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#massimo vitali
joeinct · 5 months
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Viareggio Puffo, Photo by Massimo Vitali, 1995
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livingtrophies · 6 months
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thefeawl · 3 months
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“The best picture is the one the I will take next time.” – Massimo Vitali
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oubliettemagazine · 2 years
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Il circolo degli ex di Massimo Vitali: la comunicazione simulata e fraintesa
Il circolo degli ex di Massimo Vitali: la comunicazione simulata e fraintesa
Ho letto le prime cento pagine del romanzo e non so ancora rispondere all’interrogativo che mi posi allorché lessi l’annessa dedica scritta dall’autore. Riuscirà alla fine il nostro eroico lettore a svelare l’arcano? Il circolo degli ex di Massimo Vitali Questo romanzo tratta non dell’incomunicabilità ma della comunicazione simulata e fraintesa. Un’avvertenza: l’autore è sì felsineo, ma non…
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giallofever2 · 2 years
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crazy-so-na-sega · 6 months
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INFORMARE
in-for-mà-re (io in-fór-mo)
SIGNIFICATO Dare una forma; indirizzare, improntare, caratterizzare; mettere al corrente, ragguagliare, dare notizie
ETIMOLOGIA voce dotta recuperata dal latino informare, derivato di formare col prefisso in- ‘dentro’.
Alcune parole facili invece sono difficili, e se per accidente sono anche determinanti nel discorso pubblico, la situazione si fa delicata. ‘Informare’ ha dei significati correnti (anzi correntissimi), che però si trovano a valle nella sua progressione concettuale; ne conserva altri logicamente precedenti e meno comuni, che sanno spiegare e rendere conto della sua intera essenza.
Andando al punto, informare significa ‘dare forma’, ‘modellare’, ‘plasmare’. E questo non ci stupisce, visto che con estrema evidenza è un derivato di formare. Tale è il suo significato primo, in latino, quello da cui ogni altro consegue e che ci fa subito intendere la sua ampiezza.
Il significato proprio di ‘dare forma’ oggi in italiano è desueto. Con la sua radicale versatilità ha significato l’animare, il governare, il costituire, il guidare e via e via in una sequela di significati dei più disparati — di cui però oggi solo una manciata sono vitali.
Una delle fronde di significato più interessanti che ha preso è quella che lo avvicina all’improntare, all’indirizzare, al caratterizzare. Posso parlare di come un’esperienza specifica informi tutta l’opera di una certa autrice, dei criteri e delle idee che informano il disegno di legge, di un’atmosfera rilassata che ha informato il congresso, o di come lo zio informi la sua vita a una rigida condotta morale. Un permeare strutturale, ispiratore e conformatore — ed è un’accezione particolarmente rilevante, elegante e incisiva proprio perché conserva un contatto diretto ed evidente col plasmare primigenio.
Oggi se parliamo di ‘informare’, ci riferiamo però quasi sempre al mettere qualcuno al corrente di qualcosa, al ragguagliarlo. Non ha lo spessore di una trasmissione di conoscenza strutturata e matura, ha la superficialità tutta da interpretare di fatti e dati. Così ti posso informare che il treno è in ritardo («Per fortuna, perché sono in ritardo anch’io»), ti informo che sono stato io a buttare via la spazzatura che avevo chiesto a te di buttare, e non so se la pizzeria è aperta, m’informo.
Però l’informare, nelle società complesse, non ha questa immediatezza pratica e neutrale (al massimo un po’ astiosa, te l’avevo detto tre volte di buttarla via). I fatti e i dati pubblici che vengono riportati dalla categoria di professionisti dell’informazione, informano. Ma non tanto o non solo come ti informo che da domani la tessera non sarà più valida; il loro informare è nella quasi totalità dei casi un permeare strutturale, ispiratore e conformatore. In latino informare aveva anche i significati di istruire, ammaestrare. E di questa ambivalenza di concetto si deve avere piena consapevolezza: chi mi rende una notizia mi sta formando.
Testo originale pubblicato su: https://unaparolaalgiorno.it/significato/informare
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Alone, in old
clothes, sipping wine
Beneath the moon
Morning sun -
The purple petals,
Four have fallen
Early morning gentle rain,
two big bumblebees
Humming at their work
The little worm
lowers itself from the roof
By a self shat thread
Bluejay drinking at my
saucer of milk,
Throwing his head back
Men and women
Yakking beneath
the eternal void
I went in the woods
to meditate -
It was too cold
Walking on water wasn't
Built in a day
The sound of silence
is all the instruction
You'll get.
SOME WESTERN 'HAIKUS' by Jack Kerouac
Ph Jack Kerouac in Milan by Massimo Vitali, 1966
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susieporta · 3 months
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Fante di Denari
"Oltre l'Orizzonte e più in là".
Mentre il Cielo si orienta verso nuove Direzioni, a noi non resta altro che assecondare il movimento di Presenza. E seguire il Flusso della Vita.
Da mesi oramai, stiamo affrontando un processo di auto-conoscenza e guarigione davvero profondo e imponente, con inestimabili attimi di "chiarimento interiore" e regolazione del sistema emozionale.
"Ciò che è stato" ci ha feriti nel profondo. Quanto in profondità, lo stiamo consapevolizzando fino in fondo solo adesso.
Ci sono traumi che hanno lasciato tracce indelebili nel nostro organismo. Ci hanno tolto il respiro e alimentato ansia e panico.
Alcune Ferite hanno sanguinato indisturbate per decenni, danneggiando il funzionamento del nostro sistema immunitario, i nostri organi vitali, il nostro equilibrio psichico.
Abbiamo segni sparsi un po' ovunque sul nostro Corpo, cicatrici che fatichiamo ad accettare, stati d'animo che ancora ritornano inaspettatamente a disturbare il nostro sonno. E spesso anche la veglia.
Ma siamo ancora qui.
Forti, coraggiosi, integri e combattivi.
E pensavamo di non poterci più concedere all'Amore.
L'Amore era divenuta "criptonite" per noi.
Ed invece Giugno ci ha regalato un'ondata anomala di Amor proprio, di sincero affetto per noi stessi, di compassione e tenerezza per i nostri vissuti di dolore e di colpa.
E quando l'Amore rinasce dalle sue ceneri, il Corpo ricomincia a fiorire, a risvegliarsi dalla sua prigione di malattia e a muovere i primi innovativi cambiamenti che, se all'inizio sembrano solo altri attacchi dolorosi al Sistema, in realtà sono imponenti processi espulsivi delle tossine e dei residui tossici del Passato.
Stiamo per offrirci un'altra chance. E stiamo preparando il terreno per accoglierla.
Questa trasformazione può avvenire a qualsiasi età.
La Mente sostiene che è tardi. Ma noi siamo Anime Antiche. Per noi il tardi equivale all'Infinito.
Non è mai "tardi". Per nessuna scelta di Vita.
E' la "logica di struttura" che non accetta "l'impertinenza dell'Anima". E la frena in ogni suo movimento di trasformazione.
La Mente dice: "Ma dove vuoi andare?".
E l'Anima risponde: "Oltre l'infinito orizzonte del Mare".
Ed è lì che ci ritroveremo a Luglio. Ad abbandonare la Riva per scoprire se questo Orizzonte è davvero così irraggiungibile.
Ci attendono scelte interiori forti.
E saranno avvallate e assecondate dalle potenti energie che si stanno per scaricare sulla Terra.
Non è la Mente che governerà i nostri passi. E neanche la sua immaturità del Passato.
Per troppo tempo il termine Responsabilità ha assunto il significato distorto di "Obbedienza" nelle nostre Vite.
Ci consideravamo uomini e donne di "valore" per aver sostenuto e alimentato la narrazione del Sistema.
E mentre ci ripetevamo fino allo sfinimento che "è giusto così", che "è normale che sia così", sapevamo in realtà di essere "comodamente" seduti sopra la polveriera di noi stessi, abbarbicati alle pendici del Vulcano della nostra sofferenza.
Ci barricavamo dietro a scelte "comode", atterriti dal giudizio degli altri e corrosi dalla nostra insicurezza.
Non volevamo deludere nessuno. Non potevamo. Ci faceva sentire abbandonati, fragili, incompresi e soli.
Ed alla fine sacrificavamo noi stessi, con scelte obbligate, autolesive e castranti. Convinti ancora che quello fosse il massimo bene per noi. Non lo era. Era il bene per il Sistema. Era funzionale ad alimentare la disfunzione del Teatrino.
Era la Morte in Vita dei nostri desideri e talenti.
Relazioni malate. Quante ne abbiamo avute! Un album zeppo di disagio.
Tutti. Nessuno escluso.
Ora il "registro cambia".
Le Energie ci portano "oltre".
La possibilità c'è. Si può aprire la copertina del nuovo Libro interiore e scrivere una nuova appassionante Storia.
La nostra finalmente.
Indifferente dove vi trovate oggi.
"Dove siete oggi, non sarete domani". Questa è l'unica certezza offerta dal nuovo Viaggio.
Munitevi del solito zaino. Riportatelo alle spalle. La pausa introspettiva è pressoché conclusa. Ancora qualche giorno intimista e poi "si torna nella Materia".
Luglio ci vuole motivati e pronti all'avventura e alla piena manifestazione dei nostri Doni.
Sarà il mese dei "messaggi inattesi". Quelli che ti cambiano la prospettiva. Sarà il mese della nuova Identità.
I parametri di giudizio interiori subiranno una Rivoluzione, le inespugnabili credenze distorte su noi stessi inizieranno a barcollare e la nostra immagine riflessa allo specchio si riempirà di nuova Luce.
Sarà "una giostra" piuttosto coinvolgente.
Un bel respiro. E si va.
Mirtilla Esmeralda
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acquaconlimone · 5 months
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Il "Monologo censurato di Scurati" l'hanno letto praticamente tutti altri si aggiungeranno a breve e saranno:
Alvaro Vitali
Fabrizio Corona
Flavia Vento
Angela dei Ricchi e Poveri
Il Mago Oronzo
Alain Elkann ma in treno
Il Gabibbo
Emilio Fede
Antonio Razzi
Antonella Clerici
Franco I Franco IV
Mal dei Primitives
Bruno Giacomelli
Carlo III d'Inghilterra
I F.lli La Bufala
Il Coro dell'Antoniano
Antonio Cassano
Gil Cagné
Aldo Giovanni e Giacomo
Antonio Zequila
Adriano Pappalardo
I Brutos
Valentino Garavani
Matteo Salvini
Maria Sole Agnelli
Robert De Niro
Massimo Ceccherini
Wess e Doris Ghezzi
Rossella O'Hara
Magic Voice
Amadeus
Io
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avalonishere · 2 years
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LA MEDIOCRE SCIACQUETTA, OVVERO QUANDO LA STUPIDITA' E' SECONDA SOLTANTO ALL'IGNORANZA
"E' ricchissima. Lo è diventata vendendo la sua immagine, la sua magrezza, i suoi occhi celesti, la sua bionditudine. Ha consolidato il suo potere sui social mostrando il suo salotto e la sua cabina armadio, postando video di figli biondi, vestiti alla moda, che giocano e mangiano in appartamenti lussuosi, mai un compagno, mai una corsa all'aria aperta, mai uno stimolo vero, mai natura. Solo capricci: Leone che dice innocue parolacce o fa le puzzette e la Vitto che mangia porcherie col suo bavaglino griffato, facendo divertire il babbo, che finge di scandalizzarsi e si compiace. È ovvio che la pupa ha pediatri privati, tate bilingui che cucinano solo roba bio vagliata dal nutrizionista, ma la realtà non ha nulla a che vedere con la comunicazione social... Alla Vitto buttano un pezzo di crostata, accendono il cellulare, fanno il video, lo postano. Poi solo carote. Alla gente piace la bimba golosa. Poco importa che milioni di bimbe golose diventino obese, la sua sarà snella, statene certe.
Ferragni è abile, è intraprendente. Sponsorizza prodotti per capelli e make up, si fa fotografare con borse di lusso, scarpe costose, oggetti di design, tutta roba sponsorizzata che le dà ritorno economico. Ha un brand suo, il logo è un occhio celeste stilizzato spalancato mascarato. Produce, promuove e distribuisce roba inutile e costosa: berretti da 150 euro, giacchette striminzite da 500 euro, astucci di plastica da 60 euro, borsette, rossetti, sciarpette, gonnelline, felpette, giacchette ... Uova di Pasqua e panettoni con l'incarto rosa, ovvio. Tutta roba costosa, ma non per qualità dei materiali. Roba scadente. Tutta mondezza per l'ambiente. Oltretutto, roba costosa per le vostre tasche, sia chiaro. Perché i ricchi vestono bene, mica comprano quella roba lì. Quella è per le vostre, di figlie.
Così facendo Ferragni contribuisce a rincoglionire le vostre figliole, che ambiscono a somigliare a lei, vi chiedono di comprare le sue cose pensando di trovarvi la felicità, l'accettazione da parte del gruppo, la bellezza.
Passano ore su Instagram, invece di uscire per strada, giocare, leggere, incontrare persone vere.
Chiara si arricchisce facendo sentire povere, grasse e inadeguate milioni di ragazzine e di madri in tutto il mondo. Oltre la taglia 44 la sua roba non va.
Però è tanto brava, è contro il body shaming ed è contraria alla violenza sulle donne. E milioni di ragazzine possono coltivare il sogno di diventare come lei.
Da bambina si sentiva inadeguata; ma alle vostre, se comprate loro la felpetta rosa brandizzata, alle vostre di certo non succederà. Sembreranno delle piccole Barbie, delle principessine.
Non è tutto bellissimo?"
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Da Massimo Vitali on FB
analisi perfetta di una furbastra (e consorte) che si approfitta di un esercito di rincoglioniti
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katsushika-division · 2 years
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Relationship: Family - Akihisa Mashiro
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Massimo Vitali (70 Years Old)  - Akihisa's father. He threw himself into his work after his wife's death, neglecting his son. Something Akihisa resents him for even to this day. The last time Akihisa spoke to him was when he was 15. He is currently alive in Sicily, Italy unaware of what has become of his son.
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Setsuna Mashiro † - Akihisa's mother. A professional pianist Akihisa often watched her perform on stage as a child. She passed away from an illness when Akihisa was 10. Her death left a void in the Vitali family that was never fixed. Akihisa still to this day holds her in reverence, going as far as to change his name from Alessandro Vitali to Akihisa Mashiro to honor her side of his heritage. 
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Sophie Delacroix † - Akihisa's fiancée and fellow member in the Spada Santa Gang. They did not get along when they first met. However, in the years they worked together they fell in love. Eventually, Akihisa proposed and they had their wedding planned. Until that one fateful day when Sophie was one of the many victims in the Spada Santa Massacre committed by the Black Dahlia.
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Tumblr è ufficialmente il mio blocco di appunti; questi sono i commenti che ho trovato sotto un video di frasi leopardiane, presumibilmente ad opera di un utente che ritiene di studiare e di pensare: una mente che mi diverte; una delle tante, sia lode a Dio.
"Il piacere (essendo decrescente nel corso dell'esistenza a seguito del progredire colpevole del sonno nella veglia) è sempre o passato (un ricordo) o futuro (una speranza), e non è mai presente."
"L'uomo è infelice perché incontentabile (non rinuncia a priori a partire dall'adolescenza alla cultura degli affetti carnali)."
INCONTENTABILE - spiegazione. L'uomo nasce felice (Genesi 2.8) e vive la felicità come normale non avendo la comparazione col mal di vita, ovvero la nevrosi di massa se non peggio, ragione per cui incautamente scivola nella cultura degli affetti carnali, anche perché in fase iniziale l'affettività stiracchia la felicità e l'individuo cade nell'errore che l'affettività sia il massimo del bene (benessere), ma ben presto la stessa risucchia la sonnolenza nella veglia e l'individuo:
1) Passa dalla Felicità
2) All'Infelicità successiva.
L'AFFETTIVITA' COSI' COME L'INNAMORAMENTO (Genesi 2.17) sono ingannevoli. L'innamoramento nello specifico è il dono del Diavolo (del Sentimento dell'Amicizia).
"Se sei felice non gridarlo troppo, la tristezza ha il sonno leggero". (Giacomo Leopardi)
Esiste la vera felicità in automatico promossa dalla veglia emersa nel lobo frontale del fanciullo in assenza di sonno (Genesi 2.8). Esiste poi la serenità di chi persegue l'amore indistinto, che la persona inconsapevole scambia per felicità (Giacomo Leopardi). Infine esiste la tristezza di chi insegue la felicità, che una volta persa perseguendo la cultura affettiva, è irrecuperabile.
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"Provò funestamente precoce la sensibilità della natura. Anticipò di quattro o cinque anni l'età dello sviluppo! Indi, com'egli mi confessò poi, tutti i mali fisici della sua vita. Vero fenomeno! La stessa natura, concedendo troppo o precorrendo il tempo, uccide o fa miseri". (Carlo Leopardi)
"...difficile stabilire di chi sia la responsabilità della rovina psicofisica del ragazzo prodigioso, perché questi non fa che prendere alla lettera e condurre alle estreme conseguenze ciò che il padre sostanzialmente vuole, la costruzione di sé come "testa", come spirito incorporeo e sostanza angelica: lo studio sarà la penitenza, gioiosamente accettata, con la quale il senso di colpa verrà rintuzzato, gli istinti precocemente attivi cacciati in profondo..." (Dal mirabile, a tratti pruriginoso ma esatto studio di Elio Gioanola, di cui trovate uno stralcio qui ⬇)
L'amicissimo Antonio Ranieri descrive Leopardi come "di testa grande" e nomina spesso, con una sorta di invidiosa libido, il suo "cervello". Riferisce egli che il Leopardi - dovendosi spogliare per un bagno - vedendo l'espressione esterrefatta di lui davanti al suo torace contorto, dicesse con soave ironia: "Che vuoi, la natura...mi ha succhiato tutto il cervello". Questa frase è ripresa successivamente dal Ranieri in senso biologico-naturalistico, nell'affermazione che "la spugna del cervello" aveva succhiato in lui la quasi totalità di fluidi e risorse vitali, lasciandone troppo pochi per la sussistenza del corpo.
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Frequentemente il Ranieri sente il bisogno di rappresentarsi l'amico come "un angelo", iper-razionale, asessuato. Insiste e giura sulla sua "verginità". Non gli concede la deviazione di un amore passionale, definendo come deliri "indegni di cotanto uomo" i soliloqui che a Giacomo strappava di bocca l'amore per Fanny Targioni-Tozzetti. Nella descrizione della sua morte, lo chiama "quella Grande Anima", senza implicazioni religiose, ma come iterato omaggio alla sua "incorporeità". Infatti, per lettera riferisce al padre di Giacomo che suo figlio se n'è dipartito con tutti i conforti religiosi, ma pubblicamente dichiara, a favore dei pochi, ma valenti intellettuali che stimavano Giacomo come ateo, che tale era rimasto fino all'ultimo passo.
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Probabilmente le donne che amò lo considerarono, come dichiarò secondo la propria personale esperienza la contessa Teresa Carniani-Malvezzi, unicamente nella sua essenza di poeta, di spirito, e non come uomo; non contemplavano la possibilità che lui amasse come tutti gli altri. "Signor conte, voi fate per celia"; "Signor conte, forse non vi sentite bene," disse ella vedendo che lui le s'inginocchiava innanzi, dichiarandole il proprio amore. Pensando a quel momento dico, parafrasando il Cardarelli:
"Inconsumata passò
tanta gioia".
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thefeawl · 3 months
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''Now that I think how I lived in the past... it's seems like... it's... how did I do it? You know? This is how I always wanted to live.'' – Massimo Vitali
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odedalony · 1 year
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My Place: Massimo Vitali
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daniellears281 · 1 year
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🗽🚉FINAL PROJECT-GROUPS🚉🗽
🏜️🏝️✨INFLUENCE: MASSIMO VITALI✨🏝️🏜️
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