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#meridionalism
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Insane passage from Christ Stopped at Eboli by Carlo Levi.
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ross-nekochan · 10 months
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In questo periodo, tra i tanti cazzi miei personali che mi affollano il cervello, se penso all'Italia provo tristezza e paura.
Quando il Paese si è spaccato a metà perché a Milano c'era stata la tempesta di pioggia e vento con grandine grossa quanto a una mano e la Sicilia bruciava, rimanendo senza acqua e senza corrente, ho provato rabbia e frustrazione. Ho pensato a Milano che doveva "solo" gestire gli alberi caduti e alla Sicilia che doveva gestire il fuoco, la gente che respirava merda, gli aeroporti che erano bloccati dal fumo, le autostrade che già fanno schifo e che le hanno pure chiuse e l'assenza di corrente e acqua. CORRENTE E ACQUA. Ci rendiamo conto?! Roba che quasi nemmeno in Africa si vede più, in Sicilia c'è stata per un giorno intero. E nessuno ha detto niente. Muti. E chi ha parlato, le parole se l'è portate via il vento oppure sono state diffuse solo dalla nicchia delle TV regionali, tra la gente che già sa quindi che cazzo glielo ribadisci a fare chi lo sa. Senza acqua e senza corrente... io non ci posso credere.
E sarò che sono molto poco attenta a certe cose, ma non mi pare che nessun politico si sia dato 5 min per fare finta di esprimere cordoglio e dispiacere per quello che è successo. Aggiungendo le solite frasi del cazzo:"Il governo farà il possibile per dare supporto alle zone colpite".
Niente. Nulla cosmico. Manco lo stato di emergenza hanno messo.
Oggi leggo che a Saviano hanno addirittura cancellato un programma già registrato. Persecuzione politica alla lettera, palese e alla luce del sole. Io credevo e speravo che le persone con questo governo si rendesse conto della merda che poteva creare. Ma sono stata sciocca a non immaginare nemmeno minimamente che saremmo andati a scivolare così precocemente a un oscurantismo dell'informazione di questo calibro. Con Berlusconi ovviamente abbiamo vissuto un periodo in cui l'informazione lo elogiava per le sue riforme ecc ecc ma MAI è successo che si censurassero così apertamente gli avversari non politici. Sembra una cosa da poco eppure non lo è affatto.
Di solito sono molto asettica in questo tipo di considerazioni e ho sempre pensato che bisogna accettare che, per la legge dei corsi e ricorsi storici, il mondo intero stia virando a destra. Non è solo l'Italia, è tutto il mondo che sta vivendo questo revival (tra l'altro nel momento peggiore come quello del tracollo climatico - della serie: se veramente pensate che abbiamo ancora una speranza, luatavell ra cap proprio).
Eppure, a vedere queste censure così palesi, il mio asetticismo ha vacillato e ammetto che ho sentito timore e paura. Mi è venuto in mente di quando, proprio qui in Giappone, la mia amica turca scoppiò a piangere quando i genitori le avevano comunicato che alle elezioni aveva vinto di nuovo Orban.
Non sono brava a sperare, da brava pessimista cronica. Eppure... eppure non posso fare altro che sperare che questa parentesi di 5 anni si chiuda il più presto possibile.
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mchiti · 4 months
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Mi ha colpito molto questa foto di Gigi Riva presente ad un convegno del PCI in difesa del popolo palestinese massacrato nei campi profughi in Libano. Purtroppo non sono riuscita a risalire ad una data certa - potrebbe essere, immagino, in occasione del massacro di Sabra e Shatila nel 1982? - ma mi ha colpito per due motivi:
una delle tante reazioni alla condivisione di questa foto di repertorio non è tanto il classico "tenere fuori il calcio dalla politica" ma quanto il: "non si strumentalizzano i morti e questo è sciacallaggio". Solitamente sono argomentazioni da salotto portate avanti da chi non ha un minimo di coscienza non dico politica, ma almeno civile sulle questioni del mondo. Riva non era un politico e non credo che vi sia qualcuno che stia forzando questa chiave narrativa, ma condividere un'immagine del genere è semplicemente un pezzo secondo me molto bello che va a comporre il puzzle della persona che è stata e di quello che ha rappresentato fuori e dentro dal campo.
Di contro, ho visto come il Foglio qualche giorno fa si è prodigato in un articolo di giornale in cui si sottolinea la figura di un uomo che "non si è mai piegato alla politica" e che ha rifiutato candidature, approcci dai più disparati esponenti politici, da De Mita (DC) a Craxi (PSI) sino ad arrivare in tempi più recenti a Berlusconi. Ecco, questo è un articolo di demagogia, dove si fa il processo inverso, dove si sente l'esigenza di limare e rendere inoffensivo l'uomo che è stato. Non ne stanno davvero sottolineando il suo "spirito libero", l'intento è solo di contenere questa figura silenziosa ma sempre attenta alle questioni del mondo.
Sottolineare il suo spirito libero significherebbe invece raccontare che sì, Riva non ha mai prestato il suo volto ai partiti politici ovviamente. Davvero era libero in questo. Ma si è sempre schierato in favore degli ultimi, che fossero i minatori del Sulcis: (lo trovate in fondo, non aveva bisogno di sfilare in prima fila)
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... o il popolo palestinese. Questo è qualcosa di profondamente politico, nell'ampia accezione del termine, ma credo che per certi giornali sia scomodo parlarne.
Viva Gigi Riva e Viva la Palestina Libera 🇵🇸
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tsukiyo-7 · 4 months
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SUD ITALIA MONDO CONQUISTAZIONE
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toscanoirriverente · 11 months
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Metà dei giovani che termina le scuole superiori non è in grado di comprendere quello che legge (solo il 51% degli studenti -1 punto rispetto al 2022 raggiunge almeno il livello base, con un divario tra Nord e Sud che raggiunge la quota di ben 23 punti percentuali; in Matematica il 50% degli studenti (invariato rispetto al 2022) raggiunge almeno il livello base con un divario tra le aree del Paese che raggiunge i 31 punti, anche se c'è un leggero progresso al Sud e nelle Isole.
In Inglese il 54% degli studenti raggiunge il B2 nella prova di reading (+2% rispetto al 2022) e il 41% in quella di listening (+3% sul 2022 e + 6% dal 2019).
"E' giusto dire che assistiamo ad un effetto 'long Covid', è una immagine appropriata - ha detto il presidente di Invalsi Roberto Ricci - si fatica a tornare ai livelli pre covid.
Gli apprendimenti sono un continuum, se si inseriscono discontinuità questo finisce per avere un peso".
Al sud solo 50% degli studenti comprende quello che legge
In alcune regioni del Mezzogiorno solo 1 ragazzo su 2 delle scuole medie comprende correttamente quello che legge e addirittura 2 studenti su 3 (il 35-40%) non sono capaci di leggere e comprendere un testo in inglese. E' quanto emerge dal Rapporto Invalsi 2023 presentato oggi. Si confermano, in parte ampliate, forti evidenze di disuguaglianza di opportunità di apprendimento nelle regioni del Mezzogiorno sia in termini di diversa capacità della scuola di attenuare l'effetto delle differenze socio-economico-culturali sia in termini di differenze tra scuole e, soprattutto, tra classi.
Alle elementari un bambino su 3 non sa la matematica 
Peggiora il rendimento degli studenti italiani: il confronto nel tempo degli esiti della scuola primaria mostra un indebolimento dei risultati in tutte le discipline sia in II che in V elementare. In II elementare i risultati di Italiano e di Matematica sono più bassi di quelli del 2019 e del 2021 e, sostanzialmente in linea con quelli del 2022. In Matematica 1 bambino su 3 non raggiunge le competenze di base né in II né in V. Qui i risultati del 2023 sono più bassi di quelli degli anni precedenti, compreso il 2022, in tutte le discipline, incluso l'Inglese. Emerge dal Rapporto Invalsi 2023 presentato oggi
Il Rapporto evidenzia una differenza dei risultati tra scuole e tra classi più accentuata nelle regioni meridionali, specie per quanto riguarda la Matematica e la prova di Listening. Ciò significa - evidenzia l'istituto Invalsi - che la scuola primaria nel Mezzogiorno fatica maggiormente a garantire uguali opportunità a tutti, con evidenti effetti negativi sui gradi scolastici successivi
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gregor-samsung · 10 months
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“ Quando una popolana napoletana non ha figli, essa non si addolora segretamente della sua sterilità, non fa una cura mirabile per guarirne, come le sposine aristocratiche, non alleva un cagnolino o una gattina o un pappagallo, come le sposette della borghesia. Una mattina di domenica ella, si avvia, con suo marito, all'Annunziata, dove sono riunite le trovatelle, e fra le bimbe e i bimbi, allora svezzati o grandicelli, ella ne sceglie uno con cui ha più simpatizzato, e, fatta la dichiarazione al governatore della pia opera, porta con sè, trionfante, la piccola figlia della Madonna. Questa creaturina, non sua, ella l'ama come se l'avesse messa al mondo; ella soffre di vederla soffrire, per malattia o per miseria, come se fossero viscere sue; nella piccola umanità infantile napoletana, i più battuti sono certamente i figli legittimi; di battere una figlia di Maria, ognuno ha un certo ritegno; una certa pietà gentilissima fa esclamare alla madre adottiva: puverella, non aggio core de la vattere, è figlia della Madonna. Se questa creatura fiorisce in salute e in bellezza, la madre ne va gloriosa come di opera sua, cerca di mandarla a scuola o almeno da una sarta per imparare a cucire, poiché certamente, per la sua bellezza, la bimba è figlia di un principe; in nessun caso di miseria o infermità, la madre adottiva riporta, come potrebbe, la figliuola all'Annunziata. E l'affezione, scambievole, è profonda, come se realmente fosse filiale; e a una certa età il ricordo dell'Annunziata scompare, e questa madre fittizia acquista realmente una figliuola. Ma vi è di più: una madre ha cinque figli. Il più piccolo ammala gravemente, ella si vota alla Madonna, perché suo figlio guarisca; ella adotterà una creatura trovatella. Il figlio muore; ma la pia madre, portando il fazzoletto nero che è tutto il suo lutto, compie il voto, lagrimando. Così, a poco a poco, la creatura viva e bella consola la madre della creatura morta, e vi resta in lei solo una dolcezza di ricordo e vi fiorisce una gratitudine grande per la figlia della Madonna. Talvolta, il figlio guarisce: il primo giorno in cui può uscire, la madre se lo toglie in collo e lo porta alla chiesa dell'Annunziata, gli fa baciare l'altare, poi vanno dentro a scegliere la sorellina o il fratellino. E fra i cinque o sei figli legittimi, la povera trovatella non sente mai di essere un'intrusa, non è mai minacciata di essere cacciata, mangia come gli altri mangiano, lavora come gli altri lavorano, i fratelli la sorvegliano perché non s'innamori di qualche scapestrato, ella si marita e piange dirottamente, quando parte dalla casa e vi ritorna sempre, come a rifugio e a conforto. “
Matilde Serao, Il ventre di Napoli. (Corsivi dell’autrice)
[Edizione originale: fratelli Treves, Milano, 1884]
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ceevee5 · 5 months
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That’s extremely very not good.
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kp777 · 10 months
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Source: University of Copenhagen - Faculty of Science
ScienceDaily
July 25, 2023
Important ocean currents that redistribute heat, cold and precipitation between the tropics and the northernmost parts of the Atlantic region will shut down around the year 2060 if current greenhouse gas emissions persist. This is the conclusion based on new calculations from the University of Copenhagen that contradict the latest report from the IPCC.
Contrary to what we may imagine about the impact of climate change in Europe, a colder future may be in store. In a new study, researchers from the University of Copenhagen's Niels Bohr Institute and Department of Mathematical Sciences predict that the system of ocean currents which currently distributes cold and heat between the North Atlantic region and tropics will completely stop if we continue to emit the same levels of greenhouse gases as we do today.
Using advanced statistical tools and ocean temperature data from the last 150 years, the researchers calculated that the ocean current, known as the Thermohaline Circulation or the Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC), will collapse -- with 95 percent certainty -- between 2025 and 2095. This will most likely occur in 34 years, in 2057, and could result in major challenges, particularly warming in the tropics and increased storminess in the North Atlantic region.
"Shutting down the AMOC can have very serious consequences for Earth's climate, for example, by changing how heat and precipitation are distributed globally. While a cooling of Europe may seem less severe as the globe as a whole becomes warmer and heat waves occur more frequently, this shutdown will contribute to an increased warming of the tropics, where rising temperatures have already given rise to challenging living conditions," says Professor Peter Ditlevsen from the Niels Bohr Institute.
"Our result underscores the importance of reducing global greenhouse gas emissions as soon as possible," says the researcher.
The calculations, just published in the scientific journal, Nature Communications, contradict the message of the latest IPCC report, which, based on climate model simulations, considers an abrupt change in the thermohaline circulation very unlikely during this century.
Early warning signals present
The researchers' prediction is based on observations of early warning signals that ocean currents exhibit as they become unstable. These Early Warning Signals for the Thermohaline Circulation have been reported previously, but only now has the development of advanced statistical methods made it possible to predict just when a collapse will occur.
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garudabluffs · 10 months
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Gulf stream could collapse for first time in 12,000 years as early as 2025, study suggests Jul 25 2023
New analysis estimates timescale for collapse between 2025 and 2095, with central estimate of 2050
"The Gulf Stream system could collapse as soon as 2025, a new study suggests. The shutting down of the vital ocean currents, called the Atlantic Meridional Overturning Circulation (Amoc) by scientists, would bring catastrophic climate impacts."
READ MORE https://www.irishtimes.com/environment/climate-crisis/2023/07/25/gulf-stream-could-collapse-as-early-as-2025-study-suggests/
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rjzimmerman · 2 years
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Excerpt from this story from Earther/Gizmodo:
A shutdown of a major current in the Atlantic Ocean would rapidly transform wind, temperature, and precipitation patterns across the whole globe, according to new research.
The current is already slowing, likely at least in part because of human-caused climate change. Now, scientists have found that, if the Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC) collapses completely, there would be never-before-predicted impacts, according to a study published last week in the journal Nature Climate Change.
The researchers determined that, without the AMOC, the tropical Pacific Ocean cools, and trade winds intensify and shift south. The resulting climate state would resemble a permanent La Niña and could trigger catastrophic monsoons and flooding in the South Pacific, along with increased drought and heat in parts of North America.
In other words: If human actions make the AMOC run amok, the ensuing climate chaos would be even worse and weirder than previously expected.
The Atlantic Meridional Overturning Circulation is a critical pattern of flow that moves warmer water from farther south into the North Atlantic Ocean. It transports carbon, nutrients, and heat—helping to fuel fisheries and regulate Europe’s mild climate. The AMOC is why London is very close in latitude to L’Anse-au-Loup in Canada’s Newfoundland and Labrador but has an average January temperature that’s 39 degrees Fahrenheit warmer.
AMOC’s conveyer belt is driven by gradients of heat and salty-ness in the ocean. Differences in density push water around. As ice melts or the oceans freeze, the relative temperature and salinity of water changes, and so currents do, too. The AMOC has shifted throughout Earth’s history and, at times in the distant past, has even halted.
The last time the AMOC slowed to a near stop was about 14,500 years ago, toward the end of the last ice age, as the planet began to warm. When that happened, the Northern Hemisphere was catapulted back into cold conditions for another 3,000 years.
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klimt7 · 11 months
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Ninco Nanco
Eugenio Bennato Live in Kaulonia
Tarantella Festival
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Il fenomeno del Brigantaggio
nel Meridione italiano
youtube
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Ticking Off The Checklist For Mass Extinction
Ticking Off The Checklist For Mass Extinction
Nate Hagens’ recent interview of Professor Peter Ward, entitled “Oceans – What’s the Worst that Can Happen?”, serves as a good overview of mankind’s destruction of the marine biosphere and our road to extinction. The title is a rather rhetorical question because very bad things have happened, are already happening, and even worse things are unavoidable and on the horizon despite hopes that humans…
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ross-nekochan · 2 years
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«L'arte rinnova i popoli e ne rivela la vita»
Teatro Massimo, Palermo~
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altrelibertine · 2 years
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vogliamo tutto - nanni balestrini
Sì alla violenza operaia
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toscanoirriverente · 2 years
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Il camaleonte del Rione Gratuità
(...) Conte è un camaleonte la cui abilità è direttamente proporzionale alla credulità dell’uditorio. In un paese come il nostro, lui e quelli come lui hanno davanti autentiche praterie, soprattutto durante momenti di crisi economica. Inutile attendersi dall’elettorato sofisticate analisi costi-benefici. La domanda di assistenza è forte, purtroppo sempre più forte. Soprattutto da quei territori dove il welfare italiano ha “trovato la strada” da molto tempo, anche senza sussidi codificati e dove una pensione di invalidità con assegno di accompagnamento è solo la punta dell’iceberg. Conte ha deciso di stare “dalla parte dei deboli”. Bella forza e bello sforzo, direte voi: chi si dichiarerebbe a favore dei forti e privilegiati? Questo suo “francescanesimo” di risulta, che pare l’evoluzione di uno dei messaggi del movimento nato proprio nel giorno del santo di Assisi, finisce col far vibrare le corde della “vera sinistra”, quella col bollino di garanzia, quella che lotta da sempre contro i soprusi in un diapason di empatia per gli ultimi che è difficile contestare su basi razionali, almeno sin quando un paese non scivola tra Libano e Sud America dove le migliori intenzioni e predazioni lastricano la strada dell’inferno. (...)
https://phastidio.net/2022/09/15/il-camaleonte-del-rione-gratuita/
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gregor-samsung · 9 months
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“ Del miracolo di san Gennaro, fate le alte meraviglie? Quelle vecchie abitanti del Molo che si pretendono sue discendenti, che invadono l'altare maggiore, che non lasciano accostarsi nessuno, gridano il Credo, mentre si attende il miracolo, e ogni volta che ricominciano, alzano il tono, sino all'urlo, che si dimenano come ossesse, che lo gratificano di vecchio dispettoso, vecchio impertinente, faccia verde; vi stupiscono? Vi è il piede di sant'Anna che si mette sul ventre delle partorienti, che non possono procreare il figlio; vi è l'olio che arde nella lampada, innanzi al corpo di san Giacomo della Marca, nella chiesa di Santa Maria la Nuova, che fa guarire i mali di testa; vi è il Crocifisso del Carmine che ha fatto sangue dalle piaghe; vi è il bastone di san Pietro che si venera  nella chiesa sotterranea di Sant'Aspreno, primo vescovo di Napoli, ai Mercanti; vi è l'acqua benedetta di San Biagio ai Librai che guarisce il mal di gola; vi sono le panelle, pagnottine di pane benedette di San Nicola di Bari, che buttate in aria, nel temporale, scampano dalle folgori. Vi sono centinaia di ossicini, di pezzetti di velo, di pezzetti di vestito, di frammenti di legno, che sono reliquie. Ogni napoletana porta al collo o sospeso alla cintura, o ha sotto il cuscino, un sacchettino di reliquie, di preghiere stampate: questo sacchettino si attacca alle fasce del bimbo, appena nato. Credete che al napoletano basti la Madonna del Carmine? Io ho contati duecentocinquanta appellativi alla Vergine, e non sono tutti. Quattro o cinque tengono il primato. Quando una napoletana è ammalata o corre un grave pericolo, uno dei suoi, si vota a una di queste Madonne. Dopo scioglie il voto, portandone il vestito, un abito nuovo, benedetto in chiesa, che non si deve smettere, se non quando è logoro. Per l'Addolorata il vestito è nero, coi nastri bianchi; per la Madonna del Carmine, è color pulce coi nastri bianchi; per l'Immacolata Concezione, bianco coi nastri azzurri; per la Madonna della Saletta, bianco coi nastri rosa. Quando non hanno i danari per farsi il vestito, si fanno il grembiule; quando mancano di sciogliere il voto, aspettano delle sventure in casa. “
Matilde Serao, Il ventre di Napoli. (Corsivi dell’autrice)
[Edizione originale: fratelli Treves, Milano, 1884]
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