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#palma di maiorca spagna
carmenvicinanza · 10 days
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Rossy de Palma
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La poesia è stato il mio primo amore. I poeti dadaisti mi hanno aperto una dimensione di pensiero completamente nuova, grazie alla quale in un solo momento mi sono resa conto che mi aspettava un altro mondo. L’arte ci cura e ci aiuta a sopravvivere.
Attrice, modella, scultrice, pittrice, scrittrice, cantante e regista di video e spot, Rossy de Palma è una delle più importanti protagoniste del cinema di Pedro Almodóvar.
Dotata di una bellezza fuori dagli schemi, un viso dai lineamenti irregolari e atipici, di cui ha fatto il suo punto di forza e che sfoggia con grande ironia, è una personalità poliedrica, difficile da etichettare.
Nata il 16 settembre 1964 col nome di Rosa Elena García Echave a Palma di Maiorca da una famiglia di origine asturiana e basca, è cresciuta nelle Baleari per poi trasferirsi a Madrid, negli anni Ottanta, seguendo il suo gruppo musicale, Peor impossible. Il suo nome d’arte era Rossy Peor, poi modificato in Rossy Von Donna.
È stato in quel periodo che, frequentando l’ambiente artistico madrileno, è entrata in contatto con Almodóvar che, nel 1987 le ha chiesto di partecipare al film La legge del desiderio. Da allora è diventata una delle sue protagoniste preferite, tanto da volerla ancora in Donne sull’orlo di una crisi di nervi del 1988, Légami! del 1990, Kika del 1993 e Il fiore del mio segreto del 1995. Per questi due ultimi ruoli è stata nominata al Goya (l’Oscar spagnolo). È anche apparsa in un cameo di Gli abbracci spezzati.
Ha lavorato anche in Italia con Aldo, Giovanni e Giacomo, Giancarlo Giannini, Rupert Everett e Ornella Muti.
Ha avuto un ruolo in Prêt-à-Porter di Robert Altman e nel musical grottesco Franchesca Page, diretto dalla fotografa Kelley Sane, dove ha ricoperto uno dei ruoli più memorabili della sua carriera, interpretando una sadica e psicopatica produttrice teatrale decisa a far fallire lo spettacolo chiave della pellicola, al quale fa perno la rivalità tra madre e figlia (interpretate da due drag queen).
Parallelamente alla carriera di attrice, saltuariamente, si produce come cantante ed è stata modella di stilisti come Louis Vuitton e Jean-Paul Gaultier. Per la primavera/estate 2012 è stata, insieme a Pedro Almodóvar e a Mariacarla Boscono, protagonista della campagna Missoni, ambientata in Spagna. È stata anche madrina di A Shaded View On Fashion Film, festival di cortometraggi sulla moda, creato e curato da Diane Pernet.
Ha anche realizzato una linea di profumi e di make up che portano il suo nome.
Spesso ha legato il suo nome a campagne sociali sostenendo le battaglie per le persone migranti, contro la violenza sulle donne e per i diritti lgbtq+.
Nel 2015 è stata nella giuria del Festival di Cannes.
Rossy de Palma, ironica, intelligente e talentuosa, ha dimostrato che si può diventare un’icona di fascino anche con una bellezza che va fuori dai classici canoni estetici.
Il suo naso strano è stato, a sua detta, il segreto del suo successo.
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rallytimeofficial · 2 months
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EVO: lanciate in Spagna, a Palma di Maiorca, la Nuova EVO 6 e il nuovo EVO Spazio
🔴 🔴 EVO: lanciate in Spagna, a Palma di Maiorca, la Nuova EVO 6 e il nuovo EVO Spazio
Vera e propria rivoluzione in casa EVO, con il lancio a Palma di Maiorca di due nuovi modelli che vanno ad aggiungersi alla gamma già esistente: EVO 3, EVO 5 e EVO 7. La EVO 6 è un suv di 4,5 mt. spinto da un 1.5 turbo benzina da 177 CV abbinato ad un cambio DCT a 7 rapporti. Si può scegliere tra tre modalità di guida: Standard – Eco – Sportivo. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di…
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lamilanomagazine · 4 months
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Crolla la terrazza di un ristorante a Maiorca: 4 morti
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Crolla la terrazza di un ristorante a Maiorca: 4 morti. Un possibile sovraccarico provocato dall'affollamento sulla terrazza. È questa l'ipotesi sulla quale lavorano i tecnici dei Vigili del Fuoco rispetto alle cause del tragico crollo del Medusa Beach Club a Playa de Palma a Maiorca. L’incidente ha provocato almeno 4 morti e oltre 16 feriti, sette dei quali in condizioni molto gravi e nove in condizioni critiche, stando all'ultimo bilancio non definitivo dei servizi di emergenza. La terrazza sarebbe crollata da circa 4 metri di altezza sul solaio sottostante, che ha a sua volta ceduto, sprofondando nel piano interrato, dov'era localizzata la zona del ristorante del locale, secondo quanto ha spiegato ai cronisti il responsabile dei Vigili del Fuoco di Palma di Maiorca, Eder Garcia. La gran parte delle vittime del crollo è stata trovata nel piano interrato. Si tratterebbe di turisti internazionali, anche se l'identificazione ancora non è confermata. Intanto il premier Pedro Sanchez ha espresso in un messaggio su X il suo dolore per il "terribile crollo" del Medusa Beach Club a Palma di Maiorca e ha trasmesso alla presidente delle Baleari, Marga Prohens e al sindaco di Palma, Jaime Martinez "la disposizione del governo di Spagna a collaborare con tutti i mezzi e uomini necessari" per soccorrere le persone coinvolte. Nello stesso messaggio il premier ha trasmesso "le condoglianze ai familiari delle vittime" e il suo "appoggio ai servizi di emergenza", impegnati nei soccorsi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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personal-reporter · 1 year
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Joan Miro, tutti i colori della Spagna
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Il pittore che raccontò il lato luminoso di una terra meravigliosa… Joan Miro i Ferrà nacque a Barcellona, il 20 aprile 1893, suo padre e un orologiaio e la madre  era figlia di un ebanista di Maiorca. La predisposizione artistica si manifestò in Joan fin da piccolo,  grazie anche all'influenza della famiglia, ma il padre lo indirizzò verso la carriera di contabile, per cui non era portato. Dopo aver lavorato in una ditta specializzata in prodotti coloniali e da drogheria, Joan venne colto da febbre tifoidea e decise di dedicarsi completamente alla sua passione artistica. Nel 1912 entrò nella Scuola d'arte di Barcellona diretta da Francesco Galì e si avvicina alla corrente artistica del fauvisme, con al centro delle proprie rappresentazioni il colore, preferendo abbandonare la pittura tonale tradizionale. Miro tenne la sua prima personale nel 1918 nella Galeries Dalmau e nel 1920 si trasferì a Parigi, dove entrò nel circolo artistico dei pittori di Mont Martre con Pablo Picasso e il dadaista Tristan Tzara. Nel 1923,  con la realizzazione a Montroig del dipinto Terra arata,  cominciò l'avvicinamento definitivo al surrealismo, con una pittura priva di effetto prospettico e forme in piena libertà. La ricerca artistica di Mirò nel 1928 lo spinse a voler reinterpretare le opere dei grandi pittori del XVI secolo utilizzando le forme della pubblicità, oltre a una serie di lavori di decostruzione tramite i collages. In questo periodo passava gli inverni a Parigi e le estati nella fattoria di Montroig, oltre a convincersi del ruolo sociale dell'arte e della sua capacità di raggiungere le masse e, con la sua arguzia e uno spiccato senso dell'umorismo, dipinse sulla tela le sue iscrizioni poetiche. Nel 1929 sposò Pilar Juncosa a Palma de Maiorca da cui ebbe una figlia, Maria Dolores, oltre a continuare la sua sperimentazione realizzando opere litografiche, acquaforti e sculture. La guerra civile appena scoppiata in Spagna colpì profondamente Miro, che cercò di aiutare i suoi connazionali raccogliendo dei fondi a sostegno della repubblica. Nel 1937 dipinse anche un murale per richiamare l'attenzione sulla Spagna nel padiglione spagnolo dell'Esposizione internazionale di Parigi. Tornato in Spagna il pittore visse tra Maiorca e Montroig, nel 1954 vinse il premio per la grafica alla Biennale di Venezia e nel 1958 il Premio Internazionale Guggenheim. All'inizio degli anni Sessanta fu influenzato dalla pittura americana che lo portò verso un astrattismo sempre più insistito e un vero e proprio dominio del colore puro. Nel 1972 creò a Barcellona la fondazione Joan Miró dedicandosi contemporaneamente alla scenografia e alla scultura, oltre alla monumentale statua Dona i coeli che si trova nel parco Joan Miró a Barcellona. Solo dopo la caduta del franchismo Miro ebbe in patria i meritati onori per la sua intensa attività artistica come la Medala d'Or de la Generalitat de Catalunya, nel 1978, e la laurea honoris causa all'Università di Barcellona. Nell'ultimo periodo della sua vita si dedicò anche alla ceramica realizzando per il palazzo dell'Unesco di Parigi due opere, il Muro della luna e il Muro del sole, oltre a delle sperimentazioni di scultura gassosa e pittura quadridimensionale. Joan Miro morì a Palma de Maiorca il 25 dicembre 1983, all'età di novant'anni. Read the full article
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dettaglihomedecor · 5 years
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Restauro di un edificio storico nel cuore di Palma di Maiorca
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viaggiamocela · 2 years
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Maiorca una perla di isola
Maiorca una perla di isola
E’ arrivata la tanto agognata estate, tempo di mare, sole e soprattutto relax, io in compagnia dei miei genitori, voliamo verso Maiorca. Maiorca, isola principale delle Baleari, è caratterizzata da monti e mare, la ricchezza e bellezza delle innumerevoli baie hanno fatto modo che l’Unione Europea assegnasse la “bandiera blu” a numerose spiagge. Partenza la mattina del 3 Agosto con EasyJet da…
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soaveintermezzo · 3 years
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Panetteria Art Nouveau ′′ FORN DES TEATRE Palma di Maiorca (Spagna).
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tarditardi · 4 years
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Naïades Summer Club - Verbania, un super agosto: 14/8 Gianluca Motta, 15/8 Deviazioni Spappolate (tributo a Vasco Rossi), 22/8 Dj Herca, 28/8 Cristian Marchi 
Decisamente interessante il programma musicale che Naïades Summer Club, a Verbania, nel verde del parco di Villa Giulia sul Lago Maggiore, propone per il periodo che va dal 14 al 28 agosto artisti eccellenti e party tutti da vivere si alternano senza soluzione di continuità. Nella foto, insieme a Valentina Dallari, al mixer del locale qualche sera fa, c'è Khady, voce ufficiale di  Naïades Summer Club, che si occupa anche della direzione atistica di un progetto che è tornato a fa divertire, con stile e in sicurezza, chi, almeno d'estate, vuol far tardi con gli amici.
Il 14 agosto ecco Gianluca Motta. Bresciano, nasce sotto il segno del toro e ne incarna tutte le caratteristiche: istintivo, eclettico, determinato, estroso e con quel pizzico di imprevedibilità che lo rende particolare. Definire il suo stile musicale è compito assai arduo pertanto meglio citare fedelmente la sua definizione: Musica da ballo moderna. Gianluca è un nostro portacolori anche fuori dai confini nazionali. Dimostrazione ne siano le ormai consolidate residenze al Tito's e all'Abraxas a Palma di Maiorca oppure al Paradise di Mykonos. Le sue produzioni sono supportate dai top dj's di tutto il mondo. Tra i suoi brani più noti ci sono uno splendido remix di  "Shining star", "Sweet child of mine", "Up & Down", "Ambulance" e tante altre. Con Motta al mixer del Naïades Summer Club di Verbania il 14 agosto come dj resident c'è Anthony Andrea.
Il 15 agosto, invece sul palco suonano le più belle canzoni di Vasco Rossi, interpretate da una tribute band d'eccellenza, Deviazioni Spappolate. Le Deviazioni Spappolate, non offrono uno spettacolo qualsiasi. La band, collaudata ed esperta offre due ore di show,  pensate e strutturate per  trasmettere le emozioni e l'adrenalina di un vero live di Vasco. Prendendo spunto sia dalle versioni da "studio", sia da quelle "live", ogni pezzo viene studiato e riproposto con cura maniacale in ogni dettaglio.I cinque musicisti, veri fan del rocker di Zocca, hanno saputo creare uno show che è ormai un preciso punto di riferimento per gli appassionati di Vasco più esigenti. Al mixer del Naïades Summer Club di Verbania il 15 agosto come dj resident c'è poi Andy Jay.
Il 22 agosto al Naïades Summer Club invece un altro dj attivo nei club europei,  Dj Herca, uno dei dj simbolo della scena hip hop italiana e non solo. Già il suo nome, Dj Herca, è un chiaro omaggio a una delle leggende del panorama Hip-Hop, Dj Kool Herca. La sua è una vita per la musica, iniziata con il ballo e la breakdance, una delle quattro arti dell'Hip-Hop. Una passione che nel tempo, dal 1998, si è evoluta nel djing e nell'esplorazione dello scratch, e lo ha reso professionista del settore dal 2014, viaggiando così in tutto il mondo. Grinta, ambizione, voglia di trasmettere, di esprimere se stesso e le proprie potenzialità nel raggiungimento di obiettivi sempre nuovi, e desiderio continuo di mettersi alla prova in un'ottica continua di evoluzione e perfezionamento. Ma che musica segue e propone Dj Herca? Ha una grande cultura musicale vissuta a 360 gradi, tra Hip-Hop, R'N'B, soul, funky, raggaeton e trap in perenne aggiornamento, ispirandosi a stili e nomi di pietre miliari del settore italiano ed internazionale, per offrire una propria impronta stilistica nella sua ricercata selezione musicale unica e irripetibile.
Al mixer del Naïades Summer Club di Verbania, nel verde di Villa Giulia, il 28 agosto arriva invece Cristian Marchi, top dj italiano al top dai tempi di "Love Sex American Express", un vero punto di riferimento per tutta quanta la scena italiana e non solo per quel che riguarda la scena dance. Da sempre simbolo di divertimento e musica house melodica che fa battere il cuore, il suo ultimo singolo è Cristian Marchi & Luïs Rodrïguez Feat. Max'C - "Shout It Out"... La musica di Cristian Marchi è spesso supportata dai dj più importanti del mondo, da David Guetta a Calvin Harris, da Dada Life a Bob Sinclar. Da Mykonos alla Polonia, dalla Corea all'Australia, dalla Francia alla Spagna, fino ovviamente all'Italia, Cristian Marchi è costantemente in tour e con la sua progressive house fa scatenare club e festival. Nato a Mantova, è oggi un vero fenomeno del mixer, un professionista che fa ballare oltre 100.000 persone ogni anno… Le sue giornate e le sue nottate, quando non è in tour, di solito le passa in studio, a creare nuova musica e scoprire nuovi talenti. La stessa sera come dj resident al Naïades Summer Club c'è invece  invece Anthony Andrea.
Naiade, nella mitologia classica, è una ninfa delle acque. Per questo Naïades sembra il nome perfetto per locale che nasce nel verde, sul lago, a Verbania, la città dei fiori. La location di Naïades Summer Club è infatti il celebre parco di Villa Giulia, un importante edificio ottocentesco poi divenuto Kursaal, una sala da ballo immersa nel verde. Tanti anni dopo qui si continua a muoversi a tempo, in totale sicurezza e seguendo le normative anti Covid-19 vigenti, con servizi e beverage all'altezza delle aspettative dei più esigenti. Il tocco finale al club lo danno poi i partner del nuovo club, imprese del territorio che hanno deciso di credere in un progetto che mette insieme nightlife ed eccellenza. A poco più di un'ora da Milano, a un'ora e mezzo da Torino (...) Naïades Summer Club è perfetto per un weekend al fresco, sul lago, al ritmo della musica di grandi dj.
Naïades Summer Club @ Villa Giulia Via Vittorio Veneto 289295 Verbania
info 331 1251993 https://www.instagram.com/naiades_summerclub/ https://www.facebook.com//NAIADESSUMMERCLUB
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corallorosso · 5 years
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Smog, in Europa 203 navi da crociera inquinano più di tutte le auto: Venezia e Civitavecchia tra le maglie nere di Luisiana Gaita Duecentotré navi da crociera che hanno navigato per i mari europei nel 2017 hanno inquinato più dei 260 milioni di auto che circolano nell’Unione Europea. E tra le 50 città più inquinate d’Europa per i fumi tossici emessi dal turismo di lusso dei giganti dei mari, dieci sono italiane: anzi, al terzo posto assoluto c’è Venezia, preceduta solo da Barcellona e Palma di Maiorca. E l’Italia è, insieme alla Spagna, il paese europeo più colpito dalle emissioni delle grandi navi. I dati sulle emissioni li fornisce il rapporto pubblicato da Transport & Environment proprio in concomitanza con la Giornata mondiale dell’Ambiente: 62mila tonnellate di ossidi di zolfo, 155mila di ossidi di azoto, 10mila di polveri sottili e più di 10 tonnellate di CO2. Poco più di 200 navi da crociera, in particolare, producono circa 20 volte più ossidi di zolfo di tutte le auto d’Europa. Secondo il rapporto, Costa Crociere e MSC Crociere sono le compagnie che emettono la maggior quantità di inquinanti nei mari dell’Unione. Venezia, ogni anno 27 tonnellate e mezzo di ossidi di zolfo A Venezia ogni anno 68 grandi navi stazionano quasi 8mila ore in porto a motori accesi, emettendo 27.520 chilogrammi di ossidi di zolfo: 20 volte la quantità dello stesso inquinante prodotta dalle automobili nell’intera area comunale, Marghera e Mestre comprese. Nella stessa area ogni anno oltre 600mila chilogrammi di ossidi di azoto e quasi 11mila di particolato. L’inquinamento delle città di porto deriva in gran parte dallo stazionamento delle navi da crociera ormeggiate ai moli. “Queste città galleggianti – si sottolinea nel rapporto – devono tenere i motori accesi per funzionare e garantire i servizi di bordo ai passeggeri”. In questo modo però vengono liberati nell’aria fumi altamente tossici che compromettono la qualità dell’aria, l’ambiente e la salute dei cittadini.... La classifica europea delle città di porto più inquinate dalle emissioni delle navi da crociera vede al quarto posto Civitavecchia con 76 navi che stazionano per ben 5.466 ore all’anno,...al dodicesimo posto troviamo Napoli, seguita da Genova. Poi La Spezia (18°), Savona (20°), Cagliari (30°), Palermo (35°), Messina (36°), Bari (50°). “Le città di porto – sottolineano gli autori del dossier – oltre a essere esposte all’impatto del traffico cittadino, devono fare i conti con l’inquinamento legato alle navi che porta anche a raddoppiare, se non peggio, le concentrazioni di questi veleni alle quali i cittadini sono esposti”. ...“È ormai assodato – ricorda Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’aria – che l’esposizione alle massicce quantità di inquinanti che provengono dalle navi comporta un incremento del rischio di tumori, dell’incidenza di asma, di malattie neurologiche e può determinare danni gravi al sistema cardiorespiratorio oltre che allo sviluppo degli organi del bambino”.
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Palma di Maiorca Spagna.
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chez-mimich · 5 years
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MIRÒ PARLE
 Quando il giornalista e scrittore Carlos Santon chiese a Joan Mirò di parlargli dell'importanza del sogno, il grande artista spagnolo rispose che lui dormiva come una talpa e che sognava solo quando era sveglio. È uno degli aneddoti contenuti in un piccolo e prezioso volumetto trovato nella suggestiva libreria della Fondation Maeght, edito dalla stessa fondazione ed intitolato “Mirò parle”, testo di una lunga intervista realizzata nell’atelier dell’artista “Son Boter” a Palma de Maiorca. Effettivamente, Mirò non fu un grande “parlatore”, ma fu un infaticabile “facitore”. È tutta la sua opera a parlare per lui. Una continua, enorme, grandiosa produzione di tele, quadri, sculture e altro, famose e meno famose, che coprono un arco di quasi sessant’anni. Ma quello che si scopre nel libricino sono le attitudini di Mirò per le arti minori, come la ceramica, considerata dall’artista catalano, l’ arte “popolare” per eccellenza. Del resto anche Pablo Picasso riservò alla ceramica un posto piuttosto rilevante nella sua produzione, cosiddetta minore. Sarà l’aria della Spagna, di Maiorca, un’aria che si respira già scendendo dalla costa francese verso Fayance, ma di fatto è qui ,e nel periodo delle avanguardie storiche, che la ceramica ha vissuto uno dei periodi più radiosi insieme al Quattrocento dei Della Robbia. Ma il Mirò che “parle”, parla anche di un’altra “arte minore”, l’incisione, che ha per lungo tempo praticato e che ha amato per la grande capacità di diffondere il “senso del poetico”,come lo avrebbe chiamato Dufrenne, su larga scala. Immancabile il riferimento alla poesia e in particolare ad André Masson, grande amico dell’epoca della Rue Blomet a Parigi, dove si trovarono a vivere insieme ad un nutrito gruppo di artisti. Un libro che parla senza essere un “audiolibro”, ma che ci restituisce più che la voce fisica di Joan Mirò, quella metafisica della sua anima. Mi piace concludere con le parole dello stesso Mirò che rispondendo alla domanda di Carlos Santon che chiede se avesse ancora dei progetti, Mirò risponde perentorio: “Évidentement oui, j’ai toujours des projects...”
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ripensandoti · 5 years
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Dove in Spagna ?
Palma di Maiorca 🏝
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levysoft · 5 years
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Che una flotta di navi cargo emettesse le stesse sostanze inquinanti di milioni di auto già si sapeva, grazie alla ricerca pubblicata da Maerks lo scorso dicembre | Maersk: ridurre le emissioni delle navi cargo che inquinano come 50 milioni di auto. Oggi, un altro studio, questa volta realizzato dalla ONG Transport&Environment (T&E), ha quantificato l'inquinamento prodotto dalle navi da crociera basandosi sui dati satellitari relativi agli spostamenti delle navi da crociera nel Vecchio Continente nel 2017.
Le sorprese (negative) non sono mancate: dai dati pubblicati nella ricerca (trovate il documento completo in FONTE ) emerge che la flotta di 47 navi della Carnival Corporation (prima compagnia di navi da crociera al mondo, che include tra le altre anche Costa Crociere) emette ogni anno una quantita di ossidi di zolfo (SOx) 10 volte superiore all'intero parco auto circolante in Europa (oltre 260 milioni di veicoli).
La città costiera su cui pesano maggiormente queste emissioni è Barcellona: le navi che ogni anno attraccano al porto di Barcellona emettono cinque volte la quantità di SOx emessa dalle 560.000 auto circolanti nella città spagnola. Dietro Barcellona, a giocarsi questo triste primato sono Palma di Maiorca in Spagna, Venezia e Civitavecchia in Italia e Southampton nel Regno Unito.
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lamilanomagazine · 2 years
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Rubavano rolex in Spagna, due arresti a Napoli
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Rubavano rolex in Spagna, due arresti a Napoli. Eseguito ieri, a Napoli, un mandato di arresto europeo, emesso dalle autorità spagnole, per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla rapina, nei confronti di un 39enne e di un 25enne, entrambi pregiudicati. I due sono ritenuti gravemente indiziati di far parte, insieme ad altri soggetti, di un'organizzazione criminale che, nella scorsa estate, nell'isola di Palma di Maiorca, ha messo a segno varie rapine di orologi di lusso. Le vittime erano quasi tutti turisti stranieri. Il colpo più grosso, invece, un Rolex da 54mila euro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Sciopero dei voli, in Europa un'estate di voli cancellati?
 Avete intenzione di partire per le vacanze? Lo sciopero dei voli, purtroppo, è una realtà con la quale bisognerà convivere per tutto il periodo estivo. Sono molte le compagnie aeree che vedranno il loro staff di volo incrociare le braccia. La diretta conseguenza? Un largo numero di voli cancellati. Sciopero dei voli, l'Italia tra voli cancellati e date da ricordare Tenete bene in mente la data del 17 luglio 2022. In questa giornata il settore aereo italiano funzionerà a singhiozzo. Dalle 14 alle 18 toccherà il personale Enav. Ossia l’ente che fornisce i servizi di controllo ai voli. Sempre in questa fascia e in questa giornata, ci sarà l’astensione dei lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e dell’indotto degli scali aderenti al sindacato Cub. In aggiunta: il personale navigante di Easyjet aderente a “Usb lavoro privato” incrocerà le braccia, provocando così il fermo di alcuni aerei. Non solo l'Italia Gli scioperi a luglio 2022 interessano anche altri paesi europei, anche se con proporzioni ridotte se paragonati all’Italia. La notizia più preoccupante per chi deve viaggiare è che Lufthansa ha cancellato 2.200 voli tra luglio e agosto, in tutta Europa. Tra voli nazionali e voli intracomunitari è un numero ragguardevole. In questo caso, però, non si tratta di uno sciopero bensì di carenza di personale, dovuto anche a una massiccia ondata di infezioni da Covid-19, che ha interessato parecchi dipendenti. Situazione simile anche in alcuni dei maggiori aeroporti europei, con una parte di nuovo staff non adeguato alla improvvisa ripresa del traffico. I gestori hanno addirittura chiesto alle aerolinee di limitare i serivizi e di cancellarne in parte. Gli Stati Uniti d'America, Francia e Spagna Gli Stati Uniti non sono stati esenti da grossi problemi nel "comparto" dei voli aerei. All'interno dello stato "a stelle e strisce". sono stati ritardati 3.700 collegamenti per i tagli al personale delle compagnie, mettendo a rischio i festeggiamenti della festa del 4 luglio. Pessime notizie per chi volerà Easyjet in alcune città della Spagna. Alcuni dipendenti del vettore britannico hanno indetto uno sciopero di 9 giorni a luglio, che toccherà gli aeroporti di Barcellona, Malaga e Palma di Maiorca. Le date? Dal 1° al 3 luglio, dal 15 al 17 e dal 29 al 31 luglio. Neanche la Francia sarà esente da disagi. I sindacati dei dipendenti dell’aeroporto di Marsiglia hanno annunciato tre giornate di astensione dal lavoro. Anche l'aeroporto Charles De Gaulle sarà protagonista di aerei con ritardi e cancellazioni non previste. Read the full article
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telodogratis · 2 years
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Auto della polizia sbanda e travolge e uccide un cameriere
Auto della polizia sbanda e travolge e uccide un cameriere
Read More A Palma di Maiorca, in Spagna, un italiano di 36 anni, Mario Decandia, è morto dopo essere stato investito da un’auto della Polizia. The post Auto della polizia sbanda e travolge e uccide un cameriere appeared first on BlogSicilia – Ultime notizie dalla Sicilia. Oltre lo stretto, incidente stradale, palma di maiorca, SpagnaA Palma di Maiorca, in Spagna, un italiano di 36 anni, Mario…
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