Tumgik
#ho già vinto
deathshallbenomore · 2 years
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ipierrealism · 4 months
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L'anno scorso mi introiavano gli ormoni i capelli mori ricci lunghi, quello prima quelli lisci scalati sino a metà schiena, quest'anno:
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dekidd · 1 year
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se mi sai distrarre da quello che ho in testa hai già vinto
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ideeperscrittori · 2 months
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LA FOTO
Ho visto il video dell'attentato, ma questa foto mi colpisce con maggiore violenza per la sua terribile intensità, come un pugno nello stomaco.
È un'immagine che ha l'impatto devastante di un'esplosione stellare.
Il fotografo ha colto il fugace istante in cui Trump svetta col pugno chiuso rivolto al cielo (per inciso, questi fasci vogliono fregarci pure il pugno chiuso?). E proprio in quel momento nel cielo sventola la bandiera americana. Perché il ritratto dell'eroe, per essere emblematico, deve racchiudere tutti i simboli.
L'autore di questa foto già consegnata alla storia è certamente dotato di un talento che ha qualcosa di soprannaturale. Io fatico a farmi un mediocre selfie, anche se sto fermo e non mi corre dietro nessuno, mentre ci sono persone capaci di essere al posto giusto nel momento giusto per inseguire un fotogramma di storia che dura un millesimo di secondo, come se fossero in grado di prevederlo in anticipo. Neppure l'Ultra Istinto di Goku può competere con questa dote.
Provate a guardare il video: dopo l'attentato Trump mostra a più riprese il pugno alla folla, ma è quasi sempre coperto dagli uomini della sicurezza. Il fotografo ha colto l'attimo in cui Trump si è stagliato sul mondo con posa da conquistatore, e la scorta è stata declassata al ruolo del debole argine che non può trattenere il suo impeto guerriero.
Trump ha vinto. Quella foto, con la sua spaventosa potenza evocativa, ci fa intravedere un ciclo di estrema destra delirante e paranoica al vertice dell'Occidente.
So bene che Biden è pur sempre capitalismo e imperialismo. Non mi dovete spiegare nulla. Ma Trump fa davvero paura, perché sembra pronto a fare cose che non possiamo nemmeno immaginare. Ci aspetta una dura lotta.
[L'Ideota]
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angelap3 · 2 months
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Lettera dell'ex all'ex:
Cara, ti scrivo per dirti che ti lascio. Sono stato un buon marito per 7 anni. Le ultime due settimane sono state un inferno. Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che avevi dato le dimissioni e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La settimana scorsa, non hai nemmeno notato che non ho guardato il calcio. Ti ho portato nella churrascaria che ti piace di più. Sei arrivata a casa, non hai mangiato e sei andata a dormire dopo la telenovela. Non dici che mi ami. Mi stai ingannando o non mi ami più. P.S. Se vuoi trovarmi, rinuncia. Julia, quella tua ‘migliore amica’ della palestra, e io andremo in viaggio nel nord-est e ci sposeremo! Firmato: Il tuo ex marito.
Risposta:
Caro ex marito, nulla mi ha reso più felice che leggere la tua lettera. È vero, siamo stati sposati per 7 anni, ma dire che sei stato un buon marito è un'esagerazione. Guardo le telenovelas per non sentirti brontolare continuamente. Ho notato che non hai guardato il calcio, ma sicuramente è perché la tua squadra ha perso e tu eri di cattivo umore. La churrascaria deve essere la preferita dell'amica Julia, perché non mangio carne da due anni. Sono andata a dormire perché ho visto che i tuoi boxer erano macchiati di rossetto. Ho pregato che la domestica non lo vedesse. Ma, nonostante tutto questo, ti amavo ancora e pensavo che avremmo potuto risolvere i nostri problemi. Così, quando ho scoperto di aver vinto alla lotteria, ho lasciato il mio lavoro e ho comprato due biglietti aerei per Tahiti, ma quando sono arrivata a casa eri già andato via. Cosa fare? Tutto accade per una ragione. Spero che tu abbia la vita che hai sempre sognato. Il mio avvocato mi ha detto che, a causa della lettera che hai scritto, non avrai diritto a nulla. Quindi, prenditi cura di te! P.S. Non so se te l'ho detto, ma Julia, la mia ‘migliore amica’, è incinta di Jorginho, il nostro personal trainer. Spero che questo non sia un problema.
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angela-miccioli · 3 months
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Lettera dell'ex all'ex:
Cara, ti scrivo per dirti che ti lascio. Sono stato un buon marito per 7 anni. Le ultime due settimane sono state un inferno. Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che avevi dato le dimissioni e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La settimana scorsa, non hai nemmeno notato che non ho guardato il calcio. Ti ho portato nella churrascaria che ti piace di più. Sei arrivata a casa, non hai mangiato e sei andata a dormire dopo la telenovela. Non dici che mi ami. Mi stai ingannando o non mi ami più. P.S. Se vuoi trovarmi, rinuncia. Julia, quella tua ‘migliore amica’ della palestra, e io andremo in viaggio nel nord-est e ci sposeremo! Firmato: Il tuo ex marito.
Risposta:
Caro ex marito, nulla mi ha reso più felice che leggere la tua lettera. È vero, siamo stati sposati per 7 anni, ma dire che sei stato un buon marito è un'esagerazione. Guardo le telenovelas per non sentirti brontolare continuamente. Ho notato che non hai guardato il calcio, ma sicuramente è perché la tua squadra ha perso e tu eri di cattivo umore. La churrascaria deve essere la preferita dell'amica Julia, perché non mangio carne da due anni. Sono andata a dormire perché ho visto che i tuoi boxer erano macchiati di rossetto. Ho pregato che la domestica non lo vedesse. Ma, nonostante tutto questo, ti amavo ancora e pensavo che avremmo potuto risolvere i nostri problemi. Così, quando ho scoperto di aver vinto alla lotteria, ho lasciato il mio lavoro e ho comprato due biglietti aerei per Tahiti, ma quando sono arrivata a casa eri già andato via. Cosa fare? Tutto accade per una ragione. Spero che tu abbia la vita che hai sempre sognato. Il mio avvocato mi ha detto che, a causa della lettera che hai scritto, non avrai diritto a nulla. Quindi, prenditi cura di te! P.S. Non so se te l'ho detto, ma Julia, la mia ‘migliore amica’, è incinta di Jorginho, il nostro personal trainer. Spero che questo non sia un problema.😌
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blogitalianissimo · 7 months
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Io sono del centro, quindi non credo di poter capire cosa significa Geolier nel vissuto di gente del Sud e di Napoli, però non sono convinta che sia solo un sentimento discriminatorio nei confronti della sua napoletanità ad aver pilotato il voto delle giurie lontano da lui. Credo che anche il genere che fa sia ancora percepito come troppo divisivo per l'affresco cerchiobottista che è Sanremo. Ovviamente alla gente piace, ma altrettanto ovviamente scatena in altri il - già visto, già sentito per altri mille generi, ma ora è questo il momento - "ma che è sta roba ma come è stato possibile permettere questo??" L'ho sentito da tanti contatti della mia età e oltre - ho 40 anni - una chiusura totale verso una sottocultura che puoi amare o odiare, ma il cui ruolo del panorama musicale italiano è ormai un dato di fatto.
Tldr perchè sono ancora in deprivazione grave di sonno e ho perso un pò il filo... credo che la convergenza sulla Mango a discapito di Geolier sia stato dato non solo dal sentimento anti napoletano ma anche dalla volontà di disconoscere tutta la sottocultura musicale che lui si porta dietro
Ma guarda sono assolutamente d'accordo, diciamo che a me personalmente tocca di più l'antimeridionalismo, perché veramente, basta un attimo fare 2 ricerche, andare a vedere le reazioni della sala stampa, i "non fate votare più i campani", i "quanti call center ci sono a napoli che schifo" e compagnia, per rendersi conto che qua l'antimeridionalismo ha giocato una carta importante.
Ma ovviamente quoto tutto quello che hai scritto, perché è vero, il genere è molto ostracizzato a Sanremo, e già dalla fascia 35+ è meno gradito. Cioè è anche il motivo del perché un Lazza non ha vinto con Cenere nonostante la sua sia la canzone del Sanremo scorso più ascoltata su spotify.
Quindi sì, in breve la combo "trapperino" e "napoletano" è stata micidiale.
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ross-nekochan · 1 year
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In questo periodo, tra i tanti cazzi miei personali che mi affollano il cervello, se penso all'Italia provo tristezza e paura.
Quando il Paese si è spaccato a metà perché a Milano c'era stata la tempesta di pioggia e vento con grandine grossa quanto a una mano e la Sicilia bruciava, rimanendo senza acqua e senza corrente, ho provato rabbia e frustrazione. Ho pensato a Milano che doveva "solo" gestire gli alberi caduti e alla Sicilia che doveva gestire il fuoco, la gente che respirava merda, gli aeroporti che erano bloccati dal fumo, le autostrade che già fanno schifo e che le hanno pure chiuse e l'assenza di corrente e acqua. CORRENTE E ACQUA. Ci rendiamo conto?! Roba che quasi nemmeno in Africa si vede più, in Sicilia c'è stata per un giorno intero. E nessuno ha detto niente. Muti. E chi ha parlato, le parole se l'è portate via il vento oppure sono state diffuse solo dalla nicchia delle TV regionali, tra la gente che già sa quindi che cazzo glielo ribadisci a fare chi lo sa. Senza acqua e senza corrente... io non ci posso credere.
E sarò che sono molto poco attenta a certe cose, ma non mi pare che nessun politico si sia dato 5 min per fare finta di esprimere cordoglio e dispiacere per quello che è successo. Aggiungendo le solite frasi del cazzo:"Il governo farà il possibile per dare supporto alle zone colpite".
Niente. Nulla cosmico. Manco lo stato di emergenza hanno messo.
Oggi leggo che a Saviano hanno addirittura cancellato un programma già registrato. Persecuzione politica alla lettera, palese e alla luce del sole. Io credevo e speravo che le persone con questo governo si rendesse conto della merda che poteva creare. Ma sono stata sciocca a non immaginare nemmeno minimamente che saremmo andati a scivolare così precocemente a un oscurantismo dell'informazione di questo calibro. Con Berlusconi ovviamente abbiamo vissuto un periodo in cui l'informazione lo elogiava per le sue riforme ecc ecc ma MAI è successo che si censurassero così apertamente gli avversari non politici. Sembra una cosa da poco eppure non lo è affatto.
Di solito sono molto asettica in questo tipo di considerazioni e ho sempre pensato che bisogna accettare che, per la legge dei corsi e ricorsi storici, il mondo intero stia virando a destra. Non è solo l'Italia, è tutto il mondo che sta vivendo questo revival (tra l'altro nel momento peggiore come quello del tracollo climatico - della serie: se veramente pensate che abbiamo ancora una speranza, luatavell ra cap proprio).
Eppure, a vedere queste censure così palesi, il mio asetticismo ha vacillato e ammetto che ho sentito timore e paura. Mi è venuto in mente di quando, proprio qui in Giappone, la mia amica turca scoppiò a piangere quando i genitori le avevano comunicato che alle elezioni aveva vinto di nuovo Orban.
Non sono brava a sperare, da brava pessimista cronica. Eppure... eppure non posso fare altro che sperare che questa parentesi di 5 anni si chiuda il più presto possibile.
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bicheco · 6 months
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Chi non muore si rivede
La notizia non è che Putin ha vinto le elezioni dopo un testa a testa mozzafiato con se stesso. Ma che l’autocrate è ancora vivo, è saldo al comando, ha più consensi di quando invase l’Ucraina, la Russia esiste ancora, i russi sono contenti per la guerra e l’economia (il sondaggista indipendente Volkov a Repubblica: “I russi stanno col leader per l’economia e per Kiev. Un ruolo importante lo hanno giocato anche l’aumento di salari, pensioni e benefit sociali”). Che strano. Le famose sanzioni non hanno mandato Mosca “in default entro qualche giorno” (Letta, 9.3.’22), né avuto “il massimo impatto in estate” (Draghi, 31.5.’22), né sortito “effetti devastanti” (Gentiloni, 4.6.’22). Eppure gli espertoni erano unanimi. Mario Deaglio: “Il rublo non vale più nulla”. Dario Fabbri: “Comunque vada, il fallimento della Russia è già evidente”. Rep: “Il default russo è a un passo”. Stampa: “Per la Russia è default”. Giornale: “Mosca è in default (ma solo tra un mese)”. La sua “Armata Rotta” che “combatte con pale del 1869” e “le dita al posto delle baionette”, ha “finito i russi”, “le divise”, “le munizioni”, ”i missili” ed estrae “i chip per i carri armati da lavatrici, frigoriferi e addirittura tiralatte elettrici”, passava da una disfatta a una ritirata. E l’Invincibile Armata Kiev-Nato trionfava. Rampini: “È iniziata la disfatta militare russa”. Tocci: “Putin ha perso la guerra”. Ferrara: “Kiev le sta dando di santa ragione al colosso russo”. Riotta: “Putin sconvolto dalla Caporetto dell’esercito”. Molinari: “Putin isolato in un vicolo cieco”. Sempreché fosse ancora vivo. Il dissidente Khodorkovsky alla Cnn: “Putin è impazzito, gli resta un anno o forse tre”. Recalcati (Rep): “Malato? Sofferente? Intaccato dalla morte”. New Lines: “Ha un tumore del sangue”. Daily Telegraph: “Sta morendo di cancro all’intestino”. Proekt, giornale indipendente russo: “Ha un tumore alla tiroide e lo cura facendo il bagno nel sangue estratto da corna mozzate di cervo”. Libero: “Cura il cancro con i clisteri”. Rep: “Il gonfiore del viso, il problema a una gamba, la fatica a muovere un braccio”. Messaggero: “Gonfiore e scatti d’ira da farmaci e steroidi per il tumore”. Stampa: “Demenza senile o Parkinson”. Corriere: “Problemi alla colonna vertebrale per pregressi traumi sportivi, o una neoplasia al midollo spinale compatibile con difficoltà deambulatorie e irrequietezze posturali… down depressivo ed esaltazione maniacale”. Giornale: “Può anche essere diabete”. Messaggero: “Putin è morto? Per Zelensky, ‘non è sicuro che sia ancora vivo’. Quello sugli schermi potrebbe essere una controfigura”. Ora che la cara salma ha rivinto le elezioni con una discreta cera, sorge un dubbio atroce: uno scambio di cartelle cliniche fra la sua e quella di Biden.
Marco Travaglio
P.s. La particolarità di Travaglio è che lui conserva gli articoli dei colleghi e questo rappresenta un problema (per i colleghi). Detto ciò sarebbe confortante, di quando in quando, leggere un articolo in cui un qualunque "giornalista" rendesse conto delle proprie affermazioni, sul tipo: "Signori, ho scritto una cazzata, scusate".
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ttrdl · 3 months
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Negli anni vi ho fatti disperare con la scuola, rispondevo sempre dicendo che avrei voluto studiare per qualcosa di più utile, con un utilità più “diretta”. Al terzo/secondo anno di superiori venne un maresciallo dell’aeronautica nel nostro istituto per una sorta di incontro con gli studenti.. trasmesse delle slide e io me ne innamorai subito e pensai “che figata! ma sai che quasi quasi quando finisco i miei cinque anni..”. Di studiare non avevo voglia e tutto quello che facevo era soltanto per un numero scritto in una casella accanto a delle materie. Arrivato al quinto anno decisi di non continuare con l’università, mia madre al tempo sola non era per niente d’accordo “tu devi diventare un dottore! devi diventare qualcuno!” ma la mia testardaggine era più forte del mio senso di colpa dato dalla sua disperazione. Comincio a lavorare, un ragazzo della mia età pensava solo allo svago, scarpe, vestiti e mettere qualcosa da parte MA sempre con quel pensiero nella testa. Negli anni succedono tante cose e poi arriva l’11 aprile 2021. Quel giorno salii a milano e con il cielo grigio e la mia ansia data dal fatto che era tutto nuovo per me (non avevo mai preso un treno e non mi ero mai spostato così lontano da casa) mi dirigo in questo Boutique calais hotel “vicino” alla metro wagner (e chi mi conosce da più tempo sa che feci un video sul vecchio blog dove mostravo quella piccola ma accogliente stanza). Il giorno dopo senza aver chiuso occhio mi diressi per le prove in questa caserma.. all’entrata c’erano questi militari con una faccia di culo esagerata che non promettevano bene. Entrai e mi ritrovai ammassato con tutti gli altri ragazzi i quali erano stati accompagnati quasi tutti dai propri genitori. Svolgo tutte le prove ed esco, il medico mi aveva differito per delle analisi riguardanti l epatite B e un holter ecg e tra me e me pensavo “ma quindi una volta portate queste analisi sarà tutto ok? sarò idoneo? ma è ovvio che non ho l epatite!… è se invece fosse solo una scusa per scartarmi..?” il giorno dopo scendo a Napoli e rifaccio le analisi previste. Una settimana di ansia e la mia mente che viaggiava maledettamente. Per non dilungarmi, alla fine mi giudicano idoneo. Causa covid i tempi si allungarono di parecchio ma il 6 dicembre 2021 arrivai a capua per il RAV e da lì cominciò tutto. Tutto questo per dire.. spero solo di ripagare tutti gli anni in cui vi ho fatto davvero disperare. Questo è un lavoro che premia tanto e tu sai tutti i traguardi che sto raggiungendo mano mano. Oggi alla mia età mi sento realizzato e il tutto in pochi anni. Quando studiavo per il concorso arrivai al punto che eri tu a dirmi di fermarmi con lo studio, che tutti quei mesi su quella banca dati non mi avrebbero fatto bene ma io pensavo sempre e solo ad una cosa e ogni giorno che passava si alimentava in me quella convinzione, perché io ero convinto già dall’inizio di aver vinto quel concorso nonostante non avessi nemmeno fatto la prima prova. Oggi ho 24 anni e ancora tanti anni davanti ma posso dire che questa sarà la scelta migliore di tutta la mia vita.
#me
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deathshallbenomore · 2 years
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generalevannacci · 6 months
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Chiara De Filippo
È uscita ieri l’autobiografia della nostra Rosa Luxemburg, la ‘rivoluzionaria’ del PD di cui è giusto ricordare un paio di cose a cominciare da quella volta in cui, nel 2016, da consigliera regionale del Veneto si diede assente per malattia mentre invece era in India per un matrimonio.
Una roba da film di Vanzina insomma ma persino Vanzina rispetto ad Alessandra Moretti appare un fine intellettuale.
Moretti che, è giusto ricordare, passa alla storia (o meglio ad un lauto stipendio) come renziana ma che fu portata nel PD e candidata da Bersani.
Facciamo un breve recap, come nelle serie tv (genere horror ovviamente)
Quando la Moretti viene candidata per sfidare Zaia in Veneto rilascia una memorabile intervista al Corriere in cui dichiara "Renzi mi ha telefonato di notte per chiedermi di candidarmi e io ho accettato. Sono quella che può mettere più in difficoltà Zaia, quando uno convoca la nazionale cosa fa? Chiama i migliori".
Chi ha vinto? Zaia che, con questa alternativa, avrei votato persino io dandomi della terrona da sola
Poi la perla: "Il mio stile in politica è uno stile femminile, c'è la cura di me stessa, la voglia di essere sempre a posto.".
Insomma verso lo squallore ed oltre.
Poi ancora:"La bellezza non è incompatibile con l'intelligenza!".
E ancora: "La Bindi aveva uno stile per fortuna è cambiato il mondo, uno stile che mortificava la bellezza.".
Bastavano già le prime due righe ma Alessandra nostra ci tiene a fugare i nostri dubbi: è una persona fuori luogo, sempre
Poi arriva il capolavoro: "Io vado dall'estetista ogni settimana, faccio qualsiasi cosa!".
Così, come fosse la descrizione di un sito di una che chiami per un addio al celibato
"Non ci intimidiscono, più fanno così più saremo belle curate!".
Chi la intimidisce non si sa, forse i peli pubici
"Il nostro stile è LADYLIKE!" dove nostro è riferito a lei, la Madia e la Boschi.
Non credo ci sia altro da commentare.
Solo un suggerimento. Se penso a quanto questa persona ha guadagnato in questi anni dalla politica, il miglior titolo per questa autobiografia altro non è che DANNO ERARIALE.
La rivoluzione? lasciala stare…
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mandorloinfiore · 9 months
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probabilmente non servirà, perché non li taglio da settembre e già sto impazzendo (anche se mi fanno sentire sexy certe volte...) e andrò a tagliarli lo stesso. nuotando mi trovo meglio con i capelli corti (quasi caschetto per capirci) vorrei sentire comunque la vostra così da poter dire "hanno vinto i corti" adesso non voglio corrompervi nella scelta assolutamente la giuria deve scegliere autonomamente però ecco lo dico lo stesso per soddisfare la mia voglia di scrivere e confermare ancora una volta che non riesco a sintetizzare granché ma che poi non era lo scopo iniziale del post ma ok a questo punto nessuno più starà leggendo, menomale che ho scritto dopo il sondaggio votate commentante votate votate
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vecchiodimerda · 8 months
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Questi anni stan correndo via
Come macchine impazzite, li senti arrivare
Ti volti e son già lontani
(Ti chiedi cosa è successo) ti chiedi cosa è successo
No, son sempre io
Non mi cambierete quel che ho dentro
Fuori un'altra faccia
Ho più cicatrici di prima
Sorrido un po' meno
Forse penso di più
Non mi chiedere se ho vinto o se ho perso...
[Kina]
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gcorvetti · 4 months
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Pensieri musicali.
La musica non è solo prendi lo strumento e suona, come molti di voi sanno, è anche pensiero, è un dialogo (spesso con se stessi) su come, quali suoni, quali note, quali pause, potrei continuare all'infinito perché la musica è infinita. Spesso sento dire che è stato fatto di tutto, come anche non c'è buona musica ecc ecc, tutte frasi buttate la da persone che non sanno neanche cosa sia la musica, diffidate da quelli che vi dicono "Ho fatto il conservatorio", oppure "Ho studiato una vita, tanto che ora insegno", sono persone tarate, sicuramente bravi e quindi molto ingannevoli, ma se vi capita chiedete loro di darvi una definizione di musica, vedrete che vacilla, perché ai suoi occhi la musica è quello che ha studiato, mentre ci sono persone che sono restate nella storia e non sapevano neanche tenere lo strumento in maniera corretta, tanto per dire.
LA MUSICA E' UNA FORMA D'ARTE.
Questa è la definizione più vicina alla realtà e quindi si può dire che la musica è soggettiva, per questo ci sono svariati punti di vista e miliardi di definizioni possibili, perché ognuno ha la sua. Tutte quelle discussioni su chi è più bravo, chi è più veloce, chi ha vinto più premi ecc ecc, tutte pippe mentali, ma vi pare che Robert Johnson desiderava diventare famoso? A lui interessava ingroppare e imparò a suonare per portarsi a letto più donne possibili, infatti una delle ipotesi della sua morte è che il proprietario del postaccio dove stava suonando l'ha avvelenato perché gli aveva già bombato la moglie, altri tempi. Esempi a parte, quando qualcuno vi dice "Eh ma è il mio gusto personale", caro mio il tuo gusto è dettato da quello che ascolti, se ascolti 100 band mainstream in croce di 5 stili diversi, ma sempre per esempio metal, non hai un cazzo di gusto, diteglielo, la varietà di ascolto determina un gusto che può avvicinarsi un pò a quello che potrebbe essere in qualche modo una mente allenata all'ascolto e quindi con una certa dose di criticismo, ma occhio alla parola ascolto che è importante, perché se metti su la musica tutto il giorno e nel frattempo fai altro non stai ascoltando la musica stai facendo altro e usi la musica come sottofondo perché oramai è così, purtroppo, si usa la musica perché abbiamo la paura del silenzio, che è comunque una parte portante della musica, le pause?!
Va bè tutto sto pippone per dirvi che oggi riflettevo su alcune cose musicali, la prima è che le mie colleghe ascoltano merda e me la devo sorbire anche io, robaccia tunz anni 90 estone con cover improbabili tipo Mike Oldfield Moonlight shadow in estone ma trunz che credetemi è un obbrobrio, secondo me lui stesso non l'ha mai sentito ha firmato il permesso e intascato i soldi, e robe simili tutto il giorno. L'altra è che Silvestrin non parlerà più di musica, almeno non metterà più degli estratti sul tubo, cosa che mi dispiace perché erano molto interessanti, nel suo canale adesso (ed ha iniziato subito) parla del Milan, ma come minchia può essere che uno che è nella musica da una vita, ha fatto anche cose orrende nella sua carriera ma per soldi figuriamoci, dicevo, come si fa a passare dalla divulgazione musicale al calcio. Per carità ognuno nel suo canale fa quello che vuole, considerando che comunque continua le sue live su Twitch dove mette musica nuova e parla della situazione musicale mondiale, non che italiana. Ma mi dispiace, anche perché non ho tempo per stare dietro alle dirette anche se mi piacerebbe.
Detto questo e visto l'argomento vi lascio ad una delle ultime scoperte, non proprio recente, ma mi han fatto troppo ridere.
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t-annhauser · 1 year
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Improvvisamente vi siete riscoperti a definire "voci della sinistra" Luciana Littizzetto e Fabio Fazio, e Lucia Annunziata. Ora, uscite per un attimo dall'incantesimo e guardate la cosa a mente fredda: l'egemonia culturale vi ha preso la mano, dal paradiso del proletariato Antonio Gramsci vi guarda e si domanda perplesso scuotendo la testa: dove ho sbagliato? La verità è che vi fa così dispetto che quelli abbiano vinto le elezioni che sareste disposti a canonizzare come martiri di sinistra anche tutti gli inquilini del Bosco Verticale, nota base logistica di tutti i più importanti testimonial dei diritti dei più deboli. Siete andati in corto, non pensate più bene, vi siete ritrovati a tifare per dei "borghesi" super-referenziati che strappano contratti milionari a televisioni private per non dire assolutamente nulla (se non per farvi la morale, la morale "borghese"). Poi, come già detto, il pesce della lottizzazione puzza dalla testa.
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