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#premi narrativa
carmy77 · 2 years
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Classifica vincitori del Premio di Narrativa, Teatro e Poesia
“Il buon riso fa buon sangue” 4^ Edizione
 Sez A) Narrativa o Teatro a tema comico
 1)  “Quella rompipalle in carrozzina. Zibaldone di episodi tragicomici” romanzo edito di Elvira Trap (Genova – GE)
2) “Vacanze, che passione! e altri racconti” libro di racconti edito di Mario Trapletti (Roma – RM)
3) “Ti l’Ovvio (ovvie e meno ovvie considerazioni)” libro di racconti edito di Rossella Longo (Noicattaro – BA)
4) “Il Maracchioni vuole un testo” commedia brillante inedita di Maria Giulia Magrini (Roma – RM)
Menzione Speciale a:
“Una quarantena forzata” commedia brillante inedita di Marco Ciaramella (Pontedera – PI)
 Sez B) Poesia a tema comico
 1) “ ‘O munno a’ verità” poesia in dialetto napoletano con traduzione in italiano di Francesco Lastaria (Solofra – AV)
2) “Famo du’ conti...” poesia in romanesco con traduzione in italiano di Fabio Tinalli (Olevano Romano – RM)
3) “Il Signore dei fornelli” poesia di Francesco Petrucci (Verona – VR)
4) “Pinocchio” poesia di Gianluca Repossi (Milano – MI)
Menzione Speciale a:
“ Effetti dopo un bicchiere di vino” poesia di Maurizio Laugelli (Girifalco – CZ)
“Un vampiro dal...dentista!” poesia di Alessandro Porri (Roma – RM)
Diploma d’onore a:
“Il rap del mal di testa” poesia di Mario Trapletti (Roma – RM)
  Sez C) Poesia a tema libero
 1) “Scarpe rosse numero ventiquattro (memoria di un bambino morto a Buchenwald)” poesia di Stefano Baldinu (San Pietro in Casale – Bo)
2) “Solitudine ribelle” raccolta poetica inedita di Roberta Matassa (Bari – BA)
3) “ ‘E criature” poesia in dialetto napoletano con traduzione in italiano di Michele La Montagna (Acerra – NA)
4) “Fu l’incertezza” poesia di Daniele Ambrosini (Cecina – LI)
Premio per Alti Meriti Culturali  a:
“Luna” poesia di Laura Marcucci (Roma – RM)
Menzione speciale a:
“Martina” poesia in dialetto calabrese con traduzione in italiano di Saverio Macrì (Bovalino – RC)
“Andromeda” poesia di Rosa Almanno (Orta di Atella – CE)
Premio assegnato per Merito dal Presidente di Giuria ad Autore Emergente a:
Barbara Wioletta Baka, poetessa, per la sua raccolta di liriche inedite in fase di lavorazione (Carapelle – FG).
  Premi Speciali
 1) Premio Assoluto alla Carriera al dott. Andrea Santaniello (Mercogliano – AV), autore delle poesie a tema libero “Amor di madre” e “Rosse d’amore”
2) Premio Speciale della Critica all’autore Angelo Dario Garziano (Mazzarino – CL) per il racconto a tema comico “Generale d’Armata Tarzan”
3) Premio Speciale per Alti Meriti Culturali Fuori Concorso a Carmelina Petullà (Lamezia Terme – CZ) per il suo eccellente operato culturale ed in particolare per la poesia “Il miracolo della Vita”
 Sez D) Narrativa o Teatro a tema libero
 1)“Soliloquio della mia morte” monologo inedito di Roberto Collari (Lanusei – NU)
2)“Diversamente uguali” testo teatrale inedito di Rodolfo Andrei (Roma – RM)
3) “Quinta elementare - Sezione B” racconto inedito di Maria Rosaria Esposito (Genova – GE)
4) “Mala Jin. Tulipani nel cemento” romanzo edito di Anna D’Auria (Gragnano – NA)
Diploma d’onore a:
“Nessun gineceo si addice a quelle quattro. Canto muliebre per quattro voci ed un poeta (La metà del mondo può salvare ancora l’altra?)” commedia brillante di Giuseppe Raineri (Bergamo - BG)
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carmelagabriele · 2 years
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Classifica vincitori del Premio di Narrativa, Teatro e Poesia “Il buon riso fa buon sangue” 4^ Edizione
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Sez A) Narrativa o Teatro a tema comico
1)  “Quella rompipalle in carrozzina. Zibaldone di episodi tragicomici” romanzo edito di Elvira Trap (Genova – GE)
2) “Vacanze, che passione! e altri racconti” libro di racconti edito di Mario Trapletti (Roma – RM)
3) “Ti l’Ovvio (ovvie e meno ovvie considerazioni)” libro di racconti edito di Rossella Longo (Noicattaro – BA)
4) “Il Maracchioni vuole un testo” commedia brillante inedita di Maria Giulia Magrini (Roma – RM)
Menzione Speciale a:
“Una quarantena forzata” commedia brillante inedita di Marco Ciaramella  (Pontedera – PI)
Sez B) Poesia a tema comico
1) “ ‘O munno a’ verità” poesia in dialetto napoletano con traduzione in italiano di Francesco Lastaria (Solofra – AV)
2) “Famo du’ conti...” poesia in romanesco con traduzione in italiano di Fabio Tinalli (Olevano Romano – RM)
3) “Il Signore dei fornelli” poesia di Francesco Petrucci (Verona – VR)
4) “Pinocchio” poesia di Gianluca Repossi (Milano – MI)
Menzione Speciale a:
“ Effetti dopo un bicchiere di vino” poesia di Maurizio Laugelli (Girifalco – CZ)
“Un vampiro dal...dentista!” poesia di Alessandro Porri (Roma – RM)
Diploma d’onore a:
“Il rap del mal di testa” poesia di Mario Trapletti (Roma – RM)
 Sez C) Poesia a tema libero
1) “Scarpe rosse numero ventiquattro (memoria di un bambino morto a Buchenwald)” poesia di Stefano Baldinu (San Pietro in Casale – Bo)
2) “Solitudine ribelle” raccolta poetica inedita di Roberta Matassa (Bari – BA)
3) “ ‘E criature” poesia in dialetto napoletano con traduzione in italiano di Michele La Montagna (Acerra – NA)
4) “Fu l’incertezza” poesia di Daniele Ambrosini (Cecina – LI)
Premio per Alti Meriti Culturali  a:
“Luna” poesia di Laura Marcucci (Roma – RM)
Menzione speciale a:
“Martina” poesia in dialetto calabrese con traduzione in italiano di Saverio Macrì (Bovalino – RC)
“Andromeda” poesia di  Rosa Almanno (Orta di Atella – CE)
Premio assegnato per Merito dal Presidente di Giuria ad Autore Emergente a:
Barbara Wioletta Baka, poetessa, per la sua raccolta di liriche inedite in fase di lavorazione (Carapelle – FG).
 Premi Speciali
1) Premio Assoluto alla Carriera al dott. Andrea Santaniello (Mercogliano – AV), autore delle poesie a tema libero “Amor di madre” e “Rosse d’amore”
2) Premio Speciale della Critica all’autore Angelo Dario Garziano (Mazzarino – CL) per il racconto a tema comico “Generale d’Armata Tarzan”
3) Premio Speciale per Alti Meriti Culturali Fuori Concorso a Carmelina Petullà (Lamezia Terme – CZ) per il suo eccellente operato culturale ed in particolare per la poesia “Il miracolo della Vita”
Sez D) Narrativa o Teatro a tema libero
1)“Soliloquio della mia morte” monologo inedito di Roberto Collari (Lanusei – NU)
2)“Diversamente uguali” testo teatrale inedito di Rodolfo Andrei (Roma – RM)
3) “Quinta elementare - Sezione B” racconto inedito di Maria Rosaria Esposito (Genova – GE)
4) “Mala Jin. Tulipani nel cemento” romanzo edito di Anna D’Auria (Gragnano – NA)
Diploma d’onore a:
“Nessun gineceo si addice a quelle quattro. Canto muliebre per quattro voci ed un poeta (La metà del mondo può salvare ancora l’altra?)” commedia brillante di Giuseppe Raineri (Bergamo - BG)
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realnews20 · 10 hours
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Roma, 11 mag. -(Adnkronos) - Anche quest’anno l’Inps è presente al Salone Internazionale del Libro di Torino, con uno stand, in condivisione con l’INAIL, e tante iniziative per favorire il dialogo e la partecipazione con i cittadini e i partner del territorio. La partecipazione al Salone, curata dalla Comunicazione Inps in collaborazione con la Direzione Regionale del Piemonte, è un appuntamento fisso che rappresenta un’occasione per parlare anche con i giovani, per informarli sui diritti futuri, sull’importanza della conoscenza del mondo previdenziale e del lavoro in regola, mettendo in evidenza tutte le opportunità che INPS offre anche in ambito formativo. Tra i tanti eventi ospitati allo stand INPS la premiazione della sesta edizione del Concorso Nazionale letterario INPS di narrativa, poesia e fumettistica A. Ferraro. L’evento, ormai ricorrente in occasione del Salone del Libro, ha l’obiettivo di riconoscere i talenti creativi e letterari presenti fra i dipendenti dell’Istituto. “Sono lieto di essere intervenuto nuovamente alla premiazione del concorso nazionale INPS, un premio letterario che INPS - ormai siamo alla sesta edizione - ha voluto per i dipendenti che si cimentano nella scrittura – è il commento di Giulio Biino Presidente della Fondazione Circolo dei Lettori – Ho ribadito più volte di essere un forte amante dei lettori, e credo che vi siano invece troppi scrittori, ma l'Inps annovera tra i suoi numerosissimi dipendenti alcuni che mostrano effettivamente doti che meritano di essere valorizzate. Complimenti alla giuria che ogni anno riesce a scavare e a escogitare testi che suscitano emozioni e hanno un loro valore letterario”. “Questo momento, questo premio è molto importante per la Città – commenta la Vicesindaca di Torino, Claudia Favaro – E’ importante la presenza di INPS all’interno del Salone, l’istituto è una delle realtà più illustri del nostro paese, ne rappresenta il welfare; inoltre, premiare i propri dipendenti che scrivono vuol dire avere attenzione alle persone, stimolarle a tirare fuori anche i propri sentimenti, i propri racconti, le proprie emozioni”. “È un evento al quale l'Istituto tiene in modo particolare, rivolto al nostro personale che ha un talento e una creatività che noi vogliamo valorizzare – dichiara Filippo Bonanni, Direttore regionale INPS Piemonte – I dipendenti dell'Istituto si dedicano alla scrittura, opere edite, non-edite, romanzi, poesie, anche ai fini del benessere organizzativo. Le opere pervenuteci sono tantissime, tutte di altissimo livello, ed è stato persino difficile attribuire i premi, a conferma della creatività e della sensibilità dei nostri dipendenti”. “Le iniziative in cantiere sono tante – aggiunge Diego De Felice Direttore centrale Comunicazione INPS – sicuramente è in programma la settima edizione il prossimo anno ma abbiamo altre iniziative simili: ad esempio il concorso di pittura, decorazione e scultura per i dipendenti dell'Istituto che premiamo a Palazzo Wedekind in Piazza Colonna a Roma ogni anno. Inoltre partecipiamo a tanti eventi, sia di più stretta connessione con il mondo della previdenza, del lavoro o della pubblica amministrazione, sia eventi più diversificati, o partecipazioni alla Fiera del Libro come in questo caso, al Festival di Giffoni, al Lucca Comics o alla Fiera Più Libri Più Liberi di Roma. Cerchiamo in questo modo di partecipare alla vita attiva e sociale dell'Italia, in qualche modo comunicando una visione dell'Istituto più vicina alle persone” [ad_2] Source link
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letteratitudine · 28 days
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Premi Internazionali Flaiano 2024
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51a edizione
Dal 18 aprile a Pescara i Premi fondati nel 1973 da Edoardo Tiboni per onorare Ennio Flaiano con il Festival Internazionale del Cortometraggio "Scrittura e Immagine", il Festival di Fotografia "Flaiano fO", il Premio Internazionale Flaiano di Poesia, il Premio Internazionale Flaiano di Narrativa e Italianistica, il Flaiano Film Festival e il Premio Flaiano di cinema, teatro, televisione e giornalismo.
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carmenvicinanza · 1 month
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Luz Argentina Chiriboga
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Luz Argentina Chiriboga è considerata una delle scrittrici più importanti del Sudamerica. 
Nella sua ricerca affronta le intersezioni della cultura afro-ecuadoriana dal punto di vista delle donne e delle migrazioni.
Insignita con diversi premi internazionali e tradotta in molte lingue, detiene un posto di rilievo nel panorama letterario contemporaneo per l’attenzione che pone per i diritti umani e ambientali.
La sua scrittura si distingue per la sua capacità di esplorare le profondità dell’animo umano, attraverso personaggi complessi e situazioni che mettono in luce le contraddizioni e le tensioni della società contemporanea.
Nella sua carriera, ha tenuto conferenze per l’UNESCO in Europa e in diverse università degli Stati Uniti, nei Caraibi e in Africa.
Nei suoi lavori si è interrogata sulla dualità della sua cultura e su cosa significhi far parte della diaspora africana in un paese dominato dalle tradizioni latine e meticce. 
Per prima ha raccontato dei desideri e della sessualità di donne che sfidano le convenzioni, con uno stile narrativo che abbonda nelle descrizioni e mescola elementi magici. 
Nata il 1 aprile 1940 a Esmeraldas, si è laureata in biologia all’Università Centrale dell’Ecuador e ha iniziato a scrivere nel 1968.
Nel 1976 è stata eletta Presidente dell’Unione Nazionale delle Donne dell’Ecuador. Il suo impegno ha portato, nel 1981, alla pubblicazione di un famoso articolo che evidenziava la misoginia e l’esaltazione dell’abuso delle donne nei testi di musica popolare.
Il suo coinvolgimento nel Congresso della Cultura Nera, ha ispirato il  romanzo Sotto la pelle dei tamburi del 1991 che ha rappresentato l’emergere dell’identità afro-latina femminile nella omologata tradizione letteraria ispanica incentrata su protagonisti maschili.
Per prima ha introdotto il concetto di razza nella narrativa e argomenti come il controllo delle nascite, il feticismo e la violenza sessuale.
Il suo romanzo più celebre è Cenizas en el aire (Ceneri nell’aria), pubblicato nel 1977, che esplora le vicende di una famiglia ecuadoriana in un paese alle prese con cambiamenti politici e sociali tumultuosi. 
Faro della letteratura latinoamericana, è riuscita nell’arduo compito di catturare l’essenza e la complessità del continente.
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amneris991 · 2 months
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ZANNUTA 1° CLASSIFICATO SEZIONE NARRATIVA CARTACEA PREMIO NAZIONALE GIOVANNI BOVIO NAPOLI 2024
Oltre 200 sono state le opere iscritte alla 6a edizione del Premio Nazionale Giovanni Bovio, nelle sezioni di arti visive, narrativa e poesia giunte da ogni parte della Penisola; di queste saranno premiate le prime 5 di ogni sezione con targhe, diplomi di merito e premi in denaro/rimborsi spese. Nell’edizione del 2024 il Premio può vantare il “Patrocinio Morale” della Regione Puglia, della…
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grazielladwan · 3 months
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IA E PREMI LETTERARI: IL CASO RIE KUDAN
Immagine dal web Rie Kudan si è distinta nella letteratura contemporanea giapponese, conquistando il prestigioso Premio Akutagawa con il suo innovativo romanzo “The Tokyo Tower of Sympathy” (“Tōkyō-to Dōjō Tō”). Questo riconoscimento, uno dei più ambiti nel panorama letterario giapponese, viene assegnato semestralmente a opere di narrativa breve di particolare rilievo, sottolineando il talento…
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cinquecolonnemagazine · 4 months
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Giuseppe Bianco: lo strano caso di Gennaro Amore
Le strane dinamiche del fato Giuseppe Bianco torna in libreria con una nuova storia, lo strano caso di Gennaro Amore, un romanzo breve, una storia esilarante che riserva al lettore colpi di scena, momenti grotteschi, imprevedibili e ironici, proprio come accade nella vita. Il libro, edito da LupiEditore, ha due protagonisti che portano avanti due punti di vista diversi su temi senza tempo: l’amore, l’odio, il bene e il male. Due facce della stessa persona che si scontrano sul terreno delle emozioni.  Giuseppe Bianco con lo Lo strano caso di Gennaro Amore, dona al lettore un testo scorrevole, mai superficiale, che pone problemi esistenziali senza avere alcuna presunzione di dare delle risposte definitive. Con la nostra intervista all’autore abbiamo cercato di acquisire qualche dettaglio in più non solo sul romanzo ma anche sulla sua scrittura in generale.   Intervista a Giuseppe Bianco Salve Giuseppe, lei è nuovo al pubblico di CinqueColonne Magazine. Ci racconta brevemente di cosa si occupa e quando è entrata la scrittura  nella sua vita? Sono impiegato in una multinazionale alimentare. Vengo da studi tecnici e qualche anno di ingegneria meccanica, ma non mi sono mai laureato, purtroppo. La scrittura è entrata molto presto nella mia vita, fin dalle scuole elementari. Con il passare degli anni è sempre riuscita a trovare molto spazio nelle mie attività. Ero iscritto alla SIAE come autore della parte letteraria delle canzoni, ho creato e gestito siti di parole, curato e/o inserito in molte antologie, organizzato un Concorso Letterario per una decina d’anni e sono stato direttore editoriale della Casa Editrice Albus Edizioni.  Penso di non esagerare se affermo che la scrittura non si è “inserita” nella mia vita, ma è nata con me.  Informiamo i nostri lettori su che tipo di romanzo andranno a leggere. Secondo lei in che genere lo catalogherebbe? Sicuramente va catalogato come narrativa non di genere. Un romanzo breve, esilarante, scritto con uno stile scorrevole.  Come la vita, sfiora momenti divertenti, ironici, grotteschi, a volte sfiora il tragico offrendo riflessioni di ampio respiro, aperte al modo in cui viviamo ed al suo senso.  Il suo romanzo si gioca sul filo sottilissimo della guerra tra il bene e il male. Perché ha scelto di parlare di questo atavico conflitto? C’è stato un evento, una riflessione o una lettura che le ha fatto scattare la scintilla? Tra il bene e il male, tra le ragioni dell’amore e quelle dell’odio che sono le forze che “comandano” il mondo. Come tutti i miei scritti è nato in modo abbastanza casuale, come se fossi stato contattato direttamente da Gennaro Amore. Quando questo succede, mi convinco sempre di più che non sono io a cercare le storie da raccontare, sono loro che mi trovano, a me non resta che scriverle.    Lei ha scritto tantissimi romanzi e vinto numerosi premi.  Nello  strano caso di Gennaro Amore lei ha percepito qualche mutamento nella sua scrittura dopo tanti anni?  Ho scritto parecchi racconti ed ho avuto la fortuna di aver portato a casa qualche premio letterario, i libri pubblicati sono solo otto, anche perché, dopo ‘Chiedilo all’amore’ il mio secondo libro, presi una piccola pausa di riflessione … una decina d’anni. Mi dedicai ad altro, ma una passione può metterti in stand by, lasciarti per un periodo di tempo, poi torna sempre, così nel 2018 c’è stato un mio secondo inizio con il romanzo ‘Figli di uno schizzo ’. Mutamento? Sicuramente.  Come una persona, che senza accorgersene, cambia ogni giorno un po', così anche la scrittura, rigo dopo rigo, pagina dopo pagina si arricchisce, matura, ravvivata da nuove emozioni si esprime con forme e stili diversi, anche se, questo nella mia scrittura è sempre successo, ho sempre cercato e cerco di adattare lo stile ed il linguaggio alla storia che racconto. I nostri lettori amano gli scrittori, sono un po’ ficcanaso e adorano le stranezze. Ci racconta qualche sua abitudine di scrittura? Non so, le piace scrivere solo la sera, ha bisogno di una tazza di caffè mentre scrive, attacca post it ovunque... La curiosità è sempre lecita e meno male che c’è, altrimenti cosa spingerebbe a leggere un libro, a vedere un film, ad ascoltare la nuova canzone dell’artista preferito… Confesso la mia ‘stranezza’, non scrivo in un momento preciso della giornata, non ho bisogno di un bicchiere di whisky o di una tazza di caffè. Quando mi arriva l’idea che mi trasmette emozione la devo subito scrivere su di un pezzo di carta, basta un pizzino minuscolo, una ricevuta di un pagamento, un foglio che porto sempre in tasca o semplicemente lo scontrino del caffè.  Mettere un pensiero su carta è come fare una foto, se non cogli l’espressione, l’attimo, se non li fissi subito … dopo non sarà più la stessa cosa. Tra i libri di Giuseppe Bianco oltre allo Strano caso di Gennaro Amore ricordiamo “Una splendida follia”, Romanzo PAV Edizioni, “Esilaranti storie di anime scoperecce”, Jacopo Lupi Editore e  “Piccoli particolari – On my way” Edizioni Montag. Read the full article
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agrpress-blog · 4 months
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L'Ischia Film Festival, giunto alla ventiduesima edizione, ha ufficialmente annunciato le date per l'edizione del 2024: dal 29 Giugno al 6 Luglio. L'evento, che si svolgerà nell'incantevole Castello Aragonese, testimone di storia e resistenza culturale femminile, darà il via a un'estate di cultura cinematografica all'insegna di anteprime, grandi ospiti, mostre e incontri. Aperto a Tutti i Racconti del Mondo: Il bando per partecipare è aperto a cineasti provenienti da ogni angolo del globo, chiamando autori e autrici che hanno saputo trasformare luoghi, scenari e paesaggi in narrativa cinematografica coinvolgente. Le sezioni del festival includono Lungometraggi, Cortometraggi e l'innovativa "Location Negata". Una Storia di Identità e Cultura Cinematografica: Con la Presidenza Onoraria di Gianni Canova, figura autorevole nel panorama cinematografico italiano, l'Ischia Film Festival ha al centro dell'attenzione l'identità culturale dei territori. Nei suoi primi vent'anni, ha ospitato dibattiti appassionanti e proiezioni che hanno sfruttato nuovi linguaggi cinematografici. L'evento ha vantato la partecipazione di illustri ospiti internazionali, da Oliver Stone a Abbas Kiarostami, da John Turturro a Margarethe von Trotta. Riconoscimenti di Prestigio: Il festival conferirà premi alla carriera a personalità del cinema e produzioni cinematografiche che hanno contribuito significativamente a promuovere il territorio. Il Cineturismo Award, prestigioso riconoscimento dedicato al Cineturismo, sarà assegnato durante la kermesse. Focus su "Location Negata": Il fondatore e direttore Michelangelo Messina sottolinea l'importanza crescente della sezione "Location Negata", spazio poetico e sperimentale. Questo cuore di ricerca stilistica è aperto a autori e autrici di ogni provenienza, invitando a esplorare storie significative che affrontano le sfide attuali, dalla violazione dei diritti umani all'integrazione, dalla solitudine dei popoli alle minacce delle guerre. Un Festival Sostenuto e Partecipato: L'Ischia Film Festival è sostenuto dalla Regione Campania - Film Commission e dalla Direzione Generale Cinema, oltre a importanti partner come Treccani, Bonacina e Fondazione 3M. Oltre alle proiezioni, l'evento offrirà un ricco programma di eventi dal vivo, inclusi incontri con registi, lezioni di cinema e laboratori. Per ulteriori dettagli: Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale del festival in continuo aggiornamento: ischiafilmfestival.it
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tecnowiz · 4 months
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10 epiche saghe cinematografiche che hanno affascinato il pubblico
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Le saghe cinematografiche sono serie di film che raccontano una storia complessa e avvincente, spesso ambientata in mondi fantastici o futuristici, con personaggi memorabili e scene spettacolari. Le saghe cinematografiche hanno il potere di coinvolgere il pubblico per anni, creando un legame emotivo tra gli spettatori e i protagonisti.
Esplora in questo entusiasmante articolo10 saghe cinematografiche epiche che hanno catturato l'immaginazione del pubblico
Le saghe cinematografiche hanno il potere di trasportare il pubblico in mondi fantastici e avventure senza tempo. Con personaggi iconici, trame complesse e una narrativa coinvolgente, queste saghe hanno affascinato generazioni di spettatori e lasciato un'impronta duratura nel panorama cinematografico. In questo articolo, esploreremo 10 delle più epiche saghe cinematografiche di tutti i tempi, che hanno catturato l'immaginazione del pubblico di tutto il mondo.
Il Signore degli Anelli
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La trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta da Peter Jackson e basata sui romanzi di J.R.R. Tolkien, è una delle saghe cinematografiche più amate e premiate di tutti i tempi. Ambientata nella Terra di Mezzo, la storia segue le avventure di Frodo Baggins, un hobbit che deve distruggere l'Anello del Potere, un oggetto malvagio che minaccia di portare il dominio del Signore Oscuro Sauron. Frodo è accompagnato da un gruppo di eroi, tra cui Gandalf il mago, Aragorn il re, Legolas l'elfo e Gimli il nano. La trilogia è composta dai film La Compagnia dell'Anello (2001), Le Due Torri (2002) e Il Ritorno del Re (2003), che hanno vinto complessivamente 17 premi Oscar e incassato oltre 2,9 miliardi di dollari al botteghino.
Star Wars
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La saga di Star Wars, creata da George Lucas, è una delle più popolari e influenti saghe cinematografiche della storia. Ambientata in una galassia lontana lontana, la saga racconta la lotta tra il bene e il male, rappresentati rispettivamente dalla Forza e dal Lato Oscuro. I protagonisti sono i Jedi, dei guerrieri che usano la Forza e le spade laser, e i Sith, dei signori malvagi che vogliono imporre il loro dominio. La saga è divisa in tre trilogie: la trilogia originale (Guerre Stellari (1977), L'Impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983)), la trilogia prequel (La minaccia fantasma (1999), L'attacco dei cloni (2002) e La vendetta dei Sith (2005)) e la trilogia sequel (Il risveglio della Forza (2015), Gli ultimi Jedi (2017) e L'ascesa di Skywalker (2019)). A queste si aggiungono vari spin-off, serie animate e live action, libri, videogiochi e merchandising. La saga ha vinto 10 premi Oscar e incassato oltre 10 miliardi di dollari al botteghino.
Harry Potter
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La saga di Harry Potter, diretta da vari registi e basata sui romanzi di J.K. Rowling, è una delle saghe cinematografiche più amate e seguite dal pubblico, soprattutto dai giovani. Ambientata nel mondo magico, la saga narra le vicende di Harry Potter, un ragazzo che scopre di essere un mago e che deve affrontare il malvagio Lord Voldemort, il mago oscuro che ha ucciso i suoi genitori. Harry è aiutato dai suoi amici Ron Weasley e Hermione Granger, e da altri personaggi come Albus Silente, il preside della scuola di magia di Hogwarts, e Rubeus Hagrid, il guardiacaccia. La saga è composta da otto film: Harry Potter e la pietra filosofale (2001), Harry Potter e la camera dei segreti (2002), Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004), Harry Potter e il calice di fuoco (2005), Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007), Harry Potter e il principe mezzosangue (2009), Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1 (2010) e Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011). La saga ha vinto 7 premi Oscar e incassato oltre 7,7 miliardi di dollari al botteghino.
 Il Padrino
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La trilogia de Il Padrino, diretta da Francis Ford Coppola e basata sui romanzi di Mario Puzo, è una delle saghe cinematografiche più acclamate e celebrate dalla critica e dal pubblico. Ambientata negli Stati Uniti tra gli anni '40 e gli anni '80, la trilogia racconta la storia della famiglia Corleone, una delle più potenti e rispettate famiglie mafiose del paese. Il capofamiglia è Vito Corleone, detto il Padrino, che gestisce i suoi affari con saggezza e autorità. Dopo il suo tentato assassinio, il suo ruolo viene preso dal figlio Michael, che deve affrontare le sfide e le minacce dei rivali e dei traditori. La trilogia è composta dai film Il Padrino (1972), Il Padrino - Parte II (1974) e Il Padrino - Parte III (1990), che hanno vinto complessivamente 9 premi Oscar e incassato oltre 550 milioni di dollari al botteghino.
Jurassic Park
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La saga di Jurassic Park, diretta da vari registi e basata sui romanzi di Michael Crichton, è una delle saghe cinematografiche più spettacolari e avventurose di tutti i tempi. Ambientata in un parco a tema in cui sono stati clonati dei dinosauri, la saga mostra le conseguenze di tale esperimento, che sfugge al controllo e mette in pericolo la vita degli umani. I protagonisti sono vari scienziati, imprenditori, avvocati, paleontologi, veterinari, bambini e soldati, che devono sopravvivere agli attacchi dei dinosauri e cercare di fermare i piani di chi vuole sfruttarli. La saga è composta da sei film: Jurassic Park (1993), Il mondo perduto - Jurassic Park (1997), Jurassic Park III (2001), Jurassic World (2015), Jurassic World - Il regno distrutto (2018) e Jurassic World - Dominion (2022). La saga ha vinto 3 premi Oscar e incassato oltre 5 miliardi di dollari al botteghino.
Matrix
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La trilogia di Matrix, diretta da Lana e Lilly Wachowski, è una delle saghe cinematografiche più innovative e rivoluzionarie della storia. Ambientata in un futuro distopico, la trilogia racconta la storia di Neo, un hacker che scopre che la realtà in cui vive è in realtà una simulazione virtuale creata dalle macchine, che usano gli esseri umani come fonte di energia. Neo si unisce a un gruppo di ribelli, guidati da Morpheus, che combattono per liberare l'umanità dal dominio delle macchine. La trilogia è composta dai film Matrix (1999), Matrix Reloaded (2003) e Matrix Revolutions (2003), che hanno vinto 4 premi Oscar e incassato oltre 1,6 miliardi di dollari al botteghino.
Pirati dei Caraibi
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La saga di Pirati dei Caraibi, diretta da vari registi e basata sull'attrazione omonima dei parchi Disney, è una delle saghe cinematografiche più divertenti e avvincenti di tutti i tempi. Ambientata nei Caraibi del XVIII secolo, la saga segue le avventure di Jack Sparrow, un pirata eccentrico e imprevedibile, che si trova coinvolto in vari intrighi e pericoli, tra cui la maledizione della Perla Nera, il forziere fantasma di Davy Jones, la fontana dell'eterna giovinezza e il tridente di Poseidone. Jack è affiancato da vari personaggi, tra cui Will Turner, Elizabeth Swann, Hector Barbossa, Angelica e Carina Smyth. La saga è composta da cinque film: La maledizione della prima luna (2003), La maledizione del forziere fantasma (2006), Ai confini del mondo (2007), Oltre i confini del mare (2011) e La vendetta di Salazar (2017), che hanno vinto 1 premio Oscar e incassato oltre 4,5 miliardi di dollari al botteghino.
Il cavaliere oscuro
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La trilogia de Il cavaliere oscuro, diretta da Christopher Nolan e basata sul personaggio dei fumetti Batman, è una delle saghe cinematografiche più realistiche e drammatiche della storia. Ambientata nella città di Gotham, la trilogia racconta la storia di Bruce Wayne, un miliardario che decide di diventare un vigilante mascherato, chiamato Batman, per combattere il crimine e la corruzione. Batman deve affrontare vari nemici, tra cui il Joker, Bane, Due Facce e Ra's al Ghul, che minacciano la pace e la sicurezza della città. Batman è aiutato da vari alleati, tra cui Alfred, il suo maggiordomo, Lucius Fox, il suo inventore, James Gordon, il commissario di polizia, e Rachel Dawes, il suo amore. La trilogia è composta dai film Batman Begins (2005), Il cavaliere oscuro (2008) e Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012), che hanno vinto 2 premi Oscar e incassato oltre 2,4 miliardi di dollari al botteghino.
Ritorno al futuro
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La trilogia di Ritorno al futuro, diretta da Robert Zemeckis e scritta da Zemeckis e Bob Gale, è una delle saghe cinematografiche più divertenti e originali della storia. Ambientata tra il 1955 e il 2015, la trilogia racconta le avventure di Marty McFly, un ragazzo che viaggia nel tempo grazie a una macchina del tempo inventata dal suo amico scienziato Doc Brown. Marty deve fare attenzione a non alterare il corso della storia, mentre si trova a vivere situazioni esilaranti e pericolose, tra cui il ballo del 1955, il futuro del 2015, il vecchio west del 1885 e il 1985 alternativo. La trilogia è composta dai film Ritorno al futuro (1985), Ritorno al futuro - Parte II (1989) e Ritorno al futuro - Parte III (1990), che hanno vinto 1 premio Oscar e incassato oltre 960 milioni di dollari al botteghino.
Terminator
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La saga di Terminator, creata da James Cameron, è una delle saghe cinematografiche più emozionanti e spettacolari della storia. Ambientata tra il 1984 e il 2029, la saga racconta la guerra tra gli umani e le macchine, guidate dall'intelligenza artificiale Skynet, che ha deciso di sterminare l'umanità. Il leader della resistenza umana è John Connor, che deve sopravvivere agli attacchi dei Terminator, dei cyborg inviati da Skynet nel passato per ucciderlo o impedirne la nascita. John è aiutato da vari personaggi, tra cui sua madre Sarah, il soldato Kyle Reese, il Terminator ribelle T-800 e la cyborg Grace. La saga è composta da sei film: Terminator (1984), Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991), Terminator 3 - Le macchine ribelli (2003), Terminator Salvation (2009), Terminator Genisys (2015) e Terminator - Destino oscuro (2019), che hanno vinto 4 premi Oscar e incassato oltre 2 miliardi di dollari al botteghino.
Conclusione
Queste sono solo alcune delle epiche saghe cinematografiche che hanno affascinato il pubblico e che hanno lasciato il segno nella storia del cinema. Ognuna di queste saghe ha creato un mondo unico e coinvolgente, con personaggi indimenticabili e scene mozzafiato. Se siete alla ricerca di film da guardare in sequenza, non potete sbagliare con queste saghe cinematografiche, che vi faranno vivere emozioni intense e indimenticabili.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. 10 epiche saghe cinematografiche che hanno affascinato il pubblico. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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personal-reporter · 6 months
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Una mostra su Tolkien a Roma
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A cinquant’anni dalla scomparsa e dalla prima edizione italiana de Lo Hobbit, Roma ospita fino all’11 febbraio 2024 presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea una grande mostra dedicata a John Ronald Reuel Tolkien, creatore dell’epopea della Terra di Mezzo che ha plasmato una nuova mitologia per il mondo contemporaneo e lo ha reso uno degli autori più letti del pianeta. Tolkien. Uomo, Professore, Autore racconta il percorso umano, il lavoro accademico, la potenza narrativa, la forza poetica: un viaggio che permette di approfondire la vita della scrittore e di comprendere quanto la sia straordinaria conoscenza del mondo antico siano alla base del suo processo creativo. È la prima esposizione di queste dimensioni dedicata in Italia allo scrittore e, rispetto alle grandi mostre allestite a Oxford (2018), Parigi (2020) e Milwaukee (2022) su particolari aspetti delle opere letterarie, quella di Roma pone Tolkien come l’uomo, padre e amico; accademico, autore di studi e pubblicazioni ancora oggi fondamentali nello studio della letteratura in antico e medio inglese; narratore e  creatore della Terra di Mezzo. L’immersione nell’universo da lui creato si realizza in un percorso espositivo tra manoscritti autografi, lettere, memorabilia, fotografie e opere d’arte ispirate alle visioni letterarie di un autore unico e poliedrico nella sua complessità artistica e umana. Particolare rilevanza viene data al suo rapporto con l’Italia w nella rassegna non mancano le testimonianze del viaggio a Venezia e Assisi nel 1955; così come i contatti, diretti e indiretti, con studiosi e intellettuali. C’è uno spazio anche per gli adattamenti cinematografici vecchi e nuovi, dal film d’animazione di Ralph Bakshi alla trilogia de Il Signore degli Anelli del regista Peter Jackson, capace di rappresentare sul grande schermo una delle saghe più ambiziose e popolari della letteratura mondiale conquistando 17 premi Oscar. Ideata e promossa dal Ministero della Cultura con la collaborazione dell’Università di Oxford, è realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la curatela di Oronzo Cilli e la co-curatela e l’organizzazione di Alessandro Nicosia, la mostra  è la più importante retrospettiva del suo genere in Italia per spettacolarità, dimensioni, materiali inediti esposti e autorevolezza delle istituzioni internazionali coinvolte, come l’Archivio Apostolico Vaticano, la Bibliothèque Alpha dell’Università di Liegi, l’Università di Reading, l’Oratorio di San Filippo Neri di Birmingham, il Venerabile Collegio Inglese di Roma, la Tolkien Society, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, la Biblioteca civica di Biella, le case editrici Astrolabio-Ubaldini e Bompiani, il Greisinger Museum di Jenins e la Warner Bros Discovery. Il catalogo che accompagna la mostra ha i contributi di Adriano Monti Buzzetti Colella, Giuseppe Pezzini, Emma Giammattei, Francesco Nepitello, Chiara Bertoglio, Gianluca Comastri, padre Guglielmo Spirito, Fabio Celoni, Davide Martini, Roberta Tosi, Salvatore Santangelo, Stefano Giuliano, Claudio Mattia Serafin, Gianfranco de Turris, Paolo Paron e Domenico Dimichino. Roma sarà la prima tappa di un percorso  su Tolkien che proseguirà nel 2024 in altre città italiane e grazie al MiC, che ha promosso e sostenuto la progettazione con l’obiettivo di incentivare la partecipazione di tutti alla vita culturale, sarà possibile visitare la mostra senza alcun costo aggiuntivo, solo esibendo il biglietto d’ingresso alla GNAM. Read the full article
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carmy77 · 1 year
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Trailer Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe "Libera la fantasia" 5^ Edizione! Scadenza bando il 20 Maggio 2023! Bando completo su www.lucedellarte.altervista.org - Email:[email protected] - Tel. 3481184968. In palio tantissimi premi, tra cui la pubblicazione di 10 copie omaggio del proprio testo vincitore al 1 ° posto da parte di Luce dell'Arte Edizioni, il nostro progetto editoriale per valorizzare talenti di ogni età! Anche per chi vincitore con editi, vantaggiose proposte di pubblicazione per inediti nel cassetto da sottoporre alla valutazione della curatrice collane editoriali. Saranno premiati tutti anche con i classici riconoscimenti. Proposte di pubblicazioni vantaggiose per i secondi classificati con inediti.
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carmelagabriele · 4 months
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Trailer del Premio di Poesia, Narrativa, Teatro e Pittura “Luce dell'Arte”6^ Edizione su Youtube! Scadenza bando il 15/05/2024! Tutte le info su www.lucedellarte.altervista.org Tantissimi premi in palio, tra cui molti Speciali! In bocca al lupo a tutti!
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realnews20 · 15 hours
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Roma, 11 mag. -(Adnkronos) - Anche quest’anno l’Inps è presente al Salone Internazionale del Libro di Torino, con uno stand, in condivisione con l’INAIL, e tante iniziative per favorire il dialogo e la partecipazione con i cittadini e i partner del territorio. La partecipazione al Salone, curata dalla Comunicazione Inps in collaborazione con la Direzione Regionale del Piemonte, è un appuntamento fisso che rappresenta un’occasione per parlare anche con i giovani, per informarli sui diritti futuri, sull’importanza della conoscenza del mondo previdenziale e del lavoro in regola, mettendo in evidenza tutte le opportunità che INPS offre anche in ambito formativo. Tra i tanti eventi ospitati allo stand INPS la premiazione della sesta edizione del Concorso Nazionale letterario INPS di narrativa, poesia e fumettistica A. Ferraro. L’evento, ormai ricorrente in occasione del Salone del Libro, ha l’obiettivo di riconoscere i talenti creativi e letterari presenti fra i dipendenti dell’Istituto. “Sono lieto di essere intervenuto nuovamente alla premiazione del concorso nazionale INPS, un premio letterario che INPS - ormai siamo alla sesta edizione - ha voluto per i dipendenti che si cimentano nella scrittura – è il commento di Giulio Biino Presidente della Fondazione Circolo dei Lettori – Ho ribadito più volte di essere un forte amante dei lettori, e credo che vi siano invece troppi scrittori, ma l'Inps annovera tra i suoi numerosissimi dipendenti alcuni che mostrano effettivamente doti che meritano di essere valorizzate. Complimenti alla giuria che ogni anno riesce a scavare e a escogitare testi che suscitano emozioni e hanno un loro valore letterario”. “Questo momento, questo premio è molto importante per la Città – commenta la Vicesindaca di Torino, Claudia Favaro – E’ importante la presenza di INPS all’interno del Salone, l’istituto è una delle realtà più illustri del nostro paese, ne rappresenta il welfare; inoltre, premiare i propri dipendenti che scrivono vuol dire avere attenzione alle persone, stimolarle a tirare fuori anche i propri sentimenti, i propri racconti, le proprie emozioni”. “È un evento al quale l'Istituto tiene in modo particolare, rivolto al nostro personale che ha un talento e una creatività che noi vogliamo valorizzare – dichiara Filippo Bonanni, Direttore regionale INPS Piemonte – I dipendenti dell'Istituto si dedicano alla scrittura, opere edite, non-edite, romanzi, poesie, anche ai fini del benessere organizzativo. Le opere pervenuteci sono tantissime, tutte di altissimo livello, ed è stato persino difficile attribuire i premi, a conferma della creatività e della sensibilità dei nostri dipendenti”. “Le iniziative in cantiere sono tante – aggiunge Diego De Felice Direttore centrale Comunicazione INPS – sicuramente è in programma la settima edizione il prossimo anno ma abbiamo altre iniziative simili: ad esempio il concorso di pittura, decorazione e scultura per i dipendenti dell'Istituto che premiamo a Palazzo Wedekind in Piazza Colonna a Roma ogni anno. Inoltre partecipiamo a tanti eventi, sia di più stretta connessione con il mondo della previdenza, del lavoro o della pubblica amministrazione, sia eventi più diversificati, o partecipazioni alla Fiera del Libro come in questo caso, al Festival di Giffoni, al Lucca Comics o alla Fiera Più Libri Più Liberi di Roma. Cerchiamo in questo modo di partecipare alla vita attiva e sociale dell'Italia, in qualche modo comunicando una visione dell'Istituto più vicina alle persone” [ad_2] Source link
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letteratitudine · 5 months
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Pubblicato il bando dell’XI edizione del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como 2024
Tra le novità di quest’anno un Festival tematico nel mese di giugno
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Il Premio Internazionale di Letteratura Città di Como riparte a dicembre 2023 con la pubblicazione del bando per partecipare all’XI edizione https://premiocittadicomo.it. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 giugno 2024. Al concorso possono partecipare autori affermati o esordienti, opere edite o inedite. Tra le novità di questa edizione l’organizzazione di un Festival tematico che si svolgerà a Como nel giugno 2024. Ogni anno ci sarà un tema diverso, il tema di quest’anno verrà deciso NEI PRIMI MESI 2024. Il montepremi complessivo è di 30.000 euro e può aumentare per nuove iniziative nel corso dell’evento.
Il Premio Letterario Internazionale Città di Como, patrocinato dalla Regione Lombardia e da altre istituzioni è nato nel 2014 da un'idea di Giorgio Albonico e oggi rappresenta uno dei più prestigiosi concorsi letterari in ambito nazionale e internazionale e vanta una Giuria di grande qualità.
Il Premio intende promuovere, attraverso eventi, corsi e presentazioni di libri e autori che abbiano partecipato al concorso, l’interesse verso la cultura e la letteratura in particolare, dedicando molta attenzione a manifestazioni o iniziative che possano favorire il turismo culturale nei suoi molteplici aspetti.
Il Premio è suddiviso nelle seguenti sezioni: Poesia, Narrativa, Saggistica edita, Inediti (poesia, narrativa di ogni genere, saggistica), Opera autobiografica, Opera a tema (per la migliore opera edita o inedita – di poesia, narrativa, arte multimediale o saggistica – che sia ispirata alla tematica del “VIAGGIO E L’ALTRO”. Il rapporto dell’uomo con il viaggio, inteso anche come scoperta e aumento delle conoscenze del mondo e delle altre persone), Opera proveniente dall’Estero, Opera Prima, Giornalismo e una sezione Multimediale a cui possono partecipare opere multimediali, sia edite che inedite.
Il concorso “Premio internazionale di letteratura Città di Como” è aperto a scrittori professionisti ed esordienti e a chiunque voglia cimentarsi nella produzione di opere artistiche secondo le indicazioni del bando. Il premio nelle ultime dieci edizioni ha visto la partecipazione di migliaia tra scrittori, giornalisti, fotografi e videomaker e nel corso di questi anni ha continuato a crescere ottenendo grande attenzione sia in Italia che all’estero.
Dalla primissima edizione del 2014, il Premio Città di Como è sempre stato autonomo ed indipendente, riconoscendo pari dignità a tutti i partecipanti e garantendo la totale imparzialità di giudizio. Ha elargito premi in denaro, riconoscimenti anche ad associazioni a carattere benefico e a ospedali pediatrici.
Il Premio e la Giuria anche per l’edizione 2024 conferiranno riconoscimenti con diplomi e targhe, premi speciali della Giuria e assegneranno eventualmente ulteriori premi in denaro o equivalente ai secondi e terzi classificati per un montepremi . Tutte le informazioni sulle modalità di partecipare alla XI edizione del Premio sono pubblicate a questo indirizzo: https://premiocittadicomo.it/bando-xi-edizione-versione-estesa/
Le opere dovranno pervenire alla Segreteria organizzativa del Premio entro la data del 30 giugno 2024. I nominativi di tutti i partecipanti, e successivamente selezionati, finalisti e vincitori saranno scritti sul sito ufficiale del premio. Non è prevista una ulteriore comunicazione per tutti i partecipanti.
La proclamazione dei finalisti è prevista a ottobre e la premiazione dei vincitori si terrà a Como nel mese di novembre 2024; è possibile scaricare il modulo di iscrizione in formato PDF dal sito internet del Premio o iscriversi direttamente online. È POSSIBILE ISCRIVERSI, IN QUALSIASI SEZIONE, ATTRAVERSO SEMPLICE INVIO ALL’INDIRIZZO: [email protected]
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carmenvicinanza · 6 months
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Yvonne Rainer
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Yvonne Rainer danzatrice, coreografa e regista, tra le principali artiste dell’avanguardia newyorkese, ha segnato la storia della danza postmoderna.
Teorica della danza, è professoressa emerita presso l’Università della California.
Sfidando i codici della modern dance e in particolare la sua dimensione narrativa e psicologica, non ha ricercato la perfezione tecnica o l’espressività ma sperimentato l’oggettiva presenza del corpo, dei suoi gesti e movimenti.
Nata il 24 novembre 1934, a San Francisco, in un ambiente in cui l’arte e la politica erano di casa, dal padre ha imparato a usare la telecamera e la madre le ha trasmesso l’amore per la danza.
Ha studiato recitazione al Theater Arts Colony prima di trasferirsi a New York dove ha studiato con Martha Graham e le più grandi coreografe del tempo.
Parte del movimento giovanile anti-establishment, cercando un’alternativa culturale e artistica, nel 1962 ha partecipato alla fondazione del Judson Dance Theater, il collettivo artistico che ha rappresentato un radicale cambiamento di prospettiva nella pratica coreografica, identificato come l’origine della danza post moderna.
L’intento di liberare la danza dalla sua convenzionalità è stato enunciato teoricamente nel suo No Manifesto del 1964, in cui evidenzia gli attributi non associabili alla sua danza: spettacolarità, intrattenimento e finzione «magica» a cui contrapponeva una visione reale, cinetica e ordinaria del movimento.
Convinta che l’arte è politica nella misura in cui destabilizza e crea tensione, ha proposto un’idea nuova in cui la danza non risponde alla semplice industria culturale che trasforma l’arte in bene di consumo, ai fini dell’intrattenimento.
L’interesse per la politica maturato negli anni ’70 è palesato nell’opera WAR e nella sua partecipazione alla mostra collettiva di protesta tenuta al Judson Flag Show. Nel 1971 ha partecipato con il Grand Union al concerto tenuto in favore delle Pantere Nere.
Dall’anno successivo ha coltivato la sua passione per il cinema, campo in cui è emerso il suo attivismo femminista ponendo una grande attenzione al modo in cui il corpo viene visualizzato o oggettivato dall’obiettivo della fotocamera, senza seguire convenzioni narrative, ma affrontando temi sociali e politici.
Nei suoi film ha mosso critiche pesanti alla società patriarcale, ha parlato di disuguaglianze economiche razziali, di amore omosessuale, ha affrontato l’argomento menopausa e il cancro al seno.
Dopo diversi anni dedicati al lavoro di regista e alla stesura di diversi libri, è tornata alla danza continuando a far sentire la sua voce libera.
Nel 2000, da coreografa ha creato After Many a Summer Dies the Swan per il White Oak Dance Project di Mikhail Baryshnikov, continuando a mietere successi, nonostante l’età avanzata.
Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui due Guggenheim Fellowships (1969 e 1988), Genius Grant (1990), Wexner Prize (1995) e Merce Cunningham Award (2015).
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