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#pensioni novità
chez-mimich · 11 months
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COMUNICAZIONE (QUASI) DI SERVIZIO
“Nell’impossibilità di farlo personalmente…” (come si scriveva una volta sui ringraziamenti degli annunci mortuari), voglio qui ringraziare tutti i musicisti e le etichette discografiche che mi inviano gli ultimi cd usciti e le novità che spesso devono ancora uscire. Credo si aspettino che io scriva un commento su questi dischi, sui compositori e, perché no, sulla tante piccole case discografiche che fanno davvero, fuori da ogni retorica, uno straordinario lavoro. Mi riprometto di scrivere più spesso di loro e dei loro prodotti musicali spesso di grande interesse. La colpa della mia scarsa applicazione non è dipendente dalla mia volontà. La colpa è della Professoressa Elsa Fornero e della sua epocale riforma delle pensioni, nonché del Ministro On. Salvini che aveva promesso di abolirla. Se avessi più tempo potrei ascoltare di più e scrivere, conseguentemente di più. Ma tutto arriva per chi sa aspettare (recensioni e pensione). A presto e grazie dell’attenzione.
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ombrafurtiva · 2 years
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A voi che vi strappate le vesti per il governo meloni fascista, per il ritorno dello squadrismo punitivo e dell'olio di ricino, a voi dico studiate la storia. Non quella della seconda guerra mondiale, non del ventennio italiano, non quella del duce, ma quella degli ultimi 22 anni.
Dietro la meloni, che vorrebbe sembrare una novità ma che è la stessa di ruby nipote di mubarak e degli ultimi 15 anni, abbiamo eletto: fitto, pera, lotito, santanché, berlusconi, tremonti etc etc.
Abbiamo eletto gli stessi, GLI STESSI, dei governi berlusconi che han portato l'italia al tracollo e che il successivo governo tecnico monti decise di salvare non tagliando gli extraprofitti, non con una patrimoniale, non con la caccia all'evasione, non con la nazionalizzazione del mercato della maria, ma con tagli a sanità, pensioni, ricerca e scuola, per la serie 'u cane muzzica u 'cchiu spardato...
Abbiam votato ed eletto per la terza volta il centrodestra berlusconiano invecchiato di dieci anni, gente che con il fascismo può 'spartire' -come si dice dalle mie parti - solo un busto del duce e una commemorazione a predappio; non di certo una marcia su roma -che non era una marcia già allora- non una flat tax, non un blocco navale per la sostituzione etcnica del malvagio soros, no, non la messa al bando di sindacati e giornali, no, nulla di tutto questo.
Inoltre vorrei far riflettere i sedicenti progressisti aka borghesotti radical chic che canticchiano bella ciao dalla loro scrivania in mogano della banca e che gridano al fascismo, su un dato: l'astensionismo al 36% primo partito, confrontato col 28% della precedente tornata elettorale e il confronto dei voti del centrodestra allora e oggi, riporta un elettorato INALTERATO, in pratica chi votava centrodestra prima, ha votato centrodestra adesso, cosa è cambiato?
Persone molto più sagge di me dissero che in un paese le destre, i totalitarismi, i versanti nazionalisti di un elettorato vincono non per la validità delle loro idee, che sono piuttosto delle 'non idee' ma vincono per incompetenza o assenza di chi dovrebbe salvaguardare lo stato di diritto, l'equità, le minoranze etniche, culturali e religiose; in un paese vince la destra perché la sinistra è assente.
Sommate il rosatellum del governo pd di renzi, forse più incostituzionale del porcellum berlusconiano, sommate le leggi fornero e jobs act, sommate con quale opposizione nel tempo abbiam visto tagliate scuola, sanità, welfare e pensioni, sommate quanti sindacalisti cgil son finiti per avvitarsi ad una sedia in parlamento, il tutto per culminare al pd di zingaretti e letta, il pd dell'agenda draghi, il pd delle privatizzazioni, il pd della ghettizzazione dell'immigrato nei 'centri di accoglienza' , il pd del caporalato nelle campagne, il pd delle banche prima scalate, poi salvate con i soldi del contribuente e in seguito svendute a parenti e colleghi di partito, il pd della leopolda, del benestare e la benedizione di confindustria, il pd dei giornali elkann del gruppo gedi a far propaganda per loro, il pd del servilismo usa che da troppo ormai usa l'italia come mera base missilistica per l'espansione imperialista e criminale della NATO in europa.
Questo pd, erede naturale per pci di berlinguer ridotto ad un partitucolo di centrodestra moderato e asservito all'aristocratica arte dell'avvitarsi ad uno scranno parlamentare senza mai esser stato eletto. Questo pd e i suoi elettori che si stracciano le vesti per il 'ritorno del fascismo' è il maggiore alleato e la maggiore causa del successo berlusconiano virato alla meloni al governo.
Non gridate al fascismo, la meloni non ha nulla a che vedere con il fascismo: l'italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro e la sua costituzione antifascista scritta da partigiani valorosi difenderà le sue radici.
Gridate ad una destra becera, nostalgica e aristocratica che è un pericolo sufficiente, reale e a cui opporsi.
Come dice in queste settimane uno dei pochi giornalisti liberi di questo sventurato paese: ''avete creato e voluto la meloni, ora ciucciatevela''
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oraultima · 13 days
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ORA ULTIMA: Pensioni: le ultime novità che non puoi perdere! https://www.oraultima.com/rivalutazione-pensioni-2024/
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telodogratis · 2 months
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PENSIONI, CAMBIA TUTTO DAL 1° AGOSTO 2024
[[{“value”:” Arrivano grandi novità per quanto riguarda le pensioni. Come ben sappiamo ogni italiano è un contribuente nel… L’articolo PENSIONI, CAMBIA TUTTO DAL 1° AGOSTO 2024 proviene da Notizie 24 ore. “}]]  ​Read More  [[{“value”:”Arrivano grandi novità per quanto riguarda le pensioni. Come ben sappiamo ogni italiano è un contribuente nel… L’articolo PENSIONI, CAMBIA TUTTO DAL 1° AGOSTO 2024…
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mystockprediction · 2 months
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Aumento pensione 2025 Inps: Ecco gli Importi con il nuovo calcolo
Il 2025 porta grandi novità per i pensionati italiani. L’INPS ha annunciato un aumento delle pensioni per l’anno 2025 basato su un nuovo calcolo di rivalutazione. Questo aggiornamento tiene conto dell’inflazione e delle nuove leggi, promettendo di adattare gli importi delle pensioni al costo della vita e garantendo un sostegno economico migliore ai pensionati. Di Quanto Aumenteranno le…
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Pensioni 2024: pianificare il proprio futuro
ServizioIn edicola con Il Sole 24 Ore La guida alle novità di quest’anno e a tutte le principali regole del sistema previdenziale 9 gennaio 2024 Ascolta la versione audio dell’articolo La pensione è una scelta importante. Per prendere una decisione informata e consapevole, Il Sole 24 Ore fornisce tutte le informazioni necessarie nella nuova guida “Pensioni 2024”, un vademecum che illustra in…
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notiziariofinanziario · 8 months
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Anche quest’anno non mancano le novità in tema di previdenza sociale
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In futuro gli assegni previdenziali saranno sempre più bassi. Per non veder crollare il proprio reddito una volta lasciato il lavoro è importante quindi investire nella previdenza complementare. Una scelta purtroppo che, a partire dai giovani, viene fatta ancora da una ridotta percentuali di lavoratori tanto che il tema dell’investimento sulla pensione di scorta è stato uno dei focus dell’ultima edizione del mese (ottobre) dedicato all’Educazione finanziaria. La pensione pubblica erogata dall’Inps, presieduta da Pasquale Tridico (nella foto a destra) fino agli anni ’90 del resto consentiva di mantenere un adeguato tenore di vita dopo aver lasciato il lavoro, con importi molto vicini agli stipendi. E si basava essenzialmente su due presupposti.  La vita media residua dopo il raggiungimento del termine dell’attività lavorativa non molto lunga - che arrivava fino a circa 75 anni, tra uomini e donne - e il numero dei lavoratori in servizio, molto superiore rispetto alle persone che erano invece in pensione. E sulla base di questo meccanismo, definitivo di tipo retributivo, i lavoratori in servizio con i loro contributi pagavano di fatto le pensioni di coloro che avevano già interrotto il rapporto di lavoro per limiti di età e quindi percepivano le rate di rendita della pensione. Oggi non è più così. Il venir meno di questi due fattori aveva portato già negli anni Novanta a introdurre il metodo contributivo per il calcolo della pensione. In pratica ogni lavoratore deve costituire con i propri contributi una propria posizione individuale all’interno del sistema pensionistico pubblico e quindi al momento in cui si interromperà il rapporto di lavoro questo “gruzzolo“ sarà utilizzato per pagare le rate della sua pensione. La premessa è che più un lavoratore versa contributi più la sua rendita sarà maggiore e prima comincia a versare e più questa rendita sarà alta. Di fronte però a una pensione pubblica che potrebbe essere anche meno dell’a metà dell’ultimo reddito da lavoro, è fondamentale pensare a un’integrazione. C’è però una larga parte di lavoratori che non ha ancora una forma di previdenza complementare. Oggi su 25 milioni di lavoratori, solo 8,8 milioni hanno aderito alla previdenza complementare. E tra quelli che hanno aderito c’è una fetta che sembra essersene dimenticata. Circa il 27% di chi ha aderito non ha fatto un versamento nell’ultimo anno e sono un milione quelli che non hanno fatto versamenti negli ultimi 5 anni. La regolarità dei contributi, anche con somme piccole, è fondamentale. Sono scese in campo anche le compagnie di assicurazione come UnipolSai, guidata dal ceo Matteo Laterza (nella foto a sinis Read the full article
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e-o-t-w · 9 months
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Eyes on the world #173
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Edizione natalizia delle news, dando nel frattempo il benvenuto anche all’inverno.
Questa settimana sono diversi gli ambiti da coprire, dalla guerra tra Israele e Hamas che non accenna a fermarsi alle ultime sull’Italia, fino al gravissimo attentato a Praga e alla sentenza che potrebbe rivoluzionare – sulla carta – il mondo del calcio.
Inforcate il vostro cappellino natalizio più bello e cominciamo 👇
🇮🇱 ISRAELE-HAMAS: RIAPERTO IL VARCO DI KEREM SHALOM, NUOVE NEGOZIAZIONI, L’INCHIESTA DEL NYT
(1) La guerra tra #Israele e #Hamas taglia quasi il traguardo dei 3 mesi e dalla Striscia di #Gaza arriva qualche novità degna di nota. Intanto è stato riaperto il varco di Kerem Shalom, nel sud-est, al fine di consentire ai camion con aiuti umanitari destinati alla popolazione palestinese di entrare. Il varco è rimasto chiuso dal 7 ottobre scorso, lasciando quello di #Rafah come unico accesso disponibile. In questo modo, secondo le prime stime, potranno essere raddoppiati i quantitativi di cibo e medicinali da destinare ai civili all’interno della Striscia. Continua nel frattempo la scarsità di carburante e, per riscaldarsi e cucinare, la popolazione della Striscia ha iniziato a tagliare pressoché ogni albero presente in zona. C’è chi usa persino la spazzatura, mettendo a rischio la propria salute per via dell’inalazione di gas tossici. Intanto l’esercito israeliano continua a setacciare i tunnel sotterranei usati da Hamas; in settimana ne è stato trovato uno di ingenti dimensioni, dentro il quale sarebbe potuta passare addirittura una macchina. Lo stesso esercito è coinvolto insieme ad Hamas e alle delegazioni di Egitto e Qatar nella negoziazione di una nuova tregua, con l’obiettivo di liberare nuovi ostaggi. Hamas chiede in cambio la sospensione di tutte le operazioni militari a Gaza, oltre all’arrivo di nuovi aiuti umanitari a Gaza. Il penultimo punto sembra essere quello più discusso e meno negoziabile da parte del governo israeliano di Benjamin #Netanyahu, che punta dritto alla distruzione totale di Hamas prima di un ipotetico cessate il fuoco. Anche nelle #NazioniUnite si sta provando a trovare nuovi compromessi, coinvolgendo i governi di tutto il mondo. A questo proposito, ieri il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato una nuova risoluzione per l’ingresso di aiuti umanitari, ma senza alcuna menzione di una conclusione delle ostilità (salvo solo la richiesta di “creare le condizioni” per ottenerla). Nessuno ha messo il veto su tale decisione, che è quindi stata approvata. In chiusura, il conflitto vero e proprio – purtroppo – prosegue. Il New York Times ha riportato i risultati di un’inchiesta secondo cui l’esercito israeliano avrebbe bombardato zone definite da lui stesso sicure e dove aveva consigliato ai civili palestinesi di rifugiarsi. Sono state usate immagini satellitari per analizzare alcuni crateri particolarmente grandi generati da uno specifico modello di bomba (Mk 84). Dopo aver scremato tutto il materiale antecedente alla guerra degli ultimi mesi, è stato stimato che oltre 200 di queste bombe sono state lanciate in tali zone. L’esercito ha giustificato l’utilizzo di questi armamenti parlando dell’intenzione di voler eliminare Hamas a qualunque costo e che l’uso fatto delle bombe verrà valutato in un secondo momento. Inutile dire come tali dichiarazioni abbiano incontrato il disaccordo di diversi osservatori internazionali, compreso il governo degli Stati Uniti (tra i principali finanziatori di Israele e da qualche settimana contrario ad alcune azioni intraprese dal governo locale e dall’esercito).
🇮🇹 LEGGE DI BILANCIO, PATTO DI STABILITÀ, MES: LE ULTIME DALL’ITALIA SUL TEMA RIFORME, MA NON SOLO
(2) Iniziamo dallo scorso weekend, quando un importante voto alla commissione #Bilancio del #Senato ha sbloccato il disegno di legge omonimo con l’approvazione di 4 emendamenti molto sentiti. Innanzitutto è stato cancellato un taglio alle #pensioni del personale sanitario e di alcune classi di insegnanti, misura parecchio discussa per alleggerire il sistema pensionistico, ed è stato anche rimodulato quanto lo Stato deve stanziare per finanziare il #Ponte sullo Stretto (la famosa querelle che ha indispettito la Sicilia, costretta a mettere più di quanto previsto). Sono state inoltre aggiunte risorse per gli stipendi delle forze dell’ordine e fondi per gli enti locali. Il testo ha ottenuto solo ieri la fiducia al Senato, mentre l’ok definitivo dalla Camera dovrebbe arrivare il 29 dicembre. Non è arrivato in tempo per essere inserito in legge di bilancio il rinnovo del #Superbonus, sul quale il governo è ancora spaccato. Parliamo dell’agevolazione fiscale dedicata a interventi di ristrutturazione edilizia per migliorare l’efficienza energetica di condomini e case in generale. In tutto ciò, va segnalato un grosso attacco informatico che ha colpito #Westpole, tra le principali aziende fornitrici di servizi informatici in Italia. Questo ha provocato enormi problemi a #PADigitale, la società che fornisce software alla pubblica amministrazione (parliamo di 540 comuni e più di 700 enti e aziende pubbliche). I server sono stati bloccati dal gruppo Lockbit, che per rimuovere il blocco ha chiesto un riscatto. Al momento non è noto quanto sia stato chiesto, a quanto ammonti il danno effettivo, né quanto ci vorrà per ritornare alla situazione di partenza. Nel frattempo, è stato anche trovato un accordo all’unanimità per la riforma del Patto di stabilità. I 27 paesi membri dell’UE hanno approvato il nuovo pacchetto di regole fiscali alle quali saranno sottoposti, dopo che l’Italia aveva minacciato di porre il veto per via di misure definite troppo stringenti e irrealistiche pur di non aumentare in modo esponenziale il ricorso al debito. Il ministro dell’Economia Giorgetti ha poi fatto marcia indietro dopo l’ammorbidimento di alcuni obiettivi. Prima di entrare in vigore le norme vanno comunque discusse e approvate dal Parlamento Europeo e in ogni caso non interesseranno le misure previste per il 2024. Ultima, ma non per importanza, la questione #MES, l’istituzione creata per aiutare i paesi dell’Eurozona in crisi economica. L’Italia è l’unico paese degli interessati a non aver ancora approvato la riforma internamente e questa settimana non sono stati fatti passi avanti, anzi. Si è votato proprio per la sua ratifica, ma i maggiori partiti di governo (tranne Forza Italia, astenuta come l’Alleanza Verdi e Sinistra) e il Movimento 5 Stelle hanno votato contro. PD, Italia Viva e Azione hanno invece votato a favore. Di fatto, la mancata ratifica blocca l’intero meccanismo per tutti i paesi che fanno parte del MES (20). È probabile che un nuovo voto venga rinviato all’estate del 2024 (dopo le elezioni europee in programma a giugno), dal momento che non è possibile discutere una proposta di legge analoga a una bocciata prima di sei mesi.
🇨🇿 PRAGA: UNO 24ENNE UCCIDE 14 PERSONE NELL’UNIVERSITÀ DI PRAGA, POI SI SUICIDA. IGNOTE LE CAUSE
(3) Andiamo momentaneamente in #RepubblicaCeca per un gravissimo attentato che ha coinvolto l’università di #Praga. Giovedì un uomo di 24 anni ha aperto il fuoco uccidendo 14 persone e ferendone più di 20, prima di togliersi la vita. Ieri mattina la polizia ha reso noto che l’uomo ha deciso di suicidarsi dopo essere stato circondato dagli agenti. È emerso anche che si trattasse di uno degli indagati per l’omicidio di un uomo e della propria figlia avvenuto la scorsa settimana, ma per la conferma saranno necessari ulteriori esami. Il 24enne aveva la licenza per utilizzare ben 8 armi, tra le quali 2 fucili, ma non è stato reso noto quale sia stata quella usata per l’attentato all’università. Ad attacco iniziato, diversi studenti e docenti hanno documentato sui social l’essersi barricati all’interno delle classi, e persino sui tetti (spaventose, a questo proposito, diverse immagini circolate nelle ultime ore). L’uomo è stato identificato con il nome di David K, studente dell’università di Praga (non è chiaro ancora di quale facoltà). La polizia ha trovato morto anche il padre dell’assassino nella propria abitazione, e le prime ricostruzioni fanno pensare sia stato il figlio stesso a ucciderlo. Sulle cause degli omicidi sono ancora in corso le indagini.
⚽ CALCIO: APPROVATA LA CREAZIONE DELLA SUPER LEGA. SVANITO IL MONOPOLIO DI UEFA E FIFA?
(4) In settimana una sentenza molto attesa ha gettato le basi per una imminente rivoluzione nel mondo del #calcio che conosciamo. Si è tornato infatti a parlare della tanto osteggiata #SuperLega, il progetto di un torneo calcistico europeo indipendente dalla #UEFA, ovvero la confederazione che gestisce il calcio nel nostro continente. È stata direttamente la Corte di Giustizia dell’Unione Europea a emettere il giudizio sul ricorso fatto nel 2021 dai promotori del nuovo torneo, al quale la UEFA si è opposta su tutta la linea, facendo emergere sospetti su una possibile violazione del diritto alla concorrenza nel mercato interno. A questo proposito, secondo i difensori della Super Lega, la UEFA avrebbe quindi in questo modo esercitato una specie di monopolio sul calcio professionistico europeo. L’organo si è a sua volta difeso rivendicando il potere che possiede da statuto sui club che aderiscono alle federazioni che lo compongono. La società promotrice della Super Lega ha accolto con ovvio entusiasmo la sentenza, promettendo a tutti i tifosi di mostrare le future partite del torneo in chiaro e rivendicando la liberazione dal suddetto monopolio della UEFA. Quest’ultima, quando il progetto naufragò nel settembre del 2021, aveva dapprima promesso di punire i team maggiormente coinvolti nel progetto (Juventus, Real Madrid e Barcellona), salvo poi fare marcia indietro in seguito all’intervento del Dipartimento federale di giustizia svizzero (la sede dell’UEFA si trova proprio in Svizzera, a Nyon). Tornando alla sentenza, vale la pena sottolineare due aspetti della faccenda: in primo luogo, la Corte di Giustizia non si è espressa sulla Super Lega in sé o sulla sua organizzazione, bensì solo sul ruolo dell’UEFA e della #FIFA (l’organo che racchiude tutte le federazioni continentali, anch’esso accusato di avere regole tali da restringere la concorrenza), mentre in secondo luogo è importante sottolineare come molti club non siano a loro volta inclini ad accettare eventuali inviti da parte della Super Lega. Infatti – senza citare l’ovvia approvazione di Real Madrid, Barcellona e Juventus (già d’accordo con il progetto originale) – altri importanti team europei come Bayern Monaco, Atletico Madrid, PSG, Manchester United, Roma e Inter, per citarne alcuni, si sono dichiarati contrari alla formazione di un nuovo ipotetico torneo calcistico, seguite a ruota dalle federazioni calcistiche di Italia e Inghilterra. Saranno comunque mesi molto importanti per il futuro del calcio, che potrebbe non essere più lo stesso dopo la sentenza di giovedì.
Alla prossima e buon Natale 👋🎄
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cinquecolonnemagazine · 10 months
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Il nuovo Bonus Partite IVA fino a 800€: come funziona e chi ne ha diritto
Nella manovra finanziaria del 2024, il governo italiano introduce una rilevante evoluzione nella Legge di Bilancio: la trasformazione dell'Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) in una misura strutturale, mirata a sostenere i professionisti e i titolari di partita IVA durante le crisi economiche. Originariamente concepita come un sostegno temporaneo, il nuovo Bonus Partite IVA si adatta ora alle mutate esigenze dei lavoratori autonomi in un contesto segnato dall'incertezza economica e dall'aumento dei costi dell'energia. Cos’è l’ISCRO Nella manovra finanziaria del 2024, il Governo italiano ha introdotto una misura significativa nella Legge di Bilancio per sostenere i professionisti e i titolari di partita IVA durante periodi di crisi economica. Conosciuta come Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (Iscro), questa iniziativa si configura come un'analoga della cassa integrazione, ma specificatamente rivolta a coloro che lavorano in autonomia.  L'ISCRO, un contributo economico gestito dall'INPS, varia da 250 a 800 euro, calcolato come il 25% dei redditi dichiarati nei due anni antecedenti. In sostanza , questa indennità rappresenta un sostegno vitale per i lavoratori autonomi in tempi di difficoltà. Di fatti, assicura una continuità reddituale durante momenti di incertezza e difficoltà economica, a maggior ragione nel contesto attuale fortemente impattato dall'aumento dei prezzi dell'energia. Le differenze rispetto al 2024 L'Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), destinata ai lavoratori autonomi in Italia, diventerà una misura strutturale e non più straordinaria con la nuova manovra finanziaria. Il bonus per le partite Iva consiste in una rivisitazione sul piano strutturale della precedente misura ISCRO. Nel 2024, infatti, essa subirà cambiamenti significativi per diventare più inclusiva e adattabile alle esigenze dei lavoratori autonomi in Italia. Tra le principali novità introdotte dalla manovra finanziaria, si evidenziano: - Modifiche ai Requisiti di Partita IVA: I professionisti con Partita IVA attiva da almeno tre anni, anziché quattro come precedentemente richiesto, saranno ora idonei a richiedere l'ISCRO. - Requisiti Reddito e Iscrizione: Continua l'obbligo di iscrizione alla Gestione Separata e viene introdotto un nuovo limite di reddito, ora elevato a 12.000 euro. Per il 2024, i richiedenti devono aver avuto nel 2023 un reddito inferiore al 70% della media dei redditi autonomi del biennio 2021-2022. - Altre Condizioni: Resta l'esclusione per coloro che percepiscono pensioni o assegni di inclusione, e la necessità di essere in regola con i contributi previdenziali. Queste modifiche, adattate all'evoluzione del contesto socio-economico mirano a rendere l'ISCRO uno strumento più flessibile e adattabile alle esigenze dei lavoratori autonomi, come ad esempio i proprietari di imprese. Esse includono anche la restrizione per i beneficiari dell'Assegno di Inclusione, una mossa legata alla recente eliminazione del Reddito di Cittadinanza. Con questi aggiustamenti, l'ISCRO si trasforma in uno strumento più flessibile, mirato a supportare i professionisti autonomi in un periodo caratterizzato da una forte incertezza economica, in particolare per gli alti costi del gas. Nuovo Bonus Partite IVA, il confronto Questi interventi assicurano che l'indennità raggiunga effettivamente coloro che ne hanno più bisogno, allineando le politiche di sostegno alle dinamiche del mercato del lavoro autonomo. In questa tabella mostriamo un confronto tra i dettagli della misura del 2023 e del 2024: ISCRO 2023ISCRO 2024Tipo di misuraStraordinariaStrutturaleQuota mensileDa 250 a 800 €Da 250 a 800 €Durata6 mesi6 mesiRequisito di reddito massimo8.972,04 €12.000 €Requisito di perdita di fatturato50% di perdita rispetto ai 3 anni precedenti70% di perdita rispetto ai 2 anni precedenti Come e quando richiederlo Dal 1° gennaio 2024, i professionisti e i titolari di partita IVA che soddisfano i requisiti stabiliti potranno inoltrare la loro domanda di bonus di 800 euro all'INPS, con l'ente che si impegna a erogare il contributo dal giorno successivo alla presentazione della domanda. Per accedere a questo sostegno, i richiedenti devono seguire una procedura precisa: - Presentazione della Domanda: Questa deve essere compilata attraverso i canali ufficiali forniti dall'INPS, che potrebbero includere il sito web ufficiale o il contact center dell'ente. - Fornitura della Documentazione:  È necessario allegare i documenti che comprovano l'idoneità al bonus. - Attesa dell'Esito: Dopo l'invio della domanda, si attende la valutazione da parte dell'INPS. Per il 2024, come per l'anno precedente, il termine ultimo per presentare la domanda è fissato al 31 ottobre. È rilevante notare che il beneficio non può essere richiesto nei due anni successivi all'inizio del suo utilizzo. Pertanto, chi beneficia del bonus nel 2024 non potrà presentare una nuova domanda prima del 2027. La modalità di presentazione della domanda, basata sui precedenti anni, prevede l'utilizzo di un sistema telematico sul sito ufficiale dell'INPS o il ricorso al suo contact center. Tuttavia, rimane in attesa di conferma se il periodo di presentazione delle domande, che dal 2021 al 2023 era stato fissato tra il 1° maggio e il 31 ottobre, rimarrà invariato anche per il 2024. L'erogazione dell'indennità da parte dell'INPS è prevista per il giorno successivo alla ricezione della domanda, secondo le linee guida preliminari. In conclusione, numerosi lavoratori autonomi Italiani potranno ricevere un po' di ossigeno ed affrontare i costi delle proprie bollette  ed in generale del costo della vita con più serenità nel 2024, in un contesto economico molto complicato in cui la produttività ed il benessere delle imprese rappresentano una priorità. Fonte: https://www.prontobolletta.it/  Read the full article
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giancarlonicoli · 10 months
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6 dic 2023 12:19
GEDI DI PIOMBO – CLAMOROSO: IL GIP DI ROMA, ANDREA FANELLI, RIGETTA L’ISTANZA DI PATTEGGIAMENTO DEGLI EX MANAGER DI GEDI PER LA VICENDA DEI PREPENSIONAMENTI FARLOCCHI DEL GRUPPO EDITORIALE – SECONDO IL GIUDICE LE RICHIESTE ERANO IRRICEVIBILI: L’ISTANZA È STATA CONSIDERATA TROPPO MITE RISPETTO ALLA GRAVITÀ DEI FATTI (C’È STATO UN DANNO PER L’INPS DA 16 MILIONI DI EURO). COME MAI NESSUN GIORNALE, TRANNE “IL FATTO” E “LA VERITÀ”, SI OCCUPA DELLA VICENDA? -
Estratto dell’articolo di Giacomo Amadori e Antonello De Gennaro per “la Verità”
Non ci era mai capitato di assistere a una simile congiura del silenzio. […] Ieri non ha meritato, sino dopo le 21, neppure un lancio di agenzia la notizia che il gip Andrea Fanelli del tribunale di Roma (e non di Isernia) aveva rigettato l’istanza di patteggiamento di alcuni imputati eccellenti e che era stata approvata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo (presente personalmente in udienza) e dalla pm Claudia Terracina.
L’inchiesta era quella sui prepensionamenti farlocchi del gruppo Gedi, ossia della casa editrice della famiglia Agnelli-Elkann. E non è che l’udienza in Camera di consiglio per valutare la richiesta di applicazione delle pene fosse segreta. L’avevamo anticipata nei giorni scorsi e ieri […] c’era un capannello di cronisti che non ha scritto un rigo. Forse si aspettavano l’accoglimento dell’istanza.
Tutto doveva concludersi nel più assoluto riserbo, senza alcun clamore sui giornali, né quelli di destra, né quelli di sinistra. E qui sta la clamorosa novità. Infatti le notizie in Italia, solitamente escono tutte: quelle che i media progressisti nascondono vengono diffuse da quelli conservatori e viceversa.
Ma in questo caso vanno tutti d’amore e d’accordo, forse perché la questione dei prepensionamenti ottenuti con fondi statali e accollati all’Inps sono una pratica diffusa. E così sulla clamorosa inchiesta è caduto il silenzio, nonostante gli oltre 100 indagati, l’importanza del gruppo coinvolto e l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps. Ovvero di tutti noi.
Ma il tentativo di chiudere l’imbarazzante procedimento a tarallucci e vino è fallito miseramente. Il giudice Fanelli, considerato da tutti un magistrato perbene […] ed esterno al sistema delle correnti […], ha ritenuto che la proposta dei due indagati (Monica Mondardini, ex amministratore delegato di Gedi, oggi alla guida della Cir di Carlo De Benedetti, e Maurizio Moro, ex capo del personale) e delle cinque società (Gedi Gruppo editoriale Spa, Gedi news network Spa, Gedi printing Spa, A. Manzoni & C. Spa ed Elemedia Spa) che si sono offerte di patteggiare fossero davvero troppo morbide.
La pena concordata con la pm Terracina dalla Mondardini (difesa dall’ex Guardasigilli Paola Severino e da Maurizio Bellicasa) e da Moro (assistito da Francesco Dottore), era di cinque mesi e dieci giorni di reclusione con pena sospesa.
Gli accordi con le società (difese da Eloisa Scaroina) per la responsabilità amministrativa prevista dall’articolo 24 del decreto legislativo 231 del 2001 (indebita percezione di erogazioni pubblica e truffa a un ente pubblico) prevedevano il pagamento di 44 quote del valore di 22.000 euro per ciascuna azienda per un totale di 110.000 euro; il risarcimento del danno in favore dell’Inps per un totale di circa 16 milioni, operato mediante dissequestro parziale (già disposto dalla Procura) di parte delle somme già congelate due anni fa; messa a disposizione da parte della società di ulteriori 1,8 milioni, quale somma determinata come profitto connesso ai reati contestati.
Peccato che all’inizio dell’inchiesta la Guardia di finanza aveva valutato che il danno per l’Inps fosse di circa 22 milioni per le pensioni erogate sulla base di documentazione fasulla a un’ottantina di dirigenti e impiegati che avevano usufruito dello scivolo quando erano poco più che cinquantenni.
All’epoca l’ingiusto profitto ottenuto da Gedi […] era stato valutato in circa 38,9 milioni e non 1,8. Per questo nel dicembre del 2021, dopo tre anni di indagini, era stato deciso un sequestro preventivo di pari importo. Anche allora i giornalisti preferivano ignorare la notizia, per occuparsi magari, con entusiasmo, di reati bagatellari.
[…] Il giudice ha ritenuto irricevibili le richieste perché l’istanza di patteggiamento concordata è stata considerata troppo mite per i due manager rispetto alla gravità dei fatti contestati, mentre per le società non ricorrerebbero i presupposti per riconoscere la richiesta di attenuante per danno patrimoniale tenue.
Avete letto bene: per la Procura di Roma sottrarre 16 milioni all’Inps sarebbe un danno patrimoniale tenue, quando magari un ladro finisce in galera per avere rubato una mela. Però, nella motivazione del rigetto del patteggiamento, il gip non è entrato in considerazioni che riguardavano la correttezza o meno dei calcoli dell’illecito profitto o del risarcimento del danno. Non è servito. Le pene proposte sono state considerate manifestamente sproporzionate per difetto.
Ma anche la considerazione del danno come particolarmente tenue è stata ritenuta incongrua e non accoglibile. Alla fine Fanelli ha disposto la restituzione degli atti al pm. Adesso l’istanza di patteggiamento potrà essere riproposta a condizioni diverse. I festeggiamenti di Gedi e dei loro legali, ma anche dei giornalisti, sono rimandati a tempi migliori.
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fidest-blog · 11 months
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ticonsiglio · 1 year
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Aumento pensioni minime 2023 a Luglio: le novità
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La resa del governo sul pos: restano le multe per i commercianti. Sconti sulle case green nel 2023: le novità della manovra
La resa del governo sul pos: restano le multe per i commercianti. Sconti sulle case green nel 2023: le novità della manovra
Verso la conferma sullo stop al Reddito di cittadinanza dopo sette mesi per chi può lavorare, con l’obbligo di frequentare corsi di formazione in assenza di un nuovo lavoro. Ancora da risolvere i nodi sulle pensioni Niente pace fiscale per le cartelle esattoriali sotto i 1000 euro entrate per multe e tasse non pagate fino al 2015, niente stop alle sanzioni per gli esercenti che si rifiutano di…
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oraultima · 25 days
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ORA ULTIMA: Il futuro delle pensioni in Italia: le scelte del governo: https://www.oraultima.com/inps-pensioni-anticipate/
Quali cambiamenti sono previsti per le pensioni attuali?
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telodogratis · 2 months
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PENSIONI, CAMBIA TUTTO DAL 1° AGOSTO 2024
[[{“value”:” Arrivano grandi novità per quanto riguarda le pensioni. Come ben sappiamo ogni italiano è un contribuente nel… L’articolo PENSIONI, CAMBIA TUTTO DAL 1° AGOSTO 2024 proviene da Notizie 24 ore. “}]]  ​Read More  [[{“value”:”Arrivano grandi novità per quanto riguarda le pensioni. Come ben sappiamo ogni italiano è un contribuente nel… L’articolo PENSIONI, CAMBIA TUTTO DAL 1° AGOSTO 2024…
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mystockprediction · 2 months
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Anticipo Importi Pensione Agosto 2024: data di pagamento
Anticipo Importi Pensione Agosto 2024: Novità e Informazioni Utili. L’anticipo degli importi pensione per agosto 2024 porta novità importanti per molti pensionati italiani. Con l’arrivo dell’estate, l’INPS ha deciso di anticipare il pagamento delle pensioni, permettendo ai pensionati di ricevere il proprio assegno qualche giorno prima rispetto al solito. Questa misura è stata presa per agevolare…
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