Tumgik
#ristorante romano
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un applauso alla signora al tavolo dietro che al ristorante che fa cucina tipica romana chiede un piatto vegano e si lamenta quando il cameriere le dice che l'unico piatto vegetariano è la cacio e pepe ma che comunque non è vegano.
se hai sbagliato ristorante amore la colpa non è del cameriere, perdonami, la carbonara vegana non esiste, perché non si chiama carbonara, mi dispiace ma se non lo capite siete come quelli che fanno il tiramisù con i Pavesini e non lo chiamano PORCODIO DI ABOMINIO.
eh boh, mi ha fatto ridere questa signora scazzata perché era nel ristorante sbagliato, prendi la cicoria ripassata con, cito come è scritto nel menù, ajo, ojo e peperoncino se non trovi niente di vegano, ma per Dio, cercati il menù del ristorante prima di andarci e rompere i coglioni a un povero cameriere che sta correndo da ore maleducata di merda
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skittledeedoo · 8 months
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Romano Ristorante
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crazy-so-na-sega · 10 months
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che cos'era una chiesa cristiana?
si usavano già allora queste parole? Probabilmente si. Nelle lettere Paolo parla delle sue "chiese" - che per essere meno clericali potremmo chiamare semplicemente "gruppi". E "cristiana"? Anche. La parola è nata ad Antiochia, in Siria, dove Paolo ha cominciato la sua predicazione una decina d'anni dopo la morte di Gesù. Sotto la guida di Paolo si sono moltiplicate le conversioni e si sono cominciati a chiamare christianoí i seguaci di quel Christós che parecchi, a partire dalle autorità romane, consideravano un capo ribelle ancora in vita. Questa leggenda metropolitana ha cominciato a diffondersi e nel 41 è arrivata a Roma dove per tutta risposta l'imperatore Claudio ha emanato un decreto contro gli ebrei, accusati di provocare disordini in nome del loro leader Christós.
Roma, Antiochia e Alessandria erano le capitali del mondo, ma anche in una zona periferica dell'Impero come la Macedonia, dove viveva Luca, poche decine di persone in qualche città si consideravano la Chiesa di Cristo. Queste poche decine di persone non erano poveri pescatori incolti come nella Galilea delle origini, di cui non sapevano nulla, e nemmeno uomini di potere, ma piuttosto bottegai, artigiani, schiavi. Luca mette l'accento su alcune reclute di classe più elevata, soprattutto romane, ma Luca è un po' snob, portato al name-dropping, il tipo capace di precisare che Gesù non era soltanto figlio di Dio ma discendeva anche, da parte di madre, da un'ottima famiglia.
Alcuni erano ebrei ellenizzati, la maggior parte greci giudaizzanti, ma dopo il loro incontro con Paolo tutti, ebrei e greci, pensavano di aver aderito a una delle correnti più pure e autentiche della religione d'Israele, non a una fazione di dissidenti. Continuavano ad andare in Sinagoga, se non venivano accolti con eccessiva ostilità. L'ostilità si manifestava, ovviamente, laddove c'erano una vera sinagoga, una vera colonia ebraica e veri ebrei circoncisi. Non era il caso di Filippi, mentre era il caso di Tessalonica, dove Paolo è andato subito dopo. Quando il nuovo arrivato ha attratto a sé una parte dei loro fedeli, gli ebrei non l'hanno presa bene. Lo hanno denunciato alle autorità romane come fomentatore di disordini e lo hanno costretto a fuggire; la scena si è ripetuta a Berea, la città vicina. Che cosa potevano fare allora i convertiti di Paolo? O andare come prima in sinagoga, e vedersi in privato, senza richiamare l'attenzione, per mettere in pratica le istruzioni lasciate dal nuovo guru. O aprire un'altra sinagoga.
Ma davvero? Era così semplice? Facciamo un po' di fatica a crederlo. Pensiamo subito a scismi, eresie. Il fatto è che siamo abituati a vedere in ogni religione un fenomeno più o meno totalizzante, ma nell'antichità non era affatto così. Su questo punto, come su molti altri che riguardano la civiltà greco-romana, mi rifaccio a Paul Veyne, scrittore magnifico oltre che grande storico. Ora, dice Paul Veyne, nel mondo greco-romano i luoghi di culto erano piccole imprese private; il tempio di Isis di una città non aveva più rapporti con il tempio di Isis di un'altra città di quanti non ne abbiano, per esempio, due panifici. Uno straniero poteva dedicare un tempio a una divinità del proprio paese esattamente come oggi potrebbe aprire un ristorante etnico. Era il pubblico a deciderne il futuro, andandoci o no. Se arrivava un concorrente, al massimo poteva soffiare dei clienti al tempio - rimprovero che veniva mosso spesso a Paolo.
Già gli ebrei prendevano questi argomenti meno alla leggera dei pagani, ma sono stati i cristiani a creare un'organizzazione religiosa centralizzata, con la sua gerarchia, il suo Credo valido per tutti e i provvedimenti contro chi non si allineava. Nel periodo di cui parliamo questa invenzione era ancora ai suoi primi vagiti. Quello che cerco di descrivere somiglia, più che a una guerra di religione - gli antichi non sapevano nemmeno che cosa fosse -, a un fenomeno che si osserva spesso nelle scuole di yoga e di arti marziali, e di sicuro anche in altre realtà, ma io parlo di quella che conosco. Un allievo di livello avanzato decide di passare all'insegnamento e si porta dietro una parte dei condiscepoli. Il maestro ci rimane male, e lo fa più o meno vedere. Per amor di concordia alcuni allievi alternano i corsi dell'uno e dell'altro, e dicono che si trovano bene, che i due corsi si integrano. Dopo un po', la maggior parte fa una scelta.
-Emmanuel Carrère -Il Regno
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francescosatanassi · 11 months
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I VICINI SCOMODI
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Nell'estate del 1938, in fondo al viale più conosciuto di Riccione c’era una villa in mattoni rossi che dava sulla spiaggia. Il proprietario era Nissan Matatia, ebreo originario di Corfù. Era riuscito ad acquistare l'edificio grazie ai guadagni delle sue attività, tra le quali una pellicceria con sede a Forlì, all'attuale civico 3 di Piazza Saffi. A Forlì era nata anche sua figlia Camelia, che quell’estate aveva 17 anni e come tutta la famiglia fu investita delle leggi razziali: espulsione da scuola, chiusura dell’attività del padre, trasferimento, arresto e il 6 dicembre ’43 la deportazione ad Auschwitz. Anche la casa in mattoni rossi non si salvò, tra minacce e pressioni del fascio locale, Nissim fu costretto a svenderla per pochi spicci. Il motivo? La villa ottocentesca a fianco, nota come Villa Margherita, era stata acquistata da Rachele Guidi, moglie di Mussolini, per farne la residenza estiva di famiglia, e per il Duce non era accettabile avere dei vicini di casa di razza ebraica. Così, Nissim e i Matatia furono costretti ad andarsene. Morirono tutti nelle camere a gas di Auschwitz. Si salvò soltanto Nino, fratello di Camelia, perché le SS apprezzavano il suono della sua fisarmonica mentre accompagnava i deportati alla morte. Dopo la guerra, Villa Margherita divenne proprietà dello Stato, fu sede di un ristorante e si pensò anche di demolirla per lasciare spazio a un parco, ma non se ne fece nulla. Negli anni ’90, il sindaco Daniele Imola, di centrosinistra, la rese sede di mostre ed esposizioni ma le cambio il nome: tra lo sconcerto e le proteste, Villa Margherita diventò Villa Mussolini. Per l’inaugurazione fu invitato Romano, figlio del Duce, e la parlamentare Alessandra Mussolini telefonò entusiasta per congratularsi. Così, ancora oggi, abbiamo da una parte un edificio storico al quale è stato cancellato il nome per sostituirlo con quello di un dittatore, e dall’altra la parole di Camelia Matatia, uccisa dalle leggi razziali volute dal suo vicino di casa. Una lettera, inviata al fidanzato, fu gettata dal camion diretto al lager e solo per caso, raccolta da un passante, giunse al destinatario. Chissà se l’ex sindaco di Riccione l’ha mai letta.
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pollonegro666 · 1 year
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2023/04/29 Después de la siesta salimos a dar una vuelta rodeando la muralla del centro, que protegía a la ciudad de los peligros del piratas. Saludamos a un soldado romano y a un mayordomo que trabaja en un restaurante.
After our siesta we went for a walk around the downtown wall, which protected the city from the dangers of pirates. We greet a Roman soldier and a butler who works in a restaurant.
Google Translation into French: Après notre sieste, nous sommes allés nous promener autour du mur du centre-ville, qui protégeait la ville des dangers des pirates. Nous saluons un soldat romain et un majordome qui travaille dans un restaurant.
Google translation into Italian: Dopo la nostra siesta, abbiamo fatto una passeggiata intorno alle mura del centro, che proteggevano la città dai pericoli dei pirati. Salutiamo un soldato romano e un maggiordomo che lavora in un ristorante.
Google Translation into Portuguese: Depois da sesta, demos uma volta pela muralha do centro da cidade, que protegia a cidade dos perigos dos piratas. Saudamos um soldado romano e um mordomo que trabalha em um restaurante.
Google Translation into German: Nach unserer Siesta machten wir einen Spaziergang um die Innenstadtmauer, die die Stadt vor den Gefahren von Piraten schützte. Wir begrüßen einen römischen Soldaten und einen Butler, der in einem Restaurant arbeitet.
Google Translation into Albanisch: Pas siestës sonë, bëmë një shëtitje rreth murit të brendshëm të qytetit që e mbronte qytetin nga rreziqet e piratëve. Ne përshëndesim një ushtar romak dhe një shërbëtor që punon në një restorant.
Google Translation into Armenian: Մեր հանգստից հետո մենք շրջեցինք քաղաքի ներքին պարիսպով, որը պաշտպանում էր քաղաքը ծովահենների վտանգներից: Ողջունում ենք հռոմեացի զինվորին և սպասարկողին, ով աշխատում է ռեստորանում։
Google Translation into Bulgarian: След нашата сиеста се разходихме около вътрешната градска стена, която защитаваше града от опасностите на пиратите. Поздравяваме римски войник и иконом, който работи в ресторант.
Google Translation into Czech: Po naší siestě jsme se prošli kolem vnitřní městské hradby, která chránila město před nebezpečím pirátů. Zdravíme římského vojáka a komorníka, který pracuje v restauraci.
Google Translation into Croatian: Nakon sieste prošetali smo unutarnjim gradskim zidom koji je štitio grad od opasnosti gusara. Pozdravljamo rimskog vojnika i batlera koji radi u restoranu.
Google Translation into Danish Efter vores siesta gik vi en tur rundt om den indre bymur, der beskyttede byen mod piraters farer. Vi hilser på en romersk soldat og en butler, der arbejder på en restaurant.
Google Translation into Slovak: Po sieste sme si urobili prechádzku okolo vnútorných mestských hradieb, ktoré chránili mesto pred nebezpečenstvom pirátov. Zdravíme rímskeho vojaka a komorníka, ktorý pracuje v reštaurácii.
Google Translation into Slovenian: Po siesti smo se sprehodili okoli mestnega obzidja, ki je varovalo mesto pred nevarnostmi piratov. Pozdravimo rimskega vojaka in butlerja, ki dela v restavraciji.
Google Translation into Estonian: Peale siestat jalutasime ümber linnamüüri, mis kaitses linna piraatide ohtude eest. Tervitame Rooma sõdurit ja ülemteenrit, kes töötab restoranis.
Google Translation into Suomi: Siestamme jälkeen kävelimme kaupunkia merirosvojen vaaroilta suojaavan kaupungin muurin ympäri. Tervehdimme roomalaista sotilasta ja hovimestari, joka työskentelee ravintolassa.
Google Translation into Georgian: ჩვენი სიესტის შემდეგ ჩვენ გავისეირნეთ ქალაქის შიდა კედელი, რომელიც იცავდა ქალაქს მეკობრეების საფრთხისგან. მივესალმებით რომაელ ჯარისკაცს და რესტორანში მომუშავე ბატლერს.
Google Translation into Greek: Μετά τη σιέστα μας κάναμε μια βόλτα γύρω από το εσωτερικό τείχος της πόλης που προστάτευε την πόλη από τους κινδύνους των πειρατών. Χαιρετίζουμε έναν Ρωμαίο στρατιώτη και έναν μπάτλερ που εργάζεται σε ένα εστιατόριο.
Google Translation into Dutch: Na onze siësta hebben we een wandeling gemaakt rond de stadsmuur die de stad beschermde tegen de gevaren van piraten. We begroeten een Romeinse soldaat en een butler die in een restaurant werkt.
Google Translation into Norwegian: Etter siestaen vår tok vi en tur rundt den indre bymuren som beskyttet byen mot farene fra pirater. Vi hilser på en romersk soldat og en butler som jobber på en restaurant.
Google Translation into Polish: Po naszej sjestie wybraliśmy się na spacer wokół wewnętrznych murów miejskich, które chroniły miasto przed niebezpieczeństwami ze strony piratów. Pozdrawiamy rzymskiego żołnierza i lokaja pracującego w restauracji.
Google Translation into Romanian: După siesta ne-am plimbat în jurul zidului interior al orașului care a protejat orașul de pericolele piraților. Salutăm un soldat roman și un majordom care lucrează într-un restaurant.
Google Translation into Russian: После сиесты мы прогулялись по внутренней городской стене, которая защищала город от опасностей пиратов. Приветствуем римского солдата и дворецкого, работающего в ресторане.
Google Translation into Serbian: Након наше сиесте прошетали смо око унутрашњег градског зида који је штитио град од опасности од пирата. Поздрављамо римског војника и батлера који ради у ресторану.
Google Translation into Swedish: Efter vår siesta tog vi en promenad runt den inre stadsmuren som skyddade staden från piraters faror. Vi hälsar på en romersk soldat och en butler som jobbar på en restaurang.
Google Translation into Turkish: Öğle uykusundan sonra şehri korsanların tehlikelerinden koruyan iç surların etrafında yürüyüşe çıktık. Romalı bir asker ve bir restoranda çalışan bir uşağı selamlıyoruz.
Google Translation into Ukrainian: Після нашої сієсти ми прогулялися навколо внутрішньої міської стіни, яка захищала місто від небезпеки піратів. Вітаємо римського солдата і дворецького, який працює в ресторані.
Google Translation into Arabic: بعد القيلولة ، تجولنا حول سور المدينة الداخلي الذي كان يحمي المدينة من أخطار القراصنة. نحيي جنديًا رومانيًا وخادمًا شخ��يًا يعمل في مطعم.
Google Translation into Bengali: আমাদের সিয়েস্তার পরে আমরা শহরের ভিতরের প্রাচীরের চারপাশে হাঁটলাম যা শহরটিকে জলদস্যুদের বিপদ থেকে রক্ষা করেছিল। আমরা একজন রোমান সৈন্য এবং একজন বাটলারকে অভিবাদন জানাই যে একটি রেস্টুরেন্টে কাজ করে।
Google Translation into Simplified Chinese: 午睡后,我们绕着保护城市免受海盗威胁的内城墙散步。 我们迎接一位罗马士兵和一位在餐厅工作的管家。
Google Translation into Korean: 우리 낮잠 후 우리는 해적의 위험으로부터 도시를 보호했던 성벽 주위를 산책했습니다. 우리는 로마 군인과 식당에서 일하는 집사에게 인사합니다.
Google Translation into Hebrew: לאחר הסייסטה שלנו טיילנו סביב חומת העיר הפנימית שהגנה על העיר מפני סכנות הפיראטים. אנחנו מברכים חייל רומי ומשרת שעובדים במסעדה.
Google Translation into Hindi: हमारे विश्राम के बाद हमने भीतरी शहर की दीवार के चारों ओर चहलकदमी की जिसने शहर को समुद्री लुटेरों के खतरों से बचाया। हम एक रोमन सैनिक और एक रेस्तरां में काम करने वाले बटलर का अभिवादन करते हैं।
Google Translation into Indonesian: Setelah tidur siang, kami berjalan-jalan di sekitar tembok kota bagian dalam yang melindungi kota dari bahaya bajak laut. Kami menyapa seorang prajurit Romawi dan seorang kepala pelayan yang bekerja di sebuah restoran.
Google Translation into Japanese: シエスタの後、私たちは海賊の危険から街を守る城壁の周りを散歩しました。 ローマの兵士とレストランで働く執事に挨拶します。
Google Translation into Kyrgyz: Сиестадан кийин шаарды каракчылардын коркунучунан коргогон шаардын ички дубалын кыдырып чыктык. Биз ресторанда иштеген римдик солдат менен таймашка салам айтабыз.
Google Translation into Malay: Selepas tidur siang kami berjalan-jalan di sekitar tembok bandar dalam yang melindungi bandar daripada bahaya lanun. Kami menyapa seorang askar Rom dan seorang butler yang bekerja di sebuah restoran.
Google Translation into Mongolian: Сиеста дууссаны дараа бид хотыг далайн дээрэмчдийн аюулаас хамгаалж байсан хотын ханыг тойрон алхлаа. Бид Ромын цэрэг, ресторанд ажилладаг нялцгай биетэн хоёртой мэндчилж байна.
Google Translation into Nepali: हाम्रो सिएस्टा पछि हामीले शहरको भित्री पर्खालको वरिपरि घुम्यौं जसले शहरलाई समुद्री डाकूहरूको खतराबाट जोगाएको थियो। हामी एक रोमन सिपाही र रेस्टुरेन्टमा काम गर्ने बटलरलाई अभिवादन गर्छौं।
Google Translation into Panjabi: ਸਾਡੇ ਸੀਸਟਾ ਤੋਂ ਬਾਅਦ ਅਸੀਂ ਸ਼ਹਿਰ ਦੀ ਅੰਦਰਲੀ ਕੰਧ ਦੇ ਦੁਆਲੇ ਸੈਰ ਕੀਤੀ ਜੋ ਸਮੁੰਦਰੀ ਡਾਕੂਆਂ ਦੇ ਖ਼ਤਰਿਆਂ ਤੋਂ ਸ਼ਹਿਰ ਦੀ ਰੱਖਿਆ ਕਰਦੀ ਸੀ। ਅਸੀਂ ਇੱਕ ਰੋਮੀ ਸਿਪਾਹੀ ਅਤੇ ਇੱਕ ਬਟਲਰ ਨੂੰ ਨਮਸਕਾਰ ਕਰਦੇ ਹਾਂ ਜੋ ਇੱਕ ਰੈਸਟੋਰੈਂਟ ਵਿੱਚ ਕੰਮ ਕਰਦਾ ਹੈ।
Google Translation into Pashtun: زموږ د سیسټا وروسته موږ د ښار د داخلي دیوال په شاوخوا کې مزل وکړ چې ښار یې د سمندري غلو له خطرونو څخه ساتلی و. موږ یو رومن سرتیري او بټلر ته ښه راغلاست وایو چې په رستورانت کې کار کوي.
Google Translation into Persian: پس از استراحت، دور دیوار داخلی شهر قدم زدیم که شهر را از خطرات دزدان دریایی محافظت می کرد. به یک سرباز رومی و یک ساقی که در یک رستوران کار می کند سلام می کنیم.
Google Translation into Sundanese: Sanggeus siesta kami leumpang sabudeureun témbok jero kota nu ngajaga kota tina bahaya bajak laut. Urang salam hiji prajurit Romawi sarta butler anu gawéna di réstoran.
Google Translation into Tagalog: Pagkatapos ng aming siesta ay naglakad-lakad kami sa paligid ng panloob na pader ng lungsod na nagpoprotekta sa lungsod mula sa mga panganib ng mga pirata. Binabati namin ang isang Romanong sundalo at isang mayordomo na nagtatrabaho sa isang restaurant.
Google Translation into Thai: หลังจากนอนพักกลางวันแล้ว เราก็เดินเล่นรอบๆ กำแพงเมืองชั้นในที่ปกป้องเมืองจากอันตรายของโจรสลัด เราทักทายทหารโรมันและพ่อบ้านที่ทำงานในร้านอาหาร
Google Translation into Urdu: اپنے سینے کے بعد ہم نے شہر کی اندرونی دیوار کے گرد چہل قدمی کی جس نے شہر کو قزاقوں کے خطرات سے محفوظ رکھا۔ ہم ایک رومن سپاہی اور ایک بٹلر کو سلام کرتے ہیں جو ایک ریستوران میں کام کرتا ہے۔
Google Translation into Uzbek: Siestadan so'ng biz shaharni qaroqchilar xavfidan himoya qiladigan shaharning ichki devori atrofida sayr qildik. Biz Rim askari va restoranda ishlaydigan butler bilan salomlashamiz.
Google Translation into Vietnamese: Sau giấc ngủ trưa, chúng tôi đi dạo quanh bức tường thành nội bảo vệ thành phố khỏi sự nguy hiểm của cướp biển. Chúng tôi chào một người lính La Mã và một quản gia làm việc trong một nhà hàng.
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othmanibnaffan · 1 year
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Zainab al-Khalidi (1 marzo 1989) è una cuoca presso la pizzeria di Mosul, Pizza Saad mentre in precedenza lavorava nel ristorante Halal Stockholm ,un'insegnante presso l'università di Stoccolma, un'insegnante presso l'università di Falluja una venditrice per la bibita aranciata Mirinda,cameriera presso il ristorante halal Griled Grand Turkish Restaurant, lavoratrice per Pepsi Arabia e militante per Free Syrian Army di nazionalità saudita, è sorella minore di Umar al-Khalidi e discendente del guerriero Khalid Ibn al-Walid.
È attualmente sposata con Ibrahim al-Badri
Breve biografia
Zainab al-Khalidi nasce l'1 marzo 1989 mentre suo fratello maggiore Umar al-Khalidi nacque il 20 aprile 1986 da una famiglia saudita a Riyadh in Arabia Saudita.
Nel 2019, Zainab iniziò a lavorare presso Pepsi Arabia quando le condizioni lavorative per le donne hanno iniziato a migliorare e rimase in stretto contatto con suo fratello maggiore Umar al-Khalidi che la protegge.
Nel 2022, Zainab dall'emiro dell'Arabia Saudita viene proposta come moglie per l'ex califfo Ibrahim al-Badri che era allora nel centro riabilitativo saudita per ex jihadisti Mohammed Bin Naif Counseling and care center ma venne rifiutata di essere sposata perché voleva conoscerla prima meglio.
Il 30 ottobre, viene inviata ad Idlib in Siria in Free Syrian Army come militante e sposò Ibrahim al-Badri tramite l'imam saudita di origini irachene Mohammed al-Iraqi.
Il 12 novembre, Zainab si trasferisce a Samail in Oman insieme a suo marito Ibrahim al-Badri dove inizia a lavorare come cameriera presso il ristorante halal Griled Grand Turkish Restaurant.
Il 17 novembre, Zainab si trasferisce insieme a suo marito Ibrahim a New York dove inizia a lavorare come venditrice per la bibita aranciata Mirinda.
L'1 dicembre, Zainab si trasferisce a Falluja in Iraq insieme a suo marito Ibrahim al-Badri dove inizia a lavorare come insegnante presso l'università di Falluja.
Il 24 dicembre, Zainab si trasferisce a Stoccolma in Svezia insieme a suo marito Ibrahim al-Badri.
Il 4 gennaio, Zainab si fece l'estetica femminile dipingendonsi i capelli biondi e indossando le lenti di contatto azzurri soltanto durante il lavoro e quando esce con il marito.
Il 24 gennaio, Zainab cessa di indossare le lenti a contatto e ritorna ad essere mora, nello stesso periodo rimane incinta di suo marito Ibrahim ma quest'ultimo diventa più geloso e possessivo di prima perché teme che lo tradirà con Felix Foster sebbene i suoi sospetti non hanno prove.
Il 30 gennaio, Zainab tentò di chiamare la polizia svedese per denunciare gli abusi di suo marito Ibrahim al-Badri ma quest'ultimo le sequestra il telefono antico che lo buttò anche nella spazzatura ed infine viene segretata in una stanza di isolamento continuando a vivere nella tristezza,nervosismo e terrore.
Il 26 febbraio, Zainab riuscì a denunciare suo marito Ibrahim per violenza domestica in una caserma di polizia svedese che portò al suo arresto.
Il 28 febbraio, Zainab riuscì a divorziare da suo marito Ibrahim che da detenuto accettò di firmare la carta del divorzio, lasciò il suo lavoro di insegnante e iniziò a lavorare presso il ristorante "Halal Stockholm".
Il 3 marzo, Zainab incontra e fece conoscenza con il militare ucraino residente a Stoccolma, Saif Kadyrov il quale gli fa un pò di compagnia nonostante il trauma di essere stata abusata dal suo ex marito abusivo Ibrahim al-Badri.
Il 19 marzo, in un ospedale di Stoccolma a Svezia verso 04:38 partorisce due gemelli prematuri di 7 mesi maschio e femmina: Yusuf al-Khalidi e Badra al-Badri.
Il 4 aprile, Zainab si trasferisce insieme a suo marito Ibrahim al-Badri a Mosul in Nord Iraq a causa del ban contro i musulmani del Sacro Romano Impero di Heinrich III in Germania.
Personalità:
Pesci con ascendente in Scorpione è una personalità enigmatica, difficile da conoscere. Il suo umore è molto fluttuante.
Adesso è gentile, un minuto dopo freddo come il ghiaccio. Tuttavia, è socievole e conquista facilmente le persone.
Cerca di essere ammirato dagli altri. Poiché è così chiuso e difficile da conoscere, può essere più ruvido e sembrare più freddo di quello che è in realtà, nascondendo emozioni profonde sotto una copertura indisturbata.
Molto intuitivo, può avere doni paranormali o una sensibilità extra psichica
Chiunque sia nato con un ascendente Scorpione è una persona misteriosa, che di solito gli altri hanno difficoltà a capire.
A prima vista, è freddo, riservato e sembra passare inosservato. Tuttavia, quando le persone acquisiscono la loro fiducia, diventano sempre più affettuose, affabili, mostrandosi persino estroverse se si sentono in un ambiente accogliente.
Quando si innamora è intenso, dominante e possessivo, ma anche molto fedele. Le relazioni intime non sono solo necessarie ma vitali: quando incontra qualcuno di cui si fida abbastanza da donarsi, diventa un amante meraviglioso.
L’amore per i bambini è una delle cose più importanti della sua vita e per loro è capace di tutto. Professionalmente, apprezzerà i lavori che  consentono di approfondire la ricerca e il potere della leadership.
Gli piacciono le professioni che permettono loro di analizzare a fondo e in cui possono mostrare le loro abilità. Come dipendenti, sono persone molto intuitive e si sforzano di fare tutto il lavoro che gli viene chiesto di fare, ma a loro piace farlo a modo loro, per dargli un tocco personale.
Non amano però essere disturbati mentre fanno il loro lavoro, né ricevere ordini.
Tribù:
-al-Khalidi (discendenti del guerriero Khalid Ibn al-Walid)
-Quraysh (tribù discendente di Ismaele e nota per i califfato islamici)
Relazione con il marito:
Rapporto misogino che ha portato alla segregazione,violenza fisica e verbale,sottomessa con niente libertà,sogni e passioni, ridotta solo alla schiavitù e vive con tristezza e depressione tutti giorni.
Sin dal primo giorno che ha incontrato Ibrahim,Zainab era stata ingannata e fu separata dalla sua famiglia che vive ancora in Arabia Saudita e suo fratello Umar al-Khalidi l'aveva tradita ignorando intenazionalmente che sapeva già che Ibrahim è un criminale.
Zainab è stata abusata sessualmente più volte da suo marito Ibrahim e minacciata più volte da quest'ultimo se provava a scappare.
Parenti:
Abu Bakr al-Khalidi (padre)
Asma al-Hashimi (madre)
Ibrahim al-Badri (ex marito)
Yusuf al-Khalidi (figlio avuto da Ibrahim)
Badra al-Badri (figlia avuta da Ibrahim)
Aisha al-Khalidi (sorella, 1981)
Asma al-Khalidi (sorella,1983)
Umar al-Khalidi (fratello,1986)
Muhammad al-Khalidi (fratello,1992)
Abd al-Rahman al-Khalidi (fratello,1994)
Abdullah al-Khalidi (fratello,1996)
Othman al-Hashimi (cognato, cugino materno e marito di Aisha)
Alì al-Hashimi (cognato, cugino materno e marito di Asma)
Aafia al-Hashimi (cognata,cugina materna e moglie di Muhammad)
Fatima al-Hashimi (cognata,cugina materna e moglie di Abd al-Rahman)
Khadjia al-Hashimi (nipote,cugina di Il grado e figlia di Aisha al-Khalidi e Othman al-Hashimi)
Qasim al-Hashimi (nipote,cugino di Il grado e figlio di Aisha al-Khalidi e Othman al-Hashimi)
Safiyya al-Hashimi (nipote,cugina di Il grado e figlia di Asma al-Khalidi e Alì al-Hashimi)
Umm al-Hashimi (nipote,cugina di Il grado e figlia di Asma al-Khalidi e Alì al-Hashimi)
Raghad al-Hashimi (nipote, cugina di Il grado e figlia di Asma al-Khalidi e Alì al-Hashimi)
Jafar al-Khalidi (nipote, cugino di II grado e figlio di Muhammad al-Khalidi e Aafia al-Hashimi)
Husam al-Khalidi (nipote, cugino di II grado e figlio di Muhammad al-Khalidi e Aafia al-Hashimi)
Walid al-Khalidi (nipote, cugino di II grado e figlio di Abd al-Rahman al-Khalidi e Fatima al-Hashimi)
Hassan al-Khalidi (nipote, cugino di II grado e figlio di Abd al-Rahman al-Khalidi e Fatima al-Hashimi)
Prestavolti:
-Emeraude Toubia
-Helena Mattsson
-July Namir
-Amanda Seyfried
-Inbar Lavi (pv attuale)
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fullyouthdream · 1 month
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è dal 12 agosto che mangio in modo sano e soltanto quando ho fame o vengo vista da altri (per testimonianza), assumendo tra le 200 e le 600 calorie al giorno, e sono passata da 48,3 kg il 13 agosto a 46,3 kg il 18 agosto, per cui sono 5 giorni di "dieta".
ho perso 2 kg senza attività fisica e riempiendomi con 1 o 2 di questi mix al giorno: insalata mista farcita con 5 olive verdi e 5 nere, 1 pomodoro per insalata, 1 uovo sodo e mais (due cucchiai circa per insalata); 2 gallette di riso farcite con metà cucchiaino di miele e pecorino romano grattugiato (non più di 20 grammi al giorno); frutta mista (per lo più tagli di anguria, melone, melone giallo e pesche); 1 filetto di carne con spinaci; 1 patata bollita con piselli (2 cucchiai) e 1 coscetta di pollo; iced coffee con 60 ml di latte senza lattosio.
sono molto soddisfatta dei risultati, ma soprattutto vedere la pancia per niente gonfia dopo questo tipo di pasti mi riempie di gioia... probabilmente sono intollerante al lievito, o quantomeno a pasta, pane e panini, e soprattutto alla pizza quando la mangio intera dopo un fritto misto, poiché dopo aver ingerito una di queste cose (anche in quantità ridotte), ho lo stomaco sempre molto gonfio.
mi rendo conto di non aver mangiato pesce in questi giorni, ma i miei amici stavano parlando di pranzare in un ristorante dalla cucina cinese/giapponese in settimana, per cui aspetterò loro per mangiarne un po'.
intanto, stasera ho mangiato 3 fette di pizza col mio ragazzo e mio fratello (1 fetta di primavera, 1 di diavola rossa con patatine, 1 di margherita con wurstel e patatine), e nel tardi ho mangiato 1 cornetto farcito col miele.
devo dire che non ho la pancia esageratamente gonfia e non mi sento nauseata.
sto bene, anche perché non sto facendo troppe ore di digiuno tra un pasto e un altro, credo di non aver superato le 20 ore insomma (non ne sono sicura), e sarà anche per questo che il mio stomaco si sta abituando comunque a digerire di nuovo del cibo in modo normale.
la bilancia ovviamente mi ha riportato un numero senza senso dopo la cena e il dopo cena di stasera, ma tra il mangiare, i tanti bicchieri d'acqua e il fatto che non sia riuscita ad andare in bagno neanche per fare pipì, non posso meravigliarmi... domani magari peserò qualche grammo in più, ma sto andando bene, quindi che fa?
sono sulla giusta strada, ho capito il gioco e so come giostrarmelo, ho già vinto, sono già al mio ugw in teoria; mi serve solo qualche settimana, ma ce l'ho già fatta.
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cibochepassione · 3 months
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Pecorino: il ristorante romano che fa riassaporare la tradizione
Nuova recensione Ccp di Pecorino, il ristorante che da più di 40 anni mantiene alta la qualità della cucina romana 🍝
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giancarlonicoli · 3 months
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20 giu 2024 10:05
LA PARROCCHIETTA RADICAL-TILT CORRE IN SOCCORSO DI PAOLO VIRZÌ PER LA RISSA PESCIAROLA AL RISTORANTE CON LA SUA EX, MICAELA RAMAZZOTTI - CAPPELLINI SU “REPUBBLICA”: “DELLA VICENDA NON BISOGNA PARLARE. SIA CHIARO, NON PERCHÉ LA NOTIZIA ROVINI L'IMMAGINE DELL'UNO O DELL'ALTRA MA PERCHÉ, QUANDO NON CI SONO DI MEZZO REATI, ESISTE QUALCOSA DI PIÙ IMPORTANTE DEL DIRITTO ALLA RISERVATEZZA: IL DIRITTO DI ESSERE COME TUTTI. L'INDULGENZA CHE MERITANO LE DEVIAZIONI DA UNA FANTOMATICA POSTURA MORALE” - AVREBBE SCRITTO LE STESSE COSE SE SI FOSSE TRATTATO DI UN PERSONAGGIO DI DESTRA? E POI: QUANTE INTERCETTAZIONI GINECOLOGICHE, RICCHE DI SPUTTANESCION E PRIVE DI REATI, HA REGALATO NEGLI ANNI “REPUBBLICA”? -
Estratto dell’articolo di Stefano Cappellini per “la Repubblica”
Della vicenda che ha coinvolto Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti, ex coniugi, lui regista e lei attrice di tanti film del non più marito, protagonisti l'altra sera di una accesa litigata in un ristorante romano all'Aventino, non bisogna parlare. Direte voi: bella contraddizione, e questo articolo allora cos'è? Un omaggio all'arte di entrambi e alle vite sgangherate di tutti noi. Un invito a non indagare, a non impicciarsi, a non giudicare.
Di questa storia che conosciamo a grandi linee, dei piatti lanciati, delle parole fuori controllo, del nuovo compagno di lei, personal trainer coinvolto nella rissa, non vogliamo conoscere alcun dettaglio, chi ha cominciato, chi ha detto cosa, chi ha lanciato e chi ha schivato. Se ci sono strascichi, se ne occuperanno al limite avvocati e carabinieri, speriamo ancora di no.
Avremmo preferito non sapere nulla di questa storia, in generale. Sia chiaro, non perché la notizia rovini l'immagine dell'uno o dell'altra […] ma perché – quando non ci sono di mezzo reati – esiste qualcosa di ancora più importante del diritto alla riservatezza: il diritto di essere come tutti. […] soltanto l'indulgenza che meritano le deviazioni da una fantomatica postura morale, l'umana trasgressione delle regole del vivere civile, ogni dolore che erutta in modo non conforme, quel tipo di dolore che chiunque ha vissuto almeno una volta, e chi non l'ha vissuto si goda il privilegio e taccia. Ognuno di noi è solo, sbandato e balordo in una zona di sé, scriveva Natalia Ginzburg. Che poi, chi più di Virzì lo ha raccontato e messo in prosa negli ultimi anni?
Il regista che meglio ha raccontato l'Italia postmoderna è anche il meno manicheo. […] Tutta la filmografia di Virzì è un trovare l'alto nel basso, e viceversa, il buono nel cattivo, e viceversa. Il mondo tagliato con l'accetta esiste solo nelle finzioni perbeniste e negli editoriali delle gazzette manettare […] Essere come tutti è un diritto, un desiderio, e ovviamente anche una disgrazia.
Ieri Virzì ha diffuso un comunicato nel quale chiede rispetto per la sua vita privata e spende parole di elogio per la ex moglie: «Desidero solo, in questo doloroso frangente, ribadire che Micaela Ramazzotti è stata per me una donna importantissima, la madre di due miei figli e un'attrice di straordinario talento, protagonista di film da me molto amati. Confido che troveremo tutti il modo di risolvere questo incidente».  Glielo auguriamo di cuore. Anche gli umori più acidi possono svaporare, se non in un alito di amore, in un soffio di cura. […]
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barbaraincucina · 5 months
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Con il Patrocinio di Comune di Bagnolo in Piano, Unione Terra di Mezzo, Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia – Romagna
BANIOLUM BARBARICUM F e s t i v a l d e l l ’ A l t o M e d i o e v o e d e l l e I n v a s i o n i B a r b a r i c h e Te r z a edizione Parco Europa, Bagnolo in Piano (RE) 18 – 19 maggio 2024 Ingresso gratuito
PROGRAMMA SABATO 18 MAGGIO
10,30 Apertura mercato artigianale storico, inizio delle attività negli accampamenti dei rievocatori e nel campo degli arcieri. 11,00 Piazza Garibaldi: inaugurazione della festa alla presenza delle Autorità; presentazione del programma, dei gruppi storici e delle loro attività con piccolo interludio musicale. Dalle 12,00 apertura ristorazione a cura di Busa Bar Dalle 15,00 al tramonto, arena giochi: GIOCHI BARBARICI. Dalle 15,00 alle 20,30 apertura alla visita degli accampamenti storici. Dalle 15,00 apertura spazio bimbi Centum Pueris Artes. 15,30 Spazio bimbi Centum Pueris Artes, conferenza per bambini dal titolo “Draghi!”, racconto interattivo sugli animali più misteriosi e amati in tutte le epoche, da tutte le civiltà… tante curiosità da toccare, annusare, provare. Ore 15,30 Campo degli Arcieri: L’arco nella Storia: dimostrazione dell’uso dell’arco per i guerrieri Sarmati. Incontro dimostrativo-didattico a cura della Compagnia di Artemide Ore 16,00 Area spettacoli: conferenza interattiva dal titolo, Roma e i Barbari fra vita quotidiana e leggende: il contributo dei Sarmati nel Nord Italia. Ore 16,30 Spazio bimbi Centum Pueris Artes, “Dragon trainer” laboratorio creativo sui draghi. Vieni a costruire il tuo drago volante e allenati con noi a farlo volare. Potrai chiedere consigli direttamente ad un vero drago! Conferenza interattiva e laboratorio a cura di Trilli Animazioni. 17, 00 area spettacoli: i Goti, amici / nemici di Roma, dimostrazioni di attività belliche a cura di Sippe Ulfson 17,30 Area spettacoli: rievocazione di un matrimonio fra Romani e Barbari, preceduto dalla cerimonia di vestizione della sposa, a cura della Legio I Italica. 18,30 area spettacoli: Gli “altri” Barbari: la componente germanico-orientale delle tribù barbare che diedero vita alle invasioni. A cura di Militia Sancti Michaeli. Dalle 19,00 apertura ristorazione a cura di Busa Bar. 20,30 Area spettacoli: spettacolo equestre a cura dell’Antica Cavalleria del Piccolo Ranch dal titolo La leggenda di Re Artù e Mago Merlino. 21,20 Barbarica visio. Antiche suggestioni tra fuoco e musiche. 21,30 Area spettacoli: concerto dei Castigamatt 23,00 Dj set a cura dello staff.
DOMENICA 19 MAGGIO
10,00 Apertura mercato artigianale storico. Dalle 10,00 alle 17,30 apertura alla visita degli accampamenti storici. 10,30 Sfilata dei gruppi storici dal parco Europa a piazza Garibaldi con musica itinerante, dimostrazioni di duelli, sfilata dei bambini in abito storico. 11,30 Archeoshowcooking: Sapori dell’Impero Romano: persistenze culinarie e integrazioni dall’Est. Dimostrazione di cucina di epoca romana con assaggi per il pubblico. A cura di Barbara Cavalca, cuoca e blogger. Dalle 12,00 apertura ristorante Dalle 15,00 alle 18,00, arena giochi: GIOCHI BARBARICI. Dalle 15,00 apertura spazio bimbi Centum Pueris Artes. Dalle 15,00 Area spettacoli e zone varie del Parco: dimostrazioni di attività militari a cura dei gruppi di rievocazione. 15,30 Spazio bimbi Centum Pueris Artes, conferenza per bambini dal titolo “Draghi!”, racconto interattivo sugli animali più misteriosi e amati in tutte le epoche, da tutte le civiltà… tante curiosità da toccare, annusare, provare. 15,30 Campo degli Arcieri: Gran Torneo dei Mercenari. 16,00 Area Spettacoli: Harpastum, l’antico gioco dei legionari, a cura di Legio I Italica e Sippe Ulfson. Ore 16,30 Spazio bimbi Centum Pueris Artes, “Dragon trainer” laboratorio creativo sui draghi. Vieni a costruire il tuo drago volante e allenati con noi a farlo volare. Potrai chiedere consigli direttamente ad un vero drago! Conferenza interattiva e laboratorio a cura di Trilli Animazioni. 16,30 Area spettacoli: Gusti barbari: tracce di storia sulle nostre tavole, didattica a cura della Militia Sancti Michaeli. 17,00 area spettacoli: spettacolo equestre a cura dell’Antica Cavalleria del Piccolo Ranch dal titolo La leggenda di Re Artù e Mago Merlino. 18,00 Area spettacoli: spettacolo di rievocazione dal titolo Virgo arborum: il miracolo della Madonna degli Alberi. A cura di Manuela Bertolini con la regia di Gianluca Paoli e la partecipazione dei gruppi storici. Al termine della rievocazione, premiazione vincitori dei GIOCHI BARBARICI. Dalle 19,30 Archeoapericena con dj set a cura di Busa Bar.
EVENTI COLLATERALI
“A Romanis ad Barbaros” Esposizione didattico - illustrativa su elementi di vita quotidiana di Romani e Sarmati negli ultimi decenni del IV secolo, con pannelli esplicativi, ricostruzioni di oggetti d’uso comune, abiti e gioielli; presso i locali della Biblioteca Comunale “Gian Battista Rasori. La mostra sarà arricchita dalla sezione di oreficeria, con monili ispirati al periodo, creati dall’artista orafa Laura Nocco. A cura di Alice Becchi in collaborazione con Manuela Bertolini.
Centum pueris artes – Villaggio dei Bambini, nei pomeriggi di sabato e domenica, dalle 15,00 alle 18,00: i più piccoli potranno partecipare a diverse attività di laboratori e stages curati da educatrici, gruppi storici e arcieri. Il programma dettagliato sarà disponibile all’Info point.
GIOCHI BARBARICI, arena giochi, pomeriggi di sabato e domenica: gare di giochi antichi con percorsi di diverse difficoltà (adulti, ragazzi, ragazzi con abilità speciali). A cura di Michele Rinaldi, Gabriele Paoli e Roberto Dallari.
Attività di stages, dimostrazioni e didattica per il pubblico a cura dei gruppi di rievocazione storica. Programma presso l’Infopoint.
Didattica sulle acconciature romane, su prenotazione, a cura di Marzia della Legio I Italia. Indicazioni all’Infopoint.
Tiro con l’arco per bambini e adulti a cura degli arcieri della Compagnia di Artemide, Arcieri della Guardia di Canossa, Compagnia del Lupo.
Prove di equitazione per i bambini a cura di Piccolo Ranch di Massenzatico.
Tutti in calesse! : nei pomeriggi di sabato e domenica le bimbe e i bimbi potranno fare un giro sul calesse di Francesco e vedere gli asinelli della fattoria.
Didattica interattiva con rapaci diurni e notturni a cura del Mulino dei Gufi di Lama Mocogno.
Musica itinerante nell’area festa a cura del gruppo Castigamatt.
Mercato di artigianato storico: animato da artigiani qualificati che proporranno differenti tipologie merceologiche a tema: ricostruzioni di armi e oggetti di vita quotidiana, abbigliamento, bevande antiche, monili e molto altro.
Info point e libreria a tema a cura del Circolo Giovanni Paolo II di Bagnolo.
Bar e ristorazione a cura di Centro Sociale Papa Giovanni XXIII.
Gruppi storici: Legio I Italica, Sippe Ulfson, Militia Sancti Michaeli, Arcieri Compagnia di Artemide, Arcieri della Guardia di Canossa, Arcieri Compagnia del Lupo, Antica Cavalleria del Piccolo Ranch. L’ingresso alla manifestazione, la partecipazione a spettacoli, stages, conferenze e quanto inserito nel presente programma, sono GRATUITI, escluso un minimo contributo spese per le attività di tiro con l’arco, acconciature romane, prove di equitazione e giro in calesse. Organizzazione: Centro Sociale Papa Giovanni XXIII Ideazione e direzione artistica: Manuela Bertolini Coordinamento organizzativo: Roberto Dallari In collaborazione con: Comune di Bagnolo in Piano – Settore Cultura Laboratorio Democratico Circolo Culturale Giovanni Paolo II Il Centro –Centro Giovani Bagnolo Biblioteca Comunale G. B. Rasori di Bagnolo in Piano
www.baniolumbarbaricum.it
cell. 339 3320624
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cinquecolonnemagazine · 6 months
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Case di personaggi famosi da visitare
Più di 90 case di personaggi famosi sparse in tutta Italia aperte al pubblico. E' l'iniziativa organizzata dall'Associazione Nazionale Case della Memoria. La terza edizione delle Giornate nazionali delle case dei personaggi illustri si svolgerà oggi, 6 aprile, e domani. I visitatori potranno entrare nelle case in cui scrittori, musicisti, scienziati hanno vissuto anche solo parte della loro vita e scoprire il loro lato più intimo. Case di personaggi famosi: scrittori e poeti Se vi trovate nei pressi di Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, non potete perdere Casa Artusi, sede dell'omonima Fondazione, un vero e proprio museo della cucina di casa. Pellegrino Artusi è il padre indiscusso della cucina moderna, il suo manuale "La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene" è presente ancora oggi nelle case degli italiani. Nella sua casa, un edificio di 2800 metri quadri ricavata dalla ristrutturazione del complesso monumentale della Chiesa dei Servi, trovano posto una scuola di cucina, una bottega, un ristorante ed enoteca. La casa di Tonino Guerra, a Pennabili in provincia di Rimini, è piena di cimeli di ogni tipo: un’antica chiave, uno scettro africano, un amuleto sciamano. Alle pareti si possono ammirare, accanto ai suoi pastelli e bozzetti, un disegno colorato di Wim Wenders, un acquarello di Michelangelo Antonioni, un De Chirico oltre a diverse opere di artisti russi. Le lettere di Pasolini, Natalia Ginzburg, Calvino, Fellini (solo per citarne alcuni) testimoniano la sua fortunata carriera di scrittore e di sceneggiatore. Politici e patrioti L’8 agosto 1867, la villa Tinti-Fabiani di Castelfiorentino, in provincia di Firenze, ospitò, anche se solo per una notte, il generale Giuseppe Garibaldi impegnato a raccogliere adesioni in Toscana in vista dell'imminente attacco allo Stato Pontificio. La villa conserva ancora la stanza in cui Garibaldi pernottò con gli arredi originali. A Ghirlaza, in provincia di Oristano, è possibile visitare la casa in cui Antonio Gramsci trascorse la sua infanzia e l'adolescenza. Acquistata dal PCI nel 1965, la casa è diventata il “Centro di documentazione e ricerca sull’opera gramsciana e sul movimento operaio”, un luogo che celebra la memoria dell'uomo, del politico, dell'ideologo, del suo pensiero e della sua opera nota in tutto il mondo. Papi , Santi e testimoni Tra le dimore visitabili in Sicilia vogliamo segnalarvi la casa di don Pino Puglisi e del giudice Rosario Livatino, entrambi beatificati dalla Chiesa. A Palermo, l'appartamento in cui don Puglisi visse dal 1969 al 1993 è diventata un Museo che testimonia la sua vita al servizio del prossimo e un centro di crescita spirituale. La casa del Giudice Rosario Livatino sita a Canicattì, in provincia di Agrigento, testimoniano la sua fede religiosa e la tempra morale. Valori che hanno segnato la sua carriera da magistrato fino alla morte avvenuta per mezzo della mafia. Cantanti e personaggi dello spettacolo Quasi vent'anni fa veniva realizza a Modena la Casa Museo Luciano Pavarotti. La villa in cui il maestro visse gli ultimi anni della sua vita conserva tutti gli oggetti a lui appartenuti e i ricordi legati alla sua carriera. Ambienti realizzati secondo le sue minuziose indicazioni che testimoniano perfettamente la sua personalità. La casa di campagna della famiglia Tognazzi a Velletri, invece, è la sede del Museo dedicato a Ugo Tognazzi. Un luogo dov'è possibile respirare aria di cinema grazie alla Fondazione dedicata all'attore romano simbolo indiscusso del cinema italiano. In copertina foto di Michele Bitetto su Unsplash Read the full article
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londranotizie24 · 6 months
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digitalandy · 7 months
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Aede, Roma
In Prati, all'angolo di una via, queato piccolissimo ristorante ha pochi tavoli. L'ambiente è moderno ma con i colori caldi del legno e il soffitto alto decorato come se ci fossero delle nuvole di carta. Su un lato, all'ingresso, la cucina che è visibile dalla strada grazie ad un'ampia vetrina.
Il menu è tutto di fila e non ha divisione tra antipasti, primi e secondi. La scelta è sul numero di piatti che si vogliono assaggiare.
Tutto è molto ben pensato con una notevole dose di creatività ed una ispirazioen da paesi nordici. Alcuni piatti sono molto buoni e sorprendenti per il modo in cui sono pensati. Altri rivelano forse qualche carenza negli ingredienti. Questo è il caso di un cardoncello poco sodo.
Il servizio è curato in parte anche dall chef stesso e dall'altro proprietario ed è quindi molto coinvolto ed appassionato.
La lista dei vini è piccola e forse senza una visione molto chiara.
Un luogo comunque molto originale e che di c'ero si distingue per originalità e passione nel panorama romano.
https://aederestaurant.com/
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foodvaly · 9 months
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Carusu Restaurant – Agrigento
Ad Agrigento il ristorante della famiglia Mangione si affaccia sul Quartiere Ellenistico Romano.
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othmanibnaffan · 1 year
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Zainab al-Khalidi (1 marzo 1989) è una cuoca presso la pizzeria di Mosul, Pizza Saad mentre in precedenza lavorava nel ristorante Halal Stockholm ,un'insegnante presso l'università di Stoccolma, un'insegnante presso l'università di Falluja una venditrice per la bibita aranciata Mirinda,cameriera presso il ristorante halal Griled Grand Turkish Restaurant, lavoratrice per Pepsi Arabia e militante per Free Syrian Army di nazionalità saudita, è sorella minore di Umar al-Khalidi e discendente del guerriero Khalid Ibn al-Walid.
È attualmente sposata con Ibrahim al-Badri
Breve biografia
Zainab al-Khalidi nasce l'1 marzo 1989 mentre suo fratello maggiore Umar al-Khalidi nacque il 20 aprile 1986 da una famiglia saudita a Riyadh in Arabia Saudita.
Nel 2019, Zainab iniziò a lavorare presso Pepsi Arabia quando le condizioni lavorative per le donne hanno iniziato a migliorare e rimase in stretto contatto con suo fratello maggiore Umar al-Khalidi che la protegge.
Nel 2022, Zainab dall'emiro dell'Arabia Saudita viene proposta come moglie per l'ex califfo Ibrahim al-Badri che era allora nel centro riabilitativo saudita per ex jihadisti Mohammed Bin Naif Counseling and care center ma venne rifiutata di essere sposata perché voleva conoscerla prima meglio.
Il 30 ottobre, viene inviata ad Idlib in Siria in Free Syrian Army come militante e sposò Ibrahim al-Badri tramite l'imam saudita di origini irachene Mohammed al-Iraqi.
Il 12 novembre, Zainab si trasferisce a Samail in Oman insieme a suo marito Ibrahim al-Badri dove inizia a lavorare come cameriera presso il ristorante halal Griled Grand Turkish Restaurant.
Il 17 novembre, Zainab si trasferisce insieme a suo marito Ibrahim a New York dove inizia a lavorare come venditrice per la bibita aranciata Mirinda.
L'1 dicembre, Zainab si trasferisce a Falluja in Iraq insieme a suo marito Ibrahim al-Badri dove inizia a lavorare come insegnante presso l'università di Falluja.
Il 24 dicembre, Zainab si trasferisce a Stoccolma in Svezia insieme a suo marito Ibrahim al-Badri.
Il 4 gennaio, Zainab si fece l'estetica femminile dipingendonsi i capelli biondi e indossando le lenti di contatto azzurri soltanto durante il lavoro e quando esce con il marito.
Il 24 gennaio, Zainab cessa di indossare le lenti a contatto e ritorna ad essere mora, nello stesso periodo rimane incinta di suo marito Ibrahim ma quest'ultimo diventa più geloso e possessivo di prima perché teme che lo tradirà con Felix Foster sebbene i suoi sospetti non hanno prove.
Il 30 gennaio, Zainab tentò di chiamare la polizia svedese per denunciare gli abusi di suo marito Ibrahim al-Badri ma quest'ultimo le sequestra il telefono antico che lo buttò anche nella spazzatura ed infine viene segretata in una stanza di isolamento continuando a vivere nella tristezza,nervosismo e terrore.
Il 26 febbraio, Zainab riuscì a denunciare suo marito Ibrahim per violenza domestica in una caserma di polizia svedese che portò al suo arresto.
Il 28 febbraio, Zainab riuscì a divorziare da suo marito Ibrahim che da detenuto accettò di firmare la carta del divorzio, lasciò il suo lavoro di insegnante e iniziò a lavorare presso il ristorante "Halal Stockholm".
Il 3 marzo, Zainab incontra e fece conoscenza con il militare ucraino residente a Stoccolma, Saif Kadyrov il quale gli fa un pò di compagnia nonostante il trauma di essere stata abusata dal suo ex marito abusivo Ibrahim al-Badri.
Il 19 marzo, in un ospedale di Stoccolma a Svezia verso 04:38 partorisce due gemelli prematuri di 7 mesi maschio e femmina: Yusuf al-Khalidi e Badra al-Badri.
Il 4 aprile, Zainab si trasferisce insieme a suo marito Ibrahim al-Badri a Mosul in Nord Iraq a causa del ban contro i musulmani del Sacro Romano Impero di Heinrich III in Germania.
Personalità:
Pesci con ascendente in Scorpione è una personalità enigmatica, difficile da conoscere. Il suo umore è molto fluttuante.
Adesso è gentile, un minuto dopo freddo come il ghiaccio. Tuttavia, è socievole e conquista facilmente le persone.
Cerca di essere ammirato dagli altri. Poiché è così chiuso e difficile da conoscere, può essere più ruvido e sembrare più freddo di quello che è in realtà, nascondendo emozioni profonde sotto una copertura indisturbata.
Molto intuitivo, può avere doni paranormali o una sensibilità extra psichica
Chiunque sia nato con un ascendente Scorpione è una persona misteriosa, che di solito gli altri hanno difficoltà a capire.
A prima vista, è freddo, riservato e sembra passare inosservato. Tuttavia, quando le persone acquisiscono la loro fiducia, diventano sempre più affettuose, affabili, mostrandosi persino estroverse se si sentono in un ambiente accogliente.
Quando si innamora è intenso, dominante e possessivo, ma anche molto fedele. Le relazioni intime non sono solo necessarie ma vitali: quando incontra qualcuno di cui si fida abbastanza da donarsi, diventa un amante meraviglioso.
L’amore per i bambini è una delle cose più importanti della sua vita e per loro è capace di tutto. Professionalmente, apprezzerà i lavori che  consentono di approfondire la ricerca e il potere della leadership.
Gli piacciono le professioni che permettono loro di analizzare a fondo e in cui possono mostrare le loro abilità. Come dipendenti, sono persone molto intuitive e si sforzano di fare tutto il lavoro che gli viene chiesto di fare, ma a loro piace farlo a modo loro, per dargli un tocco personale.
Non amano però essere disturbati mentre fanno il loro lavoro, né ricevere ordini.
Tribù:
-al-Khalidi (discendenti del guerriero Khalid Ibn al-Walid)
-Quraysh (tribù discendente di Ismaele e nota per i califfato islamici)
Relazione con il marito:
Rapporto misogino che ha portato alla segregazione,violenza fisica e verbale,sottomessa con niente libertà,sogni e passioni, ridotta solo alla schiavitù e vive con tristezza e depressione tutti giorni.
Sin dal primo giorno che ha incontrato Ibrahim,Zainab era stata ingannata e fu separata dalla sua famiglia che vive ancora in Arabia Saudita e suo fratello Umar al-Khalidi l'aveva tradita ignorando intenazionalmente che sapeva già che Ibrahim è un criminale.
Zainab è stata abusata sessualmente più volte da suo marito Ibrahim e minacciata più volte da quest'ultimo se provava a scappare.
Parenti:
Abu Bakr al-Khalidi (padre)
Asma al-Hashimi (madre)
Ibrahim al-Badri (ex marito)
Yusuf al-Khalidi (figlio avuto da Ibrahim)
Badra al-Badri (figlia avuta da Ibrahim)
Aisha al-Khalidi (sorella, 1981)
Asma al-Khalidi (sorella,1983)
Umar al-Khalidi (fratello,1986)
Muhammad al-Khalidi (fratello,1992)
Abd al-Rahman al-Khalidi (fratello,1994)
Abdullah al-Khalidi (fratello,1996)
Othman al-Hashimi (cognato, cugino materno e marito di Aisha)
Alì al-Hashimi (cognato, cugino materno e marito di Asma)
Aafia al-Hashimi (cognata,cugina materna e moglie di Muhammad)
Fatima al-Hashimi (cognata,cugina materna e moglie di Abd al-Rahman)
Khadjia al-Hashimi (nipote,cugina di Il grado e figlia di Aisha al-Khalidi e Othman al-Hashimi)
Qasim al-Hashimi (nipote,cugino di Il grado e figlio di Aisha al-Khalidi e Othman al-Hashimi)
Safiyya al-Hashimi (nipote,cugina di Il grado e figlia di Asma al-Khalidi e Alì al-Hashimi)
Umm al-Hashimi (nipote,cugina di Il grado e figlia di Asma al-Khalidi e Alì al-Hashimi)
Raghad al-Hashimi (nipote, cugina di Il grado e figlia di Asma al-Khalidi e Alì al-Hashimi)
Jafar al-Khalidi (nipote, cugino di II grado e figlio di Muhammad al-Khalidi e Aafia al-Hashimi)
Husam al-Khalidi (nipote, cugino di II grado e figlio di Muhammad al-Khalidi e Aafia al-Hashimi)
Walid al-Khalidi (nipote, cugino di II grado e figlio di Abd al-Rahman al-Khalidi e Fatima al-Hashimi)
Hassan al-Khalidi (nipote, cugino di II grado e figlio di Abd al-Rahman al-Khalidi e Fatima al-Hashimi)
Prestavolti:
-Emeraude Toubia
-Helena Mattsson
-July Namir
-Amanda Seyfried
-Inbar Lavi (pv attuale)
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wdonnait · 9 months
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Carbonara tolta dal menù, il ristoratore contro i clienti: «Non accetto di servirla con pollo, funghi e panna»
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Carbonara tolta dal menù, il ristoratore contro i clienti: «Non accetto di servirla con pollo, funghi e panna»
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“«Ora dico basta. La mia carbonara è quella storica. Anzi, da questo momento la tolgo dal menu perché io mi rifiuto di stravolgerla».
Gianfilippo Mattioli, 52 anni, romano nativo di Casalpalocco, da 15 anni gestore di un ristorante a Londra, a breve distanza da Liverpool Street, ha annunciato sui social il suo personale “Carbonara Gate”.C’è chi ci chiede di aggiungere la panna, altri vogliono i funghi, chi pretende il pollo”.
Carbonara senza panna
Il Daily Mail ha riferito che la decisione è stata presa a causa delle richieste di alcuni clienti che insistono nell’aggiungere ingredienti diversi dalla ricetta originale al famoso piatto. Questa è una decisione basata su principi, mirata a preservare l’autenticità di una delle delizie della cucina italiana. “Ho anche partecipato al dibattito sotto al video di Luca… Del resto, ho vissuto anche io una condizione simile, quando il Financial Times pubblicò la mia intervista in cui smitizzavo alcuni luoghi comuni sulla cucina e sulla gastronomia italiana…»
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