#michael fatica
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the newsies cast still being buddies a decade later brings me SO much joy
i dont look through their stories often anymore to but decided to yesterday and was so glad that i did
alex wong (OBC sniper), adam kaplan (2013- morris and jack u/s) and michael fatica (OBC swing/dance captain) going on tommy bracco (OBC/livesies spot)'s bachelor trip?? adorable. (also, tommy and joey having a 'bachbill' made?? iconic shit)



jack sippel (toursies mush, livesies darcy/kenny), kaitlyn frank (toursies kath u/s) and demarius copes (toursies henry) posting on their stories for josh burrage (toursies/livesies jojo)'s birthday? adorable



ben cook (livesies/toursies race) and iain young (livesies/toursies finch) being at josh burrage's birthday party? adorable (iain is in the back in the burgundy tee and ben is carrying the cake!)



in conclusion i love them
#i swear im not stalking these poor men HAHA#i can never be normal about anything ever#i love them#also if i missed a few (bc less familiar w toursies/obc casts) i would not be surprised lol#or if i mixed up a couple of the credits#newsies#newsies cast#newsies fandom#joshua burrage#tommy bracco#adam kaplan#michael fatica#alex wong#jack sippel#kaitlyn frank#demarius copes#ben tyler cook#iain young
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is it the best show in the world ? no. has it great for newsies fans? absolutely.










#newsies#go see this show bc i dont want it to close😄#corey cott#tommy bracco#john dossett#kara lindsay#michael fatica#ryan steele#adam kaplan
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If I had nickel every time the newsies understudies sang at 54 Below about being understudies, I’d have two nickels, which isn’t a lot but is weird that it happened twice
#newsies#toursies#newsies tour#newsies musical#newsies bway#newsies broadway#brendon stimson#adam kaplan#alex prakken#michael patrick ryan#Michael Ryan#Becca Petersen#Kaitlyn Frank#Molly Jobe#Julie Reiber#Michael Fatica
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Brendon Oscar and Adam Morris is so special to me
(We’re still missing that Ike vine but we’ll let it slide this time Adam)
(Also Knobs at the back there)
#newsies#brendon stimson#adam kaplan#oscar delancey#morris delancey#the delancey brothers#michael fatica#newsies broadway#newsies the musical#newsies archive
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You want kicks? We got em! You want Salsa? ¡lo tenemos! You want Theatre Jazz?
We've got it! Our Associate Choreographer Michael Fatica tells us how Connor Gallagher gave Beetlejuice The Musical that Broadway flair! #BeetlejuiceAU
——
via Beetlejuice The Musical Australia
April 29, 2025
#beetlejuice the musical#beetlejuice broadway#beetlejuice#beetlejuice musical#beetlejuice the musical australia#behind the scenes#behind the curtain
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SPAMALOT - BROADWAY - JANUARY 2024
Spamalot | Broadway (Revival) | 2024, January | MP4 (9.39 GB, 2160p) | The Riddle’s master Cast: James Monroe Iglehart (King Arthur), Leslie Rodriguez Kritzer (The Lady of the Lake), Christopher Fitzgerald (Patsy/Mayor/Guard 2), David Josefsberg (s/b The Historian/Not Dead Fred/Prince Herbert/Bunny), Jimmy Smagula (Sir Bedevere/Dennis's Mother/Concorde), Alex Brightman (Sir Lancelot/The French Taunter/Knight of Ni/Tim the Enchanter), Nik Walker (Sir Galahad/The Black Knight/Prince Herbert's Father), Michael Urie (Sir Robin/Guard 1/Brother Maynard), Daniel Beeman (Ensemble), Maria Briggs (Ensemble), Gabriella Enriquez (Ensemble), Michael Fatica (Ensemble), Denis Lambert (Ensemble), Shina Ann Moris (Ensemble), Kaylee Olson (Ensemble), Kristin Piro (Ensemble), Drew Redington (Ensemble), Olivia Ashley Reed (Ensemble), Tyler Roberts (Ensemble)
Notes: Great 4k capture of Alex Brightman joining the cast, while Michael Urie was still with the cast, with David Josefsberg on as a vacation cover. Some spotlight washout (mostly in wideshots) and some obstruction from heads and a railing. Zooms are unaffected.
NFT DATE: AUGUST 1, 2024 Sales only until NFT date; price is $18
email [email protected] if interested Screenshots: https://flic.kr/s/aHBqjBarV5
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Operazione Speciale: Lioness, un thriller spionistico al femminile

Taylor Sheridan oramai è di casa su Paramount+, avendo creato gran parte dell'offerta seriale originale attualmente presente sulla piattaforma. Eccezion fatta per Yellowstone, da cui tutto è partito e che da noi è disponibile in esclusiva su Sky e NOW per una questione di diritti, i suoi spin-off 1883 e 1923 e le serie separate da quell'universo, Mayor of Kingstown e Tulsa King, costituiscono l'ossatura del recente servizio streaming.
Punto di vista inedito?

Operazione Speciale Lioness: Zoe Saldana in una scena
Questo nuovo thriller spionistico, che conferma la capacità di Taylor Sheridan di maneggiare il genere e la materia, inizia quasi come la miniserie Maid, ovvero con una giovane donna, Cruz (Laysla De Oliveira) che prova a fuggire dal fidanzato violento in un quartiere degradato, per poi diventare qualcos'altro, quando lei si ritrova in un avamposto dei Marine, che potrebbe mostrarle una nuova strada dove incanalare tutta la sua rabbia e che potrebbe "salvarla". A quel punto arriva il reclutamento nel programma militare americano Lioness, realmente esistente, che addestra giovani donne non solo ad essere spietati soldati ma soprattutto a mascherarsi nella folla sotto copertura per entrare in contatto con possibili fonti in Medio Oriente nella lotta al terrorismo. Le fonti sono donne anche loro: figlie, sorelle, mogli, madri che potrebbero aiutare l'esercito statunitense ad arrivare ai loro figli, fratelli, mariti, padri per fermarli.
Propaganda militare?

Operazione Speciale Lioness: una scena
Il punto di vista sembra quindi inedito per la solita storia di lotta al terrorismo raccontata oggigiorno, soprattutto alla serialità che a Homeland deve molto se non tutto, ma la serie è stata tacciata di propaganda guerrafondaia che ha in fondo sempre caratterizzato la serialità di Sheridan. Anche qui, pensandoci, c'è una distinzione fin troppo netta tra buoni e cattivi, tra amici e nemici. Allo stesso tempo però risulta interessante vedere la messa in atto di quest'operazione sui generis, tra gite al mercato e incontri in gioielleria piuttosto che tra le dune di sabbia nel deserto o in covi in edifici segreti.

Operazione Speciale Lioness: un'immagine della serie
Il bilanciamento tra vita privata e professionale è sicuramente il core di Operazione speciale: Lioness, come dimostrano anche gli altri personaggi. Sheridan ha messo in piedi un cast stellare ancora una volta, dopo la coppia Ford-Mirren in 1923 e Renner e Stallone protagonisti di Mayor e Tulsa: Zoe Saldana, reduce dai successi delle saghe di Guardiani della Galassia e Avatar, imbraccia le vesti di Joe, un'agente della CIA che fatica a mantenere in piedi il proprio matrimonio con Neil (Dave Annable), un oncologo pediatrico, e il proprio rapporto con le loro due figlie. C'è molta onestà in questa relazione, bisogna ammetterlo, dato che la coppia parla con disinvoltura di relazioni casuali extraconiugali rispettive per poter sopravvivere e "sentire qualcosa", quando si ritrovano dopo mesi sotto lo stesso tetto.
Cast stellare

Operazione Speciale Lioness: un momento della serie
Creata da Sheridan insieme a Jill Wagner, che nella serie interpreta la leader della squadra, Bobby, la serie ha come fiore all'occhiello sicuramente la caratteristica di poter vantare nel proprio arsenale anche Michael Kelly (reduce dal successo di un'altra serie spionistica, Tom Clancy's Jack Ryan) nei panni del supervisore della CIA Byron Westfield e Nicole Kidman in quelli del supervisore di Joe, Kaitlyn Meade, e infine Morgan Freeman nel ruolo di Edwin Mullis.

Operazione Speciale Lioness: una scena della serie
Quello che viene messo in piedi è quasi un passaggio di testimone generazionale tra le donne dello show, che nei rari momenti di quiete possono condividere e confrontare le proprie esperienze sul campo e nella vita. Non è detto che la guerra là fuori sia l'unica che queste donne vivono e non è detto nemmeno che sia la più pericolosa. In questo ricorda quasi un Army Wives - Conflitti del cuore al contrario. Operazione speciale: Lioness è la serie che fa al caso vostro se volete un intrattenimento complesso ma non troppo, che guarda fuori dalla finestra per raccontare lo spionaggio oggi, soprattutto quello relativo al fermare un eventuale prossimo 11 settembre e le conseguenze che ciò comporta sulle famiglie dei soldati che decidono di arruolarsi.
Conclusioni
In conclusione Operazione Speciale: Lioness è l’ennesima serie di Taylor Sheridan per Paramount+ che si muove pericolosamente tra l’innovativo e il vecchio stampo, proponendo un intrattenimento non troppo impegnato che guarda all’attualità e ai delicati rapporti tanto dentro casa quanto sul campo di battaglia, e non è detto che questi ultimi siano i più difficili da gestire.
👍🏻
Il punto di vista inedito femminile sia per quanto riguarda i Marine che le fonti che queste devono avvicinare.
Il cast stellare coinvolto.
La messa in scena e i dialoghi asciutti ad alta tensione.
👎🏻
Il rischio di propaganda militare, di cui è stata tacciata la serie, c’è.
#special operations lioness#lioness#paramount plus#paramount#operazione speciale lioness#zoe saldana#nicole kidman#taylor sheridan#recensione#review
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IL “LATO OSCURO” E LA “FALSA GENTILEZZA”
«Ci insegnano le antiche arti marziali e le moderne psicoterapie d'indirizzo umanistico che in ognuno di noi c'è un ‘lato oscuro’, un luogo dell'inconscio dove stanno, ammassate e legate, tutte le nostre spinte distruttive, la nostra rabbia, la nostra aggressività repressa, il nostro desiderio di uccidere; se hai paura del confronto, ci insegna l'analisi bioenergetica di Alexander Lowen, “la tua gentilezza verso gli altri non è qualcosa che scegli, ma è l'unico comportamento che riesci ad attuare per difenderti dalla tua paura; e così sarai gentile con tutti, e inconsciamente la parte debole di te li odierà e manifesterà la sua ostilità in mille modi indiretti che avveleneranno la tua vita prima di quella di chi ti sta vicino.
Mentre se avrai lottato, metaforicamente e anche realmente, migliaia di volte contro mille nemici e possiederai la misura reale della tua forza e dei tuoi limiti, potrai scegliere veramente come vuoi essere, senza vivere la fatica immane della negazione dei tuoi sentimenti più profondi: può dire sì solo chi è veramente capace di dire no; altrimenti si continua ad annaspare nella palude del sì, ma…, no, però… che sono la negazione del vivere”.»
(da “La via delle Arti Marziali. Il controllo della mente e del corpo nelle arti orientali di combattimento”, a cura di Howard Reid e Michael Croucher
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Sul filo dei sogni
Carnica Ultra Trail, 2023

Giramondo Giramondo Giramondo…
Questo nome continua a ‘girare’ tra i miei pensieri. Un nome - filastrocca, così simile a ‘girotondo’. Mi sembra quasi una vecchia canzone e mi sembra anche di averlo incontrato leggendo la ‘Storia Infinita’ di Michael Ende, quando ero piccolo.
C’era un Giramondo nel viaggio di Bastiano ?
È un luogo immaginario o esiste per davvero ?
In realtà, almeno geograficamente, è un passo, un valico che con Giulio abbiamo attraversato durante la seconda tappa della nostra Carnica Ultra Trail.
Per me quello è stato lo spartiacque del viaggio, più per il suo nome così evocativo e per la bellezza arcana del luogo, che per la mia reale consapevolezza di arrivare per davvero in fondo al nostro viaggio.
Giramondo in quel momento è diventato la mia direzione, una sorta di ispirazione e di simbolo.
È così mi ritrovo di nuovo a pensare ai sogni, alla fatica che faccio per non perdere il bambino che sono stato; sempre pronto ad immaginare e a cercare lo stupore nella realtà, a fantasticare sui i nomi, a cercare animali parlanti e a non smarrire i miei ideali, anche quando quasi tutto vorrebbe schiacciarmi e omologarmi con arroganza e noia.
No, non mi voglio adeguare.



I sogni sono fatti di un filo invisibile che unisce
chi vuole sognare, e spesso chi vuole sognare aiuta anche altri a farlo, non al posto loro, ma con loro.
Una cresta in montagna non sempre rappresenta un confine e un limite, ma un collegamento, un filo appunto, che unisce da una parte all’ altra.
È significativo che la Carnica Ultra Trail sia esattamente una cavalcata in cresta; un filo che unisce San Candido con Tarvisio.
Domenica pomeriggio, dopo la conclusione della traversata, parlo con Marcello.
Chissà se anni fa ha pensato a questa cresta di 200 km come ad un filo che cuce tutti i sogni insieme.
Ora, nel sole brillante dopo la tradizionale pioggia che accompagna gli arrivi, Marcello mi spiega con grande pace e soddisfazione, che il senso di tutto questo è che ciascuna persona può finalmente affermare la propria individualità, nonostante una disabilità apparentemente limitante, e che questo può accadere grazie al sostegno e alla forza di chi si mette a disposizione l’uno dell’ altro.
Andrea, Attilio e Swami sono arrivati da poco e sono l’immagine vera, più forte e più bella di questa idea.

La ‘nostra’ Carnica, mia e di Giulio, orfani di Francesco infortunato, inizia tra mille dubbi. Giulio non sta bene fisicamente ed è demoralizzato. Io affronto come sempre logoranti battaglie emotive ed esistenziali. Sono felice di essere qui ma non è semplice essere concentrato sul momento, sul presente.
Ma so anche che si tratta di partire, di essere paziente e di imparare ogni volta a vivere il viaggio, passo dopo passo.
Ogni mattina, si inizia almeno con una lunga salita che schianta come sempre il mio umore e le mie gambe. Naturalmente mi occorrono un paio d’ore per stare bene e riuscire a far girare le gambe come vorrei.
Ma è in queste prime ore difficili, dopo notti a volte umide e trafelate, che costruiamo la consapevolezza del nostro viaggio.
Il privilegio di correre ogni giorno in montagna, da una parte all’ altra, sta diventando semplicemente naturale.
Lambire le pareti del monte Peralba, del gruppo del Volaia e del Coglians, della Creta di Timau e di cima Avostanis, giorno dopo giorno, mi mette di buon umore, perché la bellezza pura e assoluta, fa pace con la mia anima e mi rassicura sulle cose che valgono e che contano.
Corriamo e non abbiamo altro, eppure abbiamo tutto.


Ripenso a tutte le malghe e ai rifugi incontrati, di cui assolutamente non ricordo nemmeno il nome e la posizione, ma lascio che restino così, a galleggiare in un sogno infinito. Erano luoghi bellissimi e stavamo bene. Quasi sempre erano gestite da ragazzi e ragazze o da malgare sorridenti e abbronzate che ‘discutevano’ amorevolmente con le proprie capre… credo per questioni di latte ah ah ah !
Una birra, una radler, pane e formaggio freschissimo, sono stati il miglior ristoro possibile.
Queste erano anche occasioni in cui per lo più ci incrociavamo spesso con gli stessi simpatici compagni di viaggio, con cui abbiamo condiviso lunghi tratti di sentiero insieme.
E poi, come per magia, nel verde o nel nulla più assoluto, trovavi Maja ad aspettarti.
Elfa e fata al tempo stesso, indecifrabile ed entusiasta, ci indicava una linea misteriosa di creste e di montagne da seguire.
Sembrava quasi una caccia al tesoro, ma il tesoro in effetti sapevamo già quale sarebbe stato, ed era proprio quello di vivere lì, in quel momento, né prima, né dopo, ma sul filo dei sogni.


È stata la prima volta in una corsa a tappe per me e Giulio. Ma negli anni avevamo già compiuto insieme lunghe traversate appenniniche. Ci capiamo in silenzio e ci accontentiamo dell’ indispensabile, a volte anche di meno.
Credo sia importante vivere un’ esperienza così forte con un compagno accordato con la propria anima.
Ci sono momenti in cui sì è semplicemente pelle e ossa, soli davanti a montagne sconosciute, battuti dal vento, dalla pioggia e presi a pugni dalla stanchezza.
È importante fidarsi, sentirsi e riconoscersi, senza parole.
Ma è sul filo dei sogni che alcuni individui si incontrano, ciascuno a volte perso nel proprio vuoto, ma pronti a vivere tutti lo stesso sogno fino alla fine di una cresta invisibile.
Perchè spesso chi vuole sognare, aiuta anche altri a farlo, non al posto loro, ma insieme a loro.
***

Sul filo dei sogni
Carnica Ultra Trail, 2023
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Happy #releaseday
LET’S FALL!
(Dancing Queens Vol.3)
Congratulazioni Melanto Mori
A due mesi dall’inizio dei servizi socialmente utili presso il Prince Michael of Mercy di Philliridge, Andrey ed Eliah sembrano aver ormai seppellito l’ascia di guerra.
Andrey si dedica ai suoi allievi in vista del PhillOS, la gara di ballo cittadina, e si diverte a stuzzicare Eliah, convinto di poter gestire la loro fragile amicizia.
Eliah, invece, fatica sempre più a ignorare l'attrazione che prova per lui, mentre Andrey diventa a poco a poco l’unico punto fermo in mezzo a tutti i suoi problemi.
Eppure basta un solo errore perché quell’equilibrio appena conquistato vada in frantumi. Mentre Andrey cerca di ricucire lo strappo, Eliah affronta l’enorme frattura che si è aperta con i Philliridge Alligators, la sua squadra di calcio.
Bersagliato dai paparazzi, dalle aspettative della dirigenza e da suo padre, Eliah cerca di fare la cosa giusta… ma quanto è difficile agire quando “la cosa giusta”, agli occhi degli altri, non è che l’ennesima “cosa sbagliata”?
Eliah è a un passo dal toccare il fondo e Andrey teme che non riesca più a risalire.
È possibile acquistarlo a questo link👇🏼

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LIAFF SPECIAL - I titoli più attesi di Aprile 2025
Carissimi lettori, ben ritrovati con un nuovo appuntamento con LIAFF Special, dove andremo a scoprire i titoli più interessanti del nuovo mese. Ad Aprile, fra colombe e uova di Pasqua, il mondo del cinema e delle serie TV tira fuori una serie di titoli davvero stuzzicanti, rendendo la scelta finale piuttosto difficile. Ma, nonostante tutto, siamo riusciti a decidere dieci titoli che spaziano un po' su tutti i fronti, con la speranza di poter accontentare ogni tipo di spettatore. Quindi diamoci dentro e andiamo a scoprire i titoli che terremo d'occhio in questo mese.
CINEMA
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The Shrouds (Cinema - 3 Aprile 2025)
Il Barone del Sangue sta per tornare al cinema. All'inizio del mese abbiamo un film particolarmente atteso dagli appassionati. Si tratta di The Shrouds, nuova fatica di David Cronenberg presentata allo scorso Festival di Cannes. Presentata come un opera fortemente autobiografica, il film vede un imprenditore (Vincent Cassel), il quale inventa una tecnologia in grado di permettere alle persone di vedere i corpi dei loro cari defunti durante la loro decomposizione. Una storia inquietante degna di uno dei più grandi registi del cinema moderno.
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Death of a Unicorn (Cinema - 10 Aprile)
Nella seconda settimana del mese abbiamo uno dei film più assurdi del momento e il fatto che sia una produzione firmata A24 alimenta di più questa affermazione. Death of a Unicorn, opera prima di Alex Scharfman, racconta il rapporto fra un padre (Paul Rudd) e sua figlia (Jenna Ortega), messo alla prova dopo un incontro abbastanza spiacevole con un unicorno. Una premessa così particolare basta decisamente per dare una possibilità a questo film.
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Sinners (Cinema - 18 Aprile)
Il progetto segreto di Ryan Coogler ha finalmente un nome e un volto. Si tratta di Sinners, film di genere storico e soprannaturale che narra la storia di due fratelli gemelli (interpretati da Michael B.Jordan), i quali tornano nella loro città natale per ripartire da zero, ignari che un male oscuro si sia annidato nel luogo, un male dai canini appuntiti e assetato di sangue. Nel cast anche Hailee Steinfeld, Wunmi Mosaku e Delroy Lindo.
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The Accountant 2 (Cinema - 24 Aprile)
A quasi nove anni dall'uscita del primo capitolo, Ben Affleck e Jon Bernthal ritornano nei panni dei fratelli Wolff in The Accountant 2, seguito del film diretto da Gavin O'Connor, che qui torna nuovamente dietro la macchina da presa. I due fratelli si ritroveranno a collaborare con l'agente Medina (Cynthia Addai-Robinson), già incontrata nel primo capitolo, per aiutarla a risolvere un omicidio, in una collaborazione che li metterà contro degli spietatissimi avversari.
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Thunderbolts* (Cinema - 30 Aprile)
E in un mese già così ricco, la Marvel non poteva di certo tirarsi indietro e decide di far uscire nelle sale il secondo film del 2025. Alla fine del mese avremo Thunderbolts*, attesissimo film diretto da Jake Schreier con dei toni che ricordano i film di produzione A24, almeno stando alle dichiarazioni del cast. Il film, ispirato all'omonimo gruppo di ex-cattivi presentato nei fumetti originali in data 1997, vede come protagonisti personaggi amatissimi del Marvel Cinematic Universe, come Bucky Barnes (Sebastian Stan), Yelena Belova (Florence Pugh), Red Guardian (David Harbour) e diversi altri, riuniti in un unico team volto a compiere una missione rischiosa. E dato che questo team di "supercattivi" sarà anche in Avengers: Doomsday, questa pellicola ha assunto un importanza maggiore, il che genera molta curiosità al riguardo.
SERIE TV
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The Handmaid's Tale 6 (TimVision - 8 Aprile)
Sia benedetto il frutto! Dopo più di due anni d'attesa, giustificati dal doppio sciopero del 2023, arriva l'attesissima sesta ed ultima stagione di The Handmaid's Tale. In dieci episodi assisteremo all'ultimo atto delle vicende di June Osborne e degli altri protagonisti di questa avvincente storia, che ci ha accompagnato per tutti questi anni, con la promessa di un epilogo epico. Ma non temete, perchè anche The Testaments, seguito letterario del celebre romanzo di Margaret Atwood, arriverà sul piccolo schermo con una serie che si svolgerà quindici anni dopo gli eventi della serie madre.
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Your Friends and Neighbors (Apple TV+ - 11 Aprile)
Negli ultimi anni Apple TV+ è una piattaforma streaming che sta diventando sempre più sinonimo di qualità, almeno per quanto riguarda le serie TV. E quindi non potevamo esimerci dal menzionare Your Friends and Neighbors, nuova serie drammatica creata da Jonathan Tropper. Come protagonista troviamo Jon Hamm (il Don Draper di Mad Men), nei panni di un manager di fondi di investimento che si ritrova improvvisamente divorziato e senza lavoro, e decide di rimettersi in gioco dandosi al crimine. Nel cast anche Olivia Munn e Amanda Peet.
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The Last of Us 2 (Now - 14 Aprile)
Altro grandissimo ritorno seriale atteso per questo mese è la seconda stagione di The Last of Us, l'adattamento televisivo della saga videoludica targata Naughty Dog. In questa stagione vedremo l'inizio degli eventi di The Last of Us Part 2, i quali sono ricordati fra i videogiocatori come estremamente drammatici, e gli sceneggiatori hanno già garantito la fedeltà a quello che viene mostrato, sebbene vi siano anche delle aggiunte a scopo narrativo. E con quello che ci hanno mostrato Pedro Pascal e Bella Ramsey come Joel e Ellie nella scorsa stagione, e per quello che ci aspetta (in particolare Kaitlyn Dever nei panni di Abby) bisogna soltanto fare una cosa: preparare i fazzoletti.
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Andor 2 (Disney+ - 23 Aprile)
Verso la fine del mese avremo invece un altro graditissimo ritorno, ovvero la seconda stagione di Andor, la serie prequel di Star Wars: Rogue One incentrata su Cassian Andor (Diego Luna). La seconda ed ultima stagione, che verrà rilasciata in quattro settimane con tre episodi a settimana, avvicinerà la storia di Andor agli eventi del film di Gareth Edwards e mostrerà anche eventi fondamentali del canone di Star Wars, che segneranno il percorso che porterà poi alla Ribellione. Noi siamo seduti, e voi?
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Étoile (Prime Video - 24 Aprile)
Mentre i fan di Star Wars si infiammeranno con Andor, su Prime Video arriverà Étoile, nuova serie creata da Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino, già noti per aver creato serie come Gilmore Girls e The Marvelous Ms. Maisel. La prima stagione, che uscirà tutta insieme, racconterà una storia in salsa comedy di due rinomate compagnie di ballo, che faranno di tutto per salvare il proprio status. Sarà una rivelazione? Noi speriamo di sì.
#cinema#serie TV#the shrouds#death of a unicorn#sinners#the accountant 2#thunderbolts*#the handmaid's tale#your friends and neighbors#the last of us#andor#étoile#LIAFF: LIAFF SPECIAL
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PARKINSON E IPNOSI? Ipnosi DCS unica al mondo
È incredibile scoprire come l'ipnosi vera e professionale stia facendo progressi nel mondo della ricerca scientifica, soprattutto per quanto riguarda il Parkinson. Ecco 10 casi reali che dimostrano come l'ipnosi abbia avuto un impatto positivo sulla vita delle persone affette da questa malattia:
1. John - Dopo aver partecipato a sessioni di ipnosi, John ha notato un miglioramento nella sua mobilità e una diminuzione dei sintomi del Parkinson.
2. Susan - L'ipnosi le ha permesso di gestire meglio il tremore e la rigidità muscolare, migliorando la qualità della sua vita.
3. Michael - Grazie all'ipnosi, Michael ha sperimentato un aumento della sua energia e una riduzione della fatica associata alla malattia.
4. Maria - Dopo aver iniziato le sessioni di ipnosi, Maria ha notato un miglioramento della sua capacità di movimento e una maggiore flessibilità.
5. Robert - L'ipnosi ha aiutato Robert a ridurre l'ansia e lo stress associati al Parkinson, migliorando il suo umore complessivo.
6. Emily - Le sessioni di ipnosi hanno permesso a Emily di ridurre i suoi tremori e di aumentare la sua stabilità.
7. Daniel - Grazie all'ipnosi, Daniel ha sperimentato un miglioramento della sua coordinazione e una maggiore sicurezza nel camminare.
8. Claire - L'ipnosi ha contribuito a ridurre i suoi sintomi non motori, come la depressione e l'insonnia, migliorando la sua qualità di vita complessiva.
9. Peter - Dopo aver iniziato le sessioni di ipnosi, Peter ha notato una maggiore flessibilità e una diminuzione dei suoi spasmi muscolari.
10. Sarah - L'ipnosi le ha permesso di gestire meglio i suoi sintomi motori e di sperimentare una maggiore autonomia nelle attività quotidiane.
Questi casi reali dimostrano il potenziale dell'ipnosi nell'aiutare le persone affette da Parkinson a gestire i sintomi e a migliorare la loro qualità di vita. È incredibile vedere come la ricerca scientifica stia esplorando nuovi approcci per affrontare questa malattia e offrire soluzioni innovative. #ipnosi #Parkinson #ricercascientifica #qualitàdellavita

#Parkinson#autoipnosidcs#autoipnosi#ipnosidcs#autoipnosi dcs#dcs metodo#benessere dcs#calcio#dr claudio saracino#autostima#droga#morbo di Parkinson
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I’ve seen this done for Livesies but OBC need appreciation as well and because we all still have trouble telling the boys apart, lets add more into the mix so you learn to recognize who is who in every single version of the cast
I am happy to admit I’ve learn to recognize all the newsies for OBC and Livesies (+ Tour)
This is the Newsies boys opening night of Broadway; I did include Smalls even though she’s not in any of the pictures.
Jack Kelly: Jeremy Jordan
Davey Jacobs : Ben Frankhauser
Les Jacobs: Lewis Goro & Mathew Schechter
Crutchie: Andrew Keenan-Bolger
RaceTrack Higgins: Ryan Breslin (u/s Davey)
Albert DaSilva/Bill: Garett Hawe (u/s Davey & Crutchie)
Finch: Aaron J. Albano
Tommy Boy/Spot Conlon: Tommy Bracco
Mike/Morris Delancey: Mike Faist (u/s Jack)
Ike/Oscar Delancey: Brendon Stimson (u/s Jack)
Specs: Ryan Steele
Henry: Kyle Coffman
Jojo/Darcy: Thayne Jasperson
Elmer: Evan Kazprzak (u/s Seitz & Bunsen)
Buttons: Jess LeProtto
Romeo: Andy Richardson (u/s Crutchie)
Sniper: Alex Wong
Mush: Ephraim Sykes
Barney Peanuts: Jack Scott (Swing)
Knobs: Michael Fatica (Swing)
Katherine Plumber: Kara Lindsey
+
Smalls/Hannah/Nun: Laurie Veldheer
#newsies#newsies broadway#newsies bway#newsies musical#livesies#toursies#newsies obc#newsies original broadway cast#newsies 2017#newsies movie#I would tag everybody but that would take forever
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Ethan Slater Out of Broadway’s Spamalot For 2 Weeks
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Toronto Film Festival 2023
Il Toronto International Film Festival con la sua edizione del 2023, prevista dal 7 al 17 settembre, ha lo scopo di mostrare il meglio del cinema indipendente, grazie alla sua lista di film. Alexander Payne, Richard Linklater, Kore-eda Hirokazu e Justine Triet sono tra gli autori che proporranno i loro ultimi lavori al festival, infatti Payne sarà presente con The Holdovers, una commedia ambientata in un collegio, che lo riunisce con la star di Sideways Paul Giamatti, mentre Linklater avrà Hitman, una commedia d’azione con Glen Powell e Adria Arjona. Inoltre Kore-eda e Triet proietteranno Monster e Anatomy of a Fall, entrambi presentati in anteprima a Cannes, dove quest’ultimo ha vinto la Palma d’oro. La prima ondata di selezioni del festival vede 60 film, in rappresentanza di 70 paesi in tutto il mondo ed è notevole nella sua mancanza di anteprime annunciate come Dune: Part 2 o l’adattamento musicale di The Color Purple, un segno che alcuni di questi film potrebbero spostare le loro date di uscita se gli scioperi degli attori e degli sceneggiatori si estendessero all’autunno, dato che gli studi cinematografici sono preoccupati di portare questi film se gli attori che vi recitano sono in sciopero e non possono promuovere il loro lavoro. Se alcune star stanno lavorando per ottenere deroghe da SAG-AFTRA gli altri studi indipendenti stanno solo portando avanti i loro piani di rilascio, sperando che venga raggiunta una risoluzione prima di far debuttare i film. Ma questo non vuol dire che il TIFF sarà privo di anteprime importanti come Dumb Money di Craig Gillespie, una dramedy sul GameStop di Sony, così come diversi film Netflix come Rustin di George C. Wolfe, Pain Hustlers di David Yates e Nyad di Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin, che saranno tutti proiettati al festival. Apple porterà Flora and Son, un dramma musicale del regista di Sing Street John Carney, dopo averlo acquistato dal Sundance per $ 20 milioni e ci saranno diversi film di registi noti per il loro lavoro davanti alla macchina da presa, tra cui Michael Keaton (Knox Goes Away), Chris Pine (Poolman), Anna Kendrick (Woman of the Hour) e Viggo Mortensen (The Dead Don’t Hurt) mentre Ethan Hawke porterà la sua ultima fatica da regista Wildcat, che vede protagonista sua figlia, Maya Hawke come la scrittrice Flannery O’Connor. I sostenitori del festival hanno sottolineato che hanno intenzione di continuare con i loro piani e in una dichiarazione il CEO del TIFF Cameron Bailey ha sottolineato l’ampiezza della lineup. Read the full article
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niente di produttivo oggi.
Ieri ho visto un episodio di Sherlock che non mi ha convinto al 100%, stamattina ho finito la prima stagione di Staged.
forse sbagliavo sopravvalutando la mia conoscenza dell'inglese britannico/scozzese etc invece anche con i sottotitoli faccio fatica a capire tutto, soprattutto le reference al teatro.
David e Michael fanno molto ridere anche senza capire granché però.
ieri mi è balenata per la mente l'idea di fare un podcast, pensavo mi avrebbe potuto aiutare a condividere i miei pensieri con altri o a semplicemente passare il tempo. Poi ho pensato che non sono davvero molto brava a parlare, non mi piace la mia voce e non sono esperta in niente. So, nope.
Ho l'impulso di comprare qualcosa di stupido e costoso, un nuovo Mac o le AirPods max ma il computer che ho va fin troppo bene per quello che ci faccio e le AirPods funzionano ancora piuttosto bene, quindi in entrambi i casi sarebbero soldi buttati via e non ne ho adesso da buttare.
Forse dovrei semplicemente ammettere a me stessa che questo bisogno compulsivo di comprare non lo avevo quando le cose con i miei andavano bene e che comprare cose nuove non mi aiuta a stare meglio, mi svuota il portafoglio e mi riempie la casa di cose che non mi servono.
Btw, almeno ha smesso di fare caldo e posso usare questa scusa per comprare vestiti autunnali e soffocare nello shopping la mia rabbia.
bye
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