#pievefavera

[pierpaologattari]

Giornate corte ultime uscite pomeridiane #mountainbike #valcimarra #pievefavera #montefiegni (presso Monte Fiegni) https://www.instagram.com/p/ChqFroosQt0/?igshid=NGJjMDIxMWI=

[vincent1760]

A #pievefavera l'inaugurazione della prima #chiesa restaurata della diocesi di #Camerino nel post sisma #ioseguotgr (presso Caldarola) https://www.instagram.com/p/B4rik-1Jz5k/?igshid=2umjzj6fzbop

[expressive-photos]

Winter in all its forms

[laneveovunque]

Sono più di 15 anni che suono le canzoni di Nick Drake e ogni volta scopro e imparo qualcosa di nuovo. È incredibile. Inafferrabile nel modo di suonare e di cantare. Ascolti 1000 volte la stessa canzone e ti sembra sempre diversa. Vabbè. Non ho resistito (sarà stato il caldo) a fare un piccolo tutorial su come suonare e cantare quel pezzone di “River man”. A modo mio:) Che poi insieme a @rodrigoderasmo e @giuseppeoliva1981 torniamo a suonare il nostro tributo in due super appuntamenti al tramonto: Domani 23 luglio all’ArteParco Festival di Pescasseroli. Inizio 19.30 Domenica 24 Risorgimarche Area archeologica di Pievefavera (detta anche Area 51) Caldarola (MC) Inizio 19.00 #nickdrake #riverman Grazie @martimartoparto per il video 😎 Reposted from @bobangel https://www.instagram.com/p/CgaFutPjWqg/?igshid=NGJjMDIxMWI=

[freedomtripitaly]

Dall’alto delle sue torri è possibile ammirare un panorama davvero fantastico: il Castello dei Conti Pallotta domina l’intero borgo di Caldarola e le ampie vallate verdi che lo circondano, offrendo uno scorcio suggestivo sull’entroterra delle Marche. Il paesino, situato in provincia di Macerata, affonda le sue radici nel periodo medievale, ma la sua architettura è stata stravolta nel ‘500 dagli interventi promossi da Papa Sisto V e da alcuni dei suoi cardinali. In particolare, il porporato Evangelista Pallotta ha deciso di mettere le mani su uno degli edifici più imponenti di Caldarola, un castello costruito attorno al IX secolo sulle pendici del colle Colcù. Il cardinale, per portare nuova linfa vitale al suo paese di nascita, ha stabilito la sua residenza estiva proprio in questa fortificazione, dandole il nome di Castello Pallotta. Le modifiche apportate alla costruzione le hanno donato un aspetto rinascimentale che conserva tutt’oggi, malgrado gli ulteriori interventi di restauro che risalgono a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, per opera del Conte Desiderio Pallotta. Tra i cambiamenti effettuati in questo periodo citiamo soprattutto il rifacimento del torrione di levante e del ponte levatoio, che da soli sono valsi al Castello il riconoscimento di sito di importante interesse storico e artistico. Castello Pallotta Per moltissimi anni, la costruzione è stata centro di attrazione per tanti turisti curiosi di visitare le sue immense stanze. Gli interni conservano ancora gli arredi originali, ricchi ed estremamente affascinanti. Senza contare il fatto che ancora si possono percepire tracce di personaggi illustri che, seppur per brevi periodi, hanno abitato il Castello. Come il Papa Clemente VIII, che vi ha soggiornato alla fine del ‘500, e la Regina Cristina di Svezia, gradita ospite della seconda metà del ‘600. Purtroppo, il sisma che ha colpito l’entroterra umbro e marchigiano nell’ottobre 2016 ha gravemente danneggiato la gran parte del patrimonio artistico di Caldarola, tra cui proprio il Castello Pallotta. Da quel periodo, l’edificio ha chiuso i battenti fino a data da destinarsi, per provvedere ad opere di ristrutturazione. A quanto pare, i danni sono ingenti e per questo motivo non è possibile visitare il Castello. Tuttavia, una passeggiata lungo le vie principali di Caldarola, uno dei borghi più suggestivi delle Marche, ci trasporta immediatamente nel passato: in piazza Vittorio Emanuele, nel centro storico del paese, sorgono bellissime strutture come il Palazzo dei cardinali Pallotta, sede del comune e di molte esposizioni temporanee. E poco distante possiamo ammirare il Castello di Pievefavera, che sorge a pochi passi dal lago di Caccamo e che accoglie al suo interno un museo archeologico di grande rilevanza. Caldarola https://ift.tt/2ZrLDb9 Marche: Caldarola e il fascino misterioso del Castello Pallotta Dall’alto delle sue torri è possibile ammirare un panorama davvero fantastico: il Castello dei Conti Pallotta domina l’intero borgo di Caldarola e le ampie vallate verdi che lo circondano, offrendo uno scorcio suggestivo sull’entroterra delle Marche. Il paesino, situato in provincia di Macerata, affonda le sue radici nel periodo medievale, ma la sua architettura è stata stravolta nel ‘500 dagli interventi promossi da Papa Sisto V e da alcuni dei suoi cardinali. In particolare, il porporato Evangelista Pallotta ha deciso di mettere le mani su uno degli edifici più imponenti di Caldarola, un castello costruito attorno al IX secolo sulle pendici del colle Colcù. Il cardinale, per portare nuova linfa vitale al suo paese di nascita, ha stabilito la sua residenza estiva proprio in questa fortificazione, dandole il nome di Castello Pallotta. Le modifiche apportate alla costruzione le hanno donato un aspetto rinascimentale che conserva tutt’oggi, malgrado gli ulteriori interventi di restauro che risalgono a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, per opera del Conte Desiderio Pallotta. Tra i cambiamenti effettuati in questo periodo citiamo soprattutto il rifacimento del torrione di levante e del ponte levatoio, che da soli sono valsi al Castello il riconoscimento di sito di importante interesse storico e artistico. Castello Pallotta Per moltissimi anni, la costruzione è stata centro di attrazione per tanti turisti curiosi di visitare le sue immense stanze. Gli interni conservano ancora gli arredi originali, ricchi ed estremamente affascinanti. Senza contare il fatto che ancora si possono percepire tracce di personaggi illustri che, seppur per brevi periodi, hanno abitato il Castello. Come il Papa Clemente VIII, che vi ha soggiornato alla fine del ‘500, e la Regina Cristina di Svezia, gradita ospite della seconda metà del ‘600. Purtroppo, il sisma che ha colpito l’entroterra umbro e marchigiano nell’ottobre 2016 ha gravemente danneggiato la gran parte del patrimonio artistico di Caldarola, tra cui proprio il Castello Pallotta. Da quel periodo, l’edificio ha chiuso i battenti fino a data da destinarsi, per provvedere ad opere di ristrutturazione. A quanto pare, i danni sono ingenti e per questo motivo non è possibile visitare il Castello. Tuttavia, una passeggiata lungo le vie principali di Caldarola, uno dei borghi più suggestivi delle Marche, ci trasporta immediatamente nel passato: in piazza Vittorio Emanuele, nel centro storico del paese, sorgono bellissime strutture come il Palazzo dei cardinali Pallotta, sede del comune e di molte esposizioni temporanee. E poco distante possiamo ammirare il Castello di Pievefavera, che sorge a pochi passi dal lago di Caccamo e che accoglie al suo interno un museo archeologico di grande rilevanza. Caldarola Andiamo alla scoperta del borgo di Caldarola, uno dei più affascinanti delle Marche, e del suo splendido Castello Pallotta, che ogni anno attira moltissimi turisti.

[viaggiaescopri]

• Marche • Quanti borghi puoi trovare nelle #Marche? Impossibile dirlo, certo è che tra i #MontiAzzurri trovi perle come Pievefavera, frazione di #Caldarola, piccolo paese ricco di scorci molto caratteristici. . . . #montiazzurritraterraecielo #destinazionemarche https://ift.tt/2JVBXxD

[manwithsleeve]

“ Pievefavera “ il Borgo che si trova su di uno sperone roccioso !!! by valeriani armando on Flickr.

Pievefavera in the Chienti valley, Le Marche

[pierpaologattari]

Giro pomeridiano in #mountainbike per #abbazie Saxi Latronis #lagodicaccamo #pievefavera #valcimarra #madonnadelsasso (presso Madonna del Sasso - VALCIMARRA (mc)) https://www.instagram.com/p/ChIeI2uMnDb/?igshid=NGJjMDIxMWI=

[montecorriere]

Il Callido di Montecosaro conclude la rassegna "Terra d'organi antichi"

Il Callido di Montecosaro conclude la rassegna “Terra d’organi antichi”

Il Festival Terra d’organi antichi è giunto alla XV edizione ed è organizzato, come di consueto, dall’Associazione Organi Arti & Borghi di Camerino, sotto la direzione artistica del Presidente M° Maurizio Maffezzoli. Dopo i concerti effettuati a Belforte del Chienti, Pievefavera di Caldarola, Camerino e Cerreto di Montegiorgio, il Festival prosegue il 30 agosto con un appuntamento nella chiesa di…

[vincent1760]

SISMA, RIAPRE LA CHIESA DI PIEVEFAVERA (CALDAROLA) ore 1935

[vincent1760]

TERREMOTO, A PIEVEFAVERA (CALDAROLA) RIAPERTA LA CHIESA