L 'Integralismo orrorifico islamico , indottrina fin da piccoli, installando l'odio, aizzando l'aggressività, supportando la ferocia e indirizzandone la rabbia conduce adolescenti verso l'abisso del terrore che finirà come sempre nella morte di qualcuno esempi prima e dopo il Bataklan Parigino se ne trovano a iosa.
Le sinistre Italiane, allo stesso modo, fomentano e instillano l'odio nei vivai dei centri sociali, quelli tutti droghe, sciarpe arcobaleno, kefieh, manuali di guerriglia urbana, dove ogni tanto qualcuna ahimè viene fatta a pezzi da uno stupro africano social. I pensatori "no woke" pacifisti "de sto cazzo" inviano ciurme di ragazzini a sputare, insultare, provocare, irrompere in zone vietate, spintonare e violare ogni forma di legge. Perché tra le innumerevoli manifestazioni in Italia le manganellate le prendono solo loro? Come mai nessuno a preso a capocciate i Trattori che invadevano le città? Perché i gilet gialli de noantri ( brutta copia di quelli veri Francesi) non sono stati malmenati? Perché icortei dei vecchi Vaffa day che arrivavano ben sotto il Quirinale non sono stati spianati dai carri armati. #poser
I social, il luogo dove temi delicati e complessi vengono affrontati con la stessa leggerezza - e prosopopea - da bar dello sport o circolo delle bocce.
Non ho fatto il prete da impiegato del Padre Eterno. La rovina della Chiesa non sono i pochi preti, ma sono i preti che ci sono: cominciando dai Cardinali.
Il Vaticano deve scomparire. Il Papa deve tornare in una casetta ad Assisi” – questo il commento al vetriolo di Don Antonio Mazzi che ha scioccato letteralmente la pubblica opinione e non solo.
Gli è stato poi chiesto quale sarebbe stata la…
Woody Harrelson al festival di Cannes: "È terribile quando una superpotenza militare senza provocazioni attacca una nazione come... l'Iraq, ah no l'Afghanistan, scusate... il Vietnam, volevo dire la Corea, oh ok l'Ucraina...".
Nella sconvenienza di inaspettate provocazioni si nasconde spesso il piacere della trasgressione. Nella sgradevolezza di proposte fuori luogo si cela una noia imbarazzante. Le prime sono onde impazzite di burrasca, le seconde fanghiglia dopo una fredda nevicata di marzo.
– C'è una manifestazione. Che facciamo?
– Usate la strategia di contenimento descritta nell'articolo 4, paragrafo 5, protocollo 15 del nostro regolamento informale.
– E cioè?
– In caso di provocazioni, pestate la gente.
– Cosa si intende per provocazioni?
– Le provocazioni sono elencate nell'articolo 8, paragrafo 1, protocollo 15 del nostro regolamento informale.
– E cosa c'è scritto?
– Manifestare è una provocazione.
– Ho capito. Li pestiamo e basta.
– Esatto.
Perché amo la lingerie? La pelle del corpo da sola non ce la fa. Allora si avvale di un’altra pelle, più morbida e trasparente, per estrarne delle provocazioni.
Personalmente non sempre ho condiviso alcune sue posizioni, né tantomeno alcuni modi di esprimersi e di porsi. Ma Le ho sempre riconosciuto il talento, la tenacia, il suo stile nello scrivere, l'immenso coraggio delle sue idee, finanche le sue provocazioni. Una rivoluzionaria. Una fine intellettuale figlia dei nostri tempi. Encomiabile per il modo di affrontare il male che l'ha divorata. Commovente la sua dignità.
Cara MICHELA, sei stata talmente avanti nella tua vita, che anche nella tua morte ci hai lasciato indietro.
RIP 🌹
Nel video un frammento di una delle ultime interviste di Michela Murgia a Vanity Fair.