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#prospettive 2024
personal-reporter · 1 month
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L'evoluzione del mercato immobiliare nel primo trimestre del 2024: luci e ombre
Il primo trimestre del 2024 ha visto un mercato immobiliare italiano in chiaroscuro. Da un lato, si è registrata una crescita dei prezzi, trainata dalla domanda sostenuta e dall’offerta limitata. Continue reading L’evoluzione del mercato immobiliare nel primo trimestre del 2024: luci e ombre
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queerographies · 4 months
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[Asessualità][Caterina Appia]
Clicca qui per acquistare il libro Titolo: Asessualità. Prospettive queer e femministe contro l’allonormativitàScritto da: Caterina AppiaEdito da: PeopleAnno: 2024Pagine: 180ISBN: 9791259792044 L’asessualità è un tema che sta piano piano uscendo dall’ombra, ma che è ancora troppo poco compreso. Chi fa informazione e divulgazione sull’argomento è costrettə a ripetere sempre gli stessi concetti…
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et3rnauta · 8 months
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Le ultime ore sono un manifesto di inettitudine politica che va raccontata per filo e per segno. Si parte con le dichiarazioni di Giorgia Meloni a fine G20 in cui trova il tempo di attaccare anche il commissario italiano in Europa Paolo Gentiloni. La colpa, secondo la presidente del Consiglio, sarebbe quella di non avere mai “risposto” all’accordo trovato dal governo per svendere la compagnia aerea nazionale Ita (vi ricordate? Quella che “non si doveva toccare”, proprio quella) ai tedeschi di Lufthansa.
Meloni contro Gentiloni è in buona compagnia: non ha fatto altro che mettersi in scia con il suo alleato di governo Matteo Salvini che da giorni attacca. “Ogni tanto ho avuto l’impressione di avere un commissario italiano che giocava con la maglia di altre nazionali”, aveva detto il ministro ale Infrastrutture esibendo la solita poca conoscenza delle istituzioni politiche, delle rispettive competenze e della lealtà del proprio ruolo.
Da Bruxelles a stretto giro di posta già ieri è arrivata una prima risposta che diceva più o meno che Meloni e i suoi compagni di governo stavano strillando per la mancata risposta a una domanda che non avevano mai posto. Sulle vicissitudini della compagnia aerea Ita la Commissione europea semplicemente sta ancora aspettando il governo italiano. Una brutta figura, non c’è che dire, a cui si aggiunge il grossolano errore di attaccare Gentiloni senza sapere (o fingendo di non sapere) che non è lui ad avere il ruolo sul tema.
I giornali di destra a voce unita però continuano a sparare. Non stupisce che lo facciano con il tono che pare una voce sola: sono ormai una voce sola che risponde alle dipendenze dell’editore unico Antonio Angelucci. Stupisce però che l’acredine verso il politico del Pd si sia accesa all’improvviso, senza un valido motivo apparente per scatenare così tanta bile. Ieri l’arcano si è svelato.
Sapevano, Giorgia Meloni con Matteo Salvini e tutta la ciurma, che sarebbero arrivati i dati della Commissione europea (leggi servizio a pagina 3). E sono numeri che smentiscono in toto la baldanzosa propaganda di un governo che vorrebbe piegare la realtà alla narrazione, da Caivano all’economia, senza sapere che la realtà prima o poi arriva.
Ecco il punto: le prospettive economiche italiane vengono tagliate per l’anno in corso dello 0,3% fermandosi allo 0,9% e l’Italia è il fanalino di coda nelle previsioni economiche per il 2024. A dirlo è proprio lui, Gentiloni, che di fronte alle telecamere spiega le difficoltà economiche dell’Unione europea e interrompe bruscamente la propaganda di prosperità del governo italiano.
A chiudere una giornata difficile sono arrivati anche i dati dell’Istat che segnano uno 0,7% in meno nella produzione industriale nazionale. I numeri, si sa, non si possono piegare. Tanto che perfino al ministro Adolfo Urso non resta che ammettere che siano “segnali d’allarme, in qualche misura aspettati”.
La trama diventa visibile. Gli attacchi scoordinati al commissario Gentiloni non erano altro che il perpetuarsi della strategia – la solita – di questo governo: additare un nemico per coprire gli errori. La mole di dichiarazioni e di editoriali contro Gentiloni non erano altro che il concime per preparare il proprio elettorato alle pessime notizie che sarebbero uscite dalla sua bocca.
Additare la persona per coprire ciò che comunica è l’anima del populismo. Avere attaccato inutilmente per l’ennesima volta l’Ue per poi ritrovarsi bastonati (con una Legge di Bilancio all’orizzonte sempre più difficile) è lo scotto del governo sovranista. Gentiloni da parte sua non ha risposto “per non fare male all’Italia”. Del resto a fare male ci pensano già quelli che la governano.
G. Cavalli
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criptochecca · 16 days
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Bello Mare Fuori! Ah no? Ah è questa la realtà del sistema carcerario italiano?
<<Ragazzi picchiati mentre erano ammanettati, celle specifiche per i pestaggi, sacchetti di sabbia per non lasciare segni, abusi durati ore. È un quadro infernale, “di inaudita violenza” quello che hanno descritto i pm della procura di Milano che, in conferenza stampa, hanno raccontato i dettagli dell’ennesima inchiesta su abusi e violenze dietro le sbarre. Questa volta però la struttura è l’istituto minorile di Milano Cesare Beccaria. Ed è la prima volta.
[...]
L’elenco delle contestazioni è lungo e impressionante: maltrattamenti in danno di minori, anche mediante omissione, aggravati dalla minorata difesa e dall’abuso di potere; concorso nel reato di tortura, anche mediante omissione, aggravato dall’abuso di potere del pubblico ufficiale nonché dalla circostanza di aver commesso il fatto in danno di minori; concorso nel reato di lesioni in danno di minori, anche mediante omissione, aggravate dai motivi abietti e futili, dalla minorata difesa e dall’abuso di potere; concorso nel reato di falso ideologico ed infine una tentata violenza sessuale ad opera di un agente nei confronti di un detenuto”.
[...]
Da tempo come Antigone denunciamo – dichiara Susanna Marietti, coordinatrice nazionale e responsabile dell’osservatorio minori di Antigone – tensioni e malfunzionamenti nell’ambito delle carceri minorili, così come avevamo avuto modo di raccontare approfonditamente nel recente rapporto ‘Prospettive minori’ presentato lo scorso mese di febbraio”.
[...]
“Gli istituti penali minorili sono drammaticamente sullo stesso piano inclinato delle carceri per adulti, in quanto, per la prima volta dopo moltissimo tempo, registrano sempre più casi di sovraffollamento – proseguono -: all’inizio del 2024 i minorenni detenuti nei 17 Istituti penali minorili del territorio nazionale erano 496, una cifra che non veniva raggiunta da oltre dieci anni. E tale situazione è stata determinata da provvedimenti penali in materia minorile aspramente criticati da magistrati, educatori, avvocati, quali il decreto Caivano e per non aver investito risorse nelle comunità che potrebbero ospitare minori soggetti a provvedimenti come una misura di rieducazione, una misura cautelare”. “Qualsiasi atto di violenza, fisica, psichica, sessuale verso una persona privata della libertà personale deve essere sanzionato con provvedimenti giudiziari e amministrativi immediati – concludono -. Pertanto chiediamo alle varie Istituzioni, inclusa quella comunale, di valutare ogni azione diretta ad aiutare la condizione dei ragazzi presenti attualmente, e all’epoca dei fatti contestati, al Beccaria”.>>
Ah e i "sindacati" della polizia già stanno a lavorare per salvare il culo a questi animali.
<<Naturalmente, nutriamo incondizionata fiducia negli inquirenti, fra cui la stessa Polizia penitenziaria, e nella magistratura e auspichiamo che si faccia presto piena luce sull’accaduto. Nondimeno, richiamiamo la presunzione d’innocenza e speriamo, in cuor nostro, che gli appartenenti al Corpo coinvolti riescano a dimostrare la correttezza del loro operato” afferma in una nota Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria. [...] “I provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti di 13 agenti della Polizia Penitenziaria, in servizio presso l’istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano, e la misura della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici nei confronti di ulteriori 8 dipendenti dello stesso corpo di polizia, sono fatti gravissimi riferiti ad una vicenda gravissima che richiede la massima attenzione per ricostruire quanto realmente accaduto. Ma prima di mettere alla ‘gogna’ i colleghi è il caso di ricordare che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna” afferma Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria, che invita a riflettere “prima che si ripeta quanto già successo in altri casi simili, magari pubblicando informazioni e foto sugli indagati, con campagne di stampa contro l’intero Corpo”>>
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italiavivadelchierese · 3 months
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Migliorare il Servizio Sanitario Piemontese è possibile secondo ITALIA VIVA
Venerdì 16 febbraio, a Chieri, si è tenuto un interessante evento sul quadro attuale, problemi e prospettive del servizio sanitario piemontese. La qualità dei relatori coinvolti è stata di prim’ordine: manager di grande esperienza e professionisti del settore.  L’incontro è stato aperto dal sindaco Sicchiero e si è arricchito della presenza di due esponenti nazionali di Italia Viva: la sen. Silvia Fregolent, presidente di IV Piemonte, è l’on. Luigi Marattin, responsabile economico del partito, che ha tratto le conclusioni finali. All’evento durato oltre 3 ore hanno assistito circa 130 persone.
Il quadro che è emerso è quello di un servizio sanitario piemontese poco efficace e poco efficiente, certamente non all’altezza di quelli delle altre regioni del Centro-Nord Italia (non a caso il Piemonte è stato definito “Il Sud del Nord”). La Regione è interessata da un flusso migratorio in uscita, di pazienti che cercano altrove migliori cure. Tale “fuga” non è attribuibile alla qualità del nostro personale, anzi, ma alla mancata disponibilità di servizi in Regione. Questo fenomeno, oltre a creare disagio ai cittadini interessati, determina una grave perdita di risorse economiche che escono dalle casse del nostro Servizio Sanitario a beneficio di altre regioni (soprattutto la Lombardia) alle quali i nostri concittadini si rivolgono. È necessario un cambio di passo. Se è vero che il servizio sanitario pubblico, con i suoi oltre 9 miliardi di giro d’affari, i suoi 55.000 dipendenti diretti oltre all’indotto, è la prima realtà produttiva della Regione, la sua gestione non sembra improntata a criteri manageriali. L’ultimo piano sanitario triennale risale al 2012 e aveva effetto fino al 2015. Da allora si naviga a vista!
Si paventa, per l’esercizio 2023, un possibile disavanzo di oltre 400 milioni di euro. Il rischio è di un nuovo commissariamento con l’imposizione di un piano di rientro. Non sarebbe la prima volta, avendo già vissuto questa esperienza in passato, per ben due trienni: dal 2010 al 2015. Questo renderebbe ancora più arduo l’adeguamento del nostro servizio sanitario agli standard delle regioni a noi vicine.
Ciò nonostante, migliorare è ancora possibile. Italia Viva Piemonte ha lanciato diverse proposte, in grado di contemperare il miglioramento della qualità del servizio e la riduzione dei costi.
La nostra città di Chieri è stata teatro di una interessante pagina politica. Vedremo se ci sarà un seguito, ma oggi abbiamo una certezza in più: chi si candida a governare il Piemonte deve avere una ricetta pronta per far funzionare il Sistema sanitario piemontese oggi clamorosamente inefficace ed inefficiente a danno di tutti noi utenti.
Chieri, 19 Febbraio 2024
Pier Antonio Pasquero
Presidente Italia Viva Chierese-Carmagnolese
Mariangela Ferrero
Presidente Italia Viva Provincia Torino
Davide Neku
Presidente Italia Viva Torino
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Ormai ci siamo il 2024 è alle porte. Dopo un periodo già complicato vivremo ancor più faticosamente questi ultimi giorni, giorni che salutano l’anno ormai passato. Come da un cilindro sono risbucati fuori in questi giorni, tutte le incongruenze, le paure, gli irrisolti, le fragilità, i conflitti e tutto ti ha di nuovo travolto, apparentemente infragilito, spiazzato. Il 2024 sarà l’anno del giro di boa, quello in cui si paleserà per tutti la necessità di un risveglio interiore, di un lavoro spirituale. La cruna dell’ago assottiglia ancor di più il suo passaggio, rendendo ancor più stretto il suo varco, costringendo tutti al cambiamento. Hai sentito di nuovo il fiato corto in questi giorni, la paura dell’oblio, il terrore degli abissi, il raschiarti la pelle e il cuore dagli irrisolti. Ti sei di nuovo sentito fagocitato, vulnerabile, in balia, stanco, arreso.
I cicli si stanno chiudendo per mano a quelle parti di te che credevi appartenenti al passato. Gli ultimi giorni sono stati la chiosa di un periodo che segna un passaggio fondamentale tra ciò che era e ciò che sarà. Il freddo che ti ha gelato e il caldo che ti faceva bruciare, erano adattamento ed evoluzione. I primi mesi dell’anno saranno fondamentali, potranno essere portale e base di lancio, definisci bene gli obiettivi e le prospettive, non arretrare di un passo dal lavoro interiore che hai cominciato, incanala bene ogni respiro affinché sia direzione, energia e luminosa luce, affinché tu possa sorprenderti finalmente e veder dipanare le fitte tenebre che ti hanno lungamente avvolto. Parole d’ordine da non scordare: morbidezza, inarrestabilità, profondità e fiducia.
tizianacerra.com
(Foto Kevin Turcios, unsplash)
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madonnaaaddolorata · 9 months
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Come Leone, possiedi molti tratti positivi che contribuiscono al tuo profilo astrologico. I Leoni sono noti per le loro forti capacità di leadership, fiducia e creatività. Hanno una naturale abilità nel prendere il controllo delle situazioni e ispirare gli altri con il loro carisma e la loro passione.
Essendo governata dal Sole, hai un'energia radiosa che attira le persone verso di te. Sei generoso/a, dal cuore caldo, e ami stare al centro dell'attenzione. Questo magnetismo naturale ti rende un ottimo/a comunicatore/trice e motivatore/trice, rendendoti efficace in diverse situazioni sociali e professionali.
Per potenziare il tuo destino positivo, è essenziale che abbracci le tue qualità di leader e le utilizzi per il bene comune. I Leoni prosperano quando seguono le loro passioni e perseguono attività creative. Esprimendoti autenticamente e senza timori, puoi ispirare e sollevare gli altri intorno a te.
Tuttavia, dovresti essere consapevole delle tue tendenze alla testardaggine e all'arroganza. Abbracciare l'umiltà e essere aperto/a alle prospettive degli altri può aiutarti a mantenere relazioni armoniose e evitare conflitti inutili.
Inoltre, la tua natura generosa dovrebbe essere bilanciata con una responsabilità finanziaria. Praticare la gratitudine e essere consapevole delle tue risorse ti aiuterà a raggiungere stabilità e successo nel lungo termine.
Complessivamente, il tuo tema astrologico indica un grande potenziale per il successo e la realizzazione in diverse aree della vita. Abbracciando i tuoi punti di forza, imparando dalle sfide e rimanendo fedele alla tua autenticità, potrai navigare nel tuo destino con grazia e scopo.
In accordo con il tuo mappa astrale, l'anno 2024 sarà il tuo anno. Sii resiliente, la tua ricompensa è vicina. Sei nata per essere una leader, ma sei anche gentile e impulsiva di carattere." Buon compleanno e buona fortuna!!
non diciamolo troppo ad alta voce, grazie dalla mia big Leo energy ♌️
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statoprecario · 2 days
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33 Fescaaal | AFRICA TALKS 2024 - Visual Africa: Creatività, prospettive e cambiamenti nelle arti visive | martedì 7 maggio, Cineteca Arlecchino
EVENTO SPECIALETavola rotonda + proiezione AFRICA TALKS 2024VISUAL AFRICA: CREATIVITA’, PROSPETTIVEE CAMBIAMENTI NELLE ARTI VISIVEMartedì 7 maggio ore 18.30 – Cineteca Milano Arlecchino ingresso gratuito Il 33° FESCAAAL ospiterà il settimo appuntamento di Africa Talks dal titolo Visual Africa: creatività, prospettive e cambiamenti nelle arti visive, un evento speciale organizzato e promosso…
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lamilanomagazine · 3 days
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Milano Arch Week 2024. La sesta edizione dal 20 al 26 maggio
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Milano Arch Week 2024. La sesta edizione dal 20 al 26 maggio Dopo il successo delle passate edizioni, da lunedì 20 a domenica 26 maggio, torna Milano Arch Week, la settimana dedicata all'architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città promossa dal 2017 da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano. Questa sesta edizione, con la direzione artistica di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, è curata da Nina Bassoli, curatrice per architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, docente del Politecnico di Milano, con la collaborazione di Joseph Rigo. In continuità con le riflessioni avviate nel corso della scorsa edizione dedicata al tema delle periferie e ampiamente diffusa sul territorio, Milano Arch Week 2024 si svilupperà attorno all'idea di architettura debole, di un'architettura che si pone in ascolto dei bisogni e delle aspettative dei cittadini e delle cittadine, che dialoga con il territorio e i suoi abitanti. In quest'ottica, Milano Arch Week 2024 si propone come momento di riattivazione sociale e culturale delle energie della città per indagare a fondo il potere abilitante dell'architettura. Raccogliendo le proposte di associazioni, progettisti, cittadini attivi, organizzazioni locali, pervenute tramite una open call, la manifestazione anche quest'anno allargherà il suo programma fino a toccare diversi quartieri della città. Implicito omaggio a due maestri recentemente scomparsi, Gianni Vattimo, filosofo del Pensiero debole, e Andrea Branzi, progettista di una Modernità debole e diffusa, Milano Arch Week 2024 vuole indagare le possibilità presenti in quell' "insieme infinito di 'piccole cose'" che è la città. Interrogando con dolcezza le sue fragilità, emergeranno prospettive per guardare la città e le città con occhi nuovi. Verranno ascoltate le voci attive di nuove comunità, seguiti i percorsi inediti tracciati da guide di eccezione, sovvertendo il punto di vista di fronte alle realtà più consolidate, in breve, verranno indagate le ragioni per cui l'architettura può essere il seme del cambiamento. Per riflettere su questi temi sono stati invitati architetti e designer internazionali, studi e professionisti emergenti, urbanisti e paesaggisti. Tra gli ospiti di questa edizione: Lina Ghotmeh (20 maggio, Politecnico di Milano), architetta di origine libanese con base a Parigi, chiamata a realizzare nel 2023 il Serpentine Pavilion e promotrice di una visione dell'architettura come forza gentile che specchia la città nella sua storia; Christian Kerez (21 maggio, Politecnico di Milano), architetto e professore all'ETH di Zurigo il cui lavoro trasversale promuove una continua ricerca sullo spazio e la sua costruzione; Francisco Alonso, una delle voci più interessanti della scuola spagnola dagli anni Ottanta a oggi, professore alla ETSAM di Madrid e la UPSA di Salamanca; Boonserm Premthada (23 maggio, Triennale Milano), fondatore del Bangkok Project Studio, il cui lavoro riflette sull'ambiente, coniugando la sostenibilità alla cultura materiale e alle tecniche costruttive; Peris+Toral Arquitectes (24 maggio, Triennale Milano), studio di Barcellona che attraverso numerosi progetti sperimenta sulle tipologie dell'housing sociale contemporaneo; Alessandro Petti/Sandi Hilal (25 maggio, Triennale Milano), fondatori del collettivo DAAR, vincitori del Leone d'Oro alla Biennale Architettura 2023; lo studio Flores y Prats (25 maggio, Triennale Milano) con base a Barcellona, autore di progetti di social housing e di spazi pubblici realizzati attraverso il coinvolgimento attivo della cittadinanza. Il Politecnico di Milano e Triennale Milano restano le sedi principali di Milano Arch Week, ospitando come per le passate edizioni tavoli di lavoro, talk, letture e workshop. La manifestazione verrà inaugurata lunedì 20 maggio al Politecnico di Milano con la lecture di Lina Ghotmeh. Dopo l'ottimo riscontro dell'edizione 2023, anche quest'anno Milano Arch Week ha lanciato una call per attivare tutti i quartieri della città attraverso una programmazione varia, plurale e condivisa. Al bando, pubblicato da gennaio a marzo 2024, hanno aderito istituzioni, associazioni, realtà locali, cooperative, cittadini, fondazioni, ricercatori, artisti, professionisti, gruppi studenteschi e studi di progettazione che hanno proposto una riflessione sui temi della manifestazione. La call ha rappresentato un'importante piattaforma di ricognizione delle attività presenti sul territorio e di ascolto rispetto agli interessi degli abitanti della città: dall'housing sociale agli edifici in stato di abbandono, alla riattivazione degli spazi in disuso; dall'inclusione sociale alla rappresentazione delle diverse comunità presenti nella città di Milano. Sono oltre 80 gli appuntamenti selezionati attraverso la call, che si svolgono in 46 sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, giardini di quartiere, chiese, comuni dell'area metropolitana. Una rete di luoghi che dal centro arriva ai quartieri più esterni. La manifestazione si apre così al dialogo con le diverse istituzioni e i quartieri della città, coinvolgendo attività e iniziative locali e raccontando la natura policentrica, complessa e vitale di Milano. Novità di questa edizione è il format 'As strong as you can', immaginato come una sequenza di racconti, che raccoglie progetti e ricerche di giovani voci che fanno emergere come la pratica contemporanea sia un orizzonte plurale, dove fragilità e debolezza ridefiniscono le prospettive e i confini dell'architettura. Una serie di storie brevi, spesso a lieto fine, dove il progetto ricostruisce significati e legami che a loro volta ridanno un senso all'architettura. Nell'arco delle giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio, nel Salone d'Onore in Triennale, si susseguiranno degli speed talk di circa 30 minuti l'uno, a comporre una variegata antologia di progetti. Tra i progettisti e gli studi che parteciperanno: Gia Mussi, Tenet, StudioSer, La Rivoluzione delle Seppie, Atelier Fanelsa, Elena Barthel, Zattere + Riccardo Orsini, Orizzontal (25 maggio), Oasi, Ecòl, Frantoio sociale, HPO, Zarcola, Linearama, Captcha, Abnormal (26 maggio). Durante le serate del 23, 24, 25 e 26 maggio in Triennale, dopo le lecture, sono in programma delle proiezioni e dei talk nel Giardino Giancarlo De Carlo, tra cui Bamboo Dialogues, il film Big Ears Listen with Feet di Beka & Lemoine, il film di Elettra Fiumi Radical Landscapes, il documentario di Francesca Molteni Green Over Gray su Emilio Ambasz. È inoltre in programma un omaggio ad Andrea Branzi, attraverso la proiezione di una selezione di film di e con l'architetto recentemente scomparso. Inoltre, nei giorni di Milano Arch Week in Triennale apre la mostra Gae Aulenti (1927-2012), una delle più importanti retrospettive sul lavoro e sulla vita dell'architetta, realizzata in collaborazione con l'Archivio Gae Aulenti e curata da Giovanni Agosti con Nina Artioli, direttrice dell'Archivio Gae Aulenti, e Nina Bassoli. La mostra sarà aperta al pubblico dal 22 maggio 2024 al 12 gennaio 2025.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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claudiodangelo59 · 8 days
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A3 NEWS Veneto 27/04/2024 - VICENZA - 95° Adunata Nazionale degli Alpini a Vicenza. Inaugurate oggi 4 mostre dedicate alle Penne Nere in un prestigioso edificio palladiano: Palazzo Thiene. || Ad aprire le porte dal punto di vista culturale alla 95° adunata nazionale delle Penne Nere i portoni di Palazzo Thiene, lo splendido scrigno palladiano che ospita da oggi nelle prestigiose Gallerie ben 4 mostre dedicate agli Alpini. Un inizio che non è solo un assaggio ma un vero e proprio lancio di questo storico avvenimento per la città Berica. Tra le proposte inaugurate oggi spicca un inedito UBALDO OPPI pittore alpino, il famoso pittore vicentino d’elezione, tra i maggiori esponenti del Realismo magico del Novecento. Fu tenente degli Alpini nel Battaglione Monte Berico e venne ferito per ben 2 volte in battaglia.Fino al 15 maggio sarà possibile ammirare in queste sale le diverse prospettive offerte dagli elaborati che tracciano la storia degli Alpini . Dalla foto al dipinto ai reperti recuperati dai campi di battaglia. Le 4 mostre presentate oggi sono le prime di 22 esposizioni che verranno via via inaugurate durante la manifestazione - Intervistati Gen. STEFANO BASSET (COORDINATORE EVENTI ADUNATA NAZIONALE ALPINI 2024) (Servizio di Daniele Garbin)
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newsnoshonline · 9 days
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Il targeting dell’RNA apre strade terapeutiche per la sindrome di Timothy Una nuova speranza per la sindrome di Timothy grazie al targeting dell’RNA Una recente ricerca pubblicata su Natura il 24 aprile 2024 ha rivelato una promettente strategia terapeutica per la sindrome di Timothy. Il metodo, che agisce sull’espressione genetica, è stato testato con successo su modelli cellulari della malattia, correggendone difetti genetici e cellulari. Correzione tramite alterazione genetica La sindrome di Timothy è una rara e grave condizione neurologica che è stata a lungo oggetto di studio e ricerca. Grazie a questa nuova strategia terapeutica basata sull’alterazione dell’espressione genetica, i ricercatori hanno aperto nuove prospettive per il trattamento di questa
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giancarlonicoli · 13 days
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24 apr 2024 09:57
“NEL CALCIO SI È VINCENTI SOLO SE SI VINCE UN TITOLO?” - GASPERINI SI INCAZZA ALLA DOMANDA E SPIEGA A DAZN CHE IL DISCORSO SUI VINCENTI È UNA “IDIOZIA GRANDE COME UNA CASA, ALIMENTATA DA PERSONE FRUSTRATE” – “ALLORA SE FAI SOLO IL GIORNALISTA E NON SEI UN DIRETTORE SEI UN PERDENTE? NELLA TUA VITA PROFESSIONALE AVRAI PURE RAGGIUNTO DEI TRAGUARDI… E QUELLI NON CONTANO? COSÌ SONO TUTTI PERDENTI E SI AMMAZZANO". -
Da fanpage.it
"Si è vincenti solo se vince un titolo?". Quando Gasperini ascolta l'ultimo quesito che gli viene posto in diretta tv a Dazn sbotta, quasi trasecola. E non usa giri di parole per spiegare come la pensa. Anzi, è molto diretto ed efficace nel definire quella supposizione come una "idiozia grande come una casa". Una delle ipotesi che è "alimentata da chi è frustrato". È quel vecchio tema che riaffiora a corredo della vittoria dell'Atalanta a Monza, un successo che – al netto della gara con la Fiorentina da recuperare, non si sa quando – la proietta in zona Champions e si aggiunge a una serie di risultati che impreziosiscono la stagione della ‘dea'.
La conquista della semifinale di Europa League eliminando il Liverpool rappresenta l'esperienza più bella vissuta finora dai bergamaschi: lo 0-3 ad Anfield Road resta storico. "Noi cerchiamo di dare soddisfazioni ai nostri figli e al nostro popolo. Io per primo ne ho ricevute molte perché mi sono sentito voluto bene ovunque sono andato e allenato. Poi magari questo non sarà questa una Champions League o uno scudetto".
La riflessione è anche più articolata, perché sia meno fumosa il tecnico cita un esempio particolare e fa riferimento alla carriera dei suoi interlocutori: i media. "Allora se fai solo il giornalista e non sei un direttore sei un perdente? Nella tua vita professionale avrai pure raggiunto dei traguardi… e quelli non contano? Così sono tutti perdenti e si ammazzano".
Il ragionamento torna poi sulle prospettive dell'Atalanta e, oltre ai prossimi impegni ambiziosi (compresa la semifinale di Coppa Italia), anche alla possibilità di ripetersi. "Cerchiamo di migliorare ogni anno – ha aggiunto Gasperini -. Se tutti gli anni perdiamo dei giocatori e riusciamo comunque a rinnovarci e a rinforzarci è una cosa buona. Ma il risultato non è sempre lo specchio del lavoro o dei calciatori che puoi prendere. Magari ne prendi anche alcuni migliori rispetto all'anno precedente ma non è detto che le cose vadano ugualmente bene".
La sintesi del pensiero dell'allenatore sul cammino della sua squadra non può che esser pervasa da considerazioni positive. Non è questione di orgoglio ma di evidenza dei risultati. "Quest’anno in termini di risultati è straordinario e possiamo ancora migliorarsi. La stagione è fantastica a prescindere, adesso entriamo nei verdetti definitivi. Mercoledì avremo una prima risposta per la Coppa Italia, poi avremo anche l’Europa League".
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paoloferrario · 13 days
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Tramma Sergio, Il lavoro educativo. Prassi, prospettive e criticità, Carocci editore, 2024. Indice del libro
scheda dell’editore: Il lavoro educativo Il lavoro educativo è stato e continua a essere attraversato da trasformazioni economiche, sociali e culturali che influiscono sulle finalità e sugli obiettivi, sui metodi di intervento, sui destinatari e sul suo stesso senso. Quello che emerge è uno scenario tanto immobile quanto in perenne movimento, nel quale le tradizioni educative democratiche…
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I ricavi Renault nel trimestre in crescita a 11,7 miliardi
Renault archivia il primo trimestre con fatturato a 11,7 miliardi di euro, in crescita dl 5,9% a tassi di cambio costante. Confermate le prospettive finanziarie per il 2024 con un margine operativo di almeno il 7,5%. e un flusso di cassa di almeno 2,5 miliardi di euro. Le vendite mondiali del gruppo, si legge in una nota, sono state pari a 549.099 veicoli, con un aumento del 2,6% rispetto al…
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Standard & Poor's e il rating dell'Italia: stabile ma la strada è lunga
L'agenzia di rating Standard & Poor's ha confermato il rating BBB dell'Italia, mantenendo un outlook stabile. Questa valutazione, seppur positiva, evidenzia la necessità per il Paese di intraprendere ulteriori passi per rafforzare la propria economia e posizionarsi per una crescita sostenibile a lungo termine. Le motivazioni dietro la conferma del rating Standard & Poor's dell'Italia La decisione di S&P si basa su diversi fattori: - Una ripresa economica solida: L'economia italiana ha mostrato una crescita superiore alle aspettative nel 2023, con previsioni di un andamento positivo anche nel 2024. - Miglioramento del bilancio pubblico: Il deficit e il debito pubblico sono in fase di riduzione, seppur graduale, mostrando una gestione finanziaria più prudente. - Riforme strutturali in atto: Il governo ha avviato diverse riforme volte a migliorare la competitività del sistema economico e favorire la creazione di posti di lavoro. - Stabilità politica: L'attuale governo gode di una solida maggioranza parlamentare e di una certa stabilità politica. Un outlook stabile, ma con sfide da affrontare Mentre la conferma del rating rappresenta un segnale di fiducia da parte di S&P', l'outlook stabile indica che l'agenzia non prevede modifiche immediate. Tuttavia, la via per un miglioramento del rating è tracciata e legata al superamento di alcune sfide ancora presenti: - Alto tasso di disoccupazione: L'Italia si confronta con un tasso di disoccupazione ancora troppo elevato, soprattutto tra i giovani, ostacolando la piena realizzazione del potenziale economico. - Bassa produttività: La produttività italiana rimane inferiore rispetto ad altri paesi europei, penalizzando la competitività del sistema. - Persistenza della corruzione: La lotta alla corruzione rimane una priorità per il Paese, al fine di garantire un ambiente economico sano e trasparente. Un confronto con i competitor europei Il rating BBB dell'Italia si posiziona nella media tra i paesi dell'Europa occidentale. Ad esempio, Francia e Germania vantano un rating AA, mentre la Spagna si attesta su BBB+. Il confronto con i competitor può fornire una metrica di riferimento ma è importante sottolineare che la valutazione di S&P's tiene conto delle caratteristiche specifiche di ogni Paese e delle sue prospettive di sviluppo. Le opinioni degli esperti e le prospettive future Gli analisti accolgono con favore la conferma del rating, interpretandola come un voto di fiducia per l'economia italiana. Tuttavia, concordano sulla necessità di un impegno costante per affrontare le sfide ancora presenti. Il miglioramento del rating è visto come un obiettivo raggiungibile, a patto che il governo prosegua con determinazione sulla strada delle riforme, investendo in settori chiave come l'istruzione, la ricerca e l'innovazione, e promuovendo una crescita economica inclusiva e sostenibile. Foto di 3844328 da Pixabay Read the full article
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enkeynetwork · 17 days
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