterizzati in 4k sono più di 15, spaziando dai sopracitati cult Profondo Rosso e Suspiria, fino ad altri grandi classici come L'uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code e Inferno. Ma non solo: anche le pellicole meno blasonate saranno oggetto di visione e discussione con il regista stesso; tra queste: Le cinque giornate con Adriano Celentano, Tenebrae e molte altre. Infine, come sorpresa speciale per celebrare la partnership, il British Film Institute e CinemaItaliaUk collaborano insieme con un'offerta riguardo i biglietti. Con la formula "compra un biglietto, l'altro è gratis" gli ospiti riceveranno sconti e biglietti per portare con se amici e fan del cinema horror. Ulteriori info qui. ... Continua a leggere su www. Read the full article
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thechemistryset · 3 years
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Roman Modernism in Luigi Bazzoni’s Giornata nera per l'ariete, 1971
(Filming Locations: EUR and Ardeatino, Rome)
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0ll0ll00 · 3 years
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giallofever2 · 3 years
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Born in this Day ‼️
Lucio Fulci
(17 June 1927 – 13 March 1996)
was an Italian film director, political activist, screenwriter, and actor.
Although he worked in a wide array of genres through a career spanning nearly five decades, including comedies and Spaghetti Westerns, he garnered an international cult following for his giallo and horror films. His most notable films include the "Gates of Hell" trilogy—City of the Living Dead (1980), The Beyond (1981), and The House by the Cemetery (1981)—as well as Massacre Time (1966), One on Top of the Other (1969), Beatrice Cenci (1969), A Lizard in a Woman's Skin (1971), Don't Torture a Duckling (1972), White Fang (1973), Four of the Apocalypse (1975), Sette note in nero (1977), Zombi 2 (1979), Contraband (1980), The New York Ripper (1982), and A Cat in the Brain (1990). Although a number of films over the years were said to have been "co-produced" by Fulci, he was just allowing them to use his name to promote the films (with the exception of City of the Living Dead, which he did actively attempt to obtain some funding for).
Because of the high level of visceral graphic violence present in many of his films, especially Zombi 2, The Beyond, Contraband and The New York Ripper, Fulci is frequently referred to as "The Godfather of Gore",a title also given to Herschell Gordon Lewis.
Fulci's giallo and horror films Edit
Fulci moved into directing giallo thrillers with Una sull'altra (1969), A Lizard in a Woman's Skin (1971) and Sette note in nero (The Psychic, 1977), as well as Spaghetti Westerns such as Four of the Apocalypse (1975) and Silver Saddle (1978), all of which were commercially successful and controversial in their depictions of graphic violence. Some of the special effects in A Lizard in a Woman's Skin involving mutilated dogs in a vivisection room were so realistic that Fulci was charged with animal cruelty; the charges were dropped when he produced the artificial canine puppets that were utilized in the film (created by special effects maestro Carlo Rambaldi).
His first film to gain significant notoriety in his native country, Don't Torture a Duckling (1972), combined scathing social commentary with the director's trademark graphic violence. Fulci had a Catholic upbringing and always referred to himself as a Catholic.
Despite this, some of his movies (Beatrice Cenci, Don't Torture a Duckling, City of the Living Dead, etc.) have been viewed as having very anti-Catholic sentiment.
In 1979, he achieved his international breakthrough with Zombi 2, a violent zombie film that was marketed in European territories as a sequel to George Romero's Dawn of the Dead/ Zombi (1978) without permission from Fulci nor Romero.
Several of Fulci's movies released in America were edited by the film distributor to ensure an R rating, such as The Beyond, which was originally released on video in severely edited form as Seven Doors of Death. Others were released Unrated in order to avoid an X-rating (as with Zombi 2 and House by the Cemetery) which would have restricted the films' target audiences to adults. The unrated films often played worldwide in drive-ins and grindhouses where they developed a cult following. Many of Fulci's horror films tend to contain "injury to the eye" sequences, in which a character's eyeball is either pierced or pulled out of its socket, usually in lingering, close-up detail.
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thebutcher-5 · 4 years
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abatelunare · 3 years
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Prima l’uovo o la gallina?
Ci si rende conto delle cose molto tempo dopo. Per lo meno, nella maggior parte dei casi. Da ragazzino mi son visto un giallo all'italiana. Il titolo era La morte ha fatto l'uovo. Soltanto rivedendolo ho preso coscienza della bizzarra atmosfera, un po' stralunata, costruita dal regista, tale Giulio Questi. Marco ha sostanzialmente tre cose. La prima è una moglie molto ricca, proprietaria di un modernissimo allevamento di galline. Lavora per lei, e di suo non ha proprio una minchia (no, quella forse sì). La seconda è un vizietto. Il nostro, infatti, incontra dei mignottoni nella camera di un motel che ha preso in affitto. Paga profumatamente le professioniste dell'ammore affinché fingano di farsi scannare da lui (oh, se si eccita così...). Il terzo è un'amante: una biondina caruccia che vive con lui e con la moglie. Proprio costei sarà il perno del non lieto fine. L'ho trovato un giallo particolare. L'atmosfera, come dicevo, è strampalata. Aiutata in questo da un commento sonoro e musicale capriccioso, insistente, martellante. Che riesce a plasmarla in un modo tutto suo. I rumori dell'allevamento sono a dir poco ossessivi. Mentre la musica, a tratti brasilianeggiante, produce un bizzarro effetto di straniamento. La storia non è raccontata in maniera del tutto coerente, eh. Ci sono un paio di salti narrativi. Però si riesce a capire bene tutto. Quasi inesistenti le concessioni alla bassa macelleria, come pure quelle all'erotismo. Da questo punto di vista è una pellicola stranamente equilibrata rispetto alle altre del medesimo genere. Per quanto riguarda gli attori, punterei i riflettori soltanto sulla coppia di protagonisti: Gina Lollobrigida e Jean-Louis Trintignant. Hai detto niente.
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Rossano Brazzi, Salvare la faccia, 1969
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madonnaaaddolorata · 2 years
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Sei una da giallo all'italiana
totale, tipo Milano calibro 9, Napoli violenta, adoro estetica e trame nonsense
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paoloroversi · 3 years
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Colazione da @starbucks in piazza #Cordusio con una copia di #BlackMoney e la giornata inizia alla grande! (Il caffè è un espresso all'italiana!) #caffè #CoffeeTime #coffeetime #breakfast #milano #thriller #giallo #PaoloRoversi #leggere #crime #libri 👉https://t.co/Blk9qQZAcJ https://t.co/BTMTHVuV12
— Paolo Roversi (@paoloroversi) Oct 22, 2021
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queenforeverblog · 3 years
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A volte capita di scoprire un nuovo autore e i suoi personaggi e dire: ma come ho fatto finora senza di loro!? È questa la sensazione che mi trasmette la lettura di APRILE È IL MESE PIÙ CRUDELE di #flaviosarni, pubblicato da @robinedizioni. Non è la prima indagine del Commissario Santulli, ma si legge benissimo e mi sento già di affiancarlo ad altri grandi poliziotti italiani come #Montalbano o #Ricciardi. Un #giallo all'italiana perfettamente radicato nel presente. Una gran bella lettura che vi racconterò in questi giorni #queenforeverblog #bookforeverblog #bookblogger #booklover #bookcommunity #libri #libro #librigram #librigramitalia https://www.instagram.com/p/CS9dEbws6yr/?utm_medium=tumblr
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londranotizie24 · 2 years
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Match Point, vince il concorso il racconto Giallo e rosso di Paola Usala
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Match Point, vince il concorso il racconto Giallo e rosso di Paola Usala Di Pietro Nigro Cerimonia di premiazione all'Iic di Londra: Paola Usala con il racconto GIallo e rosso vince Match Point, il  concorso letterario organizzato da Il Circolo. Concorso Match Point, vince Giallo e rosso di Paola Usala È Paola Usala, con il racconto Giallo e rosso, la vincitrice di Match Point, il concorso letteraio organizzato da Il Circolo di Londra. Un ristorante in King Street scritto da Marco Medugno si è invece classificato secondo, seguito da Solo sole di Danilo Tuminello, giunto terzo. Match Point è un concorso unico nel suo genere, organizzato da Il Circolo, una charity italiana che da 25 anni opera in ambito culturale nel Regno Unito. L'iniziativa, a cui hanno collaborato la scuola di scrittura creativa Italia Scrive e The Italian Bookshop, è stata patrocinata dal Consolato generale d'Italia a Londra, ed è stata inserita in Vivere all'Italiana, il programma di promozione integrata del Sistema Paese del Ministero degli Esteri. Il concorso era riservato ad autori italiani o italianofoni residenti in Regno Unito chiamati a scrivere racconti ispirati al tema del match point nello sport e nella vita. Gli autori dei tre racconti, che sono stati selezionati tra gli ottanta pervenuti, sono stati premiati nel corso di una cerimonia all'Istituto Italiano di Cultura di Londra. A sceglierli, una giuria composta da professionisti della scrittura e dell'editoria: Olga Campofreda, Benedetta Cibrario, Isabella d'Amico, Daniele Derossi, Marco Mancassola, Paolo Nelli, e Caterina Soffici. I giurati hanno valutato tutti gli ottanta racconti pervenuti, ne hanno selezionati 22, ed hanno  assegnato tre menzioni speciali alle storie scritte da Paolo Gerli, Francesco Sani, ed Eletra Solignani. Scegliere i vincitori dunque, è stato particolarmnete difficile. Ai tre vincitori va un premio, di mille sterline per il primo e di cinquecento per gli altri due, oltre a una preziosa possibilità, accedere ad un percorso di editing professionale curato da Londra Scrive. Inoltre, nelle prossime settimane, la pubblicazione sulle due riviste partner del concorso Ultimo Uomo e Cattedrale Osservatorio del racconto. La vincitrice, Paola Usala, di origini sarde, si è laureata in Lettere e vive a Edinburgo dal 2009, dove scrive e legge letteratura ed ha per questo deciso di partecipare. Con un altro testo, sempre quest'anno, è stata finalista della call per racconti brevi del Premio Italo Calvino. Ma non per questo si aspettava di vincere il concorso Match Point, A convincere i giurati, come si legge nella motivazione, "la potenza dell'immagine iniziale e delle seguenti; per il ritratto emotivo, il racconto della paura che abita il protagonista da bambino e da adulto; per la narrazione fluida da infanzia a età adulta, da passato a presente; per la forza delle scene sul ring, per l'atmosfera, la cstruzione ben calibrata, l'assenza di tono retorico". ... @ItalyinLDN Continua a leggere su Read the full article
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thechemistryset · 3 years
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Barbara Bouchet and Rosalba Neri 
Alla ricerca del piacere
1972
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