#matt franceschini
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Play Scales Like Julian Lage
In today's video we take a look at one of my current favourite exercises that I learned about from one of my favourite musicians and guitarists, Julian Lage. Julian says that he first learned about this way of practicing from the great Gary Burton and I think it really has some merit for training yourself to be a better guitarist and improviser!
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Not a bad Monday if you ask us
#lovett or leave it#Bon Iver#Thievery Corporation#Matt Bellassai#Angel Olsen#Victor Wooten Trio#Municipal Waste#up and vanished#Sheppard#Gogol Bordello#Trouble Funk#white magic#dennis chambers#bob franceschini#nails#macabre#shitfucker#romes
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Brawl Stars "Rico in Love" from Psyop on Vimeo.
Credits:
Psyop Executive Producer: Amanda Miller Director: Kylie Matulick, Todd Mueller, Kyle Cassidy Producer: Amy Fahl Associate Producer: Nick Faidley CG Supervisor: Kyle Cassidy Animation Lead: Jean-Dominique Fievet Assets Lead: Alan Yang 2D Supervisor: Ryan Raith Designer: Siena Allison, Ditte Andersen, Andrew Park, Tobias Trebeljahr, Laura Yan Storyboard Artist: Paul Cohen, Michael Deweese, Adam Ford Matte Painter: Sylvain Sarrailh Editor: Almog Antonir, Loren Christiansen CG Modeler / Texture Artist: Briana Franceschini, Greg Gutkin, Ashley Morgan, Nitesh Nagda, Chris Santoianni, Shreeya Shetye, Faith Zeng, Stephanie Lin Rigger: John Bloch, Nelio Naut Tech Animator: Fred Qiao, Zed Bennett, John Bloch Lighter: Chris Santoianni, Logan Pittman, Anne Yang VFX: Cristina Camacho, Angel Negron, Clarissa Pena Compositor: Tingting Li, Ryan Raith, Carl Mok Flame Artist: Kim Stevenson DMG: Alex Wysota, Cory Daniels 3D Animator: Ryan Moran, Pat Porter
Little Zoo Previs: George Schermer, Bruno Monteiro, Manu Menendez Animation Supervisor: Bruno Monteiro Animators: David Lamas, Valerie Morrison, Manu Menendez
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Decolla il MATT
Gabriel Zuchtriegel, in visita al Museo di Terzigno, annuncia con il sindaco un ulteriore ampliamento del MATT https://wp.me/p60RNT-9qQ TERZIGNO (NA) – Il MATT | Museo Archeologico Territoriale di Terzigno, lo scorso 15 settembre ha ricevuto la visita del Direttore Gabriel Zuchtriegel, scelto da quest’anno dal Ministro Dario Franceschini alla guida del Parco Archeologico di Pompei. Accolto…

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Il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, in visita al Museo di Terzigno. Annunciato un ulteriore ampliamento del MATT
Nella mattinata del 15 settembre una visita gradita al MATT – Museo Archeologico Territoriale di Terzigno, del Direttore Gabriel Zuchtriegel, scelto da quest’anno dal Ministro Dario Franceschini alla guida del Parco Archeologico di Pompei. Accolto dal Sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, il Direttore ha potuto visitare per la prima volta la struttura comunale e le sale della Mostra archeologica...
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source https://www.ilmonito.it/il-direttore-del-parco-archeologico-di-pompei-gabriel-zuchtriegel-in-visita-al-museo-di-terzigno-annunciato-un-ulteriore-ampliamento-del-matt/
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A.I. Arrivano gli androidi "da compagnia"
Come nel film “Io e Caterina” di Alberto Sordi arrivano le compagne robot.
Arrivano i robot: l'industria del sesso pronta alla rivoluzione high tech
Articolo di ENRICO FRANCESCHINI I gadget ad alta tecnologia rappresentano oggi un giro d'affari da 30 miliardi di dollari l'anno. Un mercato destinato a crescere ancora secondo il Guardian con l'arrivo dei sex robot, macchine sempre più sofisticate e simili ad esseri umani. I costi sono ancora proibitivi, si parte da 15 mila dollari. Ma non mancano le critiche: “Iniziativa riprovevole. Le donne non sono oggetti da comprare”
LONDRA – Destinata a rivoluzionare tanti settori dell’economia mondiale, l’intelligenza artificiale si appresta a portare la rivoluzione in un campo controverso ma indubbiamente redditizio: il sesso. La “sex high tech”, l’industria del sesso ad alta tecnologia, ha già oggi un giro d’affari da 30 miliardi di dollari l’anno, come testimoniano nuove catene di sex shop piene di gadget inimmaginabili una decina d’anni or sono. Ora, come anticipa il Guardian, si appresta a presentare a fine anno il suo anno nella manica: il primo “sex robot”. Molto diversa dalle bambole gonfiabili di una volta, Harmony – questo il suo nome – viene annunciata dal quotidiano londinese come un’evoluzione “2.0” di RealDoll, il già tecnologicamente avanzato modello precedente. Sorride, sbatte le ciglia, parla, racconta barzellette, all’occorrenza cita Shakespeare e soprattutto interagisce: non si limita a reagire quando il suo compagno, o per essere più esatti il suo proprietario, preme un determinato pulsante, ma prende l’iniziativa elaborando dati, impara cosa procura piacere e cosa no, insomma si comporta in modo simile a un essere umano. Oltre a fare sesso, ovviamente, tutte le volte e in tutti i modi desiderati da chi se l’è portata casa. Ha il corpo di una porno star e il cervello, bè, di un cervellone elettronico. Sex robot, verso il boom. Ma non tutti sono d'accordo
A un costo non indifferente: Matt McMullen, il suo creatore, impegnato a dare gli ultimi tocchi al prodotto in un laboratorio della società da lui fondata e presieduta, la Abyss Creations, in California, prevede che sarà messa in vendita inizialmente a 15 mila dollari (circa 14 mila euro). La sua azienda calcola di poterne produrre e vendere nel primo periodo più di 1000 all’anno: poi prezzo e produzione verranno riesaminati, sulla base delle leggi della domanda e dell’offerta. “Le donne non sono oggetti da comprare, iniziative come queste sono discriminatorie, sessiste e riprovevoli”, dichiara un femminista al Guardian. “Il mio obiettivo”, replica McMullen, “è molto semplice: rendere la gente felice. Ci sono un sacco di persone che, per una ragione o per l’altra, hanno difficoltà a formare una relazione. Con Harmony ci proponiamo di dare a costoro un certo livello di compagnia, o almeno l’illusione della compagnia”. Risultato dei progressi tecnologici degli ultimi anni, particolarmente nel settore dell’AI, l’Artificial Intelligence, c’è una sola cosa che il suo sex robot non sa fare: camminare. Inserire anche questa funzione renderebbe la bambola del sesso ancora più costosa. “Ma un giorno arriveremo anche a questo”, predice il suo creatore. E quindi chiede al primo esemplare di Harmony: vuoi camminare? “Non voglio niente tranne te” è la suadente risposta che gli arriva. “Voglio essere la donna dei tuoi sogni”. Di plastica ed altri materiali, certo. ma dotata di intelligenza artificiale.
#a.i.#a.i. artificial intelligence#droid#relazione#amore#robots#sessualità#android#intelligenza artificiale#robotics
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