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#piu avanti
gabriel-sabo · 5 months
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cristinabcn · 7 months
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RELATOS IMAGINADOS: Più avanti
IMAGINED STORIES: Più avanti ANTONIO PIPPO PEDRAGOSA. Periodista, Escritor, Editorialista. COLUMNISTA Estoy recorriendo su casa, don Pedro. I’m touring your house, Don Pedro. No, no la de San Justo, donde nació, sino la que ahora es un museo en su honor, en La Plata: la de su muerte. Lo hago con un profundo respeto que se parece a la veneración; y no crea usted que es uno de esos ritos…
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buscandoelparaiso · 9 months
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comunque per come era iniziata non l'avrei mai detto ma voglio la seconda stagione di noi siamo leggenda
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ilpianistasultetto · 3 months
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Puoi essere un somaro, un mulo, un brocco o un cavallo di pura razza. Dipende da come "quelli che contano" ti dipingono. Un giorno sei Varen e un altro l'asino piu' asino del nuorese. Ormai quasi niente viene raccontato per cio' che e', quasi nessuno per cio' che fa. Si e' quello che viene raccontato da chi conta. Ve lo ricordate il Salvini e la Lega del primo governo Conte? Per "quelli che contano" era un gigante, faceva tutto lui. Lui l'uomo del fare, quello che apriva cantieri a raffica e fermava i migranti. Era descritto come Un Mose' capace di aprire le acque del Mar Rosso (come fecero poi con Draghi). Conte e il M5S? Dei brocchi, dei buoni a nulla, degli scappati di casa che stavano facendo dell'Italia un paese fermo piu' di un bullone serrato su una traversina ferroviaria. E oggi? Eh, no! Oggi il Varen di turno e' Giorgia Meloni.. e Matteo? Beh, per lui c'e' solo la soma. Destino capitato a un altro Matteo, un certo Renzi, uno a cui avevano pompato il 40% dei consensi e adesso non viene votato nemmeno dai parenti stretti. Il potere e' questo, elevare a Varen un brocco qualsiasi per non cambiare niente e poi farlo ragliare appena l'aurea s'appanna. Avanti un altro, un altro brocco amico dei potenti vestito da nuovo Varen.... @ilpianistasultetto
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abr · 1 year
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... nel frattempo, dove sono PIU' AVANTI di noi ...
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eternosecondo · 1 year
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"Prima che tu vada a dormire stasera volevo ricordarti una cosa: E' inutile che ti stressi per una persona alla quale non importa piu' niente di te. Ricomincia da capo, studia, lavora, allenati e costruisci la tua vita, torna come se nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Il futuro sarà migliore di oggi, ma solo se decidi di andare avanti"
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altrovemanonqui · 5 months
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Non mi affaccio da tanto a questa finestra.
Il mio orizzonte è spesso troppo pieno di lavoro, e di inutili energie spese dietro dinamiche e pensieri che non portano da nessuna parte…Forse infatti non era nemmeno il caso di parlare di “orizzonte” 😅
Oggi non lavoro.
Sono sveglia dalle 6.30. Mi rigiro nel letto inutilmente e rifletto su cose che poi mi dico non interessano a nessuno…
Nessuno nasce “imparato”, e va bene, che spesso nelle cose della vita bisogna andare per tentativi e approssimazioni, va pure bene. E poi…che bisogna immaginarselo il mondo ideale delle cose che si vogliono se si vuole che non si compiano a caso…ci mancherebbe; ma cio' che no, non va proprio bene, e' pensare di imbrodare di parole la gente, di nascondere dietro un termine ingenuo la furbizia piu' plateale, la congiura che diventa nemica dell'ordine corretto e della fatica delle cose da inquadrare.
Magari capita solo a me…che tutte le giornate siano paracule, giornate cioè in cui non sai mai se ciò che hai fatto, conquistato,meritato, agli altri importa e quanto importa, avendoti assegnato una carceriera infallibile: la cattiveria.
Nulla è mai finito, niente è mai iniziato…si va pur sempre per tentativi e ideazioni di cose nella vita, ma una cosa e' sicura, anzi due: che se non ti trovi neanche un uovo e' meglio che non ipotizzi di tentare la carbonara, vivendo solo un altro ennesimo desiderio.
E la seconda…beh… arriverà quella giornata, una giornata molto bella, il giorno della rivelazione e del sollievo, il giorno in cui il mondo potrà anche finire, in un grammo di quella mia felicita' conquistata.
Per ora…testa alta e avanti così.
E intanto…buona liberazione a tutti. Quella vera…che dentro ogni ricorrenza ormai ci mettiamo dentro tutto…e mica lo so se va davvero bene.
Buon 25 Aprile! Buona resistenza! 🇮🇹
“Qui vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.” (G. Ungaretti)
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monologhidiunamarea · 11 months
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Si è avanti con la tecnologia e ne si fá anche un uso un pó ignorante ma siamo indietro tanto con il cervello e l'umanità. Triste che nel 2023 la figura della donna che riesce a far carriera da zero si imbatte ancora con sguardi e voci come :" chissà sotto (o sopra perché no) quale scrivania è stata" oppure "sarà parente di"
Mi spiace deludere le vostre aspettative o illusioni , partita da zero , forse ho avuto più scontri io con il direttore negli ultimi mesi che l'intera squadra del ricevimento , ristorante e camere. Ma amo essere sottovalutata.
Bello però vedere la faccia che cade alle persone quando scoprono che mi inginocchio solo davanti al mio fidanzato e non davanti a persone per fare carriera e sono figlia si ma di nessuno. Ed è grazie al mio caratteraccio troppo sincero e sicuro (all'apparenza perche piu tosto di sanguinare davanti a ste vipere muoio) che ad oggi sto iniziando questo nuovo percorso e alla mia voglia e dedizione al lavoro e ai dettagli. Ultima motivazione ma non per importanza voglio dare il più possibile alla mia principessa e riuscire ad ottenere il ruolo che voglio ,nella città che voglio.
Ps il sorriso di stamane è bruciato a più persone e non solo quello.
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fridagentileschi · 1 year
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Erano esattamente come oggi le giornate afose e caldissime di quegli anni, quando il caldo asfissiava la popolazione e i politici di allora uomini responsabili mandavano per le strade polverose la macchina innaffiatrice per levigare il calore delle strade e noi bambini spogli e scalzi correvamo dietro e avanti a quella macchina per un po' di refrigerio. Le strade di allora tutte basolate con pietra lavica nera con queste temperature raggiungevano gli 80 gradi. Oggi quella cultura non esiste piu', non si pensa piu' a bagnare le strade come allora.
GINO PASTORE
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lavitafattapuntino · 10 months
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Io non ho mai insinuato di conoscere nessuno. Non so cosa passa per la testa delle persone. Sono tutti alieni per me
Io dico di conoscere le piccole cose che uno fa abitualmente, Ma non vuol dire che io conosca realmente la persona.
Si sta vicino alle persone per conoscere sempre più pezzettini del mosaico in modo tale da poter vedere l'immagine che ne ritrae, ma non vuol dire che verrà completato; più tasselli aggiungi più l'immagine si forma. Piu tempo ci dedichi e più sarà nitida.
Sta ad ogniuno di noi poi capire se l'immagine che appare ci piace ed andare avanti o fermarsi. Esistono migliaia di immagini da scoprire.
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a-differentmind · 15 days
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Sfogo
Descrivere la mia rabbia in questo momento e la mia delusione mi risulta davvero difficile ma ho bisogno di farlo perché sono stanco,sono tanto stanco e tanto stufo,ho perso la pazienza e per perderla io ce ne vuole.
Stufo di essere trattato così,stufo di vedere le persone trattarmi così di merda, ma non è tanto questo...è piu che altro che mi sono rotto di essere buono,paziente,empatico e di finire per essere trattato male.
Stanco di vedere le persone andare via cosi, stanco perché ci metto sempre il cuore,perché empatizzo perché perdo parte del mio tempo a pensare su come far stare bene gli altri per poi essere scaricato come una cassetta al mercato.
La cosa che non sopporto come dicevo prima è essere scaricato così,era successo anche con la mia ex ma a quanto pare succede anche in amicizia...quelle frasi del cazzo insopportabili del tipo "non provo più gli stessi sentimenti", che in amicizia diventano "non vedo più l'amicizia come prima".
Frasi del cazzo inutili che feriscono solo e che nascondono dietro un altra amara verità ovvero quella che alle persone non gliene frega un cazzo di te.
Perché se ad una persona interessa davvero di te,ti chiama,ti vuole vedere, ti manda 3mila messaggi,fa di tutto per risolvere.
Che è quello che farei io,perché io ci tengo, gli altri invece preferiscono scappare perché come al solito è piu comodo ed è piu facile.
Perche a dir la verità io non ho mai cambiato atteggiamento in nessun tipo di rapporto,mi sono sempre comportato allo stesso identico modo ma mi rendo conto oggi a posteriori che i rapporti li ho sempre mandati avanti io.
Ed è questa la cosa triste... se non chiedi di uscire tu non ti caga nessuno,per non parlare di tutte le promesse fatte e mai mantenute di tutte le volte che sono stato messo da parte,ecc.
Però quello che non vive piu il rapporto con la stessa spensieratezza sono io,ma chissà perché,chissa come mai.
Prima rispondevi subito ai messaggi e poi lasci passare le ore,prima mi raccontavi tutto e poi da un giorno all'altro smetti di raccontare. Prima chiedi di uscire poi non si esce piu.
Se dico che ho paura che l'amicizia diventi un abitudine mi viene detto "ma cosa dici" "chissa quali paranoie ti fai" e apriti cielo.
E dopo due giorni "non è piu come prima il rapporto,le cose sono cambiate".
Ma che cazzo oh.
Ah ma sono io quello che cambio.
È pazzesco come gli altri cambino atteggiamento ma poi finisco per starci male io,io che alla fine mi ero solo messo in una posizione di ascolto.
Per questo e tanti altri motivi sono stanco.
In una società normale,in un rapporto normale se tu ti fidi di una persona,se racconti lei delle cose importanti vuol dire che è importante per te..dovrebbe essere cosi e invece ti scaricano,ti fanno andare via.
Ma ho imparato eh,in amicizia ora basta,ora sarò anche io quello che se ne sbatte,che non si preoccupa.
Che poi reputate amici chi? Quello che non sanno niente di voi? Quelli che se ne sbattono?
Ma che concetto di amicizia avete?
Io so che nulla mi è dovuto e che quello che faccio non per forza mi deve tornare indietro però che cazzo,veramente mi devo sentire cosi per aver cercato di fare stare bene una persona? Per aver cercato sempre di far star bene le persone? Per aver cercato di regalare un po' di leggerezza e qualche sorriso con qualche gesto/parola?
Ho sempre trattato tutti con delicatezza,ho sempre scritto e dedicato cose belle alle persone anche quando costruivano muri insormontabili. Ho cercato di non ferire le persone eppure loro non si sono posti lo stesso problema.
Sono contento di sentirmi ultimamente amato,perché senza l'amore di chi ci tiene veramente in questo momento molto probabilmente mi sentirei in difetto perché tutti questi comportamenti mi avrebbero fatto sentire sbagliato.
Perché le persone quando dicono certe cose ti fanno sentire sbagliato,quasi come se voler sostenere una persona fosse una colpa e allora fanculo tutti sono stanco.
Non è con me che le persone se la devono prendere,se avete incontrato delle persone di merda in passato non è colpa mia. Non sfogate i vostri problemi su di me.
Ma cosa ho fatto di male per sentirmi dire "non ci troviamo su molte cose"? Quando fino a qualche giorno prima si parlava di tutto senza nessun tipo di problema.
La verità è che le persone non sanno affrontare le paure,non sanno affrontare le difficoltà,perché manca la cazzo dell'educazione affettiva.
Le persone non sanno dare affetto per il semplice fatto che non lo hanno mai ricevuto o lo hanno ricevuto in maniera tossica.
E non venite a dirmi che io non posso sapere, che io non posso capire e tutte ste stronzate qua perché posso assicurare che posso capire.
Non mi resta che lasciare le persone nella loro convinzione e allontanarmi come poi effettivamente vogliono.
Così finalmente saranno felici di non avere il rompiballe invadente,mi tolgo dalle balle perché per l'ennesima volta non sono stati in grado di capirmi e neanche di apprezzarmi.
Perché mi chiedo ancora come cazzo si faccia a chiudere un amicizia da uno stupido telefono con uno stupido messaggio,è tutto cosi assurdo.
Finirò per essere descritto come il cattivo della situazione già lo so ma va bene cosi.
Sono arrivato a fine di questo messaggio con il mal di testa ma almeno ho dimostrato ancora una volta a me stesso che sono una brava persona,perché ho dimostrato di tenerci fino all'ultimo anche a costo di esaurirmi..
Ci ho messo tanto cuore ma non è bastato.
Perché in fondo io ci tenevo anche se purtroppo non era reciproco.
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buscandoelparaiso · 1 year
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@galloberardi braver than us marines
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sadpetalworld · 18 days
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mi sto sforzando ad andare avanti, ormai non pretendi piu il mio amore e sei pienamente indifferente.
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ilpianistasultetto · 5 months
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I partiti progressisti avrebbero per le mani due ottimi argomenti per competere con l'attuale maggioranza: abolizione del sostituto d'imposta e Taglio di 5punti (so' tanti) delle imposte irpef e Ires. La prima proposta e' una forma di giustizia rispetto alle partite iva. Tu in busta paga mi dai tutto il lordo, poi io mi pago i contributi inps e le imposte (come fanno loro). Spendo tutti i soldi e non pago niente? Bene! Faccio come quella marea di imprenditori, artigiani e commercianti: aspetto la rottamazione delle cartelle esattoriali. 👍Piu' importante il taglio di 5punti sulle imposte, per tutti gli scaglioni Irpef. Dal 23% al 18% - Dal 27% al 22% - dal 38% al 33%. Una sola contropartita: zero contanti, tutto con carta elettronica a zero commissioni. Finirebbe quel balletto che va avanti da anni, quella bufala che la dx usa descrivendo certi partiti d'opposizione, dei Dracula succhia soldi e non ci sarebbe alcun buco di bilancio (matematico). Certo, non vedremo piu' decine e decine di personaggi che, ad ogni perquisizione a seguito di indagini, devono giustificare perche' hanno in casa 200-300mila euro in contanti, come capitato all'imprenditore Spinelli per l'inchiesta su Giovanni Toti, Presidente regione Liguria. Certo, per tantissimi sara' un problema comprarsi cocaina non avendo piu' contanti o pagarsi escort o gioielli di gran lusso ma io me ne farei una ragione. Ma ci vuole tanto?
@ilpianistasultetto
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abr · 4 months
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Un esempio di pensiero debole suggestivo. La SUA risposta è ovviamente quella mainstream: SERVONO PIU' IMMIGRATI. E' noiosa francamente inudibile riformulazione dello stantìo: "le risorse ci pagheranno le pensioni".
Caro Gori, faccia i compiti a casa prima di parlare a vanvera, controlli i conti, non più solo dei Paesi "più avanti" del nostro ma anche i nostri. Scoprirà il sistema non solo del welfare ma anche dei consumi interni non può esser retto da gente a carico del welfare system, che prende i soldi pochi e in nero qui ma li spende dove costa meno, cioè a casa loro. Micascemi loro, gli scemi sono quelli che te che glie lo consentono.
la soluzione vera, caro Gori, é come sempre molto lontana e ben più ardua delle SCORCIATOIE, neoschiaviste woke in questo caso: le attuali e nuove generazioni (causa di un sistema pensionistico ottocentesco a schema Ponzi, ma questo è un altro discorso) han necessità di ggiovani che gli paghino le pensioni? CHE FACESSERO PIU' FIGLI, punto e a capo. Con tutte le conseguenze economico-sociali (ma naturali) del caso. Se no ciccia. Spiaze.
Comunque un'altra soluzione emergenziale c'è, è già stata sperimentata: da vecchi non potendo mantenervi vi toglieranno di mezzo anzitempo concentrandovi nelle Rsa, poi qualche finta epidemia e un po' di "vigile attesa", problema pensionati gestito.
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amamiofacciouncasinoo · 4 months
Note
Chi è il tuo primo amore? E perché è finita tra voi ?
Il mio primo amore?
Era tutto per me.
Ci credevo davvero.
Pensavo che avremmo potuto conquistare il mondo insieme.
Ma poi la vita ha deciso di mettermi alla prova, e non in modo così gentile. Mia mamma si è ammalata gravemente, e improvvisamente mi sono ritrovata a gestire un mare di dolore e responsabilità familiari.
Non era solo una questione di fare la spesa o di correre avanti e indietro dagli ospedali. Era vedere una persona che ami consumarsi giorno dopo giorno, e sapere che non potevo fare altro che esserci, tenerle la mano e sperare che il dolore si attenuasse un po'. Era un peso schiacciante, un'angoscia che ti prende lo stomaco e non ti lascia mai.
E in mezzo a tutto questo, c'era il mio amore. Era lì, ma non potevo più dedicargli il tempo e l'energia che meritava. Ogni minuto, ogni pensiero, ogni sforzo era rivolto altrove. E il dolore... il dolore era talmente tanto che mi aveva trasformata. Ero diventata tossica, pesante, un fardello che non si meritava di portare. Ogni conversazione diventava un campo minato, ogni momento insieme era offuscato dalla mia angoscia. Alla fine, ho dovuto mollare la presa. Ho dovuto lasciare andare, anche se ogni fibra del mio essere si ribellava a quella decisione. Era troppo difficile, troppo tutto. E così è finita. Non perché non amassi piu, ma perché a volte la vita ti costringe a fare scelte impossibili. E quella, per me, è stata la più difficile di tutte.
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