Esplorazioni ed esperimenti
Bòn quindi, rieccoci! In questo periodo di assenza dal mio blog mi sono dedicato ad alcuni giri esplorativi nel Parco di Montevecchia e valle del Curone. Ciò in cerca di buone locations per il mio progetto di fotolibro da esporre a Bottega dell’Immagine in novembre, ma anche per possibili ritratti ambientati, quando potrò esercitare in autonomia questa branca dell’Arte.
Armato alla leggera, della sola macchina fotografica e un paio di lenti (il takumar 135mm f 2,5 Bayonet, e il samyang 10mm f 2,8 UMC - Autofocus, a che serve?) ho fatto qualche bella sgambata, un giorno lungo il sentiero numero 7 e l’altro lungo la prima parte dell’11. Deluso la prima volta e molto più soddisfatto la seconda, mi resta da esplorare un’altra zona più a sud, ove il sito del parco afferma esserci un castello visibile. Chissà in che condizioni e quanto è visibile, se è fotogenico, magari utile al mio progetto. Non so, dovrò esplorare e vedere.
Già che c’ero, però, una volta a casa gli scatti li ho sviluppati provando a trasferire nella paesaggistica parte o in toto il workflow di sviluppo appreso durante il workshop di Ritratto Creativo, con Alessio Albi.
Ebbene, questi che qui condivido sono i risultati ottenuti. Ancora imperfetti, ma dopotutto viaggiavo leggero. Ultimata la fase esplorativa mi porterò dietro tutto quel che serve per ottenere il massimo del risultato finale.
Novembre, volendo, non è così lontano. E pazienza se non potrò fare viaggi. I soldi mancano, quindi di necessità si deve fare virtù: i parchi della Brianza saranno una volta ancora palestra per la mia creatività. Sapendo bene che, alla fine, la costanza e la dedizione sconfiggono il mero talento.
Torniamo sempre lì, quindi: Per Aspera ad Astra!
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