Tumgik
#quadernorosso
quadernorosso · 1 year
Text
Tumblr media
Dicembre per me, è stato solo Annie Ernaux! Mi sono immersa nella lettura dei suoi scritti che ho divorato senza riuscire a fermarmi. Oggi voglio parlarvi del libro "La donna gelata", un libro che parla della donna degli anni Quaranta alle temperie di liberazione degli anni Settanta; affronta uno dei temi più discussi del nostra epoca: la disuguaglianza di genere.
«Sempre attenta ai bisogni degli altri. Come se per una donna non ci fosse nulla, proprio nulla, di più importante.»
Questo libro è un punto di vista. Un racconto che illustra con parole leggere che l'uomo e la donna non sono la stessa cosa e quindi impossibile pretendere di essere sullo stesso piano. Certo, all'inizio è diverso. Anche se tutti le anticipano che il suo futuro è quello di moglie; si illude che lei non cadrà nella trappola. Poi, cresce, e si sente incompleta. Pensa che il matrimonio sia quel tassello di puzzle che la farà sentire finalmente completa. Si sposa. Rimane incinta. Ha dei sogni? Sì, diventare una professoressa, insegnare. Per il marito è facile continuare i studi. Lei deve badare al bambino e alla casa. Poi, nelle poche ore di liberazione, prova a studiare. Viene bocciata all'esame. Il marito no. Il marito prosegue nella sua carriera. È un percorso che è un suo diritto. A lei rimane il diritto di badare agli altri. Di sé stessa si dimentica.
«Sono finiti senza che me ne accorgessi, i miei anni di apprendistato. Dopo arriva l'abitudine. Una somma di intimi rumori d'interno, macinacaffè, pentole, una professoressa sobria, la moglie di un quadro che per uscire si veste Cacharel o Rodier. Una donna gelata.»
È un libro forte. Che insegna a scegliere sé stesse. E soprattutto, è un libro che dove essere letto, per conoscere la disuguaglianza che ancora oggi, nella nostra epoca, viene regolarizzata.
4 notes · View notes
ferrugnonudo · 2 years
Text
Tumblr media
1 note · View note
ferrugnonudo · 6 years
Text
L’unico sogno che ho voglia di riscrivere dal quadernorosso è quello in cui io e GB ci conosciamo. Ho disegnato la sua casa di F. come l’ho vista in sogno, così perfetta dietro l’arco d’ingresso. Quel lungo abbraccio disinteressato da parte sua che significa accoglienza, accettazione, “vieni a far parte della mia vita”. Qualcosa che non sento più da tempo, con nessuno.
2 notes · View notes